Istruzione Operativa Direzione Strategica. Decontaminazione, pulizia e disinfezione delle superfici Pagina 1 di 9. Stato delle revisioni
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- Emilio Biondi
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1 e disinfezione delle superfici Pagina 1 di 9 Indice rev. Data Par. n Pag. n 02 01/09/14 Tutti tutte Stato delle revisioni Sintesi della modifica Sostituito 1 cp in 5 litri d acqua (500 ppm) a 2 cp in 5 litri d acqua (1000 ppm) per disinfezione finale delle superfici, modificata tabella diluizioni cloro (Allegato). Redazione D.M.P. Ufficio Controllo infezioni/outsourcing 2 Aggiunto documenti di riferimento 01 19/12/ Nel 1 paragrafo Decontaminazione sostituito:guanti gomma, camice idrorepellente, protezione per viso e occhi con guanti monouso, sovracamice e protezione occhi e volto; nei due successivi paragrafi, materiale occorrente ed esecuzione, sostituito rifiuti speciali a rischio infettivo con rifiuti sanitari pericolosi; cloro attivo con compresse di cloro attivo; secchiello con secchio graduato Prima emissione La presente istruzione sostituisce integralmente il documento Procedure per decontaminazione pulizia e disinfezione di una superficie procedure per il riutilizzo panni tnt in applicazione in area ospedaliera ICI G. Del Vescovo AS M. Marana ICI MG Canta AS M. Mastaglia La presente istruzione operativa definisce le modalità di intervento di decontaminazione, pulizia, disinfezione, da eseguirsi presso tutte le strutture aziendali in cui viene svolta attività sanitaria da parte di tutti gli operatori aziendali o appartenenti a Ditte appaltatrici, a completamento di quanto già comunicato con nota prot. n.2561 del 10/01/12. SCOPO Ridurre il rischio di trasmissione di microrganismi patogeni veicolati a partenza da serbatoi ambientali. PREMESSA L igiene dell ambiente riveste un ruolo importante per garantire il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza nelle strutture sanitarie. La corretta esecuzione degli interventi di sanificazione (cioè l insieme dei processi atti a rendere l ambiente igienicamente idoneo alle persone ad esso destinato, utilizzando sostanze detergenti) consente di ridurre notevolmente la concentrazione di microrganismi da un substrato facendo diventare in molti casi superflua la disinfezione. File IOPAZ 22 decontaminazione rev02 Redazione ICI MG Canta AS M. Mastaglia Data applicazione 01/09/2014 Verifica DIP. GRCQSP Copia Controllata Approvazione Direttore Generale
2 e disinfezione delle superfici Pagina 2 di 9 La non appropriata decontaminazione di presidi e attrezzature mediche multiuso è stata responsabile di numerosi eventi epidemici o di singole complicanze infettive, causate dalla trasmissione di microrganismi patogeni da un paziente all altro. L ambiente inanimato dell ospedale, anche se ospita numerosi serbatoi potenziali d infezione, è stato raramente implicato nella trasmissione d infezioni, se non nel caso di pazienti particolari (ad es. immunocompromessi) e/o patogeni particolari (ad es. Clostridium difficile, ecc.). Documenti di riferimento Protocollo DOC AZ 22, ultima revisione, Differenziazione dei Rifiuti. Linea Guida DOC AZ 21, ultima revisione, Linee Guida per l igiene mani nell assistenza sanitaria. DOC AZ 28 Linee Guida per la prevenzione e controllo della trasmissione dei batteri gram negativi multi resistenti (MDR-GNB) nelle strutture sociosanitarie. Raccomandazioni Generali Pulizia e disinfezione ambientale ASPETTI GENERALI a) Le superfici ambientali e l attrezzatura medica devono essere pulite e disinfettate a fondo con regolarità e con disinfettanti appropriati in accordo con le raccomandazioni del produttore. La pulizia accurata delle superfici ambientali è efficace nel rimuovere molti contaminanti. b) Per disinfettare le superfici utilizzare un disinfettante appropriato secondo il livello di disinfezione richiesto, verificando le caratteristiche del disinfettante e in accordo con le raccomandazioni del produttore, in particolare per quanto concerne le diluizioni d uso. Utilizzare disinfettanti efficaci nei confronti dei patogeni che con maggiore probabilità contaminano l ambiente, ove è assistito il paziente. c) Per ridurre il rischio di contaminazione dei disinfettanti porre in atto le seguenti misure di controllo: 1) preparare in modo corretto la soluzione di disinfettante per ottenere la concentrazione consigliata dal produttore; 2) prevenire le più comuni fonti di contaminazione estrinseca (es. contaminazione di contenitori o delle superfici dell ambiente in cui il disinfettante viene preparato o utilizzato)
3 e disinfezione delle superfici Pagina 3 di 9 d) Preparare soluzioni disinfettanti o detergenti secondo necessità e ripristinarle frequentemente con soluzioni fresche in accordo con i protocolli aziendali (es. cambiare la soluzione per la pulizia dei pavimenti ogni stanza da tre pazienti) e) Non utilizzare disinfettanti di alto livello o sterilizzanti liquidi per la disinfezione di superfici f) Porre molta attenzione nella pulizia e nella disinfezione delle superfici a frequente contatto nelle aree di cura dei pazienti (es. testata, pediera e sponde del letto, carrelli, comodini, maniglie delle porte, manopole dei rubinetti). Queste superfici devono essere pulite e disinfettate con una frequenza superiore in confronto ad altre superfici (es. superfici orizzontali nelle sale d attesa) g) Includere nei protocolli e nelle procedure di pulizia e disinfezione indicazioni per le apparecchiature elettroniche riutilizzabili specialmente i presidi utilizzati dai pazienti, durante le procedure assistenziali e i presidi mobili, portati frequentemente dentro e fuori le stanze dei pazienti h) Evitare metodi di pulizia delle superfici che producano nebulizzazioni, aerosol o dispersione di polvere nelle aree di cura dei pazienti i) Assicurarsi che lo staff addetto alle pulizie aderisca effettivamente alle procedure di pulizia e disinfezione j) Utilizzare protocolli standard di pulizia e di disinfezione per controllare la contaminazione ambientale con cocchi gram positivi antibioticoresistenti (es. S. aureus meticillina-resistenti, S. aureus con resistenza intermedia a glicopeptidi, Enterococchi resistenti a glicopeptidi) REPARTI PEDIATRICI k) Nelle strutture che prestano assistenza pediatrica o nelle quali vi siano sale d attesa con giochi per bambini (es. ambulatori e cliniche ostetriche/ginecologiche), definire politiche e procedure per la pulizia e la disinfezione dei giochi a intervalli regolari l) Nelle nursery e nelle unità di patologia neonatale evitare l esposizione non necessaria dei neonati a residui di disinfettante usato nel trattamento delle superfici ambientali. Usare disinfettanti appropriati, di livello intermedio o basso, in accordo con le indicazioni del produttore e rispettando le misure di sicurezza. Non utilizzare fenoli o altri germicidi chimici per disinfettare le culle e gli incubatori durante la permanenza dei neonati m) Risciacquare con acqua le superfici trattate con disinfettante, soprattutto se fenoli, prima del riutilizzo
4 e disinfezione delle superfici Pagina 4 di 9 Spandimento di sangue o liquidi biologici n) Pulire e disinfettare tempestivamente gli spandimenti di sangue o di altro materiale potenzialmente infettivo o) Per la decontaminazione di spandimenti di sangue è da preferire un disinfettante a base di cloro (es. ipoclorito di sodio). Per il trattamento di una superficie non porosa contaminata da uno spandimento di piccolo volume (schizzo) di sangue o altro materiale potenzialmente infetto, utilizzare una soluzione preparata di recente alla concentrazione di ppm di cloro. Se lo spandimento è consistente (provetta) o è costituito da una coltura in laboratorio, utilizzare per la decontaminazione un prodotto a base di cloro alla concentrazione di ppm prima di procedere alla detersione. Dopo la detersione, effettuare una disinfezione finale con una soluzione di ipoclorito ppm p) Se una soluzione a base di cloro non è preparata fresca ogni giorno, può essere conservata a temperatura ambiente per un massimo di 30 giorni in una bottiglia opaca chiusa; in tale periodo di stoccaggio si è dimostrata una riduzione del 50% della concentrazione di cloro (es ppm di cloro [una diluizione 1:50] al giorno 0 si riduce a 500 ppm al 30 giorno). MODALITÀ OPERATIVE Un adeguato trattamento delle superfici ambientali prevede le seguenti operazioni e fasi in sequenza: 1. decontaminazione in caso di presenza di materiale biologico (applicazione di soluzione decontaminante e asportazione del materiale biologico). 2. pulizia delle superfici (asportazione dello sporco con acqua e detergente) 3. disinfezione delle superfici (applicazione di soluzione disinfettante) 4. pulizia e disinfezione dei materiali e attrezzature impiegati (detersione e disinfezione) Per l impiego dei prodotti ad azione disinfettante devono essere rispettate alcune regole fondamentali: utilizzare il disinfettante alle concentrazioni ottimali, indicate per le specifiche applicazioni (a concentrazioni inferiori si ha attività batteriostatica e non battericida, con conseguente ridotta efficacia; maggiori concentrazioni non sempre migliorano l azione disinfettante e possono provocare effetti indesiderati)
5 e disinfezione delle superfici Pagina 5 di 9 usare il disinfettante solo dopo accurata decontaminazione e pulizia della superficie rispettare i tempi di contatto previsti per ogni prodotto usato non asciugare la superficie dopo aver passato il disinfettante e solo per le superfici metalliche sciacquare dopo il tempo di contatto previsto (per es. 10 min per i prodotti a base di cloro).
6 e disinfezione delle superfici Pagina 6 di 9 DECONTAMINAZIONE La decontaminazione é la procedura attuata in presenza di materiali biologici finalizzata a ridurre la carica microbica ed i rischi d infezione agli operatori attraverso l impiego di prodotti ad azione disinfettante. Va sempre effettuata prima della detersione e disinfezione. Per l esecuzione della procedura di decontaminazione devono essere indossati i seguenti DPI: guanti monouso, sovracamice e dispositivo per protezione occhi e volto. Materiale occorrente 1. DPI 2. Carta o panni assorbenti monouso 3. Contenitore rifiuti sanitari pericolosi 4. Compresse di cloro attivo (Bionil 4,6 gr) 5. Acqua tiepida 6. Contenitore graduato Esecuzione 1. Indossare i DPI 2. Tamponare con carta o altro materiale assorbente la sostanza organica presente, sino alla sua completa asportazione 3. Eliminare tutto il materiale nel contenitore rifiuti sanitari pericolosi 4. Rimuovere i guanti ed effettuare igiene delle mani 5. Preparare la soluzione decontaminante 6. Cospargere la superficie di soluzione decontaminante 7. Lasciare agire 10 minuti 8. Indossare un paio di guanti puliti 9. Tamponare con carta sino a completo assorbimento della soluzione decontaminante 10. Eliminare tutto il materiale nel contenitore dei rifiuti sanitari pericolosi 11. Rimuovere tutti i DPI 12. Effettuare igiene delle mani
7 e disinfezione delle superfici Pagina 7 di 9 DILUIZIONE CLORO: ppm di cloro attivo nel caso di consistente spandimento di materiale biologico ppm di cloro attivo nel caso di piccolo spandimento di materiale biologico preparato seguendo le modalità illustrate nello schema allegato alla presente istruzione operativa PULIZIA O SANIFICAZIONE Dopo l eventuale decontaminazione, la pulizia rimuove tutto il materiale estraneo (polvere, sporcizia, residui vari) presente sulle superfici ambientali e si attua impiegando detergente, acqua e sfregamento meccanico La rimozione meccanica dello sporco e di eventuali forme microbiche ha un ruolo importante per l efficacia della successiva fase di disinfezione. Materiale occorrente 1. Acqua 2. Detergente liquido 3. Panni 4. Contenitore graduato 5. Guanti Esecuzione 1. Preparare la soluzione detergente secondo schema diluizioni del prodotto 2. Indossare un paio di guanti puliti 3. Lavare la superficie con il detergente 4. Sciacquare la superficie 5. Rimuovere i guanti ed eseguire igiene delle mani
8 e disinfezione delle superfici Pagina 8 di 9 DISINFEZIONE La disinfezione è un azione mirata a ridurre i microrganismi attraverso l impiego di prodotti ad attività biocida ad un livello che non sia pericoloso per la salute, ma non elimina le spore batteriche. Materiale occorrente 1. Acqua tiepida 2. Cloro attivo 3. Panno 4. Guanti Esecuzione 1. Indossare i guanti 2. Preparare la soluzione disinfettante ed immergervi il panno 3. Strizzare molto bene il panno, ripiegarlo in quattro parti. 4. Passarlo sulla superficie da disinfettare 5. NON ASCIUGARE 6. Eseguire igiene delle mani. DILUIZIONE CLORO: ppm di cloro attivo preparato seguendo le modalità illustrate nello schema allegato alla presente istruzione operativa TRATTAMENTO DEI MATERIALI E ATTREZZATURE IMPIEGATI Al termine dell impiego i panni riutilizzabili, i secchi, i carrelli, le scope usati per le operazioni descritte in precedenza devono sempre essere trattati con intervento di detersione e disinfezione Materiale occorrente 1. Acqua tiepida 2. Soluzione detergente 3. Cloro attivo 4. Guanti
9 e disinfezione delle superfici Pagina 9 di 9 Esecuzione 1. Indossare i guanti 2. Detergere i panni e lasciarli immersi nella soluzione decontaminante per almeno 20 minuti, sciacquare e far asciugare 3. Detergere le attrezzature e disinfettare con la soluzione decontaminate lasciando in contatto per almeno 10 minuti, sciacquare se metalliche e lasciare asciugare 4. Eseguire igiene delle mani DILUIZIONE CLORO: ppm di cloro attivo preparato seguendo le modalità illustrate nello schema allegato alla presente istruzione operativa BIBLIOGRAFIA: La parte di aggiornamento con le raccomandazioni attuali e le relative voci bibliografiche sono tratte dal Compendio delle principali misure per la prevenzione e il controllo delle infezioni correlate all assistenza, pubblicato nel 2010 a cura del Centro nazionale per il Controllo delle malattie (CCM) e disponibile nella pagina del CIO presente in Intranet aziendale. Sono state incluse solo le misure sostenute ad oggi da evidenze scientifiche di buon livello. Mancano quindi tutte le misure per le quali le evidenze sono ancora controverse o semplicemente non esistono. Il documento del CCM a sua volta si basa sulle seguenti linee guida: Santé CanadaGuide de prévention des infections. Prévention des infections liées aux dispositifs d abord intravasculaire à demeure CDC/HICPAC. O Grady NP, Alexander M, Dellinger EP, Gerberding JL, Heard SO, Maki DG, Masur H, McCormick RD, Mermel LA, Pearson ML, Raad II, Randolph A, Weinstein RA. ALLEGATI 1. All.1 Tabella diluizioni del Bionil compresse da 4,6 g.(revisione Agosto 2014)
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