Premessa Analisi dei bisogni
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- Gilberta Montanari
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1 Premessa t II progetto "Io e gli altri" nasce dal partneriato tra il Ser.T., l'ufficio per l'educazione alla Salute e l'istituto Professionale per l'agricoltura e l'ambiente "R. Livatino" di San Cataldo. L'attivazione di una "rete" per la promozione della salute degli adolescenti trova ampio sostegno nella normativa vigente sia a livello nazionale che regionale.la circolare regionale 844 del , ad esempio, individua nella multidisciplinarietà e nella collaborazione tra servizi e professionalità diverse un criterio fondamentale per l'organizzazione di attività di educazione alla salute; in eguai misura il D.P.R. 309/90 attribuisce al Ser.T. tra i suoi compiti, la realizzazione di interventi in materia di prevenzione del disagio giovanile e di educazione alla salute. La sinergia tra istituzioni territoriali diverse viene anche evidenziata dalla circolare 362/92 nella quale il Ministero della P.I. ha indicato modalità e procedure operative per l'attuazione della legge sulla prevenzione ed educazione alla salute. Per gli aspetti di contenuto e metodo, l'idea guida del progetto fa riferimento alla consapevolezza che la sfida del "diventare grande" comporta per ogni adolescente un modo proprio di attraversare questa fase di vita, ricca sia di opportunità evolutive che di rischi; infatti, il ragazzo dovrà affrontare il processo di acquisizione dell'autonomia personale che lo renderà responsabile delle proprie scelte e capace di gestire e affrontare le diverse difficoltà. In questa prospettiva, le attività educative di promozione della salute, mirano all'apprendimento da parte degli adolescenti di strumenti per effettuare scelte consapevoli ed affrontare le problematiche tipiche di questa fase evolutiva. In base a queste considerazioni e alle informazioni emerse dalla rilevazione dei bisogni dei ragazzi. attraverso focus group. è stato elaborato il progetto "io e gli altri", centrato sulle relazioni interpersonali e sulle loro implicanze affettive ed emozionali. Il progetto non può essere considerato una risposta esauriente alle problematiche giovanili ma un modo per offrire alcuni strumenti per la analisi e la gestione delle relazioni interpersonali. Analisi dei bisogni La rilevazione dei bisogni formativi degli allievi in tema di prevenzione del disagio e promozione della salute è stata effettuata attraverso un focus group, realizzato il giorno 11 Novembre 2002, con un gruppo di studenti del triennio, selezionati con criterio casuale, al fine di progettare interventi educativi congruenti con i bisogni espressi dai ragazzi. Dalla discussione sono emersi i seguenti contenuti significativi:
2 Modelli di benessere proposti dalla società Per gli alunni la società, attraverso soprattutto i mass media, propone modelli che s'imperniano prevalentemente sull'aspetto fisico (forza e bellezza), e sul benessere economico e mentale. Aspetti significativi dello "star bene". ' ' Gli allievi indicano come determinanti per il loro benessere alcuni aspetti che riguardano essenzialmente il rapporto con se stessi, le relazioni mterpersonali, l'accettazione, la condivisione, la volontà interiore, la capacità di affrontare e risolvere le situazioni problematiche. Aspettative. Dagli adulti, in particolare dai genitori, si attendono un ascolto attento, sostegno e un dialogo più aperto. Dagli insegnanti si aspettano comprensione per le loro esigenze e i loro problemi, relazioni autentiche, pur nel rispetto dei diversi ruoli e limiti. Evidenziano inoltre l'importanza della professionalità docente. a Relazioni ed attività con ipari Con i coetanei, gli interessi comuni sono la musica e lo sport. Ritengono d'avere poche relazioni significative, che si caratterizzano per la comprensione e la fiducia. Desiderano migliorare ed incrementare i rapporti con i compagni di classe. Gli ambiti avvertiti come problematici e per i quali i ragazzi esprimono l'esigenza di specifici interventi educativi sono: 1. Le relazioni interpersonali: amicizia, famiglia; 2. Le relazioni nel gruppo dei pari; 3. La sessualità; 4. Diversità ed accettazione, 5. Le dipendenze; 6. L'alimentazione. In un successivo incontro i ragazzi sono stati invitati ad individuare delle priorità tra le problematiche evidenziate; gli allievi hanno quindi indicato come prioritarie le tematiche relative a: l'amicizia, le dinamiche di gruppo e le dipendenze. In modo particolare hanno chiesto di approfondire la conoscenza dei fattori che condizionano le scelte del singolo e le forme di pressione che il gruppo esercita sull'individuo e il problema della dipendenza.
3 Per quanto riguarda le modalità con cui trattare queste tematiche, i ragazzi hanno suggerito di utilizzare: 1. Filmati; 2. Lavori di gruppo; 3. Lavori classe per classe, con momenti d'interclasse. Sulla base dei bisogni evidenziati sono stati selezionati obiettivi e contenuti del progetto di promozione alla salute "Io e gli altri". Preliminarmente all'avvio delle attività, è stata proposta agli allievi delle classi del triennio, la visione del film "Come te nessuno mai" che ha suscitato un ampio dibattito sui temi dell'adolescenza, della relazioni sentimentali, delle relazioni con i familiari e con i pari.
4 Obiettivo generale Favorire la riflessione sulle relazioni interpersonali: amicizia, amore e gruppo dei pari, anche con riferimento a comportamenti problematici e/o dipendenti. Obiettivi specifici 1. Comunicare attese legate alle relazioni interpersonali significative: amici, genitori, compagni di classe. 2. Esprimere dubbi, aspettative e paure rispetto all'attuale fase di crescita. 3. Individuare, in un testo che descrive situazioni tipo, le variabili che influenzano i comportamenti e le scelte dei protagonisti. Target Allievi delle classi terze e quarte dell'istituto Professionale per l'agricoltura ''R. Livatino" di San Cataldo Metodologia II progetto prevede 5 incontri della durata di h 2, per ciascuna classe. Sarà adottata una metodologia attiva, learned oriented che favorisce 1"apprendimento e l'instaurarsi di un clima di fiducia, all'interno del quale l'adolescente potrà comunicare e discutere con maggiore facilità, emozioni, esperienze, idee. Durante gli incontri, saranno proposte brevi relazioni, lavori individuali e di piccolo gruppo su materiali stimolo; la condivisione in plenaria delle tematiche emerse, rappresenterà il momento finale di sintesi. Contenuti Saranno sviluppate le seguenti tematiche: Conoscere se stessi: bisogni, aspettative, limiti e potenzialità. a Caratteristiche delle relazioni interpersonali significative. a II processo di comunicazione. a Le dinamiche del gruppo dei pari. a L'influenza dei pari sulle scelte individuali.
5 Piano di valutazione Obiettivi specifici 1 e 2. Criterio: Comunicazione d'idee, esperienze ed emozioni pertinenti alle tematiche trattate. Strumento: Scheda di rilevazione del contenuto degli interventi pertinenti, compilata da un osservatore. Metodo: Almeno il 50% degli allievi, dovrà esprimere riflessioni pertinenti ai temi degli obiettivi specifici 1 e 2. Indicatore: Numero d'allievi che esprimono interventi pertinenti > o,5 Numero allievi presenti all'incontro Obiettivo specifico 3 Criterio: Individuazione di variabili comportamentali. Strumento: Scheda di rilevazione degli interventi pertinenti all'obiettivo, compilata da un osservatore. Metodo: Gli allievi analizzeranno individualmente delle situazioni tipo e dovranno individuare i fattori che influenzano i comportamenti e le scelte dei protagonisti. Le variabili saranno comunicate in gruppo e la loro pertinenza sarà valutata attraverso la scheda di rilevazione. Almeno il 50% degli allievi dovrà esprimere riflessioni pertinenti. Indicatore: Numero d'allievi che esprimono interventi pertinenti > o,5 Numero allievi presenti all'incontro
6 VALUTAZIONE FINALE DI GRADIMENTO Criterio: livello di gradimento Strumento: questionario Metodo: Vengono indagati i seguenti criteri relativi ai contenuti oggetto degli incontri: applicabilità, essenzialità, completezza. Viene stabilita una soglia di gradimento per ciascun questionario. Le valutazioni di gradimento favorevoli non dovranno essere inferiori al 70% rispetto al numero dei destinatari dell'intervento. Indicatore: Numero di valutazioni favorevoli > 1 Numero destinatari dell'intervento MONITORAGGIO Oggetto: Gradimento Tempi : In occasione del 3 incontro Modalità: Somministrazione di un questionario che riguarda le seguenti variabili: adeguatezza, completzza. applicabilità, agio-disagio dei parteciparti.. Strumento: Questionario Oggetto: Conduzione Tempi: In occasione del 2-4 ed ultimo incontro. Strumento: Griglia di osservazione compilata da un operatore del gruppo di lavoro. Modalità: Osservazione delle seguenti variabili nella conduzione degli incontri: chiarezza nell'enunciazione del tema / del mandato / del compito; rispondenza degli interventi al mandato;
7 adeguatezza del linguaggio verbale non verbale al contesto; gestione adeguata dei tempi; adeguata valorizzazione dei contributi individuali; appropriatezza delle risposte alle domande; gestione adeguata degli strumenti; rispetto di una sequenza logica nello sviluppo del tema / nella relazione stimolo; completezza nella trattazione; gestione adeguata delle competenze sul tema; evidenza / sintesi dei contenuti fondamentali emersi. TEMPI Progettazione ore 15 Stesura programma incontri ore 12 Attuazione e osservazione ore 36 Monitoraggio ore 6 Esame della criticità ore 4 Valutazione ore 12 (cumulative per tutti i componenti del progetto) (cumulative per tutti i componenti del gruppo di progetto; 2 ore per ciascun incontro) (12 ore per ciascun operatore) (cumulative) (cumulative) (4 ore per ciascun componente del gruppo di progetto) TOTALE 85 ORE DURATA Novembre aprile OPERATORI E3 Maria Concetta Anzalone, Ass.te Sociale Ser.T. di San Cataldo; e Carmela Avenia, Pedagogista U.O. per l'educazione alla Salute;
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