PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO"

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI RAPPRESENTAZIONE CONOSCENZA, FIGURAZIONE, TRASFORMAZIONE DELL AMBIENTE COSTRUITO/NATURALE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO DELL EROSIONE COSTIERA IN ATTUAZIONE DELLA MISURA 1.01, SOTTOMISURA A AZIONE A.4.4 POR SICILIA CONVENZIONE TRA L ARPA SICILIA E IL DIPARTIMENTO DI RAPPRESENTAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DISCIPLINARE TECNICO PER L ESECUZIONE DEI RILIEVI PLANOALTIMETRICI DEI PUNTI DI APPOGGIO A TERRA DIRAP Prof ing. Benedetto Villa Dr. Mauro Lo Brutto Arpa Sicilia Dr.ssa Virginia Palumbo Ing. Antonino Granata

2 DISCIPLINARE TECNICO CAPO I DESIGNAZIONE E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Art. 1 Oggetto del servizio ed ambito dell'intervento Oggetto del servizio è la realizzazione dei rilievi plano-altimetrici per l individuazione delle coordinate dei punti fotogrammetrici di appoggio a terra di fotogrammi aerei storici relativi ad alcuni tratti di costa della Sicilia. Art. 2 Importo del servizio L'importo complessivo del servizio ammonta a ,00 da assoggettare a ribasso (diconsi euro trentottoquattrocento/00). Art. 3 Designazione delle attività, modalità e specifiche di esecuzione 3.1 Designazione sommaria del servizio ARPA SICILIA nell ambito delle attività di monitoraggio dell erosione costiera sta provvedendo a produrre, a partire da determinate coperture aerofotogrammetriche del territorio, le ortofoto dei tratti di costa ricadenti nelle seguenti unità fisiografiche costiere Unità Costiera Denominazione 1 Milazzo - Capo Peloro 3 Scaletta Zanglea - Giardini 8 Punta Braccetto - Licata 10 Punta Bianca - Capo Rossello 12 Capo San Marco - Punta Granitola 19 Cefalù - Capo D'Orlando 20 Capo D'Orlando - Capo Calavà Per le operazioni di ortorettifica dei fotogrammi risulta necessario disporre delle coordinate di alcuni punti del terreno stabili, ben definiti e riconoscibili sui fotogrammi, detti nel seguito punti di appoggio a terra. Il servizio oggetto del presente incarico consiste nell individuazione sul terreno e nel rilievo, effettuato con sistemi GPS in modalità rapido-statica, dei predetti punti ed a determinare le coordinate planoaltimetriche nei sistemi di riferimento appresso indicati. Il numero complessivo dei punti di appoggio da determinare e da rilevare è pari a 320 punti e risulta distribuito nelle unità fisiografiche prima indicate ed evidenziate nella figura di seguito riportata.

3 Y Capo Milazzo Y Capo D'Orlando Y Milazzo Y %[ Y Y %[ Y Y Y Y Cefalu' %[ Y Y Y Y Y Y Taormina Y Y Y Y Capo Granitola Sciacca Y %[ Porto Empedocle Y %[ Scoglio Patella Licata Gela Y Y Y Y Y Y %[ Y Scoglitti Y Y Y Unitadamonitorare Toponimi Toponimo Y Nucleourbano %[ Capoluogo unitàtotali Y N Kilometers 3.2 Modalità e specifiche di esecuzione delle attività: Designazione delle attività L attività si prefigge di individuare i punti di appoggio e determinarne mediante rilievo planoaltimetrico con sistemi GPS differenziali le relative coordinate nel sistema WGS84 (ETRF89) e nel sistema di riferimento nazionale Gauss-Boaga ROMA40, nonché le loro quote ortometriche. Si riportano di seguito le singole attività di rilievo. Modalità di esecuzione Operazioni preliminari Con sopralluogo sul sito di intervento si opera l individuazione dei punti di appoggio e la pianificazione delle successive attività di acquisizione. Si verificherà l esistenza e l integrità dei vertici della rete IGM95 più vicini al punto individuato. I punti di appoggio andranno individuati sul terreno secondo le posizioni indicate nelle schede identificative dei punti da rilevare fornite da ARPA Sicilia all atto della consegna. Nelle predette schede identificative verrà indicata la posizione dei punti definita da ARPA Sicilia in relazione alle successive operazioni fotogrammetriche che verranno curate da ARPA Sicilia. Qualora le posizioni dei punti di appoggio riportate nelle schede identificative non fossero determinabili sul terreno l affidatario del servizio provvederà ad individuare la nuova posizione dei punti da rilevare che dovranno comunque ricadere entro l intorno, anch esso indicato nelle schede identificative di ciascun punto. Tale nuova ubicazione sarà sottoposta ad approvazione da parte di ARPA Sicilia. Nell individuazione sul terreno di tutti i punti di appoggio dovranno essere verificate le condizioni di ricezione del segnale GPS. La posizione dei punti sarà scelta secondo i seguenti criteri: assenza di ostacoli stabili che impediscono la ricezione dei segnali satellitari, aventi un elevazione superiore a sul piano dell orizzonte dell antenna considerata posta ad altezza normale sopra un treppiede. E ammessa la presenza di ostacoli, che non producano multipath, con azimut compreso fra 330 e 30. Negli altri settori è tollerata la presenza di ostacoli aventi estensione od altezza limitata;

4 in presenza di questi ultimi dovrà essere redatto, su apposito modello, uno schizzo degli ostacoli che verrà riportato in monografia; assenza di disturbi elettromagnetici tali da rendere impossibile o difficoltosa la ricezione dei segnali satellitari. Nel caso di nuova ubicazione i punti di appoggio dovranno essere ben riconoscibili sui fotogrammi privilegiando i punti appartenenti a strutture stabili Di ciascun punto individuato sul terreno dovrà essere redatta accurata monografia informatizzata che ne consenta il ritrovamento. Operazioni di misura Le operazioni di misura per il rilievo dei punti di appoggio devono essere condotte usando strumentazione GPS geodetica a doppia frequenza. Per la determinazione delle coordinate di ogni punto di appoggio andranno misurate contemporaneamente in modalità rapido-statica due basi indipendenti relative ai due vertici della rete IGM95 più vicini al punto stesso. Qualora i vertici IGM95 più vicini distassero più di 15 Km, o non fosse possibile il loro utilizzo, l utilizzo di stazioni permanenti o di punti d infittimento regionale della rete IGM95 presenti sul territorio dovrà essere preventivamente autorizzato da ARPA Sicilia. Le basi devono essere misurate con intervallo di campionamento di 5 secondi e tempi di stazionamento (sessioni) di durata pari ad almeno 30 minuti. L angolo di cut-off dovrà essere di 15. Durante le operazioni di misura il valore del GDOP non dovrà essere superiore a 5. Per ogni stazione verrà compilato una scheda di stazione in formato A4 nella quale saranno riportate: nome e numero del vertice; nome del file di memorizzazione dei dati; nome dell operatore che esegue la misura; data, ora di inizio e di termine della sessione di misura; marca e modello dello strumento utilizzato; tipo e caratteristiche dell antenna utilizzata; tutte le misure dell altezza dell antenna effettuate e la media di tali misure utilizzata nei calcoli; schizzo monografico dell antenna con indicazione delle altezze misurate; note eventuali. Dovrà essere redatto uno schizzo o una tabella delle occupazioni dei punti per ciascuna sessione nell arco della giornata lavorativa; successivamente, al momento della elaborazione saranno indicate le basi indipendenti ricavate da ciascuna sessione. Art. 4 Strumentazione base e standard di rilievo Le operazioni di misura per il rilievo dei punti di appoggio devono essere condotte usando almeno tre ricevitori GPS, due come GPS Master su due differenti punti della rete IGM95 e uno come Rover sul punto da determinare. I ricevitori GPS debbono essere di tipo geodetico a doppia frequenza per rilievi in modalità differenziale, di precisione nominale non inferiore a σ = ±(10 mm +1mm) per Km questi valori sono da intendersi come gli sqm dichiarati dalle case costruttrici in modalità statica.

5 Art. 5 Restituzione cartografica e informatica. Elaborati da consegnare Al termine delle operazioni di rilievo e calcolo, l affidatario dovrà presentare a collaudo tutta la documentazione di seguito riportata: 1. relazione descrittiva dei sopralluoghi, dei rilievi e delle elaborazioni effettuate, con particolare riferimento alle procedure eseguite per l individuazione dei punti, alla strumentazione ed ai metodi di rilievo utilizzati, all organizzazione e al calendario delle attività di rilievo, al software adottato per il calcolo delle basi e la determinazione delle coordinate plano-altimetriche dei punti; 2. le schede di stazione; 3. le registrazioni delle sessioni di misura GPS in formato nativo e in formato RINEX; 4. tutti i report di elaborazione relativi alle singole baseline misurate, con i parametri significativi che permettano di individuare ora di inizio e di fine della sessione di misura, durata della sessione, angolo di cut-off impostato in sede di calcolo, i satelliti collegati, gli eventuali cycle slip, i parametri o grafici sulle variazioni dei parametri di GDOP o PDOP, il numero e/o la percentuale di ambiguità fissate, il tipo di soluzione (Fixed e Float), le coordinate dei vertici con i relativi scarti nelle tre componenti (E,N,Q); 5. tutti i report di calcolo relativi alla compensazione delle due baseline rilevate per ogni punto con i rispettivi scarti, completi degli elementi necessari a valutare l imposizione del vincolo rispetto alle coordinate dei vertici della rete IGM95; 6. un file di Excel con le varie baseline (una per riga con indicati nomi dei vertici e identificativo del ricevitore), le ore di inizio e fine di ogni base, le componenti cartesiane della base, la lunghezza della base; 7. gli schemi di calcolo, la descrizione dei programmi utilizzati e dei calcoli eseguiti, con allegati i report e i tabulati di output originali del calcolatore, opportunamente commentati; 8. le monografie in file (MS ACCESS) e in formato cartaceo secondo la scheda fornita da ARPA Sicilia, dei punti di appoggio determinati contenenti: a. le coordinate geografiche WGS84 e nel sistema ROMA40; b. le coordinate cartografiche Est e Nord nel sistema UTM-WGS 84 e nel sistema Gauss- Boaga ROMA40, le quote ellissoidiche nonché le quote ortometriche; al riguardo si specifica che per la conversione delle coordinate e delle quote ellissoidiche dovrà essere utilizzato il software VERTO 2 dell Istituto Geografico Militare; c. la corografia dell area ove ricade il punto; d. lo stralcio del fotogramma in cui ricade il punto; e. la documentazione fotografica del punto ripreso da almeno due punti di vista; f. la descrizione del punto e del percorso per il raggiungimento del sito ove è ubicato; 10. la restituzione grafica del rilievo su file (in formato dxf e shp) in scala 1:1 sia in coordinate UTM-WGS 84 sia nel sistema Gauss-Boaga ROMA40; 11. una planimetria su supporto cartaceo in scala 1: d inquadramento generale. Eventualmente, su richiesta dell Agenzia, l affidatario dovrà mettere a disposizione, per l esecuzione di elaborazioni, il software utilizzato e tutti i dati originali acquisiti in campagna. Sarà cura esclusiva dell affidatario verificare, e certificare al termine delle operazioni, che tutti i dati siano stati prodotti nel rispetto delle specifiche indicazioni prescritte dalle case costruttrici per l'utilizzazione delle strumentazioni impiegate. Tutti gli elaborati sopra elencati, oltre che in duplice copia su supporto cartaceo, sono consegnati anche su supporto magnetico, in forma numerica vettoriale, su floppy disk o CD (formato.doc,.xls, MsAccess,.dwg,.shp,.dxf).

6 Per una migliore rappresentazione e comprensibilità del lavoro in oggetto ARPA potrà, a suo insindacabile giudizio,disporre una diversa redazione del materiale di rilievo. Tutta la documentazione prodotta sarà di proprietà di ARPA SICILIA e non potrà essere riprodotta senza la preventiva autorizzazione. CAPO II DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO, MODO DI VALUTARE I LAVORI Art. 6 Consegna andamento dei lavori e tempo utile per l ultimazione L esecuzione dei rilievi si svolgerà secondo le fasi e la tempistica di seguito indicate: Fase 1 1.a) entro 30 giorni dalla stipula del disciplinare d incarico l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione dei punti di appoggio e delle zone ove eventualmente ubicare i nuovi punti in sostituzione di quelli individuati relativi alla prima unità fisiografica costiera; 1.b) entro 10 giorni dalla consegna delle predette schede l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari d individuazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione definitiva dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 10 giorni; 1.c) entro 20 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 1.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 1 non dovranno comunque superare complessivamente i 30 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo al netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Fase 2 2.a) entro 10 giorni dall ultimazione della fase 1 l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di appoggio dei relativi alla seconda unità fisiografica costiera; 2.b) entro 10 giorni dalla consegna delle predette schede identificative l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari d individuazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 10 giorni; 2.c) entro 20 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte di cui al punto 2.b l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 2.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 2 non dovranno comunque superare complessivamente i 30 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative di cui al punto 2.a con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo e al

7 netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Fase 3 3.a) entro 10 giorni dall ultimazione della fase 2 l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di appoggio dei relativi alla terza e quarta unità fisiografica costiera; 3.b) entro 20 giorni dalla consegna delle predette schede identificative l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari d individuazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 20 giorni; 3.c) entro 40 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte di cui al punto 2.b l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 3.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 3 non dovranno comunque superare complessivamente i 60 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative di cui al punto 3.a con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo e al netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Fase 4 4.a) entro 10 giorni dall ultimazione della fase 3 l amministrazione a mezzo del responsabile incaricato consegnerà all affidatario le schede identificative con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di appoggio dei relativi alle restanti unità fisiografiche costiere; 4.b) entro 30 giorni dalla consegna delle predette schede identificative l affidatario dovrà avere terminato le operazioni preliminari di ubicazione dei punti di appoggio e consegnare le predette schede identificative completate con la posizione dei punti di appoggio ad ARPA Sicilia che provvederà all approvazione delle posizioni proposte nei successivi 20 giorni; 4.c) entro 50 giorni dalla comunicazione dell approvazione da parte di ARPA delle posizioni proposte di cui al punto 3.b l affidatario dovrà avere terminato le operazione di rilievo di campo e di post elaborazione connesse all individuazione dei punti di appoggio e determinazione delle coordinate consegnando all amministrazione i relativi elaborati indicati all art.5; 4.d) i tempi complessivi per l ultimazione dei lavori e la consegna degli elaborati della fase 4 non dovranno comunque superare complessivamente gli 80 giorni a partire dalla consegna delle schede identificative di cui al punto 4.a con l individuazione delle zone ove ubicare i punti di controllo e al netto dei tempi necessari all amministrazione per l approvazione delle posizioni dei punti di appoggio proposte dall affidatario. Tutte le operazioni di consegna sia quelle dell amministrazione che quelle dell affidatario verranno effettuate in contraddittorio tra un rappresentante di ARPA Sicilia e l affidatario del servizio redigendo appositi verbali. Art. 7 Penale per ritardo Nel caso di ritardo, non sanato da concessioni di proroga secondo quanto previsto dall art. 10, da parte dell affidatario nell ultimazione delle attività e nella consegna degli elaborati rispetto ai tempi per l ultimazione dei rilievi e per la consegna degli elaborati fissati ai punti 1d), 2.d), 3.d) e 4.d) per

8 ciascuna delle quattro fasi, verrà applicata una penale pecuniaria stabilita nella misura di 150,00 (Euro centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. Art. 8 Pagamenti Il pagamento verrà effettuato previa presentazione di fattura in originale. La liquidazione dell'importo fatturato sarà effettuata ad ultimazione dei lavori, previa emissione del certificato di collaudo emesso secondo quanto stabilito all art. 9. Art. 9 Collaudo Il collaudo verrà svolto in corso d opera sulla documentazione che verrà trasmessa alla fine di ciascuna delle quattro fasi indicate al precedente art. 6. Il collaudo finale terrà conto degli esiti del collaudo in corso d opera e verrà eseguito entro 60 giorni dalla consegna della documentazione finale, di cui alla fase 4. Le operazioni di collaudo in corso d opera e finale saranno svolte secondo quanto di seguito indicato. Il collaudo comporterà l esame critico dei documenti relativi alle misure e di quelli relativi ai calcoli. Da collaudo deve risultare: - la consistenza e la validità della documentazione consegnata; - gli strumenti usati sono di tipo e precisione adeguati; - la conformità agli schemi operativi e di calcolo prescritti dal presente Disciplinare tecnico e degli ordini di servizio della D.L.; - che le misure e le coordinate plano-altimetriche rientrino nei limiti di precisione richiesti. Il collaudo accerterà che lo scarto di ciascuna coordinata di ogni punto calcolata rispetto alle due baseline indipendenti misurate per ciascun punto non sia superiore a 3 cm così come di seguito meglio indicato: 1 a) Xp 1 Xp 2 < 3cm 1 b) Yp 1 Yp 2 < 3 cm 1 c) Zp 1 Zp 2 < 3 cm Essendo Xp 1 Yp 1 Zp 1 le coordinate del generico punto fotogrammetrico di appoggio P calcolate secondo la prima baseline e Xp 2 Yp 2 Zp 2 le coordinate del generico punto fotogrammetrico di appoggio P calcolate secondo la seconda vaseline. Per quei punti per i quali non sia rispettata la condizione indicata ai punti 1a) 1 b ) 1 c) andrà effettuata la rimisura. La commissione di collaudo assegnerà i giorni necessari alla ripetizione delle misure. I giorni lavorativi necessari alla esecuzione delle misure decorreranno dal giorno successivo al ricevimento della raccomandata a.r. con cui ARPA comunicherà l esito del collaudo. L affidatario comunicherà ad ARPA l avvenuta rimisura dei vertici bocciati al 1 collaudo. Qualora le operazioni di rimisura non fossero completate entro il termine indicato verrà applicata una penale pecuniaria stabilita nella misura di 150,00 (Euro centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo rispetto al termine fissato. Il collaudatore entro trenta giorni solari ripeterà le operazioni di collaudo con le stesse modalità prescritte per il 1 collaudo. Al termine del 2 collaudo il collaudatore redigerà il 2 verbale di collaudo, formulando sul lavoro una delle seguenti valutazioni: positivo, qualora per tutti i punti rimisurati sia rispettata la condizione indicata ai punti 1.a) 1.b ) 1.c) in tale caso si provvederà a comunicare alla ditta l esito favorevole del collaudo;

9 positivo salvo completamenti, nell eventualità che si riscontrino ancora errori. In tal caso l affidatario sarà sottoposto a penale il cui importo sarà pari a 300 euro per ogni punto da rideterminare. Art. 10 Sospensioni e proroghe Qualora per cause di forza maggiore si prevede possa prodursi un ritardo nei tempi per la consegna dei rilievi e degli elaborati fissati ai punti 1.d), 2.d), 3.d) e 4.d) per ciascuna delle quattro fasi l affidatario, pena la decadenza del diritto, dovrà farne immediata denuncia scritta e documentata ad ARPA SICILIA che, previo accertamenti del caso, potrà accordare una proroga, a condizione che la stessa sia richiesta in congruo anticipo rispetto alla scadenza contrattuale e cioè almeno 5 giorni prima rispetto al termine di consegna fissato per i punti 1.d) e 2.d) e 15 giorni prima rispetto al termine di consegna fissato ai punti 3.d) e 4.d). La durata massima delle proroghe concedibili è fissata in: 10 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 1. al punto 1.d) 10 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 2. al punto 2.d) 15 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 3. al punto 3.d) 15 giorni rispetto al termine di consegna fissato per la fase 4. al punto 4.d) L affidatario dell incarico non potrà invocare indennizzi, rimborsi o compensi di qualsiasi natura o revisione dei prezzi anche in relazione a eventuali proroghe concesse. Art. 11 Risoluzione del contratto Qualora la somma delle penali complessivamente applicate superi il 20% dell importo complessivo dell aggiudicazione, l Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto. Qualora il ritardo, non sanato da concessioni di proroga secondo quanto previsto dall art. 10, nell ultimazione dei rilievi e nella consegna degli elaborati relativi alla fase 4 superi i 30 giorni il tempo utile concesso per portare a termine il lavoro, è facoltà dell'amministrazione di risolvere il contratto per inadempienza e chiedere il risarcimento di ogni danno e spesa. Nei casi sopra indicati l'amministrazione potrà con proprio decreto e senza bisogno di azione giudiziaria, alla quale espressamente ed anticipatamente le parti rinunziano, dichiarare risolto il contratto senza pregiudizio per ulteriori azioni alle quali l'inadempienza di questa possa dare luogo. In caso di negligenza o imperizia nell'esecuzione dei lavori, o quando ne venga compromessa la tempestiva esecuzione e la buona riuscita, l'agenzia avrà il diritto di risolvere il contratto CAPO III ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'AFFIDATARIO DEL SERVIZIO Art. 12 Addestramento Il personale di ARPA SICILIA, che verrà indicato all atto della consegna parteciperà in affiancamento di tutte le attività svolte dall affidatario a titolo di addestramento operativo L affidatario del servizio si obbliga, quindi, a consentire che i corsisti, partecipino attivamente alle operazioni di rilievo di campo e di elaborazione dei dati, anche presso gli uffici dell affidatario. A tal fine sarà cura dell affidatario comunicare tempestivamente il calendario delle attività di campo e di elaborazione dei dati. Si precisa che la partecipazione di detto personale nelle diverse fasi produttive non sollevano in alcun modo l affidatario del servizio dalle proprie responsabilità definite nel presente disciplinare, poiché l affiancamento è a titolo formativo.

10 Art. 13 Responsabilità dell'affidatario del servizio Oltre a quanto già sopra indicato nel presente Capitolato Speciale, saranno a carico dell'appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti: a) la fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti e mano d'opera per i rilievi, tracciamenti, e le misurazioni relative alle operazioni di consegna, verifica, contabilità e collaudo dei lavori; b) l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie del personale in materia di sicurezza sul lavoro; c) l ottenimento delle necessarie autorizzazioni e concessione che si rendessero necessarie per l effettuazione dei rilievi; d) è vietato all'affidatario del servizio di cedere ad altri, senza il consenso scritto dell'amministrazione, l'esecuzione di tutta o di parte della prestazione di servizi oggetto del contratto. Le cessioni senza consenso o qualsiasi atto diretto a nasconderle, fanno sorgere nell'amministrazione il diritto a sciogliere il contratto, senza ricorso ad atti giudiziali; e) le spese per la fornitura di fotografie delle attività in corso nei vari periodi dell'appalto, nel numero e dimensioni che saranno volta per volta indicati dalla Direzione dei lavori; f) tutte le spese di contratto, per il bollo, la registrazione, le copie, la stampa, ecc.; g) il risarcimento degli eventuali danni che, in dipendenza del modo di esecuzione dei lavori, fossero arrecati a proprietà pubbliche o private nonché a persone, restando liberi ed indenni l'amministrazione ed il suo personale; h) il divieto, salvo esplicita autorizzazione scritta della Direzione dei lavori, di pubblicare o autorizzare a pubblicare notizie, disegni o fotografie delle opere oggetto dell'appalto; i) sarà infine obbligo dell'appaltatore di adottare, nell'esecuzione di tutti i lavori, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operatori, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati.

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE Tra: l sig. o la società.,sede legale, persona del legale rappresentante pro-tempore, in proprio nonché quale procuratore di.,

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO C I T T A D I M A R S A L A Servizi Pubblici Locali CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO OGGETTO: SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO - RELATIVO AGLI IMPIANTI

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 102 del 17/09/2012 OGGETTO INCARICO PROFESSIONALE PER LA REDAZIONE DI RELAZIONI TECNICHE

Dettagli

DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL

DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL Reg. inc. n. Pordenone, lì DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL PERIODO GIUGNO 2014 DICEMBRE

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

Capitolo 4 - LEASING. Sommario Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI Via Giovanni Giolitti, 1-10123 Torino - Tel. 011 562.24.68 - Fax 011 562.13.96 e-mail: ordine.ingegneri@ording.torino.it - sito internet: www.ording.torino.it Cod. Fisc. 80089290011 Allegato A alla Circolare

Dettagli

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DI: MANGIME PER CANI E GATTI IMPORTO DISPONIBILE 47.603,31 OLTRE

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015

Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015 Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015 Brevetti, disegni, modelli, software e marchi detassati con il nuovo patent box Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero dello Sviluppo

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 101 del 17/09/2012 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI INDICE SOMMARIO CAPO I: Principi del Regolamento e soggetti beneficiari art. 1. Principi e

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

AMBITO DI APPLICAZIONE

AMBITO DI APPLICAZIONE PROCEDURA OPERATIVA PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ALTERNATIVO DI FORNITURA DI GAS TRAMITE CARRO BOMBOLAIO PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ALLACCIATI ALLA RETE NETENERGY SERVICE SRL OGGETTO La presente

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale GARA CON PROCEDURA APERTA N. 18/09/GAR LOTTO 11 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA APPALTO PER ATTIVITA DI FACCHINAGGIO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO FORNITURA DEL SERVIZIO AUTOVELOX CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Il Sopraordinato al Comando della Polizia Municiaple V.Questore I. Dirigente Dott. Francesco Accordino ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO E MODALITA

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4

1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 SOMMARIO 1. PREMESSA 3 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 3. INTRODUZIONE METODOLOGICA 5 4. ANALISI METODOLOGICA

Dettagli

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 PROVINCIA DI BERGAMO TELECOM ITALIA SPA ***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 LOTTO DA COSTA DI MEZZATE

Dettagli

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date:

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date: ACCORDO DI PRESTITO Parma, Rif. N. Titolo della mostra: Luogo: Date: Il sottoscritto (prestatore) accetta di prestare a L oggetto/gli oggetti indicato/i nell allegato n.1 (lista opere e documenti) sotto

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO ALL. C AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125 COMMI 10 E 11 DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO DI CATALOGAZIONE, ARCHIVIAZIONE, GESTIONE E CONSULTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CIG:

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA NELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE, MARKETING AD UN ESPERTO DI MARKETING E COMUNICAZIONE. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA

CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA REP. N.... CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA DIREZIONE LAVORI RELATIVO AI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO 1 COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: Fornitura di punto luce su palo relativi al progetto di "Riqualificazione della viabilità del centro antico di Martignano:

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento definisce i criteri e le modalità per la concessione in

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

Regolamento per la raccolta, trasmissione e negoziazione. tramite l Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. delle azioni ordinarie

Regolamento per la raccolta, trasmissione e negoziazione. tramite l Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. delle azioni ordinarie Regolamento per la raccolta, trasmissione e negoziazione tramite l Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane delle azioni ordinarie della Banca di Credito Popolare S.C.p.A. Adottato dal Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte VII

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte VII REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte VII Erogazione di contributi in conto interessi a fronte di prestiti stipulati a seguito di crisi finanziaria Testo finale approvato dal C.I.G. Delibera n. 103

Dettagli

SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A

SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. GARANTITO DA DELEGAZIONI DI PAGAMENTO SULLE ENTRATE ORDINARIE CAPITOLATO D ONERI Il Direttore Amministrativo

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006

Dettagli

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Università degli Studi di Pavia

Università degli Studi di Pavia AVVISOPUBBLICOPERL AFFIDAMENTODELLOSVOLGIMENTODISERVIZIFOTOGRAFICIPRESSOL UNIVERSITA DEGLISTUDIDIPAVIA Art.1 AMMINISTRAZIONEAGGIUDICATRICE Università degli Studi di Pavia, Corso Strada Nuova 6527100 PAVIA,

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE. Direzione Patrimonio Immobiliare CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI REGOLARIZZAZIONE CATASTALE DI BENI

COMUNE DI FIRENZE. Direzione Patrimonio Immobiliare CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI REGOLARIZZAZIONE CATASTALE DI BENI ALLEGATO A COMUNE DI FIRENZE Direzione Patrimonio Immobiliare CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI REGOLARIZZAZIONE CATASTALE DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE ART. 1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

CAPITOLATO PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE DEL COMUNE DI CORSICO - ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CAPITOLATO PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE DEL COMUNE DI CORSICO - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Allegato 1 CAPITOLATO PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE DEL COMUNE DI CORSICO - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Art. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA L appalto ha per oggetto la fornitura di

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

CONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 10.04.2006. Data entrata in vigore: 27 aprile 2006.

CONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 10.04.2006. Data entrata in vigore: 27 aprile 2006. COMUNE DI Provincia di CONEGLIANO Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELLA SOMMA INCENTIVANTE DI CUI ALL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 11 FEBBRAIO 1994, N. 109 e successive modifiche

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 4 Chiavarese CHIAVARI

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 4 Chiavarese CHIAVARI Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 4 Chiavarese CHIAVARI Oggetto: accordo quadro per fornitura di materiale elettrico, per la manutenzione ordinaria da parte degli

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA

COMUNE DI MARCIANA MARINA COMUNE DI MARCIANA MARINA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE (Approvato con delibera C.C. n. 18 del 13.4.1999, modificato con delibera C.C. n. 14 del 15.3.2002 con l introduzione

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO PERIODO DAL 10/12/2008 AL 09/12/2011 CAPITOLATO PRESTAZIONALE Capitolato Norme amministrative Servizio Pulizie Pagina 1 di 5 ART. 1 OGGETTO L appalto

Dettagli

SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI RELAZIONE DI COLLAUDO LAVORI DI. IMPRESA CONTRATTO IN DATA.N.. DI REP. REGISTRATO IN DATA IL AL N. MOD.. VOL.

SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI RELAZIONE DI COLLAUDO LAVORI DI. IMPRESA CONTRATTO IN DATA.N.. DI REP. REGISTRATO IN DATA IL AL N. MOD.. VOL. COMUNE DI PROVINCIA DI SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI RELAZIONE DI COLLAUDO LAVORI DI. IMPRESA IMPORTO LAVORI CONTRATTO IN DATA.N.. DI REP. REGISTRATO IN DATA IL AL N. MOD.. VOL. Il sottoscritto Ing.,

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO INDICE Articolo 1 Affidamento del servizio pagina 2 Articolo

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative

SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA Parte generale Modalità attuative 1) Il servizio di prestito interbibliotecario è predisposto per l effettuazione

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PROVINCIA DI VARESE LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA PER FINALITA DI SICUREZZA URBANA Elaborato 4 Redatto da PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE E FORMAZIONE Rev.

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 15 del 21 Dicembre 2015 FORMAZIONE ELENCO DEI FORNITORI Art. 1 Istituzione e ambito di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Prestito chirografario a privati a tasso fisso

Prestito chirografario a privati a tasso fisso Modulo n.mepp28 Agg. n. 001 Data aggiornamento 16.12.2013 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati a Tasso Fisso LL.RR. DEL PIEMONTE DEL 7 OTTOBRE 2002 N. 23 AGEVOLAZIONI PER LA

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Le presenti condizioni generali di vendita si applicano a tutti i contratti stipulati dalla società Ghibli Design srl (d ora innanzi Ghibli)

Dettagli

C O M U N E D I M A R I G L I A N O ( Provincia di NAPOLI )

C O M U N E D I M A R I G L I A N O ( Provincia di NAPOLI ) C O M U N E D I M A R I G L I A N O ( Provincia di NAPOLI ) SETTORE III RESPONSABILE DEL SETTORE : ING. PASQUALE MATRISCIANO D E T E R M I N A Z I O N E D I I M P E G N O PROPOSTA DEL SERVIZIO N. 32 DEL

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli