ACCORDO DI RETE RETE TERRITORIALE PER LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA E SERVIZI PER L ORIENTAMENTO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
|
|
- Floriano De Angelis
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ACCORDO DI RETE RETE TERRITORIALE PER LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA E SERVIZI PER L ORIENTAMENTO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA Premesso che Anno scolastico 2009/ la Legge Regionale n. 18/05 all art.27 comma 2 prevede: la Regione, per il tramite delle strutture regionali di orientamento di cui alla L.R. 26/05/1980 n.10 e successive modifiche, persegue l integrazione dei servizi di orientamento erogati da soggetti pubblici e privati che operano nell ambito dell istruzione, della formazione e del lavoro ; - la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso un bando per il finanziamento di attività di progettazione e di preparazione di reti e di servizi territoriali in materia di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di orientamento e successo formativo, in attuazione delle Linee di indirizzo approvate con delibera di Giunta il 24/06/2009; - Il bando succitato auspica la formalizzazione di accordi di rete tra Scuole, Servizi territoriali ed Enti per la stesura di un progetto esecutivo che realizzi, per aree territoriali omogenee, azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica. - Le Direzioni Didattiche e gli Istituti Comprensivi dell Ambito 6.5 di Pordenone, unitamente ai servizi specialistici dell ASS, operano promuovendo formazione mirata a più livelli con il supporto delle Università del Triveneto e del Centro Erickson, al fine di conoscere,prevenire e curare le difficoltà di apprendimento con la diffusione di buone pratiche e protocolli di intervento innovativi; - le Scuole Secondarie di 1 grado di Pordenone da anni operano in rete per azioni volte a garantire il diritto allo studio e il diritto al successo formativo; - molti istituti hanno lavorato in rete con il supporto del COR al fine di realizzare attività e pratiche atte a contrastare il disagio e la dispersione scolastica; - alcuni Istituti fanno parte del Gruppo Regionale di Orientamento promosso dall Ufficio Scolastico Regionale; - le scuole del Primo Ciclo del Primo Ciclo dell Ambito di Pordenone costituiscono due reti per organizzare progetti di prima accoglienza per gli alunni di origine straniera (P.A.S.S.) in collaborazione con le Amministrazioni locali e i Servizi sociali del territorio; - il D.P.R. n. 275/99 art.7,recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali; - tutte le parti considerano importante la cooperazione tra le scuole di diverso grado, in continuità verticale, sia per il successo scolastico dello studente sia per la crescita professionale dei docenti; - vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive integrazioni e modificazioni; - visto il decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 1 febbraio 2001, n. 44 concernente le Istruzioni Generali sulla gestione amministrativo contabile ; - visti gli atti autorizzativi per l adesione alla rete di cui al presente atto; Si conviene e si stipula quanto segue
2 Art.1 Istituzioni scolastiche aderenti Circolo Didattico II di Pordenone, con sede a Pordenone, via Goldoni,37 Circolo Didattico III di Pordenone, con sede a Pordenone, via S. Quirino,72 Circolo Didattico di Cordenons, con sede a Cordenons, via Montello,2 Istituto Comprensivo di Porcia, con sede a Porcia, via Cartiera,20 Istituto Comprensivo di Roveredo in Piano (Comuni di Roveredo e S. Quirino), con sede a Roveredo in Piano, via Cojazzi,1 Scuola Secondaria di 1 grado Centro Storico, con sede a Pordenone, via Gozzi,4 Scuola Secondaria di 1 grado P.P.Pasolini, con sede a Pordenone, via Maggiore,22 Scuola Secondaria di 1 grado G.Lozer, con sede a Pordenone, via Zara,1 (con annesso Centro Territoriale Permanente per l educazione degli adulti) Scuola Secondaria di 1 grado Leonardo da Vinci, con sede a Cordenons, via Mazzini,120 Liceo Scientifico M.Grigoletti, con sede a Pordenone, via Interna,12 Istituto Tecnico per Geometri S.Pertini, con sede a Pordenone,via Interna,2 Art.2 Partner della rete A norma dell art.3 del bando regionale partecipano al progetto e sottoscrivono l accordo di rete: Centro Regionale di Orientamento di Pordenone Centro Servizi Scolastici di Pordenone Opera Sacra Famiglia - Centro Formazione Pordenone Servizi Sociali dei Comuni dell Ambito 6.5 di Pordenone Art. 3 Finalità I soggetti aderenti condividono la necessità di attivare azioni volte a prevenire e contenere la dispersione e a favorire il successo formativo degli studenti. Ritengono essenziale l integrazione tra le diverse azioni e i vari sistemi e servizi del territorio per mettere a sistema le esperienze maturate negli anni precedenti. A tali scopi costituiscono una Rete territoriale e presentano un Progetto unitario per accedere ai finanziamenti previsti dal Bando Regionale per interventi finalizzati a contrastare e riconvertire la dispersione scolastica, predisposto ai sensi della legge regionale 25 gennaio 2002, n.3. Art. 4 Scuola capofila La Scuola Secondaria di 1 grado G.Lozer, con sede a Pordenone in via Zara,1, assume il ruolo di scuola capofila della rete di cui al presente atto. Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Annamaria Pinto, è individuato come organo responsabile della gestione delle risorse per conto della rete, della gestione dei gruppi di lavoro e della presentazione del progetto esecutivo a fine periodo. Art. 5 Reti preesistenti L istituzione di rete in argomento richiama assorbendone le attività progettate: - l accordo stipulato tra le scuole secondarie di 1 grado di Pordenone per l a. sc. 2008/09 denominato Percorsi efficaci
3 - l accordo di rete triennale delle Direzioni Didattiche e degli Istituti Comprensivi del Pordenonese ( Ambito 6.5: Comuni di Pordenone, Porcia, Rovereto in Piano, San Quirino e Cordenons e Sevizi Sociali e Sanitari) per l attuazione del progetto Scuola di tutti e per tutti finalizzato alla prevenzione delle difficoltà di apprendimento; - l accordo di rete provinciale per la formazione e la definizione dei curricula verticali (attuazione delle Indicazioni per il curriculum); - gli accordi di rete tra Scuole e Servizi sociali per interventi di prima accoglienza degli alunni di origine straniera (progetti P.A.S.S.); - l accordo di rete tra scuole secondarie di primo e di secondo grado di Udine, Gorizia, Trieste e Pordenone, che hanno costituito il Gruppo Regionale di Orientamento. L istituzione di rete in argomento non pregiudica l autonomia di ciascuna Istituzione Scolastica che rimane soggetto giuridico a sé stante. Art. 6 Organi di gestione La rete assume la seguente struttura: Gruppo allargato di coordinamento, costituito dai Dirigenti Scolastici degli istituti aderenti e dai rappresentanti delle organizzazioni partecipanti. Definisce le linee progettuali ed organizzative, cura la circolazione delle informazioni interne alla rete e le relazioni esterne, concorda i servizi integrati da attivare, monitora e valuta il progetto esecutivo di rete da presentare entro il 30/05/2010 alla Direzione Centrale Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia. Definisce i criteri di utilizzo delle risorse e dei finanziamenti. Ogni rappresentante ha diritto di voto. L Organo si riunisce validamente con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. La presidenza compete al Dirigente Scolastico dell Istituto capofila. Il Gruppo allargato di coordinamento è competente solo sulle iniziative del progetto che vengono svolte in comune e non sulla parte di progetto specifico per ogni Istituto. Gruppo ristretto di coordinamento, costituito dal dirigente scolastico della scuola capofila, da un dirigente scolastico per ogni ordine di scuola, due rappresentanti dell ambito distrettuale 6.5, un rappresentante del CFP, un responsabile del COR. Cura la programmazione e la realizzazione delle linee progettuali raccordandosi con il gruppo tecnico pluriprofessionale. Gruppo tecnico pluriprofessionale, formato dai docenti referenti delle scuole della rete,coordinati dal COR, e dagli operatori dei servizi. Elabora il programma di lavoro, propone gli strumenti operativi per l integrazione di azioni orientative, di prevenzione e di contrasto alla dispersione e gli strumenti di monitoraggio e verifica, in collaborazione con il gruppo ristretto di coordinamento. Al suo interno si possono costituire sottogruppi finalizzati alla progettazione degli interventi della tipologia B1 e B2 del bando regionale. Gruppo di lavoro di istituto composto dai docenti referenti per l orientamento,la dispersione e la salute. Rende operativo a livello di scuola e di classi i programmi di lavoro elaborati dalla rete. Art. 7 Regolamento generale Tutte le parti si impegnano a garantire: 1. il rispetto dei compiti assegnati e dei tempi concordati; 2. la continuità della nomina dei referenti; 3. la comunicazione e diffusione delle attività concordate.
4 Art. 8 Aree di progetto - Prevenzione delle difficoltà di apprendimento e diffusione di pratiche atte a supportare i disturbi specifici di apprendimento; - Ricerca, nel quadro di sviluppo di curricula verticali, dell innovazione didattica, con particolare impegno nella fascia dell obbligo, nell orientamento in uscita dalla scuola primaria verso la secondaria di primo grado e da questa verso la secondaria di secondo grado; - Progetti personalizzati di accompagnamento nel passaggio tra cicli e nelle fasi di transizione; - Progetti per l accompagnamento degli studenti stranieri rispetto a percorsi formativi per favorire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo e delle competenze per l assolvimento dell obbligo di istruzione; - Progetti innovativi nel rapporto scuola-famiglia-servizi; - Formazione e aggiornamento per l innovazione nella relazione didattico-educativa (didattica laboratoriale, didattica orientante); - Predisposizione e diffusione delle esperienze e di materiale didattico, da pubblicizzare on-line. Art. 9 Risorse 1. docenti referenti delle scuole e partner aderenti al progetto sperimentale 2. personale della segreteria organizzativa 3. eventuali esperti esterni Qualora per la realizzazione dei progetti vi sia necessità di scambio temporaneo di docenti tra le Istituzioni Scolastiche che partecipano alla rete, sarà possibile con le modalità stabilite in sede di contrattazione. Art. 10 Gestione amministrativa I finanziamenti relativi all attuazione delle attività previste dall art.8 affluiranno nel Programma Annuale della scuola capofila, nella misura stabilita dal bando regionale e per le tipologie di spesa ammesse dal medesimo. La scuola capofila provvederà alla gestione amministrativa dell intero progetto, compresa l eventuale ripartizione delle spese tra i partner di cui all art.1. Art. 11 Acquisti Sugli acquisti di beni di consumo e servizi decisi dal Gruppo allargato di coordinamento e che attengono la realizzazione delle attività di cui all art.8, il dirigente scolastico della scuola capofila adotterà la procedura in forma libera sino al limite di 3000, con scambio di corrispondenza secondo l uso del commercio; per somme superiori a tale limite saranno poste in essere, dallo stesso dirigente, le regole stabilite dall art. 34 del D.I. del 1 febbraio 2001, n.44 Art. 12 Rendicontazione La Scuola capofila della rete trasmetterà alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia una rendicontazione finale ai sensi della legge regionale n.7,secondo le modalità e i termini stabiliti all atto della concessione del finanziamento e presentando una relazione illustrativa degli interventi effettuati e delle spese sostenute. Il dirigente scolastico della scuola capofila trasmetterà al Gruppo allargato di coordinamento e alle
5 scuole aggregate in rete copia della rendicontazione, fermo restando il diritto di accesso ai relativi atti che gli organi delle contro interessate istituzioni scolastiche potranno esercitare ogni qual volta sarà ritenuto necessario. Art.13 Durata Il presente accordo di rete ha durata per tutto l anno scolastico 2009/10 e comunque fino al termine delle azioni previste dal Progetto comune presentato alla Regione. E consentita, nell ambito del periodo di progettazione e fino alla presentazione del progetto esecutivo finale, l adesione di nuovi partner alla rete. Mentre non è previsto il recesso dall accordo prima del completamento delle attività previste dall art.8. Art. 14 In caso di controversie che dovessero insorgere fra i soggetti facenti parte della rete di cui al presente atto, esse sono assoggettate alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, ai sensi dell art.11, comma 5, e dell art.15 legge 7 agosto 1990, n.241. Art. 15 Il presente atto è depositato in originale presso le sedi legali dei soggetti aderenti alla rete e pubblicato in copia ai rispettivi albi. Art.16 Per quanto non espressamente previsto si rimanda all ordinamento generale in materia di istruzione. Pordenone,.. Ottobre 2009
Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.
Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Vincitore del PREMIO INNOVAZIONE 2007 Qualità e semplificazione A CURA DI : Rita Giannetti e Gabriella Zoff Centri Regionali di Orientamento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della
PROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della RETE B*SOGNO D ESSERCI I LEGALI RAPPRESENTANTI delle realtà sotto elencate Comune di Artegna; Comune di Bordano; Comune di Gemona del Friuli; Comune di Moggio
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N.
ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2009-2011 E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N. 1 DI CARPI E DEI COMUNI DELL'UNIONE TERRE D'ARGINE IN
DettagliPiano scuola digitale: Azione LIM a.s Allegato n. 1. TRACCIA ACCORDO di RETE
TRACCIA ACCORDO di RETE L anno, nel giorno del mese di presso la sede della davanti a me, nata/o a il (CF ), Ufficiale Rogante appositamente designato in sede di conferenza di servizio Viene stipulato
DettagliUFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila)
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE A. DELLA LUCIA di FELTRE (scuola capofila) ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI,
DettagliCITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA
CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2009-2011 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE 2013-2014 DEL
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della
PROTOCOLLO D INTESA per la costituzione della RETE B*SOGNO D ESSERCI I LEGALI RAPPRESENTANTI delle realtà sotto elencate Comune di Artegna; Comune di Bordano; Comune di Dogna; Comune di Gemona del Friuli;
DettagliViste le delibere autorizzative dei Consigli di Istituto delle Scuole interessate (allegate alla presente).
ACCORDO di RETE PERCORSI DI LEGALITA' Visto il comma 1 dell art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell art.21
DettagliTRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione
DettagliACCORDO di RETE tra le seguenti istituzioni scolastiche:
ACCORDO di RETE tra le seguenti istituzioni scolastiche: Premessa - Visto il comma 1 dell art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche,
DettagliL ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI
L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI GLI ACCORDI E LE POLITICHE REGIONALI DI ACCOGLIENZA DEI QUINDICENNI NEI CPIA Roma, 9 maggio 2016 IL RICHIAMO ALLA NORMA DPR 263/12 art. 3 c. 2 Ai Centri possono iscriversi
DettagliACCORDO DI RETE L ITALIANO A SCUOLA
ACCORDO DI RETE L ITALIANO A SCUOLA VISTO l art. 21 della Legge n. 59 del 15 marzo 1997; VISTO l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (Regolamento dell autonomia scolastica); VISTO il Decreto n.
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP
ACCORDO DI RETE PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE ITALIANA ISTRUZIONE DEGLI ADULTI PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE RIDAP Bologna, 27 ottobre 2015 Visto l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : le pubbliche
DettagliPER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
ISTITUTO per l ISTRUZIONE SUPERIORE G. NATTA - G.V. DEAMBROSIS!"#$#!"#%&!"#!! "#$$##%!!" & '(((!! PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA RETE PROMOS(S)I - SARDEGNA
PROTOCOLLO D INTESA RETE PROMOS(S)I - SARDEGNA PREMESSO CHE compete all autonomia delle singole istituzioni scolastiche interpretare le norme sulla promozione, organizzazione, sostegno, valutazione e valorizzazione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale)
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) FONDAZIONE PER L EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO (di seguito denominata Fondazione)
DettagliProtocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna
Protocollo tra Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la promozione dell Alternanza Scuola-Lavoro 1 L'Ufficio Scolastico Regionale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
Università degli Studi di Cagliari Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale PROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO
DettagliINTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N.
INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2009-2011 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N. 1 IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328 E DELLA LEGGE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO INDIRIZZO TURISMO MARCO POLO
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO INDIRIZZO TURISMO MARCO POLO Via Ugo La Malfa, 113 90146 P A L E R M O c.f. 80012780823 c.m. PATN01000Q Tel. 091/6886878 patn01000q@istruzione.it-patn01000q@pec.istruzione.it
DettagliPROTOCOLLO TRA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ADERENTI ALLA RETE TOSCANA SCUOLA E TEATRO DELLA REGIONE TOSCANA
PROTOCOLLO TRA TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ADERENTI ALLA RETE TOSCANA SCUOLA E TEATRO DELLA REGIONE TOSCANA Visto l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : le pubbliche amministrazioni possono
DettagliAccordo di programma per la realizzazione. di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE LE ABILITA MOTORIE NEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA
DIREZIONE REGIONALE VENETO SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole www.sicurscuolaveneto.it Accordo di programma per la realizzazione di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE
Dettagliil documento programmatico Indicazioni nazionali e nuovi scenari, presentato il 22 febbraio 2018;
Protocollo (vedasi timbratura in alto) Venezia Mestre, (vedasi timbratura in alto) Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali del primo ciclo di istruzione OGGETTO: Progetti di ricerca-azione per reti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA RETE PROMOS(S)I - SARDEGNA
PROTOCOLLO D INTESA RETE PROMOS(S)I - SARDEGNA PREMESSO CHE compete alle autonomia delle singole istituzioni scolastiche interpretare le norme sulla promozione, organizzazione, sostegno, valutazione e
DettagliXIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA Tel- Fax 0931-38083 www.14comprensivosr.it sric81100x@istruzione.it CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Progetto assistito
DettagliIstituto Comprensivo Luigi Settembrini
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Luigi Settembrini Via Sebenico, 1 00198 Roma Tel./fax 068549282 luigi settembrini.gov.it/
DettagliTRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione negli anni scolastici 2012/2013-2013/2014-2014- 2015 dei percorsi
DettagliACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA. I Dirigenti Scolastici (o delegati)
ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA I Dirigenti Scolastici (o delegati) ISTITUZIONI SCOLASTICHE DIRIGENTI o Delegati premesso che: - l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo
DettagliOggetto: PRESA D ATTO PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LE SCUOLE, I COMUNI E LE ASSOCIAZIONI COINVOLTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO IL MONDO A SCUOLA 2.
G.C. Oggetto: PRESA D ATTO PROTOCOLLO OPERATIVO TRA LE SCUOLE, I COMUNI E LE ASSOCIAZIONI COINVOLTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO IL MONDO A SCUOLA 2. LA GIUNTA COMUNALE Su proposta dell Assessore
DettagliATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti
ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l
DettagliACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI
ALLEGATO ALLA DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI L anno
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Campania Ufficio IV IL DIRETTORE GENERALE VISTO VISTA VISTO VISTA VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO il Decreto
DettagliPromozione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sostegno della creatività
Promozione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sostegno della creatività Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 60 Norme sulla promozione della cultura
DettagliRETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016
RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA FRA LA REGIONE PIEMONTE IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA
DettagliVERBALE DI SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA - CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO REGIONALE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI STRANIERI.
Bologna, 11 luglio 2018 VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA - CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO REGIONALE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI STRANIERI. C.C.N.L. COMPARTO SCUOLA ART. 9 MISURE
DettagliArt. 1 Finalità e obiettivi generali dell intervento
Bando per il finanziamento di attività di progettazione e preparazione di Reti tra scuole e servizi territoriali finalizzate a prevenire / contrastare la dispersione scolastica e formativa (anno scolastico
Dettaglitra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) WWF Italia
MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0008922.03-08-2016 PROTOCOLLO D'INTESA' tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e WWF Italia "Rafforzare il rapporto
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA. la REGIONE TOSCANA. l UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA VISTI:
PROTOCOLLO D INTESA PER IL RICONOSCIMENTO DEI PERCORSI DI FORMAZIONE CONGIUNTA PER EDUCATORI DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L INFANZIA E DOCENTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA NELL AMBITO DELLA QUALIFICAZIONE DEL
DettagliCatalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia
Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca
DettagliLICEO STATALE ENRICO MEDI
Prot. 640 Del 02/02/2019 ACCORDO DI RETE CITTADINANZA ATTIVA E COSTITUZIONE VISTO l art. 21 della Legge n. 59 del 15 marzo 1997; VISTO l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (Regolamento dell autonomia
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANERBIO, VIA GALLIANO 10, 25025 MANERBIO (BS) c.m BSIC89800B ISTITUTO COMPRENSIVO DI VEROLANUOVA, VIA ROVETTA 19,25028 VEROLANUOVA,
Dettaglisi conviene e si stipula quanto segue:
ALLEGATO SCHEMA DI PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA-ROMAGNA, LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ASSESSORATO ALLA SCUOLA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, UNIVERSITÀ E LAVORO
DettagliAREA WELFARE CONVENZIONE
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1109 DEL 17 GIUGNO 2016 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 "Bassa Friulana-Isontina" Via Vittorio Veneto, 174 34170 Gorizia PEC: aas2.protgen@certsanita.fvg.it
DettagliIl lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico
Il lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico Laura Decio Transizioni e domanda di orientamento Riflessione sui nuovi paradigmi culturali e le
DettagliCONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE
CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE DEL PROGETTO LAVORI IN CORSO-PROGETTO PER I GIOVANI E LE LORO CITTA Premesso:
Dettagli` Ç áàxüé wxää:\áàüâé ÉÇx? wxää:hç äxüá àõ x wxäät e vxüvt hyy v É fvéätáà vé exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät VtÅÑtÇ t W Üxé ÉÇx ZxÇxÜtÄx
PROTOCOLLO D INTESA TRA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI SALERNO (C.F.95112030655) d ora in poi denominato ODCEC SALERNO, rappresentato dal Presidente Salvatore Giordano,
DettagliACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA
ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2301 del 28 luglio 2009 pag. 1/7 INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE DEL VENETO VISTI gli artt. 117 e
DettagliSviluppare le competenze per l occupabilità: gli interventi di orientamento. in Friuli Venezia Giulia
Al servizio di gente unica Sviluppare le competenze per l occupabilità: gli interventi di orientamento in Friuli Venezia Giulia Visione d insieme Sviluppare le competenze e l occupabilità: gli interventi
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA
Direzione Regionale dell Umbria PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA e AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA PER LA PROMOZIONE, IMPLEMENTAZIONE E REALIZZAZIONE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA TRA Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Confindustria Campania Confindustria Lombardia Progetto per l alternanza scuola lavoro
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Accademia di Belle Arti di Trapani Kandinskij. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani
PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Accademia di Belle Arti di Trapani Kandinskij PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito
DettagliSI STIPULA QUANTO SEGUE. Art.1 (Finalità)
Premesso Premesso Considerato Considerato che l accordo di rete prende avvio da una scelta progettuale e organizzativa collegata al lavoro svolto in questi anni nei gruppi di continuità e orientamento
DettagliCCIR/N. 1/DIR/2008 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO REGIONALE SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE DELLA SCUOLA PER L A.S.
CCIR/N. 1/DIR/2008 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO REGIONALE SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE DELLA SCUOLA PER L A.S. 2008/09 VISTO VISTO VISTA il D.L.vo n.165 del. 30 marzo 2001 avente per oggetto:
Dettaglitel fax tel fax DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE DIETETICA E MEDICINA DELLO SPORT
LICEO SCIENTIFICO STATALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ARTURO LABRIOLA 28 GIOVANNI XXIII ALIOTTA via G. Cerbone, 61-80124 Napoli Via Nuova Toscanella, 235 80145 Napoli tel. 0815702407 - fax 0812429620
DettagliORIENTAVERONA. Rete provinciale veronese per l orientamento
ORIENTAVERONA Rete provinciale veronese per l orientamento ACCORDO ISTITUTIVO DELLA RETE PROVINCIALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Premesso che secondo le linee guida nazionali per l orientamento permanente
DettagliIstituto Comprensivo GIUDICARIE ESTERIORI. Forme di integrazione tra Istituzione scolastica e Territorio (artt. 19 e 20 L.P: n.
Istituto Comprensivo GIUDICARIE ESTERIORI Forme di integrazione tra Istituzione scolastica e Territorio (artt. 19 e 20 L.P: n. 5/2006) DOCUMENTO Enti coinvolti con OGGETTO Data sottoscrizione I.C. Giudicarie
DettagliCOMUNE DI MARSCIANO (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4
Prot. n. 28365-10.01.04 del 29/10/2015 Albo pretorio n. 1507 del 29/10/2015 COMUNE DI MARSCIANO (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 AVVISO PUBBLICO RIVOLTO AD ENTI E ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE
DettagliDI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI
ACCORDO INTEGRATO DI RETE tra le istituzioni scolastiche della regione Marche per la realizzazione del progetto ministeriale sperimentale di ricerca azione su LINGUE DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE
DettagliDI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE ED INTERCULTURALE- LSCPI
ACCORDO INTEGRATO DI RETE tra le istituzioni scolastiche della regione Marche per la realizzazione del progetto ministeriale sperimentale di ricerca azione su LINGUE DI SCOLARIZZAZIONE E CURRICOLO PLURILINGUE
DettagliLEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011
LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011 1 PREMESSA In data 23/12/2008 il Consiglio Regionale ha approvato con la Deliberazione
DettagliPROGETTO VISION «ASSESSMENT DEI SERVIZI DI ORIENTAMENTO PER LE SCUOLE DEL FVG»
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università PROGETTO VISION «ASSESSMENT DEI SERVIZI DI ORIENTAMENTO PER LE SCUOLE DEL FVG» Udine, 26 marzo
DettagliLe strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
Al servizio di gente unica Le strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del Trieste, 12 gennaio 2018 Ketty Segatti Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari
DettagliProtocollo d intesa. Tra
Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la
DettagliACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124
DettagliAgenzia delle Entrate
Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle
DettagliAggiornamento PTOF. Piano annuale delle attività collegiali (40 ore + 40)
Aggiornamento PTOF Piano annuale delle attività collegiali (40 ore + 40) Scuola Primaria Collegio dei docenti: mese di settembre ore 8.00 (effettuate 07) mese di novembre ore 4.00 (21.11) mese di febbraio
DettagliACCORDO DI RETE per l attivazione e la gestione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e di integrazione lavorativa dei soggetti con disabilità
ACCORDO DI RETE per l attivazione e la gestione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e di integrazione lavorativa dei soggetti con disabilità P R E M E S S O che l integrazione scolastica degli allievi
DettagliDecreto n 5509/LAVFORU del 22/07/2016. Il Direttore del servizio programmazione e gestione interventi formativi
Decreto n 5509/LAVFORU del 22/07/2016 Piano Integrato di Politiche per l Occupazione e per il Lavoro PIPOL. Approvazione progetti formativi di tirocinio presentati e valutati entro il 22 luglio 2016. Il
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1 Principi generali Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.
PROTOCOLLO TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA E INAIL DIREZIONE REGIONALE UMBRIA PER LO SVOLGIMENTO DI UN MASTER DI I LIVELLO IN INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ED ANALISI DEI RISCHI IN AMBITO INDUSTRIALE"
DettagliL azione di rete delle scuole dell Alto Friuli
PROGETTO CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO L azione di rete delle scuole dell Alto Friuli Pordenone Cervignano Gemona Udine Gorizia Centri regionali di orientamento TRIESTE Attività equipes antidispersione scolastica
DettagliAccordo di Rete TRA - la Scuola Primaria Privata e Secondaria di Primo Grado Paritaria SCHOLA PUERORUM, sita in Via del Monte della Farina n 64,
Accordo di Rete TRA - la Scuola Primaria Privata e Secondaria di Primo Grado Paritaria SCHOLA PUERORUM, sita in Via del Monte della Farina n 64, 00186 Roma, nella persona del Legale Rappresentante, Direttore
DettagliSEDE C.T.R.H DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N 18 Via Pietro Lupo, Paternò 095/ /
SEDE C.T.R.H DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N 18 Via Pietro Lupo,131 95047 Paternò 095/841296 095/841196 ctee06900d@istruzione.it certificata:ctee06900d@pec.istruzione.it - certificata: terzocircolopaternoct@ecert.it
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze
PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA E CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE UMBRIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE UMBRIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliOGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza LA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N 168 DEL 19/12/2006 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza della scuola LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: il D. Lgs. 112/98 prevede
DettagliALLEGATO ALLA NOTA PROT. N DEL 01/06/2017. Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni )
ALLEGATO ALLA NOTA PROT. N. 9709 DEL 01/06/2017 Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni ) La compilazione della Parte Terza del portfolio (denominata Obiettivi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NEVIANO-SECLI A. SC RELAZIONE ATTIVITA FUNZIONE STRUMENTALI AREA 1 Prof.ssa Maria Felice GIURI
ISTITUTO COMPRENSIVO NEVIANO-SECLI A. SC. 2016-2017 RELAZIONE ATTIVITA FUNZIONE STRUMENTALI AREA 1 Prof.ssa Maria Felice GIURI AREA 1 DIDATTICA E OFFERTA FORMATIVA DOCENTE MARIA FELICE GIURI AREA 1 - Progettazione,
DettagliPROTOCOLLO PER INIZIATIVE FORMATIVE OFFERTE AGLI STRANIERI
PROTOCOLLO PER INIZIATIVE FORMATIVE OFFERTE AGLI STRANIERI TRA Istituti Comprensivi, Istituto di Istruzione, Centri di Formazione Professionale della Rete Scuole C8 del Comprensorio delle Giudicarie Visto
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO AI SENSI DELLA L.R. 18/2016 ********** TRA
PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO AI SENSI DELLA L.R. 18/2016 ********** TRA la Sovraintendenza agli studi della Regione autonoma Valle d Aosta nella persona
DettagliAREA FUNZIONI DI MASSIMA N. DOCENTI AREA 1
AREA FUNZIONI DI MASSIMA N. DOCENTI AREA 1 COORDINAMENTO PROGETTUALE POF Revisione, integrazione e aggiornamento del POF; Predisposizione della brochure informativa per le famiglie scaricabile dal sito
DettagliLa Provincia di Bologna finanzia, con risorse FSE azioni volte al Sostegno della transizione scuola media inferiore-scuola media superiore riservando
La Provincia di Bologna finanzia, con risorse FSE azioni volte al Sostegno della transizione scuola media inferiore-scuola media superiore riservando particolare attenzione all integrazione delle disabilità
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA. IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato M.I.U.R.)
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato M.I.U.R.) E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEGLI INDUSTRIALI DEL VETRO (di seguito denominata ASSOVETRO)
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/
m_pi.aoodrsi.registro UFFICIALE.U.0010586.08-04-2019 UFF I Ai Dirigenti Scolastici Istituti del primo ciclo Oggetto: DD 323/2019 attuativo dell art. 9 del DM 721/2018- Avviso Progetti di Ricerca- Azione
Dettagli