Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Marilena Lombardi DISCIPLINA: Arte e territorio CLASSE III SEZIONE AT
2 OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE LEGGERE TESTI ICONOGRAFICI E DOCUMENTI STORICI DIVERSI E CORRELARLI FRA DI LORO ADOPERARE TERMINI E CONCETTI APPRESI IN ALTRE DISCIPLINE RILEVARE FONDAMENTALI ELEMENTI DI CONTINUITA' E DI FRATTURA, ATTINENTI SPECIALMENTE ALLE ATTIVITÀ CREATIVE IN RAPPORTO ALLE DINAMICHE SOCIO-ECONOMICHE OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO COGNITIVI Comunicare efficacemente con linguaggi appropriati Documentare adeguatamente il proprio lavoro Contestualizzare fenomeni ed eventi Utilizzare le tecnologie informatiche Apprendere in maniera autonoma COMPORTAMENTALI Rispetto delle regole della comunità scolastica Correttezza e disponibilità nelle relazioni interpersonali Flessibilità al cambiamento e propensione all'autonomia Puntualità e precisione nell'esecuzione del lavoro assegnato Partecipazione attiva e responsabile al lavoro individuale e di gruppo
3 NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE: per il trimestre minimo 2, fra scritto e orale Per il pentamestre minimo 2, fra scritto e orale MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Recupero in itinere INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Letture iconografiche ed esercizi grafici individualizzati. Lavori di gruppo. Ricerche in rete. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA PROVE ORALI: Interrogazione breve e lunga. Prove semistrutturate. Analisi testuali PROVE SCRITTE: tutte le tipologie previste dal Ministero CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE: tabelle allegate
4 Tabella di corrispondenza fra voti numerici e livelli di apprendimento LIVELLO ACQUISIZIONE CONOSCENZE APPLICAZIONE CONOSCENZE ORALE RIELABORAZIONE CONOSCENZE ABILITÁ ESPOSITIVE CON RIFERIM. AI LINGUAGGI DISCIPLINARI A Assolutamente insufficiente Voto 1-2 Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi La capacità di applicazione delle conoscenze è nulla o quasi nulla La capacità di rielaborare le conoscenze possedute è nulla o quasi nulla Non produce comunicazioni comprensibili B Gravemente insufficiente Voto 3 assai limitate e disorganiche Applica le conoscenze commettendo frequenti e gravi errori Non sa rielaborare le proprie conoscenze quasi mai Produce comunicazioni confuse ed inefficaci C Decisamente insufficiente Voto 4 frammentarie e superficiali Applica le conoscenze commettendo gravi errori Rielabora le proprie conoscenze con notevole difficoltà Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori D Insufficiente Voto 5 lacunose e/o approssimative Applica le conoscenze commettendo errori non gravi ma frequenti La rielaborazione delle conoscenze è limitata e poco autonoma Produce comunicazioni imprecise con qualche errore E F Sufficiente Voto 6 Discreto Voto 7 essenziali appropriate Applica le conoscenze possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Applica adeguatamente le conoscenze possedute Rielabora in modo abbastanza autonomo le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e corrette G Buono Voto 8 approfondite ed ampie Applica efficacemente le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le conoscenze possedute Produce comunicazioni chiare e ben organizzate H I Ottimo Voto 9 Eccellente Voto 10 complete ed approfondite complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica le conoscenze possedute con efficacia e in ogni circostanza Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà
5 Tema di Storia dell Arte Indicatori Gravem. insuff Insuff Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 2 2,5 2,75 Con varie imprecisioni Complessivamente Complessivamente corretta e Corretta e completa e lacune corretta completa a) Comprensione ed aderenza alla traccia b) Contenuti: qualità dei contenuti e degli approfondimenti, elaborazione personale degli stessi c) Capacità di organizzare il testo: coesione, coerenza, organicità di argomentazione d) Competenza linguistica, morfo-sintattica e ortografica; padronanza del lessico specifico della disciplina 2 Carente e incompleta 1 Non presente o appena accennata 1 Numerosi errori, lessico impreciso e/o inappropriato 1,5 Abbastanza corretta ma con imprecisioni e lacune 3 Parziale e/o con imprecisioni 2 Confusa e/o non sempre presente e/o superficiale 1,5 Varie imprecisioni e imperfezioni 3,5 Accettabile 2,5 Presente ma semplice 2 Sintassi corretta, lessico semplice, convenzioni ortografiche rispettate 4 Abbastanza completa ed adeguata 3 Discreta ma non particolarmente significativa 2,5 Sintassi corretta, lessico appropriato, ortografia e punteggiatura corrette 4,5 Completa, esauriente ed organizzata 3,5 Riconoscibile e personale 2,75 Sintassi del tutto corretta, lessico appropriato, ortografia e punteggiatura corrette e curate 3 Corretta, completa ed esauriente 5 Completa, esauriente, condotta con acume 4 Evidente, pregnante, ricca di contenuti 3 Sintassi non usuale e con elementi di complessità, lessico articolato, ortografia e punteggiatura corrette e curate Rapporto di proporzione tra punti in quindicesimi e voto in decimi Punti , , Voto ½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 10 NB: i punteggi intermedi corrispondono all aggiunta al voto di un + (ad es. 12,25 = 7+) o di un meno (ad es. 11,75 = 7-)
6 MODULO 1 Le strutture del linguaggio iconico. Concetto di bene culturale, anche in rapporto al proprio territorio -Riconoscere i caratteri della grammatica visiva e la loro organizzazione sintattica. Comprenderne le potenzialità espressive. -Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio. Leggere, confrontare, interpretare dati, tabelle, grafici -Distinguere aspetti sociali, economici e politici di un fenomeno complesso -Distinguere cause e conseguenze delle trasformazioni artistiche culturali-e sociali -Individuare le conseguenze di breve e lungo termine -Distinguere informazioni relative al linguaggio iconico. -Distinguere le cause dalle conseguenze di un Fenomeno artistico. -Costruire grafici, schemi dove distinguere cause, conseguenze -Costruire mappe concettuali -Gli Elementi della grammatica visiva. Campo, linea, superfice. -L organizzazione degli oggetti nel campo. -Le teorie del colore. -L iconologia e l iconografia. -Musealizzazione dell opera d arte, l opera d arte e il tessuto urbano. -Concetto di opera d arte e di bene culturale. Obiettivi minimi: Conoscere i principali argomenti esaminati nel modulo; conoscere l essenzialità del linguaggio visivo, collaborare in modo proficuo nei lavori di gruppo, esporre in modo chiaro quanto studiato
7 MODULO 2 Origini dell arte: la preistoria e l antichità. Le civiltà monumentali Contestualizzare fatti ed eventi - Distinguere aspetti economici e sociali - Individuare le cause dei cambiamenti artistici in rapporto alla conduzione della vita dell uomo. -Individuare le conseguenze dei mutamenti economico sociali nella produzione manuale e artistica. -Leggere un manufatto, saper individuare in esso gli elementi di fondo (significanti e significati). - Confrontare manufatti diversi, individuarne analogie e differenze. -Distinguere informazioni relative a fenomeni sociali, e alle attività creative relative. -Distinguere le cause dalle conseguenze di un fenomeno -Costruire grafici, schemi dove distinguere cause, conseguenze -Costruire mappe concettuali -Attivare analisi autonome e capacità critica dei manufatti nel passaggio dalla Preistoria alle civiltà storiche. U.D.1 La Preistoria: il Paleolitico e l arte propiziatoria (statuette muliebri e dipinti rupestri), lo stanziamento del Neolitico, le strutture megalitiche (menhir, dolmen, cromlech). U.D.2 Le civiltà monumentali: Mesopotamia ed Egitto (architettura, pittura, scultura). Obiettivi minimi: Conoscere i principali eventi storico artistici esaminati nel modulo; conoscere l evoluzione dell arte, della società e della cultura; collaborare in modo proficuo nei lavori di gruppo, esporre in modo chiaro quanto studiato
8 MODULO 3 Civiltà Preelleniche: Minoici e Micenei. L arte greca -Contestualizzare fatti ed eventi artistici - Distinguere aspetti politici, economici e sociali in rapporto alla produzione artistica. -Individuare le cause dei cambiamenti estetici, espressivi e tecnici - Individuare le conseguenze di concetti religiosi, politici, culturali nella produzione artistica. - Leggere un documento ARTISTICO, saper individuare in esso gli elementi di fondo (collocazione spazio temporale), la tesi, la proposta politica. -Dato un manufatto, sa collocarlo sulla linea del tempo e collocarlo nel luogo in cui i è stato prodotto. - Individuare le cause e le conseguenze di un mutamento estetico, collocandole in uno schema. - Dato un evento, distinguere in esso gli aspetti sociali, economici e politici. - Dato un evento, distinguere le conseguenze di breve durata dalle conseguenze a lungo termine. U.D.1 L arte e la città La città/palazzo cretese, caratteri architettonici e urbanistici; le decorazioni pittoriche improntate al naturalismo. La città/fortezza Micenea, caratteri architettonici e urbanistici; le tombe a tholos, le maschere funebri. U.D.2 L arte Greca nel suo sviluppo e nelle varie forme artistiche: architettura (i templi e gli ordini architettonici), la scultura (la rappresentazione dell uomo nel suo sviluppo dall età arcaica al periodo classico) La polis. La pittura vascolare nel suo sviluppo. Concetto di classicismo. L arte Ellenistica Obiettivi minimi: Conoscere i principali eventi storico artistici esaminati nel modulo; conoscere l evoluzione dell arte in rapporto alla politica, all economia, della società analizzata; collaborare in modo proficuo nei lavori di gruppo, esporre in modo chiaro quanto studiato
9 MODULO 4 L Arte Etrusca e l Arte Romana -Contestualizzare fatti ed eventi artistici -Leggere fonti e documenti e ricavarne dati e informazioni - Acquisire consapevolezza dell evoluzione storica della cultura artistica italiana in genere e in specifico della Toscana. - Distinguere aspetti sociali, religiosi, economici e politici della cultura artistica etrusca e romana. - Individuare e distinguere cause e conseguenze di un fenomeno artistico. - Distinguere le conseguenze a breve termine dalle conseguenze a lungo termine anche in rapporto a usi e costumi del nostro territorio. - Individuare le radici passate di fenomeni attuali -Saper individuare elementi di continuità tra la cultura etrusca e quella romana. -Dati un manufatto artistico, un grafico, una cartina, un documento, sa ricavarne le informazioni -Distinguere informazioni relative a fenomeni artistici, sociali, economici, politici - Costruire schemi e mappe concettuali dove distinguere cause e conseguenze - Confrontare opere architettoniche, pittoriche e scultoree e ricavarne analogie e differenze - Riconoscere le diverse conseguenze di uno stesso evento su diversi soggetti storici - Individuare e distinguere le conseguenze a breve e lungo termine di una trasformazione - Confrontare il passato e il presente U.D.1 L arte Etrusca. La città dei vivi: le mura le porte, l arco; il tempio e l ordine tuscanico. La città dei morti: L architettura funeraria: tombe ipogee, tombe a tumolo, tombe a edicola. La pittura funeraria; la scultura funeraria e religiosa. La scultura bronzea e fittile. U.D.2 Roma dalle origini allo splendore dei primi secoli dell impero. Le tecniche costruttive dei romani: l arco e la volta, la malta e il calcestruzzo. L architettura dell utile (strade, ponti, acquedotti, terme, fognature, mura cittadine. I Templi, le costruzioni onorarie. Le costruzioni per lo svago (teatri, anfiteatri, il Colosseo). La casa: Domus, insula e palazzo imperiale. La pittura: primo, secondo, terzo e quarto stile pompeiani. La scultura: il ritratto, il rilievo di arte plebea, il rilievo storico celebrativo (Ara Pacis e colonna traiana). Obiettivi minimi: Conoscere i principali eventi storico artistici esaminati nel modulo; conoscere l evoluzione dell arte, della società e della cultura; collaborare in modo proficuo nei lavori di gruppo, esporre in modo chiaro quanto studiato
10 MODULO 5-L Impero romano muore, nasce il Sacro Romano Impero Arte Paleocristiana e Arte barbarica -Saper collocare gli eventi artistici nel tempo e nello spazio - Individuare e distinguere l'intreccio di elementi politici, economici, sociali, culturali di un fenomeno complesso - Riconoscere le conseguenze di breve e lungo termine di un fenomeno complesso. - Individuare le radici passate di fenomeni attuali -Saper individuare elementi di continuità tra la cultura e l iconografia romana e quella paleocristiana. -Saper riconoscere la peculiarità della cultura barbarica. -Data un opera d arte, collocarla sulla linea del tempo e nel luogo in cui è stata creata.. -Individuare le cause e le conseguenze di un fatto, collocandole in uno schema. - Dato un evento artistico, distinguere in esso gli aspetti iconologici, iconografici, sociali, stilistici. - Dato un evento artistico, distinguere le conseguenze di breve durata dalle conseguenze a lungo termine. -Cogliere il valore comunicativo dell opera d arte, anche nel condizionamento della mentalità degli individui. U.D.1 L arte della tarda romanità U.D.2 L arte Paleocristiana e Bizantina. Le strutture delle Basiliche cristiane e degli edifici a pianta centrale. Il mosaico: caratteri tecnici e iconografici (recuperi e adattamenti dalla tradizione pagana). Ravenna: L architettura e i mosaici nei periodi Imperiale, Ostrogotico e Giustinianeo. U.D.3 L arte barbarica e le cosiddette Arti Minori. I Longobardi e la Rinascenza Carolingia. Obiettivi minimi: Conoscere i principali eventi storico artistici esaminati nel modulo; conoscere l evoluzione dell arte, dell economia, della società e della cultura; collaborare in modo proficuo nei lavori di gruppo, esporre in modo chiaro quanto studiato
11 MODULO 6-Il Romanico. L arte nell Età dei comuni -Saper collocare gli eventi artistici nel tempo e nello spazio - Individuare e distinguere l'intreccio di elementi politici, economici, sociali, culturali di un fenomeno complesso - Riconoscere le conseguenze di breve e lungo termine di un fenomeno complesso. - Individuare le radici passate di fenomeni attuali -Saper individuare elementi di continuità tra la cultura e l arte romana e quella romanica. -Saper riconoscere la peculiarità della cultura romanica. -Data un opera d arte, collocarla sulla linea del tempo e nel luogo in cui è stata creata. - Individuare le cause e le conseguenze di un fatto, collocandole in uno schema. - Dato un evento artistico, distinguere in esso gli aspetti iconologici, iconografici, sociali, stilistici. - Dato un evento artistico, distinguere le conseguenze di breve durata dalle conseguenze a lungo termine. - Cogliere il valore comunicativo dell opera d arte, anche nel condizionamento della mentalità degli individui. U.D.1 La necessità di una nuova arte: contestualizzazione nella storia europea. Caratteri generali dell architettura Romanica: la volta a crociera e la campata come modulo costruttivo. L architettura Romanica in Italia, nei suoi vari caratteri regionali. U.D.2 La scultura Romanica: i luoghi e i Temi. Wiligelmo nella cattedrale di Modena. La pittura Romanica: la miniatura, tre esperienze italiane, gli affreschi, le croci dipinte (iconografie a confronto del Christus triumphans e del Christus Patiens) e il mosaico. Obiettivi minimi: Conoscere i principali eventi storico artistici esaminati nel modulo; conoscere l evoluzione dell arte, della politica, dell economia, della società e della cultura; collaborare in modo proficuo nei lavori di gruppo, esporre in modo chiaro quanto studiato DATA 5/11/2014 FIRMA DEL DOCENTE
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