Itinerario 5 - Elba, da Marciana a Colle d'orano

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1 Itinerario 5 - Elba, da Marciana a Colle d'orano Partenza Arrivo Lunghezza totale Categoria Tempo di percorrenza a piedi Dislivello in salita Dislivello in discesa Quota massima Difficoltà a piedi Pavimentato Strade sterrate e carrareccie Mulattiere e sentieri Come arrivare Come ritornare Marciana Marina Colle d'orano 11.5 A piedi 04:04 (hh:min) 609 m 474 m 160 m Media 47 % 6 % 47 % Bus ATL (linea 116 Portoferraio-Marina di Campo-Pomonte- Marciana Marina-Portoferraio) Bus ATL (linea 116 Portoferraio-Marina di Campo-Pomonte- Marciana Marina-Portoferraio) Prima d incamminarci è consigliabile dedicare a Marciana Marina il tempo di una visita. All estremità orientale c è lo storico Rione Cotone, dalle case color pastello intrecciate fra loro con una singolare trama architettonica; dall altra parte, a ovest e già sul percorso, s eleva la circolare Torre Saracena, costruita dai pisani intorno al 1100 per difendersi dai pirati. Usciamo da Marciana salendo dalla spiaggia la Fenicia nella fitta vegetazione della costa nordoccidentale elbana, per buona parte penetrata solo dai sentieri. Prima di raggiungere S. Andrea camminiamo sulla scogliera granitica del Cotoncello lungo un emozionante sentiero sospeso sul mare cristallino e ricco di posidonia. Il percorso ci porta al borgo di Zanca e la costa diventa alta e inaccessibile, punteggiata da cale sconosciute ai più. Dalla pace di Zanca, solo in tempi recenti raggiunta dalla strada asfaltata, percorriamo il sentiero per Patresi e per Punta Polveraia, riconoscibile per il grande faro bianco. Infine, lasciando la piccola insenatura compresa fra Punta Polveraia e Punta della Fornace, saliamo nella macchia mediterranea a Colle d Orano, frazione di Patresi.

2 Profilo altimetrico Rif Dalla fermata di Marciana Marina dei bus ATL, davanti all'hotel La Primula, percorriamo verso Sud, cioè verso il distributore Agip, Via Giuseppe Cerboni (S.P.25) giriamo a sinistra in Via Giuseppe Garibaldi, che presenta interessanti esempi di architettura marinara giriamo a sinistra in Via Mentana arrivati in Piazza Vittorio Emanuele, dove si trova la chiesa di S. Chiara, la attraversiamo verso destra imbocchiamo Via Felice Cavallotti arriviamo in Piazza della Vittoria e attraversiamo la strada sul passaggio pedonale arriviamo al lungomare e lo percorriamo a sinistra il marciapiede del lungomare termina al pontile davanti agli Scali Mazzini (fontana). Proseguiamo in Viale Margherita: sul marciapiede i pedoni, sulla strada le bici lasciamo a sinistra Via Aldo Moro all'altezza della Torre Saracena giriamo a sinistra sempre in Viale Margherita superato l'uviale di Marciana (canale) voltiamo a sinistra in una via pedonale pochi passi e lasciamo la via pedonale per girare a a sinistra sul sentiero in salita a un bivio in corrispondenza di una casa procediamo a destra 2

3 arriviamo a una malandata pergola e la percorriamo oltre la pergola e all'altezza di una baracca, saliamo sul sentiero a sinistra a un bivio giriamo a destra arriviamo alla rotabile asfaltata della Località La Ripa e la percorriamo in salita all'altezza di Casa Ripa Barata lasciamo a destra il sentiero n.128 per la Punta della Madonna e proseguiamo sulla strada con panorama sul Monte Capanne, tetto dell'elba lasciamo la strada per imboccare a sinistra il sentiero per la Cala e S. Andrea giriamo a destra per la Cala percorriamo a sinistra una sterrata lasciamo circa 10 metri dopo la sterrata per riprendere a destra il sentiero lasciamo a sinistra il sentiero per Marciana e proseguiamo in discesa trascuriamo una diramazione a destra superiamo un fosso il sentiero diventa agevole e pianeggiante passato l'hotel Andreina trascuriamo a destra una diramazione che scende al mare proseguiamo su scalinata in vista del Fosso della Cala arriviamo al fosso guadato il fosso saliamo a sinistra su sentiero giunti a una casa il sentiero migliora come fondo: lo seguiamo in ripida salita a un trivio in località Conca voltiamo a destra sulla strada asfaltata arrivati alla frazione Maciarello lasciamo la strada per prendere a destra la via pedonale per S.Andrea pochi passi e proseguiamo diritto su stretto sentiero il sentiero prosegue con un fondo migliore 3

4 lasciamo una diramazione a sinistra in salita in vista delle punte del Cotoncello e di S. Andrea arriviamo a una zona umida con piccoli rii che scendono degradando il sentiero usciamo dalla zona umida in corrispondenza di una cisterna dell'acqua alle spalle di una casa scendiamo il sentiero gradinato dietro la casa superiamo su un ponticello un corso d'acqua proseguiamo in Via del Cotoncello, che alterna tratti in cemento con tratti a fondo naturale giungiamo sulla strada asfaltata e la seguiamo costeggiato l'hotel L'Oleandro lasciamo la strada per imboccare il sentiero scalinato per S. Andrea al termine della scalinata continuiamo il percorso sul sentiero il sentiero diviene sconnesso arriviamo ad alcune case (civico 48 di Via del Cotoncello) e proseguiamo su via pedonale gradinata proseguiamo su sentiero trascuriamo il sentiero a destra verso la granitica Punta del Cotoncello giungiamo alla spettacolare scogliera granitica del Cotoncello. Da una spiaggetta ombreggiata dalle tamerici andiamo a sinistra lungo un muro in pietra superiamo il Fosso del Cotoncello e proseguiamo sulla scogliera passiamo un ponticello sospeso su un piccolo fiordo e proseguiamo sull'evidente percorso pedonale ricavato nella scogliera passato un macigno tondo in precario equilibrio lasciamo a sinistra la scalinata d'accesso all'hotel Da Giacomino e continuiamo il percorso sulla scogliera di S. Andrea superiamo uno scivolo per la barche la scogliera ha termine con il Fosso dei Marconi: lo superiamo e voltiamo a sinistra imbocchiamo la strada a fianco al piazzale alberato di Capo S. Andrea proseguiamo diritto all'altezza dei giochi per bambini imboccando una via pedonale scalinata attraversiamo Via S. Gaetano (S.P. 36) e proseguiamo sulla pedonale scalinata 4

5 giriamo a sinistra al bivio davanti a una cappella sulla provinciale voltiamo a destra in salita dopo un rettilineo in ripida salita lasciamo la strada per imboccare a destra, in corrispondenza di un lampione, una stretta scalinata ritrovata subito la provinciale, la seguiamo a destra per pochi passi imbocchiamo l'antica via gradinata proseguiamo sulla pedonale non più scalinata (Via del Serrone) lasciamo su una curva la strada principale (Via del Serrone) e proseguiamo diritto su un passaggio pedonale ritroviamo la S.P.36 ma proseguiamo sulla via parallela in cemento lasciamo a destra Via della Piana e proseguiamo diritto ritroviamo la S.P.36 a monte di un tornante e la percorriamo a destra subito dopo, sulla curva, prendiamo la scorciatoia proseguiamo in salita sulla provinciale a un passaggio pedonale imbocchiamo a destra una scalinata proseguiamo in Via Sant'Assunta tralasciamo una diramazione a destra arriviamo sulla rotabile per Zanca su un tornante e proseguiamo a destra a fianco al civico n.62 di Via Sant'Assunta imbocchiamo la pedonale scalinata attraversiamo la rotabile per proseguire sulla pedonale scalinata la scalinata sfocia in Via Bellavista, sulla quale proseguiamo la salita Via Bellavista arriva sulla strada principale, Via Sant'Assunta, che seguiamo a destra (negozio alimentari) arriviamo nella piazza centrale di Zanca (fontana) e la attraversiamo in fondo alla piazza giriamo a sinistra in Via dell'agave 5

6 giunti nuovamente in Via Sant'Assunta la seguiamo a destra in discesa. Se invece seguiamo a sinistra Via Sant'Assunta arriviamo in breve alla fermata dei bus ATL e terminiamo qui il percorso imbocchiamo a sinistra l'itinerario pedonale n 117 per Patresi al termine della strada in cemento scendiamo una scalinata a fianco a una casa inizia il sentiero superiamo il Fosso dei Canali trascuriamo un sentiero a destra passiamo da una casa isolata a un quadrivio in località il Forno procediamo diritto, paralleli alla S.P giunti a una casa procediamo sul marciapiede a gradoni proseguiamo su sentiero arriviamo a Patresi in Via della Guardia, che percorriamo a destra giriamo a sinistra in Via Il Faro lasciamo a sinistra una strada privata lasciamo a destra una strada privata in salita lasciamo la strada poco prima di una curva per imboccare una scorciatoia a sinistra attraversiamo Via Il Faro e prendiamo un'altra scorciatoia percorriamo a destra la rotabile lasciamo la strada sul tornante in corrispondenza del faro di Punta Polveraia per imboccare una scalinata la scalinata arriva sulla strada che seguiamo a destra in discesa passata una rotonda siamo al termine della strada, dove proseguiamo diritto sul marciapiede scendendo due scalini siamo all'uviale dei Patresi attraversato l'uviale proseguiamo sul marciapiede 6

7 saliamo una scalinata proseguiamo su sentiero il sentiero arriva a una sterrata che percorriamo in salita tralasciando la strada asfaltata a sinistra a un bivio proseguiamo diritto sulla strada in cemento alla sommità della strada in cemento giriamo a destra sul sentiero per Colle d'orano il sentiero arriva in Via delle Buche, una piccola strada asfaltata che percorriamo a sinistra lasciamo a sinistra la diramazione per Casa Bisso arriviamo alla Piazza del Colle (alimentari), centro di Colle d'orano, e la attraversiamo, concludendo l'itinerario alla fermata dei bus ATL, linea 116 Portoferraio-Marina di Campo-Pomonte-Marciana Marina-Portoferraio fine OpenStreetMap Contributors Mappa d'insieme 7

8 OpenStreetMap Contributors Mappa di dettaglio n 1 OpenStreetMap Contributors Mappa di dettaglio n 2 8

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