Trattamento Radiometabolico: terapia ablativa e monitoraggio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Trattamento Radiometabolico: terapia ablativa e monitoraggio"

Transcript

1 Trattamento Radiometabolico: terapia ablativa e monitoraggio Stefano Panareo U.O.C. Medicina Nucleare Degenza Terapia Radiometabolica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara s.panareo@ospfe.it

2 Carcinoma differenziato della tiroide Il trattamento iniziale deve soddisfare i seguenti criteri: 1. essere il più radicale possibile per eliminare tutti i focolai tumorali 2. tendere a ottenere una guarigione definitiva 3. essere associato a bassa incidenza di recidive locali e di metastasi a distanza 4. permettere una ottima qualità della vita evitando complicanze iatrogene

3 Carcinoma differenziato della tiroide Il radioiodio (I-123, I-131, I-124) viene captato dalla tiroide, da recidive e da metastasi iodocaptanti, con ridotta concentrazione extra neoplastica. Quando vi è una sdifferenziazione della neoplasia tiroidea lo I-131 non viene più captato (prognosi peggiore).

4 Terapia con Iodio-131 trattamento ablativo Con il termine di trattamento ablativo con radioiodio (I-131) si intende la distruzione del tessuto tiroideo normale residuo dopo intervento di tiroidectomia totale o quasi totale. Degenza Terapia Radiometabolica Ferrara

5 Terapia con Iodio-131 trattamento ablativo Scopi del trattamento sono: 1. Distruggere eventuali microfocolai neoplastici presenti nel tessuto tiroideo residuo, 2. Eseguire una scintigrafia total body (WBS) con I-131 post dose (a 5-6 gg dal trattamento) ad elevata sensibilità diagnostica; 3. Facilitare il successivo follow-up aumentando l accuratezza diagnostica del dosaggio della Tg e della I-131 WBS.

6 Carcinoma tiroideo differenziato: indicazioni al trattamento

7 Carcinoma tiroideo differenziato: indicazioni al trattamento SOGGETTI A BASSO RISCHIO: carcinomi papillari mono focali, senza metastasi linfonodali o a distanza, di dimensioni pari o inferiori a 1 cm (pt1a,n0m0), Tg indosabile trattamento ablativo di routine con I-131 non sarebbe indicato SOGGETTI A MEDIO-ALTO RISCHIO: CTD > pt1a,n0m0, i carcinomi follicolari, le varianti aggressive del carcinoma papillare e le neoplasie scarsamente differenziate in tutti gli stadi i vantaggi del trattamento sono dimostrati ed è pertanto indicato

8 Altre indicazioni al trattamento Trattamento delle metastasi linfonodali locoregionali o delle recidive di malattia nel letto tiroideo iodocaptanti (a completamento dell intervento chirurgico o direttamente nei casi non operabili). Trattamento delle metastasi a distanza iodocaptanti (a completamento dell intervento chirurgico o direttamente nei casi non operabili)

9 Controindicazioni al trattamento Assolute Stato di gravidanza, accertata o presunta Relative Allattamento al seno (i.e. necessaria sospensione definitiva) Riduzione della riserva osteomidollare (i.e. WBC < 2500/mm 3, Hb < 10 g/dl, PLT < /mm 3) in particolare se previste elevate attività cumulative di 131I (> 3.7 GBq). Insufficienza respiratoria severa in pazienti con diffuse metastasi polmonari (eseguire sempre valutazione spirometria e studio della diffusione della CO). Segni e sintomi di ipertensione endocranica da metastasi cerebrali e/o compressione midollare da metastasi della colonna vertebrale Nota: L allergia allo iodio stabile non rappresenta una controindicazione al trattamento

10 Diagnostica pre-trattamento WBS come premessa alla terapia con I-131 Garantisce una valida accuratezza diagnostica oltre alle logiche implicazioni terapeutiche Il limite principale sono le lesioni non avide di I-131 e il possibile effetto stunning La Tg può essere positiva in lesioni non captanti lo I- 131 (PET-FDG?, terapia comunque?) WBS con I-131 residuo tiroideo

11 Diagnostica pre-trattamento Eseguire prima del trattamento con 131I indagini ematochimiche di routine (esame emocromocitometrico, creatinina, ALT), Tg, AbTg, e TSH. L ecografia del collo può essere utile per lo studio della loggia tiroidea e delle catene linfonodali laterocervicali ma deve essere considerata la difficoltà ad eseguire l indagine nei primi mesi dopo chirurgia del collo. In caso di trattamento di donna in età fertile è necessario eseguire test di gravidanza con dosaggio della beta-hcg sierica (non prima di 3-4 gg. dal trattamento). Prima del trattamento è sempre auspicabile la determinazione della ioduria. Questa deve essere considerata obbligatoria nei casi di sospetta espansione del contenuto iodico nell organismo a seguito di indagini radiologiche con m.d.c, terapie con farmaci iodati o regimi alimentari ad elevato contenuto iodico. La ioduria dovrebbe essere mantenuta a livelli < 150 µg/l.

12 Preparazione del Paziente È inoltre raccomandata una dieta ipoiodica (almeno due settimane) allo scopo di ridurre la quantità di iodio organico presente nell organismo. RIchiesto il raggiungimento di un adeguato livello sierico di TSH >30 mui/l (inducendo ipotiroidismo o somministrando rhtsh Thyrogen in corso di terapia con L-tiroxina)

13 Terapia con I-131: VANTAGGI Semplicità di esecuzione, terapia sistemica elettiva Ospedalizzazione breve e programmabile (1/2 gg) Costo/beneficio e Costo/efficacia Dose erogata spesso > a quella somministrabile con radioterapia esterna Scopo ablativo: facilità del follow-up per assenza di residui e minore incidenza di recidive Validazione del dosaggio della tireoglobulina (Tg)

14 Terapia con I-131: SVANTAGGI Tiroidectomia preventiva (la più radicale possibile) Ospedalizzazione in isolamento in ambiente protetto Dose al corpo intero inevitabile (riserve sulla fertilità) Calcolo dosimetrico complesso e dipendente da diverse variabili (dose standard o personalizzata?) Possibili danni acuti e/o cronici da radiazioni Sintomi da Ipotiroidismo durante la sospensione

15 Terapia con I-131: SVANTAGGI Tiroidectomia preventiva (la più radicale possibile) Ospedalizzazione in isolamento in ambiente protetto Dose al corpo intero inevitabile (riserve sulla fertilità) Calcolo dosimetrico complesso e dipendente da diverse variabili(dose standard o personalizzata?) Possibili danni acuti e/o cronici da radiazioni Sintomi da Ipotiroidismo durante la sospensione

16 Importanza della dosimetria La dosimetria viene considerata da molti inutile perché usando le dosi standard di I-131 sono rari gli effetti collaterali. Questo non è vero in alcuni pazienti nei quali la somministrazione di 100/200 mci di I-131 crea danno alle strutture normali, specie se somministrate più volte. SissonJC,PracticalDosimetryof 131 I inpatientswiththyroidcarcinoma Cancer Biother Radiopharm. 2002; 17:101-5 Attenzione: questi effetti non sono stocastici ma deterministici cioè dose dipendenti

17 Importanza della dose

18 Medicina Nucleare: effetti collaterali

19 WBS con I-131 erh-tsh vs sospensione L-tiroxina Accuratezza sostanzialmente comparabile Vantaggi (Thyrogen ) Non è necessario determinare ipotiroidismo Minore durata della procedura operativa Migliore qualità di vita del Paziente Lo svantaggio maggiore è legato al costo. Procedura legata alla dose.

20 Scintigrafia corporea globale (WBS) con attività terapeutica di I-131 È raccomandato eseguire una scintigrafia corporea globale con attività terapeutica di 131I (WBS) entro 3-7 giorni dal trattamento con 131I. L indagine è spesso in grado di fornire informazioni diagnostiche aggiuntive a quelle già note prima del trattamento e di modificare a volte il successivo management clinico del paziente. Il WBS eseguito con apparecchiature per imaging ibrido (SPECT/TC) permette in alcuni casi di meglio definire lesioni già visualizzate attraverso imaging planare o di evidenziarne un numero maggiore. Tale ultima informazione in alcuni casi può essere in grado di modificare la gestione clinica del paziente.

21 WBS planare con I-131

22 SPECT/CT con I-131 WBS con I-131 Immagine planare antero-posteriore

23 WBS planare con I-131? ant post

24 SPECT/CT con I-131

25 Percorso diagnostico Terapeutico di Ferrara FNAC su nodulo tiroideo sotto guida ecografica Esame genetico BRAF (valore predittivo) Risultato genetico e citologico = CDT? Chirurgia: tiroidectomia + eventuale linfoadenectomia Consegna del risultato istologico (Amb. Endocrinol.) Indicazione a Terapia Radiometabolica con I-131

26 Percorso diagnostico Terapeutico di Ferrara Invio all Ambulatorio di Terapia Radiometabolica informativa al paziente sulla terapia effetti, risultati attesi, sintomi norme comportamentali e radioprotezionistiche comportamento da tenere prima durante e dopo il ricovero Ricovero Scintigrafia WB dopo 5/6 gg da terapia radiometabolica Controllo endocrinologico a 1 mese dalla terapia con Iodio 131 Successivo Follow-up endocrinologico

27 Monitoraggio Tg, ecografia Total body Iodio131 (per valutare la persistenza di residui in loggia tiroidea e/o eventuali localizzazioni a distanza) 18F- FDG PET (in caso di Scintigrafia con Iodio 131 negativa e Tg dosabile) Eventuale invio al Chirurgo qualora la PET individui lesioni (per es. linfonodi) captanti Chirurgia Radioguidata (con sonda FDG per chir. radioguidata)

28 WB Iodio131 prima e dopo terapia ablativa prima dopo

29 Iodio131 positivo post terapia ablativa Residuo tiroideo odontopatia ant Whole Body Iodio131 + SPECT /CT

30 Iodio131 negativo con M+ ossea ant post Whole Body Iodio131 SPECT /CT - costa

31 Iodio 131 negativo, FDG PET Positiva, Tg dosabile FDG PET PET /CT - adenopatia

32 Nuclear Imaging in stato avanzato di malattia ant post WB Iodio131 pre terapia WB Iodio131 post terapia Scintigrafia ossea FDG PET

33 GRAZIE PER L ATTENZIONE

Il percorso del paziente con carcinoma differenziato della tiroide nella provincia di Ferrara LA TERAPIA RADIOMETABOLICA

Il percorso del paziente con carcinoma differenziato della tiroide nella provincia di Ferrara LA TERAPIA RADIOMETABOLICA Il percorso del paziente con carcinoma differenziato della tiroide nella provincia di Ferrara LA TERAPIA RADIOMETABOLICA Stefano Panareo U.O.C. Medicina Nucleare e Terapia Radiometabolica Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

IL FOLLOW UP CLINICO DEL PAZIENTE CON CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE

IL FOLLOW UP CLINICO DEL PAZIENTE CON CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE Società Medico Chirurgica Ferrara 26 maggio 2018 IL FOLLOW UP CLINICO DEL PAZIENTE CON CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE Roberta Rossi Sezione di Endocrinologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di

Dettagli

Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2

Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2 Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2 Paziente di sesso femminile, 28 anni Agosto 2008: riscontro

Dettagli

Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica

Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2016-17) Diagnostica per Immagini e Radioterapia

Dettagli

Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica

Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2015-16) Diagnostica per Immagini e Radioterapia

Dettagli

LE MALATTIE DELLA TIROIDE

LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali Dott. Francesco Millo UO Chirurgia Generale ASL AL Tortona (primario Dott. P. Tava) Tortona, 28 Maggio 2011 Il trattamento chirurgico di tutti

Dettagli

FUP del CDT a rischio intermedio-alto Ruolo dell Imaging pesante

FUP del CDT a rischio intermedio-alto Ruolo dell Imaging pesante FUP del CDT a rischio intermedio-alto Ruolo dell Imaging pesante Massimo Salvatori Istituto di Medicina Nucleare Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma msalvatori@rm.unicatt.it

Dettagli

LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali. Radioterapia Metabolica. A. Muni

LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali. Radioterapia Metabolica. A. Muni LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. S. Singarelli 2 edizione 14 maggio e 28 maggio Sede scienze infermieristiche

Dettagli

IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE

IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE LINEE GUIDA ATA 2016 Maria Grazia Castagna Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica, Sezione di Endocrinologia

Dettagli

AME Day Desenzano del Garda 23 Maggio 2015 CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO TAKE HOME MESSAGES PATRIZIA DEL MONTE SSD ENDOCRINOLOGIA

AME Day Desenzano del Garda 23 Maggio 2015 CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO TAKE HOME MESSAGES PATRIZIA DEL MONTE SSD ENDOCRINOLOGIA AME Day Desenzano del Garda 23 Maggio 2015 CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO TAKE HOME MESSAGES PATRIZIA DEL MONTE SSD ENDOCRINOLOGIA La Tiroidectomia totale è il trattamento standard del ca. tiroideo differenziato.

Dettagli

Follow-up del carcinoma tiroideo a rischio intermedio-alto

Follow-up del carcinoma tiroideo a rischio intermedio-alto Follow-up del carcinoma tiroideo a rischio intermedio-alto Minicorso 1 Identikit del paziente a rischio intermedio-alto C. Durante Tg ultrasensibile o stimolo con rhtsh? La sorveglianza loco-regionale

Dettagli

CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES. Take home messages. Marco Chianelli, MD, PhD

CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES. Take home messages. Marco Chianelli, MD, PhD CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES Take home messages Marco Chianelli, MD, PhD UOC Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum Albano, Roma terapia definitiva del morbo

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi

Dettagli

Patologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale

Patologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale Patologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale Gozzo Endemico - Prevalenza superiore al 5% in una popolazione di bambini - di età compresa tra i 6 e i 12 anni Gozzo Sporadico

Dettagli

Carcinoma differenziato della Tiroide: dalla diagnosi al follow up- Questioni aperte e risposte possibili. Bologna Dott.

Carcinoma differenziato della Tiroide: dalla diagnosi al follow up- Questioni aperte e risposte possibili. Bologna Dott. Carcinoma differenziato della Tiroide: dalla diagnosi al follow up- Questioni aperte e risposte possibili. Bologna 21.03.2009 Dott. Fabio Monari 1 2 3 4 5 6 STADIO T4 o N1b, G3, R1 O R2, ca. papillifero

Dettagli

CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO: PERCHE LA CHIRURGIA RADICALE CASI CLINICI

CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO: PERCHE LA CHIRURGIA RADICALE CASI CLINICI CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO: PERCHE LA CHIRURGIA RADICALE CASI CLINICI Dott.ssa Lisa Buci U.O. Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dr. Maurizio Nizzoli Ospedale Morgagni Pierantoni, Forlì

Dettagli

vantaggi e limiti della tiroidectomia

vantaggi e limiti della tiroidectomia CHIRURGIA vs RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA del MORBO DI GRAVES vantaggi e limiti della tiroidectomia Marco Boniardi T. Kocher M. Curie Sklodowska Nobel per la medicina nel 1909 per i risultati nella

Dettagli

Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese

Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese L adesione alle Linee Guida NON sarà assicurare al Paziente

Dettagli

Nessun Conflitto di Interessi

Nessun Conflitto di Interessi Prof. Vincenzo Triggiani Dipartimento Interdisciplinare di Medicina Sezione di Medicina Interna, Geriatria, Endocrinologia e Malattie Rare Università degli Studi di Bari A. Moro Nessun Conflitto di Interessi

Dettagli

Linfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide

Linfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide Università degli Studi di Ferrara Linfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide Prof. Paolo Carcoforo Introduzione Carcinoma papillare della tiroide Strategia ottimale

Dettagli

TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE. COME PREPARARE IL PAZIENTE: SOSPENSIONE DI LEVOTIROXINA O UTILIZZO DEL TSH UMANO RICOMBINANTE?

TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE. COME PREPARARE IL PAZIENTE: SOSPENSIONE DI LEVOTIROXINA O UTILIZZO DEL TSH UMANO RICOMBINANTE? TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE. COME PREPARARE IL PAZIENTE: SOSPENSIONE DI LEVOTIROXINA O UTILIZZO DEL TSH UMANO RICOMBINANTE? DR. PEDRAZZINI LUCA DIRIGENTE I LIVELLO U.O MEDICINA NUCLEARE H. BUSTO

Dettagli

Tiroide: Diagnostica

Tiroide: Diagnostica Tiroide: Diagnostica In vitro: dosaggio TRH, TSH, FT3, TT3, FT4, TT4, Ab-anti-TMS, Ab-anti-PO, Abanti-Tg,Tg, CT. In vivo: Scintigrafia tiroidea, Captazione tiroidea del Radio-iodio SCINTIGRAFIA DELLA TIROIDE

Dettagli

S.C. di Otorinolaringoiatria

S.C. di Otorinolaringoiatria S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi

Dettagli

CARCINOMA DELLA TIROIDE

CARCINOMA DELLA TIROIDE CARCINOMA DELLA TIROIDE Il carcinoma della tiroide è una neoplasia rara in quanto costituisce il 2% di tutti i tumori. Si può manifestare a tutte le età, con massima incidenza tra i 25 e i 60 anni e con

Dettagli

PDTA GIC Neoplasie della tiroide

PDTA GIC Neoplasie della tiroide Pag. 1 Pag. 2 GIC - regolamento Coordinatore Enrica Ciccarelli, Endocrinologia osp. Martini, 01170952010 enrica.ciccarelli@fastwebnet.it enrica.ciccarelli@aslto1.it Segreteria Segreteria CAS c/o Day Hospital

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle

Dettagli

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE Informazioni per i pazienti Gentile Signora/e, Indice Cos è e perché viene fatta la terapia radiometabolica con Iodio-131? 3 In cosa consiste

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI ENDOCRINOLOGIA

RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI ENDOCRINOLOGIA RACCOMANDAZIONI PROCEDURALI in ENDOCRINOLOGIA Autori: Luca Zagaria, Guido Rovera, Massimo Salvatori Revisori: Massimo Eugenio Dottorini, Maria Cristina Marzola Vrs. 01/2018 Nome Prestazione Premessa La

Dettagli

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE Informazioni per i pazienti Indice Cos è e perché viene fatta la terapia radiometabolica con Iodio-131? 3 In cosa consiste la terapia radiometabolica

Dettagli

Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti con Carcinoma Tiroideo Differenziato. Informazioni Generali per i Pazienti

Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti con Carcinoma Tiroideo Differenziato. Informazioni Generali per i Pazienti Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti. Informazioni Generali per i Pazienti A cura dei Medici del Servizio Introduzione Il tumore della tiroide costituisce al giorno d oggi la più frequente neoplasia

Dettagli

Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti con Carcinoma Tiroideo Differenziato. Informazioni Generali per i Pazienti

Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti con Carcinoma Tiroideo Differenziato. Informazioni Generali per i Pazienti Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti. Informazioni Generali per i Pazienti A cura dei Medici del Servizio Introduzione Il tumore della tiroide costituisce al giorno d oggi la più frequente neoplasia

Dettagli

Le iperfunzioni tiroidee

Le iperfunzioni tiroidee Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Medicina, Endocrinologia e Metabolismo, Geriatria Servizio e Cattedra di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA

Dettagli

Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino. Stadiazione e TNM

Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino. Stadiazione e TNM Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino Stadiazione e TNM Rappresentazione sintetica dell estensione anatomica del tumore Informazioni prognostiche Stadiazione Indirizza la strategia terapeutica Linguaggio

Dettagli

UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE

UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Il follow up oncologico Dott.ssa O. Lora U.O.C. di Radioterapia Istituto Oncologico Veneto - IRCCS Padova 2 ottobre 2015 Criteri Disease Free PREMESSA Tg indosabile con

Dettagli

XII Congresso Nazionale AIMN 2015 Rimini Aprile 2015

XII Congresso Nazionale AIMN 2015 Rimini Aprile 2015 XII Congresso Nazionale AIMN 2015 Rimini 16-19 Aprile 2015 Protocollo di ottimizzazione della PET-CT con 18F-Colina, al fine di migliorare l accuratezza diagnostica del paziente con carcinoma prostatico

Dettagli

ABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE?

ABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE? ABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE? Elena Pomposelli SC Medicina Nucleare San Martino-IST, Genova Classificazione TNM 2010 T1 T2 Tumore di 2 cm o meno nella sua dimensione

Dettagli

LE TERAPIE MEDICHE DI II LINEA

LE TERAPIE MEDICHE DI II LINEA LE TERAPIE MEDICHE DI II LINEA Benedetta Urbini U.O. Oncologia AOUFE Direttore Prof. Antonio Frassoldati TERAPIA MEDICA CDT/CMT - Carcinomi differenziati della tiroide (CDT) iodiorefrattari - Carcinoma

Dettagli

Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione

Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL POLMONE Ed 1: 6-13 Ottobre 2014 Ed 2: 28 Ottobre 4 Novembre 2014 Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione

Dettagli

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale

Dettagli

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm Anamnesi generale: - Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico

Dettagli

Conclusioni e proposte

Conclusioni e proposte APPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA medici di medicina generale e specialisti a confronto Conclusioni e proposte Belluno, 30 settembre 1 ottobre 2011 VISITA ENDOCRINOLOGICA in PATOLOGIA TIROIDEA: CRITERI

Dettagli

Carcinoma differenziato tiroideo: aspetti diagnostici e terapeutici. Follow-up del carcinoma tiroideo

Carcinoma differenziato tiroideo: aspetti diagnostici e terapeutici. Follow-up del carcinoma tiroideo Carcinoma differenziato tiroideo: aspetti diagnostici e terapeutici Follow-up del carcinoma tiroideo Differenziati Tumori Tiroidei Papillifero ( 80-90% ) puro variante follicolare variante sclerosante

Dettagli

A luglio 2009 giunge alla nostra osservazione:

A luglio 2009 giunge alla nostra osservazione: Nodulo Tiroideo A luglio 2009 giunge alla nostra osservazione: Donna 58 anni, Familiarità per cardiopatia ischemica, Fumatrice (15 sig/die dall età di 25 aa), Nega gravidanze, 1 aborto spontaneo a 38 aa,

Dettagli

Diagnostica clinica-strumentale

Diagnostica clinica-strumentale Diagnostica clinica-strumentale Dott. Enrico Guidetti S.C. Radiologia Diagnostica ed interventistica Ospedale Umberto Parini Aosta La storia Leborgne R. The breast in roentgen diagnosis. Montevideo, Uruguay,

Dettagli

LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE

LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE Dr.ssa Nice Bedini S.C. Radioterapia 1 Milano, 28.11.2009 Indice Definizione di recidiva biochimica dopo chirurgia Definizione di recidiva biochimica dopo

Dettagli

DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando. Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara

DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando. Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara Melanoma: PET-TC quando? Sangue membrana cellulare Cellula FDG FDG Esochinasi

Dettagli

CARCINOMA TIROIDEO DIFFERENZIATO: DALLA DIAGNOSI AL FOLLOW-UP Le questioni aperte, le risposte possibili CASO CLINICO

CARCINOMA TIROIDEO DIFFERENZIATO: DALLA DIAGNOSI AL FOLLOW-UP Le questioni aperte, le risposte possibili CASO CLINICO Relais Bellaria Hotel & Congressi Bologna, 21 marzo 2009 CARCINOMA TIROIDEO DIFFERENZIATO: DALLA DIAGNOSI AL FOLLOW-UP Le questioni aperte, le risposte possibili CASO CLINICO Francesca Briganti Unità Operativa

Dettagli

Neoplasia Polmonare Diagnosi e Radioterapia

Neoplasia Polmonare Diagnosi e Radioterapia Neoplasia Polmonare Diagnosi e Radioterapia Palazzo San Michele Fano - 7 maggio 2016 La qualità nel flusso diagnostico, radioterapico Dott. Matteo Mariselli U.O.C. Fisica Medica - A.O. Ospedali Riuniti

Dettagli

Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr.ssa Anna Nelva

Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr.ssa Anna Nelva Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità

Dettagli

PDTA TIROIDE E GHIANDOLE ENDOCRINE ASLVCO GIC. Qualifica ASL VCO Firma

PDTA TIROIDE E GHIANDOLE ENDOCRINE ASLVCO GIC. Qualifica ASL VCO Firma Responsabilità Qualifica ASL VCO Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Aziendale Direttore Sanitario Ospedaliero Direttore Distretto Responsabile Qualità Direttore SOC Generale e Vascolare Direttore

Dettagli

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento Up to date carcinoma della tiroide 2 ottobre2015 Monselice www.ulss.tv.it MICROCARCINOMA DELLA TIROIDE carcinoma di dimensioni inferiori o uguali a 1cm (Classificazione WHO 2004) Microcarcinoma incidentale:

Dettagli

Il ruolo dell ecografia ecografia tiroidea e dell agoaspirato

Il ruolo dell ecografia ecografia tiroidea e dell agoaspirato Ferrara, 26 maggio 2018 Il percorso del paziente con carcinoma differenziato della tiroide nella provincia di Ferrara Il ruolo dell ecografia ecografia tiroidea e dell agoaspirato Dr.ssa Sabrina Lupo Sezione

Dettagli

CARCINOMA DELLA CERVICE

CARCINOMA DELLA CERVICE CARCINOMA DELLA CERVICE Incidenza standardizzata di cancro del collo dell utero nel 2002 < 9,4 < 17,2 < 23,6 < 33,7 < 82,6 FATTORI DI RISCHIO PER IL CERVICO-CARCINOMA Ø Precoce attività sessuale

Dettagli

PDTA - GIC PAT. NEOPLASTICHE TIROIDEE / NET

PDTA - GIC PAT. NEOPLASTICHE TIROIDEE / NET SOMMARIO SOMMARIO... 1 RESPONSABILITÀ... 3 COMPOSIZIONE GIC... 3 GIC - REGOLAMENTO... 4 CONTESTO EPIDEMIOLOGICO, CLINICO E SERVIZI DISPONIBILI... 6 NOTA 1 - CENTRO HUB... 6 NEOPLASIE DI PERTINENZA DEL

Dettagli

PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3

PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3 PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3 DIAGNOSTICA CON ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA MARCATI CON 68 Ga DI TUMORI CON PROBABILE ESPRESSIONE DI RECETTORI SSTR2 e/o 5, DA INDIRIZZARE AL TRATTAMENTO

Dettagli

Alberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV

Alberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV Alberto Bortolami Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV Obiettivi Rete Oncologica del Veneto (DGR n. 2067 del 19 novembre 2013) Definire e condividere i Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDTA)

Dettagli

PDTA lesioni focali epatiche

PDTA lesioni focali epatiche PDTA lesioni focali epatiche Imaging TC e RM Dott. P.Bresciani U.O.C. Radiologia Azienda Ospedaliero Universitaria Parma I martedi dell ordine Parma 06/06/2017 Metodiche di imaging US. CEUS. TC con mdc.

Dettagli

UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE

UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Diagnostica per immagini e elastosonografia Bortolo Perin U.O.C. RADIOLOGIA OSPEDALI RIUNITI PADOVA SUD 2 OTTOBRE 2015 Imaging nel carcinoma tiroideo TC Risonanza Magnetica

Dettagli

Presentazione di un caso clinico Dott. Emanuele Naglieri

Presentazione di un caso clinico Dott. Emanuele Naglieri Presentazione di un caso clinico Dott. Emanuele Naglieri Sintesi anamnestica Paziente M.M., anni 82 Comorbidità: ipertensione arteriosa, insufficienza venosa cronica ABS fino al 2006: riscontro di neoformazione

Dettagli

ame flash nr. 14/3 - novembre 2016

ame flash nr. 14/3 - novembre 2016 nr. 14/3 - LINEE GUIDA AACE-ACE-AME PER DIAGNOSI E GESTIONE CLINICA DEI NODULI TIROIDEI. AGGIORNAMENTO 2016 Responsabile Editoriale Renato Cozzi 7. GESTIONE CLINICA E TERAPIA 7.1. Noduli non diagnostici

Dettagli

Linee Guida e real Life

Linee Guida e real Life Come sta cambiando la diagnostica. Linee Guida e real Life MD Marco Maccauro Nuclear Medicine National Cancer Instituite Milan Italy marco.maccauro@istitutotumori.mi.it La diagnosi di carcinoma prostatico

Dettagli

Il problema dei TKI nel carcinoma tiroideo Take home messages

Il problema dei TKI nel carcinoma tiroideo Take home messages Il problema dei TKI nel carcinoma tiroideo Take home messages Nadia Cremonini U.O.S.D. Endocrinologia Ospedale Maggiore Azienda Usl di Bologna Perché utilizzare gli inibitori di tirosin-kinasi?! carcinoma

Dettagli

Assicurazione di qualità

Assicurazione di qualità Assicurazione di qualità (D.L. 187/2000) Per quanto riguarda l Assicurazione (o Garanzia) della qualità, nell articolo 2, questa viene definita come comprensiva di: Tutte le azioni programmate e sistematiche

Dettagli

Vasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO

Vasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO Vasculopatie venose Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO CASO CLINICO Manfredi, 63 anni Anamnesi patologica remota: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Insufficienza venosa di grado lieve

Dettagli

Osteoporosi, Caso Clinico Elda Kara

Osteoporosi, Caso Clinico Elda Kara Nuovo Ospedale Civile Sant Agostino Estense U.O.C. di Endocrinologia Direttore Prof.ssa Manuela Simoni Osteoporosi, Caso Clinico Elda Kara Desenzano del Garda, 23 maggio 2015 CML 78 anni Ottobre 2011:

Dettagli

Impatto della FDGPET/TC nella definizione del target del distretto testa-collo

Impatto della FDGPET/TC nella definizione del target del distretto testa-collo Impatto della FDGPET/TC nella definizione del target del distretto testa-collo Dr.ssa Caterina Fardella U.C. Radioterapia Asl5 Direttore Dr. Tindaro Scolaro BACKGRAUND DIAGNOSI e STADIAZIONE dei TUMORI

Dettagli

When should dynamic 18F-Choline Positron Emission Tomography/Computed Tomography acquisition be performed in suspected recurrence of prostatic cancer?

When should dynamic 18F-Choline Positron Emission Tomography/Computed Tomography acquisition be performed in suspected recurrence of prostatic cancer? When should dynamic 18F-Choline Positron Emission Tomography/Computed Tomography acquisition be performed in suspected recurrence of prostatic cancer? C. Caldarella1, M.A. Isgrò2, G. Bencivenga1, V. Rufini1,

Dettagli

A Domenico Salvatore, docente e ricercatore dell Università Federico II di Napoli, è stato conferito il premio oncologico Giovanni Falcione 2015 Dal Territorio prima pagina giu 26, 2015 I tumori della

Dettagli

Il Trattamento Percutaneo nella Patologia Maligna: L Alcolizzazione

Il Trattamento Percutaneo nella Patologia Maligna: L Alcolizzazione Il Trattamento Percutaneo nella Patologia Maligna: L Alcolizzazione Bruno Raggiunti Dir. UOC delle Malattie Endocrine e Diabetologia ASL Teramo Milano 02.02.2018 L Alcolizzazione L Alcolizzazione dei Noduli

Dettagli

II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO

II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO RUOLO RADIOTERAPIA INDICAZIONI ALLA RADIOTERAPIA RADIOTERAPIA DOPO CHIRURGIA

Dettagli

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Singarelli Il follow-up del paziente operato Piero Iacovoni Acqui

Dettagli

Informazioni al paziente. Centro di competenza EOC Diagnosi e terapia delle malattie tiroidee

Informazioni al paziente. Centro di competenza EOC Diagnosi e terapia delle malattie tiroidee Informazioni al paziente Centro di competenza EOC Diagnosi e terapia delle malattie tiroidee 1 Cara lettrice, Caro lettore Ogni anno migliaia di persone in Svizzera vengono colpite da malattie tiroidee,

Dettagli

Reggio Emilia 6 Maggio La patologia nodulare della tiroide Prof. Cesare Carani Dott.ssa Katia Cioni

Reggio Emilia 6 Maggio La patologia nodulare della tiroide Prof. Cesare Carani Dott.ssa Katia Cioni CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE Reggio Emilia 6 Maggio 2009 La patologia nodulare della tiroide Prof. Cesare Carani Dott.ssa Katia Cioni Servizio e Cattedra di Endocrinologia NOCSAE

Dettagli

Presentazione e discussione del PDTA per i tumori ovarici

Presentazione e discussione del PDTA per i tumori ovarici IRCBG 00792 Giornata di presentazione del percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) dei tumori ovarici 17 novembre 2017 Aula Magna Burlo Garofolo Presentazione e discussione del PDTA per i

Dettagli

GUIDA ALL UTENTE ESTERNO UO MEDICINA NUCLEARE

GUIDA ALL UTENTE ESTERNO UO MEDICINA NUCLEARE Pagina 1 di 9 INDICE 1. Presentazione della UO pag.2 1.1 Orari, ubicazione e struttura pag.3 1.2 Attività pag.5 2. Caratteristica del servizio pag.5 2.1 Modalità di accesso alla prestazione pag.5 2.2 Turni

Dettagli

Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee

Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Incontro AIRO LAM 22/10/2012 Dott. Maurizio Carcaterra U.O. RADIOTERAPIA Ospedale Belcolle Viterbo 1 introduzione Le ossa sono la sede più comune di

Dettagli

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Il Carcinoma Avanzato della Tiroide Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Incidenza della invasione neoplastica delle strutture laringotracheali e faringoesofagee da parte dei Ca differenziati

Dettagli

1.1 Le lesioni nodulari della tiroide. la prevalenza varia tra il 4% e il 7% (5% nelle donne ed 1% negli

1.1 Le lesioni nodulari della tiroide. la prevalenza varia tra il 4% e il 7% (5% nelle donne ed 1% negli CAPITOLO 1. INTRODUZIONE 1.1 Le lesioni nodulari della tiroide Le tireopatie rappresentano le affezioni endocrine più frequenti. In particolare, i noduli tiroidei sono un riscontro molto comune nella pratica

Dettagli

Quali pazienti sottoporre a. Laser-Terapia o Radiofrequenza?

Quali pazienti sottoporre a. Laser-Terapia o Radiofrequenza? Quali pazienti sottoporre a Laser-Terapia o Radiofrequenza? Bruno Raggiunti UOC Endocrinologia Atri (TE) I Noduli tiroidei sono riscontrabili con la palpazione nel 3-7% della popolazione Con l ecografia

Dettagli

1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti

1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti 1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010 I Sessione La PET in Endocrinologia Oncologica Caso clinico Paola Franceschetti SEZIONE DI ENDOCRINOLOGIA Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie

Dettagli

DOSIMETRIA E PIANIFICAZIONE DI DI TRATTAMENTI

DOSIMETRIA E PIANIFICAZIONE DI DI TRATTAMENTI DOSIMETRIA E PIANIFICAZIONE DI DI TRATTAMENTI La dosimetria nel carcinoma metastatico della tiroide: un esempio pratico di pianificazione dei trattamenti Cinzia Pettinato cinzia.pettinato@aosp.bo.it Disclosure

Dettagli

Progetto di integrazione fra Specialisti Ambulatoriali e MMG nel follow-up di alcune patologie tiroidee.

Progetto di integrazione fra Specialisti Ambulatoriali e MMG nel follow-up di alcune patologie tiroidee. Progetto di integrazione fra Specialisti Ambulatoriali e MMG nel follow-up di alcune patologie tiroidee. Pierluigi Rossini SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA U.O. MEDICINA NUCLEARE ED IMAGING

Dettagli

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10. La MAMMOGRAFIA

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10. La MAMMOGRAFIA Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La MAMMOGRAFIA INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL8-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la MAMMOGRAFIA? Perché sottoporsi alla MAMMOGRAFIA anche

Dettagli

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica +/-trattamento/i? nascita del tumore diagnosi clinica exitus Trattamento carcinoma della mammella chirurgia radioterapia terapia medica MASSIMO

Dettagli

Interpretativa Generale Non previsto INTRODUZIONE ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Interpretativa Generale Non previsto INTRODUZIONE ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI INTRODUZIONE ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Indirizza lo studente alla conoscenza delle varie macchine impiegate nella diagnostica per immagini (radiologia convenzionale, ultrasonografia, tomografia computerizzata,

Dettagli

L imaging per la rivalutazione e il follow-up del paziente trattato con Radio-223

L imaging per la rivalutazione e il follow-up del paziente trattato con Radio-223 L imaging per la rivalutazione e il follow-up del paziente trattato con Radio-223 Sergio Baldari Cattedra e UOC di Medicina Nucleare Policlinico Universitario «G. Martino» Messina sbaldari@unime.it Capri,

Dettagli

LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE. Luciano Galletto

LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE. Luciano Galletto I TUMORI DEL CORPO DELL UTERO: STRATEGIE TERAPEUTICHE IN EVOLUZIONE Torino, 26 Febbraio 2010 LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE Luciano Galletto Proporzione dei tumori del corpo dell utero vs proporzione

Dettagli

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica

Dettagli

TORINO Novembre Programma preliminare. Centro Congressi Lingotto

TORINO Novembre Programma preliminare. Centro Congressi Lingotto TORINO 16-19 Novembre 2013 Centro Congressi Lingotto Programma preliminare Programma preliminare SABATO 16 NOVEMBRE 2013 Sede: Rettorato Università degli Studi di Torino - Via Po, 14 Apertura Congresso

Dettagli

AL SANTO STEFANO VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE SU APPUNTAMENTO

AL SANTO STEFANO VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE SU APPUNTAMENTO SETTIMANA MONDIALE DELLA TIROIDE AL SANTO STEFANO VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE SU AP Comunicato Stampa SETTIMANA MONDIALE DELLA TIROIDE AL SANTO STEFANO VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE SU APPUNTAMENTO Vania

Dettagli

TIROIDE PARTE 2 GOZZO MULTINODULARE TOSSICO. TIREOSCINTIGRAFIA CON Tc 99m: MORBO DI GRAVES MALATTIA DI BASEDOW DIAGNOSI

TIROIDE PARTE 2 GOZZO MULTINODULARE TOSSICO. TIREOSCINTIGRAFIA CON Tc 99m: MORBO DI GRAVES MALATTIA DI BASEDOW DIAGNOSI MALATTIA DI BASEDOW DIAGNOSI TIROIDE PARTE 2 Free T4 (N: 9-2 pmol/l) TSH (N:.26-4. mu/l) Ab anti TSH recettore ++ AbTPO, AbTg +/- IPERTIROIDISMO SUBCLINICO: Free T4 e free T3 N TSH TIREOSCINTIGRAFIA CON

Dettagli

Cosa deve sapere se deve sottoporsi a SCINTIGRAFIA OSSEA:

Cosa deve sapere se deve sottoporsi a SCINTIGRAFIA OSSEA: 1 Medicina Nucleare Cosa deve sapere se deve sottoporsi a SCINTIGRAFIA OSSEA: La scintigrafia ossea è un esame metabolico funzionale per lo studio di patologie del tessuto osseo. Non è richiesta alcuna

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Convegno "I TUMORI DELLA TIROIDE GESTIONECLINICO-CHIRURGICA E NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE"

RASSEGNA STAMPA. Convegno I TUMORI DELLA TIROIDE GESTIONECLINICO-CHIRURGICA E NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE RASSEGNA STAMPA Convegno "I TUMORI DELLA TIROIDE GESTIONECLINICO-CHIRURGICA E NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE" giovedì 12 giugno 2014 Audipress n.d. Primo Piano 13-GIU-2014 da pag. 7 Audipress n.d. Primo

Dettagli

La Senologia nell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli

La Senologia nell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli La Senologia nell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli L Unità Multidisciplinare di Senologia dell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 (AAS 3) riunisce funzionalmente

Dettagli

L imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste

L imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL TREATMENT PLANNING DELLA RADIOTERAPIA L imaging morfologico Maja Ukmar U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste Radiogramma diretto

Dettagli

IMAGING FUNZIONALE. Chieti, febbraio 2017

IMAGING FUNZIONALE. Chieti, febbraio 2017 APPROPRIATEZZA DELL IMAGING NELLA STADIAZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA DOPO TRATTAMENTO CHEMIO-RADIOTERAPICO NEOADIUVANTE NEI TUMORI ESOFAGEI LOCALMENTE AVANZATI Chieti, 23-24 febbraio 2017 Rocco Mazza

Dettagli

Oderzo, 11 Maggio 2018 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DEL NODULO TIROIDEO TIR3 UPDATE

Oderzo, 11 Maggio 2018 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DEL NODULO TIROIDEO TIR3 UPDATE Oderzo, 11 Maggio 2018 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DEL NODULO TIROIDEO TIR3 UPDATE INDICAZIONI OPERATIVE PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE Dr. Paolo Favero Oderzo, Palazzo Foscolo 11 maggio

Dettagli

Primo spezzone video: Patogenesi e segni clinici

Primo spezzone video: Patogenesi e segni clinici Primo spezzone video: Patogenesi e segni clinici Ipertiroidismo felino Federico Fracassi Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna La forma più comune è rappresentata dall ipertiroidismo

Dettagli

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 La Tiroide dell Otorinolaringoiatra La tiroide è una ghiandola endocrina situata

Dettagli