AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO N. 10 INCLUSIONE SOCIALE

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1 POR SARDEGNA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO N. 10 INCLUSIONE SOCIALE PROPOSTE DI PATTI PER IL SOCIALE Allegato dell Avviso Pubblico 6.1 APRILE 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

2 INDICE A. DATI GENERALI DEL PATTO PER IL SOCIALE Soggetto Capofila Sede legale Sede operativa Referente per il Patto per il Sociale...2 B. DATI GENERALI SUI SOGGETTI COINVOLTI NEL PATTO PER IL SOCIALE Soggetti aderenti al Patto per il Sociale Sede legale Sede operativa Referente per la Proposta di Intervento Breve Presentazione del Soggetto Rapporti di Cooperazione del Soggetto...4 C. PRESENTAZIONE DEL PATTO PER IL SOCIALE Titolo del Patto per il Sociale Tipologia di Patto per il Sociale Localizzazione dell intervento Obiettivo specifico del Patto per il Sociale Descrizione del Contesto Territoriale in cui si Inserisce il Patto per il Sociale Obiettivo Generale, Obiettivi Specifici e Risultati Attesi del Patto per il Sociale Strategie e Priorità di Intervento del Patto per il Sociale Tipologia di Azioni che si intendono attuare Articolazione Generale del Patto per il Sociale Azioni Previste nel Patto per il Sociale Organizzazione e Coordinamento dell Attuazione del Patto per il Sociale Ruolo dei Soggetti nell Attuazione del Patto per il Sociale...9 D. TABELLA FINANZIARIA RIASSUNTIVA...10 E. SINTESI DEL PATTO PER IL SOCIALE...11 F. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO.12

3 A. DATI GENERALI DEL PATTO PER IL SOCIALE 1. SOGGETTO CAPOFILA Denominazione 2. SEDE LEGALE Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono Telefax Sito internet 3. SEDE OPERATIVA Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono Telefax Sito internet 4. REFERENTE PER IL PATTO PER IL SOCIALE Cognome Nome Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono fisso Telefax Telefono mobile

4 B. DATI GENERALI SUI SOGGETTI COINVOLTI NEL PATTO PER IL SOCIALE 1 1. SOGGETTI ADERENTI AL PATTO PER IL SOCIALE Denominazione Comune Provincia ASL Soggetto singolo Comunità Montana Unione di Comuni Ditta individuale Società semplice Società in nome collettivo Società in accomandita semplice Forma giuridica Società a responsabilità limitata Società a responsabilità limitata con socio unico Società per azioni Società in accomandita per azioni Società cooperativa Società cooperativa a responsabilità limitata Cooperativa sociale ex Lege 381/91 Consorzio Società consortile a responsabilità limitata Società consortile per azioni Altro (specificare ) 2. SEDE LEGALE Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono Telefax Sito internet 1 Replicare la sezione B del formulario per ogni organismo coinvolto nel Patto per il Sociale.

5 3. SEDE OPERATIVA Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono Telefax Sito internet 4. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI INTERVENTO Cognome Nome Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono fisso Telefax Telefono mobile 5. BREVE PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO Max 2 pagine (fornire una breve presentazione delle finalità del Soggetto, delle principali esperienze e attività realizzate, dei servizi erogati, delle competenze professionali disponibili con particolare riferimento agli obiettivi ed ai contenuti del Patto per il Sociale proposto). 6. RAPPORTI DI COOPERAZIONE DEL SOGGETTO Max 1 Pagine (fornire una breve presentazione dei principali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti locali, regionali, nazionali e internazionali, che operano per favorire l inclusione sociale, la legalità e la sicurezza.

6 C. PRESENTAZIONE DEL PATTO PER IL SOCIALE 1. TITOLO DEL PATTO PER IL SOCIALE Titolo 2. TIPOLOGIA DI PATTO PER IL SOCIALE PATTO TERRITORIALE PATTO TEMATICO 3. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Area interessata 2 Area tematica 3 4. OBIETTIVO SPECIFICO DEL PATTO PER IL SOCIALE OS 1 Promuovere azioni di integrazione sociale dei soggetti a rischio di esclusione OS 2 Promuovere azioni di inserimento e reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati Entrambi 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE IN CUI SI INSERISCE IL PATTO PER IL SOCIALE Max 2 Pagine (fornire una sintetica descrizione del contesto con particolare attenzione alle problematiche dell inclusione sociale presenti nel territorio). 6. OBIETTIVO GENERALE, OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI DEL PATTO PER IL SOCIALE Max 1 Pagina (Descrivere l obiettivo generale e gli obiettivi specifici che si vogliono conseguire attraverso la realizzazione del Progetto Pilota anche attraverso la valutazione ex-ante dei risultati attesi) 2 Indicare l area territoriale in cui si realizzerà l intervento. 3 Indicare, oltre al territorio di riferimento, la problematica specifica che si intende affrontare.

7 7. STRATEGIE E PRIORITÀ DI INTERVENTO DEL PATTO PER IL SOCIALE Max 2 Pagine (Descrivere, per ciascun obiettivo specifico le strategie di intervento del Patto per il Sociale e le relative priorità di attuazione). 8. TIPOLOGIA DI AZIONI CHE SI INTENDONO ATTUARE Azioni Pubbliche e Infrastrutture Realizzazione di centri di recupero e accoglienza destinati a fasce deboli (minori, giovani, immigrati, disabili psichici, psichiatrici e fisici, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti, ecc.). Realizzazione di strutture residenziali e/o semiresidenziali destinate ad ospitare adulti ed anziani parzialmente o non autosufficienti. Realizzazione di piccole strutture di accoglienza diurna e di sostegno per sofferenti mentali. Realizzazione di interventi di ristrutturazione di edifici da destinare alle attività del volontariato, della solidarietà, del tempo libero e dell aggregazione sociale e giovanile. Realizzazione di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali per migliorare l accessibilità e la fruibilità degli attrattori ambientali, culturali, delle strutture ricettive e dei loro servizi alle fasce deboli. Altro (specificare Incentivi Incentivi per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali non profit e/o il potenziamento di quelle già esistenti sul territorio, finalizzate a sostenere l insieme dei servizi alla persona e alla comunità. Incentivi per lo sviluppo di modelli di cooperazione sociale e di iniziative di inclusione e integrazione legate alla multifunzionalità dell azienda agricola (fattorie sociali). Incentivi alle imprese multifunzionali per la realizzazione di servizi rivolti ai bambini, minori e giovani in difficoltà, diversamente abili sul piano fisico e mentale, anziani in difficoltà, detenuti ed ex-detenuti, persone affette da dipendenze da sostanze alcoliche e di droghe, vittime da violenza domestica. Incentivi per la creazione di servizi essenziali nel campo dell assistenza per l infanzia. Incentivi per la promozione di servizi ricreativi per minori. Incentivi per l attivazione di progetti pilota volti alla riduzione del disagio giovanile. Incentivi per l attivazione di progetti pilota volti all assistenza agli anziani (servizi di accompagnamento e di sostegno nelle attività quotidiane dell anziano nel Comune di residenza). Incentivi per la creazione di un sistema di servizi essenziali e innovativi nel campo dell'assistenza all infanzia (nidi familiari, micronidi aziendali). Incentivi per la creazione di servizi di trasporto disabili e di assistenza ausiliaria e domiciliare. Incentivi per l attivazione di servizi alla persona rivolti ad infanzia, anziani e disabili.

8 Incentivi per l'attivazione di servizi educativi, di recupero e accoglienza di fasce deboli (minori, giovani immigrati, disabili psichici, psichiatrici e fisici, tossicodipendenti ecc.). Incentivi per l adeguamento del sistema del trasporto pubblico locale e/o dei sistemi di trasporto a chiamata e/o a percorso variabile ai bisogni di mobilità delle fasce deboli. Incentivi per la creazione di reti tra consorzi, associazioni, tra imprese sociali e di volontariato per qualificare ed estendere su tutto il territorio i servizi alla persona già erogati dai singoli soggetti. Incentivi per la creazione di gruppi di acquisto tra enti non profit. Incentivi per la promozione in forma associata / solidale dei prodotti delle aziende dell economia sociale. Incentivi per la nascita di nuove micro-imprese promosse da giovani, donne e soggetti del non profit, assegnate ai beneficiari finali sulla base della consistenza del progetto imprenditoriale. Incentivi per la realizzazione di progetti di inserimento lavorativo di portatori di bisogni speciali nel proprio territorio. Incentivi per la realizzazione di progetti pilota finalizzati ad agevolare l inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in imprese sociali. Incentivi ad aziende pubbliche e private per l attivazione del lavoro a distanza al fine di conciliare la doppia presenza soprattutto in particolari fasi della vita delle donne. Incentivi alle aziende pubbliche e private per sostenere azioni innovative nella riorganizzazione del lavoro (flessibilità degli orari in entrata e in uscita, part-time, job-sharing). Incentivi alle imprese pubbliche e private che attivano servizi di cura per le dipendenti con figli minori a carico o con figli portatori di handicap o con famigliari non autosufficienti. Incentivi per l introduzione di modelli di organizzazione aziendale flessibile e innovativa finalizzati alla conciliazione tra vita professionale e familiare (nido - famiglia, servizi di baby sitter comunale, servizi domiciliari e non rivolti agli anziani). Incentivi per la realizzazione di progetti di eccellenza, su proposta di Enti locali e/o raggruppamenti degli stessi, caratterizzati dall integrazione tra attività formative, di consulenza e assistenza personalizzate, finalizzati al reale inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati (famiglie bisognose senza reddito e con figli a carico; famiglie monoparentali dove il capofamiglia è disoccupato/a e/o inoccupato/a con figli a carico; donne e uomini over 45 che vogliano inserirsi e/o reinserirsi nel mercato del lavoro). Incentivi per la sperimentazione di progetti pilota volti a prevenire e attenuare gli effetti negativi delle crisi aziendali sul tessuto locale, mediante la valorizzazione delle risorse umane. Incentivi per la sperimentazione di specifici progetti innovativi per contenuti e/o soggetti coinvolti e/o metodologie e/o reti di partenariato, i cui risultati possano essere considerati modelli da diffondere su tutto il territorio. Incentivi per progetti pilota finalizzati a potenziare il sistema di protezione sociale e a incentivare il reinserimento lavorativo di disoccupati. Incentivi per la realizzazione di percorsi integrati di informazione, preformazione, bilancio di competenze, orientamento, consulenza personalizzata, formazione, finalizzati all inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro e/o nel sistema formativo. Altro (specificare)

9 Azioni di sistema Consolidamento dei Centri di inserimento lavorativo (CESIL) destinati ai soggetti svantaggiati. Elaborazione, consulenza, affiancamento e supervisione nella stesura del Piano Locale Unitario per i Servizi alla Persona (PLUS), per supportare la progettazione del sistema dei servizi alla persona, definito dalla programmazione regionale. Azioni di informazione e di sensibilizzazione sulle azioni per l inclusione sociale nell intero territorio regionale, con specifico riferimento ad azioni di rafforzamento dell imprenditorialità nel sociale. Attività di assistenza e di consulenza per l autoimprenditorialità e per la predisposizione di business plan, in particolare nell economia sociale. Definizione di modalità di Certificazione dei Servizi alla Persona erogati dalle imprese sociali. Altro (specificare) Formazione Formazione e riqualificazione professionale rivolta al personale della Pubblica Amministrazione che opera nei servizi sociali. Formazione, aggiornamento e riqualificazione degli operatori del volontariato e dell economia sociale che operano nei servizi sociali, volti a contrastare le cause di esclusione sociale riguardanti, in particolare, anziani, tossicodipendenti, sofferenti psichici, diversamente abili, immigrati, detenuti ed ex detenuti, donne e minori vittime di violenza e abusi. Supporto, accompagnamento e supervisione degli attori sociali impegnati nella programmazione partecipata del welfare, con particolare riferimento alla predisposizione e attuazione dei Piani di Zona, previsti dal Piano Socio Assistenziale regionale. Altro (specificare) 9. ARTICOLAZIONE GENERALE DEL PATTO PER IL SOCIALE Max 2 Pagine (fornire una descrizione sintetica dell articolazione generale del Progetto Pilota in Azioni specifiche correlate agli obiettivi specifici. Evidenziare le correlazioni rea le specifiche Azioni del Progetto Pilota).

10 10. AZIONI PREVISTE NEL PATTO PER IL SOCIALE 4 Max 2 Pagine Tipologia d azione Obiettivi Destinatari Descrizione dell azione Risultati attesi Soggetti del Partenariato coinvolti Costo previsto 11. ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO DELL ATTUAZIONE DEL PATTO PER IL SOCIALE Max 2 Pagine (fornire una breve presentazione della struttura organizzativa preposta all attuazione del Progetto Pilota e delle modalità di coordinamento e monitoraggio delle attività e di valutazione dei risultati. 12. RUOLO DEI SOGGETTI NELL ATTUAZIONE DEL PATTO PER IL SOCIALE Max 1/2 Pagina per ciascun Soggetto (fornire una breve descrizione del ruolo e delle attività di ciascun Soggetto nell attuazione del Progetto Pilota, incluse le risorse professionali impegnate). 4 Ripetere per ogni Azione.

11 D. TABELLA FINANZIARIA RIASSUNTIVA Riepilogo delle Previsioni di Costo Azione Costi previsti Totale

12 E. SINTESI DEL PATTO PER IL SOCIALE Max 2 Pagine

13 F. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo Rappresentante Legale Firma

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