Il sistema delle autonomie scolastiche

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1 Il sistema delle autonomie scolastiche in provincia di Reggio Emilia a cura del Servizio Scuola, Università e Ricerca Provincia di Reggio Emilia Reggio Emilia, 22 gennaio 2007

2 Il dimensionamento del 2000

3 I PIANI DI DIMENSIONAMENTO art. 21 comma 4, Legge 15 marzo 1997, n. 59 I piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche al fine dell attribuzione dell autonomia e personalità giuridica sono stati definiti attraverso la Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, che ha operato nel biennio

4 I PARAMETRI DIMENSIONALI OTTIMALI DPR 18 giugno 1998, n. 233 Popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni consolidata e prevedibilmente stabile per un quinquennio Sono previste dal DPR 233/98 alcune deroghe, ad esempio per gli istituti comprensivi e le scuole secondarie superiori della montagna, per i quali gli indici di riferimento vengono abbassati fino a 300 alunni

5 LA PERSONALITA GIURIDICA art. 21, Legge 15 marzo 1997, n. 59 E data dalla somma di Autonomia organizzativa e Autonomia didattica

6 La situazione attuale a.s. 2006/2007

7 ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER DISTRETTO Scuole statali e non statali a.s. 2006/07 Nel grafico seguente sono stati sintetizzati i dati relativi alle istituzioni scolastiche dei tre gradi (elementare, medio e superiore) con riferimento all'articolazione sull'intero territorio provinciale. Distretto di Montecchio 14% Distretto di Scandiano 13% Comune di Reggio Emilia 34% I dati si riferiscono alle scuole intese come istituzioni scolastiche dotate di personalità giuridica e unica entità amministrativa (istituti principali). retto di Guastalla 10% Distretto di Correggio 14% Distretto di RE Distretto di (escluso Comune RE) Castelnovo Monti 6% 9%

8 PRIMARIE, I.C. E SECONDARIE DI I GRADO STATALI Alunni iscritti a.s. 2006/07 COMUNE DI REGGIO EMILIA IC Don Borghi IC Fermi-Manzoni IC Galilei IC Lepido IC Ligabue IC Kennedy DD 1 Circolo DD 3 Circolo DD 8 Circolo DD 10 Circolo SM Aosta SM Da Vinci-Einstein SM Pertini infanzia primaria sec. I grado

9 PRIMARIE, I.C. E SECONDARIE DI I GRADO STATALI Alunni iscritti a.s. 2006/07 DISTRETTO DI RE (escluso Comune capoluogo) IC Albinea IC Bagnolo IC Cadelbosco di Sopra IC Castelnovo di Sotto IC Quattro Castella Alunni iscritti a.s. 2006/07 DISTRETTO DI CASTELNOVO NE MONTI IC Busana IC Carpineti IC Casina IC Castelnovo Monti DD Castelnovo Monti IC Toano IC Villa Minozzo infanzia primaria sec. I grado

10 PRIMARIE, I.C. E SECONDARIE DI I GRADO STATALI Alunni iscritti a.s. 2006/07 DISTRETTO DI CORREGGIO IC Campagnola DD Correggio DD Convitto Corso 178 SM Convitto Corso 99 SM Correggio 711 IC Fabbrico Alunni iscritti a.s. 2006/07 DISTRETTO DI GUASTALLA IC Gualtieri IC Guastalla IC Luzzara IC Novellara IC Poviglio IC Reggiolo infanzia primaria sec. I grado

11 PRIMARIE, I.C. E SECONDARIE DI I GRADO STATALI Alunni iscritti a.s. 2006/07 DISTRETTO DI MONTECCHIO IC Cavriago IC Gattatico IC Montecchio IC S. Polo d'enza IC S. Ilario d'enza Alunni iscritti a.s. 2006/07 DISTRETTO DI SCANDIANO IC Baiso IC Casalgrande IC Castellarano IC Rubiera DD Scandiano DD Scandiano 2 SM Scandiano infanzia primaria sec. I grado

12 SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO STATALI Alunni iscritti per istituto (compresi i corsi serali) a.s. 2006/ Ariosto-Spallanzani Liceo Corso Moro Canossa Nobili Scaruffi-Levi-Tricolore Secchi Pascal Zanelli Russell Cattaneo Einaudi D'Arzo Gobetti Galvani Lombardini Jodi F. Re Motti Convitto Corso Chierici

13 La programmazione dell offerta formativa e l organizzazione della rete scolastica nella provincia di Reggio Emilia

14 IL GRUPPO DI LAVORO REGIONALE Lo scorso novembre è stato costituito un Gruppo di lavoro interistituzionale per la programmazione dell offerta formativa e l organizzazione della rete scolastica, a supporto della Conferenza regionale per il sistema formativo, con l obiettivo di: svolgere un lavoro ricognitivo e preparatorio dei materiali utili alla revisione del piano regionale di dimensionamento del 2000, ivi compresa la proposizione dei parametri dimensionali delle istituzioni scolastiche autonome (determinazione D.G. n del 6/11/2006 di costituzione del Gruppo di lavoro)

15 I COMPONENTI del gruppo di lavoro Per la Regione Emilia Romagna Per l Ufficio Scolastico Regionale dell ER Per le Amministrazioni Provinciali Per le Amministrazioni Comunali e le Comunità Montane Cristina Bertelli Eros Mattioli Marco Cremonini Renata Pellegrino Gino Passarini Stefano Versari Antonella Dosi (PC) Mara Polizzi (PR) Alberto Ferraboschi (RE) Maria Grazia Roversi (MO) Anna Veronica Verardi (BO) Nadia Benasciutti (FE) Paola Alessandri (RA) Maria Paola Monti (FC) Alessandro Lotti (RN) Maria Teresa Mondaini (RN) membro supplente Luciano Fornaroli (PC) Maria Stella Carpi (PR) Mauro Francia (MO) Grazia Russo (BO) Patrizia Zanobi (FO) Loredana Bondi (FE) Francesca Campana Maraldi (Sant Arcangelo di Romagna) Mauro Corzani (Fusignano) Elisa Attolini (Appennino Reggiano)

16 I CRITERI GUIDA per il gruppo di lavoro Rilevazione degli ambiti territoriali individuati dalle Province Principio di compensazione a livello regionale all interno dei numeri delle autonomie scolastiche autorizzate dal Ministero Principio di efficacia/efficienza della distribuzione territoriale dell offerta Raccordo stretto fra programmazione territoriale ed esigenze dell edilizia scolastica Contenimento della spesa Attenzione alle criticità emergenti (rischio di dispersione scolastica, aumento iscritti stranieri, aumento studenti in situazione di handicap) e rilevazione di modalità per farvi fronte, già sperimentate nel territorio regionale e passibili di diffusione

17 LE INFORMAZIONI RICHIESTE al gruppo di lavoro Rilevazione degli ambiti territoriali individuati dalle Province, considerando che, a norma della l.r. 12/2003, la Regione non ha dato i criteri attraverso i quali le Province li hanno individuati, interessando in sostanza il risultato finale Numero iscritti nelle scuole statali e paritarie, comprese quelle dell infanzia, (suddivisi tra maschi e femmine) con riferimento agli ultimi tre/cinque anni scolastici Presenza-iscritti alunni stranieri e in situazione di handicap relativi ad ogni singola istituzione scolastica autonoma Flussi demografici degli ultimi tre anni e dei prossimi tre o cinque anni per fasce di età, con particolare riferimento alla popolazione scolastica Rilevazione dell offerta formativa relativa alle scuole superiori per poter disporre di un dato utile ai fini del confronto con le richieste che non sono state autorizzate, per cogliere le tendenze delle offerte nei territori Pendolarismo scolastico