conducendo ricerche per massimizzare la resa attraverso il controllo dei livelli di ossigeno disciolto durante la fermentazione.

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1 Farmaceutica & Biotecnologia Prospettive dell analitica di processo Misura ottica di DO Semplicemente migliore 24 News INGOLD Leading Process Analytics THORNTON Leading Pure Water Analytics Per un grande gruppo farmaceutico europeo, la manutenzione minima e accurata dei sensori di ossigeno disciolto rappresenta un elemento fondamentale per garantire l efficienza nella ricerca. I benefici della tecnologia ottica intelligente tra cui: diagnostica predittiva, rapido avviamento e manutenzione semplice l hanno resa la tecnologia di riferimento. Un azienda farmaceutica globale Il nostro cliente è un importante gruppo farmaceutico con sede in Italia. Con 14 stabilimenti produttivi sparsi in tutto il mondo, produce annualmente oltre mezzo miliardo di confezioni di farmaci. Per trent anni, la divisione biotech del gruppo è stata un importante centro di eccellenza nell innovazione biotecnologica. Le principali attività dello stabilimento italiano della divisione biotech sono volte a migliorare la produttività della linea cellulare, lo sviluppo e la validazione dei metodi analitici e la produzione di farmaci per la sperimentazione clinica e per il mercato. Nella coltivazione di cellule di mammiferi, i ricercatori che operano presso l impianto stanno attualmente conducendo ricerche per massimizzare la resa attraverso il controllo dei livelli di ossigeno disciolto durante la fermentazione. I sensori ottici richiedono una scarsissima manutenzione Per molti anni, la divisione biotech ha utilizzato i sensori di DO basati su tecnologia polarografica. Tuttavia, le esigenze di un tempo prolungato di polarizzazione, di un elevata manutenzione e la deriva del segnale durante le fermentazioni di lunga durata impedivano alla divisione di svolgere la ricerca. Questo ha indotto i tecnici dell impianto a mettersi in contatto con METTLER TOLEDO per trovare una soluzione alternativa. I nostri ingegneri hanno proposto la tecnologia ottica come scelta ottimale.

2 I sensori di DO basati sulla misura ottica sfruttano il principio del quenching di fluorescenza per fornire le letture dell ossigeno. A differenza delle sonde polarografiche, i sensori ottici non contengono una membrana, un corpo interno o un elettrolita, tutti elementi che richiedono una regolare sostituzione. Il sensore di DO ottico InPro 6860 i di METTLER TOLEDO ha un unica parte sostituibile, il cappuccio ottico sensibile all ossigeno chiamato OptoCap. La sostituzione del cappuccio ottico OptoCap può avvenire in un minuto e in media è necessaria solo poche volte in un anno. Minima deriva del segnale e nessuna polarizzazione Un altro importante vantaggio dei sensori ottici di DO è rappresentato dalla minima deriva del segnale; METTLER TOLEDO ha ridotto ulteriormente la deriva del segnale grazie all utilizzo della funzione di controllo automatico della stabilità presente sul sensore InPro 6860 i. Inoltre, le sonde ottiche non necessitano di polarizzazione, pertanto il sensore InPro 6860 i può essere installato e funzionare in tempi molto rapidi. La combinazione di un elevata accuratezza di misura con una manutenzione ridotta e semplice, una deriva del segnale minima e un avvio rapido corrisponde ai requisiti richiesti dal centro di ricerca. Diagnostica predittiva per una misura affidabile Il centro ha installato tre sensori InPro 6860 i e trasmettitori M400 che consentono ai tecnici di monitorare i sensori tramite la diagnostica predittiva Intelligent Sensor Management (ISM ). Questi strumenti forniscono in tempo reale informazioni sullo stato del sensore per garantire le prestazioni del sensore e, quindi, la misura di DO. Elevata soddisfazione I tecnici e i biotecnologi del centro di ricerca sono molto soddisfatti della precisione e della manutenzione minima richiesta dalla soluzione METTLER TOLEDO e stanno prendendo in considerazione il passaggio di tutte le misure di DO da polarografiche a ottiche. Il sensore InPro 6860 i è ora disponibile in versione ATEX (vedi pagina successiva). c Editor / Producción Mettler-Toledo AG Analítica de Procesos Im Hackacker 15 CH-8902 Urdorf Suiza Illustrations Mettler-Toledo AG Eppendorf Sujeto a modificaciones técnicas. Mettler-Toledo AG 02/15. Impreso en Suiza. Sensore ottico InPro 6860 i Principali caratteristiche di InPro 6860 i Ex Tecnologie ottica assicura massima accuratezza Controllo automatico della deriva per un migliore stabilità della misura Taratura in laboratorio grazie al software isense Approvato per zona ATEX 2 METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24

3 Soluzioni di misura DO Misura accurata e manutenzione minima nelle aree pericolose I sensori ottici di ossigeno disciolto stanno rapidamente sostituendo le sonde ampero metriche. La maneggevolezza e le prestazioni straordinarie del sensore InPro 6860 i lo hanno reso uno dei migliori sensori ottici di DO. La certificazione Ex ne consente l utilizzo in aree pericolose. Soluzione per la misura dell ossigeno disciolto intrisicamente sicura Minima deriva del segnale, risposta rapida e ridotta manutenzione sono gli elementi principali che rendono i sensori ottici di ossigeno disciolto sempre più diffusi nei reparti Ricerca e sviluppo del settore biofarmaceutico e negli impianti di produzione. Per le applicazioni in cui vi sia il rischio di incendio o di esplosione si rende necessario un sensore con certificazione Ex. METTLER TOLEDO offre un sistema esclusivo di misura di DO a intrinsicamente sicuro composto dal trasmettitore a 2 fili M400 e dal nuovo sensore InPro 6860 i certificato Ex. Alta stabilità, manutenzione minima Il sensore InPro 6860 i certificato Ex mantiene tutte le caratteristiche della versione non Ex, tra cui uscite digitali e analogiche per la compatibilità con bioreattori da banco, alta stabilità di misura grazie alla funzione di controllo automatico di stabilità e una finitura superficiale igienica. La manutenzione del sensore richiede soltanto la sostituzione periodica del cappuccio ottico costituito da un solo pezzo chiamato OptoCap. Il trasmettitore M400 a 2 fili è un unità multiparametrica a singolo canale per la misura dell ossigeno disciolto, dell ossigeno in fase gas, del ph/orp e per la misura di conducibilità. È disponibile con protocolli di comunicazione HART, FOUNDATION fieldbus e PROFIBUS PA. La tecnologia ISM rappresenta un vantaggio importante Una caratteristica fondamentale del sensore InPro 6860 i certificato Ex/M400 è la tecnologia Intelligent Sensor Management (ISM), che permette un avvio «plug and measure», la taratura in qualsiasi luogo, e una diagnostica intelligente finalizzata a garantire sicurezza sullo stato del sensore prima e durante un batch. c Caratteristiche principali di M400 Ampia copertura di parametri incluso DO ottico Protocolli HART; Fieldbus FOUNDATION e PROFIBUS PA Compatibile con sensori ISM e anologici Approvato per l uso in zona pericolosa METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24 3

4 Intervista Nuove tendenze nell analitica di processo per l industria farmaceutica Kurt Hiltbrunner alla METTLER TOLEDO è un esperto nella diffusione e nell utilizzo di sistemi di misura per l analitica di processo nel settore farmaceutico. Viaggia in tutto il mondo per offrire consulenza alle aziende farmaceutiche su come migliorare i propri processi e aumentare la redditività. Pharmaceutical and Biotechnology News ha parlato con lui in merito alle nuove tendenze nella produzione di farmaci. Signor Hiltbrunner, quali sono, secondo Lei, le attuali tendenze nella produzione biofarmaceutica che influiscono sull analitica di processo? Penso che ci siano due tendenze principali: l aumento dell utilizzo della coltura cellulare piuttosto che la fermentazione microbica, e l aumento dei farmaci biosimilari, in quanto sempre più farmaci stanno perdendo la loro protezione brevettuale. La produzione di biosimilari non pone nuove esigenze ai sistemi di misura di processo, ma in materia di coltura cellulare, la durata dei lotti è molto più lunga rispetto alla maggior parte dei processi di fermentazione microbica. Inoltre, le condizioni di crescita ideali si trovano in un campo molto più ristretto. Ciò significa che i sensori analitici devono essere davvero accurati in termini di precisione e con una deriva del segnale irrisoria. Qual è il tasto dolente delle aziende farmaceutiche per quanto riguarda la coltura cellulare? Ovviamente, vogliono mantenere condizioni di crescita ottimali durante l utilizzo, in quanto ogni deviazione rallenta la produzione o abbassa il rendimento di qualità della proteine. Di solito, le misurazioni di ph in laboratorio vengono effettuate periodicamente, e se differiscono dalla misurazione proveniente dal sensore in linea, allora sì che iniziano i problemi. Il sensore è guasto? Deve essere tarato? O c è qualcosa di sbagliato nella misurazione in laboratorio? Sebbene le modifiche al processo hanno maggiori probabilità di essere basate sulla misurazione in linea piuttosto che in laboratorio, i tecnici vogliono essere sicuri, per quanto possibile, che il sensore in linea funzioni in modo affidabile. La precisione porta alla riproducibilità tra un lotto e l altro. A parte il ph, quali altri parametri analitici sono importanti per monitorare la coltura cellulare? L ossigeno disciolto è importante, come lo è la CO 2 disciolta, che viene quasi sempre trascurata. La CO 2 può facilmente passare la membrana cellulare e inserirsi nel citosol e nel compartimento mitocondriale di una cellula coltivata. In questo caso, il ph intracellulare cambierà e processi cellulari ne risultano influenzati. Quindi, monitorando la CO 2 siamo in grado di ridurre notevolmente i tempi per lotto e garantire un elevata qualità del prodotto. 4 METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24

5 Lei ha parlato di ossigeno disciolto. La tecnologia di misurazione ottica DO è sempre più accettata. È probabile che continuerà ad esserlo? Assolutamente. Rispetto ai sensori elettrochimici, i sensori ottici sono molto più facili da maneggiare. Credo che nei prossimi cinque anni l utilizzo di sonde ottiche supererà quello delle elettrochimiche. La convalida sta rallentando la conversione ma la necessità di una ridotta manutenzione la farà trionfare. Le migliori aziende di sensori e strumentazione oggi offrono sistemi di misurazione digitali. I sensori digitali diventeranno lo standard accettato per il settore farmaceutico? Sì, sono sicuro che succederà. La situazione con i sistemi digitali è simile a quella dei sensori ottici di ossigeno: i vantaggi sono semplicemente troppo enormi e i sensori digitali supereranno quelli analogici nei prossimi anni. La conversione da analogico a digitale direttamente nel sensore fornisce un segnale forte che non subisce interferenze a causa di umidità e consente di usare cavi più lunghi. Questo è un grande passo avanti nella trasmissione del segnale del sensore. Al di là della forza del segnale, i sensori digitali sono in grado di offrire funzioni di diagnostica e pre-taratura del sensore, quindi all inizio della coltura cellulare o della fermentazione si può essere certi che il sensore garantirà prestazioni affidabili. I sensori digitali ci dicono che i trasmettitori diventeranno obsoleti? Questa è una domanda che mi viene spesso rivolta durante le visite ai clienti. Penso che la risposta sia quasi certamente «no», in quanto, di norma, è necessario avere una misurazione visibile durante il processo. Inoltre, i segnali dei sensori digitali possono essere integrati in sistemi di controllo di livello successivo, ma solo se un software sia stato sviluppato per quel particolare hardware. Con un trasmettitore, tutta la potenza e la diagnostica della tecnologia digitale possono essere usate facilmente. E i trasmettitori sono in grado di fornire le uscite in diversi formati, da analogiche 4 20 ma a quelle progettate per qualsiasi sistema bus in uso. Inoltre, possono visualizzare non solo il valore di misura, ma fornire anche informazioni pertinenti lo stato attuale del sensore, cosa che viene sempre più richiesta da parte dei clienti. La pressione sui costi, che non erano una così grande preoccupazione per l industria farmaceutica in passato, diventa sempre più evidente. Come può essere di aiuto l analitica di processo in questo caso? Ci sono stati molti sviluppi nell analitica di processo che riducono i costi di gestione e facilitano le operazioni negli impianti farmaceutici, riducendo la necessità di formazione e manutenzione: trasmettitori multiparametrici, le tecnologie ottiche e digitali di cui stiamo parlando, sono solo alcuni esempi. METTLER TOLEDO è ben consapevole delle mutate esigenze dell industria farmaceutica e quest ultima continuerà a spingerci a sviluppare sistemi di misura che aiuteranno i nostri clienti a fare di più con meno. METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24 5

6 Soluzioni di misura ISM Massima sensibilità e flessibilità dei sensori garantite da un azienda leader nel settore Life Science Le esigenze del settore dei bioprocessi incrementano la domanda di apparecchiature di processo. Riconoscendo tali esigenze, Eppendorf ha integrato la tecnologia ISM (Intelligent Sensor Management) nell ultima piattaforma di controllo ideata per bioprocessi. Il risultato è un sistema esclusivo che offre prestazioni e facilità d utilizzo ineguagliabili. Un miglioramento delle apparecchiature per bioprocessi è imprescindibile Lo scenario dei bioprocessi continua a evolversi a ritmi da record e gli avanzamenti nella tecnologia dei sensori devono mantenere il passo. Aumenta in modo netto la complessità della domanda relativa alle fermentazioni e colture cellulari, imponendo quindi lo sviluppo di soluzioni innovative per le apparecchiature di produzione. Nelle nuove offerte di prodotti, le migliorie più ricercate continuano a essere maggiore precisione e accuratezza delle misure, maggiore flessibilità tra le piattaforme dei sensori e funzioni avanzate di controllo di qualità. Un fornitore globale di apparecchiature per il settore life science Eppendorf è un azienda leader nel settore life science. Grazie a un portafoglio di prodotti in costante espansione studiato appositamente per bioprocessi e sfruttando le forti sinergie nella tecnologia dei bioreattori e nella produzione dei polimeri, Eppendorf si è fatta strada emergendo come azienda globale e rappresenta una risorsa di grande valore per i clienti del settore dei bioprocessi. Una piattaforma di controllo universale I progressi nel mondo della tecnologia dei sensori non sempre coincidono con quelli delle apparecchiature necessarie per il controllo di processo. Ecco perché molti laboratori tentano di adattare sensori più moderni alle piattaforme di controllo esistenti. Consapevole di tale sfida, Eppendorf ha da poco lanciato sul mercato Bio Flo 320, l ultima piattaforma di controllo per bioprocessi ideata. BioFlo 320 è stata progettata tenendo a mente un obiettivo: realizzare la prima stazione di controllo davvero universale per soddisfare le esigenze degli scienziati. Strategica per le prestazioni dell unità è l integrazione dei sensori METTLER TOLEDO con tecnologia Intelligent Sensor Management (ISM ). ISM è una piattaforma per analizzatori di processo che aumenta l affidabilità del sistema di misura, migliora la sicurezza del processo e riduce significativamente le attività di gestione e manutenzione del sensore. Eppendorf ha compreso appieno i vantaggi che la tecnologia ISM avrebbe apportato ai propri clienti e ha puntato a integrarli nelle proprie apparecchiature. Semplicità e performance elevate L integrazione dell ISM nel dispositivo Bio Flo 320 ha evitato la necessità di complicate attività di adattamento del sensore; anche la flessibilità ne è risultata significativamente incrementata. Gli utenti possono 6 METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24

7 scegliere di controllare il processo mediante un qualsiasi sensore ISM (ph, amperometrico, ottico per l ossigeno disciolto, CO 2 disciolta o redox), senza altre complicazioni. La piattaforma di controllo è configurata per riconoscere il sensore connesso e configurare quindi automaticamente il software da utilizzare, senza intervento dell operatore. La possibilità di visualizzare la diagnostica del sensore implica che qualsiasi attività di manutenzione pertinente possa essere effettuata prima di un batch, garantendo maggiore fiducia nelle prestazioni del sensore durante l utilizzo. biabili e monouso, moduli TMFC aggiornabili sul campo, agitazione bidirezionale, motori a pompa peristaltica e il software universale progettato sia per applicazioni in ambito microbico sia in colture cellulari. Queste caratteristiche conferiscono al BioFlo320 un vero e proprio «design universale». La flessibilità raggiunge nuovi traguardi L integrazione della tecnologia ISM nelle piattaforme di controllo per bioprocessi di Eppendorf garantisce un nuovo livello di flessibilità, come illustra Kevin Voll, Responsabile di prodotto per bioprocessi da banco di Eppendorf: «Il bioprocesso è un ambito pro Il concetto di universalità di BioFlo 320 non è limitato ai sensori. Lo strumento integra reattori autoclavabili interscamfon damente diversificato e complesso. La capacità di soddisfare le esigenze attuali e future dei nostri clienti in questo ambito è una delle maggiori priorità di Eppendorf. La flessibilità del sensore è di fondamentale importanza per la progettazione di apparecchiature universali e l integrazione della piattaforma ISM di METTLER TOLEDO nelle apparecchiature di bioprocesso rappresenta una fase nuova e avvincente per la nostra azienda. L avvento dei sensori digitali ha garantito flessibilità per una vasta gamma di sensori su un unico dispositivo.» Il portafoglio di sensori ISM include ph, ORP, ossigeno disciolto, CO 2 disciolta METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24 7

8 Purified Water Sensori UniCond Garantire la conformità a Farmacopea con i sensori di conducibilità digitali I limiti di conducibilità delle acque per uso farmaceutico devono soddisfare i requisiti della Farmacopea internazionale in vigore. Inoltre, il trasmettitore stesso deve rispettare i requisiti di taratura per soddisfare tutte le farmacopee globali. I sensori UniCond non solo garantiscono la conformità ma forniscono anche la massima precisione disponibile. La necessità di migliorare le prestazioni Poiché i requisiti delle acque per uso farmaceutico stanno diventando sempre più severi, la necessità di aumentare l accuratezza e la ripetibilità della misura analitica è diventata sempre più importante. L avvento del sensore digitale ha aperto nuovi orizzonti per le prestazioni delle strumentazioni analitiche in linea e offre benefici in termini di facilità d uso che i sensori non digitali non possono eguagliare. Il segnale digitale è davvero forte I sistemi di misura analogici tradizionali sono soggetti a perdita di segnale tra trasmettitore e sensore a causa di interferenze sul segnale AC. I sensori UniCond operano in modo diverso. L elaborazione del segnale avviene all interno del sensore stesso. Le misure vengono poi inviate in formato digitale al trasmettitore. La conversione del segnale analogico in digitale in prossimità dell elemento di misura porta un incremento significativo nella stabilità del segnale, in quanto risulta resistente alle interferenze o alla degradazione. L elevata affidabilità delle misure ricevute dallo strumento di lettura viene quindi sempre garantita. Ulteriore miglioramento della precisione La degradazione e variabilità del segnale vengono eliminate con i sensori UniCond grazie al circuito di misura integrato. Vengono risolti i problemi di impedenza e capacità associati ai sensori analogici e alla lunghezza del cavo. Inoltre, l integrazione del sensore e del circuito di misura fornisce una maggiore accuratezza di misura rispetto alle sonde analogiche. Avvio senza errori Un segnale digitale affidabile e accurato non è l unico vantaggio dei sensori Uni Cond. La tecnologia Intelligent Sensor Management (ISM ) fa sì che la memoria integrata salvi e comunichi tutti i dati di identificazione e di taratura del sensore allo strumento di lettura, agevolando l avvio e la taratura. L utente non deve inserire le costanti di taratura di conducibilità e temperatura o altri dati nel trasmettitore. Il risultato è una comoda funzione «plug and measure» e probabilità di errore dell operatore notevolmente ridotte. Con i sensori convenzionali l utilizzatore deve ricordarsi di inserire manualmente nel trasmettitore la costante di cella e i dati del circuito di temperatura per ogni sensore al fine di ottenere una misura precisa. Il sensore integrato UniCond elimina la necessità di inserire manualmente i dati di taratura e indica su quali parti del sensore è necessario effettuare manutenzione. Ciò migliora notevolmente la semplicità e l affidabilità del sistema. UniCond per la conformità USP La conformità con USP <645>, EP e altre farmacopee globali richiede la taratura sia del circuito di misura, del trasmettitore e della costante di cella del sensore. Il circuito di misura dei sensori UniCond è tracciabile NIST ed è tarato prima dell assemblaggio. La costante cella è tracciabile ASTM. Inoltre, i sensori Uni Cond possono essere tarati in linea, come raccomandato da USP e EP. E ancora, il sistema ISM agevola la conformità alle normative del dispositivo, memorizzando al suo interno i dati di taratura del sensore e riducendo la necessità di registrare dati in forma scritta. c 8 METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24

9 Sensori di conducibilità UniCond Principali benefici Precisione migliorata del 33 % rispetto ai sensori analogici Segnale digitale che assicura un elevata sicurezza del processo Nessuna degradazione del segnale dovuta alla lunghezza dei cavi Possibilità di taratura in linea, come raccomandato da USP e EP METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24 9

10 Titolazione Karl Fischer Titolazione Karl Fischer flessibile di farmaci liofilizzati Nota anche come «crioessiccamento», la liofilizzazione è una tecnica rapida e completa per preservare vaccini e altre sostanze iniettabili durante il periodo di conservazione. La determinazione del contenuto d acqua dei materiali liofilizzati è un processo fondamentale e non sempre semplice in quanto il peso del materiale liofilizzato potrebbe non essere noto inizialmente. L abbinamento del software per bilance LabX a un titolatore Karl Fischer compatto rende questa analisi semplice e sicura. La titolazione Karl Fischer di materiali liofilizzati può essere eseguita con due tecniche: la prima consiste nel tras ferire l intero contenuto di una fiala in un forno collegato a un titolatore Karl Fischer, la seconda in un estrazione esterna. Il metodo dell estrazione è da preferirsi in quanto la fiala rimane sigillata mentre si inietta un solvente al suo interno. Il titolatore coloumetrico Karl Fischer C30 di METTLER TOLEDO rappresenta una soluzione ideale per l estrazione esterna con relativo metodo integrato. Il processo inizia con le titolazioni di solventi in bianco per determinare il contenuto dell acqua nel solvente. Per dissolvere il campione, il solvente viene iniettato nella fiala, quindi sonicato. Un volume definito di campione dissolto nel solvente viene prelevato dalla fiala e titolato. Prima della titolazione, i pesi di solvente, campione e soluzione iniettata vengono inseriti nel titolatore C30 per calcolare i risultati senza errori. La situazione ideale rispetto alla realtà quotidiana Per il suddetto metodo, l operatore deve conoscere il peso iniziale della fiala e del campione. Idealmente, i laboratori di analisi dovrebbero conoscere il peso del campione liofilizzato e della fiala vuota al momento del ricevimento. In questo caso, il titolatore C30 è in grado di calcolare automaticamente il contenuto d acqua del materiale liofilizzato. Tuttavia, i laboratori di analisi spesso non conoscono il peso del campione perché i loro clienti non forniscono il peso della fiala vuota o a causa di variazioni di peso del materiale (in quanto è essiccato) durante il processo di liofilizzazione. Questo rende il metodo integrato nel C30 obsoleto e obbliga l operatore a effettuare i calcoli manualmente dopo la titolazione aggiungendo fasi extra che richiedono ulteriore tempo come la pulizia, l essiccamento e la pesata della fiala vuota. Questa procedura manuale è inoltre suscettibile di errori. Flusso di lavoro semplificato e privo di errori Tuttavia, calcolare il contenuto d acqua del campione liofilizzato senza conosc erne il peso iniziale non è più un opera 10 METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24

11 Titolatori Karl Fischer C30 e software LabX per calcoli automatici e privi di errori. zione manuale e tediosa grazie a un nuovo metodo presente nel software per le bilance da laboratorio LabX. Collegando il titolatore C30 e una bilancia analitica al software LabX, il calcolo viene eseguito automaticamente dopo l analisi. La soluzione rappresenta il metodo ad hoc per bilance LabX che garantisce un flusso di lavoro semplice e ordinato con calcoli privi di errore. Dalla prima pesata, la fiala, comprendente il campione e tutte le pesate successive (fiala essiccata e vuota) viene automaticamente associata all ID iniziale che è stato inserito o letto mediante un lettore di codice a barre. LabX calcola automaticamente il peso finale del campione e il contenuto d acqua del campione utilizzando i risultati del titolatore C30. Questa identificazione precoce garantisce un funzionamento sicuro durante le successive fasi per migliorare la fiducia dell operatore e ridurre il margine di errore. Il flusso di lavoro della bilancia LabX semplifica il processo di pesata e ident ificazione per la determinazione semplice e affidabile del contenuto d acqua di sostanze liofilizzate in cui il peso del campione non è noto sin dall inizio. Autore: Matthew Eby Responsabile di prodotto, Titolazione c c METTLER TOLEDO Farmaceutica & Biotecnologia News 24 11

12 Sempre all avanguardia con METTLER TOLEDO Novità! Trasmettitore che si installa su guida DIN Prestazioni elevate in un formato compatto M100 DR è un trasmettitore compatto, versatile e facile da mettere in servizio per montaggio su guida DIN. Il modello M100 DR è un unità multiparametrica monocanale compatibile con i sensori ISM dotati di tecnologia Intelligent Sensor Management (ISM ) per la misura di ph, ossigeno e conducibilità. Ideale per ambienti di sviluppo di processi, M100 DR fornisce un modo semplice per integrare i sensori ISM attraverso protocollo HART. c Mettler-Toledo S.p.A. Via Vialba, Novate Milanese (MI) Phone: Fax: customercare.italia@mt.com Mettler-Toledo AG Process Analytics Im Hackacker 15 CH-8902 Urdorf Svizzera Para más información