1.2 Profilo demografico: il territorio e la popolazione

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1 Relazione ambiente INQUADRAMENTO :3 Pagina 8.2 Profilo demografico: il territorio e la popolazione.2. I Circondari La Provincia di Lecco è stata istituita ufficialmente con decreto del Presidente della Repubblica nel marzo del 992 e risulta operativa dal maggio 995, con le prime elezioni amministrative del Consiglio Provinciale e del Presidente. Lo statuto della Provincia di Lecco prevede la suddivisione del territorio in circondari, che rispondono al riconoscimento di specificità locali di scala sub-provinciale. L individuazione dei circondari è stata effettuata valutando l ampiezza e la natura del territorio, l entità della popolazione residente, il patrimonio di infrastrutture e servizi esistenti, la vocazione dell area e la sua storia. Tra le finalità indicate nello statuto provinciale, il circondario costituisce l'ambito nel quale la Provincia imposta la programmazione inerente la zona, nella prospettiva della programmazione provinciale e del piano di coordinamento territoriale. Amministrativamente, i 9 comuni della sono stati raggruppati, in base ai criteri sopra indicati, nei seguenti sette circondari: Lecco, Merate, Oggiono, Casatenovo, Valsassina, Lario Orientale, Valle San Martino. La successiva Figura.2 riporta la composizione e la localizzazione nel territorio provinciale di ciascun circondario. Figura.2 Circondari della C IR C O N D A RI O L E C C O Abbadia Lariana, Ballabio, Civate, Galbiate, Lecco, Malgrate, Mandello del Lario, Morterone, Oliveto Lario, Pescate, Valmadrera. C IR C O N D A RI O M E R AT E Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Paderno d'adda, Perego, Osnago, Robbiate, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Verderio Inferiore, Verderio Superiore. C IR C O N D A RI O O GG I O N O Annone Brianza, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero, Molteno, Oggiono, Rogeno, Sirone, Suello. C IR C O N D A RI O C A S AT E N O V O Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago Brianza, Castello Brianza, Cremella, Missaglia, Monticello Brianza, Nibionno, Sirtori, Viganò. C IR C O N D A RI O V A L S A S S I N A Barzio, Casargo, Cassina Valsassina, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Introbio, Margno, Moggio, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Premana, Primaluna, Taceno. C IR C O N D A RI O L A R I O O R I E N TA L E Bellano, Colico, Dervio, Dorio, Esino Lario, Introzzo, Lierna, Perledo, Sueglio, Tremenico, Varenna, Vendrogno, Vestreno. C IR C O N D A RI O V A L L E S A N M A R T I N O Calolziocorte, Carenno, Erve, Garlate, Monte Marenzo, Olginate, Torre de Busi, Valgreghentino, Vercurago. 8

2 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Le caratteristiche demografiche e insediative La ha una superficie di 8,86 Kmq ed è suddivisa dal punto di vista amministrativo in 9 comuni aventi una popolazione complessiva di quasi 338. abitanti al Il Grafico. riporta il numero di residenti con riferimento ai censimenti del 98, 99 e 2 e con dettaglio annuale dal 22, secondo i dati contenuti nell Annuario Statistico Regionale. Si può rilevare come nell arco temporale considerato la popolazione della sia aumentata del 8% circa, con un trend di crescita più elevato tra il 2 e il 29 (8,4% a fronte del 5,3% del decennio 99-2). I fattori che hanno determinato una variazione tanto elevata sono riconducibili ad un tasso di natalità più alto rispetto a quello nazionale, un tasso di mortalità inferiore ed un maggiore tasso migratorio Grafico. residente in, Nella successiva Tabella. vengono Circondario Abitanti Superficie (kmq) Densità (ab./kmq) riportati per ciascuno dei sette circondari Lecco ,66 5,45 della provincia popolazione residente e Merate ,44 96,7 superficie. Oggiono ,34 675,8 Il circondario più popolato risulta il Casatenovo ,46 926,99 Lecchese, sede del capoluogo che contribuisce da solo con una popolazione di Valsassina ,82 74,42 quasi 48. abitanti, seguono nell ordine Lario Orientale ,94 29,3 i tre circondari briantei (Meratese, Casatese Valle San Martino ,2 663,99 e Oggionese), la Valle San Martino e, da ultimi, il Lario Orientale e la Valsassina. TOTALE ,86 46,22 Il grado di urbanizzazione della risulta tra i più bassi d Italia: solo il 4,% degli abitanti risiede nell unico comune con popolazione superiore a 2. abitanti, il capoluogo. L immagine che se ne ricava è quella di un territorio che è più campagna che città, anche se si tratta di una campagna poco connotata in senso rurale. La valutazione dell estensione delle superfici pianeggianti, collinari e montuose, oltre a definire ulteriori caratteristiche del territorio lecchese, costituisce la base per le successive elaborazioni circa la distribuzione della popolazione e dei comuni per zone altimetriche. Secondo la classificazione ISTAT, per zona altimetrica di montagna si intende il territorio caratterizzato dalla presenza di notevoli masse rilevate aventi altitudini, di norma, non inferiori a 6 metri mentre per aree collinari si intendono le zone in cui l altitudine è compresa tra quella delle pianure ed i 6 metri s.l.m.. In base a tale classificazione il territorio della è caratterizzato dalla totale assenza di pianura e circa il 68% è costituito da montagna, a differenza del contesto regionale in cui pianura, montagna e collina costituiscono, rispettivamente, il 47%, il 4% ed il 2% della superficie territoriale. Tabella. residente e superficie territoriale per circondario, 29 9

3 INQUADRAMENTO Come evidenziato nel Grafico.2, dei sette circondari della provincia, due sono completamente montani e tre completamente collinari; il circondario di Lecco è in prevalenza montano mentre la Valle San Martino è per lo più collinare. Grafico.2 Superficie territoriale per zona altimetrica nei circondari della % 8% 6% 4% 2% % Lecco Merate Oggiono Casatenovo Valsassina Lario Orientale Valle San Martino Montagna Collina Dei 9 comuni della, 5, aventi una popolazione complessiva di abitanti, sono localizzati in collina ed i restanti in montagna. Relativamente alle zone collinari, il maggiore numero di comuni presenti e gli elevati valori di densità abitativa giustificano la presenza, in tali aree, della maggior parte della popolazione residente nel territorio provinciale. Come si evince dal Grafico.3, nei confronti regionali la risulta caratterizzata da valori di densità abitativa più elevati sia in montagna sia in collina, con un valore medio complessivo che risulta di fatto sovrapponibile a quello regionale. Grafico.3 Densità abitativa della provincia di Lecco, 29 Grafico.4 residente per classe di ampiezza demografica, 29 Abitanti Km Collina Montagna Pianura Totale Provincia di Lecco Regione Lombardia fino a 5. da 5. a 2. da 2. a. La è costituta prevalentemente da comuni di piccole dimensioni, in particolare il 48% della popolazione risiede in comuni che non superano i 5. abitanti, il 38% fino a 2. residenti e solo il 4% in comuni con una popolazione compresa tra i 2. e i. abitanti, ovvero solo il comune di Lecco che risulta con quasi 48. residenti il più popolato. Il successivo Grafico.4 mostra la distribuzione della popolazione provinciale in funzione delle classi di ampiezza demografica sopra considerate. Nel Grafico.5 i dati relativi alla distribuzione dei comuni per classe di ampiezza demografica sono stati aggregati per circondario. Si noti come il circondario Valsassina comprenda esclusivamente comuni con popolazione inferiore a 5. abitanti e nei circondari Valsassina e Lario Orientale oltre il 2% della popolazione risieda in comuni che non superano i. abitanti. 2

4 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE 2 % 8% 6% 4% Grafico.5 residente per classe di ampiezza demografica per circondario, 29 2% % Lecco Merate Oggiono Casatenovo Valsassina Lario Orientale Valle San Martino fino a 999 da. a da 5. a da 2. a Il turismo Le presenze turistiche nella derivano da diverse tipologie di interessi: soggiorni vacanza nelle zone montane e del lago, affari (capoluogo e Brianza lecchese) ed arte. Le località soggette ad un interesse di tipo turistico sono sottoposte ad un inevitabile incremento dei fattori di pressione ambientale: il turismo determina, infatti, oltre a più elevati introiti un maggior consumo di risorse (acqua, energia, uso del suolo) ed ovviamente una maggior produzione di rifiuti urbani. I dati oggetto del presente paragrafo sono stati tratti per l anno 28 dall Annuario Statistico Regionale, mentre per il 29 sono stati forniti dai competenti uffici dell Amministrazione provinciale - Osservatorio del Sistema Turistico del Lago di Como. Si tratta di informazioni puntuali che forniscono un quadro preciso dei flussi registrati presso gli esercizi alberghieri e gli esercizi ricettivi complementari (strutture non alberghiere ugualmente destinate alla fruizione turistica, quali campeggi, rifugi alpini, bad & breakfast e aziende agrituristiche); non sono invece disponibili elementi strutturati in grado di caratterizzare adeguatamente il fenomeno delle seconde case, molto diffuso nelle aree montane della provincia. Nella, nel 28, le presenze di turisti italiani e stranieri nel complesso degli esercizi ricettivi sono risultate tra le più basse rispetto alle medie delle altre province lombarde, con rispettivamente e clienti. La ha infatti accolto solo l,6% delle presenze turistiche complessivamente registrate in Lombardia; il maggior numero di turisti italiani e stranieri si è infatti concentrato nelle province di Milano e Brescia, come si evince dall esame del successivo Grafico.6. Migliaia Italiani Stranieri Grafico.6 Presenze di turisti italiani e stranieri nelle province lombarde, Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese L analisi a cura dell Osservatorio del Sistema Turistico del Lago di Como, attesta un bilancio dei movimenti turistici dell anno 29 verso la nel complesso positivo. Nonostante la par- 2

5 INQUADRAMENTO ticolare congiuntura economica generale, il territorio lecchese ha registrato nel 29 una situazione di equilibrio con i movimenti turistici del 28 (arrivi: +,5%; presenze: +,4%). Nel corso dell intero 29, oltre 45. turisti hanno pernottato nelle strutture ricettive del territorio lecchese; in particolare le presenze negli alberghi si attestano intorno alle 26. unità (il 56,7% del totale), mentre il resto dei turisti ha alloggiato in strutture extra-alberghiere. Riguardo ai turisti italiani si è avuto un incremento di arrivi (+,%) e un calo di presenze (-3%), viceversa per gli stranieri si registrano rispettivamente una diminuzione di arrivi (-,3%) ed un aumento di presenze (+5,7%). Nella successiva Tabella.2 vengono riepilogati i dati relativi alle presenze turistiche in tutte le strutture ricettive della nell ultimo quinquennio. Tabella.2 Presenze turistiche nelle strutture ricettive della, Anno Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Nella successiva Tabella.3 i dati relativi alle presenze turistiche nelle strutture ricettive provinciali degli ultimi due anni sono stati aggregati per aree territoriali omogenee (Lago, Brianza, Montagna, Capoluogo). Con riferimento agli arrivi delle singole aree, nel 29 hanno registrato variazioni positive la Montagna e il Capoluogo (rispettivamente +6,4% e +%), mentre hanno evidenziato una flessione sia il Lago (-,7%) sia la Brianza (-,7%). In termini di presenze, incrementi importanti si sono registrati in Montagna (+9,8%) e nel Capoluogo (+3,6), nelle restanti aree si è invece osservata una contrazione. Tabella.3 Presenze turistiche nelle strutture ricettive della per area territoriale, Area Arrivi Presenze Arrivi Presenze Lago Brianza Montagna Capoluogo In generale, dall analisi delle Tabella.3 si rileva come oltre il 45% delle presenze turistiche nella provincia interessi esercizi ubicati nell area Lago, seguono la Brianza (turismo d affari) e, a maggior distanza, il Capoluogo e la Montagna. 22