COMUNE DI VILLA D'ALME'

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2 INDICE 1 PREMESSA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Classificazione della strada e definizioni dei parametri geometrici di progetto Sezione stradale tipo PAVIMENTAZIONI Pavimentazione stradale e marciapiedi Rampe Percorsi pedonali e area parco pavimentata PARAPETTI CORRIMANI SEGNALETICA VERTICALE E ORIZZONTALE FISSA OPERE D ARTE IMPIANTI Rete fognaria Rete raccolta acque superficiali Reti: elettrica, acqua, gas Illuminazione stradale SISTEMAZIONI AREE A VERDE RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE INTERFERENZE DURATA DEI LAVORI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA...13 Pagina 1 di 15

3 1 PREMESSA La presente relazione generale è relativa al Progetto Definitivo/Esecutivo per la realizzazione di una nuova strada a servizio della nuova scuola secondaria di primo grado nel Comune di Villa d'almè. La connessione viabilistica alla nuova struttura scolastica, in linea con lo strumento urbanistico, prevede la realizzazione di una nuova strada che da via Ventolosa raggiunge l area a parco pubblico esistente e da qui la nuova scuola. La parte dell area a parco pubblico non interessata dalla strada mantiene questa destinazione. La sezione stradale comprende, su entrambi i lati, il marciapiede a norma disabile di larghezza minima 1,50 m. e la ridefinizione ambientale degli ambiti tangenti al nuovo tracciato viabilistico con la creazione di idonee rampe conformi alla normativa disabili vigente di connessione ai percorsi pedonali e ciclabili esistenti, unitamente a un nuovo disegno degli spazi destinati alla sosta dei veicoli. In particolare sarà ricavato un posto auto per persone diversamente abili. Con riferimento alla sequenza delle fasi operative per la realizzazione della nuova strada, è facoltà insindacabile della Committenza di ordinare all Appaltatore in ogni momento la sospensione dei lavori per consentire l accesso all area di cantiere della nuova scuola secondaria di primo grado. La Stazione Appaltante deciderà con ordine di servizio la durata della sospensione dei lavori. La sospensione dei lavori non comporterà in alcun modo aggravio di costi per la Stazione Appaltante. Pagina 2 di 15

4 2 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 2.1 Classificazione della strada e definizioni dei parametri geometrici di progetto In coerenza con gli indirizzi progettuali forniti dalla committente, la nuova infrastruttura è classificata come strada di tipo F Locali Ambito urbano (art. 2, comma 2 e 3 D.L. 30 aprile 1992, n 285 Nuovo Codice della Strada ); pertanto, secondo quanto prescritto dal DM 5 novembre 2001 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, si assume come sezione stradale la seguente tipologia: Strada a carreggiata unica a doppio senso di circolazione; larghezza complessiva di pavimentato di 6,50 metri; corsie da 2,75 m, una per senso di marcia; banchine pavimentate in destra e sinistra di 0,50 m L intervallo progettuale di velocità: limite inferiore di 25 km/h e limite superiore di 60 km/h; 2.2 Sezione stradale tipo La sezione stradale è composta da un unica carreggiata da 6,50 m a doppio senso di marcia con corsie da 2,75 metri e banchine da 0,50 m. I sotto servizi saranno interrati lungo il nuovo marciapiede di servizio della larghezza di 1,5 m a margine della corsia. Pagina 3 di 15

5 La raccolta delle acque di piattaforma sarà realizzata in corrispondenza delle banchine con l ausilio di pozzetti prefabbricati dotati di caditoia carrabile e collegati da tubazioni opportunamente dimensionati in base allo studio idraulico. L illuminazione sarà garantita lungo tutta la tratta da corpi illuminati opportunamente distanziati in funzione dello studio illuminotecnico. 3 PAVIMENTAZIONI 3.1 Pavimentazione stradale e marciapiedi La pavimentazione stradale è stata dimensionata allo scopo di garantire un idonea durabilità al piano viario è risulta composta come segue: - strato di geotessuto - fondazione in misto granulare stabilizzato sp. 35 cm - strato di base in tout-venant bituminoso sp. 12 cm - tappetino di usura sp. 3 cm Lungo il tratto di strada esistente si procederà alla scarifica generale del tappeto d usura in modo da ottenere a fine lavori un grado di finitura omogeneo di tutta la strada. In corrispondenza del collegamento tra la strada esistente e il nuovo tratto stradale, la scarifica della strada esistente sarà portata ad una profondità tale da permettere il corretto raccordo secondo una pendenza costante. Nel tratto di strada compreso tra la sezione 4 e sino a fine intervento, si procederà ad un'adeguata regolarizzazione del piano di posa dello strato di base, in tout-venant bituminoso, tramite opportuna scarifica della pavimentazione stradale esistente, oggetto di precedente appalto. La finitura della pavimentazione dei marciapiedi realizzati su massetti in cls sarà con Pagina 4 di 15

6 tappetino di usura in conglomerato bituminoso dello spessore finito di 2,5 cm. 3.2 Rampe La pavimentazione delle nuove rampe per disabili è di tipo industriale in cls armato con rete elettrosaldata dello spessore riportato negli elaborati di progetto. Lo strato di finitura della pavimentazione delle rampe sarà del tipo a lisca di pesce. L acqua meteorica sarà fatta scorrere sulle rampe e raccolta in canalette di cls vibrocompresso chiuse con grigliati di tipo antitacco. 3.3 Percorsi pedonali e area parco pavimentata Il nuovo percorso pedonale a fianco delle rampe e la nuova area pavimentata del parco pubblico, avranno una pavimentazione in autobloccanti posati su letto di sabbia secondo la seguente stratigrafia: - massetto in cls armato con rete elettrosaldata sp. 10 cm - geotessuto - letto si sabbia sp. 6 cm - masselli autobloccanti sp. 6 cm Le delimitazioni dei marciapiedi e dei percorsi è realizzata con cordoni in granito posati su sottofondo in calcestruzzo e fra loro sigillati. 4 PARAPETTI CORRIMANI I parapetti sui muri di sostegno così come i corrimani, saranno realizzati utilizzando profili commerciali in ferro (quadri, piatti, tubi quadri ) da assemblare parte in opera e Pagina 5 di 15

7 parte in officina. Per la localizzazione e le caratteristiche dimensionali di questi manufatti, si rimanda agli specifici elaborati grafici di progetto. I parapetti, salvo diversa indicazione presente sugli elaborati grafici di progetto o fornita della D.L. avranno un altezza di 110 cm. All'atto esecutivo la Direzione dei Lavori potrà disporre l'esecuzione di parapetti di altro tipo e ad ogni modo indicherà le tratte in cui sia necessaria la costruzione dei parapetti stessi, dando le opportune disposizioni scritte all'appaltatore. Tutti gli elementi metallici costituenti i parapetti e i corrimani saranno protetti mediante processo di zincatura a caldo. In caso di ripristini della zincatura a caldo dopo processi di saldatura, taglio o quando la zincatura risulta compromessa a seguito abrasioni della superficie si procederà con la zincatura a freddo eseguita utilizzando una pittura di fondo anticorrosiva a base di resine sintetiche e zinco metallico. 5 SEGNALETICA VERTICALE E ORIZZONTALE FISSA La segnaletica verticale ed orizzontale prevista risulta essere conforme a quanto prescritto dal Nuovo Codice della Strada per le diverse tipologie di strada. Il progetto definitivo della segnaletica orizzontale della strada e delle aree di sosta verrà predisposto dall'appaltatore, tale progetto verrà trasmesso alla Committenza che ne approverà la stesura in accordo con la D.L. L'Appaltatore dovrà provvedere a sua cura e spesa all'esecuzione della segnaletica orizzontale. Pagina 6 di 15

8 6 OPERE D ARTE Tutti i nuovi muri di sostegno della strada e delle rampe pedonali sono realizzati in cemento armato secondo i calcoli del progetto strutturale. I muri a vista saranno gettati utilizzando calcestruzzo e casserature idonee ad ottenere una superficie di finitura del tipo faccia a vista. I nuovi muretti realizzati in corrispondenza, o in continuità, di quelli già esistenti e rivestiti con pietra naturale, avranno anch essi tale finitura. 7 IMPIANTI Rete fognaria Nel nuovo tratto di strada è prevista fornitura e posa in opera di una nuova condotta fognaria realizzata con tubi in PVC che si raccorderà a valle con quella presente sotto la strada esistente e a monte con quella della nuova scuola. La nuova rete fognaria è completa di camerette d ispezione Rete raccolta acque superficiali La rete di raccolta delle acque superficiali è realizzata con tubazioni in PVC serie pesante aventi il diametro riportato negli elaborati grafici di progetto. Sono previsti un numero adeguato di pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con relativi chiusini in ghisa carrabile. Pagina 7 di 15

9 Le acque meteoriche superficiali del nuovo tratto di strada saranno convogliate dalla rete di scarico in un pozzo perdente. La struttura del pozzo perdente sarà del tipo ad anelli forati prefabbricati in calcestruzzo vibropressato, di 2 m di diametro ed altezza del singolo anello di 50 cm. Il pozzo perdente avrà un altezza utile disperdente di 4 metri ed una profondità complessiva dal piano stradale di 5 metri. Alla sommità il pozzo sarà posto un cono riduttore con coperchio e chiusino in ghisa. Lungo i fianchi del pozzo perdente, prima del riempimento dello scavo con ghiaione disperdente, sarà posto in opera uno strato di tessuto non tessuto per impedire l infiltrazione di terra all interno del pozzo. La realizzazione del pozzo perdente avverrà secondo le seguenti fasi di lavoro: Esecuzione dello scavo: eseguito con mezzo meccanico con l inclinazione secondo la tipologia del terreno e dimensionato in modo che possa consentire lo svolgimento delle operazioni di lavoro; Formazione della fondazione/ piano di posa: è prevista la fornitura e posa in opera di uno strato di pietrame e pietrisco per uno spessore di circa cm; Posa del pozzo perdente : gli anelli forati in calcestruzzo devono essere posizionati l uno sull altro senza sigillatura dei giunti. Intorno alla parete forata del pozzo perdente si pone uno strato di TNT e quindi uno di pietrisco, sistemato anch esso ad anello, per uno spessore in senso orizzontale di circa cm: il pietrame in corrispondenza delle feritoie deve avere una grossezza maggiore rispetto a quello posto più esternamente, per facilitare il deflusso delle acque. Lungo i fianchi dello scavo sarà posto in opera prima del riempimento con il ghiaione di drenaggio uno strato di TNT in modo da contenere le infiltrazioni di terreno all interno della zona drenante. Copertura del pozzo : sull ultimo anello disperdente si pone il cono riduttore con coperchio e chiusino in ghisa sferoidale carrabile D400. Pagina 8 di 15

10 7.1.3 Reti: elettrica, acqua, gas Le reti dei sottoservizi da realizzarsi lungo il nuovo tratto stradale saranno posizionate in corrispondenza della sede stradale vicino al marciapiede in modo da minimizzare successivamente i disagi in caso di interventi di riparazione/manutenzione. Le condutture dei diversi sottoservizi dovranno essere collocate alla quota indicata dall ente gestore della specifica rete Illuminazione stradale Il tracciato stradale sarà illuminato tramite un numero adeguato di apparecchi illuminanti a palo come da progetto illuminotecnico allegato alla presente relazione. La diposizione planimetrica degli apparecchi illuminanti è desumibile dagli elaborati grafici di progetto. Per quanto concerne gli aspetti normativi le nuove Norme UNI (ottobre 2007) forniscono le linee guida per determinare le condizioni di illuminazione in una data zona della strada, identificata e definita in modo esaustivo nelle Norme UNI mediante l indicazione di una categoria illuminotecnica. Pagina 9 di 15

11 Le Norme si basano, nei loro principi fondamentali, sui contenuti scientifici del rapporto tecnico CIE 115 e recepisce i principi di valutazione dei requisiti illuminotecnici previsti nel rapporto tecnico CEN/TER A tal fine introducono il concetto di parametro di influenza e la richiesta di valutazione dei rischi da parte del progettista. Le Norme UNI individuano le prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione atte a contribuire, per quanto di pertinenza, alla sicurezza degli utenti della strada ed in particolare: - indicano come classificare una zona esterna destinata al traffico ai fini della determinazione della categoria che le compete; - forniscono la procedura per la selezione nella categoria illuminotecnica che compete alla zona classificata; - identificano gli aspetti che condizionano l illuminazione stradale ed attraverso la valutazione dei rischi, permette il conseguimento del risparmio energetico e la riduzione dell impatto ambientale; - forniscono prescrizioni sulle griglie di calcolo per gli algoritmi delle Norme UNI EN e le misurazioni in loco tratte dalle Norme UNI EN I parametri individuati nelle presenti Norme consentono di identificare una categoria illuminotecnica conoscendo: - la classe della strada nella zona di studio; - la geometria della zona di studio; - l utilizzazione della zona di studio; - l influenza dell ambiente circostante. Inoltre consentono di adottare le condizioni di illuminazione più idonee, in base allo stato attuale delle conoscenze, perseguendo anche un uso razionale dell energia e con il contenimento del flusso luminoso disperso. Alla luce di quanto specificato in precedenza, ai fini di assegnare la classe e la categoria di appartenenza per il progetto in oggetto, si farà riferimento alle Norme UNI con i seguenti parametri: - per il percorso in esame si considerano i parametri illuminotecnici per la classe M4b (EN 13201) e quindi: Pagina 10 di 15

12 Classe Illuminamento orizzontale Contrasto di soglia Ē / lux E min TI% M4b Il valori dei parametri illuminotecnici specifici per ogni categoria intesi come minimi mantenuti durante tutto il periodo di vita utile dell impianto di illuminazione. In conseguenza per la luminanza e l illuminamento i valori iniziali di progetto misurabili per un impianto di illuminazione dovranno essere più elevati di quelli specificati, per tener conto, per esempio, del deperimento delle lampade, delle tolleranze di fabbrica, dell interezza sui valori del coefficiente di luminanza ridotto r della pavimentazione stradale e della matrice di misura in fase di verifica e di collaudo. 8 SISTEMAZIONI AREE A VERDE Tutte le aree a verde, saranno trattate a prato realizzato mediante stesa e modellazione di terreno di coltivo, successiva costituzione di tappeti erbosi con concimazione e messa a dimora di piante arbustive e a basso fusto appartenenti a specie autoctone. Le lavorazioni previste e le modalità esecutive sono descritte nel Capitolato Speciale d Appalto parte IIa. 9 RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE INTERFERENZE. Da una verifica effettuata in sito l unica interferenza con sottoservizi è rappresentata dalla rete gas gestita dalla SNAM consistente in una tubazione da 12 bar DN150 denominata "Diramazione San Pellegrino". Pagina 11 di 15

13 La prescrizione SNAM è di mantenere il muro di sostegno strada a 2.00 mt dall'asse della tubazione. Tale prescrizione è stata rispettata nel progetto. 10 DURATA DEI LAVORI I lavori sono previsti per un durata di?90? giorni naturali consecutivi. Con riferimento alla sequenza delle fasi operative per la realizzazione della nuova strada, è facoltà insindacabile della Committenza di ordinare all Appaltatore in ogni momento la sospensione dei lavori per consentire l accesso all area di cantiere della nuova scuola secondaria di primo grado. La Stazione Appaltante deciderà con ordine di servizio la durata della sospensione dei lavori. La sospensione dei lavori non comporterà in alcun modo aggravio di costi per la Stazione Appaltante. Pagina 12 di 15

14 11 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pagina 13 di 15

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