Attività formativa Anno 2009

Transcript

1 EALP Agenzia Formativa Certificato N IT05/0447 Attività formativa Anno 2009 Corso di formazione per dipendenti pubblici (A_1) sulle tematiche dell energia (fonti rinnovabili, risparmio energetico, certificazione energetica ecc.) relativamente sia agli aspetti normativi che tecnici corsoformaa1.doc SETTORE SERVIZIO Qualità Urbana Il Dirigente d.ssa Angela M. Casucci a.casucci@comune.rosignano.li.it Ambiente e Sicurezza Il Funzionario Incaricato - Franco Setti f.setti@comune.rosignano.li.it Tel Fax Rosignano Marittimo. Livorno. Via dei Lavoratori, N. 21 pag. 1

2 - INDICE - Premessa...pag. 3 Obiettivi e contenuti formativi del corso..pag. 5 Durata e struttura del corso (data, orario, luogo svolgimento, programma moduli..pag. 6 Modulo 1: Certificazione energetica degli edifici e verifiche sulle prestazioni energetiche degli edifici...pag. 6 Modulo 2: Quadro normativo, energy manager e obblighi dei Comuni sulla sicurezza degli impianti (decreto 37/08 e norme UNI)......pag. 7 Modulo 3: Piano energetico regionale, autorizzazioni, mercato dell energia e incentivi..pag. 7 Pagina 2

3 Premessa Il trattato di Kyoto stabilisce che i paesi aderenti riducano sensibilmente le emissioni climalteranti entro il 2012 rispetto ai livello del 1990, per l Italia l obiettivo è del 6,5 %. I paesi che non rispetteranno tali limiti con opportune strategie e politiche di riduzione delle emissioni rischiano di sostenere costi elevati sotto forma di acquisto delle quote di riduzione di anidride carbonica dai paesi maggiormente virtuosi. In tale contesto, il risparmio energetico ed il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili rappresenta una delle principali azioni in grado di contribuire fortemente al raggiungimento dei predetti obiettivi. L Italia al momento è lontana da tale obiettivo dato che le emissioni di CO2 nel periodo sono aumentate, di circa il 13% anziché ridursi. In una situazione di questo tipo risulta di particolare rilevanza un attività di sensibilizzazione e formazione specificatamente rivolta sia al personale degli enti pubblici (impiegati nella programmazione del territorio, nel rilascio di concessioni e/o autorizzazioni, nel contenimento dei consumi di energia dell ente pubblico in qualità di Energy manager) sia agli operatori economici in modo da incrementare le loro competenze ed al contempo contribuire alla diffusione di una nuova cultura dell energia che, tra l altro, può rappresentare in svariati casi, strumento di contenimento della spesa pubblica e mezzo per perseguire un impatto positivo sull ambiente. In un ottica più prettamente normativa, si rileva peraltro che a livello nazionale e regionale la politica energetica ha disposto strumenti legislativi (l obbligo di installazione di impianti a risparmio energetico per le nuove costruzioni, ad esempio) e di incentivazione all uso di impianti a risparmio energetico (detrazioni fiscali, contributi in conto capitale) che possono stimolarne e guidarne la diffusione. In particolare il settore della costruzione e della ristrutturazione degli edifici così come quello della installazione di impianti di produzione di energia al servizio delle abitazioni, è fortemente influenzato dai cambiamenti che ci sono stati nella normativa nazionale riguardo le prestazioni energetiche degli edifici, la certificazione energetica, la fornitura di energia da fonti rinnovabili e che porteranno a profonde mutazioni nel mercato immobiliare italiano. Inoltre le diverse forme di incentivazione a livello nazionale e regionale per interventi di risparmio energetico e utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili permettono di realizzare tali interventi a costi contenuti, riducendo sensibilmente i costi dell energia legati all abitazione (bolletta elettrica, riscaldamento, acqua calda sanitaria). Gli indirizzi strategici a livello comunitario, nazionale e regionale in campo energetico sono molteplici. Oltre agli impegni assunti nell ambito del Protocollo di Kyoto, a marzo 2007, con il Piano d Azione Una politica energetica per l Europa, l Unione Europea si è data tre obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas serra, migliorare del 20% l efficienza energetica, produrre il 20% dell energia attraverso l impiego di fonti rinnovabili. Tali obiettivi sono stati fatti propri dal Governo nazionale nel position paper del settembre 2007 e dal Piano di Indirizzo Energetico Regionale approvato dal Consiglio Regionale l 8 luglio Pagina 3

4 Nel corso degli ultimi anni a livello nazionale e regionale sono state emanate una serie di normative, spesso in attuazione di direttive comunitaria, che hanno la finalità di incrementare l uso delle fonti rinnovabili nella produzione e nel consumo di energia e migliorare l efficienza d uso dell energia stessa con effetti positivi sull inquinamento e sulle emissioni climalteranti di anidride carbonica. I decreti legislativi 192/05 e 311/06 di attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia, introducono la certificazione energetica degli edifici (obbligatoria per nuove costruzioni e ristrutturazioni), i requisiti energetici degli edifici e le prestazioni che devono essere in grado di fornire, il rendimento medio minimo globale stagionale dell impianto termico. Il 25 luglio 2009 è entrato in vigore il DM 26 giugno 2009 contenente le Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici che si applicano alle Regioni ancora sprovviste di propri strumenti di certificazione, e comunque sino alla data di entrata in vigore degli strumenti regionali. Tale decreto ha seguito il DPR 59/2009, che fissa i requisiti minimi per la costruzione dei nuovi edifici e la ristrutturazione di quelli esistenti. È ancora atteso invece il regolamento che definirà la figura del certificatore energetico. Il decreto legislativo 387/03 di attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità favorisce questo tipo di produzione attraverso la semplificazione autorizzativa degli impianti e incentivi in particolare per la produzione di energia elettrica dalla fonte solare (disposizione attuata con decreto ministeriale il 19 febbraio 2007). Il decreto legislativo 115/08 di attuazione della direttiva della Comunità Europea 2006/32/CE concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici favorisce interventi di risparmio energetico in tutti i settori d uso dell energia. La legge finanziaria 2008 all art. 1 comma 289 prevede che a decorrere dal 1º gennaio 2009 ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kw per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kw. Conferma, inoltre, fino al 2010 gli incentivi e gli sgravi fiscali per interventi di risparmio energetico, riqualificazione energetica dell edificio, utilizzo del solare termico per la produzione di acqua calda. La normativa regionale (LR 39/05 in materia di energia) prevede (anche se le disposizioni devono essere ancora attuate) che le nuove edificazioni e le ristrutturazioni delle unità immobiliari siano progettate e messe in opera in modo da contenere le necessità di consumo di energia e che i progetti siano accompagnati da un attestazione tecnica di rendimento energetico. Stabilisce, inoltre, che gli atti di compravendita e locazione dell unità immobiliare sono accompagnati da una certificazione energetica in attuazione della direttiva 2002/91/CE. Tale normativa è in fase di revisione e le modifiche alla LR 39 sono state approvate dalla Giunte e trasmesse al Consiglio Regionale. Pagina 4

5 E previsto inoltre un corso di formazione, sempre dedicato al personale degli enti pubblici, per fornire le necessarie conoscenze nel settore dell acustica, cioè quali devono essere i requisiti acustici degli edifici, al fine di adempiere ai compiti che la legge assegna agli enti pubblici in questo settore per il rispetto dei limiti imposti dalla legge. Lo scopo più generale di questo corso è quello, unitamente al conseguimento di più elevati livelli di efficienza energetica degli edifici, di migliorare la qualità ed il confort degli edifici stessi, nonché di incrementarne il valore commerciale. Per questo un ruolo fondamentale, attraverso le attività di controllo, sanzione, pianificazione, è svolto dal Comune, su cui ricadono per legge tali attività. La formazione del dipendenti pubblico è di primaria importanza per il conseguimento degli obiettivi sopra evidenziati. Obiettivi e contenuti formativi del corso L obiettivo del corso di formazione è di incrementare la conoscenza del quadro normativo sia nazionale che regionale relativo all uso delle fonti energetiche rinnovabili e all efficienza energetica in particolare delle strutture edilizie nelle nuove costruzioni, nelle ristrutturazioni, nelle manutenzioni straordinarie, considerando i seguenti aspetti: I governi locali, in qualità di amministrazioni più vicine ai cittadini, devono coordinare le azioni e mostrare esempi concreti L ente pubblico è un consumatore, produttore e fornitore di beni e servizi. I governi locali occupano molti edifici il cui utilizzo implica un sostanziale consumo di energia per il riscaldamento, l illuminazione ecc. L introduzione di specifici programmi ed azioni può portare a risultati importanti in termini di risparmio energetico negli edifici pubblici I governi locali forniscono anche servizi ad alta intensità energetica, quali il trasporto pubblico e l illuminazione stradale, settori ove interventi di miglioramento possono essere effettuati I governi locali hanno un ruolo nel promuovere la produzione di energia a livello locale e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile. I governi locali devono anche incoraggiare i cittadini ad attuare progetti sulle energie rinnovabili fornendo supporto finanziario alle iniziative locali Per questo devono essere acquisite le conoscenze relative alle opportunità di conseguimento di finanziamenti agevolati, sgravi fiscali e contributi per interventi finalizzati al risparmio energetico e all utilizzo delle fonti rinnovabili. E necessario saper comprendere, sulla base dell intervento edilizio (nuova costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria), quali sono le richieste della normativa per quanto riguarda l efficienza delle strutture e dei componenti l involucro edilizio e se chi ha progettato l opera ha rispettato quanto previsto dalla normativa. Più in generale, alla luce delle normative recenti, è necessario per il personale pubblico avere le necessarie conoscenza sulla materia del risparmio energetico, delle fonti rinnovabili, della certificazione energetica ecc.. Tra i contenuti formativi di questo corso è inclusa l evoluzione della normativa relativa all efficienza energetica in edilizia: dalla L. 10/91 al Dlgs 192/05 e s.m.i. che attua in Italia la Direttiva Comunitaria 2002/91/CE relativa proprio al rendimento energetico in edilizia alle disposizioni inerenti all efficienza energetica in edilizia della Regione Toscana (anche se al Pagina 5

6 momento devono essere ancora attuate con specifici regolamenti), fino al recente DPR 59/09 ed al DM 26/6/2009 che attuano a livello nazionale la certificazione energetica degli edifici. Saranno approfonditi gli aspetti normativi, tecnici ed economici legati alla certificazione energetica degli edifici e all utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, analizzando in particolare per gli edifici di nuova costruzione la possibile obbligatorietà circa l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Saranno considerati inoltre gli aspetti autorizzativi legati alla realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili. In particolare saranno approfonditi gli aspetti connessi a: semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative e regolamentari ed efficienza energetica nel settore pubblico come introdotte dal Decreto Legislativo 115/2008 riguardante la "attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici. opportunità e ruolo dell ente pubblico in relazione alla incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti Rinnovabili prevista della legge 244/2007 e dal Decreto Ministeriale 18/12/2008: meccanismi incentivanti (certificati verdi, tariffa onnicomprensiva e scambio sul posto), Procedura di qualifica per impianti a fonti rinnovabili, cumulabilità degli incentivi riflessi della pianificazione regionale e provinciale a livello locale e le modalità con il quale rendere trasparente e comunicare ai cittadini ciò che l amministrazione ha realizzato, le scelte, le azioni e i risultati conseguiti Durata e struttura del corso La durata del corso è prevista in 12 ore complessive divise in 3 moduli da 4 ore ciascuno I contenuti formativi dei 3 moduli sono i seguenti. Modulo 1 (4 ore) data: Mercoledì 11/11/2009 orario: 09,00 13,00 luogo svolgimento: Auditorium Piazza del Mercato Rosignano Solvay Certificazione energetica degli edifici e verifiche sulle prestazioni energetiche degli edifici 1. L Ente Pubblico e l efficienza energetica degli edifici: la normativa relativa alla progettazione del sistema integrato edificio-impianto alla luce della legge 10/91 (art. 28), dei decreti legislativi 192/05 e 311/06 e del DPR 59/09. Contenuti, obblighi dei comuni collegati a pratiche edilizie, ambito di applicazione, controlli Pagina 6

7 2. La certificazione energetica degli edifici come prevista dai decreti legislativi 192/2005 e 311/2006, DPR 59/09, DM 26/06/2009: stato dell'arte, documenti necessari, obblighi dei comuni ecc. Quale normativa a livello regionale? Docente: Arch. P. Novelli - Regione Toscana (4 ore) Modulo 2 (4 ore) data: Mercoledì 18/11/2009 orario: 09,00 13,00 luogo svolgimento: Auditorium Piazza del Mercato Rosignano Solvay Quadro normativo, energy manager e obblighi dei Comuni sulla sicurezza degli impianti (decreto 37/08 e norme UNI) 3. Il quadro e l evoluzione normativa in campo energetico a livello regionale e nazionale con particolare riferimento agli obblighi per i Comuni ed alla possibilità di intervenire per uso razionale dell energia La figura dell energy manager nell ente pubblico: il ruolo e le funzioni nella corretta gestione dei consumi energetici da parte dell Amministrazione Pubblica, la definizione ed il controllo dei consumi di energia I decreti legislativi 192/2005, 311/2006 e 115/2008 e l utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili ed il ricorso al risparmio energetico negli enti pubblici: obblighi ed opportunità Docente: Dott. R. Bianco - Agenzia Energetica della Provincia di Livorno (2 ore) 4. Obblighi progettuali in materia di impianti ai sensi del decreto 37/08 (che sostituisce la L.46/90): modalità operative, obblighi e competenze degli enti locali, controlli Le principali normative tecniche (UNI) in materia di sicurezza degli impianti (ad esempio utilizzo gas combustibili, distanze canne fumarie ecc. Impianti di riscaldamento e condizionamento nel settore pubblico Docente: Ing. F. Batini - Agenzia Energetica della Provincia di Livorno (2 ore) Modulo 3 (4 ore) data: Mercoledì 25/11/2009 orario: 09,00 13,00 luogo svolgimento: Auditorium Piazza del Mercato Rosignano Solvay Piano energetico regionale, autorizzazioni, mercato dell energia e incentivi Pagina 7

8 5. Il piano energetico regionale e le disposizioni normative relative alla autorizzazioni degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Il decreto 115/08 sull'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici Docente: Arch. P. Novelli - Regione Toscana (3 ore) 6. La produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico, solare fotovoltaico, eolico, biomassa): incentivi e contributi a favore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico I contratti e le tariffe di fornitura del metano e dell energia elettrica Docente: Dott. R. Bianco - Agenzia Energetica della Provincia di Livorno (1 ora) ******************************** Per Informazioni e Iscrizioni EALP: Ceccanti Susanna info@ealp.it formazione@ealp.it tel. 0586/ fax: 0586/ cell. 349/ Comune di Rosignano M.mo: Setti Franco f.setti@comune.rosignano.livorno.it tel. 0586/ Pagina 8