Sibillini Moto Tour Versione Completa (senso orario)

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1 1 TAPPA: Amandola-Montegallo Sibillini Moto Tour Versione Completa La prima tappa del percorso Sibillini Moto Tour collega il Comune di Amandola con quello di Montegallo e si snoda lungo il versante orientale dei Monti Sibillini. Partendo dalla splendida Piazza Risorgimento, dopo pochi chilometri potrete vedere alla vostra sinistra il bellissimo Lago di San Ruffino, detto anche Lago fantasma per via del particolarissimo scenario che vi appare da Novembre a Marzo. In questi mesi il lago viene completamente svuotato e, spettacolo unico nel suo genere, si potrà scorgere il suo intero letto, sul fondo del quale rimane solo il piccolo fiume che scorre al centro. In primavera le paratie si chiudono ed in soli 4-6 gg il bacino è nuovamente formato. A lato del lago, in località Villa Basso a soli 6,5 km dalla partenza, si potranno vedere i resti dell antica ferrovia che collegava Amandola con il litorale Adriatico e subito dopo, la stupenda Abbazia dei Santi Vitale e Ruffino. Proseguendo il percorso, raggiungerete l antico borgo di Smerillo, posto su di un promontorio dove potrete godere di un ampio e profondo panorama che si affaccia sulle colline marchigiane. Procedendo ed imboccando la SP19 prima e la SP50 dopo, raggiungerete attraverso strade panoramiche ed a tratti immersi nella natura, il Comune di Comunanza. Dopo aver attraversato tutto il paese, seguite le indicazioni per Montefortino ove, attraverso una strada tutte a curve e con un manto stradale buono, potrete raggiungere l incantevole borgo. La sue origini sono medievali e lo dimostrano le porte d ingresso unitamente alle mura di cinta ancora in buone condizioni. Vi consigliamo di parcheggiare il vostro mezzo e di percorrere a piedi il centro storico dove potrete visitare la Pinacoteca Duranti, il Museo Diocesano, il Museo Faunistico ed il Palazzo Leopardi. Continuando il vostro itinerario, raggiungerete il Santuario della Madonna dell Ambro, il santuario più antico delle Marche e, dopo Loreto, il più importante e visitato luogo mariano della Regione. Una piccola sosta per visitare questo gioiello è d obbligo. Ritornando verso Montefortino, seguite le indicazioni per Rubbiano e poi per Montemonaco. La strada risale fino agli mt. di altitudine permettendovi di ammirare un panorama davvero incantevole, guidando alle pendici del Monte Zampa e del leggendario Monte Sibilla. I borghi si susseguono fino a raggiungere Montemonaco. Il suo centro abitato è piccolo e grazioso e senza dubbio offre, dalla piazza principale, una veduta incantevole sulle vallate marchigiane. Proseguendo verso la parte alta del paese, raggiungerete i Torrioni ovvero le torri che univano le mura di cinta ove potrete osservare in tutto il loro splendore il Monte Sibilla, ed il Monte Vettore, la cima più alta di tutti i Monti Sibillini con i suoi 2476 mt.

2 Usciti dal paese di Montemonaco, seguendo per Montegallo, incontrerete alla vostra destra il bivio che vi condurrà a Foce di Montemonaco. Questo tragitto è particolarmente affascinante poiché risalirete lungo la valle del fiume Aso attraverso una strada che si stringerà sulle gole per poi riaprirsi alla sua fine. Questo minuscolo paese è sicuramente una delle mete preferite dai turisti in quanto, da qui, in circa 3h e 30 min. di cammino, si potrà raggiungere il leggendario Lago di Pilato percorrendo un sentiero di media difficoltà ma carico di fascino che attraversa prima tutta la Piana della Gardosa, per inerpicarsi poi lungo la montagna. La vallata della Gardosa è sicuramente un luogo da vedere e da fotografare. Segnaliamo che a soli 6 km dal bivio lasciato per Montegallo, in direzione opposta, si può raggiungere il Lago di Gerosa, luogo frequentato dai turisti durante i fine settimana, molto amato dai pescatori e dagli amanti del Bird Whatching durante il periodo di primavera e autunno. A soli 4 km invece potrete visitare il fantastico borgo di Altino. Incastonato sulle montagne a mt. di altezza è sicuramente uno dei punti panoramici più interessanti di Montemonaco. Ritornando al bivio principale, il nostro percorso potrà proseguire verso Montegallo ove il suo capoluogo è Balzo. Arrivati sulla piazza, non potrete non apprezzare l incantevole paesaggio che si può scorgere dalla terrazza, con il Monte Vettore ed il Monte Sibilla unici ed indiscussi protagonisti. Interessanti da visitare sono il Palazzetto Branconi che ospita il Museo della Fauna e degli Antichi Strumenti di lavoro, i ruderi di Casale Vecchio (paese travolto dalla valanga a soli 4 km da Balzo), il grazioso borgo di Corbara (costruito a ridosso di pareti di roccia Arenaria a soli 3 km da Balzo) e la Chiesa di Santa Maria in Lapide (a soli 2 km da Balzo). Lunghezza: 83,6 Km Vedere: - Amandola: Chiesa di Sant Agostino (o Santuario del Beato Antonio), Museo Antropogeografico, Chiesa di San Bernardino e Convento dei Cappuccini, Lago di San Ruffino, Ponte della vecchia ferrovia (località Villa Basso), Abbazia dei Santi Vitale e Ruffino. - Smerillo: Pinacoteca d Arte Contemporanea, Belvedere. - Montefortino: Pinacoteca Duranti, Museo Diocesano, Museo Faunistico, Palazzo Leopardi, Santuario della Madonna dell Ambro. - Montemonaco: Museo della Sibilla, Torrioni, Foce di Montemonaco, Piana della Gardosa, Lago di Gerosa, Altino. - Montegallo: Palazzetto Branconi, Piazza Taliani, Corbara, Chiesa di Santa Maria in Lapide..: Strutture Ricettive Consigliate: 50,00 Hotel Paradiso Piazza Umberto I, 7 - Amandola (FM) / Albergo Vettore Balzo di Montegallo (AP) / / ,00

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4 2 TAPPA: Montegallo-Norcia Sibillini Moto Tour Versione Completa La seconda tappa del percorso Sibillini Moto Tour collega il Comune di Montegallo con quello di Norcia e si snoda lungo il versante sud dei Monti Sibillini. Partendo dalla Piazza Taliani, situata a Balzo di Montegallo, si esce dal paese seguendo la direzione per Castelluccio di Norcia. Il percorso in pochi chilometri vi permetterà di raggiungere il Valico del Galluccio, che segna il confine con il Comune di Arquata del Tronto, ottimo punto di sosta dove poter scattare delle belle foto panoramiche. Discendendo, si dovrà imboccare la direzione di destra che conduce a Castelluccio fino a raggiungere il Valico di Forca di Presta. Questo punto è sicuramente uno dei più suggestivi di tutti i Monti Sibillini regalando ampie vedute sia sulla medesima catena montuosa che verso il versante abruzzese con i Monti della Laga ed il Gran Sasso. Forca di Presta si dirama uno dei sentieri più gettonati del territorio che risale fino alla punta più alta rappresentata dal Monte Vettore (2.476 mt.) e, volendo, permette la discesa verso il leggendario Lago di Pilato. Appena oltrepassato il valico vi apparirà il grande altopiano di Castelluccio situato a di altitudine, meta ogni anno di migliaia di visitatori che qui si recano per ammirare, durante i mesi di Giugno- Luglio, allo spettacolare scenario della fioritura delle lenticchie. Il borgo è ubicato in posizione rialzata e predominante a mt. e lo raggiungerete seguendo l unica strada di collegamento. Qui la sosta è obbligata per poter scattare bellissime fotografie e per fare due passi nelle sue suggestive viuzze, che permettono la risalita fino al punto più alto dove potrete godere del panorama sulla grande piana. La ripartenza vi vedrà ritornare ed attraversare completamente tutto l altopiano per risalire, seguendo la direzione per Norcia, verso Forca Canapine, uno dei tre punti di accesso di Castelluccio. qui bisognerà seguire la direzione per Arquata del Tronto in prossimità di un tornate ritornando a salire verso il piccolo agglomerato di abitazioni attiguo agli impianti sciistici invernali. qui in poi (1.540 mt. di altitudine) incomincerà la discesa che vi permetterà di raggiungere, attraverso una strada paesaggistica e poco trafficata, il Comune di Arquata del Tronto, dopo aver attraversato il borgo di Capodacqua e di Pescara del Tronto. Il borgo storico del comune sarà il primo che incontrerete e vi suggeriamo di parcheggiare il vostro mezzo e curiosare nelle viuzze che vi condurranno ai piedi dell antica Rocca all epoca governata dalla Regina Giovanna. Proseguendo sulla strada principale, raggiungerete Borgo di Arquata, dove alla vostra sinistra troverete la Chiesa di San Francesco ove all interno è custodita un estratto dall originale della Sacra Sindone, da tutti definita la Sindone di Arquata, del tutto identica a quella che è esposta a Torino e da cui si differenzia per un solo particolare: la scritta EXTRACTUM AB ORIGINALE.

5 Dopo essere usciti dal paese, raggiungerete il borgo di Trisungo posizionato sulla SS Salaria, l antica strada del Sale che univa Roma all Adriatico. qui si prosegue per un breve tratto in direzione Roma fino ad incrociare alla vostra destra la direzione per Norcia, collegata con una strada a scorrimento veloce. Giunti a Norcia discenderete lungo tutta la piana fino a raggiungere il centro cittadino ubicato a soli pochi chilometri. Una passeggiata all interno delle mura è d obbligo e potrete vedere la famosa Piazza San Benedetto e la sua Basilica, il Palazzo Comunale, La Castellina, il Museo Civico e Diocesano, la Cattedrale di Santa Maria Argentea, il Palazzo dei Cavalieri di Malta o Filippini e tante altre attrattive situate nel centro storico. Lunghezza: 82,3 Km Vedere: - Montegallo: Piazza Taliani, Palazzetto Branconi, Ruderi di Casale Vecchio, Corbara, Chiesa di Santa Maria in Lapide. - Forca di Presta: Paesaggio. - Castelluccio di Norcia: Belvedere, Centro storico. - Arquata del Tronto: La Rocca di Arquata del Tronto, Chiesa di San Francesco (custodisce la Sacra Sindone), Cippo Miliare (I sec. a.c.) - Norcia: Piazza San Benedetto e la sua Basilica, Palazzo Comunale, La Castellina, Museo Civico e Diocesano, Cattedrale di Santa Maria Argentea, Palazzo dei Cavalieri di Malta o Filippini..: Strutture Ricettive Consigliate: 44,00 Albergo Vettore Balzo di Montegallo (AP) / / Hotel Europa Viale Europa, 7 Norcia (PG) / ,00

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7 3 TAPPA: Norcia-Visso La terza tappa del percorso Sibillini Moto Tour collega il Comune di Norcia con quello di Visso e si snoda lungo il versante Ovest del Monti Sibillini. Seguendo la direzione per Spoleto o Cascia, vi immetterete sulla SS396 denominata anche delle Tre Valli Umbre, una strada a scorrimento veloce e parecchio trafficata ma soltanto per pochi chilometri. In prossimità del borgo di Serravalle, noto per il suo centro Rafting lungo il fiume Sordo e l itinerario trekking o mountain bike che ripercorre la vecchia ferrovia, proseguite in direzione di Cerreto di Spoleto. Poco prima dell arrivo al borgo, seguite la strada di destra che riporta le indicazioni per Preci o Visso e vi immetterete lungo la SP209 della Valnerina. Successivamente continuate a seguire la direzione per Preci fino a sopraggiungere il borgo di Piedivalle ove troverete l indicazione per l Abbazia di Sant Eutizio, uno dei complessi monastici più antichi d Italia, un vero gioiello di arte, storia e cultura risalente al V sec. d.c. Al suo interno si trova anche il Museo della Scuola Chirurgica nel quale, attraverso un percorso espositivo è possibile ammirare numerosi oggetti, reperti, strumenti e manuali di medicina, oltre ad un laboratorio alchemico ed una piccola farmacia. Ritornando verso la strada principale, si svolterà a sinistra in direzione Norcia e successivamente incontrerete alcuni borghetti di grande valore sia storico che paesaggistico. Il primo tra tutti è quello di Campi ove la parte alta è senza dubbio quella più affascinante. Arroccata e racchiusa tra le sue mura, merita di essere visitata a piedi ed al suo interno potrete trovare chiese antiche ed affrescate anche esternamente. Il borgo si presenta in ottimo stato di conservazione e regala ampi spazi panoramici che si affacciano sulla vallata sottostante. Proseguendo incontrerete Piè del Colle e Piè La Rocca con le loro chiesette ed i ruderi del Castello di Castelfranco, la chiesa di San Salvatore e la chiesa di Sant Andrea. Seguendo sempre la direzione per Norcia, in un tornante, incontrerete il bivio che conduce ad Abeto. Questa strada porta ad una serie di borghetti che meritano di essere visitati sia per la loro posizione che per il loro fascino. Alcuni possono essere semplicemente attraversati mentre altri vale la pensa soffermarsi per una passeggiata. Abeto è il primo piccolo borgo che si incontra e rappresenta un gioiellino per la posizione in cui si trova e per la bellezza del suo abitato. Consigliamo di visitare il Monumento ai Caduti, la Chiesa di San Martino ed Cippo Funebre tutti ubicati sulla piazzetta principale. Oltrepassato il borgo di Collazzoni, incontrerete il bivio che a sinistra e dopo 1-2 km conduce a Poggio di Croce, un piccolo borgo che al suo interno custodisce ben 4 chiese tra cui spicca quella di Sant Egidio posta nella parte alta. Anche da qui il paesaggio è da cartolina.

8 Poco più avanti incontrerete il suggestivo borgo di Roccanolfi, arroccato sul monte e consigliatissimo per una visita a piedi tra le sue strette viuzze che si affacciano sulla Valle Oblita. Passeggiando al suo interno si può ancora oggi respirare il profumo della storia di questi luoghi. Dopo pochi chilometri sopraggiungerete al borgo di Preci, ove al suo interno sono ubicati la Chiesa di Santa Maria della Pietà, il Palazzetto Comunitas Precum, la Chiesa di Santa Caterina, la Chiesa della Madonna della Peschiera ed in posizione di vallata il Mulino ad acqua. Ottimamente conservato, questo borgo è incastonato in una delle valli più belle dell Umbria, verde e rigogliosa e quasi incontaminata. Il percorso continua scendendo verso Borgo di Preci per poi risalire in direzione Saccovescio che in pochi chilometri vi farà arrivare alle porte di Visso lungo la SP209 della Valnerina. Il centro del paese vi permetterà di apprezzare la graziosissima Piazza dei Martiri Vissani, la Collegiata di Santa Maria, la Chiesa di Sant Agostino, il Museo Civico Diocesano e dei manoscritti di Giacomo Leopardi e le graziose vie con le sue botteghe storiche ancora oggi in piena attività. Lunghezza: 77,7 Km Vedere: - Norcia: Piazza San Benedetto e la sua Basilica, Palazzo Comunale, La Castellina, Museo Civico e Diocesano, Cattedrale di Santa Maria Argentea, Palazzo dei Cavalieri di Malta o Filippini. - Piedivalle: Abbazia di Sant Eutizio, Museo della Scuola Chirurgica. - Campi di Norcia: Parte alta del borgo, Chiesa di San Salvatore, Ruderi del Castello di Castelfranco, Chiesa di Sant Andrea. - Abeto: Monumento ai Caduti, la Chiesa di San Martino ed Cippo Funebre. - Poggio di Croce: Chiesa di Sant Egidio. - Preci: Chiesa di Santa Maria della Pietà, Palazzetto Comunitas Precum, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa della Madonna della Peschiera, Mulino ad acqua. - Visso: Piazza dei Martiri Vissani, Collegiata di Santa Maria, Chiesa di Sant Agostino, Museo Civico Diocesano e dei manoscritti di Giacomo Leopardi, Antiche Botteghe..: Strutture Ricettive Consigliate: 55,00 Hotel Europa Viale Europa, 7 Norcia (PG) / Hotel Elena Via G. Rosi, 20 - Visso (MC) / / ,00

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10 4 TAPPA: Visso-Fiastra La quarta tappa del percorso Sibillini Moto Tour collega il Comune di Visso con quello di Fiastra e si snoda lungo il versante Nord-Ovest del Monti Sibillini. Partendo dalla Piazza dei Martiri Vissani, seguire la direzione per Castelsantangelo sul Nera sulla SP134. La strada risale la vallata del fiume Nera fino a raggiungere lo storico borgo medievale ancora oggi ottimamente conservato. Vi consigliamo una passeggiata nel suo piccolo centro storico e di visitare la Chiesa di San Sebastiano ove al suo interno, sotto al pavimento, è custodita lo stendardo strappato agli abitanti di Norcia durante la storica battaglia del Pian Perduto a Castelluccio. Proseguendo e costeggiando il fiume Nera si raggiunge, a soli 500 mt. dal centro, l Ecomuseo del Cervo ubicato presso l ex scuola elementare mentre, continuando verso il borgo di Vallinfante, si trova l Ecocentro Faunistico. Procedendo per il nostro itinerario e seguendo le indicazioni per Frontignano, risalirete fino ad oltre mt. per raggiungere la rinomata località sciistica invernale. Fate un giro a bordo del vostro mezzo per il circondario del complesso turistico e poi proseguite in direzione Ussita riscendendo fino a 800 mt. di quota. Giunti presso il centro, bisognerà seguire la direzione Casali e dopo circa 1-2 km troverete lungo la strada la Chiesa di Santa Maria Assunta. La strada salirà fino al piccolo ma stupendo borgo di Casali di Ussita ubicato a due passi dalla Val di Panico ammirando di fronte il maestoso Monte Bove. Parcheggiate il vostro mezzo e troverete subito la chiesa romanica dei Santi Vincenzo ed Anastasio, opera dell anno 1000, ed alla sua destra, il punto più panoramico per scattare bellissime fotografie. Dirigendovi verso le stradine interne, potrete assaporare la vera vita di montagna in un contesto composto da sole poche decine di persone residenti in inverno che ancora oggi vivono quasi come una volta. Discendendo dalla medesima strada, dovrete svoltare a destra seguendo le indicazioni Santuario del Macereto che raggiungerete in poco più di minuti. La primitiva cappellina fu edificata nel 1300 nel punto in cui, secondo la tradizione, un mulo che portava un simulacro della Madonna da Ancona al Regno di Napoli si fermò in ginocchio e non volle più ripartire. Nel 1500 venne ampliata ed oggi si mostra nel medesimo aspetto. Proseguendo in direzione Fiastra incontrerete il piccolo e grazioso borgo di Cupi di Visso per poi svoltare a sinistra discendendo per Pievebovigliana ubicata nella vallata sottostante. Il Comune è abbastanza esteso e la parte più interessante è rappresentata dal Museo Campelli e Museo Civico ubicati nella piazza centrale. Anche la Pieve di Santa Maria Assunta con la sua Cripta Romanica, situata in posizione leggermente decentrata, è sicuramente da visitare così come il Castello di Beldiletto in località Pontelatrave.

11 Imboccando la SS77, in pochi chilometri raggiungerete il Lago di Polverina, di origine artificiale, oggi una delle Oasi di protezione della fauna selvatica che la Provincia di Macerata ha istituito nel suo territorio affidandone la custodia a Legambiente, che l ha inserita nel suo sistema di aree protette RETENATURA. Oltrepassato il lago, raggiungerete il borghetto di Polverina ove, dopo averlo attraversato, incontrerete la segnaletica che vi condurrà in soli 11 km a Fiastra. Questo tratto del percorso è sicuramente affascinante sia per il bassissimo traffico ma anche per la natura che travolge ed affascina con i suoi colori accesi ed il verde rigoglioso. Attraverserete una serie di piccoli borghi fino ad arrivare a Trebbio (paese principale di Fiastra) e, dopo 2 km, a San Lorenzo al Lago situato, come dice il nome, sul magnifico Lago di Fiastra. Vi consigliamo la visita dei ruderi dell antico Castello Magalotti, situato a Trebbio in posizione sopraelevata, da cui si gode di un panorama mozzafiato, del Museo del Camoscio, il Santuario del Beato Ugolino, in località Fiegni e la Chiesa di San Lorenzo al Lago. Il Lago di Fiastra è balneabile e durante il periodo estivo, è molto gettonato da parte dei turisti che qui possono godere di momenti di relax sulle sue spiaggette come se fossero al mare. Lunghezza: 83,3 Km Vedere: - Visso: Piazza dei Martiri Vissani, Collegiata di Santa Maria, Chiesa di Sant Agostino, Museo Civico Diocesano e dei manoscritti di Giacomo Leopardi, Antiche Botteghe. - Castelsantangelo sul Nera: Ruderi del Castrum Sancti Angeli, Chiesa di San Sebastiano, Monastero di San Liberatore, Ecomuseo del Cervo, Ecocentro Faunistico. - Ussita: Chiesa di Santa Maria Assunta, Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio (Fraz. Casali). - Santuario del Macereto: Visita del Santuario. - Pievebovigliana: Museo Campelli e Museo Civico (nel palazzo del Comune), Pieve di Santa Maria, Castello di Beldiletto (Loc. Pontelatrave). - Polverina: Lago di Polverina. - Fiastra: Lago di Fiastra, Ruderi del Castello Magalotti, Santuario del Beato Ugolino, Chiesa San Lorenzo al Lago, Museo del Camoscio..: Strutture Ricettive Consigliate: 53,00 Hotel Elena Via G. Rosi, 20 - Visso (MC) / / Camping Verde Fiastra San Lorenzo al Lago - Fiastra (MC) / ,00

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13 5 TAPPA: Fiastra-Amandola Sibillini Moto Tour Versione Completa La quinta tappa del percorso Sibillini Moto Tour collega il Comune di Fiastra con quello di Amandola e si snoda lungo il versante Nord-Est dei Monti Sibillini. Partendo da San Lorenzo al Lago, imboccare la SP47 in direzione di Bolognola. Dopo pochi chilometri incontrerete lungo la strada nel Comune di Acauacanina, il Castello dei Varano di cui oggi rimangono parte delle mura, alcune porte di accesso e la Chiesa di Santa Margherita. Suggestivo per fare una piccola passeggiata e vedere da vicino la magnifica posizione in cui era ubicato ed arroccato. Proseguendo sempre sulla medesima strada, raggiungerete l abitato di Bolognola. La Chiesa di San Michele Arcangelo vi apparirà sulla Piazza Leopardi come anche le i resti delle mura dell antico castello. Pochi chilometri dopo aver oltrepassato l abitato, si giunge alla località Pintura di Bolognola a mt. di altitudine dove sono ubicati gli impianti sciistici invernali. Il paesaggio è senza dubbio incantevole! Seguendo le indicazioni per Sarnano sulla SP120, in pochi chilometri arriverete in località Santa Maddalena. Qui vi consigliamo vivamente di fare una deviazione al percorso (non segnalata sulla traccia scaricabile) per visitare i Piani di Ragnolo distanti solo 1 km dal bivio. I Piani di Ragnolo sono un altopiano di straordinaria bellezza che si trova sulle alture dei Monti Sibillini da cui in ogni stagione dell anno è possibile ammirare un paesaggio che vi lascerà senza fiato. questo terrazzo panoramico la vista spazia a 360 gradi su tutto il territorio circostante e nelle limpide e serene giornate di sole il belvedere è da cartolina: la vista spazia su tutte le Marche arrivando fino al Mare Adriatico ed alle coste croate. L altopiano è completamente ricoperto di prati e pascoli e la presenza di alberi è pressoché assente, se non qualche sporadico arbusto tipico di queste altitudini. I Piani di Ragnolo sono meta obbligata per tutti gli appassionati di botanica, per via delle numerose varietà floristiche che qui spontaneamente fioriscono e che, durante la stagione primaverile ed estiva, ricoprono i prati di splendidi manti colorati quasi come se fossero dei tappeti multicolore. Ritornando a Santa Maddalena, riprendete la direzione per Sarnano, scendendo verso Sassotetto, rinomata stazione sciistica invernale e, discendendo, in appena 10 km raggiungerete il centro cittadino. Per il momento Sarnano verrà oltrepassata poiché l itinerario prevede di ripassarci al ritorno verso Amandola. Giunti sulla Piazza principale della cittadina, bisogna seguire le indicazioni per Macerata lungo la SP78 dove giungerete a Santa Maria di Pieca. Qui, imboccando sulla sinistra la SP502 seguite i cartelli che vi condurranno a San Ginesio oltrepassando l abitato di Morichella. Prima di arrivare in questo piccolo borgo di epoca romana consigliamo di effettuare una deviazione di qualche chilometro (non segnalata sulla cartina ma a pochi chilometri) e di andare a visitare il Santuario di San Liberato, immerso in un oasi di pace e tranquillità a 750 mt. di altitudine e luogo in cui i monaci e frati benedettini si sono succeduti per secoli. San Ginesio è circondata da imponenti mura castellane munite di torri e torrioni che ancora oggi ben conservano le strutture difensive dell epoca. Meritano una visita l Ospedale dei Pellegrini, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Gregorio, l ex Convento degli

14 Agostiniani e la Collegiata al cui interno riposa il corpo di San Ginesio martire. Proseguendo sulla SP45 giungerete a Passo San Ginesio e, imboccando la SP78 si tornerà a Sarnano, dopo aver attraversato gli abitati di Campanelle e Santa Maria di Pieca. Sarnano dispone di numerose sorgenti naturali di acque minerali che l hanno resa il più noto ed attrezzato centro termale della Regione Marche. Il suo centro abitato è suddiviso tra l antico borgo medievale perfettamente conservato e la nuova parte che si sta sviluppando sulla collina opposta. Meritano una visita la Piazza Alta su cui si affacciano la Chiesa di Santa Maria dell Assunta, il Palazzo del Podestà, il Palazzo dei Priori ed il Palazzo del Popolo, la Pinacoteca Comunale al cui interno è ospitato il Museo dei Martelli, il Museo delle Armi, il Museo dell Avifanuna. Percorrendo la SP237 e la SP 78 attraverserete gli abitati di Cardagnano e Rustici per giungere poi ad Amandola, punto di arrivo della nostra tappa. Il Comune nacque nel 1248 dall unione di tre feudi che si trovavano sui tre colli su cui sorge Amandola e, l origine del suo nome, deriva dalla pianta del mandorlo. Consigliamo di visitare sono la Chiesa di San Francesco, il Museo Antropogeografico, il Teatro La Fenice e Piazza del Risorgimento su cui si affacciano la Chiesa di Sant Agostino (o Santuario del Beato Antonio) e la Porta San Giacomo. Poco fuori l abitato è possibile ammirare la Chiesa di San Bernardino o Convento dei Cappuccini e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia o Piè d Agello. Lunghezza: 67,4 Km Vedere: - Fiastra: Lago di Fiastra, Ruderi del Castello Magalotti, Santuario del Beato Ugolino, Chiesa San Lorenzo al Lago. - Acquacanina: Castello dei Varano, Chiesa di Santa Margherita, Piani di Ragnolo. - Bolognola: Chiesa di San Michele Arcangelo, le Mura di Cinta dell antico Castello e Belvedere da Pintura di Bolognola. - San Ginesio: Santuario di San Liberato (Loc. Vallato), Ospedale dei Pellegrini, Chiesa di San Francesco, Chiesa di San Gregorio, ex Convento degli Agostiniani, Collegiata. - Sarnano: Chiesa di Santa Maria Assunta, Chiesa di San Francesco. Chiesa di San Filippo, Chiesa di Sant Agostino, Museo delle Armi, Museo dei Martelli, Museo dell'avifauna, Pinacoteca Comunale, Palazzo del Podestà, Palazzo dei Priori, Palazzo del Popolo, Abbazia di Piobbico - Amandola: Chiesa di San Francesco, Museo Antropogeografico, Teatro La Fenice, Piazza Risorgimento, Chiesa di Sant Agostino (o Santuario del Beato Antonio), Porta San Giacomo, Chiesa di San Bernardino (o Convento dei Cappuccini), Chiesa di Santa Maria della Misericordia o Piè d Agello..: Strutture Ricettive Consigliate: 45,00 Camping Verde Fiastra San Lorenzo al Lago - Fiastra (MC) / Hotel Paradiso Piazza Umberto I, 7 - Amandola (FM) / ,00

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16 NOTE IMPORTANTI: SibilliniWeb.it è l autore di questo percorso ed è reso disponibile a tutti in forma completamente gratuita. Le Strutture Turistiche inserite all interno si sono rese disponibili per accogliere tutti i turisti che intraprenderanno questo tracciato ed hanno fornito un indicazione di massima dei prezzi da loro applicati pertanto sono da considerarsi indicativi e possono subire variazioni, pertanto vi invitiamo a contattare le singole per fornirvi l esatta e precisa condizione economica applicata SibilliniWeb.it infine dichiara che le tracce GPS e le indicazioni fornite possono essere soggette ad errori pertanto non si assume nessuna responsabilità poiché il percorso è da considerarsi intrapreso sotto la responsabilità di ogni singola persona. Rimaniamo comunque a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione che dovesse necessitare.