LE STRUTTURE DATI PARTE 2: RECORD. Prof. G. Ciaschetti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE STRUTTURE DATI PARTE 2: RECORD. Prof. G. Ciaschetti"

Transcript

1 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ANGIOJ LE STRUTTURE DATI PARTE 2: RECORD Prof. G. Ciaschetti Abbiamo visto nella prima dispensa sulle strutture dati che una struttura dati è una collezione di dati in memoria ai quali è possibile dare un unico nome. Abbiamo studiato finora gli array, strutture dati omogenee e lineari, dove per omogenee si ende il fatto che i dati che esse contengono sono tutti dello stesso tipo (o tutti eri, o tutte stringhe, o tutti reali, ecc.), mentre per lineari si ende che i dati della collezione sono memorizzati in modo contiguo in RAM, uno dietro l altro. Oltre agli array, esistono strutture dati non omogenee: i record. Un record (registrazione, in italiano) è la struttura base per la creazione degli archivi, ed è una struttura dati che serve per memorizzare tutti i dati relativi a un determinato individuo dell archivio. Degli archivi ci occuperemo nella prossima unità didattica. Facciamo, per ora, qualche esempio per capire meglio: In una biblioteca, gli individui sono i diversi libri e avremo, pertanto, un diverso record per ogni diverso libro, per poter memorizzare, ad esempio, il suo titolo, l autore, l anno di pubblicazione, e la casa editrice. record libro Nell anagrafe del comune di Carbonia, gli individui sono i cittadini e ogni record memorizzerà, per ogni cittadino, ad esempio, il nome, il cognome, la data di nascita, il domicilio. record cittadino In un canile municipale, gli individui sono i diversi cani ospitati, e per ognuno di essi si avrà un record che memorizzerà il nome, la razza, l età. record cane

2 2 I dati che compongono un record si chiamano campi, e ognuno di essi ha un nome e un tipo. Nell esempio precedente della biblioteca, il record libro ha il campo titolo di tipo stringa, il campo autore di tipo stringa, il campo anno di tipo ero, e il campo editore di tipo stringa. Nell esempio del canile, il record cane ha il campo nome di tipo stringa, il campo razza di tipo stringa, il campo eta di tipo ero. Quanti campi occorre mettere per ogni record? Vedremo, nella prossima unità didattica, quando parleremo di archivi, che occorre fare un giusto compromesso tra il numero di informazioni che vogliamo memorizzare per ogni individuo, e lo spazio occupato in memoria. Come criterio generale, per il momento, possiamo adottare il seguente: rappresentare solo le informazioni utili ai nostri scopi. Ad esempio, nella biblioteca, è inutile memorizzare per ogni libro il numero delle pagine, in quanto questo dato non serve in nessuna delle operazioni che si dovranno fare (prestito, restituzione, ecc.), e comporterà solo uno spreco di memoria. In linguaggio C, i record si chiamano strutture (structure, in inglese), e devono essere definiti prima di poterli utilizzare. Definizione di un record in C Per definire un record, in linguaggio C, occorre scrivere: struct nome tipo1 campo1; tipo2 campo2; tipon campon; La parola chiave struct del linguaggio C informa il compilatore che si sta definendo un nuovo tipo di dati, che è un record, che si chiama nome e che contiene i campi campo1, campo2,, campon, rispettivamente di tipo tipo1, tipo2,, tipon. Il nuovo tipo di dato così definito sarà il tipo struct nome. ATTENZIONE: una definizione di record non è una dichiarazione di variabile, cioè non riserva spazio in memoria! Piuttosto, è una definizione di tipo di dato. Abbiamo, cioè, oltre ai tipi di dato predefiniti del C (, float,, ecc.), un nuovo tipo di dato che si chiama struct nome. Questo significa che per poter effettivamente andare a memorizzare dati in un record, occorre avere spazio in memoria, e cioè dichiarare variabili del nuovo tipo: solo la dichiarazione di variabili riserva spazio in memoria! Riprendiamo i nostri esempi, e andiamo a definire i record libro, cittadino e cane. struct libro struct cittadino titolo[50]; autore[20]; anno; editore[20];

3 3 struct cane nome[20]; cognome[20]; anno_di_nascita; domicilio[50]; nome[20]; razza[20]; eta; Nota: per semplicità di esposizione, nel campo data di nascita del record cittadino abbiamo scelto di rappresentare solo l anno, perché l informazione completa è in effetti composta da tre dati: anno, mese, giorno. Per fare le cose in modo più preciso, avremmo potuto utilizzare un campo di tipo array di tre eri, oppure definire tre diversi campi. ESERCIZIO: pensare a un qualsiasi archivio, e definire la struttura dei suoi record. Utilizzo del tipo di dato record Come abbiamo detto, la definizione di un record non ci permette ancora di memorizzare dei dati al suo erno, piuttosto, definisce un nuovo tipo di dato. Per poter memorizzare informazioni in un record, abbiamo bisogno di una variabile del nuovo tipo. Esattamente come dichiariamo variabili di ogni altro tipo di dato in C: tipo nome; come ad esempio: N; nome[20]; possiamo dichiarare una variabile di tipo record scrivendo struct nome_struct nome_variabile; Ad esempio, facendo riferimento al record libro definito precedentemente, dichiariamo una variabile di tipo struct libro che si chiama un_libro: struct libro un_libro; L effetto della dichiarazione della variabile un_libro di tipo struct libro è quello di riservare memoria in RAM, come si vede dalla seguente figura:

4 4 Per fare un altro esempio, facendo riferimento al record cane definito precedentemente, dichiariamo due variabili che si chiamano primo_cane e secondo_cane: struct cane primo_cane, secondo_cane; Programmando, può risultare abbastanza noioso dover ripetere la parola struct ogni qualvolta si vuole utilizzare il nuovo tipo di dato. Questo avviene nelle dichiarazioni di variabili, ma anche quando si vuole passare un record come parametro a una funzione (ricordate? Ogni parametro formale va definito con il suo tipo!). Per ovviare a questo inconveniente, il linguaggio C permette di effettuare una definizione esplicita di tipo, con la quale è possibile assegnare un nuovo nome al nuovo tipo appena definito, nel seguente modo: typedef struct nome nuovo_nome; Ad esempio, possiamo dare il nuovo nome precedentemente book al tipo di dato struct libro definito typedef struct libro book; A questo punto, il nuovo tipo di dato record che abbiamo definito si chiama book. Per dichiarare una variabile del nuovo tipo, supponiamo di nome un_altro_libro, basta scrivere book un_altro_libro; senza dover ripetere la parola struct. Come accedere ai campi di un record in memoria? Per lavorare con i record occorre poter accedere ai suoi dati erni, cioè i suoi campi. Per far questo, si utilizza l operatore. (punto), nel seguente modo: nome_del_record. nome_del_campo Ad esempio, se vogliamo caricare in memoria nella variabile un_libro i dati di un particolare libro, dovremo scrivere: prf( inserisci il titolo del libro: ); scanf( %s, un_libro.titolo); prf( inserisci l autore del libro: ); scanf( %s, un_libro.autore); prf( inserisci l anno di pubblicazione del libro: ); scanf( %d, &un_libro.anno); prf( inserisci la casa editrice: ); scanf( %s, un_libro.editore); Oppure, se vogliamo controllare se il titolo del libro memorizzato è lo stesso di un titolo chiesto in input, dopo aver dichiarato una variabile dello stesso tipo del campo titolo

5 5 titolo_da_cercare[50]; dovremo scrivere, ricordando di usare la strcmp per il confronto tra due stringhe: prf( quale titolo cerchi? ); scanf( %s, titolo_da_cercare); if (!strcmp(titolo_da_cercare, un_libro.titolo)) prf( e il libro che stavi cercando! ); Facciamo un altro esempio: supponiamo di avere in RAM un record un_cane del tipo struct cane definita in un esempio precedente (anche in questo caso avremmo potuto utilizzare una typedef per non dover ripetere la parola chiave struct), e di voler visualizzare il suo campo eta. Basterà scrivere la seguente istruzione: prf( %d, un_cane.eta); Per concludere questa trattazione sui record, diciamo che i campi di un record possono essere di qualsiasi tipo, tra tutti quelli che abbiamo visto. Quindi, potremmo avere un ero, un reale, un carattere, una stringa (vettore di caratteri), un array, o anche un altro record. Attenzione alle notazioni da utilizzare per accedere ai campi, quando si utilizzano strutture dati e non dati semplici: facciamo qualche esempio: struct cittadino /* definizione del tipo record */ nome[20]; cognome[20]; data_di_nascita[3]; /* l array contiene tre eri: giorno, mese, anno, domicilio[50]; rispettivamente in posizione 0, 1, e 2 */ typedef struct cittadino citizen; /* definizione esplicita di tipo */ citizen c; /* dichiarazione della variabile c di tipo record */ prf( nome: %s, c.nome); /* visualizza il nome del cittadino */ prf( giorno di nascita: %d, c.data_di_nascita[0]); /* visualizza il giorno di nascita */ prf( mese di nascita: %d, c.data_di_nascita[1]); /* visualizza il mese di nascita */ prf( anno di nascita: %d, c.data_di_nascita[2]); /* visualizza l anno di nascita */ Assegnamento multiplo A differenza degli array, i record permettono l assegnamento multiplo, ossia, è possibile assegnare un record a un altro record, assegnando in una sola volta tutti i dati in esso contenuto. Facciamo un esempio: sia dato il seguente record struct libro titolo[50];

6 6 autore[20]; anno; editore[20]; typedef struct libro book; book b1, b2; Supponiamo di aver già caricato i campi del libro b1, con i dati b1.titolo = L idiota b1.autore = Dostoevskij b1.anno = 1869 b1.editore = Einaudi Possiamo, con una sola istruzione, assegnare il record b1 al record b2 b2 = b1; e ritrovarci gli stessi valori nei campi del record b2. Si noti che questo non è possibile con gli array. Se si vuole assegnare un vettore a un altro vettore, ad esempio, occorre invece assegnare uno per uno ogni elemento! Cioè, se abbiamo vet1[10],vet2[10]; e vogliamo assegnare al vettore v2 il vettore v1, è sbagliato scrivere vet2 = vet1 mentre bisogna eseguire un ciclo per assegnare, uno per uno, tutti gli elementi for(i=0; i<10; i++) vet2[i] = vet1[i];

Gli array, le stringhe e le strutture

Gli array, le stringhe e le strutture INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Gli array, le stringhe e le strutture Limiti dei tipi di dato semplici Utilizzare solo i tipi di dato semplici può essere limitante e rendere il programma poco flessibile

Dettagli

Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4

Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4 Strutture Dati in C Le strutture dati sono entità che permettono di memorizzare dati in modo organizzato e funzionale a particolari esigenze Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4 Strutture Dati

Dettagli

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 2

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T5 1-Struttura Record 1 Prerequisiti Programmazione elementare Concetto di prodotto cartesiano Dati strutturati 2 1 Introduzione Lo scopo di questa Unità è introdurre il concetto

Dettagli

Linguaggio C: puntatori

Linguaggio C: puntatori Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica A - GES Prof. Plebani A.A. 2006/2007 Linguaggio C: puntatori La presente dispensa e da utilizzarsi ai soli fini didattici previa

Dettagli

Informatica (A-K) 19. Linguaggio C -6

Informatica (A-K) 19. Linguaggio C -6 Informatica (A-K) 19. Linguaggio C -6 Una struttura è un insieme finito di variabili (dette campi) non necessariamente dello stesso tipo, ognuna identificata con un nome l insieme dei campi è denominato

Dettagli

I Dati Strutturati ed il Linguaggio C

I Dati Strutturati ed il Linguaggio C Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario Dati Strutturati Esigenze Vettori

Dettagli

Costruire nuovi tipi Strutture,enumerazioni,unioni e typedef

Costruire nuovi tipi Strutture,enumerazioni,unioni e typedef Il linguaggio C++ Costruire nuovi tipi Strutture,enumerazioni,unioni e typedef Tipi definiti dall utente 1 Dichiarazione di tipo Tipi semplici User-Defined 2 Tipi semplici User-Defined Tipi semplici User-Defined

Dettagli

Linguaggio C. tipi di dati definiti dall utente. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. tipi di dati definiti dall utente. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C tipi di dati definiti dall utente Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Tipi di dati in C Predefiniti

Dettagli

Le strutture in C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

Le strutture in C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Le strutture in C Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli via Leopardi 132 Sesto San Giovanni I dati strutturati o definiti dall utente Nel linguaggio C è possibile definire tipi di dati detti strutturati

Dettagli

Strutture. struct [<etichetta>] { { <definizione-di-variabile> } } <nomestruttura>

Strutture. struct [<etichetta>] { { <definizione-di-variabile> } } <nomestruttura> Strutture Una struttura è una collezione finita di dati anche eterogenei (non necessariamente dello stesso tipo), ognuna identificata da un nome Definizione di una variabile di tipo struttura: struct []

Dettagli

Ripasso R1. Dati strutturati. Esempi. Array. Dichiarazione di un array. Dichiarazione di un array in C

Ripasso R1. Dati strutturati. Esempi. Array. Dichiarazione di un array. Dichiarazione di un array in C Ripasso R1 Dati strutturati Aggregazione di dati omogenei: gli array Spesso gli algoritmi lavorano su insiemi di dati omogenei. o l insieme dei valori reali che rappresentano le temperature medie delle

Dettagli

I tipi di dato strutturato sono dichiarabili in C tramite la parola chiave typedef

I tipi di dato strutturato sono dichiarabili in C tramite la parola chiave typedef Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione della definizione di matrici, strutture e di tipi, oltre ad un riepilogo sulla codifica dei numeri

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T -Struttura vettore 0/08/0 Prerequisiti Programmazione elementare Passaggio parametri per indirizzo 0/08/0 Introduzione I dati di tipo semplice (Intero, Reale, Carattere, Booleano)

Dettagli

TIPI DI DATO. T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P m } } Un tipo di dato T è definito come:

TIPI DI DATO. T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P m } } Un tipo di dato T è definito come: TIPI DI DATO Un tipo di dato T è definito come: un dominio di valori, D un insieme di funzioni F 1,..,F n sul dominio D un insieme di predicati P 1,..,P m sul dominio D T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P

Dettagli

T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P m } }

T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P m } } TIPI DI DATO Un tipo di dato T è definito come: un dominio di valori, D un insieme di funzioni F 1,..,F n sul dominio D un insieme i di predicati P 1,..,P m sul ldominio i D T = { D, {F 1,...,F n }, {P

Dettagli

I tipi strutturati e i record in C++

I tipi strutturati e i record in C++ I tipi strutturati e i record in C++ Docente: Ing. Edoardo Fusella Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell Informazione Via Claudio 21, 4 piano laboratorio SECLAB Università degli Studi

Dettagli

Gli Array. Dichiarazione di un array

Gli Array. Dichiarazione di un array Gli Array Un array rappresenta una variabile indicizzata (ovvero contenente un indice) che viene utilizzata per contenere più elementi dello stesso tipo. Ogni array ha un nome al quale viene associato

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Strutture di dati Fondamenti di Informatica 11. Linguaggio C - Strutture / Tabelle / Puntatori Strutture /Tabelle Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione A.A. 2012-2013 2 Semestre

Dettagli

I Fondamenti del Linguaggio

I Fondamenti del Linguaggio Linguaggio C I Fondamenti del Linguaggio Linguaggio di Programmazione Linguaggio formale per la descrizione di programmi per calcolatori Sintassi vicina al linguaggio umano Se non ci fossero, bisognerebbe

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Puntatori

Introduzione al linguaggio C Puntatori Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2017

Dettagli

Esercitazione 11. Liste semplici

Esercitazione 11. Liste semplici Esercitazione 11 Liste semplici Liste semplici (o lineari) Una lista semplice (o lineare) è una successione di elementi omogenei che occupano in memoria una posizione qualsiasi. Ciascun elemento contiene

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Puntatori

Introduzione al linguaggio C Puntatori Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2016

Dettagli

Esercizi. Filtraggio

Esercizi. Filtraggio Politecnico di Milano Esercizi Preparazione alla prima prova intermedia Filtraggio L utente inserisce un array di numeri reali non negativi (un numero negativo indica la fine della fase di inserimento)

Dettagli

Strutture Dati. Nicu Sebe. Informatica Nicu Sebe 1 / 27

Strutture Dati. Nicu Sebe. Informatica Nicu Sebe 1 / 27 Strutture Dati Nicu Sebe Informatica Nicu Sebe 1 / 27 Dati e Tipi di Dati e Spazi Una variabile è caratterizzata dal suo Tipo Specifica i valori che può assumere (Insieme di Definizione) Specifica a quanti

Dettagli

Tipi di dato strutturati: Array

Tipi di dato strutturati: Array Tipi di dato strutturati: Array I dati visti finora sono: numeri (interi o razionali), booleani le stringhe (sequenze di caratteri) ma i dati manipolati nelle applicazioni reali sono spesso complessi (o

Dettagli

Array k-dimensionali

Array k-dimensionali Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Array k-dimensionali In C è possibile definire array con più dimensioni (ANSI C massimo k=12), per

Dettagli

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello

Dettagli

Variabili e assegnazione

Variabili e assegnazione Corso di Laurea Ingegneria Civile Fondamenti di Informatica Variabili e assegnazione Carla Limongelli Marzo 2009 Variabili e assegnazione 1 Contenuti Variabili a ab e assegnazionea e Variabili e aree di

Dettagli

Lezione 6 programmazione in Java

Lezione 6 programmazione in Java Lezione 6 programmazione in Java Nicola Drago drago@sci.univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Le costanti I vettori Cos è un vettore Come si usa I vari tipi di vettori Esempi

Dettagli

PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010

PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010 PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010 In un file binario, MY_FILE.DAT, si memorizzano per ciascuno studente universitario: nome e cognome (stringhe, 20 char), matricola (intero), codice del corso di laurea (stringa

Dettagli

Strutture Dati. Luca Abeni

Strutture Dati. Luca Abeni Strutture Dati Luca Abeni Dati e Tipi di Dati Una variabile è caratterizzata dal suo Tipo Specifica i valori che può assumere (Insieme di Definizione) Specifica a quanti byte di memoria la variabile è

Dettagli

Linguaggio C: PUNTATORI

Linguaggio C: PUNTATORI Linguaggio C: PUNTATORI I puntatori sono una delle più importanti caratteristiche del linguaggio C. Permettono di lavorare a basso livello, mantenendo flessibilità e praticità. Il C utilizza molto i puntatori

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 20 Aprile 2016

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 20 Aprile 2016 Puntatori Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 20 Aprile 2016 Come rappresento un pixel? Il pixel è Il colore Come ottengo il verde? Con il formato RGB R: 91 G: 191 B:

Dettagli

Tipi user-defined. parte dichiarativa globale:

Tipi user-defined. parte dichiarativa globale: Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per definire nuovi tipi (tipi user-defined) Vediamo le regole generali che governano la definizione di

Dettagli

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Strutture. Strutture. Definizione di strutture (2) Definizione di strutture (1)

Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Strutture. Strutture. Definizione di strutture (2) Definizione di strutture (1) Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Strutture e Unioni DD Cap. 10, pp. 379-391, 405-406 KP Cap. 9, pp. 361-379 Strutture Strutture Collezioni di variabili correlate (aggregati)

Dettagli

Trasformare array paralleli in array di record

Trasformare array paralleli in array di record Trasformare array paralleli in array di record Un array è una struttura di dati omogenea: gli elementi dell array sono tutti dello stesso tipo (che è il tipo dell array). A volte è necessario gestire informazioni

Dettagli

Mini-dispensa sui puntatori in C

Mini-dispensa sui puntatori in C Mini-dispensa sui puntatori in C P. Zavarise Versione 1 ottobre 013 1 Valore e indirizzo di una variabile Ripassiamo il significato di dal punto di vista del programmatore. int a=; Viene creata una variabile

Dettagli

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi

Dettagli

Strutture Dati. Elisa Marengo. Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica. Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16

Strutture Dati. Elisa Marengo. Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica. Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16 Strutture Dati Elisa Marengo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16 Introduzione Fino ad ora nei nostri programmi abbiamo usato Variabili;

Dettagli

Trasformare array paralleli in array di record

Trasformare array paralleli in array di record Trasformare array paralleli in array di record Un array è una struttura di dati omogenea: gli elementi dell array sono tutti dello stesso tipo (che è il tipo dell array). A volte è necessario gestire informazioni

Dettagli

Il linguaggio C. Puntatori e dintorni

Il linguaggio C. Puntatori e dintorni Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;

Dettagli

C array. Problema: scrivere un programma che, ricevuto in input un intero n ed n interi positivi, li stampi in ordine inverso.

C array. Problema: scrivere un programma che, ricevuto in input un intero n ed n interi positivi, li stampi in ordine inverso. Problema: scrivere un programma che, ricevuto in input un intero n ed n interi positivi, li stampi in ordine inverso. Non sappiamo a priori quante variabili dobbiamo definire per contenere gli interi.

Dettagli

Cosa sono gli Array. int myarray[10];

Cosa sono gli Array. int myarray[10]; Cosa sono gli Array Un array può essere definito come una collezione organizzata di oggetti. Analizziamo la definizione e capiremo molte cose, innanzitutto il concetto di collezione implica che tali oggetti

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Puntatori

Introduzione al linguaggio C Puntatori Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Violetta Lonati

Dettagli

Trasformare array paralleli in array di record

Trasformare array paralleli in array di record Trasformare array paralleli in array di record Trasformare array paralleli in array di record Un array è una struttura di dati omogenea: gli elementi dell array sono tutti dello stesso tipo (che è il tipo

Dettagli

Esercizi. La funzione swapint() primo tentativo

Esercizi. La funzione swapint() primo tentativo Politecnico di Milano Esercizi Puntatori, struct con campi puntatore, puntatori a struct, rapporto tra array e puntatori. FUNZIONI Passaggio di parametri per indirizzo, passaggio di array. #include

Dettagli

Parametri by reference. Funzioni. Passaggio dei parametri. Parametri by reference. Soluzione. Problemi

Parametri by reference. Funzioni. Passaggio dei parametri. Parametri by reference. Soluzione. Problemi Funzioni Introduzione Operatori & e * Passaggio by reference Passaggio di vettori Esercizio strcpy 2 Passaggio dei parametri Il linguaggio C prevede il passaggio di parametri by value Il chiamato non può

Dettagli

A. Veneziani - Le variabili puntatore

A. Veneziani - Le variabili puntatore A. Veneziani - Le variabili puntatore I puntatori Una variabile puntatore è atta a contenere un indirizzo di memoria. Questo, quindi, è il tipo di dato contenuto in una variabile puntatore. A seconda dell

Dettagli

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure Tipi user-defined Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per definire nuovi tipi (tipi user-defined) Vediamo le regole generali che governano

Dettagli

Tipi di dati strutturati e Linguaggio C. Record o strutture Il costruttore struct in C

Tipi di dati strutturati e Linguaggio C. Record o strutture Il costruttore struct in C Tipi di dati strutturati e Linguaggio C Record o strutture Il costruttore struct in C Dati strutturati Record Un record o struttura è una struttura dati ottenuta aggregando elementi di tipo diverso che

Dettagli

Elementi di Informatica

Elementi di Informatica Corso di Laurea triennale in Ingegneria Chimica in condivisione con Corso di Laurea triennale in Ingegneria Navale e Scienze dei Materiali Elementi di Informatica A.A. 2016/17 prof. Mario Barbareschi Tipi

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Array. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Array. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Corso di Informatica Tipi strutturati: Array Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Gli array In alcuni casi, l informazione che bisogna elaborare consiste di un aggregazione di valori, piuttosto

Dettagli

Lab 2 Info B. Diego Carrera Ing. Gian Enrico Conti 7 Novembre 2016

Lab 2 Info B. Diego Carrera Ing. Gian Enrico Conti 7 Novembre 2016 Lab 2 Info B Diego Carrera diego.carrera@polimi.it Ing. Gian Enrico Conti gianenrico.conti@mail.polimi.it 7 Novembre 2016 Per macchine PoliMI https://virtualdesktop.polimi.it 2 Richiami: Stringhe Le stringhe

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Dati aggregati

Introduzione al linguaggio C Dati aggregati Introduzione al linguaggio C Dati aggregati Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 5 ottobre

Dettagli

Matrici, Struct e Tipi User-Defined

Matrici, Struct e Tipi User-Defined Matrici, Struct e Tipi User-Defined Informatica B AA 2018 / 2019 Luca Cassano 15 Ottobre 2018 luca.cassano@polimi.it Array Multidimensionali - Matrici Array Multidimensionali È possibile definire array

Dettagli

Le strutture /2. Iniziamo ora a progettare il codice per la gestione del database. Quali sono le funzionalità da implementare?

Le strutture /2. Iniziamo ora a progettare il codice per la gestione del database. Quali sono le funzionalità da implementare? Le strutture /2 Iniziamo ora a progettare il codice per la gestione del database. Quali sono le funzionalità da implementare? Per ora è possibile gestire l'elenco dei libri (e quindi delle strutture) mediante

Dettagli

Appunti di informatica. Lezione 8 anno accademico Mario Verdicchio

Appunti di informatica. Lezione 8 anno accademico Mario Verdicchio Appunti di informatica Lezione 8 anno accademico 2016-2017 Mario Verdicchio Il ciclo FOR Molto spesso in un programma bisogna ripetere un operazione per un numero prefissato di volte Si tratta di un iterazione

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata L12-1

Università di Roma Tor Vergata L12-1 Università di Roma Tor Vergata L12-1 soluzione di un problema fl 1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio

Dettagli

int, char, float..

int, char, float.. int, char, float.. int, char, float.. struct struct struct struct { tipo1 nomecampo1; tipo2 nomecampo2; tipon nomecampon;} nomestruct; struct nomestruct nomecampo1 struct { tipo1 nomecampoa,nomecampob;

Dettagli

Lezione 8 Struct e qsort

Lezione 8 Struct e qsort Lezione 8 Struct e qsort Rossano Venturini rossano@di.unipi.it Pagina web del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start Esercizio 3 QuickSort strambo Modificare il Quicksort

Dettagli

I puntatori. Il C ci permette di conoscere tale indirizzo, ovvero di determinare dove la variabile sia stata effettivamente memorizzata.

I puntatori. Il C ci permette di conoscere tale indirizzo, ovvero di determinare dove la variabile sia stata effettivamente memorizzata. I puntatori La memoria RAM del calcolatore è formata da un insieme di celle di memoria; per poter localizzare ciascuna cella, ad ognuna di esse è associato un numero, ovvero il suo indirizzo, che viene

Dettagli

Aggregati di dati eterogenei: il tipo struct. Esercizi risolti

Aggregati di dati eterogenei: il tipo struct. Esercizi risolti Esercizi risolti 1 Esercizio Si vuole realizzare un tipo utilizzato per informazioni su operazioni di vendita, avente i seguenti campi: codice: numero intero indicante il codice di riferimento dell articolo

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 13 Novembre 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Costanti e Variabili

Costanti e Variabili Parte 3 Costanti e Variabili Identificatori Un identificatore è un nome che viene associato a diverse entità (costanti, tipi, variabili, funzioni, ecc.) e serve ad identificare la particolare entità Gli

Dettagli

Informatica per Statistica Riassunto della lezioni del 14/11/2012 e 16/11/2012

Informatica per Statistica Riassunto della lezioni del 14/11/2012 e 16/11/2012 Informatica per Statistica Riassunto della lezioni del 14/11/2012 e 16/11/2012 Igor Melatti Cenni sui puntatori in C Per ogni variabile normale dichiarata, il compilatore riserva una precisa quantità di

Dettagli

Compendio sottoinsieme del C++ a comune col C. (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica)

Compendio sottoinsieme del C++ a comune col C. (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica) Compendio sottoinsieme del C++ a comune col C (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica) Librerie 1/2 Il solo insieme di istruzioni di un linguaggio di programmazione

Dettagli

Introduzione all uso degli oggetti in Java (parte II) Walter Didimo

Introduzione all uso degli oggetti in Java (parte II) Walter Didimo Introduzione all uso degli oggetti in Java (parte II) Walter Didimo Esercizio all uso di oggetti Nel corso viene fornita una classe i cui oggetti permettono di leggere dati immessi dalla tastiera la classe

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Algoritmi e Strutture Dati Università di Camerino Corso di Laurea in Informatica (12 CFU) I periodo didattico Emanuela Merelli email:emanuela.merelli@unicam.it Argomenti della lezione Elementi di un linguaggio

Dettagli

Lezione 6 Struct e qsort

Lezione 6 Struct e qsort Lezione 6 Struct e qsort Rossano Venturini rossano.venturini@unipi.it Pagina web del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start Struct Struct Fino ad ora abbiamo utilizzato

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Tipi Strutturati Parte 1 Introduzione G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Tipi Strutturati: Introduzione >> Sommario Sommario Panoramica Alcuni Esempi

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Dati aggregati. Violetta Lonati

Dati aggregati. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica - in breve: Definizione di tipi Array Stringhe Strutture

Dettagli

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione.

Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 13 Novembre 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene

Dettagli

Le strutture /1. struct temp {char titolo[200]; char autore[100]; int pagine; } ; typedef struct temp libro;

Le strutture /1. struct temp {char titolo[200]; char autore[100]; int pagine; } ; typedef struct temp libro; Le strutture /1 Le strutture rappresentano un tipo di variabile che, diversamente dagli array, consente di gestire in modo compatto, mediante un'unico identificatore, un insieme di valori che non possiedano

Dettagli

Database Lezione 2. Sommario. - Progettazione di un database - Join - Valore NULL - Operatori aggregati

Database Lezione 2. Sommario. - Progettazione di un database - Join - Valore NULL - Operatori aggregati Sommario - Progettazione di un database - Join - Valore NULL - Operatori aggregati Progettazione di un database - In un database c'è una marcata distinzione tra i valori in esso contenuti e le operazioni

Dettagli

Esercitazione di Reti degli elaboratori

Esercitazione di Reti degli elaboratori Esercitazione di Prof.ssa Chiara Petrioli Christian Cardia, Gabriele Saturni Cosa vedremo in questa lezione? Gli Array Gli array multidimensionali Le stringhe I puntatori Esercizi Pagina 1 Gli Array Definizione

Dettagli

Strutture, Unioni, Enumerazioni in C. Emilio Di Giacomo

Strutture, Unioni, Enumerazioni in C. Emilio Di Giacomo Strutture, Unioni, Enumerazioni in C Emilio Di Giacomo Strutture Una struttura è una collezione di variabili raggruppate sotto uno stesso nome da questo punto di vista è simile a un array Le variabili

Dettagli

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere

Dettagli

C: panoramica. Violetta Lonati

C: panoramica. Violetta Lonati C: panoramica Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010 Violetta Lonati

Dettagli

Fortran in pillole : prima parte

Fortran in pillole : prima parte Fortran in pillole : prima parte Annamaria Mazzia Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate Corso di Metodi Numerici per l Ingegneria Introduzione al Fortran Un libro consigliato

Dettagli

1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio

1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio soluzione di un problema 1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio rappresentazioni disponibili in C++:

Dettagli

Tipi elementari. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico

Tipi elementari. Stefano Ferrari. Università degli Studi di Milano Programmazione. anno accademico Tipi elementari Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Programmazione anno accademico 2017 2018 Tipi di dato Ogni variabile (e ogni costante) è associata a un tipo, che

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Strutture typedef Anno Accademico 2008/2009 Francesco Tortorella

Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Strutture typedef Anno Accademico 2008/2009 Francesco Tortorella Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Strutture typedef Anno Accademico Francesco Tortorella Le strutture Gli array permettono la sola aggregazione di variabili dello stesso tipo. Quindi

Dettagli

Puntatori. Fondamenti di Programmazione

Puntatori. Fondamenti di Programmazione Puntatori Fondamenti di Programmazione Funzioni utili stdio.h c = getchar(); restituisce un carattere letto da tastiera. Equivale a: scanf( %c, &c); putchar(c); scrive un carattere sullo schermo. Equivale

Dettagli

Array e puntatori. Indice. Tipi di dati strutturati: Array Puntatori Tipi di dati strutturati: Array Esempio. Corso di Informatica A.

Array e puntatori. Indice. Tipi di dati strutturati: Array Puntatori Tipi di dati strutturati: Array Esempio. Corso di Informatica A. Array e puntatori Corso di Informatica A Vito Perrone 1 Indice Tipi di dati strutturati: Array Puntatori Tipi di dati strutturati: Array Esempio 2 I tipi strutturati: 1. Il costruttore array Definizione

Dettagli

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure

parte dichiarativa globale: dichiarazioni di costanti dichiarazioni di tipi dichiarazioni di variabili prototipi di funzioni/procedure Tipi user-defined Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per definire nuovi tipi (tipi user-defined) Vediamo le regole generali che governano

Dettagli

int, char, float.. int, char, float.. enum - enum{nome1, nome2,, nomen}; 0 N-1 enum{falso, vero}; falso=0 falso vero=1 vero enum{quardi,cuori,fiori,spade}; enum{biondi,neri,castani,rossi,bianchi}; enum

Dettagli

Tipi definiti dall'utente

Tipi definiti dall'utente Tipi definiti dall'utente Tipi definiti Il C mette a disposizione un insieme di tipi di dato predefiniti (tipi built-in) e dei meccanismi per denire nuovi tipi (tipi user-defined) Possiamo: Ridenominare

Dettagli

Linguaggio C: Strutture e Liste Concatenate Valeria Cardellini

Linguaggio C: Strutture e Liste Concatenate Valeria Cardellini Linguaggio C: Strutture e Liste Concatenate Valeria Cardellini Corso di Calcolatori Elettronici A.A. 2018/19 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica

Dettagli

Fondamenti di Programmazione

Fondamenti di Programmazione A.A. 08/09 Fondamenti di Programmazione (canale E-O) Docente: Prof.ssa Tiziana Calamoneri calamo@di.uniroma1.it Esercitatore: Dott. Roberto Petroccia petroccia@di.uniroma1.it Pagina del corso: http://twiki.di.uniroma1.it/twiki/view/programmazione1/eo/webhome

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Puntatori Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Immagini Struttura dati: typedef struct{ int R; int G; int B; } pixel pixel img[0][24]; Ma quanto è grossa

Dettagli

Primi passi col linguaggio C

Primi passi col linguaggio C Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta

Dettagli