Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva. Infezione. Malattia infettiva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva. Infezione. Malattia infettiva"

Transcript

1 Capacità offensive microrganismo Infezione? Malattia infettiva Capacità difensive ospite Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva Patogeni veri : es agenti della peste agenti del tifo Patogeni opportunisti: es Candida E. coli pneumococchi.. NB: quasi ogni microrganismo può causare malattia quando le difese dell organismo sono indebolite o addirittura assenti Virulenza Grado di patogenicità di un microrganismo Principali fasi del processo patogenetico E la misura quantitativa della patogenicità. Viene espressa come il numero di cellule che determinano una risposta patologica nell ospite in un dato periodo di tempo. La virulenza è generalmente espressa come il numero di cellule capaci di infettare (dose infettante 50) o uccidere ( dose letale 50) il 50% degli animali inoculati. Invasività: capacità di un microrganismo di proliferare nei tessuti dell ospite fino ad inibirne le funzioni Tossicità: capacità di un microrganismo di produrre tossine che inibiscono le funzioni delle cellule dell ospite o le uccidono Capacità adesive Esempi di fattori di patogenicità dei microrganismi Interazione di strutture superficiali del batterio (adesine) con recettori specifici presenti sulle cellule dell ospite o nella matrice intercellulare Es: proteine delle fimbrie (E. coli, N. gonorrhoeae), acidi lipoteicoici della parete dei gram +.. La specificità per i recettori porta a una diversa sede di infezione (V. cholerae mucosa intestinale ) 1

2 Produzione di materiale polisaccaridico extracellulare Formazione di un biofilm microbico su una superficie organica Favorisce la formazione di biofilm Biofilm: comunità di germi inclusi in un substrato di polimeri organici che aderisce ad una superficie naturale o artificiale Biofilm si formano in : carie dentaria, cistiti, sinusiti ecc Biofilm si formano su: protesi, cateteri vascolari e urinari La matrice polisaccaridica protegge i batteri dagli antibiotici, dalla fagocitosi e l attività degli anticorpi La mancata eradicazione delle cellule batteriche all interno del biofilm mantiene attivo il focus infettivo (cronicizzazione) 1:adesione dei batteri alla superficie organica; 2. Colonizzazione; 3. Produzione di esopolimeri; 4: formazione di biofilm; 5: rilascio di batteri dal biofilm Capacità di invadere le cellule ospiti (invasine) Salmonella Invading an Intestinal Mucosal Epithelial Cell Alcuni batteri producono molecole (chiamate invasine) che inducono la cellula dell ospite a fagocitare il batterio inglobandolo in un vacuolo. Una volta all interno della cellula il batterio si moltiplica. Sedi della replicazione - schema Conseguenze della penetrazione nella cellula ospite 2

3 Competizione fra cellule dell ospite e batteri patogeni per il ferro: importanza dei siderofori Capacità di utilizzare le sostanze nutritizie dell ospite (compresa la capacità di utilizzare il ferro grazie alla presenza di siderofori) Stimolazione della flogosi Difese contro la fagocitosi: capsula, leucocidine, catalasi ecc La flogosi è un meccanismo complesso di reazione dei tessuti e dell organismo alla presenza di materiale estraneo La sua intensità dipende dalla quantità del materiale estraneo Gli agenti di infezione e i loro prodotti sono flogogeni: maggiore è la concentrazione dell agente maggiore è la reazione infiammatoria Enzimi che favoriscono la diffusione nei tessuti : proteasi, ialuronidasi.. In molte infezioni i sintomi e il danno sono causati dalla reazione infiammatoria alla presenza dell agente e alla sua moltiplicazione La desinenza -ite indica la presenza di flogosi: faringite, otite, gastrite, polmonite, meningite, epatite Esotossine Sono di natura proteica e possono essere neutralizzate da anticorpi specifici: l immunità specifica protegge dai loro effetti Possono essere codificate anche da: DNA plasmidico (es enterotossina di E.coli, tossina di B. anthracis) DNA batteriofagico (tossina difterica, botulinica) Esotossine Grosse molecole proteiche o complessi multimerici rilasciati dai batteri. Varie esotossine presentano una struttura suddivisibile in due parti (tossine binarie): parte B (B: binding) che riconosce il recettore specifico sulla cellula sensibile e vi si attacca parte A (A: active) che penetra nella cellula e la danneggia Tossina binaria Recettore cellulare 3

4 Tossina difterica: inibizione sintesi proteica Tossina difterica Prodotta da Corynebacterium diphteriae Polipeptide unico che viene scisso in due frammenti: il B reagisce col recettore e permette il passaggio del frammento A che provoca il blocco delle sintesi proteiche C. diphteriae: localizzazione alla mucosa orofaringea flogosi con formazione di pseudomembrane (difterite) produzione della tossina che danneggia organi e tessuti Difterite in Russia: anni 1980 vasta epidemia con > 4000 morti Tossina binaria Le parti B reagiscono con i recettori specifici e permettono il passaggio del monomero A che interagisce con l adenilato ciclasi: perturbazione nel passaggio di acqua e elettroliti Tossina colerica Tossina colerica Il recettore per la tossina colerica è presente sulle cellule epiteliali dell intestino tenue La tossina colerica fa aumentare la concentrazione intracellulare di AMPc Liberazione di ioni Sodio, Potassio, Bicarbonati, acqua ecc Perdita di un litro di acqua all ora La patogenesi del colera è tutta dovuta alla esotossina Tossina tetanica Tossina tetanica Il frammento B si lega ai recettori nervosi periferici Il frammento A risale fino alle sinapsi inibitorie dei motoneuroni bulbari e spinali dove blocca il rilascio di mediatori chimici (glicina e GABA=acido gamma amino butirrico) I motoneuroni disinibiti, inviano impulsi continui che provocano una paralisi spastica (tetano) 4

5 Tetano Malattie a patogenesi esotossica: Sono quelle che in tutto o in gran parte devono la loro gravità all azione delle esotossine Opistotono Le esotossine sono di natura proteica e pertanto sono degli antigeni: l antigenicità delle esotossine resiste a vari trattamenti (es formaldeide) più che la tossicità Anatossine (= tossoide): tossine che sono state private del potere tossico ma non di quello antigene Risus sardonicus e trisma utilizzate come vaccino (vaccinazione anti difterica, antitetanica ) per stimolare la produzione di anticorpi che neutralizzano la tossina: protezione specifica dalle malattie a patogenesi esotossica Anatossine (= tossoide): tossine che sono state private del potere tossico Endotossine Fanno parte delle struttura dei gram negativi Tutti i gram negativi possiedono l endotossina classica che è il lipopolisaccaride (LPS) della membrana esterna. E prodotta in eccesso; viene rilasciata dopo la lisi del batterio Antitossine: anticorpi anti tossina Concetto di : sieroprofilassi sieroterapia Endotossine Le endotossine, presenti nei vari batteri gram -, hanno tutte gli stessi meccanismi di azione Principali meccanismi di azione dell endotossina: 1. non agisce direttamente sui tessuti ma stimola i macrofagi a rilasciare sostanze (TNF e IL-1) che causano gli effetti dannosi TNF (tumor necrosis factor): agisce sugli endoteli causando aumento permeabilità vasale, vasodilatazione, ipotensione, shock emodinamico agisce sul fegato con conseguente ipoglicemia ecc IL-1 (interleuchina 1): azione simile a TNF in più ha una azione pirogena (febbre) Meccanismi di azione dell endotossina: 2. Attiva il Complemento per la via alternativa: le grandi quantità di C3a e C5a (componenti del Complemento) danneggiano gli endoteli vascolari favorendo lo shock emodinamico 3. Attiva la cascata della coagulazione (attivando il fattore XII cioè il fattore iniziale della coagulazione) 5

6 Endotossine Sebbene il meccanismo d azione delle endotossine sia simile in tutti i batteri gram-, la gravità degli effetti è in relazione alla specie e alla quantità di endotossina liberata Effetti: Piccolissime quantità di endotossina *: stimolazione delle difese immunitarie Molteplici attività del lipopolisaccaride Piccole quantità di endotossina: febbre e stimolazione difese immunitarie Grandi quantità di endotossina: effetti gravi (shock, coaculazione intravasale disseminata ) *piccolissime quantità di endotossine sono prodotte dalla flora associata 6

Patogeno Ospite MA LATTIA Ambiente

Patogeno Ospite MA LATTIA Ambiente C1 Patogeno Ospite MALATTIA Ambiente pucciniquartaci.blogspot.com/.../i-batteri.html http://www.omero.it/media/76/20080630-image001.jpg Germi c2 commensali Dlso DLso Infezione patogenicità Virulenza, patogeni

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

AZIONE PATOGENA DEI MICRORGANISMI

AZIONE PATOGENA DEI MICRORGANISMI 9/5/16 AZIONE PATOGENA DEI MICRORGANISMI Un microrganismo si definisce PATOGENO quando è in grado di indurre la malattia in un organismo vivente. La PATOGENICITA è la capacità di un microrganismo di indurre

Dettagli

Struttura degli anticorpi

Struttura degli anticorpi Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD

Dettagli

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,

Dettagli

Epidemiologia generale delle malattie infettive

Epidemiologia generale delle malattie infettive Epidemiologia generale delle malattie infettive ecologia microbica rapporti ospite-parassita storia naturale delle malattie infettive sorgenti e serbatoi di infezione vie di penetrazione e modalità di

Dettagli

Premessa. La basi della lesività microbica. Schema di una diluizione in serie [in ragione 10] La virulenza

Premessa. La basi della lesività microbica. Schema di una diluizione in serie [in ragione 10] La virulenza Master in Medicina NBC - 011 La basi della lesività microbica Prof. Pasquale Urbano 4 aprile 010 Premessa Conviene tener distinti i concetti di virulenza e di patogenicità Cave: spesso i diversi autori,

Dettagli

IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata

IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata I componenti del complemento mediano funzioni che portano indirettamente o direttamente

Dettagli

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento

Dettagli

Malattie infettive di origine batterica

Malattie infettive di origine batterica Malattie infettive di origine batterica Osservazioni sul meccanismo infettivo a livello biochimico probabile relazione con presenza della febbre Esercitazione a livello didattico-divulgativo I microrganismi

Dettagli

MICROBIOLOGIA. BATTERI = organismi procarioti. PROTOZOI = organismi eucarioti. MICETI = organismi eucarioti. VIRUS = parassiti endocellulari obbligati

MICROBIOLOGIA. BATTERI = organismi procarioti. PROTOZOI = organismi eucarioti. MICETI = organismi eucarioti. VIRUS = parassiti endocellulari obbligati MICROBIOLOGIA BATTERI = organismi procarioti PROTOZOI = organismi eucarioti MICETI = organismi eucarioti VIRUS = parassiti endocellulari obbligati PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Sterilità è la condizione

Dettagli

I principali mediatori chimici dell infiammazione

I principali mediatori chimici dell infiammazione I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

parassiti tendono ad evolvere in modo da produrre effetti più blandi.

parassiti tendono ad evolvere in modo da produrre effetti più blandi. PATOGENICITA DEI MICRORGANISMI RELAZIONI DOMINANTI TRA UOMO E MICRORGANISMI COMMENSALI SIMBIONTI PATOGENI OPPORTUNISTI UN PATOGENO È UN MICRORGANISMO IN GRADO DI I TESSUTI DI UN ORGANISMO UMANO DI, DANNEGGIANDONE

Dettagli

Immunità cellulo-mediata

Immunità cellulo-mediata Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità

Dettagli

DIFESE ADATTATIVE ESPOSIZIONE ALL AGENTE INFETTANTE RISPOSTA SPECIFICA. Cellule B SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO

DIFESE ADATTATIVE ESPOSIZIONE ALL AGENTE INFETTANTE RISPOSTA SPECIFICA. Cellule B SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO DIFESE ADATTATIVE ESPOSIZIONE ALL AGENTE INFETTANTE RISPOSTA SPECIFICA Cellule B SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO UMORALE (anticorpi) ANTICORPI: IMMUNOGLOBULINE Cellule T SI SVILUPPANO NEL TIMO CELLULO-MEDIATA

Dettagli

Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite.

Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite. Infezione Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite. Malattia Infettiva È l espressione clinica dell infezione.

Dettagli

31/08/2009. Enterobacteriaceae. Shigella. Salmonella. scaricato da 1

31/08/2009. Enterobacteriaceae. Shigella. Salmonella. scaricato da  1 Enterobacteriaceae E.coli Shigella Salmonella scaricato da www.sunhope.it 1 scaricato da www.sunhope.it 2 ANTIGENICITÀ E PATOGENICITÀ CAPSULA Nel genere Klebsiella l antigene K, di natura polisaccaridica,

Dettagli

ADESIONE-INVASIONEINVASIONE

ADESIONE-INVASIONEINVASIONE Bordetella pertussis COCCO-BACILLO GRAM - NEGATI VO IMMOBILE-PROVVISTO DI CAPSUL A AEROBIO OBBLIGATO -CRESCE A 37 C IN ADATTO TERRENO DOPO 3-5 GIORNI DI INCUBAZIONE L uomo è l unico serbatoio LA PERTOSSE,TIPICA

Dettagli

TABELLE RIASSUNTIVE DI MICROBIOLOGIA GENERALE

TABELLE RIASSUNTIVE DI MICROBIOLOGIA GENERALE TABELLE RIASSUNTIVE DI MICROBIOLOGIA GENERALE a cura di Paolo Di Francesco, Ersilia Castaldo e Alessandra Ricciardi Studenti del sesto anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli

Dettagli

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier Microbiologia: Classificazione e Morfologia Coordinatore: Oliviero E. Varnier 010 353 7649 CLASSIFICAZIONE Classificazione Distribuzione dei microrganismi in gruppi tassonomici (taxa=categorie) basati

Dettagli

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è Gli anticorpi sono in grado di eliminare i microbi mediante meccanismi diretti come la neutralizzazione, l immobilizzazione e la formazione di immunocomplessi o indiretti quali l attivazione delle proteine

Dettagli

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA 2007 2008 INTERAZIONI OSPITE PARASSITA 1 1 EPIDEMIOLOGIA MICROBICA E PATOGENICITÀ La maggioranza

Dettagli

Parete cellulare. Cellula batterica

Parete cellulare. Cellula batterica Parete cellulare Cellula batterica Disposizione dei Cocchi Diplococchi Streptococchi Stafilococchi La cellula batterica STRUTTURE FONDAMENTALI MEMBRANA PARETE STRUTTURE ACCESSORIE CAPSULA Fimbrie/pili

Dettagli

Rischio infettivo meccanismo di difesa contro le infezioni

Rischio infettivo meccanismo di difesa contro le infezioni Rischio infettivo meccanismo di difesa contro le infezioni I MECCANISMI DI DIFESA Ogni individuo possiede dei meccanismi di difesa che gli permettono di opporre una resistenza più o meno efficace nei confronti

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA COORDINATORE Prof. Roberto Testi Indirizzo e-mail: roberto.testi@uniroma2.it SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia 1 LIBRI

Dettagli

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione

Dettagli

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM La parete cellulare Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Funzione della Parete Conferisce la forma al germe Continuità e notevole rigidità Il germe mantiene la stessa forma qualunque

Dettagli

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)

Dettagli

IL PARTO PRETERMINE SPONTANEO Probiotici: EBM? LUANA DANTI Clinica Ostetrico Ginecologica Università di Brescia

IL PARTO PRETERMINE SPONTANEO Probiotici: EBM? LUANA DANTI Clinica Ostetrico Ginecologica Università di Brescia Corso di formazione e aggiornamento PARTO PRETERMINE SPONTANEO Venerdì 23 settembre 2011 VERONA IL PARTO PRETERMINE SPONTANEO Probiotici: EBM? LUANA DANTI luana.danti@tin.it Clinica Ostetrico Ginecologica

Dettagli

CLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA

CLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA CLASSICHE BIOTECNOLOGIE GENETICA MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOCHIMICA CREAZIONE A FINI MEDICI DI MICRO-ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

Dettagli

STREPTOCOCCHI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:

STREPTOCOCCHI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: Streptococcus species STREPTOCOCCHI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: cocchi Gram positivi disposti in coppie o catenelle immobili capsulati (capsula ben evidente) asporigeni catalasi - negativi scaricato

Dettagli

Interleuchine (linfochine)

Interleuchine (linfochine) Interleuchine (linfochine) F 45 Interleuchina-1 (Il-1) - E prodotta soprattutto dai macrofagi attivati - Stimola i linfociti T a produrre Il-2 - Partecipa all attivazione dei B - Induce proliferazione

Dettagli

Patogeno. Ospite. Ambiente MALATTIA

Patogeno. Ospite. Ambiente MALATTIA C1 Patogeno Ospite MALATTIA Ambiente Germi c2 commensali Dlso DLso Infezione patogenicità Virulenza, patogeni opportunisti P M A S Periodo incubazione Inf. inapparente (sub. clinica) Inf. latente Inf.

Dettagli

Bordetella pertussis

Bordetella pertussis Bordetella pertussis : Pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis : forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria occasionale nell uomo. Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5

Dettagli

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici La curva di crescita in terreno liquido: un modello di fisiologia batterica Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici Momento di aggiunta dell antibiotico Densità ottica Arresto della crescita

Dettagli

Ariel

Ariel Informazioni utili E-mail: usare anche saverio.minucci@ieo.it Libri: Abbas-Lichtman: le basi dell immunologia Pier-Lickzak-Wetzler: immunologia-infezione-immunità Test finale: 2 domande aperte Una a piacere

Dettagli

Infiammazione (flogosi)

Infiammazione (flogosi) Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi

Dettagli

Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi)

Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi) INFIAMMAZIONE Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi) Processo biologico Processo biologico complesso, alla cui genesi difensivo e riparativo contribuiscono avente lo scopo di diluire, modificazioni

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO

CHE COS È UN VACCINO CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi, o da frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE

RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE Da cosa è composto il sangue Il sangue è un tessuto connettivo fluido e messo in una provetta si divide in PARTE CORPUSCOLATA e PLASMA La parte CORPUSCOLATA a sua volta si

Dettagli

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale) Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente

Dettagli

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea - Chiralità del glicerolo - Legame catena alifatica-glicerolo - Catena alifatica (acido grasso) Archaea isoprene a c c d d a Bacteria b b Lipidi di membrana negli

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico

Dettagli

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari La gran parte delle citochine sono per convenzione chiamate interleuchine ad indicare che queste sono prodotte dai

Dettagli

FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento

FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento Corso di Educazione e Comunicazione ambientale per professionisti dell informazione FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento Patrizia Romano Scuola di Scienze Agrarie,

Dettagli

PROGRAMMA DI LAVORO ANNUALE DISCIPLINA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE

PROGRAMMA DI LAVORO ANNUALE DISCIPLINA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE 1 CONCETTI FONDAMENTALI DI CHIMICA BIOLOGICA -individuare e comprendere i processi biochimici fondamentali degli esseri viventi -proprietà dei viventi -le molecole della vita -i carboidrati -le proteine

Dettagli

IL PROCESSO INFIAMMATORIO

IL PROCESSO INFIAMMATORIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ IL PROCESSO INFIAMMATORIO INFIAMMAZIONE - Processo locale (con ripercussioni generali) - che si sviluppa nei tessuti viventi vascolarizzati - come reazione a un danno - caratterizzato

Dettagli

Meccanismi di patogenesi batterica: esotossine

Meccanismi di patogenesi batterica: esotossine Meccanismi di patogenesi batterica: esotossine G. Di Bonaventura, PhD Cds Medicina e Chirurgia Università di Chieti-Pescara AA 2015-2016 Azione patogena dei batteri mediata da fattori di virulenza Produzione

Dettagli

Il termine complemento è stato coniato da Jules Bordet circa un secolo fa e si riferisce alla funzione delle proteine che lo compongono: esse

Il termine complemento è stato coniato da Jules Bordet circa un secolo fa e si riferisce alla funzione delle proteine che lo compongono: esse Il termine complemento è stato coniato da Jules Bordet circa un secolo fa e si riferisce alla funzione delle proteine che lo compongono: esse complementano la funzione degli anticorpi nell eliminazione

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Le fasi della risposta umorale 1. Riconoscimento dell antigene (legame BCR) 2. Stimoli addizionali (T helper, citochine, complemento)

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

Tetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani

Tetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani Tetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani, che si manifesta con ipertonia e spasmi generalizzati della muscolatura striata. Tetano L importanza del tetano dipende non tanto

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014 Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica

Dettagli

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI www.fisiokinesiterapia.biz DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE IPOSSIA/ISCHEMIA (carenza di ossigeno/insufficiente perfusione dei tessuti) AGENTI FISICI (traumi,

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Genere Bordetella Bordetella pertussis: pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis:

Dettagli

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende

Dettagli

PROFILASSI IMMUNITARIA

PROFILASSI IMMUNITARIA PROFILASSI IMMUNITARIA Ha lo scopo di aumentare la resistenza dei soggetti sani verso gli agenti patogeni e si basa su : VACCINOPROFILASSI SIEROPROFILASSI VACCINOPROFILASSI I vaccini sono dei preparati

Dettagli

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani.

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani. Parete cellulare A32 Peptidoglicani 5-80 nm ~2 nm - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula - Gram+: soprattutto peptidoglicano e acido teicoico - Gram-: peptidoglicano, lipoproteine,, membrana

Dettagli

Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari

Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari VACCINAZIONE La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare un immunità attiva specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva. Per alcune vaccinazioni, la protezione

Dettagli

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,

Dettagli

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche

Dettagli

Patogenesi dell Allergia. Prof. Silvana Fiorito

Patogenesi dell Allergia. Prof. Silvana Fiorito Patogenesi dell Allergia Prof. Silvana Fiorito Frequenza delle Patologie Allergiche Negli ultimi decenni frequenza delle malattie allergiche in Italia e nel mondo in continuo aumento pandemia delle allergie.

Dettagli

Tetano. Clostridium tetani. scaricato da www.sunhope.it

Tetano. Clostridium tetani. scaricato da www.sunhope.it Tetano Malattia acuta, spesso fatale, che provoca rigidità muscolare ( paralisi spastica ) e spasmi convulsivi dei muscoli scheletrici È causata da una tossina, prodotta dal Clostridium tetani Clostridium

Dettagli

Le meningiti batteriche: aspetti microbiologici, immunologici ed epidemiologici Quadri clinici e fattori prognostici in corso di meningite batterica

Le meningiti batteriche: aspetti microbiologici, immunologici ed epidemiologici Quadri clinici e fattori prognostici in corso di meningite batterica Le meningiti batteriche: aspetti microbiologici, immunologici ed epidemiologici Quadri clinici e fattori prognostici in corso di meningite batterica G. Bartolozzi ISS - Roma 4-5 luglio 2005 Agenti delle

Dettagli

MICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI

MICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI MICOSI PROFONDE Le micosi profonde sono infezioni che interessano solitamente il polmone, le quali possono eventualmente disseminare per via ematica con coinvolgimento degli organi interni e della cute

Dettagli

CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica

CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI Igiene Scolastica AA 2018-2019 Prof.ssa Valeriani Federica Difese da agenti microbici Barriera: cute, mucose (ph specifico, lisozima, muco). Modo d azione:

Dettagli

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE I CINQUE REGNI Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE - Regno degli ANIMALI REGNO delle MONERE

Dettagli

Dominio degli archeobatteri

Dominio degli archeobatteri Dominio degli archeobatteri ARCHEO significa antico Appartengono a questo regno organismi unicellulari procarioti molto primitivi 1 VEDIAMOLI Sebbene siano presenti in ambienti più ospitali, come il plancton,

Dettagli

FUNZIONE DELLE Ig. La funzione principale delle Ig è quella di legarsi al suo specifico antigene

FUNZIONE DELLE Ig. La funzione principale delle Ig è quella di legarsi al suo specifico antigene FUNZIONE DELLE Ig La funzione principale delle Ig è quella di legarsi al suo specifico antigene CONSEGUENZE: Attività neutralizzante Attività agglutinante Attività precipitante Attività opsonizzante ATTIVITA

Dettagli

Malattia infettiva. Infezione. E l espressione clinica della malattia

Malattia infettiva. Infezione. E l espressione clinica della malattia Infezione Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite Malattia infettiva E l espressione clinica della malattia

Dettagli

LA CLAMIDIOSI AVIARE

LA CLAMIDIOSI AVIARE LA CLAMIDIOSI AVIARE Infezione dei volatili sostenuta da Chlamydophila psittaci Batteri parassiti endocellulari Sensibili agli antibiotici Psittacosi Infezione da C. psittaci nei volatili psittacidi e

Dettagli

Il sistema immunitario

Il sistema immunitario MASSAGGIATORE E OPERATORE DELLA SALUTE I ANNO CORSO DI IGIENE 1 Docente: Dott.ssa Tatiana Caccia Lezione n. 3 Il sistema immunitario I meccanismi di difesa di un organismo di solito avvengono in tre fasi

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE

Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE Le due vie dell immunità adattativa Microbi extracellulari: immunità umorale! Anticorpi Microbi fagocitati e intracellulari: immunità

Dettagli

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei IMMUNITA L uomo ha acquisito nel corso dell evoluzione tutta una serie di meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, il quale mediante una risposta specifica e coordinata verso tutte

Dettagli

Rapporti microrganismo-ospite

Rapporti microrganismo-ospite Rapporti microrganismo-ospite La maggior parte dei microrganismi sono utili nell'ambiente sono coinvolti in importanti cicli della materia, trasformazioni geochimiche e processi biologici produttori di

Dettagli

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Corso di Farmacologia & Tossicologia, 2015 CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Jean-Fran François DESAPHY CHEMIOTERAPIA La chemioterapia prevede l uso di composti chimici sintetici o di antibiotici

Dettagli

PARETE DEI GRAM+ E GRAM -

PARETE DEI GRAM+ E GRAM - PARETE DEI GRAM+ E GRAM - Esistono importanti differenze sia di struttura che di composizione chimica tra Gram+ e Gram- Gram + Gram - STRUTTURA COMPLESSIVA DELLA PARETE CELLULARE DEI BATTERI GRAM - Complessa

Dettagli

CORSO DI IGIENE. CdL SSS

CORSO DI IGIENE. CdL SSS CdL SSS Malattie infettive definizione per malattia infettiva si intende una malattia determinata dall azione di un microrganismo Classificazione delle malattie infettive qmalattie Batteriche qmalattie

Dettagli

Si distinguono tre diversi livelli di prevenzione. PRIMARIA Obiettivo: impedire l insorgenza della malattia DIMINUISCE l INCIDENZA

Si distinguono tre diversi livelli di prevenzione. PRIMARIA Obiettivo: impedire l insorgenza della malattia DIMINUISCE l INCIDENZA Determinanti di malattia PROFILASSI GENERALE Soggetto sano Soggetto in fase preclinica di malattia Soggetto in fase clinica di malattia Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria

Dettagli

FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE CORSO DI MEDICINA DELLO SPORT E TRAUMATOLOGIA. Prof. Franca Carandente. Appunti delle lezioni LEZIONE 1 L INFIAMMAZIONE

FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE CORSO DI MEDICINA DELLO SPORT E TRAUMATOLOGIA. Prof. Franca Carandente. Appunti delle lezioni LEZIONE 1 L INFIAMMAZIONE FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE CORSO DI MEDICINA DELLO SPORT E TRAUMATOLOGIA Prof. Franca Carandente Appunti delle lezioni LEZIONE 1 L INFIAMMAZIONE 1 L INFIAMMAZIONE O FLOGOSI E LA RISPOSTA DI UN TESSUTO

Dettagli

Microbiologia TOSSINE BATTERICHE Antonio Nenna TOSSINE BATTERICHE

Microbiologia TOSSINE BATTERICHE Antonio Nenna TOSSINE BATTERICHE TOSSINE BATTERICHE Le tossine batteriche si classificano in base alla loro attività: - tipo1 o membrane-damaging, causano la formazione di pori (RTZ, CFT) o hanno attività enzimatica (PLC) - tipo2 o membrane-acting

Dettagli

Farmaci antibiotici e chemioterapici

Farmaci antibiotici e chemioterapici Farmaci antibiotici e chemioterapici Definizioni e caratteristiche Antibiotici: sostanze prodotte da varie specie di microrganismi (batteri o funghi) che sopprimono la crescita di altri microrganismi e

Dettagli

Criteri di classificazione

Criteri di classificazione Cosa sono? Entità: non si ritengono organismi viventi infatti sono classificati in un impero diverso rispetto a quello cellulare impero virale Submicroscopiche: non sono visibili al M.O., ma solo a quello

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

Formazione dell essudato

Formazione dell essudato Formazione dell essudato Û della permeabilità vascolare azione lesiva diretta dell agente flogogeno sulla parete vascolare azione vasopermeabilizzante dei mediatori della flogosi (selettivamente a livello

Dettagli

Microbiologia e Microbiologia clinica

Microbiologia e Microbiologia clinica Microbiologia e Microbiologia clinica Introduzione allo studio della Microbiologia Rapporti ospite-parassita Generalità nelle malattie da infezione Infezioni esogene ed endogene Vie di trasmissione delle

Dettagli

Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.

Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof. Corso di Laurea in OSTETRICIA Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.ssa Andreina BAJ Programma: 1. Storia della

Dettagli

Resistenza alla malattia. Pagina 34-37

Resistenza alla malattia. Pagina 34-37 Resistenza alla malattia Pagina 34-37 POSSIBILE ESITO della MALATTIA MALATTIA e RISANAMENTO MALATTIA e MORTE della PIANTA L ESITO dipende dalla GRAVITA dell INFEZIONE la GRAVITA è conseguenza di 2 fattori

Dettagli

lisozima betalisine piastrine Gram-positivi batteriocidine battericida antibiotici tufsina defensine batteri virus funghi miceti antibiotici

lisozima betalisine piastrine Gram-positivi batteriocidine battericida antibiotici tufsina defensine batteri virus funghi miceti antibiotici Ecco un elenco delle principali molecole su cui si basa l immunità innata. Il lisozima (vedi più avanti). Le betalisine sono peptidi prodotti dalle piastrine, che possiedono proprietà tossiche nei confronti

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

Infiammazione cronica

Infiammazione cronica Infiammazione cronica Cronicizzazione di un processo infiammatorio conseguente alla persistenza dello stimolo lesivo. Può verificarsi nei seguenti casi: Infezione persistente da microrganismi difficilmente

Dettagli

STORIA NATURALE DELLE MALATTIE

STORIA NATURALE DELLE MALATTIE La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli