Corso Base. ActionSMS. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso Base. ActionSMS. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini"

Transcript

1 Corso Base ActionSMS Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini

2 Broadcast Receivers A broadcast receiver is a component that does nothing but receive and react to broadcast announcements (Intents). For a Broadcast Receiver to be enabled it needs to be registered. When registering a Broadcast Receiver you must use an Intent Filter to specify which Intents it is listening for.

3 Services The invisible workers of your application Android offers the Service class to create application components specifically to handle operations and functionality that should run invisibly, without a user interface.

4 ActionSMS: Argomenti trattati - Broadcast Receiver - Content provider - Activity - Service - Text To Speech - Text files - GPS Location - Device vibration -...

5 ActionSMS: Funzionalità - Lettura di un SMS in entrata tramite sintesi vocale - Esecuzione di compiti specifici indicati da remoto tramite SMS - Invio SMS

6 ActionSMS: Interfaccia

7 ActionSMS: Attesa di un SMS (1/4) <uses-permission android:name="android.permission.receive_sms" /> <uses-permission android:name="android.permission.read_sms" />... <receiver android:name="it.sarasini.android.actionsms.smsbroadcastreceiver"> <intent-filter> <action android:name="android.provider.telephony.sms_received" /> </intent-filter> </receiver>

8 ActionSMS: Attesa di un SMS (2/4) public class SMSBroadcastReceiver extends BroadcastReceiver public void onreceive(context context, Intent intent) { // Attenzione // ciò che viene effettuato qui va fatto velocemente! // leggo dal file di conf. se il servizio è abilitato ConfigFile config = new ConfigFile(context); if(!config.isenabled()) return;...

9 ActionSMS: Attesa di un SMS (3/4)... // Prendo il messaggio Bundle bundle = intent.getextras(); if(bundle == null) return; protocol data unit Object[] pduarray = (Object[]) bundle.get("pdus"); SmsMessage message = SmsMessage.createFromPdu((byte[])pduArray[0]);...

10 ActionSMS: Attesa di un SMS (4/4)... // lancio un servizio per gestire il lavoro Intent i = new Intent(); i.setaction("it.sarasini.android.actionsms.actionservice"); // Passo numero e testo del messaggio al servizio i.putextra( number, message.getoriginatingaddress()); i.putextra( text, message.getmessagebody().tostring()); } } if(context.startservice(serviceintent) == null) toast(impossibile avviare il servizio);

11 ActionSMS: Gestione di un SMS public class ActionService extends Service public int onstartcommand(intent intent, int flags, int startid) { // Prendo numero e testo che mi hanno passato Bundle extras = intent.getextras(); numero = extras.getstring( number ); testo = extras.getstring( text ); // Faccio qualcosa } } return START_STICKY;

12 ActionSMS: Sintesi vocale... extends Service implements OnInitListener public int onstartcommand(intent intent, int flags, int startid) { } tts = new TextToSpeech(getApplicationContext(), public void oninit(int status) { } } if(status == TextToSpeech.SUCCESS) tts.speak( Ciao, TextToSpeech.QUEUE_ADD, null);

13 ActionSMS: Dal numero al nome Uri rubrica = ContactsContract.PhoneLookup.CONTENT_FILTER_URI; Uri lookupuri = Uri.withAppendedPath(rubrica, number); Cursor idcursor = getcontentresolver().query(lookupuri, null, null, null, null); if(idcursor.movetofirst()) { int colonna = idcursor.getcolumnindexorthrow( ContactsContract.Contacts.DISPLAY_NAME); } String nome = idcursor.getstring(colonna); idcursor.close();

14 ActionSMS: Invio di un SMS <uses-permission android:name="android.permission.send_sms"/> String number = ; String text = Ciao sono un sms! ; SmsManager smsmanager = SmsManager.getDefault(); smsmanager.sendtextmessage(number, null, text, null, null);

15 ActionSMS: Localizzazione GPS LocationManager locationmanager; String cls = Context.LOCATION_SERVICE; lm = (LocationManager) getsystemservice(cls); Location location = lm.getlastknownlocation(locationmanager.gps_provider); if(location == null) // Errore String lat = location.getlatitude(); String long = location.getlongitude();

16 ActionSMS: Good Vibrations String vibratorservice = Context.VIBRATOR_SERVICE; Vibrator vibrator = (Vibrator)getSystemService(vibratorService); // Vibra per 4000 ms vibrator.vibrate(4000);

17 ActionSMS: Dimostrazione

Corso Base. Lezione 7. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini

Corso Base. Lezione 7. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Corso Base Lezione 7 Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Effettuare una telefonata String dial = "tel:0301234567"; Uri teluri = Uri.parse(dial); Intent intent = new Intent(Intent.ACTION_DIAL, teluri);

Dettagli

Programmazione Android. Luca Morettoni <luca@morettoni.net> http://www.morettoni.net

Programmazione Android. Luca Morettoni <luca@morettoni.net> http://www.morettoni.net Programmazione Android Luca Morettoni http://www.morettoni.net Android Programming Cos'è Android; Concetti di base sulla programmazione: Q&A AndroidManifest; Activities; Services;

Dettagli

Esercizi lezione 7. Esercizio A Progettate un'applicazione Android che consenta di fare una telefonata. Pag. 1/9

Esercizi lezione 7. Esercizio A Progettate un'applicazione Android che consenta di fare una telefonata. Pag. 1/9 Pag. 1/9 Esercizi lezione 7 Esercizio A Progettate un'applicazione Android che consenta di fare una telefonata. Suggerimenti: si può usare un intent e il metodo startactivity(), seguendo il frammento di

Dettagli

Corso Base. Lezione 6. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini

Corso Base. Lezione 6. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Corso Base Lezione 6 Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Database SQLite (1/2) Android provides full support for SQLite databases. Any databases you create will be accessible by name to any class in

Dettagli

La geolocalizzazione

La geolocalizzazione La geolocalizzazione La maggior parte dei dispositivi mobili di ultima generazione è dotata di un antenna GPS che permette di conoscere, in breve tempo e con la precisione di qualche metro, la propria

Dettagli

Android. Anatomia di una applicazione

Android. Anatomia di una applicazione Android Anatomia di una applicazione Elementi di base Gli elementi di base per costruire una applicazione Android sono cinque: Activity Intent Broadcast Receiver Service Content Provider 2 Activity (1/3)

Dettagli

Ciclo di vita delle aevità Android Mobile Programming Prof. R. De Prisco

Ciclo di vita delle aevità Android Mobile Programming Prof. R. De Prisco Ciclo di vita delle aevità Ogni AcHvity ha dei metodi standard A(vità non esiste 1. oncreate() 2. onstart() 3. onresume() A(vità in esecuzione 4. onpause() 5. onstop() 6. ondestroy() A(vità non esiste

Dettagli

Android. Intent e intent-filter. diegozabot@yahoo.it

Android. Intent e intent-filter. diegozabot@yahoo.it Android Intent e intent-filter diegozabot@yahoo.it Intent Cos è un Intent Un intent è una richiesta da parte di un componente di una funzionalità che viene implementata in un altro componente. Viene utilizzato

Dettagli

Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile

Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile Slide del corso FSE Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile svolto presso AREA Science Park Padriciano - Trieste - Italy diegozabot@yahoo.it Android Introduzione diegozabot@yahoo.it

Dettagli

Modulo 5. Programmazione base in Android

Modulo 5. Programmazione base in Android Modulo 5 Programmazione base in Android 5.1 Applicazioni ed Activity 5.1 Applicazione (Riassunto) Android package: file.apk Vive nella sua sandbox: Ogni applicazione appartiene ad un utente Linux, Ha uno

Dettagli

Laboratorio di Sistemi Distribuiti Leonardo Mariani

Laboratorio di Sistemi Distribuiti Leonardo Mariani Laboratorio di Sistemi Distribuiti Leonardo Mariani ELECTION ALGORITHMS In molti sistemi distribuiti un processo deve agire da (o svolgere un ruolo particolare) per gli altri processi. Spesso non è importante

Dettagli

Lo sviluppo sarà diviso in passi incrementali. I file coinvolti ad ogni passo saranno indicati insieme alla descrizione del procedimento.

Lo sviluppo sarà diviso in passi incrementali. I file coinvolti ad ogni passo saranno indicati insieme alla descrizione del procedimento. SimpleAudioPlayer Realizzazione di un semplice player Audio. Introduzione Programmiamo una semplice applicazione Android che ci consenta di riprodurre dei file audio locali e/o remoti. Per rendere l applicazione

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi

Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Ambiente di sviluppo L'ambiente

Dettagli

D3.7 Sviluppo di unità di test e report relativi ai moduli di interfacciamento tra il Portale di visualizzazione remota 3D e il MiddleWare.

D3.7 Sviluppo di unità di test e report relativi ai moduli di interfacciamento tra il Portale di visualizzazione remota 3D e il MiddleWare. D3.7 Sviluppo di unità di test e report relativi ai moduli di interfacciamento tra il Portale di visualizzazione remota 3D e il MiddleWare. Use Case Test API Middleware in modalità emulazione Stato del

Dettagli

La prima applicazione Java. Creazione di oggetti - 1. La prima applicazione Java: schema di esecuzione. Gianpaolo Cugola - Sistemi Informativi in Rete

La prima applicazione Java. Creazione di oggetti - 1. La prima applicazione Java: schema di esecuzione. Gianpaolo Cugola - Sistemi Informativi in Rete La prima applicazione Java Programma MyFirstApplication Il programma visualizza una finestra vuota sullo schermo. Importo il package delle classi usate nel seguito. Dichiaro la classe MyFirstApplication

Dettagli

Services. Servizi. Componen8 che avviano operazioni in background. Specializzazioni della classe Context

Services. Servizi. Componen8 che avviano operazioni in background. Specializzazioni della classe Context Services Programmazione di disposi8vi mobili - v1.0 1 Servizi Componen8 che avviano operazioni in background i loro thread sopravvivono di più di quelli delle ac8vity nascoste Specializzazioni della classe

Dettagli

1 http://desvino.altervista.org JSPDynPage, componenti portale e Java Server Pages

1 http://desvino.altervista.org JSPDynPage, componenti portale e Java Server Pages 1 http://desvino.altervista.org JSPDynPage, componenti portale e Java Server Pages Le JSP DynPages sono un utile strumento, fornito da SAP Netweaver, per una gestione più evoluta di event handling e session

Dettagli

Bluetooth Hacking. Stefano Sanna - JUG Sardegna Emanuele di Saverio - JUG Roma. Javaday IV Roma 30 gennaio 2010

Bluetooth Hacking. Stefano Sanna - JUG Sardegna Emanuele di Saverio - JUG Roma. Javaday IV Roma 30 gennaio 2010 Bluetooth Hacking Stefano Sanna - JUG Sardegna Emanuele di Saverio - JUG Roma Stefano Sanna & Emanuele di Saverio JUG Sardegna / JUG Roma Sommario Chi siamo L importanza del Bluetooth sui device mobili

Dettagli

Corso Android New Edition Corso Online Programmatore Android New Edition

Corso Android New Edition Corso Online Programmatore Android New Edition Corso Android New Edition Corso Online Programmatore Android New Edition Accademia Domani Via Pietro Blaserna, 101-00146 ROMA (RM) info@accademiadomani.it Programma Generale del Corso di Programmatore

Dettagli

PRACTICAL DEVELOPMENT OF A WEB SERVICE

PRACTICAL DEVELOPMENT OF A WEB SERVICE PRACTICAL DEVELOPMENT OF A WEB SERVICE 1 JAX-WS 2.0 Java API for XML Web Services Specifica basata su annotazioni Applicata su classi ed interfacce in modo da definire e gestire automaticamente il protocollo

Dettagli

GESTIONE DEI PROCESSI

GESTIONE DEI PROCESSI Sistemi Operativi GESTIONE DEI PROCESSI Processi Concetto di Processo Scheduling di Processi Operazioni su Processi Processi Cooperanti Concetto di Thread Modelli Multithread I thread in Java Concetto

Dettagli

Corso di programmazione di sistemi mobile 1. Android. Google Cloud Messaging

Corso di programmazione di sistemi mobile 1. Android. Google Cloud Messaging Corso di programmazione di sistemi mobile 1 Android Google Cloud Messaging Corso di programmazione di sistemi mobile 2 Cos è Il Google Cloud Messaging o GCM è un servizio di Google che permette di inviare

Dettagli

Lezione 13 Content Provider

Lezione 13 Content Provider A cura di Carlo Pelliccia Come si è visto nelle due lezioni precedenti, secondi i meccanismi di gestione della sicurezza di Android, sia i file che i database sono solitamente di esclusiva proprietà dell

Dettagli

Guida I-Help App. Android

Guida I-Help App. Android Guida I-Help App. Android Manuale d uso dell applicazione I-Help per dispositivi con sistema operativo Android Ufficio Tecnico ADiTech S.R.L. 04/11/2015 ADITECH S.R.L INDIRIZZO: VIA GHINO VALENTI, 2, 60131,

Dettagli

Definizione di metodi e tecniche per il testing di applicazioni Android Sensor Based

Definizione di metodi e tecniche per il testing di applicazioni Android Sensor Based tesi di laurea Definizione di metodi e tecniche per il testing di applicazioni Android Sensor Based Anno Accademico 2010/2011 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Domenico Amalfitano

Dettagli

Corso Corso di di programmazione di di sistemi mobile 1 1. Android Laboratorio. Primo Progetto, Toast

Corso Corso di di programmazione di di sistemi mobile 1 1. Android Laboratorio. Primo Progetto, Toast Corso Corso di di programmazione di di sistemi mobile 1 1 Android Laboratorio Primo Progetto, Toast Corso Corso di di programmazione di di sistemi mobile 2 2 Android Studio Per realizzare le nostre applicazioni

Dettagli

Strumenti per il testing di applicazioni in ambiente Android

Strumenti per il testing di applicazioni in ambiente Android tesi di laurea Strumenti per il testing di applicazioni in ambiente Android Anno Accademico 2010\2011 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque candidato Nome Domenico Paone Matr. 534\003571 Android Testing

Dettagli

7 Esercitazione (svolta): Callback. Polling. Java RMI: callback. Server. Server. Client. Client. due possibilità:

7 Esercitazione (svolta): Callback. Polling. Java RMI: callback. Server. Server. Client. Client. due possibilità: 7 Esercitazione (svolta): due possibilità: Java RMI: callback Molte applicazioni richiedono un meccanismo publish/subscribe I partecipanti (client) necessitano di notifiche da parte del coordinatore (server)

Dettagli

Android. Sensori, permessi e feature.

Android. Sensori, permessi e feature. Android Sensori, permessi e feature diegozabot@yahoo.it I sensori (1) I dispositivi Android hanno dei sensori hardware inclusi. Tali sensori prendono informazioni dal mondo circostante e li traducono in

Dettagli

Operazioni di input/output. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

Operazioni di input/output. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Operazioni di input/output Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Input /Output introduzione Per ottenere delle informazioni un programma apre un flusso (Stream)

Dettagli

Chat. Si ha un server in ascolto sulla porta 4444. Quando un client richiede la connessione, il server risponde con: Connessione accettata.

Chat. Si ha un server in ascolto sulla porta 4444. Quando un client richiede la connessione, il server risponde con: Connessione accettata. Chat Si ha un server in ascolto sulla porta 4444 Quando un client richiede la connessione, il server risponde con: Connessione accettata. Nome: Il client deve rispondere con lo user name A questo punto

Dettagli

Compute engine generici in RMI

Compute engine generici in RMI Compute engine generici in RMI Esempio: Calcolo del prodotto scalare Un unico server offre il servizio di calcolo del prodotto scalare tra vettori di interi Un client richiede al server il calcolo del

Dettagli

Socket & RMI Ingegneria del Software - San Pietro

Socket & RMI Ingegneria del Software - San Pietro Socket & RMI Ingegneria del Software - San Pietro Socket È possibile trattare la comunicazione di rete allo stesso modo con cui è possibile trattare la lettura da file. La classe Socket rappresenta la

Dettagli

MediaPlayer Android Mobile Programming Prof. R. De Prisco

MediaPlayer Android Mobile Programming Prof. R. De Prisco MediaPlayer 172 AudioManager controlla le sorgene audio e l output volume MediaPlayer Play di audio e video Sorgente dae Risorse locali URI (interni) URL MediaPlayer 173 Play di un file in res/raw MediaPlayer

Dettagli

Programmazione ad Oggetti Modulo A (Esame del 11/9/2015)

Programmazione ad Oggetti Modulo A (Esame del 11/9/2015) Programmazione ad Oggetti Modulo A (Esame del 11/9/2015) Esercizio 1 Considerate la seguente gerarchia di classi: class A { public void print(string s) { System.out.println(s); public void m1() { print("a.m1");

Dettagli

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti PROGRAMMAZIONE di RETE A.A. 2003-2004 Corso di laurea in INFORMATICA Introduzione ai Web Services alberto.polzonetti@unicam.it Introduzione al problema della comunicazione fra applicazioni 2 1 Il Problema

Dettagli

Modulo 4: Ereditarietà, interfacce e clonazione

Modulo 4: Ereditarietà, interfacce e clonazione Modulo 4: Ereditarietà, interfacce e clonazione Argomenti Trattati: Classi, Superclassi e Sottoclassi Ereditarietà Ereditarietà ed Attributi Privati Override super Ereditarietà e Costruttori Polimorfismo

Dettagli

Laboratorio di Amministrazione di Sistema (CT0157) parte A : domande a risposta multipla

Laboratorio di Amministrazione di Sistema (CT0157) parte A : domande a risposta multipla Laboratorio di Amministrazione di Sistema (CT0157) parte A : domande a risposta multipla 1. Which are three reasons a company may choose Linux over Windows as an operating system? (Choose three.)? a) It

Dettagli

PMF Integration Tools

PMF Integration Tools PMF Integration Tools Strumenti di integrazione di PMF con l infrastruttura del cliente Architettura e modalità di interazione Cliente - documentazione - Redatto da Francesco Buratto Redatto il 01/10/2012

Dettagli

[AD.AGIO] ANDROID SDK

[AD.AGIO] ANDROID SDK [AD.AGIO] ANDROID SDK 2013.06 Pag. 1 1. PREMESSA Il presente documento riporta informazioni riservate il cui utilizzo è confidenziale e permesso esclusivamente nell'ambito del rapporto di fornitura in

Dettagli

SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica

SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica Esercitazioni di PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE (Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica ed Automatica ed Ingegneria

Dettagli

Programmazione. Android

Programmazione. Android Lezione 16 Programmazione Android Rispondere ad eventi asincroni I Broadcast Receiver Schedulare eventi asincroni: gli allarmi 28 Aprile 2015 2 Broadcast Receiver 28 Aprile 2015 3 Broadcast Receiver Dopo

Dettagli

Guida I-Help App. IOS

Guida I-Help App. IOS Guida I-Help App. IOS Manuale d uso dell applicazione I-Help per dispositivi con sistema operativo IOS Ufficio Tecnico ADiTech S.R.L. 03/11/2015 ADITECH S.R.L INDIRIZZO: VIA GHINO VALENTI, 2, 60131, ANCONA

Dettagli

7.16 Funzioni ed FB gestione modem

7.16 Funzioni ed FB gestione modem 7.16 Funzioni ed FB gestione modem Le funzioni ed i blocchi funzione per la gestione del modem utilizzano un modem GSM connesso ad un terminale di I/O del sistema (Tipicamente è utilizzata una porta seriale).

Dettagli

Programmazione. Android

Programmazione. Android Lezione 16 Programmazione Android Rispondere ad eventi asincroni I Broadcast Receiver Schedulare eventi asincroni: gli allarmi 10 Maggio 2018 2 Broadcast Receiver 10 Maggio 2018 3 Broadcast Receiver Dopo

Dettagli

SOA!= OO. Andrea Saltarello Software Architect @ Managed Designs S.r.l. andrea.saltarello@manageddesigns.it http://blogs.ugidotnet.

SOA!= OO. Andrea Saltarello Software Architect @ Managed Designs S.r.l. andrea.saltarello@manageddesigns.it http://blogs.ugidotnet. SOA!= OO Andrea Saltarello Software Architect @ Managed Designs S.r.l. andrea.saltarello@manageddesigns.it http://blogs.ugidotnet.org/pape http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/ Chi sono Solution

Dettagli

www.aylook.com -Fig.1-

www.aylook.com -Fig.1- 1. RAGGIUNGIBILITA DI AYLOOK DA REMOTO La raggiungibilità da remoto di Aylook è gestibile in modo efficace attraverso una normale connessione ADSL. Si presentano, però, almeno due casi: 1.1 Aylook che

Dettagli

Plus srl :: www.conplus.it :: info@conplus.it :: Via Morgagni, 4/A 37135 Verona :: Tel. +39 045 580 491 :: Fax 045 82 78 722

Plus srl :: www.conplus.it :: info@conplus.it :: Via Morgagni, 4/A 37135 Verona :: Tel. +39 045 580 491 :: Fax 045 82 78 722 PMF Web-Service Quick-Start Guide Guida Introduttiva Cliente Redatto da Francesco Buratto Redatto il 01 gennaio 2011 Riferimento PMF 2011 Introduzione PMFWS è un web-service HTTP che espone un interfaccia

Dettagli

MOBILE WEB DESIGN TUTORIAL ANDROID METAIO AUGMENTED REALITY

MOBILE WEB DESIGN TUTORIAL ANDROID METAIO AUGMENTED REALITY MOBILE WEB DESIGN TUTORIAL ANDROID METAIO AUGMENTED REALITY 1 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. GET METAIO... 4 2.1. PREREQUISITI... 4 2.2. INTALLAZIONE... 4 2.3. PROGETTI ESEMPLIFICATIVI... 4 3. USARE

Dettagli

Uso di JUnit. Fondamenti di informatica Oggetti e Java. JUnit. Luca Cabibbo. ottobre 2012

Uso di JUnit. Fondamenti di informatica Oggetti e Java. JUnit. Luca Cabibbo. ottobre 2012 Fondamenti di informatica Oggetti e Java ottobre 2012 1 JUnit JUnit è uno strumento per assistere il programmatore Java nel testing JUnit consente di scrivere test di oggetti e classi Java i test sono

Dettagli

Specifica i tipi di oggetti a creare, utilizzando un istanza prototipo, e crea nuove istanze tramite la copia di questo prototipo.

Specifica i tipi di oggetti a creare, utilizzando un istanza prototipo, e crea nuove istanze tramite la copia di questo prototipo. Prototype 28 4. Prototype (GoF pag. 117) 4.1. Descrizione 4.2. Esempio Specifica i tipi di oggetti a creare, utilizzando un istanza prototipo, e crea nuove istanze tramite la copia di questo prototipo.

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente

Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Localizzazione utente

Dettagli

Java Remote Method Invocation

Java Remote Method Invocation Java Remote Method Invocation Programmazione in Rete e Laboratorio Comunicazione distribuita Port1 Java VM1 Java VM2 Port 2 Matteo Baldoni Dipartimento di Informatica Universita` degli Studi di Torino

Dettagli

Introduzione ai connettori

Introduzione ai connettori Luca Cabibbo Architetture Software Dispensa ASW 810 ottobre 2014 Le relazioni tra elementi sono ciò che dà valore aggiunto ai sistemi. Eberhardt Rechtin 1 -Fonti [Shaw] Mary Shaw, Procedure Calls are the

Dettagli

Lezione 3 su Android: I button in Android

Lezione 3 su Android: I button in Android Lezione 3 su Android: I button in Android In questa terza lezione su Android, vedremo alcuni esempi sull utilizzo di uno dei componenti più importanti in un interfaccia grafica, ovvero i button. Attraverso

Dettagli

Corso Base. Lezione 5. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini

Corso Base. Lezione 5. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Corso Base Lezione 5 Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini AdapterView An AdapterView is a view whose children are determined by an Adapter. ListView A viewgroup that creates a list of scrollable items

Dettagli

Mail Cube Guida utente

Mail Cube Guida utente Mail Cube Guida utente Mail Cube è il software esclusivo di 3 che permette di inviare e ricevere le email in tempo reale direttamente dal tuo videofonino e complete di allegati. Mail Cube è disponibile

Dettagli

Programmazione 2 - Marco Ronchetti. Fondamenti di Java. Fac.Scienze Università di Trento. Static

Programmazione 2 - Marco Ronchetti. Fondamenti di Java. Fac.Scienze Università di Trento. Static 1 Fondamenti di Java Static 2 Modificatori: static Variabili e metodi associati ad una Classe anziche ad un Oggetto sono definiti static. Le variabili statiche servono come singola variabile condivisa

Dettagli

SIMPLY JOB. Progetto per il corso di Programmazione III e Laboratorio A.A 2014-2015. Realizzato da: Massimo Buonocore 0124000226

SIMPLY JOB. Progetto per il corso di Programmazione III e Laboratorio A.A 2014-2015. Realizzato da: Massimo Buonocore 0124000226 Progetto per il corso di Programmazione III e Laboratorio A.A 2014-2015 SIMPLY JOB Realizzato da: Massimo Buonocore 0124000226 Dario Telese 0124000330 L IDEA L' idea di questa applicazione è nata come

Dettagli

GERARCHIE RICORSIVE - SQL SERVER 2008

GERARCHIE RICORSIVE - SQL SERVER 2008 GERARCHIE RICORSIVE - SQL SERVER 2008 DISPENSE http://dbgroup.unimo.it/sia/gerarchiericorsive/ L obiettivo è quello di realizzare la tabella di navigazione tramite una query ricorsiva utilizzando SQL SERVER

Dettagli

Corso sul linguaggio Java

Corso sul linguaggio Java Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA5 B1 Gestione eventi 1 1 Prerequisiti Programmazione base in Java Utilizzo di classi e oggetti AWT o Swing Programmazione ad eventi 2 1 Introduzione Le interfacce create

Dettagli

Client e Server comunicano tramite il protocollo SOAP.

Client e Server comunicano tramite il protocollo SOAP. In questo tutorial implementeremo un semplice SOAP web service in PHP che un client Java richiamerà. In questo modo mostreremo l'interoperabilità fra linguaggi diversi che SOAP permette di avere. La struttura

Dettagli

Creare client statici

Creare client statici Client statico Creare client statici Un client statico crea, a partire dal WSDL di un servizio, un insieme di classi di supporto client-side (stub) Sono necessari solo 2 passi: 1. parsing del WSDL pubblicato

Dettagli

UML: Aggregazione. class A { int s; public void sets(int){ }; public int gets() { }; class B {A ob; public void usea() { }; }

UML: Aggregazione. class A { int s; public void sets(int){ }; public int gets() { }; class B {A ob; public void usea() { }; } UML: Aggregazione class A { int s; public void sets(int){ ; public int gets() { ; class B {A ob; public void usea() { ; Aggregation - Composition Use aggregation (has-a) when the lifecycle of the partecipating

Dettagli

Protocollo SNMP e gestione remota delle apparecchiature

Protocollo SNMP e gestione remota delle apparecchiature Protocollo SNMP e gestione remota delle apparecchiature Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza

Dettagli

Tomcat & Servlet. Contenuti. Programmazione in Ambienti Distribuiti. Tomcat Applicazioni Web. Servlet JSP Uso delle sessioni

Tomcat & Servlet. Contenuti. Programmazione in Ambienti Distribuiti. Tomcat Applicazioni Web. Servlet JSP Uso delle sessioni Tomcat & Servlet Programmazione in Ambienti Distribuiti V 1.2 Marco Torchiano 2005 Contenuti Tomcat Applicazioni Web Struttura Sviluppo Deployment Servlet JSP Uso delle sessioni 1 Tomcat Tomcat è un contenitore

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Introduzione alla piattaforma

Sistemi Mobili e Wireless Android Introduzione alla piattaforma Sistemi Mobili e Wireless Android Introduzione alla piattaforma Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Cos'è Android?

Dettagli

Ottava Esercitazione. introduzione ai thread java mutua esclusione

Ottava Esercitazione. introduzione ai thread java mutua esclusione Ottava Esercitazione introduzione ai thread java mutua esclusione Agenda Esempio 1 Concorrenza in Java: creazione ed attivazione di thread concorrenti. Esercizio 2 da svolgere Concorrenza in Java: sincronizzazione

Dettagli

Programmazione server-side: Java Servlet

Programmazione server-side: Java Servlet Programmazione server-side: Java Servlet Corso di Applicazioni Telematiche A.A. 2006-07 Lezione n.11 parte II Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Cos

Dettagli

1 EJB e Portal Component Object http://desvino.altervista.org

1 EJB e Portal Component Object http://desvino.altervista.org 1 EJB e Portal Component Object http://desvino.altervista.org In questo tutorial studiamo come sfruttare la tecnologia EJB, Enterprise JavaBean, all interno del SAP Netweaver Portal. In breve, EJB è un

Dettagli

Office Web Components in programmi C# da http://escher07.altervista.org

Office Web Components in programmi C# da http://escher07.altervista.org Office Web Components in programmi C# da http://escher07.altervista.org Generalità L obiettivo è realizzare un programma C# che utilizzando il componente Web Pivot permetta di ottenere un risultato come

Dettagli

Gestione della Grafica customizzata.

Gestione della Grafica customizzata. Custom Painting Gestione della Grafica customizzata Vedi anche: http://java.sun.com/docs/books/tutorial/uiswing/14painting/index.html Metodi grafici di Graphics drawline() Draws a line drawrect() Draws

Dettagli

Outlook Express 6 Microsoft Internet Explorer, Avvio del programma Creare un nuovo account

Outlook Express 6 Microsoft Internet Explorer, Avvio del programma Creare un nuovo account Outlook Express 6 è un programma, incluso nel browser di Microsoft Internet Explorer, che ci permette di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica. È gratuito, semplice da utilizzare e fornisce

Dettagli

Realizzazione di una semplice applicazione HelloWorld con una introduzione delle API di base del SDK Android.

Realizzazione di una semplice applicazione HelloWorld con una introduzione delle API di base del SDK Android. HelloWorld App Realizzazione di una semplice applicazione HelloWorld con una introduzione delle API di base del SDK Android. Introduzione Programmiamo una applicazione di base Android, prendendo confidenza

Dettagli

La prima applicazione Java con NetBeans IDE. Dott. Ing. M. Banci, PhD

La prima applicazione Java con NetBeans IDE. Dott. Ing. M. Banci, PhD La prima applicazione Java con NetBeans IDE Dott. Ing. M. Banci, PhD Creare la prima applicazione 1. Creare un progetto: Quando si crea un progetto IDE occorre creare un ambiente nel quale costruire e

Dettagli

Polimorfismo parametrico vs polimorfismo per inclusione

Polimorfismo parametrico vs polimorfismo per inclusione Polimorfismo parametrico vs polimorfismo per inclusione Esercizio Definire il tipo di dato Stack con operazioni Push( element ) Pop() Non forzare una specifica implementazione Non forzare un tipo specifico

Dettagli

Corso Base. Lezione 3. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini

Corso Base. Lezione 3. Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Corso Base Lezione 3 Maurizio Cozzetto, Francesco Sarasini Menu Menus are an important part of an application that provide a familiar interface for the user to access application functions and settings.

Dettagli

VIPA 900-2E641 PSTN VPN

VIPA 900-2E641 PSTN VPN CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA VIPA 900-2E641 PSTN VPN Requisiti hardware: Dispositivo VIPA 900-2E641 PSTN VPN con versione di firmware almeno 6_1_s2. Cavo telefonico e linea analogica. Requisiti

Dettagli

Android world. Sviluppare app per Android. Un insieme di software per dispositivi mobili (smartphone, tablet, portatili...)

Android world. Sviluppare app per Android. Un insieme di software per dispositivi mobili (smartphone, tablet, portatili...) Android world Un insieme di software per dispositivi mobili (smartphone, tablet, portatili...) Contiene un Sistema Operativo, software middleware e applicazioni varie Sviluppato da Open Handset Alliance,

Dettagli

Tecnologia e Applicazioni Internet 2011/12

Tecnologia e Applicazioni Internet 2011/12 Tecnologia e Applicazioni Internet 2011/12 Lezione 4 - Persistenza Matteo Vaccari http://matteo.vaccari.name/ matteo.vaccari@uninsubria.it Perché usare un DB relazionale? Per l accesso concorrente ai dati

Dettagli

Programmazione a oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012

Programmazione a oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Programmazione a oggetti e JAVA Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Sommario Variabili statiche Ereditarietà multipla Le interfacce Binding Esercizi Esercizio ContoCorrente Creare una classe ContoCorrente

Dettagli

Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6

Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6 Multitasking e Multithreading Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6 Multitasking si riferisce all abilità di un computer di eseguire processi (jobs) multipli in maniera concorrente si ricorda che

Dettagli

DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO

DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO N. VERSIONE 1.0 ITEM Integrazione con Java DATA DI USCITA PREVISTA DESCRIZIONE Creazione di DLL per integrazioni con Java Pag. 1 di 9 Descrizione dei requisiti Sezione

Dettagli

Indice generale. Capitolo 1 Introduzione ad Android... 1

Indice generale. Capitolo 1 Introduzione ad Android... 1 Prefazione Introduzione...xvii...xix Capitolo 1 Introduzione ad Android... 1 Che cos è Android... 2 Un po di storia... 3 Android e Java... 4 Confronto con J2ME... 6 La Dalvik Virtual Machine... 9 L architettura

Dettagli

RMI. Java RMI RMI. G. Prencipe prencipe@di.unipi.it

RMI. Java RMI RMI. G. Prencipe prencipe@di.unipi.it Java Remote Method Invocation -- RMI G. Prencipe prencipe@di.unipi.it RMI RMI è una tecnologia JAVA che permette a una JVM di comunicare con un altra JVM per farle eseguire metodi È possibile che oggetti

Dettagli

Mobile Programming. Prova scritta del 28/01/2015. Prof. De Prisco. Corso di laurea in Informatica

Mobile Programming. Prova scritta del 28/01/2015. Prof. De Prisco. Corso di laurea in Informatica Corso di laurea in Informatica Mobile Prof. De Prisco Prova scritta del 28/01/2015 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Domande Punti 1 /100 2 /100 3 /100 4 /100 5 /100 6 /100 7 /100 8 /100 9 /100 10 /100 TOTALE

Dettagli

15 - Packages. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

15 - Packages. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 15 - Packages Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di

Dettagli

Hosting Applicativo Upgrade Web Client

Hosting Applicativo Upgrade Web Client Hosting Applicativo Upgrade Web Client guida all upgrade dei client di connessione Marzo 2012 Hosting Applicativo Installazione Web Client Introduzione Il personale Cineca effettua regolarmente dei controlli

Dettagli

Corso Eclipse. Prerequisiti. 3 Window Builder

Corso Eclipse. Prerequisiti. 3 Window Builder Corso Eclipse 3 Window Builder 1 Prerequisiti Conoscenza elementare ambiente Eclipse Conoscere la nomenclatura dei componenti delle interfacce grafiche Conoscere attributi e metodi dei principali componenti

Dettagli

Linguaggi & Tecnologie Multimediali: TV interattiva e mobile TV

Linguaggi & Tecnologie Multimediali: TV interattiva e mobile TV Linguaggi & Tecnologie Multimediali: TV interattiva e mobile TV Realizzazione di applicazioni interattive multichannel (SMS, MMS, WAP) attraverso la piattaforma Pecan. Tesi di fine corso di Marco Mura

Dettagli

Java threads (2) Programmazione Concorrente

Java threads (2) Programmazione Concorrente Java threads (2) emanuele lattanzi isti information science and technology institute 1/28 Programmazione Concorrente Utilizzo corretto dei thread in Java emanuele lattanzi isti information science and

Dettagli

Esempio: Interfacce. Gioco Interfacce

Esempio: Interfacce. Gioco Interfacce Esempio: Interfacce 1 Descrizione Si supponga di avere delle carte da gioco. Ogni carta rappresenta un Personaggio che può essere di tipo o Umano o Mostro. Un Personaggio di tipo Umano ha una forza fisica

Dettagli

Programmazione Concorrente e Distribuita

Programmazione Concorrente e Distribuita Programmazione Concorrente e Distribuita Esame scritto del 10 Gennaio 2012 Versione C Esercizio 1 (5 punti) 1 public class Tenor extends S i n g e r { 2 public s t a t i c S t r i n g s i n g ( ) { 3 return

Dettagli

The Hitchhiker's Guide to testable code

The Hitchhiker's Guide to testable code The Hitchhiker's Guide to testable code semplici regole per scrivere codice semplice da testare Davide Cerbo - davidecerbo@gmail.com - JUG Roma Nicola Raglia - n.raglia@gmail.com - JUG Roma Non parleremo

Dettagli

Programmazione. Android

Programmazione. Android Lezioni 4 e 5 Programmazione Android Componenti di un'applicazione AndroidManifest.xml Le Activity Definizione Ciclo di vita Layout & View Interazione Laboratorio 9 e 12 Ottobre 2012 2 Componenti di un'applicazione

Dettagli

Esercitazione di Sistemi Distribuiti: Java RMI

Esercitazione di Sistemi Distribuiti: Java RMI Esercitazione di Sistemi Distribuiti: Java RMI Anno Accademico 2007-08 Marco Comerio comerio@disco.unimib.it Richiami Teorici Oggetti distribuiti 2-16 Usuale organizzazione di un oggetto remoto con un

Dettagli

Organizzazione della lezione. Lezione 18 Remote Method Invocation - 6. (con callback) L accesso al registry per il rebind()

Organizzazione della lezione. Lezione 18 Remote Method Invocation - 6. (con callback) L accesso al registry per il rebind() Organizzazione della lezione Lezione 18 Remote Method Invocation - 6 Vittorio Scarano Corso di Programmazione Distribuita (2003-2004) Laurea di I livello in Informatica Università degli Studi di Salerno

Dettagli

Fondamenti di Informatica C Esercitazioni di Laboratorio / 3 http://polaris.ing.unimo.it/fic/laboratorio.html. Outline

Fondamenti di Informatica C Esercitazioni di Laboratorio / 3 http://polaris.ing.unimo.it/fic/laboratorio.html. Outline Fondamenti di Informatica C Esercitazioni di Laboratorio / 3 http://polaris.ing.unimo.it/fic/laboratorio.html Ing. Francesco De Mola demola.francesco@unimore.it DII, Modena Via Vignolese (lab. Dottorandi

Dettagli

14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1. http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo

14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1. http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo 14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1 http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo Indice Provvisorio INTRODUZIONE... 3 COMPONENTI PRINCIPALI... 3 PROCESSI...

Dettagli

FLEET MONITORING SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

FLEET MONITORING SCHEMA DI FUNZIONAMENTO FLEET MONITORING SCHEMA DI FUNZIONAMENTO Fleet Monitoring è costituito da un software client ed un software server. Il software client, dato in dotazione alla centrale operativa, ha il compito di permettere

Dettagli