12 RAPPORTO 2014 UIL (ANNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

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1 Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 12 RAPPORTO 2014 UIL ( 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE 2014 dati per macro area, regioni - (confronto con quinquennio precedente) ORE AUTORIZZATE 2014 dati per macro area, regioni e province - (confronto con 2013) STIMA UIL LAVORATORI 2014 dati per macro area e regioni - (confronto con 2013 ) ORE AUTORIZZATE PER RAMO DI ATTIVITA dati per macro area e regioni (confronto con 2013) Elaborazione UIL su fonte INPS

2 PRESENTAZIONE Con un dicembre in cui sono state autorizzate oltre 89 milioni di ore di cassa integrazione (di cui 17.6 milioni di Cig ordinaria, 38,9 milioni di ore di cig Straordinaria e 33 milioni di ore di cig in deroga), si chiude un 2014 in cui c è stata una richiesta complessiva di oltre 1,1 miliardi di ore. Questo pesante bilancio di fine anno a cui va data una lettura sottostimata rispetto alla sua reale portata, a causa della mancanza di risorse della cassa integrazione in deroga per molti mesi, mostra come il 2014 sia in linea con i peggiori anni di crisi. I dati evidenziano l implacabilità di una crisi che, dopo 6 anni, continua a picchiare duro su imprese e lavoratori. Di fronte a ciò prevedere di limitare l utilizzo di questo ammortizzatore sociale, così come paventato nel Jobs Act, rischia di produrre un negativo effetto domino sul tasso di disoccupazione, aumentandone le già preoccupanti percentuali. Nel 2014, la spaventosa richiesta di ore di cassa integrazione straordinaria (che raggiunge il tetto più alto dall inizio della crisi, assorbendo il 56,2% delle ore autorizzate nell anno), è un evidente segnale di forte sofferenza strutturale delle grandi imprese. Ma occorre porre molta attenzione anche alle ore autorizzate di cassa in deroga che continua ad essere molto richiesta da un tessuto produttivo fragile, nonostante l insufficienza di risorse. Il vero allarme, però, suona per quello che succederà nel 2015 quando, per scelta politica, verranno tagliati 7 mesi su 12 a chi ne farà richiesta: si mettono a rischio, così, circa posti di lavoro. Nel momento in cui il Governo si accinge a riformare, con i prossimi decreti legislativi, la cassa integrazione, è sempre più necessario tener conto dei rischi sociali che eventuali scelte limitative provocherebbero e, soprattutto, rivedere (in crescita) gli stanziamenti previsti per il Roma, febbraio 2015 Guglielmo Loy Segretario Confederale UIL 2

3 ANALISI DEI DATI CASSA INTEGRAZIONE: 2014 DATI NAZIONALI CONFRONTO ANNI Nel 2014 sono state autorizzate oltre 1,1 miliardi ore di cassa integrazione (con cui sono stati mediamente salvaguardati oltre 540 mila posti di lavoro). Le ore richieste hanno registrato una diminuzione del 6% rispetto al Tra i due anni, subiscono una flessione le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (-30,7%) ed in deroga (-19,6%), a fronte di un aumento della straordinaria (+18,4%). In valori assoluti, la cassa integrazione straordinaria assorbe il maggior quantitativo di ore mensili (oltre 624 milioni di ore, con una incidenza del 56,2% sul totale complessivo delle ore richieste nel 2014), seguita dalla cassa integrazione ordinaria (247 milioni di ore) e dalla deroga (240 milioni). DATI PER MACRO AREE CONFRONTO ANNI I dati per macro area, evidenziano come la diminuzione della cassa integrazione tra il 2013 e 2014, abbia investito il Mezzogiorno (-8,5%) ed il Nord (-7,8%), a fronte dell aumento registrato nel Centro (+3,1%). In valori assoluti, nel Nord si concentra il maggior quantitativo di ore di CIG (631 milioni), seguito dal Mezzogiorno (circa 257 milioni) e dal Centro (circa 224 milioni). DATI REGIONALI E DELLE PROVINCE AUTONOME CONFRONTO ANNI In 6 Regioni e nella Provincia Autonoma di Trento si registra un aumento di ore richieste (l incremento maggiore nel Lazio: +12,3%). Nella Prov. Aut. di Bolzano, viceversa, la maggiore diminuzione (-37,9%). In valori assoluti, la Lombardia è la Regione con il maggior numero di ore autorizzate nel 2014 (272 milioni). DATI PROVINCIALI CONFRONTO ANNI Le richieste di cassa integrazione aumentano, tra il 2013 e 2014 in 37 Province.Il maggior incremento a Caserta (+80,6%), seguita da Mantova (+59,2%), Gorizia (+49,9%), Sondrio (+47,8%) e Rieti (+44,7%). La più forte contrazione di ore autorizzate si è avuta a Benevento (-58,1%). In valori assoluti, le prime 5 Province che registrano il maggior quantitativo di ore richieste nel 2014 sono: Milano (80,1 milioni di ore), Torino (78,5 milioni), Roma (60,3 milioni), Brescia (51,1 milioni) e Varese (36,6 milioni). Viceversa, la provincia che nel mese presenta il minor quantitativo di ore autorizzate è Enna (478 mila ore). ANALISI DEI DATI PER SETTORI PRODUTTIVI CONFRONTO ANNI In riferimento ai settori produttivi, l industria assorbe il maggior numero di ore richieste nel 2014 (circa 756milioni), seguita dal commercio oltre (172 milioni), dall edilizia (oltre 124 milioni di ore) e dall artigianato (circa 58 milioni). Tra il 2013 e 2014 le richieste di ore di cassa integrazione da parte delle aziende registrano una contrazione in tutti i principali rami di attività, ad eccezione del commercio (+1,2%). Il calo maggiore nell artigianato (-36%), seguito dall edilizia (-4,9%) e dall industria (-4,2%). 3

4 DATI NAZIONALI: ANDAMENTO ANNUALE CIG PER GESTIONI - PERIODO DAL 2009 AL CIG cigo cigs cigd 4

5 DATI NAZIONALI: ANDAMENTO MENSILE PER GESTIONI - DA GENNAIO 2009 A DICEMBRE GESTIONI GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC Totale CIG CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Deroga GESTIONI GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC Totale CIG CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Deroga GESTIONI GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. * Totale CIG CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Deroga GESTIONI GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC Totale CIG CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Deroga GESTIONI GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC Totale CIG CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Deroga GESTIONI GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC Totale CIG CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Deroga N.B. I dati presenti in questa tabella potrebbero essere discordanti dai precedenti monitoraggi a seguito di un aggiornamento della banca dati da parte dell Inps 5

6 DATI PER MACRO AREA - PERIODO DAL 2009 AL MACRO AREE TOTALE CASSA INTEGRAZIONE CIG ORDINARIA NORD CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA MACRO AREE CIG STRAORDINARIA CIG IN DEROGA NORD CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA

7 ANDAMENTI ANNUALI PER GESTIONE - PERIODO DAL 2009 AL NORD CIG CENTRO CIG MEZZOG. CIG NORD cigo CENTRO cigo MEZZOG. cigo NORD cigs CENTRO cigs MEZZOG. cigs NORD cigd CENTRO cigd MEZZOG. cigd ANALISI DEI DATI NORD: macro area con il maggior numero, annuale, di ore autorizzate di cassa integrazione. Dal cumulo di ore richieste nei 6 anni di crisi, il Nord ne ha assorbite il 61%. Quest area ha registrato, nel 2014, il più alto numero di ore di cassa integrazione straordinaria (dal 2012 al 2014 si è registrato un continuo aumento di richieste). Di contro, scendono dal 2012 al 2014, le ore autorizzate di cassa integrazione in deroga. CENTRO: rispetto alle altre 2 macro aree, nel Centro si sono concentrate le minori richieste di cassa integrazione nel corso dei 6 anni. Dal 2012 al 2014, le richieste sono in costante, seppur lieve, ascesa. Nel 2014 raggiunge il picco più alto di richieste di cassa integrazione straordinaria (in aumento dal 2011). Calano, dal 2012 al 2014 le richieste di cassa in deroga. MEZZOGIORNO: seconda macro area per quantitativo di ore di cassa integrazione autorizzate nei 6 anni. Dal 2011 al 2014, vi è un continuo aumento di cassa integrazione straordinaria, a fronte di una flessione delle ore richieste di cassa integrazione ordinaria e in deroga a partire dal

8 DATI PER REGIONE E PROV. AUTONOME - PERIODO DAL 2009 AL REGIONI TOTALE CASSA INTEGRAZIONE CIG ORDINARIA E PROV.AUTONOME Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA REGIONI CIG STRAORDINARIA CIG IN DEROGA E PROV.AUTONOME Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA

9 Sardegna Sicilia Calabria Basilicata Puglia Campania Molise Abruzzo Lazio Marche Umbria Toscana E. Romagna Friuli V.G. Veneto Trento Bolzano Lombardia Liguria V.Aosta Piemonte ANDAMENTI ANNUALI CASSA INTEGRAZIONE (TOTALE) PER REGIONI E PROV. AUTONOME - PERIODO DAL 2009 AL

10 2014 (confronto con 2013) MACRO AREA CASSA INTEGRAZIONE (ORE AUTORIZZATE) ANNI MACRO AREE DIFFERENZA % Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale NORD ,4 18,6-25,0-7,8 CENTRO ,2 28,3-4,3 3,1 MEZZOGIORNO ,4 11,4-20,8-8,5 ITALIA ,7 18,4-19,6-6,0 10

11 REGIONI E P.AUTONOME REGIONI e PROVINCE AUTONOME: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE (ANNI ) DIFFERENZA % Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte ,1 23,2-45,2-8,8 Valle d'aosta ,0 38,6 96,6 7,3 Liguria ,4-2,5-55,8-20,1 Lombardia ,2 25,7 12,5 0,8 Bolzano ,4-59,8-7,5-37,9 Trento ,5 9,9 168,3 5,1 Veneto ,0 15,3-60,8-21,5 Friuli Venezia Giulia ,5 22,5 28,5 11,6 Emilia Romagna ,1 5,5-26,1-15,8 Toscana ,6 19,6 7,4 4,2 Umbria ,0-30,9-41,1-25,2 Marche ,3 35,8 11,5-2,6 Lazio ,2 42,4-19,0 12,3 Abruzzo ,7 3,0-16,2-16,7 Molise ,3 47,6-35,6-2,4 Campania ,3 20,9-4,1 4,8 Puglia ,2-2,5-11,0-14,9 Basilicata ,7-0,9-73,4-21,7 Calabria ,4 29,9-61,6-9,2 Sicilia ,6 17,4-23,4-8,4 Sardegna ,7 14,8-46,6-15,1 ITALIA ,7 18,4-19,6-6,0 REGIONI E P.AUTONOME STIME UIL: LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE* (ANNI ) DIFFERENZA (val.assoluti) Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA * La stima non tiene conto dell effetto del cosiddetto tiraggio (cioè di quante ore sono state effettivamente utilizzate dall impresa) 11

12 Bolzano Umbria Basilicata Veneto Liguria Abruzzo Emilia Romagna Sardegna Puglia Calabria Piemonte Sicilia Marche Molise Lombardia Toscana Campania Trento Valle d'aosta Friuli Venezia Giulia Lazio REGIONI e PROVINCE AUTONOME VARIAZIONI PERCENTUALI ANNI ,3 11,6 7,3 5,1 4,8 4,2 0,8-2,4-2,6-8,4-8,8-9,2-14,9-15,1-15,8-16,7-20,1-21,5-21,7-25,2-37,9 12

13 PROVINCE: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE ANNI PROVINCE DIFFERENZA % Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Torino ,3 24,4-42,7-4,7 Alessandria ,6 17,1-50,4-17,0 Asti ,8-27,9-38,3-29,3 Biella ,8 24,6-66,0-9,9 Cuneo ,1 12,4-45,9-25,1 Novara ,6 62,2-37,9 0,1 Verbania ,1 134,4-57,9-1,4 Vercelli ,6 28,6-45,4-15,3 Aosta ,0 38,6 96,6 7,3 Genova ,8-3,7-51,5-16,6 Imperia ,1 349,4-47,1 14,2 La Spezia ,3 81,7-56,1-13,7 Savona ,2-33,4-69,6-34,3 Milano ,3 32,0 21,7 15,0 Bergamo ,7 16,3 7,0-11,1 Brescia ,8 29,1 7,4 1,3 Como ,0 9,0-18,4-11,8 Cremona ,2 19,5 22,3 9,2 Lecco ,3 21,3-1,1-16,0 Lodi ,2-19,3 63,4 3,1 Mantova ,7 189,9 17,1 59,2 Pavia ,7-11,4 44,0-15,2 Sondrio ,3 139,4 27,4 47,8 Varese ,5 6,1-2,8-9,8 Venezia ,1 24,2-61,5-10,7 Belluno ,3-24,1-42,5-32,3 Padova ,8 3,9-64,7-33,5 Rovigo ,8 10,9-49,0-33,1 Treviso ,8 3,1-58,7-20,7 Verona ,2 40,5-53,4 0,5 Vicenza ,0 37,5-68,1-27,2 Trieste ,9 14,7 9,4 10,6 Gorizia ,7 96,5-6,1 49,9 Pordenone ,5 2,7 56,7-2,0 Udine ,6 20,8 23,9 12,8 13

14 PROVINCE DIFFERENZA % Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Bologna ,9-15,1-16,5-17,4 Ferrara ,0 153,6-42,4 20,8 Forlì-Cesena ,9 1,2-27,4-18,8 Modena ,7 1,6-21,7-18,1 Parma ,6 4,8-29,9-19,4 Piacenza ,6-8,9-39,1-21,0 Ravenna ,4 40,1-37,9-18,2 Reggio Emilia ,6-16,9-27,4-29,6 Rimini ,0 19,4-18,6-1,6 Firenze ,2 27,8-16,6 4,3 Arezzo ,5 15,0 1,0-2,7 Grosseto ,3-16,8-30,1-20,4 Livorno ,0-3,5 17,7-3,9 Lucca ,6 26,7 39,1 15,5 Massa-Carrara ,1 72,0 4,1 2,1 Pisa ,1 39,4 17,7 15,1 Pistoia ,3-5,3 31,7 6,5 Prato ,6 14,4 11,2 4,1 Siena ,0 36,1 20,5 7,6 Perugia ,5-31,4-38,6-24,4 Terni ,5-26,9-50,7-29,5 Ancona ,3 16,9-9,5-18,4 Ascoli Piceno ,3 95,3 51,5 18,4 Macerata ,3 38,6-10,7 1,1 Pesaro e Urbino ,0 45,2 15,1 9,1 Roma ,9 40,6-16,6 19,4 Frosinone ,5 94,0-43,6 11,7 Latina ,9-20,8-13,7-20,8 Rieti ,4 210,1 27,1 44,7 Viterbo ,9-35,3 0,5-14,2 L'Aquila ,6-16,6-0,4-28,1 Chieti ,4-27,5-17,0-27,7 Pescara ,2 25,1-42,0-10,8 Teramo ,2 64,7-8,5 6,9 Campobasso ,5-43,1-19,6-12,7 Isernia ,1 173,7-61,4 13,6 Napoli ,9-21,2 30,5-10,0 Avellino ,2 10,5 180,4 24,0 Benevento ,0-19,9-74,2-58,1 Caserta ,2 208,6-16,3 80,6 Salerno ,8 6,7 11,3-4,0 Bari ,9-34,6-39,0-34,7 Brindisi ,7 28,6-4,9-10,9 Foggia ,2 76,2-20,7 4,4 Lecce ,2 59,6-37,3 0,7 Taranto ,7 13,7 75,3 0,1 14

15 PROVINCE DIFFERENZA % Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Potenza ,2-5,1-70,8-23,9 Matera ,8 10,2-85,6-15,9 Catanzaro ,2-0,2-46,5-10,0 Cosenza ,7 23,7-56,5-21,8 Crotone ,0 1,2-34,4-11,2 Reggio Calabria ,1 62,4-79,0 12,3 Vibo Valentia ,1 1,3-67,9-18,0 Palermo ,1 138,7 2,3 38,3 Agrigento ,0-51,8-39,1-45,8 Caltanissetta ,9 8,1-23,2-36,5 Catania ,8-36,4-54,8-33,4 Enna ,7 38,6-54,3-34,9 Messina ,8-34,5-60,6-44,0 Ragusa ,7 153,0-43,2-26,3 Siracusa ,6-67,0-65,9-42,8 Trapani ,5 187,6-74,4-31,2 Cagliari ,1-20,4-48,8-30,8 Nuoro ,2-2,5-18,2-16,3 Oristano ,5 59,3-58,7-46,5 Sassari ,0 89,6-51,0 22,9 15

16 CIG: LE 10 PROVINCE CON GLI AUMENTI PIU ALTI (VARIAZIONI % ANNI ) 80,6 59,2 49,9 47,8 44,7 38, ,9 20,8 19,4 Caserta Mantova Gorizia Sondrio Rieti Palermo Avellino Sassari Ferrara Roma CIG: 10 PROVINCE CON LE DIMINUZIONI MAGGIORI (VARIAZIONI % ANNI ) -36,5-34,9-34,7-34,3-33,5-46,5-45, ,8-58,1 Benevento Oristano Agrigento Messina Siracusa Caltanissetta Enna Bari Savona Padova 16

17 La cassa integrazione per RAMO DI ATTIVITA 2014 (confronto con 2013) MACRO AREA CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO (ANNI ) MACRO AREE Settori Settori Industria Edilizia Artigian. Comm. totale Industria Edilizia Artigian. Comm. vari vari totale NORD CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA

18 REGIONI E PROV. AUTONOME REGIONI E PROVINCE AUTONOME:ORE AUTORIZZATE PER SETTORE PRODUTTIVE (ANNI ) Industria Edilizia Artigian. Comm Settori vari totale Industria Edilizia Artigian. Comm. Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli V.G Emilia R Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Settori vari totale 18

19 DATI REGIONALI: VARIAZIONE % CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO REGIONI E PROV. AUTONOME Diff % Industria Diff % Edilizia ANNI Diff % Artigianato Diff% Diff % Commercio Diff % Settori vari Piemonte -7,6 1,0-61,3 1,8-36,8-8,8 Valle d'aosta 15,1 2,4-18,4-6,1 0,0 7,3 Liguria -18,8-6,7-48,8-34,0-89,4-20,1 Lombardia -0,7 3,3-9,1 14,7 13,5 0,8 Bolzano -39,1 0,3-47,9-78,9 0,0-37,9 Trento -1,1 6,9 191,8 8,6-25,6 5,1 Veneto -7,6-15,0-67,6-20,7-78,5-21,5 Friuli Venezia Giulia 10,8 2,8-6,9 39,4 102,9 11,6 Emilia Romagna -2,1-17,6-60,9-16,5 11,9-15,8 Toscana 1,7-2,8 2,0 22,8 12,9 4,2 Umbria -17,5-13,0-56,3-48,7-55,3-25,2 Marche -12,3 12,0 2,7 24,2 19,3-2,6 Lazio 19,6 8,4-18,2-2,4-48,3 12,3 Abruzzo -17,0-0,7-29,9-17,8-64,4-16,7 Molise 2,8-34,1 30,3-18,9 22,2-2,4 Campania -13,1-20,1 22,6 74,8 179,7 4,8 Puglia -20,1-7,7 10,6 18,7-96,6-14,9 Basilicata -22,2 28,6-72,4-78,0 0,0-21,7 Calabria -18,1 37,4-53,9-12,5 186,3-9,2 Sicilia 24,4-36,0-62,2-38,9-20,4-8,4 Sardegna 0,8-29,5-53,7-39,2-70,0-15,1 ITALIA -4,2-4,9-36,0 1,2-28,1-6,0 Diff % totale 19