CNC - SERIE S3000-S4000 PROGRAMMA DI PRESETTING UTENSILI AUTOMATICO CON SONDA HEIDENHAIN TT130

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1 CNC - SERIE S3000-S4000 PROGRAMMA DI PRESETTING UTENSILI AUTOMATICO CON SONDA HEIDENHAIN TT130

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3 AGGIORNAMENTO Ed. Data agg. Pagine aggiornate /09/ /12/ /09/00 Emissione CMAPRE99090I Seconda Edizione CMAPRE99121I Eliminato Parametro 20 nel paragrafo 1 Presetting utensili automatico con sonda Heidenhain TT130 a pag. 1-4 e a pag nel paragrafo 10 Parametri utilizzati nel ciclo di misura utensili. Modificato testo in base alla nuova versione presetting HSW del 20/12/ Terza Edizione CMAPRE00092I /06/ /10/ Mag. 03 Modificata tabella Parametri a pagina 1-4 e Eliminato testo a pagina 1-6. Aggiunto testo a pagina 1-11 e 1-13 Modificato paragrafo 11 Verifica integrità utensili Quarta Edizione CMAPRE01063I Aggiornato il Manuale in base alle funzioni G17, G18 e G Quinta Edizione CMAPRE01104I Aggiunto il parametro P27 e descrizione della possibilità di definire la lunghezza grossolana ed il raggio dell utensile da misurare direttamente nel programma di PRESETTING invece di memorizzare nella tabella utensili Sesta Edizione CMAPRE03055I Introdotto il Parametro P23 per gestire la misura lunghezza in punta o in centro utensile Nota: Le pagine senza contrassegni sono modificate, quelle con asterisco (*) devono essere annullate e quelle con il simbolo + sono nuove aggiunte Programma di Presetting (05) 1

4 AGGIORNAMENTO (cont.) Ed. Data agg. Pagine aggiornate Nota: Le pagine senza contrassegni sono modificate, quelle con asterisco (*) devono essere annullate e quelle con il simbolo + sono nuove aggiunte 2 Programma di Presetting (00)

5 INDICE 1. PRESETTING UTENSILI AUTOMATICO CON SONDA HEIDENHAIN TT CALIBRAZIONE SONDA MISURA LUNGHEZZA CON UTENSILE FERMO MISURA LUNGHEZZA CON UTENSILE ROTANTE MISURA LUNGHEZZA SUI SINGOLI TAGLIENTI CON UTENSILE FERMO MISURA RAGGIO CON UTENSILE ROTANTE MISURA RAGGIO SUI SINGOLI TAGLIENTI CON UTENSILE FERMO MEMORIZZAZIONE ORIGINE PEZZO MISURA DERIVE TERMICHE PARAMETRI UTILIZZATI NEL CICLO DI MISURA UTENSILI VERIFICA INTEGRITÀ UTENSILI Programma di Presetting (05) 3

6 4 Programma di Presetting (04)

7 1. PRESETTING UTENSILI AUTOMATICO CON SONDA HEIDENHAIN TT130 Il programma per il presetting degli utensili deve richiamare un programma di inizializzazione nel quale si leggono i parametri generali utilizzati nel programma ed i parametri di default dei vari cicli di presetting; successivamente si richiamano i vari utensili, si programmano i parametri necessari e si richiama il programma di presetting. Se la sonda viene toccata fuori dal ciclo di misura G872 il sistema segnala normalmente E210: urto del tastatore ON/OFF di misura. Il costruttore della macchina utensile può disattivare questo allarme per evitare che, durante la lavorazione, scatti il segnale di misura per effetto delle vibrazioni con conseguente arresto della lavorazione. Per verificare quanto detto sopra, toccare leggermente la sonda con un dito. Se esce l E210 significa che l allarme non è stato disattivato, altrimenti (se l errore non esce) significa che l allarme è stato disattivato. In quest ultimo caso il costruttore della macchina utensile deve avere previsto nel PLC delle funzioni M per attivare e disattivare tale allarme (esempio M82 per attivare e M80 per disattivare); tali funzioni vanno inserite all inizio e alla fine del programma di presetting insieme ad altre funzioni eventuali per aprire ripari, ecc. Esempio: N1 M [APERTURA RIPARO SONDA N2 M [ABILITA ALLARME E210 N3 LINIZ: [RICHIAMO INIZIALIZZAZIONE PARAMETRI N4 T20M6 [UTENSILE CAMPIONE N5 P1=5, [CALIBRAZIONE SONDA N6 T1M6 T1=150 [UTENSILE T1 DA AZZERARE [LUNGHEZZA GROSSOLANA N7 P1=1, [MISURA LUNGHEZZA IN CENTRO CON UTENSILE FERMO N8 T2M6 T2=140 K2=20 [UTENSILE T2 DA AZZERARE [LUNGHEZZA GROSSOLANA [RAGGIO N9 P1=2, P5=5, [MISURA LUNGHEZZA CON UTENSILE ROTANTE N50 M [DISABILITA ALLARME E210 N51 M [CHIUSURA RIPARO SONDA N52 M30 N.B. Le funzioni per abilitare e disabilitare l errore 210 possono essere scritte all interno del programma PRES e VERI. Programma di Presetting (05) 1-1

8 NB: La lunghezza e il raggio presunto dell utensile (misurazione grossolana) devono essere memorizzati nella tabella utensile o scritti nel programma di PRESETTING con il formato Tn= lunghezza, Kn= raggio. Esempio: T1=140, K1=10. Arrotondare per eccesso la lunghezza ed il raggio misurati. La lunghezza presunta dell utensile va misurata sulla punta anche se si vuole la lunghezza misurata sul centro utensile o centro inserto (P23 > 0). A titolo di esempio vengono illustrati il procedimento di rilevazione della lunghezza e del raggio nonché l inserimento degli stessi nella tabella utensili. 1-2 Programma di Presetting (05)

9 Il dischetto fornito da SELCA contiene il programma di inizializzazione parametri INIZ, i programmi di PRESETTING PRESG17, PRESG18, PRESG19 ed i programmi di verifica integrità utensili VERIG17, VERIG18, VERIG19. Il cliente deve copiare in memoria o su hard disk il programma INIZ e, a seconda del piano di lavoro da usare, uno dei tre programmi di preset e uno dei tre programmi di verifica integrità utensili, salvandoli con il nome PRES e VERI. Se la misura lunghezza viene fatta muovendo l asse Z (piano di lavoro G17), copiare i programmi PRESG17 e VERIG17. Se la misura lunghezza viene fatta muovendo l asse Y (piano di lavoro G18), copiare i programmi PRESG18 e VERIG18. Se la misura lunghezza viene fatta muovendo l asse X (piano di lavoro G19), copiare i programmi PRESG19 e VERIG19. Il programma INIZ deve essere personalizzato inizializzando i vari parametri (P1 P30) Il programma PRES ed il programma VERI devono essere personalizzati modificando tutti i blocchi che contengono la funzione M19 per orientare il mandrino. A seconda delle funzioni sviluppate nel PLC dal costruttore della macchina utensile, è necessario modificare tutti i blocchi con M19 (utilizzare la funzione RICERCA STRINGA per trovare tutti i blocchi con M19). Nei due programmi, i blocchi che contengono M19 sono blocchi di commento con la parentesi quadra come primo carattere, del tipo [M19 H : occorre modificarli opportunamente e togliere il carattere [ e in più far diventare blocchi di commento tutti i blocchi successivi a quelli contenente M19. Esempio: [M19 HP19 P19=? [orienta a P19 gradi I due blocchi diventeranno: M19 HP19 [P19=? [orienta a P19 gradi Queste modifiche non sono necessarie per macchine senza orientamento mandrino programmabile programmabile a qualunque angolo, che non possono utilizzare i cicli di misura sui singoli taglienti (P1=3 e P2=3). Programma di Presetting (05) 1-3

10 PARAMETRI DA DEFINIRE NEL PROGRAMMA DI INIZIALIZZAZIONE PARAMETRI DESCRIZIONE VALORI DEFAULT P1= TIPO CICLO MISURA LUNGHEZZA O ALTRI CICLI 0 P2= TIPO CICLO MISURA RAGGIO 0 P3= NUMERO TAGLIENTI PER I CICLI MISURA SUI SINGOLI TAGLIENTI 0 P4= SENSO ROTAZIONE NEI CICLI CON UTENSILE ROTANTE 4 P5= OFFSET MISURA PER UTENSILI CON INSERTI TONDI O ROMBOIDALI 0 P6= VALORE MASSIMO AMMESSO DI P5 10 P7= DISTANZA DI SICUREZZA IN XYZ PER PRIME MISURE 5 P8= SEMIPIANO DI MISURA RAGGIO -2 P9= VALORE DI DISTACCO DALLA SONDA PER LE SECONDE MISURE 0.2 PRECISE CON UTENSILE IN ROTAZIONE P10= VELOCITA' DI TAGLIO PER IL CALCOLO DEL NUMERO DI GIRI 60 P11= PRECISIONE PRIMA MISURA GROSSOLANA CON UTENSILE ROTANTE 0.1 P12= PRECISIONE SECONDA MISURA PRECISA CON UTENSILE ROTANTE 0.01 P13= DIMENSIONE DELLA SONDA 40 P14= QUOTA MISURA PER LA MISURA RAGGIO RISPETTO AL FILO SUPERIORE 4 DELLA SONDA P15= VALORE DI DISTACCO DALLA SONDA NEI CICLI MISURA CON UTENSILE 2 FERMO P16= VELOCITA DI MISURA NEI CICLI CON UTENSILE FERMO 200 P17= VELOCITA SPOSTAMENTO FUORI DAI CICLI DI MISURA 3000 P18= QUOTA DISTACCO DA FILO SONDA A FINE CICLO 200 P19= ANGOLO SU CUI STA UN TAGLIENTE -1 P20= GESTIONE COMPORTAMENTO PROGRAMMA VERI (VERIFICA INTEGRITÀ 0 UTENSILE) P21= TOLLERANZA AMMESSA NELLA VERIFICA LINGHEZZA UTENSILE 0.15 P22= TOLLERANZA AMMESSA NELLA VERIFICA RAGGIO UTENSILE 0.05 P23= R UTENSILE PER FRESE SFERICHE O R INSERTO ROTONDO PER FRESE 0 TORICHE P24= RICHESTA AGGIORNAMENTO L/R NEL PROGRAMMA VERI (VERIFICA 0 INTEGRITÀ UTENSILE) P25= COMPENSAZIONE MISURA LUNGHEZZA CON UTENSILE ROTANTE P26= COMPENSAZIONE MISURA RAGGIO CON UTENSILE ROTANTE P27= RITARDO LETTURA ENCODER MANDRINO IN MILLISECONDI 0 P28= TIPO DI CALIBRAZIONE 0 P29= GESTIONE ANGOLO TAGLIENTE 0 P30= SEMIPIANO DI MISURA LUNGHEZZA 1 N.B. Se il programma di Presetting va usato su una macchina configurata in pollici, i parametri: P6, P7, P9, P10, P11, P12, P13, P14, P15, P16, P17, P18, P21, P22, P25, P26 che nel programma INIZ sono espressi in millimetri, vanno espressi in pollici, quindi divisi per Esempio: P6=10/25.4 P7=5/25.4 etc. etc. 1-4 Programma di Presetting (05)

11 La misura lunghezza con utensile rotante o sui singoli taglienti con utensile fermo viene fatta su un raggio R = R.UT. - P5. La misura raggio viene fatta su una lunghezza L = L.UT. - P5. Il parametro P8 definisce il semipiano di misura raggio in funzione di come è montata la sonda P8=1 semipiano ascissa + : misura in direzione ascissa Semipiano X+ : misura in direzione X- per il piano di lavoro G17 Semipiano Z+ : misura in direzione Z- per il piano di lavoro G18 Semipiano Y+ : misura in direzione Y- per il piano di lavoro G19 P8=-1 semipiano ascissa - : misura in direzione ascissa + Semipiano X- : misura in direzione X+ per il piano di lavoro G17 Semipiano Z- : misura in direzione Z+ per il piano di lavoro G18 Semipiano Y- : misura in direzione Y+ per il piano di lavoro G19 P8=2 semipiano ordinata + : misura in direzione ordinata Semipiano Y+ : misura in direzione Y- per il piano di lavoro G17 Semipiano X+ : misura in direzione X- per il piano di lavoro G18 Semipiano Z+ : misura in direzione Z- per il piano di lavoro G19 P8=-2 semipiano ordinata - : misura in direzione ordinata + Semipiano Y- : misura in direzione Y+ per il piano di lavoro G17 Semipiano X- : misura in direzione X+ per il piano di lavoro G18 Semipiano Z- : misura in direzione Z+ per il piano di lavoro G19 I parametri P10 / P11 / P12 influenzano le velocità di misura nei cicli di misura con utensile rotante. I programmi di preset utensili Selca sono utilizzabili sia con la sonda Heidenhain TT130 che con altre sonde tipo Renishaw, Marposs o altre. In funzione del tipo di sonda occorre definire nel programma inizializzazione parametri INIZ una serie di parametri. Le sonde che misurano sia la lunghezza che il raggio sullo stesso sensore possono essere rotonde o quadrate. Il parametro P13 definisce il diametro della sonda rotonda o il lato della sonda quadrata. Il parametro P14 definisce la quota di misura raggio riferita al filo superiore della sonda. Normalmente è metà dello spessore del piattello. Programma di Presetting (05) 1-5

12 Nelle sonde che misurano la lunghezza su un sensore e i raggi su uno o due altri sensori, i parametri P13 e P14 vanno ricondotti al significato che hanno nelle sonde con un solo sensore. P13 è la distanza fra i due sensori di misura raggio se i sensori sono due o il doppio della distanza fra centro sensore misura lunghezza e sensore misura raggio se il sensore è uno. P14 è la quota di misura raggio riferita al filo superiore del sensore di misura lunghezza. Il parametro P20 definisce il modo di comportamento del programma di verifica integrità utensile (VERI) in caso di rotture o eccessiva usura dell utensile. Se P20=0 il programma VERI si arresta in uno stato da cui si esce solo con il comando di BREAK. Se P20=1 il programma VERI torna al programma che l ha chiamato con il parametro P99=-1. Su tale parametro si dovrà operare per gestire il richiamo di un utensile gemello e riprendere la lavorazione nel modo più opportuno. 1-6 Programma di Presetting (05)

13 Il parametro P23 definisce se la lunghezza utensile va misurata sulla punta utensile o sul centro utensile (frese sferiche) o sul centro inserto (frese toriche con inserto tondo) Se P23 = 0 la lunghezza viene misurata sulla punta utensile Se P23 > 0 la lunghezza viene misurata sul centro utensile o sul centro insero tondo. P23 = raggio utensile sferico o raggio inserto tondo Il parametro P27 definisce il ritardo di lettura dell encoder mandrino espresso in millisecondi. Questo parametro, positivo o negativo, va usato per correggere, se necessario, l angolo grossolano su cui sta un tagliente se questo viene misurato con una con una tastatura radiale a utensile in rotazione (P29=0) secondo la formula: Angolo = angolo misurato + (S x 6 x P27 / 1000) dove S rappresenta il numero di giri al minuto. Il parametro P28 definisce il tipo di calibrazione della sonda P28 = 0 calibrazione in Z e calibrazione in XY su tre punti. Per sonde che misurano la lunghezza ed i raggi sullo stesso sensore, rotondo o quadrato. La calibrazione avviene prima in Z, poi, in funzione della dimensione sonda P13, del diametro utensile campione, del semipiano di misura P8, vengono fatte tre misure alla profondità P14 per trovare il centro sonda. P28 = 1 calibrazione in Z e la calibrazione in XY su un solo punto. Per sonde che misurano la lunghezza su un sensore ed il raggio su un altro. La calibrazione avviene prima in Z, poi, in funzione della dimensione sonda P13, del diametro utensile campione, del semipiano di misura P8, viene fatta una sola misura alla profondità P14 per trovare il centro sonda. La sonda deve essere ben allineata e l utensile campione va posizionato il più in centro possibile. P28 = 2 calibrazione solo in Z La calibrazione avviene solo in Z Per sonde che misurano solo le lunghezze utensili e non i raggi. Programma di Presetting (05) 1-7

14 Il parametro P29 gestisce il modo di acquisire l angolo grossolano su cui sta un tagliente per i cicli di misura sui singoli taglienti ad utensile fermo. (P1=3 e P2=3). Se P29=0 l angolo viene letto con una tastatura radiale con l utensile in rotazione. Se P29=1 l angolo viene letto dopo un orientamento manuale del mandrino fatto dall operatore per portare un tagliente in posizione di misura. In questo caso il PLC deve gestire il comando P19=INP(32) che permette al programma di PRESETTING di leggere la posizione angolare del mandrino. Se P29=2 l angolo viene letto dopo orientamenti automatici incrementali del mandrino a partire da angolo zero (0) comandati dall operatore fino a portare un tagliente in posizione di misura. Se P29=3 l angolo viene programmato nel parametro P19 insieme agli altri parametri (P1, P2, P3 etc..). Il PLC deve visualizzare in una finestra del video la posizione angolare del mandrino in modo che l operatore possa leggere tale valore dopo aver orientato a mano il mandrino e portato un tagliente in posizione di misura. Il parametro P30 definisce il semipiano di misura lunghezza in funzione di come è montata la sonda. P30=1 semipiano positivo : misura lunghezza in direzione negativa Semipiano Z+ : misura in direzione Z- per il piano di lavoro G17 Semipiano Y+ : misura in direzione Y- per il piano di lavoro G18 Semipiano X+ : misura in direzione X- per il piano di lavoro G19 P30=-1 semipiano negativo : misura lunghezza in direzione positiva Semipiano Z- : misura in direzione Z+ per il piano di lavoro G17 Semipiano Y- : misura in direzione Y+ per il piano di lavoro G18 Semipiano X- : misura in direzione X+ per il piano di lavoro G19 Il parametro P30 viene normalmente inizializzato a 1, può essere inizializzato a 1 per i piani di lavoro G18 e G Programma di Presetting (05)

15 2. CALIBRAZIONE SONDA P1=5 P1=4 La calibrazione viene effettuata utilizzando un utensile campione, che può essere un perno cilindrico avente raggio e lunghezza nota. La lunghezza ed il raggio dell utensile campione devono essere memorizzati nella tabella utensili o scritti nel programma di calibrazione. L eccentricità dell utensile campione deve essere la più piccola possibile. Il ciclo di calibrazione memorizza nell origine O99 la posizione del centro sonda sul piano XY e la posizione del filo sonda sul piano Z per il piano di lavoro G17. Per il piano di lavoro G18 la posizione del centro sonda è sul piano ZX e la posizione del filo sonda sul piano Y. Per il piano di lavoro G19 la posizione del centro sonda è sul piano YZ e la posizione del filo sonda sul piano X. L origine O99 non deve essere utilizzata per l azzeramento pezzo. P1=4 : 1ª calibrazione P1=5 : Successive calibrazioni T1= [Lunghezza utensile campione K1=5 [Raggio utensile campione T1 M6 [Utensile campione P1=5 La 1ª calibrazione (P1=4) va fatta all installazione della sonda, dopo aver portato l utensile campione più o meno in centro sonda e staccato dal filo superiore di un valore minore del parametro P7 definito nel programma di inizializzazione (INIZ). Le calibrazioni successive alla prima (P1=5) sono fatte in modo automatico, senza portare l utensile campione sulla sonda e vanno eseguite prima di ogni ciclo di presetting se si vogliono recuperare eventuali derive termiche della macchina utensile. La lunghezza dell utensile campione può essere misurata su un banco di registrazione esterno o direttamente a bordo macchina. Programma di Presetting (05) 1-9

16 SE LA LUNGHEZZA DELL UTENSILE CAMPIONE È ESATTA, anche le lunghezze misurate sono esatte e l azzeramento pezzo sull asse Z può essere fatto sul naso mandrino, senza utensile e senza correttore lunghezza attivo. 1. Scaricare l utensile 2. BLOCCO SINGOLO G17 START 3. BLOCCO SINGOLO G48I0 START 4. MANUALE 5. AZZERA O1 Z0 O1 Z20 O1 Z Programma di Presetting (05)

17 SE LA LUNGHEZZA DELL UTENSILE CAMPIONE NON È ESATTA, l errore viene riportato sulle lunghezze misurate e viene annullato facendo l azzeramento pezzo sull asse Z sulla punta di un utensile qualunque con il suo correttore lunghezza attivo. 1. BLOCCO SINGOLO G17 START 2. BLOCCO SINGOLO T5 M6 START 3. BLOCCO SINGOLO G48 K5 START 4. AZZERA O1 Z0 O1 Z20 O1 Z100 Quanto sopra descritto vale per il piano di lavoro G17. Per i piani di lavoro G18 e G19 le funzioni da impostare in blocco singolo sono G18 e G19 e le operazioni di azzeramento descritte sono riferite all asse Y per il piano G18 e all asse X per il piano G19. Per il piano di lavoro G19, il richiamo del correttore lunghezza è G48K5 se l utensile è orientato in direzione X-, G48K-5 se l utensile è orientato in direzione X+. Le quote Z20 e Z100 diventano X20 e X100 se l utensile è orientato in direzione X-, X-20 e X-100 se l utensile è orientato in direzione X+. Programma di Presetting (05) 1-11

18 3. MISURA LUNGHEZZA CON UTENSILE FERMO P1=1 La lunghezza grossolana dell utensile deve essere memorizzata nella tabella utensili, o scritta nel programma di PRESETTING. La misura della lunghezza viene fatta in centro sonda con l utensile fermo. Il ciclo è indicato per il presetting di punte, frese sferiche nonché di utensili con più taglienti il cui diametro risulta inferiore al diametro del piattello di misura della sonda. T2 T3 T2=120 [Lunghezza grossolana utensile 2 T2 M6 [Punta elicoidale P1=1 T3=140 [Lunghezza grossolana utensile 3 T3 M6 [Fresa sferica D20 P1=1 Se si programma nel parametro P3 il numero di taglienti (P3=1 per utensili con un solo tagliente) la misura della lunghezza viene effettuata con l utensile posizionato in modo da portare i taglienti in centro sonda. In questo caso il raggio dell utensile deve essere memorizzato nella tabella utensili. Il parametro P5 imposta l offset di posizionamento per utensili i cui inserti sono sferici o romboidali. La misura lunghezza viene fatta su un raggio pari al raggio esterno dell utensile diminuito del valore dell offset P5. Dopo il posizionamento a distanza di sicurezza dalla sonda, viene richiesto l orientamento manuale del mandrino per posizionare i vari taglienti sul piattello di misura. Programmare P3=1 se si vuole fare una sola misura su utensili con più taglienti. I parametri P3 e P5 vengono azzerati a fine ciclo. Se si programma nel parametro P23 il raggio dell utensile sferico o il raggio dell inserto tondo di una fresa torica, la lunghezza viene misurata sul centro utensile o centro inserto e non sulla punta dell utensile Programma di Presetting (05)

19 4. MISURA LUNGHEZZA CON UTENSILE ROTANTE P1=2 La misura della lunghezza viene effettuata con l utensile in rotazione, posizionato in modo tale da portare i taglienti in centro sonda. Il ciclo è indicato per il presetting di utensili con più taglienti il cui diametro è maggiore del diametro del piattello di misura. La lunghezza e il raggio grossolani dell utensile devono essere memorizzati nella tabella utensili o scritti nel programma di PRESETTING. Il senso di rotazione dell utensile dev essere opposto a quello di lavoro (P4=4 per utensili che lavorano in M3 o P4=3 per utensili che lavorano in M4) e deve essere programmato solo per utensili che lavorano in M4. Ad ogni fine ciclo il parametro P4 viene riportato a 4. Il parametro P5 imposta l offset di posizionamento per utensili i cui inserti sono sferici o romboidali. La misura lunghezza viene fatta su un raggio pari al raggio esterno dell utensile diminuito del valore dell offset P5. Il parametro P5 viene azzerato ad ogni fine ciclo. Se si programma nel parametro P23 il raggio dell utensile sferico o il raggio dell inserto tondo di una fresa torica, la lunghezza viene misurata sul centro utensile o centro inserto e non sulla punta dell utensile. T4 T5 SIN T4=150 [Lunghezza grossolana utensile 4 K4=20 [Raggio utensile 4 T4 M6 [Fresa per spallamenti retti P1=2 T5=140 [Lunghezza grossolana utensile 5 K5=30 [Raggio utensile 5 T5 M6 [Fresa spianare con inserti tondi (d12) P1=2, P4=3, P5=6 Programma di Presetting (05) 1-13

20 5. MISURA LUNGHEZZA SUI SINGOLI TAGLIENTI CON UTENSILE FERMO P1=3 La misura della lunghezza viene fatta con l utensile fermo e su ogni singolo tagliente, variando la posizione angolare del mandrino tra una misurazione e l altra. La macchina deve disporre dell orientamento mandrino programmabile. La lunghezza ed il raggio grossolani dell utensile devono essere memorizzati nella tabella utensili o scritti nel programma di PRESETTING. Programmare nel parametro P3 il numero dei taglienti (P3=1 per utensili con un solo tagliente). L angolo su cui sta un tagliente viene misurato con una tastatura radiale con utensile in rotazione (P29=0), letto dopo orientamento manuale del mandrino (P29=1), letto dopo orientamenti incrementali automatici (P29=2) o programmato nel parametro P19 (P29=3). L angolo viene poi memorizzato nella terza pagina della tabella utensili. (2 a colonna) Il senso di rotazione dell utensile dev essere opposto a quello di lavoro (P4=4 per utensili che lavorano in M3 o P4=3 per utensili che lavorano in M4) e deve essere programmato solo per utensili che lavorano in M4. Ad ogni fine ciclo il parametro P4 viene riportato a 4. Il parametro P5 imposta l offset di posizionamento per utensili i cui inserti sono sferici o romboidali. La misura lunghezza viene fatta su un raggio pari al raggio esterno dell utensile, quest ultimo diminuito del valore dell offset P5. Il parametro P5 viene azzerato ad ogni fine ciclo. Se il programma nel parametro P23 il raggio dell utensile sferico o il raggio dell inserto tondo di una fresa torica, la lunghezza viene misurata sul centro utensile o centro inserto e non sulla punta dell utensile Programma di Presetting (05)

21 T6 T7 T6=150 [Lunghezza grossolana utensile 6 K6=40 [Raggio utensile 6 T6 M6 [Bareno di alesatura P1=3, P3=1 T7=130 [Lunghezza grossolana utensile 7 K7=30 [Raggio utensile 7 T7 M6 [Fresa per spianare (4 inserti a 45 ) P1=3, P3=4, P5=6.4 Programma di Presetting (05) 1-15

22 6. MISURA RAGGIO CON UTENSILE ROTANTE P2=2 La misura del raggio viene fatta mediante una tastatura radiale con l utensile in rotazione. La lunghezza ed il raggio grossolani dell utensile devono essere memorizzati nella tabella utensile o scritti nel programma di PRESETTING. Il senso di rotazione dell utensile dev essere opposto a quello di lavoro (P4=4 per utensili che lavorano in M3 o P4=3 per utensili che lavorano in M4) e deve essere programmato solo per utensili che lavorano in M4. Ad ogni fine ciclo il parametro P4 viene riportato a 4. Il parametro P5 imposta l offset di posizionamento per utensili i cui inserti sono sferici o romboidali. Il parametro P5 viene azzerato ad ogni fine ciclo. La misura del raggio di un utensile normale viene fatta portando la punta dell utensile sulla mezzeria della sonda (parametro P14 del programma INIZ). La misura del raggio di un utensile con inserti tondi o romboidali viene fatta portando la punta dell utensile a P5 mm sotto la mezzeria della sonda T8 T9 T8=120 [Lunghezza grossolana utensile 8 K8=5 [Raggio utensile 8 T8 M6 [Fresa cilindrica P1=2, P2=2 T9=140 [Lunghezza grossolana utensile 9 K9=20 [Raggio utensile 9 T9 M6 [Fresa spianare con inserti tondi (d12) P1=2, P2=2, P5= Programma di Presetting (05)

23 7. MISURA RAGGIO SUI SINGOLI TAGLIENTI CON UTENSILE FERMO P2=3 La misura viene effettuata ad utensile fermo e su ogni singolo tagliente, variando la posizione angolare del mandrino tra una misurazione e l altra. L angolo su cui sta un tagliente viene misurato con un tastatura radiale con utensile in rotazione (P29=0), letto dopo orientamento manuale del mandrino (P29=1), letto dopo orientamenti incrementali automatici (P29=2) o programmato nel parametro P19 (P29=3) e successivamente ricalcolato in modo preciso con una serie di misure effettuate ruotando l utensile di alcuni gradi nelle due direzioni per trovare l angolo su cui sta il raggio maggiore. L angolo ricalcolato in modo preciso viene memorizzato nella terza pagina della tabella utensili (2 a colonna). La macchina deve disporre dell orientamento mandrino programmabile. La lunghezza ed il raggio grossolani dell utensile devono essere memorizzati nella tabella utensili o scritti nel programma di PRESETTING. Programmare nel parametro P3 il numero dei taglienti (P3=1 per utensili con singolo tagliente). Il senso di rotazione dell utensile dev essere opposto a quello di lavoro (P4=4 per utensili che lavorano in M3 o P4=3 per utensili che lavorano in M4) e deve essere programmato solo per utensili che lavorano in M4. Ad ogni fine ciclo il parametro P4 viene riportato a 4. Il parametro P5 imposta l offset di posizionamento per utensili i cui inserti sono sferici o romboidali. Il parametro P5 viene azzerato ad ogni fine ciclo. La misura del raggio di un utensile normale viene fatta portando la punta dell utensile sulla mezzeria della sonda (parametro P14 del programma INIZ). La misura del raggio di un utensile con inserti tondi o romboidali viene fatta portando la punta dell utensile a P5 mm sotto la mezzeria della sonda Programma di Presetting (05) 1-17

24 T10 T11 SIN T10=140 [Lunghezza grossolana utensile 10 K10=20 [Raggio utensile 10 T10 M6 [Fresa spianare 4 inserti (45 ) P1=3, P2=3, P3=4, P5=6.4 T11=120 [Lunghezza grossolana utensile 11 K11=40 [Raggio utensile 11 T11 M6 [Bareno di alesatura P1=3, P2=3, P3=1, P4= Programma di Presetting (05)

25 8. MEMORIZZAZIONE ORIGINE PEZZO P1=6 La funzione va programmata subito dopo l azzeramento pezzo programmando nel parametro P2 il numero di origine appena fatto. L origine viene salvata nell origine O98. L origine salvata verrà utilizzata nel ciclo di misura derive termiche (P1=7, P2= origine da modificare) per modificare l origine pezzo P2 e recuperare le eventuali derive termiche della macchina. L origine O98, così come l origine sonda O99, non devono essere utilizzate per l azzeramento pezzo. P1=6, P2=. L origine pezzo appena fatta può essere salvata nell origine O98 impostando: BLOCCO SINGOLO O98=O START Programma di Presetting (05) 1-19

26 9. MISURA DERIVE TERMICHE P1=7 Il ciclo misura con l utensile campione di quanto si è spostata l origine sonda per effetto delle dilatazioni termiche della macchina. I valori di spostamento vengono calcolati confrontando la posizione attuale della sonda con quella misurata con il ciclo di calibrazione (P1=5) eseguito immediatamente prima o dopo l azzeramento pezzo. I valori misurati vengono memorizzati nei parametri P41, P42, P43 rispettivamente per gli assi X, Y e Z. Programmando P2= dove è il numero dell origine pezzo, il ciclo P1=7 modifica l origine pezzo in funzione dei valori P41, P42 e P43 misurati. T1 M6 [UTENSILE CAMPIONE P1=7 Vengono memorizzati in P41, P42 e P43 i valori di spostamento misurati. Tali valori possono essere utilizzati con la funzione: G52 XP41 YP42 ZP43 per spostare l origine pezzo. T1 M6 [UTENSILE CAMPIONE P1=7, P2=3 I valori di spostamento origine misurati vengono automaticamente usati per spostare l origine pezzo O3. Il ciclo P1=7, P2= richiede che sia stato eseguito il ciclo P1=6, P2= per salvare nell origine O98 lo zero pezzo appena definito Programma di Presetting (05)

27 10. PARAMETRI UTILIZZATI NEL CICLO DI MISURA UTENSILI P1=0 Non richiesta la misura della lunghezza. P1=1 Misura lunghezza in centro sonda con utensile fermo. P1=2 Misura lunghezza su raggio pari a Raggio utensile offset con utensile in rotazione. P1=3 Misura lunghezza dente per dente, su un raggio pari a Raggio utensile offset con utensile fermo. P1=4 Prima calibrazione sonda da farsi all installazione del sistema dopo aver montato l utensile campione sul mandrino ed averlo posizionato più o meno in centro sonda, leggermente staccato dal filo superiore di quest ultima. La lunghezza ed il raggio dell utensile campione devono essere stati memorizzati nella tabella utensili. Per tenere conto di eventuali eccentricità, la calibrazione in XY della sonda viene fatta con l utensile in rotazione. L utensile campione può essere una qualunque spina cilindrica. P1=5 Calibrazione sonda successiva alla prima. Va effettuata prima di presettare gli utensili. In questo modo le lunghezze misurate sono esatte anche se misurate in ore diverse della giornata e quindi con dilatazioni termiche diverse. P1=6 Memorizzazione dell origine pezzo. La funzione va programmata subito dopo l azzeramento pezzo. Nel parametro P2 definire l origine pezzo da memorizzare. L origine pezzo appena fatta viene salvata nell origine O98. L origine salvata verrà utilizzata nel ciclo di misura derive termiche (P1=7, P2= ) per modificare l origine pezzo P2. P1=7 Misura derive termiche ed eventuale modifica origine pezzo. Il ciclo verifica di quanto si è spostata l origine sonda per effetto delle dilatazioni termiche della macchina. I valori di spostamento vengono calcolati confrontando la nuova posizione della sonda con la posizione misurata con il ciclo di calibrazione (P1=5) eseguito immediatamente prima o dopo l azzeramento pezzo. Tali valori vengono memorizzati nei parametri P41 per X, P42 per Y e P43 per Z. Programmando P2= con P1=7, i valori P41, P42 e P43 vengono utilizzati per modificare l origine pezzo P2. P2=0 Non richiesta la misura del raggio. P2=2 Misura raggio con utensile in rotazione. P2=3 Misura raggio, dente per dente, con utensile fermo. P3= Numero di denti (con P1=1, P1=3 o P2=3). P4= Senso di rotazione utensile (dev essere contrario a quello di lavoro) P4=4 per utensili che lavorano in M3 P4=3 per utensili che lavorano in M4 Se non programmato P4=4 P5= Offset di misura su lunghezza e raggio per utensili con inserti tondi o romboidali. La misura viene fatta su un raggio pari a Raggio utensile P5 e su una lunghezza pari a Lunghezza utensile P5. (Se non programmato P5=0) Programma di Presetting (05) 1-21

28 Massimo valore di P5 (Esempio P6=10) P6= P7= Distanza di sicurezza in X/Y/Z. Il valore va definito in funzione dell approssimazione della lunghezza e del raggio presunti memorizzati (Esempio P7=5) P8= Semipiano di misura. Il valore va definito in funzione della posizione in macchina della sonda Piano di lavoro G17 P8= 1 semipiano X+ : misura in direzione X- P8= -1 semipiano X- : misura in direzione X+ P8= 2 semipiano Y+ : misura in direzione Y- P8= -2 semipiano Y- : misura in direzione Y+ Piano di lavoro G18 Z Z P8= 1 semipiano Z+ : misura in direzione Z- P8= -1 semipiano Z- : misura in direzione Z+ P8= 2 semipiano X+ : misura in direzione X- P8= -2 semipiano X- : misura in direzione X+ Z Piano di lavoro G19 P8= 1 semipiano Y+ : misura in direzione Y- P8= -1 semipiano Y- : misura in direzione Y+ P8= 2 semipiano Z+ : misura in direzione Z- P8= -2 semipiano Z- : misura in direzione Z+ Z P9= Valore di distacco della sonda in Z e X/Y per la seconda misura precisa, con utensile in rotazione (Esempio P9=0.2) P10= Velocità di taglio (velocità periferica in base al diametro) ammessa per la misura con utensile in rotazione (Esempio P10=60) P11= Precisione richiesta per la prima misura grossolana con utensile in rotazione (Esempio P11=0.1) P12= Precisione richiesta per la seconda misura precisa con utensile in rotazione (Esempio P12=0.01) P13= Dimensione della sonda, diametro o lato del quadro (Esempio P23=40). Per TT130 Heidenhain P23 = 40 Per TS27 Renishaw P23 = 12.7 (se la sonda è tonda) P23 = 19 (se la sonda è quadra) P14= Quota Z di misura del raggio rispetto al filo superiore della sonda (Esempio P14=4). P15= Valore di distacco della sonda nei cicli di misura con utensile fermo (Esempio P15=2) P16= Velocità di misura (mm/1 ) nei cicli di misura con utensile fermo (Esempio P16=200) P17= Velocità di spostamento (mm/1 ) al di fuori dei cicli di misura (Esempio P17=3000) P18= Quota di distacco della sonda a fine ciclo (Esempio P18=50) 1-22 Programma di Presetting (05)

29 P19= Angolo su cui sta un tagliente P20= Gestione comportamento programma VERI (verifica integrità utensile) P21= Tolleranza ammessa nella verifica lunghezza utensile (Esempio P21=0.15) P22= Tolleranza ammessa nella verifica raggio utensile (Esempio P22=0.05) P23= Raggio utensile sferico o raggio inserto rotondo P24= Richiesta aggiornamento L/R nel programma VERI (verifica integrità utensile) P25= Compensazione misura lunghezza con utensile rotante P26= Compensazione misura raggio con utensile rotante P27= Ritardo lettura encoder mandrino in millisecondi P28= Tipo di calibrazione in XY P29= Gestione angolo tagliente P30=... Semipiano di misura lunghezza Il parametro P23 definisce se la lunghezza utensile va misurata sulla punta dell utensile o sul centro utensile (frese sferiche) o sul centro inserto (frese toriche con inserto rotondo). Se P23 = 0 la lunghezza viene misurata sulla punta utensile Se P23 > 0 la lunghezza viene misurata sul centro utensile o sul centro inserto rotondo Il parametro P30 definisce il semipiano di misura lunghezza in funzione di come è montata la sonda. P30=1 semipiano positivo : misura lunghezza in direzione negativa Semipiano Z+ : misura in direzione Z- per il piano di lavoro G17 Semipiano Y+ : misura in direzione Y- per il piano di lavoro G18 Semipiano X+ : misura in direzione X- per il piano di lavoro G19 P30=-1 semipiano negativo : misura lunghezza in direzione positiva Semipiano Z- : misura in direzione Z+ per il piano di lavoro G17 Semipiano Y- : misura in direzione Y+ per il piano di lavoro G18 Semipiano X- : misura in direzione X+ per il piano di lavoro G19 I parametri da P6 a P30 sono normalmente inizializzati nel programma INIZ e non vanno più ridefiniti nei cicli di presetting. Programma di Presetting (05) 1-23

30 TABELLA PRATICA RIASSUNTIVA PER ALCUNI TIPI DI UTENSILI Di seguito vengono raffigurati, a titolo di esempio, l azzeramento di una serie di utensili di uso più comune. NB: Tutte le operazioni sotto descritte (nel programma), devono essere precedute dall inserimento dei valori grossolani del raggio e lunghezza nella tabella utensili e dalla calibrazione dell utensile campione. DESCRIZIONE TIPO DI MISURA PROGRAMMA 1 PUNTA CENTRARE L: ut. fermo T M6 P1=1 2 PUNTA ELICOIDALE L: ut. fermo T M6 P1=1 3 FRESA CANDELA CILINDRICA (D16) (diametro fresa < diametro piattello sonda) 4 FRESA CANDELA TESTA SFERICA (D12) 5 FRESA PER SPALLAMENTI RETTI (D50) (diametro fresa > diametro piattello sonda) 6 FRESA PER SPIANARE (D80) N. 6 INSERTI A 45 (diametro fresa > diametro piattello sonda) 7 FRESA PER SPIANARE (D63) N. 5 INSERTI TONDI (d12) (diametro fresa > diametro piattello sonda) 8 BARENO DI ALESATURA (D25) N. 1 tagliente (diametro lavoro > diametro piattello sonda) L: ut. fermo R: ut. rotazione L: ut. fermo R: ut. rotazione L: ut. rotazione R: ut. rotazione L: su ogni tagl. R: su ogni tagl. L: su ogni tagl. R: su ogni tagl. L: ut. fermo R: ut. rotazione T M6 P1=1, P2=2 T M6 P1=1, P2=2, P5=6 T M6 P1=2, P2=2 T M6 P1=3, P2=3, P3=6, P5=6.4 T M6 P1=3, P2=3. P3=5, P5=6 T M6 P1=3, P2=2, P3= Programma di Presetting (05)

31 11. VERIFICA INTEGRITÀ UTENSILI Prima di richiamare i vari cicli di verifica è necessario, come per i cicli di presetting, richiamare il programma di inizializzazione parametri INIZ. I cicli di verifica sono gli stessi del presetting, tranne il ciclo di prima calibrazione (P1=4), memorizzazione origine pezzo (P1=6) e misura derive termiche (P1=7) che non sono integrati nel programma VERI. I parametri P3, P4 e P5 vanno definiti come per i cicli di presetting. I parametri P21 e P22 rappresentano rispettivamente le tolleranze ammesse sulla lunghezza e sul raggio. I due parametri hanno valori di default definiti nel programma di inizializzazione INIZ, ma possono essere ridefiniti in ogni ciclo. Il parametro P23, raggio utensile sferico o raggio inserto tondo di una fresa torica, se usato in fase di presetting utensili, va usato anche in fase di verifica integrità utensili. In caso contrario si ha la collisione fra utensile e sonda. Il programma di verifica integrità utensili ha due modi di funzionamento pilotati dal parametro P20 inizializzato nel programma di inizializzazione INIZ. Se il parametro P20 vale zero (P20=0), in caso di rottura utensile o di eccessiva usura dello stesso, il programma VERI si arresta in una situazione da cui si esce solo dando un comando di BREAK. Questo modo può essere utilizzato per eseguire la verifica integrità alla fine della lavorazione di ogni singolo utensile, prima del richiamo dell utensile successivo, ed arrestare il ciclo in caso di rottura o eccessivo consumo dell utensile stesso. Esempio:... T4 M6 [punta elica 6.7 S---F---M [foratura per fori M8 [CONTROLLO INTEGRITÀ UTENSILE [Se l utensile è fuori tolleranza, il programma VERI si arresta in uno [stato da cui si esce solo con BREAK. [Se l utensile è in tolleranza, il programma VERI termina e la [lavorazione continua con il richiamo del maschio. LINIZ: P1=1, P21=0.2, LVERI: Z100RM5 T5M6 [maschio M8 S---M-... M30 [maschiatura M8 Programma di Presetting (05) 1-25

32 Se il parametro P20 vale uno (P20=1), in caso di rottura utensile o eccessiva usura dello stesso, il programma VERI non si arresta ma torna al programma chiamante con il parametro P99 inizializzato al valore -1 (P99 = -1). Su questo parametro si deve operare per fare le scelte opportune, arrestare il ciclo, richiamare un utensile alternativo e ripetere tutta la lavorazione dell utensile, etc. Con il parametro P20=1 si può gestire anche il controllo usura utensile nella lavorazione di superfici molto grandi, lavorazioni che durano molte ore. Strutturando opportunamente il programma di lavorazione, con l inserimento di label, è possibile interrompere la lavorazione, fare il controllo utensile e, a seconda del valore del parametro P99, continuare la lavorazione se l utensile è in tolleranza oppure richiamare l utensile gemello e riprendere la lavorazione dalla label precedente, cioè dal punto in cui l utensile, al controllo precedente era ancora integro. Esempio: O1 T1M6 F8000 M13 S24000 L=50 [prima label [prima zona da lavorare [Controllo utensile Z100R LINIZ: P1=1, P21=0.3, LVERI: {P99=1} L51 [utensile OK salto a L=51 e continuo [Utensile KO [Metto l utensile P1 scaduto in tabelle utensili e richiamo lo stesso [utensile. Il sistema richiamerà il primo utensile gemello disponibile. [Se l utensile gemello non esiste, il sistema si arresta con [segnalazione di errore, se l utensile gemello esiste, il programma [passa ai blocchi successivi, legge i parametri di taglio e [salta alla label precedente L=50 cioè dal punto in cui l utensile era [sicuramente integro P1=T [leggo numero utensile TP1=1K11 [utensile P1 scaduto TP1M6 [richiamo stesso utensile F8000M12S24000 {P1=P1} L50 [salto alla label L=50 L=51 [seconda label di riferimento Programma di Presetting (05)

33 ... [seconda zona da lavorare [Controllo utensile Z100R LINIZ: P1=1, P21=0.3, LVERI: {P99=1} L52 [utensile OK salto alla L=52 [utensile KO P1=T TP1=1K11 TP1M6 F8000 M13 S {P1=P1} L51 L=52 [terza label di riferimento [terza zona da lavorare [e così via per tutte le zone da lavorare Il parametro P24 del programma INIZ va inizializzato in funzione di come si vuole la verifica utensili. Se la verifica di integrità utensili deve gestire solo la rottura degli stessi, non va richiesto l aggiornamento lunghezza e raggio in tabella utensili, quindi il parametro P24 va inizializzato a zero (P24=0). Se l utensile si consuma, ad esempio, di 0.05 mm sulla lunghezza ad ogni ciclo di lavoro, ad ogni verifica si otterranno differenze di lunghezza sempre più grandi, fino ad arrivare a superare il valore di tolleranza ammesso P21 con conseguente arresto del programma. Se la verifica integrità utensile deve gestire il consumo dell utensile, va richiesto l aggiornamento raggio e lunghezza nella tabella utensili dopo la verifica. Il parametro P24 va quindi inizializzato a 1 (P24=1). Se l utensile si consuma, ad esempio, di 0.02 mm sulla lunghezza ad ogni ciclo di lavoro, la differenza riscontrata ad ogni verifica è più o meno la stessa perché la lunghezza utensile era stata aggiornata dal ciclo di verifica precedente. Le differenze raggio o lunghezza misurate vanno quindi sommate alle differenze misurate nelle verifiche precedenti e memorizzate. Quando la sommatoria delle correzioni raggio e lunghezza applicate ai vari utensili diventa maggiore delle tolleranze ammesse P21 e P22, il ciclo di verifica si arresta con conseguente arresto del programma. La sommatoria delle correzioni raggio e lunghezza vengono memorizzate nella terza pagina della tabella utensili (PARAMETRI UTENTE). La sommatoria correzioni lunghezze nell ultima colonna, la sommatoria correzioni raggio nella penultima colonna. Nella seconda colonna viene memorizzato l angolo su cui sta un tagliente, calcolato in fase di presetting dai cicli P1=3 e P2=3. Programma di Presetting (05) 1-27

34 1-28 Programma di Presetting (05)

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