La stabilità della famiglia

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1 La Famiglia

2 La stabilità della famiglia Nel primo studio abbiamo considerato i principi biblici che insegnano come iniziare bene la famiglia. Tuttavia, la vita matrimoniale non riguarda tanto il modo in cui si arriva alle nozze quanto come ci si comporta dopo. Il problema della solitudine che Dio ha inteso risolvere con il matrimonio si ripresenterà se questi principi saranno messi da parte. Dobbiamo stare insieme in modo da restare insieme.

3 Gesù e il divorzio Il divorzio è spesso considerato una conquista della società civile moderna. In realtà, è sempre esistito. Una persona si accorge di essersi sbagliata e parte di nuovo con un aiuto ancora più adatto a lei. In Matteo 19:3-12, i farisei non chiedevano a Gesù un parere sul divorzio (che davano per scontato) ma solo sulla gravità dei fatti che potevano autorizzarlo. Gesù non entrò nel merito della disputa rabbinica, ma richiamò l attenzione di tutti ai principi biblici della formazione della famiglia.

4 Gesù e il divorzio Dio unisce, e desidera che i coniugi si uniscano sempre più con il passare degli anni. Risposarsi equivale all adulterio, condannato nei dieci comandamenti: Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un altra, commette adulterio verso di lei; e se la moglie ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio (Marco 10:11-12) Sono gli uomini a dividere - sia i coniugi stessi sia persone estranee al matrimonio. Quando affrontiamo problemi nella vita matrimoniale, facciamo attenzione a chi vuole dare consigli.

5 Non conviene prendere moglie La discussione iniziata con i farisei continuò più tardi con i discepoli di Gesù. Anche a loro giungeva nuovo che il matrimonio fosse, agli occhi di Dio, una scelta unica e definitiva, ed ebbero una reazione strana: se non si può lasciare la moglie, non conviene sposarsi! Certo: in ogni matrimonio c è un rischio non conosciamo a fondo l altra persona. Ci vogliono anni di vita coniugale per questo (la convivenza non aiuta a conoscersi bene sotto questo aspetto).

6 Non conviene prendere moglie Dobbiamo dimenticare il modello Hollywoodiano del matrimonio: due persone fatte l uno per l altra s incontrano e vivono felici e contenti. Non esiste l anima gemella! La verità biblica è che mentre viviamo insieme in comunione con il Signore, veniamo modellati in modo da unirci sempre più al nostro coniuge. Questo processo è facilitato da una scelta attenta e guidata dal Signore, dalla fede in comune, dalla constatazione di essere una stessa carne nei desideri e nei progetti per la vita.

7 Non conviene prendere moglie Gesù disse che il Suo insegnamento era per quelli che avevano ricevuto il dono di potersi sposare. Solo con l aiuto di Dio possiamo vivere a questo livello: Io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio carisma da Dio; l uno in un modo, l altro in un altro (1 Corinzi 7:7) La formazione della famiglia deve porre le basi per lavorare per la stabilità della famiglia. Il matrimonio non dev essere un salto nel buio, ma un passo di fede.

8 Iniziare come s intende proseguire In Malachia 2:13-16, il Signore contende con il Suo popolo per la facilità con cui si giungeva al divorzio. Il matrimonio è descritto come un patto che lega due persone, esattamente come il patto tra Dio e Israele. Notiamo che il Signore è Testimone di nozze (v.14), e ci ricorda gli impegni presi. Bisogna guardarsi dalla slealtà, dal tradimento nei confronti del patto. In Malachia 2:16 si esorta a badare al proprio spirito - prendiamo le nostre responsabilità individuali.

9 Iniziare come s intende proseguire Il matrimonio non è un patto di reciproca convenienza, da sciogliersi quando non conviene più, ma un patto per costruire insieme qualcosa di duraturo. Il Signore parla molto chiaro: Io odio il ripudio chi ripudia copre di violenza la sua veste (Malachia 2:16). Non ha cambiato idea. Il migliore modo per evitare il divorzio è prendere sul serio le promesse scambiate durante le nozze. Non sono un proforma.

10 Proseguire come si è iniziato La gioia del vero innamoramento non deve diminuire con il passare del tempo. Bisogna continuare a corteggiare la moglie per non essere tentati a flirtare con altre: Sia benedetta la tua fonte, e vivi lieto con la sposa della tua gioventù. Cerva d amore, capriola di grazia, le sue carezze t inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nell affetto suo. Perché, figlio mio, ti innamoreresti di un estranea, e abbracceresti il seno della donna altrui? (Proverbi 5:18-20).

11 La casa si costruisce con la saggezza Con il matrimonio, si pone il fondamento. L edificio è ancora tutto da costruire: La casa si costruisce con la saggezza e si rende stabile con la prudenza; mediante la scienza, se ne riempiono le stanze di ogni specie di beni preziosi e gradevoli (Proverbi 24:3). Le qualità necessarie per edificare e arredare la casa spirituale della nostra famiglia vengono da Dio: Il SIGNORE infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l intelligenza (Proverbi 2:6). Tutti siamo capaci di costruire bene se lavoriamo sotto la direzione lavori di Dio.

12 Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi L insegnamento di Colossesi 3:12-15, oltre alla chiesa, si applica anche in famiglia: Rivestitivi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell amore che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.

13 Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi Stare insieme in modo da restare insieme richiede questi atteggiamenti, soprattutto il perdono. Molti matrimoni si sfasciano, oppure rimangono gravemente indeboliti, per mancanza di perdono per delle colpe reali o anche solo presunte. Lavoriamo per la stabilità della famiglia, coltivando lo spirito di perdono in ogni membro.