ACCORDO DI RETE RETE TERRITORIALE PER LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA E SERVIZI PER L ORIENTAMENTO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

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1 ACCORDO DI RETE RETE TERRITORIALE PER LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA E SERVIZI PER L ORIENTAMENTO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA Premesso che Anno scolastico 2009/ la Legge Regionale n. 18/05 all art.27 comma 2 prevede: la Regione, per il tramite delle strutture regionali di orientamento di cui alla L.R. 26/05/1980 n.10 e successive modifiche, persegue l integrazione dei servizi di orientamento erogati da soggetti pubblici e privati che operano nell ambito dell istruzione, della formazione e del lavoro ; - la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha emesso un bando per il finanziamento di attività di progettazione e di preparazione di reti e di servizi territoriali in materia di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di orientamento e successo formativo, in attuazione delle Linee di indirizzo approvate con delibera di Giunta il 24/06/2009; - Il bando succitato auspica la formalizzazione di accordi di rete tra Scuole, Servizi territoriali ed Enti per la stesura di un progetto esecutivo che realizzi, per aree territoriali omogenee, azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica. - Le Direzioni Didattiche e gli Istituti Comprensivi dell Ambito 6.5 di Pordenone, unitamente ai servizi specialistici dell ASS, operano promuovendo formazione mirata a più livelli con il supporto delle Università del Triveneto e del Centro Erickson, al fine di conoscere,prevenire e curare le difficoltà di apprendimento con la diffusione di buone pratiche e protocolli di intervento innovativi; - le Scuole Secondarie di 1 grado di Pordenone da anni operano in rete per azioni volte a garantire il diritto allo studio e il diritto al successo formativo; - molti istituti hanno lavorato in rete con il supporto del COR al fine di realizzare attività e pratiche atte a contrastare il disagio e la dispersione scolastica; - alcuni Istituti fanno parte del Gruppo Regionale di Orientamento promosso dall Ufficio Scolastico Regionale; - le scuole del Primo Ciclo del Primo Ciclo dell Ambito di Pordenone costituiscono due reti per organizzare progetti di prima accoglienza per gli alunni di origine straniera (P.A.S.S.) in collaborazione con le Amministrazioni locali e i Servizi sociali del territorio; - il D.P.R. n. 275/99 art.7,recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali; - tutte le parti considerano importante la cooperazione tra le scuole di diverso grado, in continuità verticale, sia per il successo scolastico dello studente sia per la crescita professionale dei docenti; - vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive integrazioni e modificazioni; - visto il decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 1 febbraio 2001, n. 44 concernente le Istruzioni Generali sulla gestione amministrativo contabile ; - visti gli atti autorizzativi per l adesione alla rete di cui al presente atto; Si conviene e si stipula quanto segue

2 Art.1 Istituzioni scolastiche aderenti Circolo Didattico II di Pordenone, con sede a Pordenone, via Goldoni,37 Circolo Didattico III di Pordenone, con sede a Pordenone, via S. Quirino,72 Circolo Didattico di Cordenons, con sede a Cordenons, via Montello,2 Istituto Comprensivo di Porcia, con sede a Porcia, via Cartiera,20 Istituto Comprensivo di Roveredo in Piano (Comuni di Roveredo e S. Quirino), con sede a Roveredo in Piano, via Cojazzi,1 Scuola Secondaria di 1 grado Centro Storico, con sede a Pordenone, via Gozzi,4 Scuola Secondaria di 1 grado P.P.Pasolini, con sede a Pordenone, via Maggiore,22 Scuola Secondaria di 1 grado G.Lozer, con sede a Pordenone, via Zara,1 (con annesso Centro Territoriale Permanente per l educazione degli adulti) Scuola Secondaria di 1 grado Leonardo da Vinci, con sede a Cordenons, via Mazzini,120 Liceo Scientifico M.Grigoletti, con sede a Pordenone, via Interna,12 Istituto Tecnico per Geometri S.Pertini, con sede a Pordenone,via Interna,2 Art.2 Partner della rete A norma dell art.3 del bando regionale partecipano al progetto e sottoscrivono l accordo di rete: Centro Regionale di Orientamento di Pordenone Centro Servizi Scolastici di Pordenone Opera Sacra Famiglia - Centro Formazione Pordenone Servizi Sociali dei Comuni dell Ambito 6.5 di Pordenone Art. 3 Finalità I soggetti aderenti condividono la necessità di attivare azioni volte a prevenire e contenere la dispersione e a favorire il successo formativo degli studenti. Ritengono essenziale l integrazione tra le diverse azioni e i vari sistemi e servizi del territorio per mettere a sistema le esperienze maturate negli anni precedenti. A tali scopi costituiscono una Rete territoriale e presentano un Progetto unitario per accedere ai finanziamenti previsti dal Bando Regionale per interventi finalizzati a contrastare e riconvertire la dispersione scolastica, predisposto ai sensi della legge regionale 25 gennaio 2002, n.3. Art. 4 Scuola capofila La Scuola Secondaria di 1 grado G.Lozer, con sede a Pordenone in via Zara,1, assume il ruolo di scuola capofila della rete di cui al presente atto. Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Annamaria Pinto, è individuato come organo responsabile della gestione delle risorse per conto della rete, della gestione dei gruppi di lavoro e della presentazione del progetto esecutivo a fine periodo. Art. 5 Reti preesistenti L istituzione di rete in argomento richiama assorbendone le attività progettate: - l accordo stipulato tra le scuole secondarie di 1 grado di Pordenone per l a. sc. 2008/09 denominato Percorsi efficaci

3 - l accordo di rete triennale delle Direzioni Didattiche e degli Istituti Comprensivi del Pordenonese ( Ambito 6.5: Comuni di Pordenone, Porcia, Rovereto in Piano, San Quirino e Cordenons e Sevizi Sociali e Sanitari) per l attuazione del progetto Scuola di tutti e per tutti finalizzato alla prevenzione delle difficoltà di apprendimento; - l accordo di rete provinciale per la formazione e la definizione dei curricula verticali (attuazione delle Indicazioni per il curriculum); - gli accordi di rete tra Scuole e Servizi sociali per interventi di prima accoglienza degli alunni di origine straniera (progetti P.A.S.S.); - l accordo di rete tra scuole secondarie di primo e di secondo grado di Udine, Gorizia, Trieste e Pordenone, che hanno costituito il Gruppo Regionale di Orientamento. L istituzione di rete in argomento non pregiudica l autonomia di ciascuna Istituzione Scolastica che rimane soggetto giuridico a sé stante. Art. 6 Organi di gestione La rete assume la seguente struttura: Gruppo allargato di coordinamento, costituito dai Dirigenti Scolastici degli istituti aderenti e dai rappresentanti delle organizzazioni partecipanti. Definisce le linee progettuali ed organizzative, cura la circolazione delle informazioni interne alla rete e le relazioni esterne, concorda i servizi integrati da attivare, monitora e valuta il progetto esecutivo di rete da presentare entro il 30/05/2010 alla Direzione Centrale Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia. Definisce i criteri di utilizzo delle risorse e dei finanziamenti. Ogni rappresentante ha diritto di voto. L Organo si riunisce validamente con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. La presidenza compete al Dirigente Scolastico dell Istituto capofila. Il Gruppo allargato di coordinamento è competente solo sulle iniziative del progetto che vengono svolte in comune e non sulla parte di progetto specifico per ogni Istituto. Gruppo ristretto di coordinamento, costituito dal dirigente scolastico della scuola capofila, da un dirigente scolastico per ogni ordine di scuola, due rappresentanti dell ambito distrettuale 6.5, un rappresentante del CFP, un responsabile del COR. Cura la programmazione e la realizzazione delle linee progettuali raccordandosi con il gruppo tecnico pluriprofessionale. Gruppo tecnico pluriprofessionale, formato dai docenti referenti delle scuole della rete,coordinati dal COR, e dagli operatori dei servizi. Elabora il programma di lavoro, propone gli strumenti operativi per l integrazione di azioni orientative, di prevenzione e di contrasto alla dispersione e gli strumenti di monitoraggio e verifica, in collaborazione con il gruppo ristretto di coordinamento. Al suo interno si possono costituire sottogruppi finalizzati alla progettazione degli interventi della tipologia B1 e B2 del bando regionale. Gruppo di lavoro di istituto composto dai docenti referenti per l orientamento,la dispersione e la salute. Rende operativo a livello di scuola e di classi i programmi di lavoro elaborati dalla rete. Art. 7 Regolamento generale Tutte le parti si impegnano a garantire: 1. il rispetto dei compiti assegnati e dei tempi concordati; 2. la continuità della nomina dei referenti; 3. la comunicazione e diffusione delle attività concordate.

4 Art. 8 Aree di progetto - Prevenzione delle difficoltà di apprendimento e diffusione di pratiche atte a supportare i disturbi specifici di apprendimento; - Ricerca, nel quadro di sviluppo di curricula verticali, dell innovazione didattica, con particolare impegno nella fascia dell obbligo, nell orientamento in uscita dalla scuola primaria verso la secondaria di primo grado e da questa verso la secondaria di secondo grado; - Progetti personalizzati di accompagnamento nel passaggio tra cicli e nelle fasi di transizione; - Progetti per l accompagnamento degli studenti stranieri rispetto a percorsi formativi per favorire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo e delle competenze per l assolvimento dell obbligo di istruzione; - Progetti innovativi nel rapporto scuola-famiglia-servizi; - Formazione e aggiornamento per l innovazione nella relazione didattico-educativa (didattica laboratoriale, didattica orientante); - Predisposizione e diffusione delle esperienze e di materiale didattico, da pubblicizzare on-line. Art. 9 Risorse 1. docenti referenti delle scuole e partner aderenti al progetto sperimentale 2. personale della segreteria organizzativa 3. eventuali esperti esterni Qualora per la realizzazione dei progetti vi sia necessità di scambio temporaneo di docenti tra le Istituzioni Scolastiche che partecipano alla rete, sarà possibile con le modalità stabilite in sede di contrattazione. Art. 10 Gestione amministrativa I finanziamenti relativi all attuazione delle attività previste dall art.8 affluiranno nel Programma Annuale della scuola capofila, nella misura stabilita dal bando regionale e per le tipologie di spesa ammesse dal medesimo. La scuola capofila provvederà alla gestione amministrativa dell intero progetto, compresa l eventuale ripartizione delle spese tra i partner di cui all art.1. Art. 11 Acquisti Sugli acquisti di beni di consumo e servizi decisi dal Gruppo allargato di coordinamento e che attengono la realizzazione delle attività di cui all art.8, il dirigente scolastico della scuola capofila adotterà la procedura in forma libera sino al limite di 3000, con scambio di corrispondenza secondo l uso del commercio; per somme superiori a tale limite saranno poste in essere, dallo stesso dirigente, le regole stabilite dall art. 34 del D.I. del 1 febbraio 2001, n.44 Art. 12 Rendicontazione La Scuola capofila della rete trasmetterà alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia una rendicontazione finale ai sensi della legge regionale n.7,secondo le modalità e i termini stabiliti all atto della concessione del finanziamento e presentando una relazione illustrativa degli interventi effettuati e delle spese sostenute. Il dirigente scolastico della scuola capofila trasmetterà al Gruppo allargato di coordinamento e alle

5 scuole aggregate in rete copia della rendicontazione, fermo restando il diritto di accesso ai relativi atti che gli organi delle contro interessate istituzioni scolastiche potranno esercitare ogni qual volta sarà ritenuto necessario. Art.13 Durata Il presente accordo di rete ha durata per tutto l anno scolastico 2009/10 e comunque fino al termine delle azioni previste dal Progetto comune presentato alla Regione. E consentita, nell ambito del periodo di progettazione e fino alla presentazione del progetto esecutivo finale, l adesione di nuovi partner alla rete. Mentre non è previsto il recesso dall accordo prima del completamento delle attività previste dall art.8. Art. 14 In caso di controversie che dovessero insorgere fra i soggetti facenti parte della rete di cui al presente atto, esse sono assoggettate alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, ai sensi dell art.11, comma 5, e dell art.15 legge 7 agosto 1990, n.241. Art. 15 Il presente atto è depositato in originale presso le sedi legali dei soggetti aderenti alla rete e pubblicato in copia ai rispettivi albi. Art.16 Per quanto non espressamente previsto si rimanda all ordinamento generale in materia di istruzione. Pordenone,.. Ottobre 2009

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