LE SALE CINEMATOGRAFICHE E LE ARENE DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Censimento dei luoghi di spettacolo. Marzo 2008.
|
|
- Leonzia Volpe
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE SALE CINEMATOGRAFICHE E LE ARENE DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Censimento dei luoghi di spettacolo. Marzo MAPPATURA DELLE SEDI Caratteristiche strutturali Nella provincia di Ravenna risultano attivi 28 esercizi cinematografici, suddivisi in 14 monosale, 10 arene estive, 1 multisala 1 e 3 multiplex 2, per un totale di 56 schermi e posti. La lettura della tabella qui di seguito mette in evidenza i dati relativi a tipologia, numero di esercizi/schermi e densità degli schermi per abitanti, monitorati a livello provinciale, distrettuale, e messi in relazione ai dati generali della regione Emilia-Romagna. Tipologia degli esercizi e densità degli schermi per abitanti, anno 2008 Tipologia degli esercizi N. schermi/ N. esercizi N. schermi Monosala Arena Multisala Multiplex abitanti Ravenna Città ,3 Distretto di Faenza Distretto di Lugo Distretto di Ravenna ,6 Provincia di Ravenna ,8 Tot. Emilia-Romagna ,8 Con 14,8 schermi ogni abitanti 4, la provincia di Ravenna registra un dato superiore a quello della regione Emilia-Romagna (10,8 schermi) 5, che risulta avere di per sé un apprezzabile dotazione infrastrutturale, collocandosi tra le realtà europee a più forte offerta nel settore cinematografico. Anche il dato sulla dotazione di schermi in rapporto all estensione territoriale (30,1 schermi ogni mille chilometri quadrati 6 ) conferma la posizione di eccellenza della provincia di Ravenna, registrando un valore notevolmente superiore sia all indice nazionale (12,6) che a quello regionale (20) 7. 1 Multisala: due o più sale cinematografiche adibite a programmazioni multiple accorpate in uno stesso immobile sotto il profilo strutturale, e tra loro comunicanti ( Attività di monitoraggio dell Osservatorio Regionale dello Spettacolo dell Emilia-Romagna. Rapporto 2005, p. 16). 2 Multiplex: struttura di esercizio cinematografico dotata di almeno 8 schermi, parcheggi e servizi accessori quali bar, ristoranti, servizio di prenotazione posti, area di intrattenimento (Ibidem, p. 16). 3 Attività di monitoraggio dell Osservatorio Regionale dello Spettacolo dell Emilia-Romagna. Rapporto I dati sulla popolazione della provincia di Ravenna sono stati ricavati dal sito della Regione Emilia-Romagna: Dati provvisori della popolazione residente in Emilia-Romagna divisi per Comune. Popolazione residente all 01/01/ Attività di monitoraggio dell Osservatorio Regionale dello Spettacolo dell Emilia-Romagna. Rapporto Dati elaborati nel corso di questa mappatura. 7 Entrambi i dati sono stati elaborati dall Osservatorio Regionale dello Spettacolo e pubblicati in Lo spettacolo in Emilia- Romagna. La regione in cifre
2 Per quanto riguarda la tipologia sono stati presi in considerazione sia i dati relativi agli esercizi cinematografici che quelli sugli schermi. A livello provinciale la monosala risulta l esercizio più diffuso (49%), numerose sono le arene estive (36%), mentre multisala e multiplex risultano rispettivamente il 4 e l 11% del totale. Una miglior valutazione del peso relativo delle differenti tipologie di esercizio sul territorio è espressa dal concetto di densità degli schermi, calcolato sulla percentuale degli schermi per tipologia sul totale degli schermi attivi. Risulta così notevolmente ridimensionato il dato relativo alle monosale, che si attestano sul 25%, cresce considerevolmente quello relativo ai multiplex, che superano il 50%, mentre le arene estive rimangono una presenza consistente (18%, con una media di 2,6 schermi ogni abitanti). Articolazione degli esercizi per tipologia e densità degli schermi, anno 2008 Esercizi Schermi 4% 11% 36% 18% 49% 52% 5% 25% Arene Monosale Multisale Multiplex Arene Monosale Multisale Multiplex Un ulteriore indicatore del peso specifico di ciascuna tipologia è costituito dai dati sulla distribuzione dei posti per tipologia. Distribuzione provinciale dei posti per tipologia 40% 4% 27% Arena Monosala Multisala Multiplex Il numero più elevato di posti si trova nei multiplex (40%), i posti in multisala risultano essere una fetta molto esigua sul totale (4%), mentre monosale e arene si suddividono equamente i rimanenti posti (rispettivamente il 27% e il sul totale). La tabella proposta qui di seguito riporta nel dettaglio i dati sulla capienza degli esercizi cinematografici nei diversi distretti territoriali, in relazione alla distribuzione dei posti per tipologia dell esercizio. 2
3 N. esercizi 200 CAPIENZA ESERCIZI Tra 200 e 500 Tra 500 e 800 Tra 800 e Mono sala N. POSTI Arena Multi sala Multi plex Totale posti Ravenna Città Distretto di Faenza Distretto di Lugo Distretto di Ravenna Provincia I posti disponibili nelle sale cinematografiche del territorio sono complessivamente , dei quali in arene. Prendendo in considerazione i dati relativi ai diversi distretti territoriali della provincia, si può rilevare che nei distretti di Faenza e di Ravenna è presente lo stesso numero di esercizi, al primo spetta la più alta densità di schermi ogni abitanti e al secondo il più elevato numero di posti in sale cinematografiche, dislocati soprattutto nel capoluogo cittadino all interno dei multiplex. Le strutture dei multiplex, infatti, sono in grado di diversificare la programmazione grazie alla presenza di un numero elevato di schermi con un numero di posti generalmente più limitato rispetto alle tradizionali monosale. Nonostante negli ultimi anni sia diminuito il numero dei piccoli esercizi situati nel centro storico della città di Ravenna, è cresciuto notevolmente quello degli schermi presenti sul territorio comunale. Anche a livello provinciale si è riscontrata, rispetto al precedente censimento effettuato dalla Provincia di Ravenna nel , una diminuzione del numero complessivo degli esercizi cinematografici. La chiusura di numerose monosale, insieme all apertura delle strutture dei multiplex, o alla riconversione di vecchie monosale in multisale, hanno portato alla diminuzione progressiva del numero medio di posti per schermo: i dati relativi al riportano una media di 385 posti per sala, dal censimento del 2006 risultavano , mentre attualmente i posti per sala risultano Le sale cinematografiche e le arene della Provincia di Ravenna. Censimento dei luoghi di spettacolo. Anno Dati relativi a I cinematografici e le arene della provincia di Ravenna. Censimento dei luoghi dello spettacolo, pubblicazione a cura della Provincia di Ravenna, anno Dato calcolato in occasione del precedente monitoraggio condotto dalla Provincia di Ravenna: Le sale cinematografiche e le arene della Provincia di Ravenna. Censimento dei luoghi di spettacolo. Anno Il dato è stato rilevato a livello regionale dal Programma per l insediamento di attività cinematografiche della Regione Emilia-Romagna del
4 Tipologia di proprietà e gestione Nel corso di questo censimento sono stati presi in considerazione anche i dati relativi alla proprietà degli stabili e alle forme di gestione degli esercizi cinematografici. Per quanto riguarda la proprietà, il settore privato risulta dominante, mentre enti ecclesiastici e pubblici si spartiscono equamente la fetta rimanente degli esercizi cinematografici. Infatti, risultano di proprietà privata il 42% delle sedi (dato che supera il 70% se si considera il numero degli schermi, in quanto multiplex e multisale risultano esclusivamente di esercenti privati); il dei cinema è di proprietà di enti ecclesiastici e lo stesso valore percentuale spetta al settore pubblico. Tipo di proprietà degli esercizi Tipo di proprietà degli schermi 14% 14% 42% Pubblica Privata Ecclesiastica 72% Pubblica Privata Ecclesiastica Per quanto riguarda le tipologie di gestione, si può affermare che la tendenza prevalente nel settore è la gestione diretta della proprietà e comunque la gestione privata. Tipo di gestione degli esercizi 21% 50% Pubblica Privata Ecclesiastica Nel 50% dei casi, infatti, gli esercizi cinematografici risultano gestiti da privati, nel 21% da enti ecclesiastici, mentre di competenza pubblica risulta la gestione del delle sedi. Pertanto si rileva che in provincia il settore pubblico è attivamente impegnato in ambito cinematografico, anche se solo in minima parte la gestione pubblica è esercitata in maniera diretta, con risorse e competenze interne all amministrazione comunale; nella maggior parte dei casi gli enti pubblici operano mediante convenzioni con soggetti privati del territorio, cui è demandata la gestione dello spazio e delle sue attività. 4
5 Cinema di qualità Nella Provincia di Ravenna oltre il 30% degli esercizi cinematografici, sono riconosciuti come sale d essai, dato superiore alla media regionale pari al 26% sale aderiscono alla F.I.C.E. 12, la Federazione Italiana Cinema d Essai, che ha come scopo prioritario quello di promuovere il cinema d essai. Le sale F.I.C.E. della provincia di Ravenna sono: - Cinema Gulliver di Alfonsine; - Arena Le Cappuccine di Bagnacavallo; - Cinema Moderno di Castel Bolognese; - Cinema Italia e Cinema Sarti a Faenza; - Cinema San Rocco a Lugo; - Cinema Jolly.doc e Cinemacity Multiplex (una sala) a Ravenna; - Cinema San Rocco a Riolo Terme. Sempre a livello provinciale 7 sale partecipano al circuito denominato Schermi di qualità e destinato alla promozione del cinema di qualità di nazionalità italiana e comunitaria, promosso dall Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), dall Anec (Associazione Nazionale Esercizio Cinematografico), dall Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) e dalla F.I.C.E., con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali 13. Le sale della provincia di Ravenna che aderiscono al circuito sono: - Cinema Gulliver di Alfonsine; - Cinema Europa, Cinema Italia e Cinema Sarti a Faenza; - Cinema Giardino e Cinema San Rocco a Lugo; - Cinema Jolly.doc a Ravenna. Nella provincia di Ravenna esiste, dal punto di vista della programmazione, una lunga tradizione legata al cinema di qualità, sia a livello privato che pubblico. La Provincia di Ravenna ha in atto una convenzione col Comune capoluogo per lo svolgimento continuativo di programmazione d essai e per l organizzazione di manifestazioni cinematografiche di qualità presso una specifica sala cittadina. E inoltre convenzionata con 12 dei 18 Comuni del territorio, con l Ufficio Scolastico Provinciale e con l Università di Bologna - Sede di Ravenna, per lo svolgimento congiunto di attività per la diffusione della cultura cinematografica e la formazione del pubblico, prevalentemente in età scolastica. 11 Dati ricavati dall' Attività di monitoraggio dell Osservatorio Regionale dello Spettacolo dell Emilia- Romagna. Rapporto Dati ricavati dal sito 13 Dati ricavati dal sito aggiornati al 16 Ottobre
6 Esercizi di interesse Sovracomunale La Regione Emilia-Romagna, con la L.R. 12/ , ha individuato i criteri per la definizione delle tipologie degli esercizi cinematografici come segue: - sala cinematografica, uno spazio chiuso dotato di uno schermo, adibito a pubblico spettacolo cinematografico; - cinema-teatro, lo spazio di cui alla lettera a) destinato, oltre che al pubblico spettacolo cinematografico, anche alle rappresentazioni teatrali di qualsiasi genere, da effettuare mediante la costruzione di una struttura caratterizzata dalla scena e comprendente allestimenti scenici fissi e mobili con relativi meccanismi ed attrezzature; - multisala, l insieme costituito da due o più sale cinematografiche adibite a programmazioni multiple accorpate in uno stesso immobile sotto il profilo strutturale e tra loro comunicanti; - arena, il cinema all aperto, allestito su un area delimitata ed appositamente attrezzata per le proiezioni cinematografiche o videografiche, funzionante in periodo definito con l atto di programmazione; - cinecircolo, ovvero cinestudio, lo spazio di carattere associativo destinato ad attività cinematografica; - esercizio cinematografico di interesse sovracomunale, la sala, multisala o arena con un numero di posti superiore a 500 o con un numero di schermi superiore a 3 nei comuni fino a abitanti, la sala, multisala o arena con un numero di posti superiore a 800 o con un numero di schermi superiore a 4 nei comuni con popolazione superiore a abitanti. In provincia, concentrati perlopiù nel distretto di Ravenna, risultano essere attivi 7 esercizi di interesse sovracomunale e, nello specifico: - 3 arene: Italia, Mare e Pinarella a Cervia; - 3 multisale: Astoria e Cinemacity a Ravenna, Cinedream a Faenza; - 1 monosala: Cinema Giardino a Lugo. Alla luce dell introduzione di nuovi criteri stabiliti dal Programma per l insediamento di attività cinematografiche 15 è stata introdotta un ulteriore distinzione tra: a) medie multisale, gli esercizi cinematografici di interesse sovracomunale con un numero di sale non superiore a 6 e un numero di posti non superiore a 1.200; b) grandi multisale, gli esercizi cinematografici di interesse sovracomunale con un numero di posti superiore a ovvero un numero di schermi superiore a 6. Nella provincia di Ravenna le 3 multisale di interesse sovracomunale risultano essere grandi multisale e sono situate nel distretto di Ravenna (Astoria e Cinemacity) e in quello di Faenza (Cinedream). 14 L.R. 12/06, Disciplina della diffusione dell esercizio cinematografico. 15 La Deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 128/2007 consente alla Regione di operare autonomamente nelle autorizzazioni alle nuove aperture di cinema, definendone nel dettaglio i criteri. 6
Mappatura delle sale cinematografiche
Mappatura delle sale cinematografiche I dati ivi presentati, relativi alla mappatura delle sedi cinematografiche presenti sul territorio regionale nel 2007, sono parte integrante di un più ampio progetto
DettagliLegge regionale 28 luglio 2006, n. 12 Disciplina della diffusione dell esercizio cinematografico *
Legge regionale 28 luglio 2006, n. 12 Disciplina della diffusione dell esercizio cinematografico * INDICE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Principi e finalità Art. 2 Definizioni Art. 3 Indirizzi generali
DettagliRAPPORTO Diffusione dell esercizio e tendenze dei consumi cinematografici
RAPPORTO 2017 Diffusione dell esercizio e tendenze dei consumi cinematografici a cura del Servizio Cultura e Giovani Attività di monitoraggio prevista dalla L.R. 12/2006, art. 8 SOMMARIO Introduzione pag.
DettagliRAPPORTO a cura del Servizio Cultura e Giovani. Attività di monitoraggio prevista dalla L.R. 12/2006, art. 8
RAPPORTO 2016 a cura del Servizio Cultura e Giovani Attività di monitoraggio prevista dalla L.R. 12/2006, art. 8 SOMMARIO Introduzione pag. 3 1. L offerta di spettacoli cinematografici pag. 3 1.1 Costo
DettagliRAPPORTO SULLA DIFFUSIONE DELL ESERCIZIO E SULLE TENDENZE DEI CONSUMI CINEMATOGRAFICI
RAPPORTO SULLA DIFFUSIONE DELL ESERCIZIO E SULLE TENDENZE DEI CONSUMI CINEMATOGRAFICI ANNO 2011 a cura del Servizio Cultura, Sport Promozione Attività cinematografiche e audiovisive Attività di monitoraggio
DettagliDIFFUSIONE DELL ESERCIZIO E TENDENZE DEI CONSUMI CINEMATOGRAFICI
DIFFUSIONE DELL ESERCIZIO E TENDENZE DEI CONSUMI CINEMATOGRAFICI RAPPORTO 2012 a cura del Servizio Cultura, Sport Attività di monitoraggio prevista dalla L.R. 12/2006, art. 8 SOMMARIO Introduzione pag.
DettagliDisciplina della diffusione dell'esercizio cinematografico, istituzione della Film Commission regionale e istituzione della mediateca regionale
Legge Regione Liguria 3 maggio 2006, n. 10 Disciplina della diffusione dell'esercizio cinematografico, istituzione della Film Commission regionale e istituzione della mediateca regionale Pubblicata nel
DettagliCAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
(PLOLD5RPDJQD /(**(5(*,21$/(OXJOLRQ ',6&,3/,1$'(//$',))86,21('(//(6(5&,=,2 &,1(0$72*5$),&2 %ROOHWWLQR8IILFLDOHQGHOOXJOLR Art. 1 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI 3ULQFLSLHILQDOLWj 1. La presente legge disciplina
DettagliPopolazione ,4% 52,6% ,5 Conselice ,2% 50,8%
Copertina Pagina 1 Popolazione POPOLAZIONE RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2016 Totale Territorio M F residenti % M % F 0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Età media Alfonsine 5.782 6.256 12.038 48,0% 52,0% 1.452 7.096
Dettagli14. Le province della Campania
14. Le province della Campania Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 109 di 157 14 Le province della Campania La popolazione campana, nel periodo intercensuario è cresciuta dell 1,1%. Essa è aumentata in 266
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 174 del 27 febbraio 2014 pag. 1/8
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 174 del 27 febbraio 2014 pag. 1/8 PIANO REGIONALE PER L APERTURA SALE CINEMATOGRAFICHE ARTICOLO 1 Autorizzazione all esercizio cinematografico 1. In
DettagliESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE
ESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE ANNO 2016 Redazione a cura della Fondazione Fitzcarraldo nell ambito dell attività di ricerca dell Osservatorio Culturale del Piemonte. A cura di: Luca Dal Pozzolo
Dettagli5. Le province del Friuli Venezia Giulia
5. Le province del Friuli Venezia Giulia Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 49 di 157 5 Le province del Friuli Venezia-Giulia Al 9 ottobre 2011 la popolazione residente in Friuli Venezia Giulia era pari a
DettagliMUSEI, MONUMENTI AREE AECHEOLOGICHE STATALI
Cultura 6 CULTURA Le tavole e i dati riportati nel presente capitolo propongono alcune informazioni su aspetti culturali che si ritengono tra i principali aspetti del vivere sociale e che rappresentano
DettagliIL MINISTRO. delegato per lo spettacolo. Vista la legge 4 novembre 1965, n. 1213, e successive modificazioni;
D.M. 29 settembre 1998, n. 391 (1). Regolamento recante disposizioni per il rilascio di autorizzazione per l'apertura di sale cinematografiche, ai sensi dell'articolo 31 della L. 4 novembre 1965, n. 1213
DettagliSperimentazione di un nuovo sistema di rilevazione delle sedi
Sperimentazione di un nuovo sistema di rilevazione delle sedi La mappatura delle sedi di spettacolo dal vivo ha impegnato lo staff dell Osservatorio e i collaboratori del settore Spettacolo del Servizio
DettagliLO SPETTACOLO DAL VIVO
LO SPETTACOLO DAL VIVO 2 PROFILI GENERALI Lo scenario regionale dello spettacolo dal vivo nel 2004 conferma la tendenza, manifestata negli ultimi anni, ad un consolidamento dei valori, relativamente sia
Dettagli7. Le province dell Emilia Romagna
7. Le province dell Emilia Romagna Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 59 di 157 7. La province dell Emilia-Romagna Alla data del XV Censimento Generale della popolazione in Emilia-Romagna risultano 4.343.135
DettagliL ATTIVITA CONGRESSUALE IN EMILIA-ROMAGNA
L ATTIVITA CONGRESSUALE IN EMILIA-ROMAGNA Osservatorio sul Turismo Congressuale in E-R Bologna, 18 giugno 2019 Il Censimento dell offerta congressuale in Emilia - Romagna o Realizzato nel 2017 e aggiornato
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE DEL SISTEMA ABITATIVO
Direzione Generale Programmazione Territoriale e Sistemi di Mobilità. Assessorato Programmazione e sviluppo territoriale, Cooperazione col sistema delle autonomie, Organizzazione. Servizio Politiche Abitative.
DettagliConfartigianato della Provincia di Ravenna
LIBRO BIANCO SULLE IMPOSTE ET E TASSE COMUNALI Ravenna 01/09/2014 PREMESSA Gli elementi presi in esame per la stesura di questa ricerca sono le imposte comunali sugli immobili (ICI eimu) ela tariffa, oggi
DettagliEconomia Provinciale - Rapporto Commercio Interno
Economia Provinciale - Rapporto 2007 121 Commercio Interno Commercio Interno 123 Quadro generale Al 31.12.2007 il numero delle imprese commerciali attive in provincia è pari a 5.237 unità, 29 in meno
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali IL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA Edizione 1/ST/st/28.04.2005 Supera: nessuno Sintesi
DettagliIl Censimento in pillole...primi risultati provvisori
SISTAN PROVINCIA DI RAVENNA Provincia di Ravenna - Servizio Statistica Il Censimento in pillole...primi risultati provvisori Giugno 2012 Elaborazione a cura del Servizio Statistica: D.ssa Roberta Cuffiani
DettagliINTERVENTI REGIONALI PER IL SISTEMA DEL CINEMA E DELL AUDIOVISIVO E PER LA LOCALIZZAZIONE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE NEL VENETO
Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25 (BUR n. 84/2009) INTERVENTI REGIONALI PER IL SISTEMA DEL CINEMA E DELL AUDIOVISIVO E PER LA LOCALIZZAZIONE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE NEL VENETO CAPO I - Disposizioni
DettagliPrimi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011 Edizione 1/ST/st/07.10.2013
DettagliDisciplina in materia di autorizzazioni all'insediamento dell'esercizio cinematografico. Art. 1 Principi e finalità.
L.R. 21 maggio 2008, n. 8. Disciplina in materia di autorizzazioni all'insediamento dell'esercizio cinematografico. Pubblicata nel B.U. Puglia 23 maggio 2008, n. 82. Art. 1 Principi e finalità. 1. La Regione,
DettagliCommento /Illustrazione. Rimandi /Riferimenti. Massima / keywords
DGR(5) 174_14 Pag. I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE VENETO N. 174 DEL 27 FEBBRAIO 2014. Approvazione modifiche al Piano regionale delle sale cinematografiche del Veneto. Legge regionale 9 ottobre
DettagliLa struttura del mercato del lavoro turistico a Ravenna
IL SISTEMA TURISTICO IN PROVINCIA DI RAVENNA DAL PUNTO DI VISTA DEL LAVORO Fonte: Censimento delle attività economiche 2001, Siler, Asia imprese attive anno 2005 Incaricato al trattamento dei dati: Dott.
DettagliAttività di monitoraggio
Assessorato Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità 2015 2016 Attività di monitoraggio Finanziamenti regionali alle attività di spettacolo 2015 Indice 1. I finanziamenti della Regione
DettagliPremessa metodologica
Premessa metodologica L analisi che segue è il risultato di un lavoro di ricerca svolto attraverso il censimento di associazioni, istituzioni, cooperative/società e fondazioni operanti in Emilia-Romagna
DettagliSUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE
SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE PER LA CONSULTAZIONE DELLA SOCIETÀ REGIONALE Iniziative legislative, regolamentari, amministrative di rilevante importanza Pubblicazione ai sensi dell'articolo
DettagliO S S E R V A T O R I O C U L T U R A L E D E L P I E M O N T E
O S S E R V A T O R I O C U L T U R A L E D E L P I E M O N T E 2 0 1 0 ESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE OSSERVATORIO CULTURALE DEL PIEMONTE Indice PREMESSA... 2 ANALISI DI SCENARIO... 3 Quote di
DettagliAttività di monitoraggio
Attività di monitoraggio Finanziamenti regionali alle attività di spettacolo 2016 Le attività di Osservatorio dello Spettacolo sono realizzate da: Regione Emilia-Romagna - Servizio Cultura, Sport e Giovani
DettagliCircolare n. 157 del 16 Novembre 2017
Circolare n. 157 del 16 Novembre 2017 Potenziamento del cinema e dell audio-visivo: concessione di contributi Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DPCM 4.8.2017, pubblicato sulla
DettagliESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE ANNO 2011
ESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE ANNO 2011 Redazione a cura della Fondazione Fitzcarraldo nell ambito dell attività di ricerca dell Osservatorio Culturale del Piemonte. A cura di: Luca Dal Pozzolo
DettagliMappatura delle imprese: spettacolo dal vivo
Mappatura delle imprese: spettacolo dal vivo Il sistema delle imprese nel settore delle performing arts operanti sul territorio regionale è caratterizzato da molteplicità e ricchezza di soggetti e di modelli
DettagliIL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE
IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE I dati pubblicati nel Rapporto Immobiliare Residenziale 2018 dall Agenzia delle Entrate OMI confermano l andamento positivo del 2017. Il trend in crescita
DettagliPROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità
PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO Art. 1 Finalità 1 - La Regione Lombardia riconosce lo Spettacolo, nelle sue diverse articolazioni di generi e settori, componente fondamentale,
DettagliFocus Provinciali Il mercato immobiliare residenziale
Focus Provinciali Il mercato immobiliare residenziale periodo di riferimento: 1 semestre 2018 a cura dell Ufficio Provinciale Territorio di Ravenna (Martina Cortesi) Direzione Centrale Osservatorio Mercato
DettagliIL SISTEMA DEI SERVIZI EDUCATIVI 0/3 ANNI NEL TERRITORIO PROVINCIALE 1
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA Servizio politiche sociali e per la salute IL SISTEMA DEI SERVIZI EDUCATIVI 0/3 ANNI NEL TERRITORIO PROVINCIALE 1 alcuni dati di sfondo - Novembre 2007-1 a
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA-ROMAGNA AL 31/12/2011
I PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA-ROMAGNA AL 31/12/2011 novembre 2012 - pag. 1 INDICE Premessa... 3 La rete di somministrazione di alimenti e bevande... 4 Metodologia
DettagliLa rilevazione delle sedi e dei locali Maria Teresa Bertani
La rilevazione delle sedi e dei locali Maria Teresa Bertani In questo capitolo viene presentato una sorta di «censimento» delle attrezzature, informatiche e non informatiche, in possesso delle scuole della
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO CUL TURA E SPETTACOLO 6 agosto 2015, n. 178
39141 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO CUL TURA E SPETTACOLO 6 agosto 2015, n. 178 Esecuzione D.G.R. n.828 del 23.04.2015 avente ad oggetto: Programma triennale per l esercizio cinematografico 2015/2017
DettagliESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE ANNO 2012
ESERCIZIO CINEMATOGRAFICO IN PIEMONTE ANNO 2012 Esercizio cinematografico in Piemonte. Anno 2012 Redazione a cura della Fondazione Fitzcarraldo nell ambito dell attività di ricerca dell Osservatorio Culturale
DettagliEsperienze della regione e scuole che le hanno segnalate. % che ha segnalato esp., rispetto alle scuole. Presenti. Esperienze
Scuole ed Elisabetta Malaguti Esperienze della regione e scuole che le hanno segnalate Sono state censite complessivamente 2246. Le scuole che hanno segnalato queste sono in totale 508, il 74,3% delle
DettagliRoma al Censimento della popolazione 2001
Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 111 del 29-9-2016 47323 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE ECONOMIA DELLA CULTURA 19 settembre 2016, n. 392 Esecuzione D.G.R. n.828 del 23.04.2015 avente
Dettagli3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive
3. Inquadramento statistico e socio-economico Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Padova - 2002
DettagliOsservatorio regionale del commercio I PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA-ROMAGNA AL 31/12/2016
Osservatorio regionale del commercio I PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA-ROMAGNA AL 31/12/2016 Novembre 2017 1 Il presente lavoro è stato realizzato nell ambito delle
DettagliAssociazione Generale Italiana dello Spettacolo
Associazione Generale Italiana dello Spettacolo COSTITUITA IL 7 DICEMBRE 1945 SEDE SOCIALE ROMA, VIA DI VILLA PATRIZI, 10 ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA A.N.E.C. Associazione Nazionale Esercenti Cinema A.N.E.S.V.
DettagliDirezione Generale COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Area di Coordinamento Cultura
Allegato A) Direzione Generale COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE Area di Coordinamento Cultura PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2013 Progetto regionale:
DettagliIL BILANCIO DI PREVISIONE DEL Presentato dal Presidente di Acer Emanuela Giangrandi
IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL 2017 Presentato dal Presidente di Acer Emanuela Giangrandi Parziale applicazione del nuovo canone di locazione Erp (del. Reg. N.894/2016) Primo utilizzo nuovo I.S.E.E. DUE
DettagliStruttura DANZA E FORMAZIONE IN PROVINCIA DI RAVENNA
Struttura DANZA E FORMAZIONE IN PROVINCIA DI RAVENNA I dati riportati si riferiscono al 005 e sono stati raccolti nell'ambito di una ricerca svolta dall'associazione Culturale Cantieri di Ravenna col finanziamento
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-44 Apertura sala cinematografica (superiore a seicento
DettagliLuogo di destinazione. altro comune della provincia. di cui nel comune capoluogo. * sono compresi gli spostamenti verso l'estero
2. Popolazione La residente nel Comune di Roma risulta essere, a conclusione del 14 Censimento generale della e delle abitazioni, pari a 2.546.804 unità (tab. 2.7). Si è registrata una perdita di 187.104
DettagliCOMUNE DI FARA GERA D ADDA
COMUNE DI FARA GERA D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE CIVICHE - Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 14/05/2015 Art. 1 - Individuazione sale civiche
DettagliRapporto statistico annuale relativo agli studenti del Liceo per l anno scolastico
Liceo di Lugo Liceo Scientifico Statale G. Ricci Curbastro con sezione annessa di Liceo Ginnasio F. Trisi e L. Graziani Rapporto statistico annuale relativo agli studenti del Liceo per l anno scolastico
DettagliCUL 22 TURA Istituti statali d antichità e d arte e Circuiti museali statali Biblioteche Intrattenimenti (teatro, cinema, avvenimenti sportivi)
22 CULTURA Istituti statali d antichità e d arte e Circuiti museali statali Nel 2004 il numero dei visitatori e degli introiti degli Istituti statali d antichità e d arte e dei Circuiti museali statali,
DettagliIL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI RAVENNA. a cura del Servizio Statistica
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI a cura del Servizio Statistica Note Salvo diversa indicazione, i dati si riferiscono al 3 dicembre Tasso di natalità: rapporto tra il numero delle iscrizioni nell'anno
DettagliRapporto statistico annuale relativo agli studenti del Liceo per l anno scolastico
Liceo di Lugo Liceo Scientifico Statale G. Ricci Curbastro con sezione annessa di Liceo Ginnasio F. Trisi e L. Graziani Rapporto statistico annuale relativo agli studenti del Liceo per l anno scolastico
DettagliTENDENZE DEL FABBISOGNO ABITATIVO A SEGUITO DEI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI
TENDENZE DEL FABBISOGNO ABITATIVO A SEGUITO DEI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI Il fabbisogno sociale di abitazioni, più in generale l esigenza di un efficace conoscenza qualitativa e quantitativa dello scenario
DettagliCONTESTO TERRITORIALE E DEMOGRAFICO
CONTESTO TERRITORIALE E DEMOGRAFICO I Comuni di Mirabello e Sant Agostino sono strettamente collegati l uno all altro per storia ed identità: ne è prova il fatto che Mirabello fino al 1959 era frazione
DettagliPOPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA
SISTAN PROVINCIA DI RAVENNA Provincia di Ravenna - Servizio Statistica POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA ANNO: 2005 AGOSTO 2006 Questa pubblicazione è stata realizzata dal: Servizio statistica
DettagliPOR-FESR EMILIA-ROMAGNA ASSE 4 ATTIVITA' INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE
POR-FESR EMILIA-ROMAGNA 2007-2013 ASSE 4 ATTIVITA' 4.1.1 INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE 1. - PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DEGLI INTERVENTI La Provincia
DettagliINDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999
INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999 Con lo scopo di individuare i principali fattori di rischio per la presenza dell'infezione, il piano nazionale di controllo
DettagliAllegato A alla deliberazione della Giunta regionale avente ad oggetto Programma triennale per l esercizio cinematografico 2015/2017 (L.R.
Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale avente ad oggetto Programma triennale per l esercizio cinematografico 2015/2017 (L.R. 21 maggio 2008 n. 8, art. 5). 1 Programma triennale per l esercizio
DettagliFigura 26 Indicatori di dotazione infrastrutturale (Fonte: elaborazione ISTAT) strutture per l'istruzione
3 STRUTTURE TERRITORIALI 3.1 DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI Qui di seguito vengono riportati alcuni indicatori elaborati dall ISTAT su scala nazionale in grado di esprimere in modo relativo la dotazione strutturale
DettagliNota di commento alle Statistiche culturali. Anno 2015
Nota di commento alle Statistiche culturali Anno 2015 Fonte: Istat Le tavole diffuse dall Istat forniscono una rappresentazione statistica dei principali fenomeni legati alla produzione, alla distribuzione
DettagliCOMUNE DI CASTELLI CALEPIO
COMUNE DI CASTELLI CALEPIO (Provincia di Bergamo) Indagini conoscitive sulla struttura distributiva locale (d.g.r. 18/12/2003 n. 7/15716) giugno 2007 PREMESSA La presente relazione costituisce è elaborata
DettagliPOPOLAZIONE CON CITTADINANZA STRANIERA RESIDENTE AL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Edizione 1/FR-ST/fr-st/20.10.2014 Supera: nessuno Il presente documento è riproducibile
DettagliIndice. 1. Mappatura delle sedi di spettacolo dal vivo» 3
Indice 1. Mappatura delle sedi di spettacolo dal vivo» 3 2. Mappatura delle sale cinematografiche» 12 2.1 Premesse» 12 2.2. La diffusione delle sale cinematografiche» 15 2 1. Mappatura delle sedi di spettacolo
DettagliIL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE. a cura del Servizio Statistica
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI a cura del Servizio Statistica Note Salvo diversa indicazione, i dati si riferiscono al dicembre Tasso di natalità: rapporto tra il numero delle iscrizioni nell'anno
DettagliSezione Cooperative sociali al
Aggiornamento della pubblicazione Rapporto sull offerta di servizi sociali, sociosanitari ed educativi del territorio provinciale di Bologna - un approfondimento di Quaderni Capito 6 Terzo Settore al 26.06.2007
Dettaglisino al 1 ottobre 2008 30 gennaio 2016 Metalmeccanici Chimici, Gommaplastica e Ceramici
Rapporto periodico sul numero dei lavoratori dipendenti in riduzione di orario nelle imprese della provincia di Ravenna a partire dal sino al 1 ottobre 2008 30 gennaio 2016 Categoria di lavoratori n dei
DettagliL UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica
www.consorziomipa.it L UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica Dicembre 2015, Integrazione del Comune di Castel d Aiano Giugno 2016 EVOLUZIONE
DettagliOsservatorio regionale del commercio I PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA-ROMAGNA AL 31/12/2015
Osservatorio regionale del commercio I PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA-ROMAGNA AL 31/12/2015 maggio 2017 Il presente lavoro è stato realizzato nell ambito delle attività
DettagliRapporto sullo Stato dell Ambiente 2005
POPOLAZIONE E SOCIETA E la popolazione di un territorio che, nei suoi modi di vivere, costruire, abitare e muoversi, determina buona parte della sostenibilità del proprio ambiente. In questo senso, è fondamentale
DettagliAUDIMOVIE S.r.L. STRUMENTI PER PIANIFICARE IL CINEMA. Gennaio 2016
AUDIMOVIE S.r.L. STRUMENTI PER PIANIFICARE IL CINEMA Joint Industry Committe Joint Industry Committe Audimovie è una società costituita circa nove anni fa secondo il modello del Joint Industry Committe.
DettagliUn segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna - Anno 2009
Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna - Anno 2009 Nel territorio provinciale nel corso del 2009 sono state registrate 97.659 assunzioni 1 (da tener presente che ogni
DettagliALLEGATO A Dgr n. 174 del 27 febbraio 2014 pag. 1/8
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 174 del 27 febbraio 2014 pag. 1/8 PIANO REGIONALE DELLE SALE CINEMATOGRFICHE Attuazione dell'articolo 11 della legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25 Interventi
DettagliOsservatorio Congressuale
Osservatorio Congressuale Il sistema congressuale riminese anno 2006 Ricerca promossa e finanziata da: E condotta da: Alma Mater Studiorum Università di Bologna Polo di Rimini Master in Gestione dei Servizi
DettagliIL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI CASOLA VALSENIO. a cura del Servizio Statistica
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI a cura del Servizio Statistica Note Salvo diversa indicazione, i dati si riferiscono al dicembre Tasso di natalità: rapporto tra il numero delle iscrizioni nell'anno
DettagliCGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro Totale iscritti CGIL Iscritti alla CGIL 217 Suddivisione per Categorie 9. 8. 7. 6. 5. 4. 77.242 77.66 76.578 76.718 42.851 42.216 41.529 4.792 55, 54,4%
DettagliIL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI CERVIA. a cura del Servizio Statistica
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI a cura del Servizio Statistica Note Salvo diversa indicazione, i dati si riferiscono al dicembre Tasso di natalità: rapporto tra il numero delle iscrizioni nell'anno
DettagliANEC lombarda RAPPORTO Diffusione dell esercizio e tendenze dei consumi cinematografici
ANEC lombarda RAPPORTO 2017 Diffusione dell esercizio e tendenze dei consumi cinematografici Sommario Introduzione... 3 1. L offerta di spettacoli cinematografici... 3 1.1 Costo medio dei biglietti...
DettagliIl parco veicolare di Bologna al Ottobre 2012
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011 Ottobre 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2011 parco
DettagliE. ROMAGNA DATI REGIONALI. Osservatorio dei consumi 2016 E. ROMAGNA
Osservatorio dei consumi 2016 E. ROMAGNA E. ROMAGNA Buone prospettive di ripresa e un reddito pro capite inferiore solo a quello della Valle d Aosta supportano la crescita dei consumi delle famiglie. Il
DettagliCinema di città Presentazione di una buona pratica toscana
Cinema di città Presentazione di una buona pratica toscana Dalla concorrenza fra esercizi al progetto Multisala Naturale La centralità della sala nei contesti urbani Un alleanza per competere L esperienza
DettagliUn'analisi dei dati sugli sfratti 2015
Un'analisi dei dati sugli sfratti 2015 I dati pubblicati dal Ministero dell Interno, relativi all anno 2015, riportati nella figura A, evidenziano per l Emilia-Romagna una diminuzione significativa rispetto
DettagliIl patrimonio abitativo nel 2015
Il patrimonio abitativo nel 2015 Gli alloggi presenti sul territorio sono prevalentemente conseguenza di interventi edilizi di nuova realizzazione, che, a loro volta, potrebbero essere stati interessati
DettagliUNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento
DettagliOsservatorio dello Spettacolo della Regione Emilia-Romagna
Osservatorio dello Spettacolo della Regione Emilia-Romagna Servizio Cultura e Giovani Coordinamento delle attività del Tavolo Tecnico dell Osservatorio dello Spettacolo Regione Emilia-Romagna - ATER Elaborazioni
DettagliTARES IL NUOVO TRIBUTO COMUNALE
TARES IL NUOVO TRIBUTO COMUNALE Confartigianato della Provincia di Ravenna A CHI SI APPLICA LA TARES La Tares è dovuta da chiunque: - possieda; - occupi; - detenga; a qualsiasi titolo locali o aree scoperte,
DettagliIL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI ALFONSINE. a cura del Servizio Statistica
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI a cura del Servizio Statistica SISTEMA IMPRENDITORIALE- ANNO IMPRESE E UNITA' LOCALI ATTIVE Dati Registro Imprese COM= Indicatori ALFON= SINE PREN= PROVIN= SORIO
DettagliCITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE
CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE Il profilo socio-demografico dei cittadini stranieri in provincia di Bologna (Parte prima) Sintesi Rapporto di ricerca realizzato
DettagliCULTURA 9.607, , , , ,7. statali per provincia, tipologia, visitatori ed introiti lordi (valori in euro) - Anno 2007
8 CULTURA Istituti statali d'antichità e d'arte e Circuiti museali statali In Liguria gli Istituti statali d'antichità e d'arte e i relativi Circuiti museali risultano scarsamente frequentati: nel 2007
DettagliPROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 2:
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, POLITICHE COMUNITARIE, PROGRAMMAZIONE
DettagliSINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005)
La popolazione SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) Al 1.1.2002 la popolazione valdostana ammontava a 120.909 unità. Il distretto 2, che comprende
Dettagli