PERCORSI DI FORMAZIONE Centro Servizi per l industria srl
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- Flaviano Napoli
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1 PERCORSI DI FORMAZIONE Centro Servizi per l industria srl
2 Da 30 anni Cesi, Centro Servizi per l Industria, è il braccio operativo, in tema di organizzazione di servizi ad alto valore aggiunto alle imprese, di Confindustria Alessandria e dell Ance. Una tradizione consolidata che si esplica attraverso tre filoni di intervento: la formazione, anche con assistenza nell acceso alla formazione finanziata, il servizio paghe, la consulenza organizzativa Il tema del è la Ripresa di efficienza una serie di proposte in area formazione e consulenza che hanno l obiettivo di aiutare gli imprenditori a ripartire con slancio e con i giusti strumenti operativi per migliorare l efficienza aziendale nelle aree strategiche di Produzione, Finanza e Controllo di Gestione, Energia. A guidarci: - la conoscenza del nostro territorio e del tessuto imprenditoriale che ci aiuta ad identificare proposte formative mirate rispondenti ai bisogni reali delle persone; - l ascolto delle esigenze del cliente che cerchiamo di tradurre in soluzioni con servizi formativi e consulenziali garantendo affidabilità e tempestività, grazie ad una rete che mette a disposizione le migliori competenze - la trasparenza e l etica nel modo di operare - la collaborazione continua con Confindustria Alessandria poiché ne siamo espressione diretta in quanto suo centro servizi Michele Guala. 2
3 Ce.S.I realizza: formazione interaziendale a catalogo, realizzabile anche presso le singole aziende su specifica richiesta. formazione specifica con ideazione, progettazione e realizzazione di progetti formativi ad hoc. È di norma preceduta da un'attività di consulenza per la diagnosi delle esigenze formative al fine di rispondere adeguatamente ai processi di cambiamento/riorganizzazione aziendale e/o di sviluppo di nuove competenze; analisi dei fabbisogni formativi; consulenza tecnica per la formazione finanziata, in particolare con Fondimpresa e Fondirigenti, attraverso la fattibilità, progettazione e istruzione della pratica di finanziamento, sia attraverso conto formazione che con gli avvisi conto di sistema. Fondimpresa e Fondirigenti sono fondi interprofessionali per la formazione continua che consentono alle aziende, di ogni settore economico, di finanziare la formazione dei propri dipendenti e dirigenti. formazione finanziata, anche con l utilizzo del FSE, tramite Bandi emessi dalla Provincia tramite l unità locale di Perform scarl. 3
4 Se pensi che la formazione sia un costo oneroso per la tua organizzazione, Ce.S.I mette a tua disposizione una serie di strumenti per finanziare tutta la formazione che la tua azienda ha bisogno, aiutandoti con professionalità e competenza a trovare la soluzione più adatta con i Fondi Interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti: Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua dei dipendenti. Fondimpresa, costituito da Confindustria, COI, CISL e UIL, è il fondo interprofessionale più importante in Italia aperto alle imprese private di ogni settore produttivo. Il fondo è destinato a finanziare la formazione di quadri, impiegati, operai, apprendisti e collaboratori a progetto operanti in azienda. Fondirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager, è il fondo destinato esclusivamente alla formazione dei dirigenti aziendali. I due fondi interprofessionali gestiscono te risorse che le imprese aderenti versano all'inps come contributo per la formazione (lo 0,30% delle retribuzioni). L'adesione è semplice e gratuita e può avvenire in qualunque momento dell'anno tramite la -Denuncia Aziendale" del flusso UNIEMENS scegliendo -adesione fondo- e inserendo i seguenti codici: FIMA per aderire a Fondimpresa; FDIR per aderire a Fondirigenti. In entrambi i casi è necessario inserire il numero dei dipendenti per i quali sussiste l'obbligo contributivo. Ce.S.I Centro Servizi per l'industria srl, si propone come punto di riferimento per le aziende che intendono accedere alle risorse economiche, accantonate su conto formazione Fondimpresa e Fondirigenti, per finanziare la formazione dei propri dipendenti sia interna che esterna all azienda. Oltre all utilizzo delle risorse accantonate, le aziende aderenti a Fondimpresa e Fondirigenti possono accedere agli AVVISI di SISTEMA, emanati periodicamente dai singoli fondi che consentono di effettuare direttamente in impresa corsi di formazione; gli avvisi Fondimpresa non prevedono anticipazione dei costi da parte dell impresa. Finanziamento Fondimpresa Per tutte le aziende aderenti a Fondimpresa ricordiamo che i corsi di formazione svolti da Ce.S.I possono essere finanziati con Conto Formazione o Conto di Sistema Fondimpresa, sia nel caso in cui vengano svolti presso la nostra sede sia nel caso vengano erogati direttamente presso Le strutture aziendali. L'Ufficio Formazione è a disposizione per maggiori informazioni e per predisporre la richiesta di finanziamento a Fondimpresa. A tal fine ricordiamo che il piano formativo dovrà essere redatto e inviato a Fondimpresa, comprensivo dell accordo sindacale, almeno 30 giorni prima della partenza del corso. Formazione Aziendale Evidenziamo che tutti i corsi di formazione erogati dal Ce.S.I presso le proprie strutture possono anche essere svolti direttamente presso le sedi aziendali con programmi personalizzati e calendarizzazione stabilita dall'azienda. Per maggiori informazioni, per la richiesta di un preventivo e la possibilità di finanziario ricorrendo a Fondimpresa e Fondirigenti contattare l'ufficio Formazione 0131/ o inviare una mail a cesiformaz@cesi.al.it 4
5 Si evidenzia che le date indicate nel catalogo potranno subire variazioni per motivi organizzativi. I corsi con il logo fanno parte della proposta Ripresa d efficienza INDICE SALUTE E SICUREZZA LAVORO GENERALE 1. ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO 2. AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO 3. ADDETTI ANTICENDIO RISCHIO BASSO E MEDIO 4. AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ANTICENDIO 5. ABILITAZIONE CONDUTTORI CARRELLI ELEVATORI 6. AGGIORNAMENTO CONDUTTORI CARRELLI ELEVATORI 7. ABILITAZIONE OPERATORI SU PIATTOFORME AEREE 8. AGGIORNAMENTO OPERATORI SU PIATTOFORME AEREE 9. ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU PER AUTOCARRO 10. AGGIORNAMENTO OPERATORI GRU PER AUTOCARRO 11. CONDUTTORI CARRIPONTE E PARANCHI A BANDIERA 12. FORMAZIONE DEGLI OPERATORI ELETTRICI PES E PAV DESTINATI A INTERVENIRE FUORI E SOTTO TENSIONE 13. CORSO INTEGRATIVO PER OPERATORI ELETTRICI PES/PAV DESTINATI AD ACCEDERE ALLE CABINE ELETTRICHE IN MT 14. AGGIORNAMENTO OPERATORI ELETTRICI PES E PAV 15. RIPRISTINARE IN SICUREZZA LE PROTEZIONI DI SOVRACCARICO DEI MOTORI PER OPERATORI DI MACCHINA E CAPI TURNO 16. FORMAZIONE DEGLI OPERATORI E CAPI TURNO ADDETTI ALLA CONDUZIONE DELLE MACCHINE E AUTORIZZATI AL RIPRISTINO DEI RELÈ TERMICI DEI MOTORI 17. LAVORATORI DESTINATI A OPERARE IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI 18. FORMAZIONE BASE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA - R.L.S. 19. AGGIORNAMENTO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA- R.L.S. FORMAZIONE BASE RSPP 20. RSPP MODULO A 21. RSPP MODULO B SETTORI ATECO e
6 22. RSPP MODULO C 23. RSSP DATORE DI LAVORO RISCHIO BASSO-MEDIO-ALTO FORMAZIONE LAVORATORI DIRIGENTI E PREPOSTI 24. FORMAZIONE GENERALE PER LAVORATORI 25. FORMAZIONE SPECIFICA PER LAVORATORI RISCHIO BASSO 26. FORMAZIONE SPECIFICA PER LAVORATORI RISCHIO MEDIO 27. FORMAZIONE SPECIFICA PER LAVORATORI RISCHIO ALTO 28. FORMAZIONE PER PREPOSTI 29. FORMAZIONE PER DIRIGENTI 30. AGGIORNAMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI (6 ORE) 31. AGGIORNAMENTO FORMAZIONE PREPOSTI (6 ORE) 32. DPI III CAT. ANTICADUTA ED ESECUZIONE IN SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA 33. DPI III CAT. PER LA PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE 34. UTILIZZO IN SICUREZZA DELLE SCALE 35. OPERATORI ALLESTIMENTO CANTIERI TEMPORANEI CARTELLONISTICA E DELIMITAZIONE DELL AREA- D.M 4/03/ ALLESTIMENTO CANTIERI TEMPORANEI CARTELLONISTICA E DELIMITAZIONE DELL AREA PER PREPOSTI CORSO D.M 4/03/2013 AGGIORNAMENTO RSPP 37. RSPP AGGIORNAMENTO DATORE DI LAVORO RISCHIO BASSO-MEDIO-ALTO 38. PILLOLE DI AGGIORNAMENTO PER RSPP (24 ORE) 39. GESTIONE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO 40. SICUREZZA MACCHINE. VALUTAZIONE DI AFFIDABILITÀ DEI SISTEMI DI COMANDO 41. COME REDIGERE E VALUTARE IL MANUALE DI ISTRUZIONI DELLE MACCHINE 42. INTERVENTI MANUTENTIVI AD ALTO RISCHIO SU MACCHINE E IMPIANTI ELETTRICI 43. VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO IN AZIENDA E INTERVENTI DI MESSA A NORME 44. ANATOMIA DEI GRANDI INCIDENTI 45. SICUREZZA E FUNZIONALITÀ NELL'ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI AZIENDALI E NEI LAVORI CHE LI COINVOLGONO. MODELLO ORGANIZZATIVO DETTATO DALLE NUOVE EDIZIONI DELLE NORME EN (2014 ) E CEI (2014) 46. LA CORRETTA APPLICAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEL DM 37/ VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO 6
7 48. LA SICUREZZA NEGLI APPALTI E IL DUVRI 49. L AMPLIAMENTO DEL NUMERO DEI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS FORMARE I FORMATORI PER LA SICUREZZA 51. LA FORMAZIONE ESPERIENZIALE: METODI E STRUMENTI PER LA PERCEZIONE DEL RISCHIO 52. STRUMENTI OPERATIVI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS 53. EVENTI SENTINELLA: ANALIZZARLI AL MEGLIO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS 54. L IMPATTO DEI REGOLAMENTI REACH E CLP SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO 55. LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI SECONDO I NUOVI CRITERI DEL REGOLAMENTO N. 1272/2008 (CLP) E INTERAZIONI CON LA CLASSIFICAZIONE ADR DEI RIFIUTI PERICOLOSI 56. RISCHIO CHIMICO: VALUTAZIONE DEI RISCHI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 57. IL PERMESSO DI LAVORO A CALDO 58. IL PERMESSO DI LAVORO SICURO AMBIENTE 59. GESTIONE DELLE ACQUE 60. GESTIONE DEGLI IMBALLAGGI: CONAI 61. EMISSIONI IN ATMOSFERA 62. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ED AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTE 63. IL MUD MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE PRODUZIONE, QUALITA E LEAN THINKING 64. GESTIRE CON SUCCESSO I RAPPORTI CON I FORNITORI 65. IL RUOLO DEL CAPO REPARTO IN OTTICA LEAN 66. RAZIONALIZZARE E ORDINARE IL POSTO DI LAVORO ATTRAVERSO LE 5S 67. QUALITA PER LO SVILUPPO: RACCOGLIERE, PRESENTARE ED ANALIZZARE I DATI DELLA QUALITA 68. ANALISI E VALUTAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO 69. LEAN OFFICE 70. ETICHETTATURA ALIMENTI EX REG. 1169/2011 UE 71. MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI 7
8 COMMERCIALE E FINANZA 72. MIGLIORA LA TUA FINANZA E VALUTA I TUOI CONCORRENTI 73. ANALISI DEL SETTORE E DELLA CONCORRENZA 74. L ANALISI, L ORGANIZZAZIONE, LA GESTIONE E IL CONTROLLO DEL CUSTOMER SERVICE PER LA FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE 75. ANALISI FINANZIARIA PER NON ADDETTI CORSI IN AZIENDA 76. CESIFAD: FORMAZIONE IN E-LEARNING GENERALE PER LAVORATORI 77. CESIFAD: FORMAZIONE IN E-LEARNING GENERALE PER DIRIGENTI 78. CESIFAD: FORMAZIONE IN E-LEARNING AGGIORNAMENTO LAVORATORI RISCHIO BASSO 79. FORMAZIONE DEI LAVORATORI SECONDO L ACCORDO STATO REGIONI DEL FORMAZIONE PER ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI ALL UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE SECONDO L ACCORDO STATO REGIONI DEL CORSI DI BUSINESS ENGLISH 82. CORSI PACCHETTO OFFICE 83. STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL PROPRIO STRESS (VERSIONE MANAGER) 84. STRUMENTI PER LA GESTIONE STRESS (VERSIONE LAVORATORI) 8
9 SALUTE E SICUREZZA GENERALE La formazione in obbligo di legge per la Salute e Sicurezza sul lavoro con il valore aggiunto di docenti qualificati 1. ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO Obiettivo: fornire la formazione prevista dal D.M. 388/2003 sul primo soccorso aziendale. Destinatari: lavoratori incaricati in qualità di addetto al primo soccorso ai sensi del D. Lgs. 81/2008, nelle aziende di Gruppo A-B-C. Durata: aziende di gruppo A e B 12 ore; aziende di gruppo C 16 ore febbraio aprile 9-10 aprile settembre 2. AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO Obiettivo: fornire la formazione prevista dal D.M. 388/2003 per l aggiornamento sul primo soccorso aziendale. Destinatari: lavoratori incaricati in qualità di addetto al primo soccorso ai sensi del D.lgs. 81/2008, nelle aziende di gruppo A-B-C che necessitano dell aggiornamento triennale. Durata: 6 ore per gruppo A e 4 ore per aziende gruppo B-C 15 febbraio 16 aprile 10 giugno 16 settembre 19 novembre 3. ADDETTI ANTICENDIO RISCHIO BASSO E MEDIO Obiettivi: fornire le conoscenze necessarie ad affrontare e gestire l emergenza incendio, in coerenza con i contenuti previsti dall all. IX al D.M Destinatari: lavoratori addetti al servizio antincendio individuati ai sensi dell art. 43 del D.Lgs. 81/2008, operanti in imprese a rischio di incendio basso o medio. per rischio basso 8 ore per rischio medio 27 febbraio 9 aprile 7 maggio 17 luglio 13 ottobre 4. AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ANTICENDIO Obiettivi: fornire ai partecipanti la formazione di aggiornamento per i lavoratori incaricati alle attività di emergenza, prevenzione e lotta agli incendi, evacuazione, prevista dall art. 37, c. 9 del D.Lgs. 81/2008 Destinatari: lavoratori incaricati delle attività di prevenzione incendi e lotta antincendio Durata: 5 ore (2 ore teoria - 3 ore parte pratica) 12 marzo 23 aprile 12 giugno 22 settembre 11 novembre 9
10 5. ABILITAZIONE CONDUTTORI CARRELLI ELEVATORI Obiettivi: fornire ai partecipanti la formazione teorica e pratica, prevista dall accordo della Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2012, per l abilitazione dei lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori. Destinatari: personale aziendale incaricato della conduzione di carrelli elevatori. Durata: 12 o 16 ore Modulo giuridico e tecnico 8 ore Modulo pratico Nel rispetto di quanto previsto dall accordo Stato Regioni, sono previste quattro diverse tipologie di svolgimento del modulo pratico, in funzione del mezzo impiegato. a) carrelli industriali semoventi (4 ore); b) carrelli semoventi a braccio telescopico (4 ore); c) carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi (4 ore); d) carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi (8 ore). L ultimo modulo, in elenco alla lettera d) e della durata di 8 ore, accorpa la formazione a carattere pratico per tutte le tipologie di carrelli previsti dalla normativa gennaio marzo maggio luglio settembre 7 e 8 ottobre novembre 6. AGGIORNAMENTO CONDUTTORI CARRELLI ELEVATORI Obiettivi: fornire l aggiornamento previsto per il rinnovo dell abilitazione degli operatori addetti alla conduzione dei carrelli elevatori così come previsto dall accordo della Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio Il corso di aggiornamento è previsto ogni 5 anni. Destinatari: personale aziendale addetto alla conduzione di carrelli elevatori che hanno già svolto una formazione base riconosciuta dall Accordo Stato Regioni del 22 febbraio febbraio 17 aprile 19 giugno 18 settembre 2 dicembre 7. ABILITAZIONE OPERATORI SU PIATTAFORME AEREE Obiettivi: fornire ai partecipanti la formazione teorica e pratica, prevista dall accordo della Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2012, per l abilitazione dei lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE). Destinatari: personale aziendale incaricato della conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE). Durata: Modulo teorico (4 ore) Modulo giuridico - normativo (1 ora) Modulo tecnico (3 ore) 10
11 Moduli pratici specifici: Modulo pratico per PLE che operano su stabilizzatori (4 ore) Modulo pratico per PLE che possono operare senza stabilizzatori (4 ore) Modulo pratico sia per PLE con stabilizzatori che per PLE senza stabilizzatori (6 ore) il corso è programmabile a richiesta presso la sede aziendale 8. AGGIORNAMENTO OPERATORI SU PIATTAFORME AEREE Obiettivi: fornire l aggiornamento previsto per il rinnovo dell abilitazione degli operatori addetti alla conduzione dei carrelli elevatori così come previsto dall accordo della Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio Il corso di aggiornamento è previsto ogni 5 anni. Destinatari: personale aziendale addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) che hanno già svolto una formazione base riconosciuta dall Accordo Stato Regioni del 22 febbraio il corso è programmabile a richiesta presso la sede aziendale 9. ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU PER AUTOCARRO Obiettivi: fornire le conoscenze e le capacità operative di base per l acquisizione dell abilitazione degli operatori addetti alla conduzione di gru per autocarro nel rispetto del D.Lgs 81/2008 e dell Accordo stato Regioni del 22 febbraio 2012 Destinatari: operatori addetti alla conduzione di gru per autocarro Durata: 12 ore (8 ore parte teorica- 4 ore parte pratica) il corso è programmabile a richiesta presso la sede aziendale 10. AGGIORNAMENTO OPERATORI GRU PER AUTOCARRO Obiettivi: fornire l aggiornamento previsto per il rinnovo dell abilitazione degli operatori addetti alla conduzione di gru per autocarro così come previsto dall accordo della Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio Il corso di aggiornamento è previsto ogni 5 anni. Destinatari: personale aziendale addetto alla conduzione di gru per autocarro che hanno già svolto una formazione base riconosciuta dall Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 il corso è programmabile a richiesta presso la sede aziendale 11. CONDUTTORI CARRIPONTE E PARANCHI A BANDIERA Obiettivi: fornire ai partecipanti le nozioni necessarie per utilizzare in sicurezza carriponte e paranchi a bandiera, conformemente all art. 73, comma 4. Destinatari: lavoratori incaricati di operare su carriponte e paranchi a bandiera. (4 ore parte teorica 4 ore parte pratica) il corso è programmabile a richiesta presso la sede aziendale 12. FORMAZIONE OPERATORI ELETTRICI PES E PAV DESTINATI A INTERVENIRE FUORI E SOTTO TENSIONE SU IMPIANTI BT - NUOVA NORMA CEI (2014) Obiettivi: Il D.Lgs. 81/2008 fa obbligo al Datore di Lavoro di formare in modo adeguato i propri operatori elettrici destinati a intervenire sotto tensione; dopo di che a qualificarli come idonei a svolgere tale attività, secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica.il corso assolve a questa esigenza del datore di lavoro, sviluppando un percorso formativo conforme alle nuove Norme CEI EN (2014) e CEI (2014) e rilasciando un attestato in base al quale il personale potrà essere qualificato dal datore di lavoro come Persona Esperta (PES) o Persona Avvertita (PAV), idonea oppure no a effettuare interventi sotto tensione. Destinatari: Installatori e Manutentori elettrici, Preposti, Quadristi, Artigiani, RSPP e ASPP 20 febbraio 19 giugno 11
12 13. CORSO INTEGRATIVO PER OPERATORI ELETTRICI PES/PAV DESTINATI AD ACCEDERE ALLE CABINE ELETTRICHE IN MT Obiettivi: il corso costituisce un'integrazione per coloro che hanno già seguito il corso per la formazione degli operatori elettrici PES/PAV e hanno l'esigenza di dover accedere all'interno delle Cabine di Media Tensione per operazioni di controllo, manovre e manutenzione. Destinatari: manutentori, impiantisti, capi reparto manutenzione, RSPP e ASPP 26 giugno 2 novembre 14. AGGIORNAMENTO OPERATORI ELETTRICI PES - PAV Obiettivi: L'edizione 2014 delle Norme CEI e CEI EN ha introdotto sostanziali varianti organizzative nell'esecuzione dei lavori elettrici e di lavori non elettrici, ma svolti in prossimità di parti elettriche. Diverse modifiche e alcuni chiarimenti si sono poi aggiunti in merito all'esecuzione delle misure strumentali e in caso di interventi in prossimità di parti sotto tensione scoperte. Il corso assolve all'esigenza di aggiornare tutte le persone già qualificate come PES, PAV, PES idonea e PAV idonea, in ordine alle nuove prescrizioni (in vigore obbligatoriamente a partire dal 1 febbraio ). Destinatari: Installatori e Manutentori elettrici, Preposti, Quadristi, Artigiani, RSPP e ASPP 20 marzo 15. RIPRISTINARE IN SICUREZZA LE PROTEZIONI DI SOVRACCARICO DEI MOTORI PER OPERATORI DI MACCHINA E CAPI TURNO Obiettivi: grazie alla presenza di quadri elettrici realizzati a regola d'arte e di procedure aziendali attentamente studiate dal Servizio Manutenzione, il personale addetto alla conduzione delle macchine può essere può essere qualificato come Persona Avvertita (in relazione alla Norma CEI 11-27: 2014 ) e autorizzato all'apertura dei quadri elettrici per il ripristino delle protezioni termiche di sovracorrente. Il corso fornisce i criteri utili affinché: 1) l'interno dei quadri non presenti rischi indebiti; 2) le procedure d'intervento siano stilate con la dovuta precisione; 3) le condizioni organizzative operative siano studiate e mantenute entro i canoni della prevenzione Destinatari: RSPP, ASPP, Responsabili di Manutenzione, Responsabili di Produzione, Preposti 23 marzo 16. FORMAZIONE DEGLI OPERATORI E CAPI TURNO ADDETTI ALLA CONDUZIONE DELLE MACCHINE E AUTORIZZATI AL RIPRISTINO DEI RELÈ TERMICI DEI MOTORI Obiettivi: grazie alla presenza di quadri elettrici realizzati a regola d'arte e di procedure aziendali attentamente studiate dal Servizio Manutenzione, il personale addetto alla conduzione delle macchine può essere autorizzato al ripristino delle protezioni termiche di sovracorrente. Il corso fornisce a detto personale una serie di nozioni inerenti il rischio elettrico e le procedure operative, affinché possa essere qualificato come Persona Avvertita, in conformità alla Norma CEI (2014) e limitatamente all'esecuzione d'interventi prestabiliti. Destinatari: Conduttori di macchine e capi turno di produzione 1 aprile 13 novembre 12
13 17. LAVORATORI DESTINATI A OPERARE IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI Obiettivi: informare e formare i lavoratori sullo svolgimento delle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, (art. 2, lettera d) del DPR 177/2011). In particolare saranno affrontati i temi della valutazione dei fattori di rischio, l utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali, le procedure di sicurezza ed emergenza per lo svolgimento delle attività in tali ambienti. Può essere effettuata la parte pratica in azienda a richiesta Destinatari: RSPP, ASPP, datori di lavoro e loro rappresentanti (preposti/dirigenti) addetti allo svolgimento di attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. 5 marzo 24 settembre 18. FORMAZIONE BASE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA- R.L.S Obiettivi: garantire una formazione specifica al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), secondo quanto previsto dall articolo 37 del D.lgs 81/2008. Il corso è organizzato con l Organismo Paritetico Provinciale, costituito fra Confindustria Alessandria e CGIL CISL e UIL provinciali. E previsto che il penultimo incontro venga dedicato ad uno stage presso l azienda di appartenenza, in cui ciascun partecipante incontrerà il RSPP, per l illustrazione dei rischi, delle misure di prevenzione e protezione e per l esame congiunto del documento di valutazione dei rischi. Destinatari: RLS di nuova nomina, ai quali non sia stata ancora erogata la prevista formazione obbligatoria Durata: 32 ore dal 4 febbraio al 25 marzo dal 4 giugno al 10 luglio dal 7 ottobre al 26 novembre 19. AGGIORNAMENTO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA- R.L.S. Obiettivi: garantire una formazione specifica al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), secondo quanto previsto dall articolo 37 del D.lgs 81/2008. Destinatari: RLS in carica che devono frequentare la prevista formazione annuale di aggiornamento. Durata: 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori, 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori. Data aggiornamento 4 ore: 18 febbraio 13 aprile 9 giugno 29 settembre 30 novembre Data aggiornamento 8 ore: 19 febbraio 14 aprile 10 giugno 30 settembre 3 dicembre 13
14 FORMAZIONE BASE RSPP 20. RSPP MODULO A Obiettivi: fornire la formazione specificata dal modulo A del programma formativo per RSPP previsto dal provvedimento Stato Regioni del Il corso consente agli addetti e responsabili del servizio prevenzione di assolvere all obbligo formativo. È prevista la verifica finale di apprendimento al di fuori delle ore di didattica. Destinatari: Coloro che sono destinati a ricoprire il ruolo di addetto o responsabile del servizio e prevenzione ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Durata: 30 ore (comprensive delle verifiche finali) dal 9 febbraio al 26 febbraio dall 8 settembre al 29 settembre 21. RSPP MODULO B SETTORI ATECO E Obiettivi: Il corso intende fornire la formazione specificata dal modulo B del programma formativo per RSPP previsto dal provvedimento Stato Regioni del L ammissione al corso modulo B da parte dell Ente Formatore è subordinata al possesso del diploma di scuola media superiore e dell attestato di frequenza al modulo A. Per individuare il corso modulo B di interesse è necessario riferirsi alla tabella contenuta nell accordo Stato Regioni del , ripartita per macro-codice ATECO. Per individuare correttamente il settore ATECO di appartenenza suggeriamo di riferirsi al codice attività ISTAT dell azienda (classificazione 2002) presso la quale viene svolto il ruolo di RSPP o ASPP. Destinatari: Figure nominate o che saranno nominate addetti e responsabili SPP Durata: Modulo B3: 62 ore (comprensive delle verifiche finali) Modulo B4: 50 ore (comprensive delle verifiche finali) Modulo B5: 72 ore (comprensive delle verifiche finali) Data Modulo B3-4-5 : in programma a Marzo in programma ad Ottobre Durata: Modulo B6: 26 ore (comprensive delle verifiche finali) Modulo B8 26 ore (comprensive delle verifiche finali) Modulo B9:14 ore (comprensive delle verifiche finali) Data Modulo B6-8-9: in programma a Marzo in programma ad Ottobre 22. RSPP MODULO C Obiettivi: fornire la formazione prevista dal modulo C dell'accordo Stato Regioni del e dall art. 32 del D.Lgs. 81/2008 per la qualificazione dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione. Per la partecipazione al corso è condizione inderogabile il possesso di attestato di frequenza al corso Modulo A o il possesso di un titolo di studio di cui all art. 32, comma 5 del D.Lgs. 81/2008. Destinatari: figure nominate o che saranno nominate addetti e responsabili SPP, in possesso del modulo A. Durata: 24 ore (comprensive delle verifiche finali) maggio e 1 giugno dicembre 14
15 23. RSPP DATORE DI LAVORO CORSO BASE Obiettivi: Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione in seno alla propria azienda in qualità di RSPP, art. 34 del D. Lgs. 81/2008 e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. Destinatari: datori di lavoro che intendono assumere il ruolo di RSPP Durata: la durata dei corsi è diversificata in funzione della classificazione del rischio dell azienda, individuato in base al settore ATECO 2007 di appartenenza, secondo i criteri previsti dall accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Il corso è organizzato a moduli a seconda della tipologia di rischio aziendale: Basso (16 ore) Medio (32 ore) Alto (48 ore) in programma a febbraio FORMAZIONE LAVORATORI DIRIGENTI E PREPOSTI L entrata in vigore dell accordo Stato Regioni del , sulla formazione dei lavoratori in materia di sicurezza, modifica in modo significativo gli obblighi in capo ai datori di lavoro. Ce.S.I propone una serie di corsi destinati a lavoratori, dirigenti e preposti, conformi ai contenuti dell accordo, e sui DPI di 3 categoria. 24. FORMAZIONE GENERALE PER LAVORATORI Obiettivi:garantire la formazione generale secondo l accordo Stato Regioni del Destinatari: lavoratori neoassunti o lavoratori ai quali è necessario garantire la formazione di base prevista dalla normativa. La formazione deve essere garantita anche ai lavoratori aventi posizione di preposti. 27 gennaio 8 aprile 16 luglio 13 ottobre 25. FORMAZIONE SPECIFICA PER LAVORATORI RISCHIO BASSO Obiettivi: garantire la formazione specifica per le attività classificate a RISCHIO BASSO dall accordo Stato Regioni del Destinatari: lavoratori che operano in attività a rischio basso o che, pur svolgendo mansioni in attività a rischio diverso dal basso, non operano neanche saltuariamente nei reparti produttivi. 27 gennaio 8 aprile 16 luglio 13 ottobre 26. FORMAZIONE SPECIFICA PER LAVORATORI RISCHIO MEDIO Obiettivi: garantire la formazione specifica per le attività classificate a RISCHIO MEDIO dall accordo Stato Regioni del Destinatari: lavoratori che operano in attività a rischio basso o che, pur svolgendo mansioni in attività a rischio diverso dal basso, non operano neanche saltuariamente nei reparti produttivi. 3 febbraio 15 aprile 23 luglio 16 ottobre 15
16 27. FORMAZIONE SPECIFICA PER LAVORATORI RISCHIO ALTO Obiettivi: garantire la formazione specifica per le attività classificate a RISCHIO ALTO dall accordo Stato Regioni del Destinatari: lavoratori che operano in attività a rischio basso o che, pur svolgendo mansioni in attività a rischio diverso dal basso, non operano neanche saltuariamente nei reparti produttivi. Durata: 12 ore 27 gennaio e 3 febbraio 8 aprile e 15 aprile 16 e 23 luglio 13 e 16 ottobre 28. FORMAZIONE PER PREPOSTI Obiettivi: garantire la formazione specifica per preposti secondo l accordo Stato Regioni del Destinatari: lavoratori che rivestono la funzione di capi ai quali è necessario garantire la formazione particolare aggiuntiva prevista dalla normativa. 10 febbraio 12 maggio 9 luglio 15 ottobre 29. FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA PER DIRIGENTI Destinatari: figure che rivestono, anche solo di fatto, la funzione di dirigenti ai quali è necessario garantire la formazione prevista dalla normativa. Durata: 16 ore 3-10 marzo giugno novembre 30. AGGIORNAMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI Obiettivi: ricevere un aggiornamento adeguato in relazione ai propri compiti in materia di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro come previsto dall art. 37 del D.Lgs 81/08 e dall Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Destinatari: lavoratore nominato preposto per la sicurezza. L aggiornamento è previsto ogni 5 anni a partire dalla nomina Durata: 6 ore 21 maggio 5 novembre 16
17 31. AGGIORNAMENTO FORMAZIONE PREPOSTI Obiettivi: ricevere un aggiornamento adeguato in relazione ai propri compiti in materia di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro come previsto dall art. 37 del D.Lgs 81/08 e dall Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Destinatari: lavoratore nominato dirigente per la sicurezza. L aggiornamento è previsto ogni 5 anni a partire dalla nomina Durata: 6 ore 17 marzo 6 ottobre 32. DPI III CAT. ANTICADUTA ED ESECUZIONE IN SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA Obiettivi: fornire ai partecipanti, tutte le istruzioni necessarie sul corretto utilizzo dell imbracatura e dei suoi accessori, sulla scelta del punto di ancoraggio e sui controlli preliminari da effettuare sui dispositivi anticaduta. Destinatari: preposti che organizzano i lavori in quota, lavoratori che eseguono attività in altezza. 2 febbraio 16 giugno 16 novembre 33. DPI III CAT. PER LA PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE Obiettivi: fornire ai partecipanti, tutte le istruzioni necessarie sul corretto utilizzo dei DPI per la protezione delle vie respiratorie e degli accessori Destinatari preposti che organizzano i lavori nei quali sia previsto l utilizzo della maschera a filtri e dell autorespiratore, o lavoratori che eseguono attività nelle quali sia prevista la protezione delle vie respiratorie 5 maggio 29 ottobre 34. UTILIZZO IN SICUREZZA DELLE SCALE Obiettivi: fornire ai partecipanti, tutte le istruzioni necessarie sulla scelta ed il corretto utilizzo delle scale. Destinatari preposti che organizzano i lavori per i quali è previsto l utilizzo delle scale o lavoratori che eseguono attività in altezza 24 marzo 12 ottobre 35. OPERATORI ALLESTIMENTO CANTIERI TEMPORANEI CARTELLONISTICA E DELIMITAZIONE DELL AREA- D. M 4/03/2013 Obiettivi: fornire ai partecipanti, tutte le istruzioni necessarie sulle misure da adottare in fase di allestimento del cantiere temporaneo Destinatari: lavoratori che eseguono attività di cantiere su strada 13 febbraio 1 ottobre 17
18 36. ALLESTIMENTO CANTIERI TEMPORANEI CARTELLONISTICA E DELIMITAZIONE DELL AREA PER PREPOSTI- D. M 4/03/2013 Obiettivi: fornire ai preposti di cantiere, tutte le istruzioni necessarie sulle misure da adottare in fase di allestimento e la rimozione del cantiere temporaneo Destinatari: preposti di cantiere che organizzano le attività di cantiere su strada. Durata: 12 ore 20 febbraio 26 ottobre AGGIORNAMENTO RSPP, PREPOSTI E DIRIGENTI La sezione comprende un insieme di proposte esaustive sul tema della Salute e Sicurezza Lavoro con approfondimenti sui temi: rischio meccanico ed elettrico, rischio chimico, cultura e sicurezza comportamentale, salute e benessere organizzativo così che l obbligo di aggiornamento diventi una reale opportunità di miglioramento e acquisizione di strumenti di lavoro concreti. 37. AGGIORNAMENTO RSPP DATORE DI LAVORO RISCHIO BASSO-MEDIO-ALTO Obiettivi: fornire la formazione necessaria ai Datori di Lavoro, che ricoprono l incarico di RSPP e devono effettuare il previsto aggiornamento Destinatari: datori di lavoro tenuti a frequentare gli aggiornamenti obbligatori per il ruolo di RSPP Durata: la durata dei corsi di aggiornamento è diversificata in funzione della classificazione del rischio dell azienda, individuato in base al settore ATECO 2007 di appartenenza, secondo i criteri previsti dall accordo Stato Regioni del 21/12/2011: Rischio basso (6 ore) Rischio medio (10 ore) Rischio alto (14 ore) in programma a marzo 38. PILLOLE DI AGGIORNAMENTO PER RSPP (24 ore) Obiettivi: fornire un adeguato aggiornamento per svolgere le funzioni di RSPP, assolvendo all obbligo previsto dal Provvedimento Il corso è valido per tutti i settori ATECO. Destinatari: RSPP in carica Durata: 24 ore dicembre 39. GESTIONE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Obiettivi: presentare un quadro completo sulla valutazione dei mezzi di sollevamento, delle attrezzature e degli accessori appropriati per la movimentazione in sicurezza dei carichi a terra ed in quota. Destinatari: responsabili di reparto, responsabili di manutenzione, responsabili e addetti al Servizio Prevenzione e Protezione. 17 settembre 18
19 40. SICUREZZA MACCHINE. VALUTAZIONE DI AFFIDABILITÀ DEI SISTEMI DI COMANDO Obiettivi: questa giornata intende essere una linea guida all'applicazione delle Norme EN ISO ed EN ISO sui sistemi di comando delle macchine legati alla sicurezza. L'articolazione complessa della materia richiede ai tecnici del settore un approccio graduale e un impegno motivato che li introduca nell'ottica probabilistica che caratterizza la nuova norma e consenta loro di approfondire progressivamente la logica dell'affidabilità reale, considerata non solo in relazione alle tipiche architetture circuitali (canale singolo o doppio canale), ma anche alle prestazioni dei singoli componenti, alla qualità degli assemblaggi, al grado di copertura diagnostica e alla rigorosità e trasparenza del progetto. Destinatari: Progettisti, Tecnici di stabilimento, RSPP, Manutentori, Verificatori. 5 giugno 41. COME REDIGERE E COME VALUTARE IL MANUALE DI ISTRUZIONI DELLE MACCHINE, SIA QUELLE NUOVE CHE QUELLE GIÀ FUNZIONANTI IN AZIENDA Obiettivi: il manuale di istruzioni è parte integrante della macchina, per cui la sua presenza è sempre necessaria. Ad affermarlo non è solo la Direttiva Macchine, che s'interessa di macchine nuove, ma anche il D.Lgs. 81/08 che si occupa della sicurezza delle macchine già funzionanti in azienda. Il corso intende fungere da linea guida per chi è chiamato a redigere il manuale, ma anche da modello di riferimento per chi è chiamato a verificarne la conformità in sede di acquisto di macchine nuove. Destinatari: RSPP, ASPP, Progettisti, Tecnici di stabilimento, Redattori di manuali, Verificatori 11 maggio 42. INTERVENTI MANUTENTIVI AD ALTO RISCHIO SU MACCHINE E IMPIANTI ELETTRICI Obiettivi: mediante un'analisi particolareggiata dell'interazione uomo-macchina e uomo-impianto è possibile garantire anche a chi, come il manutentore, deve esporsi a situazioni di rischio particolari, una condizione operativa che gli consenta il pieno controllo della situazione e l'abbattimento dei rischi residui. Gli esempi presi in esame interventi su macchine con dispositivi di sicurezza neutralizzati e interventi sotto tensione su apparecchiature in bassa tensione - godono entrambi di una norma tecnica, da cui è possibile estrarre e implementare in concreto tutte le misure di protezione tecnologiche, organizzative e comportamentali che è necessario mettere in campo, rientrando in tal modo nell'ottica di prevenzione e formazione dettata dal D.Lgs. 81/08. Destinatari: RSPP, ASPP, Responsabili di Manutenzione, Manutentori, Tecnici aziendali, Verificatori 24 febbraio 43. VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO IN AZIENDA E INTERVENTI DI MESSA A NORME Obiettivi: fornire metodologie accurate di analisi e stima del rischio elettrico, rapportandolo, sia alle persone che ne possono essere esposte (operatori di macchine e impianti, manutentori, semplici utenti ecc.), sia alla tipologia delle installazioni (cabine elettriche MT, impianti di distribuzione, impianti di illuminazione, macchinari e impianti di processo). L'obiettivo è quello di accertare l'entità del rischio residuo e di stimarne l'accettabilità o meno. Destinatari: progettisti, quadristi, manutentori elettrici, verificatori, RSPP e ASPP 3 marzo 14 ottobre 19
20 44. ANATOMIA DEI GRANDI INCIDENTI Obiettivi: attraverso la ricostruzione di alcuni dei più gravi incidenti verificatisi nel corso del Novecento e dei primi anni Duemila si analizzeranno gli errori, le circostanze e le dinamiche che ne hanno consentito la costruzione, passo dopo passo, al fine di individuare e imparare a prevenire gli incidenti nella propria organizzazione. Destinatari: RSPP, ASPP, Progettisti, Verificatori, Coordinatori in caso di emergenza 20 aprile 45. SICUREZZA E FUNZIONALITÀ NELL'ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI AZIENDALI E NEI LAVORI CHE LI COINVOLGONO. MODELLO ORGANIZZATIVO DETTATO DALLE NUOVE EDIZIONI DELLE NORME EN (2014 ) E CEI (2014). Obiettivi: l'edizione 2014 della Norma CEI oltre a perfezionare le linee guida d'intervento per gli operatori elettrici PES e PAV, pretende la presenza di un'organizzazione aziendale (qualunque sia la dimensione dell'azienda) composta da soggetti ben individuati, competenti e responsabilizzati in ordine alla sicurezza degli impianti e dei lavori che su di essi si svolgono. Il sistema organizzativo che ne scaturisce consente di coniugare la valutazione dei rischi con la competenza riconosciuta e assegnata agli operatori elettrici; i livelli di responsabilità con i gradi gerarchici e le funzioni svolte; le procedure preordinate con la variabilità dimensionale dei lavori da eseguire. Destinatari: RSPP, ASPP, Datori di lavoro, Responsabili di Manutenzione, Responsabili di Impianti e Servizi, Responsabili e preposti delle imprese elettriche d'installazione e manutenzione 13 aprile 4 novembre 46. LA CORRETTA APPLICAZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI DEL DM 37/2008 Obiettivi: il corso si pone come linea guida per una corretta applicazione del Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 che ha sostituito la legge 46/90 e il relativo Regolamento di attuazione ( DPR 447/91 ). Le procedure coinvolgono i progettisti, le imprese installatrici e manutentrici, i servizi impianti e manutenzione interni alle aziende, nonché tutti coloro che commissionano la progettazione, la realizzazione, le modifiche e la manutenzione di impianti elettrici. Tra gli argomenti del corso vi è anche il DPR 462/02 sulla denuncia e sulla verifica iniziale e su quella periodica degli impianti di terra, di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti in luoghi con pericolo di esplosione. Un aspetto che ha visto negli anni un susseguirsi di circolari ministeriali di chiarimento e infine una Guida Cei (0 14) interamente dedicata alle verifiche. Destinatari: RSPP, ASPP, Responsabili di Manutenzione, Manutentori, Tecnici aziendali, Verificatori 15 aprile 47. VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO Obiettivi: fornire indicazioni per la gestione del rischio nel caso di presenza di materiali contenenti amianto nelle strutture o negli impianti. Destinatari: RSPP e responsabili tecnici incaricati di gestire la presenza di materiali contenenti amianto in azienda e l eventuale modifica o manutenzione. 21 maggio 9 dicembre 20
21 48. LA SICUREZZA NEGLI APPALTI E IL D.U.V.R.I Obiettivi: chiarire sul piano normativo le modalità di redazione del documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) e più in generale gli obblighi vigenti in materia di igiene e sicurezza del lavoro, connessi ai contratti d appalto. Destinatari: Rspp, Aspp, Dirigenti e Preposti che spesso ricoprono un ruolo rilevante nell organizzazione e nella vigilanza delle attività in argomento. 6 maggio 49. L AMPLIAMENTO DEL NUMERO DEI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS 231 Obiettivi: formare i primi livelli aziendali all adozione dei Modelli e dei presidi individuati dalle Linee Guida di Confindustria Destinatari: imprenditori, amministratori e dirigenti d azienda 26 febbraio 20 ottobre 50. FORMARE I FORMATORI PER LA SICUREZZA Obiettivi: il D.Lgs. 81/2008 individua nella formazione del personale una delle misure di prevenzione, attribuendo quindi alla risorsa umana un ruolo protagonista nella riduzione del rischio. Il corso, attraverso l utilizzo di esercitazioni attive, si propone di fornire le conoscenze ed abilità di base per operare nel campo della formazione per la sicurezza, riconoscere i bisogni di formazione, saper progettare gli interventi formativi, saperli realizzare e valutare. L obiettivo è fornire ai partecipanti il percorso formativo in didattica, che costituisce uno dei requisiti previsti dalla Commissione Consultiva Permanente in materia di qualificazione dei formatori per la sicurezza. Destinatari: Persone che per ruolo debbano occuparsi della formazione alla sicurezza sul lavoro, quali ad esempio RSPP, ASPP, Medici competenti Durata: 24 ore febbraio ottobre 51. LA formazione esperienziale: metodi e strumenti per la percezione del rischio Obiettivi: La formazione per la sicurezza rivolta ai lavoratori spesso deve migliorare la capacità di riconoscere i rischi nelle operazioni da svolgere e negli ambienti di lavoro. Al di là della conoscenza delle norma e delle procedure, tale formazione deve mettere in grado di applicare tali conoscenze a situazioni pratiche quotidiane attraverso ragionamenti e modi anche standardizzati di pensare. I formatori che vogliano contribuire ad una tale formazione sulla percezione del rischio troveranno in questo corso strumenti ed esperienze di riferimento. Destinatari: Formatori per la sicurezza, preposti, dirigenti 6 novembre 52. STRUMENTI OPERATIVI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS Obiettivi: la valutazione del rischio stress lavoro-correlato deve partire da una fase preliminare in cui occorre valutare condizioni di lavoro e organizzative. Ad oggi non vi sono molti strumenti attendibili per procedere ad una tale valutazione preliminare. Nel corso verrà introdotto un metodo e strumenti, già messi in pratica presso numerose aziende, per una valutazione dei fattori di contesto e di contenuto, e degli eventi sentinella. Destinatari: RSPP, ASPP, Responsabili HR, Dirigenti Durata: 24 ore 25 maggio 21
22 53. EVENTI SENTINELLA: ANALIZZARLI AL MEGLIO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS Obiettivi: Per la valutazione del rischio stress ci si trova ad analizzare gli eventi sentinella. Per realizzare una valutazione efficace occorre avere ben compreso la funzione e l utilizzo degli eventi sentinella, e non limitarsi ad applicare in modo meccanico una raccolta di dati. Inoltre, tali dati possono fornire un alto valore aggiunto al di là della valutazione del rischio stress, per lo sviluppo e la prestazione organizzativa. Alla conclusione del corso i partecipanti avranno acquisito conoscenze e metodologie di rilevazione, analisi e interpretazione degli eventi sentinella al fine di trarre conclusioni fondate e utili all azienda. Il corso non è basato sulla griglia INAIL, che pure verrà commentata. Destinatari: RSPP, ASPP, responsabili amministrativi o del personale coinvolti nel processo di valutazione del rischio stress 10 aprile 54. L IMPATTO DEI REGOLAMENTI REACH E CLP SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO Obiettivi: L obiettivo del corso è quello di fornire ai dirigenti e preposti impegnati nel processo di valutazione del rischio chimico (e cancerogeno) i necessari strumenti conoscitivi della nuova normativa che regola la classificazione, l etichettatura e le restrizioni all uso di sostanze e miscele pericolose, nonché le informazioni obbligatorie presenti nelle SDS. Saranno, pertanto, analizzate le ricadute del Regolamento REACH (CE) n. 1907/2006, del Regolamento CLP (CE) n. 1272/2008 e del Regolamento (UE) n. 453/2010 sulla valutazione del rischio chimico, ai sensi del Titolo IX del D.Lgs. 81/08. Destinatari: RSPP, ASPP, Consulenti in materia di classificazione rifiuti, consulenti ADR, responsabili HSE 13 marzo 10 novembre 55. La classificazione dei rifiuti pericolosi secondo i nuovi criteri del Regolamento n. 1272/2008 (CLP) e interazioni con la classificazione ADR dei rifiuti pericolosi Obiettivi: A partire dal 1 gennaio entrerà in vigore l edizione dell ADR; per i primi 6 mesi del (i canonici 6 mesi di transizione) si potranno applicare a livello nazionale indifferentemente l'adr 2013 o l'adr. E' necessario, quindi che le merci trasportate (sostanze, miscele, oggetti, RIFIUTI) siano correttamente classificate o secondo l'adr 2013 o secondo le modifiche apportate dall'adr. Il corso, oltre a descrivere dettagliatamente i criteri e le modalità di classificazione delle merci pericolose (rifiuti) da trasportare, fornirà numerosi esempi pratici di classificazione di rifiuti pericolosi. Verranno confrontati tra loro i diversi criteri utilizzati dalla normativa sui rifiuti e dalla normativa che regola il trasporto su strada delle merci pericolose, evidenziandone i punti di contatto e le differenze sostanziali. I partecipanti potranno proporre dei casi di studio specifici sulla classificazione di rifiuti pericolosi di loro interesse. Saranno analizzate anche le principali modifiche introdotte dal Regolamento CLP nella classificazione dei rifiuti pericolosi, tenendo conto della scadenza del 1 giugno a partire dalla quale le direttive CE attualmente utilizzate come riferimento per la classificazione dei rifiuti pericolosi saranno definitivamente abrogate dal CLP. Tra i casi di studio proposti vi sarà anche quello (molto attuale) della classificazione ADR degli oli esausti e quella degli imballaggi vuoti non bonificati secondo le nuove prescrizioni dell ADR edizione. Destinatari: RSPP, ASPP, Consulenti in materia di classificazione rifiuti, consulenti ADR, responsabili HSE 12 febbraio 9 ottobre 22
23 56. RISCHIO CHIMICO: VALUTAZIONE DEI RISCHI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Obiettivi: fornire ai lavoratori le informazioni riguardanti il corretto utilizzo delle sostanze chimiche e dei DPI. Far conoscere i rischi delle sostanze chimiche principali e le procedure principali che servono a limitare i danni che possono essere causati dall uso delle sostanze chimiche. Destinatari: lavoratori esposti a rischio chimico 8 luglio 57. IL PERMESSO DI LAVORO A CALDO Obiettivi: fornire i criteri per organizzare e formare il personale addetto sul permesso di lavoro a caldo e approfondirne la tematica attraverso l analisi di casi realmente accaduti. Destinatari: RSPP, ASPP, Datori di Lavoro e coordinatori per la sicurezza cantieri 14 maggio 27 ottobre 58. IL PERMESSO DI LAVORO SICURO Obiettivi: fornire i criteri per organizzare e formare il personale addetto sulle varie tipologie di permesso di lavoro per operare in sicurezza. Destinatari: RSPP, ASPP, Datori di Lavoro e coordinatori per la sicurezza cantieri. 15 luglio AMBIENTE Cinque proposte per una panoramica completa sui principali temi in materia di Ambiente: AUA, MUD, imballaggi, acqua e atmosfera. 59. GESTIONE DELLE ACQUE Obiettivi: affrontare le principali tematiche inerenti la corretta gestione delle acque e degli scarichi. Destinatari: figure che in azienda si occupano di materia ambientale, controllo di gestione, impianti, affari generali, responsabili di stabilimento, ispettori, consulenti, responsabili di sistema di gestione. 9 marzo 28 settembre 60. GESTIONE DEGLI IMBALLAGGI: CONAI Obiettivi: Affrontare i principali adempimenti e le scadenze inerenti il contributo ambientale CONAI Destinatari: figure che in azienda seguono il contributo ambientale CONAI 13 aprile 21 ottobre 61. EMISSIONI IN ATMOSFERA Obiettivi: Affrontare le principali tematiche, autorizzazioni e regime sanzionatorio relativi alle emissioni in atmosfera. Destinatari: figure che in azienda si occupano di materia ambientale, controllo di gestione, impianti, affari generali, responsabili di stabilimento, ispettori, consulenti, responsabili di sistema di gestione. 11 maggio 5 novembre 23
24 62. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ED AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTE Obiettivi: Fornire una panoramica sul campo di applicazione dell Autorizzazione Integrata Ambientale e dell Autorizzazione Unica Ambiente e sulle modalità di redazione della domanda Destinatari: figure che in azienda si occupano di materia ambientale, controllo di gestione, impianti, affari generali, responsabili di stabilimento, ispettori, consulenti, responsabili di sistema di gestione. 8 giugno 23 novembre 63. IL MUD MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE Obiettivi: Orientare gli operatori nella compilazione del Modello Unico Di Dichiarazione Ambientale (MUD) evitando ritardi, inesattezze e incompletezze. Destinatari: figure che in azienda si occupano di materia ambientale, controllo di gestione, impianti, affari generali, responsabili di stabilimento, ispettori, consulenti, responsabili di sistema di gestione. 28 aprile 1 ottobre PRODUZIONE, QUALITA E LEAN THINKING Una serie di proposte formative pensate per sviluppare, comprendere e attuare nelle aziende, di ogni settore produttivo e dimensione, tutti i vantaggi della filosofia LEAN. In una parola: per imparare a produrre con efficienza 64. GESTIRE CON SUCCESSO I RAPPORTI CON I FORNITORI Obiettivi: Illustrare ai partecipanti i criteri e gli strumenti di valutazione per la scelta dei Fornitori, coerentemente con gli obiettivi di medio e di lungo periodo dell Azienda Committente, consentendo di impostare, ove opportuno, un rapporto proficuo di collaborazione continuativa, nel rispetto dei rispettivi ruoli e obiettivi. Destinatari:Imprenditori, responsabili e addetti delle funzioni acquisti e gestione dei materiali. Operatori delle diverse funzioni aziendali coinvolte nel processo valutativo (Produzione, Programmazione, Assicurazione di Qualità, Area Tecnica) che devono interagire con la Funzione Acquisti. 19 febbraio 65. IL RUOLO DEL CAPO REPARTO IN OTTICA LEAN Obiettivi: Per raggiungere l efficienza della produzione e per garantire una competitività sul mercato, è necessario che i capi di produzione siano guidati ad interpretare il loro nuovo ruolo all interno dell azienda. Gli obiettivi del corso sono quelli di fornire le funzioni del ruolo nel raggiungimento degli obiettivi aziendali e sviluppare le capacità gestionali mediante il coinvolgimento delle risorse umane Destinatari: Capi Reparto, Capi Squadra, responsabili di produzione Durata: 16 ore 9-16 aprile 66. RAZIONALIZZARE E ORDINARE IL POSTO DI LAVORO ATTRAVERSO LE 5S Obiettivi: Il corso fornisce le basi organizzative e le metodologie più innovative per ottimizzare l attività quotidiana di lavoro e gli strumenti di supporto nel proprio posto di lavoro, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi, attraverso il metodo delle 5S. Destinatari: Preposti di reparto e/o ufficio, Specialisti e/o Segreteria di varie aree aziendali 27 febbraio 24
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