CARTA TRANSFER GUIDA ALL'UTILIZZO

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1 1 CARTA TRANSFER GUIDA ALL'UTILIZZO 1. Caratteristiche generali sulla carta transfer per la stampa a caldo Il principio Consiste nel riportare per mezzo di un supporto di carta transfer speciale un motivo stampato in offset e/o serigrafia su un tessuto. Questa operazione si ottiene tramite un trasferimento a caldo. La coppia pressione/temperatura apllicate permette di completare l'essicazione del o degli inchiostri ed il loro fissaggio sui tessuti. Basta quindi staccare il supporto in carta dall'indumento per far apparire il motivo. Per rispettare alcune regole di base, che descriveremo più avanti su questo manuale, la stampa per trasferimento a caldo dura quanto la stampa diretta tradizionale. In alcuni casi, i risultati ottenuti sono tali da non permettere la distinzione tra le due tecniche. I differenti tipi di trasferimento a caldo I principali tipi di trasferimento a caldo sono 2 e si differenziano per il loro modo di applicazione. HOT SPLIT: la carta transfer si stacca immediatamente in seguito all'apertura della pressa per il trasferimento termico. Ciò provoca lo sfaldamento dell'inchiostro, ancora caldo e relativamente fluido. La maggior parte rimane fissata all'indumento, mentre l'altra aderisce alla carta. Una variante dell'hot SPLIT è la carta transfer PUFF per la quale viene usato un inchiostro espansivo sotto l'effetto del calore. I motivi in questo caso mostreranno un rilievo, il che li rende interessanti per la stampa di berretti e T-shirts. il COLD PEEL: il rilascio della carta è effettuato a freddo. Il film d'inchiostro è totalmente trasferito su tessuto. Le carte transfert COLD PEEL sono caratterizzate da un aspetto plastico, brillante e da una grande opacità. Per rispondere insieme a queste applicazioni, ARJO WIGGINS propone oggi 3 tipi di carta: il T75, il T105 adatti in modo specifico al COLD PEEL, e il X 90 messo a punto recentemente per le applicazioni HOT SPLIT.

2 2 I vantaggi della stampa transfert a caldo a confronto con la stampa diretta Dalla tecnica semplice ed economica, la stampa tramite transfert è particolarmente adatta e consigliata nei casi seguenti: - Stampa su richiesta - Stampa ricorrente ma in piccole quantità Permette un migliore adeguamento tra la domanda e la vostra offerta e limita le perdite dovute all invenduto e all utilizzo ripetuto delle attrezzature per piccoli volumi. Una pressa serigrafica, un forno o un essicatoio e una pressa per il trasferimento a caldo, attrezzature dall utilizzo semplice e poco costoso, sono sufficienti per dare inizio ad una produzione redditizia e di qualità. Le chiavi del successo Realizzare un transfert a caldo soddisfacente in termini qualitativi ed economici è il frutto di una buona combinazione tra i seguenti elementi: - la carta transfert - gli inchiostri offset - gli inchiostri plastisol - i procedimenti di stampa e di applicazione Lo scopo di questa guida è di darvi i consigli principali per realizzare nelle condizioni migliori dei transferts a caldo con le carte T75, T105 e T90 e di evitare gli errori commessi più comunemente. Non deve essere considerato come il modo operativo in assoluto, ma come una descrizione delle nostre carte e del modo migliore per utilizzarle, a seconda della tecnica che voi adottate. Non garantiamo gli altri prodotti utilizzati insieme alle nostre carte transfert e, di conseguenza, i risultati ottenuti. 2. Le carte transfert ARJO WIGGINS: T75, T105 e X90 T75, T105 e X90 sono carte patinate sui due lati, antiaderenti, destinate alla stampa dei transferts a caldo.

3 3 T75 e T105 Sono da circa 25 anni i riferimenti mondiali in termini di supporto per i transferts COLD PEEL, potendo essere stampati in offset ed in serigrafia. Principali caratteristiche e vantaggi - Superficie liscia e regolare - Stampabile in offset sul lato consigliato - Stampabile sui due lati in serigrafia - Restringimento limitato grazie ad una buona stabilità dimensionale da cui ne deriva un registro preciso per le applicazioni multicolori - Assicura un transfert totale dell inchiostro - Offre una qualità di stampa considerevole senza carichi di inchiostro troppo importanti - Antiaderenza ineguagliabile che rende facile lo stacco della carta transfert - Possono essere utilizzate per dei transfert HOT PEEL (la carta si ritira a caldo in quanto l inchiostro si trasferisce totalmente sul tessuto) T 75 è raccomandata per: - Stampa offset+serigrafia di un inchiostro plastisol di copertura - La stampa serigrafica ad un colore T105 è: - perfettamente stampabile in offset - consigliata particolarmente nei casi di stampa serigrafica a più colori X90 In commercio recentemente, X90 è una carta antiaderente messa a punto apposta per le applicazioni HOT SPLIT e i transerts PUFF. Può essere stampata in serigrafia (ad uno o più colori). Principali caratteristiche e vantaggi - stato di superficie liscio e regolare - assenza di ondulazione - stampabile sui due lati - buona stabilità dimensionale da cui ne deriva un registro preciso per le applicazioni a più colori - antiaderenza ineguagliabile che facilita lo stacco della carta transfert - assicura un trasferimento ottimale dell inchiostro

4 4 - offre una qualità di stampa considerevole con una piccola quantità d inchiostro 3. Precauzione preliminari alla realizzazione di un transfert a caldo Il motivo La riuscita di un transfert a caldo comincia dalla scelta di un motivo. Le regole delle quali bisogna ricordarsi: 1/ il motivo deve essere al contrario: una volta effettuata la stampa sulla carta, l insieme viene girato per essere applicato sul vostro supporto. L immagine del motivo allo schermo deve dunque essere l immagine-specchio che volete veder apparire sul tessuto. 2/ attenzione all accesso di dettagli e alle grandi superfici d inchiostrazione per la serigrafia I dettagli troppo fini sono in genere poco consigliabili in quanto è difficile stampare una quantità importante d inchiostro e di controllare la sua temperatura di riscaldamento in modo sufficentemente preciso per assicurare che i piccoli dettagli aderiscano perfettamente. E generalmente ammesso che lo spessore delle linee non dovrà essere inferiore a mm. 1.6 e il diametro dei punti inferiore a mm L utilizzo del T75, T105 X90 permette tuttavia la stampa di dettagli. La loro superficie regolare, senza grumoli o incavi, permette infatti di depositare una quantità meno importante d inchiostro. I rischi di sbavature, quindi, sono notevolmente ridotti. La riproduzione fedele dei dettagli viene ampiamente favorita ed i contorni sono netti. Il deposito di una patina di copertura PLASTISOL sulla totalità del transfert, dopo la stampa dell ultimo colore, o l utilizzo di una polvere adesiva, favorisce la stampa dei dettagli più fini. Per le grandi superfici d inchiostro, la difficoltà sta in una perfetta gelificazione di una spessa patina d inchiostro. L influenza dello stato della superficie è innegabile. Ogni imperfezione nello spessore dell inchiostro o nei gradi di gelificazione può generare una irregolarità nello spessore dell inchiostro trasferito sugli indumenti, portando quindi ad un motivo difettoso. Inoltre le qualità di stato della superficie delle nostre carte permetteranno di ridurre la quantità d inchiostro necessaria alla stampa di queste grandi superfici. Verrà quindi assicurata una più diffusa omogeneità dell essicazione.

5 5 3/invertire le sequenze di colore Contrariamente alla stampa diretta, il colore dominante deve essere generalmente stampato all inizio o dopo la stampa dei contorni. Questa regola non è di certo infallibile e a seconda del livello di complessità del motivo, potrete sperimentare le varie sequenze colori. Inoltre le sequenze per l HOT SPLIT e il COLD PEEL potranno essere diverse. 4/ lavorare restringimento sotto colore Ciò evita la sovrapposizione eccessiva di colori che possono portare ad una varizione di spessore del PLASTISOL sul transfert e semplifica inoltre il processo di essicazione. La scelta della carta transfer E importante ricordare che la carta ha un influenza maggiore sulla qualità di transfert realizzato. Inoltre non tutti i tipi di carta sono adatti alla stampa di transfert a caldo. Nella carta che sceglierete dovrete ritrovare le seguenti caratteristiche: - una buona superficie e un ottima lisciatura - una stabilità dimensionale elevata - una resistenza alle ondulazioni sufficiente per facilitare la stampa, il trattamento e l applicazione del transfert Queste carte (come il T75, T105, X90), avendo un patina adatta ai trasferimenti a caldo, assicurano una durata maggiore del transfert. La patina infatti limita la migrazione dei plastificanti degli inchiostri Plastisol, responsabili della formazione di un alone grasso intorno al motivo e della friabilità dell inchiostro, limitando la presa al tessuto. Mantenuti al riparo delle condizioni estreme di temperatura e umidità, i transferts PLASTISOL realizzati con le carte ARJO WIGGINS hanno una durata di almeno un anno. La scelta degli inchiostri Si consiglia di utilizzare degli inchiostri Plastisol e offset messi a punto apposta per la stampa transfert. Per i transferts HOT SPLIT ed a più colori, l inchiostro Plastisol dovrà mostrare: Si distinguono tra gli inchiostri speciali: - una elevata opacità - una viscosità controllata relativamente bassa - una larga gamma di temperature d utilizzo - gli inchiostri molto opachi per i transferts su tessuti molto scuri - gli inchiostri ad espansione per i transferts PUFF

6 6 - gli inchiostri brillanti per i transferts GLITTER - gli inchiostri traslucidi consigliati in caso di motivi dall elevata finezza di dettaglio o per la stampa a colori, utilizzata come patina di copertura. Oltre al tipo di inchiostro, è importante controllare lo spessore della pellicola di inchiostro, specialmente per l HOT SPLIT. Si deve generalmente situare tra mm per i transferts dove non è richiesta un elevata opacità e mm. 0,015 per le applicazioni dove la brillantezza e l opacità sono fondamentali. Ed è ancora una volta importante valutare le caratteristiche della carta e, nel caso del T75, T105 e X90, capirete subito che le loro caratteristiche ineguagliabili in termini di superficie, tenderanno a favorire la regolarità dello spessore dello strato d inchiostro ma anche a ridurla per una stessa qualità di resa, con vantaggi economici non trascurabili. La scelta del tessuto per gli schermi serigrafici La maglia del tessuto è in stretto rapporto con il livello di dettaglio del motivo da stampare e con il risultato desiderato. E importante quindi che tali caratteristiche vengano ottimizzate. Si possono ammettere: - transferts standard: maglia da 34 a 43 fili/cm. - transferts con ricerca di un opacità importante: maglia da 24 a 30 fili/cm. - transferts con motivi dettagliati: maglia da 49 fili/cm. - transferts dal risultato brillante: maglia da 10 a 13 fili/cm. L utilizzo di polveri adesive In condizioni ideali, la temperatura e la pressione applicate nella pressa si combinano per permettere il fissaggio degli inchiostri PLASTISOL sul tessuto. Nonostante ciò in alcuni casi la buona aderenza del transfert al tessuto può provocare dei problemi: applicazione del transfert sul nylon o sul poliestere, obbligo di applicare una piccola pressione (caso dei transfert PUFF), transferts dalla grande finezza di dettagli, In questi casi si consiglia di utilizzare una polvere adesiva che agisca come una colla quando viene riscaldata. Più spesso, è applicata spolverandone o ricoprendone la superficie dopo la stampa. Per i transfert PUFF o per i transfert che devono essere sottoposti ad una doratura, queste polveri, dai granuli particolarmente fini sono mischiate all inchiostro prima della stampa. Per i transfert multicolore, la polvere può essere indifferentemente applicata dopo ogni posa di colore o dopo la stampa. Il dosaggio generalmente ammesso è nell ordine di 10/15% in peso di polvere in rapporto al peso d inchiostro.

7 7 4. Come realizzare un transfert a caldo Plastisol? La stampa su carta transfert T75, T105 e X90 Può essere effettuata per: - offset quadricromia + serigrafia di Plastisol di copertura - serigrafia mono o multicolore 1/Consigli per la stampa offset: utilizzo T75 e T105 La superficie estremamente liscia e regolare del T75 e T105 non limita in alcun modo lo stampatore o il fotoincisore, visto che il loro supporto è veramente carta per la stampa. Ciò presenta 2 vantaggi essenziali: - la quantità di inchiostro necessaria alla stampa del motivo è minore. Non è quindi necessario caricare il foglio d inchiostro al momento della stampa in offset. Ridurre la quantità di inchiostro dal 30 al 50% elimina i rischi di maculazione, di sporco e, allo stesso tempo, porta ad un transfert dai contorni più netti che non utilizzando altre carte. Da un punto di vista economico, i consumi, quindi i costi sono ridotti. - non è necesario utilizzare una pressione troppo forte su caucciu in quanto la penetrazione dell inchiostro è facilitata. La definizione del punto è perfetta. Inoltre i contorni del motivo sono netti. Per ottenere i migliori risultati in offset, è consigliato stampare la superficie superiore della carta Le regole sono dunque semplici per lo stampatore: stampare il T75 e il T105 come qualsiasi carta tradizionale con dei volumi d inchiostro e a condizioni di pressione abituali. Tuttavia, se l immagine comincia a screpolarsi con l apparizione di piccoli punti di sradicamento sulla superficie d inchiostrazione, bisogna aumentare la pressione dei feltri per fissare meglio l inchiostro sulla superficie della carta. Bisogna trovare un compromesso tra l eccesso di pressione (che può deformare i punti e quindi ridurre la nettezza d immagine). Il giusto livello di pressione, non è difficile a determinarsi ma, se ciò non fosse possibile, sarebbe meglio optare per una pressione leggermente più forte che più flebile. Il T75 e il T105 danno risultati eccellenti sulle presse a 1,2 o 4 colori. Tuttavia, l operatore dovrà fare attenzione per evitare che i punti stampati al primo passaggio non vengano sradicati

8 8 al momento del secondo passaggio. Ricordatevi che sono delle carte antiaderenti. Per evitare tale problema, bisogna regolare attentamente i livelli d inchiostro e di pressione, utilizzando ad ogni passaggio dei livelli un po meno importanti e riducendo la velocità della pressa. Bisogna inoltre utilizzare un inchiostro per presse ad 1 o 2 colori, che resisterà meglio allo sradicamento durante la stampa e si ritirerà altrettanto meglio al momento in cui il motivo si sarà trasferito sulla T-shirt. T75 e T105 sono delle carte bianche, le tinte che si osservano sulla carta dopo la stampa sono l esatto riflesso di quelle che si vedranno poi sull indumento. Queste carte sono il supporto perfetto ad una perfetta restituzione dei colori. E inoltre importante fare attenzione alla maculazione che può avvenire al momento dello stoccaggio della carta prima dell applicazione del/degli inchiostri Plastisol. Ciò potrà essere causa dell apparizione di tanti piccoli punti di sradicamento sull immagine finale trasferita sull indumento. A confronto con le altre carte transfert, T75 e T105 sono patinate antiaderenti sulle 2 superfici; ciò rappresenta un enorme vantaggio per evitare la maculazione. Generalmente, la maculazione può essere evitata osservando qualche precauzione : - non caricare il foglio di inchiostri offset - preferire lo stoccaggio in piccole pile dopo l uscita della pressa offset - non spostare delle pile stampate da meno di 24 ore - utilizzare delle polveri anti maculazione ( fino al 50% della quantità abitualmente utilizzata per le stampe tradizionali) Quando selezionerete l inchiostro offset da utilizzare con il T75 e 105, pensate ad utilizzare un inchiostro con dei tempi di essicazione lunghi che diano la possibillità di differenziare l applicazione dell inchiostro Plastisol. Un buon inchiostro offset ha una durata pratica d utilizzo di 1 o 2 settimane. Alcuni possono arrivare fino a 1 o 2 mesi con buone condizioni. Tuttavia non è consigliabile lasciare i transfert senza trattamento Plastisol per dei periodi così lunghi. Questa durata pratica di utilizzo varierà in funzione dei vostri metodi di lavoro, delle vostre cadenze. In genere è consigliato applicare il Plastisol al transfert il prima possibile. Consigliamo per il T75 e T105 di non oltrepassare i 5 giorni tra la stampa offset e l applicazione del Plastisol In ogni caso, assicuratevi della compatibilità del T75 e del T105 con un nuovo inchiostro che avete in progetto di utilizzare. Attenzione: non far mai seccare l inchiostro offset passando i fogli stampati da poco nel forno prima di applicare il Plastisol come da procedimento serigrafico.

9 9 2/Consigli per la stampa serigrafica: utilizzo del T75, T105 e X90 T75, T105 e X90 sono delle carte adatte alla stampa serigrafica. Dal semplice utilizzo, offrono risultati ineguagliabili in termini di restituzione ed impatto di colore, di definizione e precisione del motivo trasferito. 2.1/stampa serigrafica ad un colore caso 1: backing Plastisol (patina di copertura) dopo stampa offset: serigrafia di una patina di Plastisol generalmente bianco caso 2: serigrafia di un colore d inchiostro Plastisol. Nessuna stampa offset prevista 2.2/stampa serigrafica multicolore. Nessuna stampa offset prevista (T105 E X90 particolarmente consigliate) Il punto forte delle carte transfert fabbricate e commercializzate da ARJO WIGGINS è la loro importante stabilità dimensionale. L assenza o la limitazione del restringimento facilita il registro dei colori. Per ottenere risultati migliori utilizzando T75 e T105 (TRANSFERT COLD PEEL) nonché il X90 (TRANSFERT HOT SPLIT) specialmente quando si stampano 6 o 8 motivi per foglio, raccomandiamo la seguente procedura: - procedere ad un primo passaggio per stabilizzare la carta.. Basta passare la carta nel forno alle stesse condizioni di temperatura e di velocità di quelle a cui sarà sottoposto il transfert; - realizzare la serigrafia per il primo colore e passare i fogli nel forno; - realizzare la serigrafia per il secondo, passare al forno, per il terzo colore etc, in quanto i colori utilizzano il primo foglio stampato come una guida (questo foglio infatti ha già subito un restringimento) Tutti i colori a seguire avranno quindi un registro perfetto. Nel caso in cui la carta non possa essere stampata immediatamente dopo l operazione del primo passaggio per stabilizzarla, è preferibile stoccarla con imballaggio in plastica in un area climatizzata ed ermetica fino al suo utilizzo. Questa parte dovrà essere mantenuta ad una temperatura di Parallelamente, come è già stato spiegato nelle precauzioni preliminari paragrafo E, è a volte necessario utilizzare una polvere adesiva per migliorare le proprietà di aderenza del transfert al tessuto.

10 10 Per i transfert a più colori, la polvere può essere indifferentemente applicata dopo ogni deposito di colore o a fine stampa. Il dosaggio generalmente consigliato è dal 10 al 15% in peso di polvere per peso di inchiostro. L essicazione del Plastisol Nonostante questa tappa sembri meno complessa della stampa offset in quadricromia, è a questo punto delle operazioni che i fabbricanti fanno la maggior parte di errori che provocheranno in seguito conseguenze problematiche. E infatti importante poter controllare in modo regolare la quantità di calore applicata e di mantenere costante questa temperatura secca durante tutta la produzione, ma anche da una produzione ad un altra, giorno dopo giorno. I transfert insufficientemente o troppo secchi sono un vero disastro per lo stampatore. I transferts insufficentemente secchi maculano al momento dello stoccaggio e sono quindi inutilizzabili (sbavature, migrazione di plastificante d inchiostro nella carta, ). Gli eccessi di secchezza generano la produzione di transferts puliti allo stoccaggio e all accatastamento, ma difficili da applicare agli indumenti in quanto l inchiostro non è abbastanza termo-plastico per aderire al tessuto. Questo difetto non potrà che essere identificato parecchi mesi dopo la stampa del materiale e della sua vendita all utilizzatore. Il Plastisol è un prodotto che può restare umido se conservato all aria aperta. Il fatto di farlo seccare in un forno permette una gelificazione sufficiente alla manipolazione, allo stoccaggio e alla confezione del transfert. E consigliabile perciò utilizzare un forno completamente chiuso ed ermetico. Per verificare la qualità del trattamento, basta mettere in contatto i 2 transfert (lato stampato contro lato stampato). Se i transfert rimangono incollati, il risultato è soddisfacente. Se non aderiscono, il Plastisol è probabilmente troppo secco. Altra soluzione; grattare con l unghia la pellicola di Plastisol per staccarne un pezzetto: se la banda è sufficentemente plastica da formare una piccola palla, il trattamento è soddisfacente. Se la banda si sbriciola o sgretola, allora il Plastisol è probabilmente troppo secco. Malgrado queste precauzioni, se il Plastisol non ha un comportamento elastico e aderente all uscita dal forno, bisognerebbe cambiare marca di prodotto.

11 11 L altro problema che si incontra normalmente è legato allo spessore della patina di Plastisol applicata. Infatti è spesso non sufficentemente spessa. Ciò genera dei pessimi risultati al lavaggio ed un opacità insufficiente, che lascia apparire in trasparenza la trama del tessuto. Lo spessore consentito per la patina di Plastisol è dai 75 ai 100 microns (essendo 65 microns il minimo assoluto). Per verificare si consiglia l utilizzo di un micrometro. Basterà sotrarre allo spessore carta + Plastisol misurato, lo spessore della carta. Non bisogna aggiungere dei carichi al Plastisol. Tenendo a ridurre la sua viscosità ed a provocare una tenuta troppo importante di inchiostro sulla carta dopo il trasferimento e dei pessimi risultati al lavaggio. L applicazione dei transfert agli indumenti Nonostante quest operazione non sia sotto il controllo del produttore di transfert, è importante conoscere i 3 fattori chiave per la riuscita di un transfert di qualità: - la temperatura di applicazione - la pressione di applicazione - i tempi di applicazione 1/Temperatura Esistono 2 sistemi di controllo della temperatura sulle presse per il trasferimento a caldo. Un sistema termostatico ed un sistema a circuiti integrati. I 2 sistemi operano correttamente, nonostante il sistema a circuiti integrati abbia dei tempi di reazione più rapidi e assicuri una stabilità di temperatura maggiore. Dipendendo dallo spessore della carta e dal tipo di transfert realizzato, le temperature di riscaldamento sono generalmente comprese tra 170 e 200. Si tenderà ad applicare una temperatura un po più elevata sui transfert HOT SPLIT (con X90) piuttosto che sui transfert COLD PEEL (con il T75 e T105). Per il T75 e il T105 (transfert COLD PEEL): temperatura standard C. Per il X90 (transfert HOT SPLIT): temperatura standard C. NB: le caratteristiche dei prodotti ARJO WIGGINS sono tali che le temperature di transfert sono generalmente più basse di quelle usate sugli altri transfert sul mercato. Ciò rappresenta un vantaggio importante per i transfert su tessuti delicati per i quali una temperatura troppo elevata creerebbe un rischio di ingiallimento.

12 12 Se sopraggiungono dei problemi durante l operazione di transfert, bisogna verificare la temperatura della pressa per il transfert. Bisogna essere attenti per ciò che riguarda la temperatura indicata dai piccoli termometri di cui è dotata la pressa in quanto è frequente che stimino una temperatura dai 15 ai 20 C in più o in meno. 2/Pressione L applicazione di una sufficiente pressione per la fissazione ottimale del Plastisol sul tessuto è indispensabile. La pressione è sovente, tra i 3 fattori sopracitati, la meno controllata. Dovrà infatti essere seguita con attenzione in quanto una pressione troppo fragile porterà ad una aderenza tessuto/transfert insufficiente. Nel caso di transfert stampati in OFFSET, una pressione troppo bassa genererà l apparizione di macchie bianche sui motivi e di macchie spesse di inchiostro sul tessuto. Le pressioni consigliate sono tra 2.5Kg/m2 (T75 e T105) a 3.5 Kg/m2. 3/Tempi d applicazione I tempi d applicazione del transfert si situano generalmente tra i 10 e 30 secondi. Dipende dai seguenti elementi: utilizzo di una pressa per transfert o di un ferro da stiro, tipo di transfert, spessore della carta,. Tale fattore è essenziale per assicurare una buona presa del Plastisol al tessuto che determinerà in seguito la qualità finale del transfert sugli indumenti, la sua durata e la sua resistenza al lavaggio. Per il T75 ed il T105 (transfert COLD PEEL): da 15 a 30 secondi Per il X90 (transfert HOT SPLIT): 10 secondi ATTENZIONE: Quando ritirate il T75, T105 dagli indumenti, è possibile che resti un leggero alone di inchiostro offset sulla carta. Ciò è del tutto normale ed è dovuto al fatto che il Plastisol non ha potuto attirare la totalità dell inchiostro. Inoltre si dimostra anche che non è necessario caricare il T75 e il T105 d inchiostro, in quanto il Plastisol attira la quantità necessaria ed indispensabile d inchiostro per la realizzazione di un transfert di qualità. Questo è ancora un argomento che dimostra la necessità di testare differenti Plastisol che hanno delle capacità di ritenzione d inchiostro e di comportamenti al lavaggio variabili. Si consiglia di praticare dei test di resistenza al lavaggio almeno 24 ore dopo che il transfert è stato applicato all indumento. Questo lasso di tempo permette agli inchiostri di terminare la loro essicazione all aria aperta. E comunque importante consigliare agli utilizzatori di lavare gli indumenti al contrario. Ciò permetterà di aumentare la durata di vita del transfert.

13 13 Ricorda: Le informazioni qui sopra citate sono fornite al fine di aiutare i fabbricanti di transfert a ottenere i risultati ottimali con le nostre carte per transferts termici. Come abbiamo già detto in precedenza, la produzione del transfert è il risultato di: - Una buona combinazione tra carta, inchiostri, PLASTISOL, il materiale - Una buona padronanza di diverse tecnologie messe in opera - Rispetto delle regole fondamentali SCHEDA D UTILIZZO DEL T75 E DEL T105 PER IL TRANSFERT COLD PEEL Prima della stampa - Utilizzo del tessuto prima della stampa 100% cotone, cotone poliestere misto, o 100% poliestere. Non utilizzare nylon waterproof. - Fare attenzione a capovolgere i motivi, determinare la sequenza colori (colore dominante in primo luogo poi contorni neri)

14 14 Stampa offset + backing plastisol per la serigrafia Offset - Selezionare gli inchiostri offset con un tempo di essicazione il più lungo possibile, che dia la possibilità di differenziare l applicazione dell inchiostro Plastisol. - Utilizzare delle polveri anti-maculazione (fino al 50% della quantità abitualmente utilizzata per la stampa tradizionale) - Stampare il lato consigliato della carta - Non caricare i fogli di inchiostri offset - Non applicare una pressione troppo forte sul caucciu in piccole pile dopo l uscita della pressa offset - Non spostare le pile appena stampate prima di 24 ore - Non seccare mai i fogli appena stampati prima di aver applicato il Plastisol Backing plastisol - Scelta di un inchiostro PLASTISOL (generalmente bianco) dalla alta opacità, dalla viscosità relativamente bassa che abbia una larga possibilità di temperature di utilizzo. - Conservare la carta in un lungo ermetico e climatizzato (temperatura dai 43 ai 49 ) fino alla stampa - Procedere ad un primo passaggio per stabilizzare la carta. Basta passare la carta al forno sotto le stesse condizioni di temperatura e di velocità alle quali sarà sottoposto il transfert. - Fissare la temperatura della pressa del transfert a C. - Mettere l indumento sulla parte in Teflon della pressa. Togliere le pieghe e polvere o elementi estranei dalla superficie dell indumento. - Mettere il transfert nella posizione desiderata con la superficie stampata a contatto con il tessuto. - Chiudere l elemento riscaldante e applicare in secondi, assicurandosi che la pressione applicata sia sufficiente per una buona aderenza - Riaprire l elemento riscaldante. Tale operazione non deve essere effettuata troppo rapidamente per evitare di sollevare la carta e di staccare l inchiostro del tessuto. - Raffreddare la carta passando la stampa con uno straccio o un pennello per secondi. - Partendo da un angolo del motivo, tirare lentamente la carta transfert. - Gli indumenti decorati di transfert termici dovranno essere lavati senza l utilizzo d acqua di Javel o di decoloranti Serigrafia monocolore o multicolore - Scelta di uno o più inchiostri Plastisol dall opacità elevata, dalla viscosità relativamente bassa che abbia una larga possibilità di temperatura d utilizzo - Procedere ad un primo passaggio per stabilizzare la carta. Basta passare la carta al forno sotto le stesse condizioni di temperatura e di velocità alle quali sarà sottomesso il transfert

15 - Se le carte non sono stampate immediatamente dopo il primo passaggio, metterle in stock, con un imballo in plastica in una parte climatizzata ed ermetica (43-49 C) - Procedere al registro dei colori - Applicare eventualmente, dopo ogni posa di colore o alla fine della stampa, una patina di polvere adesiva - Procedere all essicazione degli inchiostri Plastisol dopo ogni posa di colore - Fissare la temperatura della pressa del transfert a C - Mettere l indumento sulla parte in Teflon della pressa. Togliere le pieghe e polvere o elementi estranei dalla superficie dell indumento - Mettere il transfert nella posizione desiderata con la parte stampata a contatto con il tessuto - Chiudere l elemento riscaldante e applicare in secondi, assicurandosi che la pressione applicata sia sufficiente per una buona aderenza - Riaprire l elemento riscaldante. Tale operazione non deve essere effettuata troppo rapidamente per evitare di sollevare la carta e di staccare l inchiostro tessuto - Dopo il raffreddamento completo del transfert (passarlo per secondi con uno straccio o un pennello) tirare lentamente la carta transfert partendo da un angolo del motivo - Gli indumenti decorati di transfert termici dovranno essere lavati senza l utilizzo di acqua di Javel o di decoloranti. 15