Finanza Aziendale Internazionale I L individuazione delle esigenze di copertura e la determinazione del benchmark
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- Veronica Lupi
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1 Finanza Aziendale Internazionale I L individuazione delle esigenze di copertura e la determinazione del benchmark Letture di riferimento: Bertinetti, Paragrafo 2.2
2 I limiti della visione tradizionale L'esposizione al rischio di cambio in ottica manageriale - nasce con la redazione del piano strategico aziendale; - si estende per un orizzonte temporale pari a quello coperto dal piano; - riguarda l'impatto che oscillazioni del tasso di cambio diverse da quelle attese possono produrre sul risultato del piano stesso 2
3 Il fine tuning di breve periodo Il budget economico finanziario è lo strumento che sintetizza le scelte aziendali di breve periodo verso la creazione del valore nel sottoperiodo considerato del piano La strategia si preoccupa della creazione dei mezzi necessari a vincere il confronto competitivo ossia dell assemblaggio dei rischi per creare valore, la tattica si preoccupa del dell'utilizzo di tali mezzi per primeggiare in una particolare situazione. 3
4 Il fine tuning di breve periodo Con particolare riferimento al rischio di cambio, all'interno del piano strategico esistono residue possibilità di modificare il profilo dell'esposizione al rischio, almeno per definiti sottoperiodi. la revisione del prezzo di vendita; la modifica delle condizioni di vendita praticate. 4
5 Il fine tuning di breve periodo la revisione del prezzo La revisione del prezzo di vendita avviene tipicamente in tre occasioni: - la redazione del budget annuale, cui spetta istituzionalmente il compito di guidare le scelte aziendali verso la creazione del valore in un ridotto sottoperiodo del piano; - la sua revisione periodica, di norma trimestrale oppure legata alla stagionalità delle produzioni; - il verificarsi di eventi straordinari di portata tale da modificare radicalmente le ipotesi in precedenza assunte per la redazione del budget. 5
6 Il fine tuning di breve periodo la revisione del prezzo I prezzi di vendita possono essere modificati rispetto a quelli in precedenza vigenti in funzione di diverse esigenze ed opportunità: - per tener conto delle variazioni dei prezzi costo eventualmente verificatesi; - per incorporare nuove diverse aspettative in merito alla dinamica delle variabili rilevanti, quale il tasso di cambio, nel periodo immediatamente successivo; - per ragioni di opportunità squisitamente commerciale che, in ossequio al principio sempre valido della domanda e dell offerta, possono indurre alla ricerca di margini unitari più elevati per le produzioni di maggior successo e possono consigliare di stimolare la domanda per quelli meno ricercati facendo leva sull elasticità della domanda attraverso un taglio dei prezzi. 6
7 Il fine tuning di breve periodo le condizioni di vendita Condizioni e clausole modificano il profilo di esposizione al rischio Figura - Profitto dell attività di export con prezzo denominato in Dollari (grafico a sinistra) e con prezzo denominato in Euro (grafico a Destra) Π Π U$D/ U$D/ 7
8 Il fine tuning di breve periodo le condizioni di vendita Figura - Profitto dell attività di export con prezzo denominato in Dollari e soggetto a revisioni preconcordate nel caso di oscillazioni superiori ad una predefinita dimensione Π U$D/ 8
9 Il fine tuning di breve periodo le condizioni di vendita Figura - Profitto dell attività di export con prezzo denominato in Dollari e in Euro a libera scelta del cliente fino alla scadenza del credito commerciale. Π U$D/ 9
10 Il fine tuning di breve periodo le condizioni di vendita Figura - Profitto dell attività di export con prezzo denominato in Dollari e in Euro a libera scelta dell esportatore cliente fino alla scadenza del credito commerciale. Π U$D/ 10
11 Il fine tuning di breve periodo conclusioni Il momento del pricing periodico è determinante ai fini dell individuazione dell esposizione al rischio di cambio nel breve periodo e della migliore ricerca di soluzioni per la sua gestione. Una volta determinati il prezzo e le condizioni di vendita delle produzioni non c è più spazio per aggiustare l esposizione attraverso azioni di natura operativa, ossia agendo sulla struttura organizzativa e sulle modalità di svolgimento del ciclo produttivo; eventuali interventi di aggiustamento e di controllo della dimensione del rischio destinato a gravare in capo all azienda non possono allora che passare per il mercato finanziario 11
12 Il fine tuning di breve periodo conclusioni (segue) Si pone alle imprese la possibilità operare operazioni di arbitraggio tra il costo della negoziazione del rischio sul mercato finanziario e quello del suo trasferimento attraverso le condizioni di vendita negoziabili con le controparti commerciali L esposizione al rischio di breve periodo che consegue alla definizione del prezzo e delle condizioni di vendita delle produzioni risulta in prima approssimazione assai simile all esposizione di tipo transattivo Mentre l esposizione di tipo transattivo individuata dall approccio tradizionale fa riferimento ad operazioni commerciali denominate in valuta già perfezionate, l esposizione che nasce all atto del pricing riguarda tutti i contratti che verranno stipulati nel periodo di vigenza del listino prezzi in valuta estera appena determinato. 12
13 Il fine tuning di breve periodo conclusioni (segue) Di conseguenza: - compare la nozione di cambio di budget, inteso come tasso di cambio incorporato nelle proiezioni di breve periodo in cui è stato operativamente tradotto il piano strategico aziendale; - l esposizione al rischio di cambio nel breve periodo fa riferimento al tasso di cambio di budget, il quale già dovrebbe scontare le variazioni attese del tasso di cambio; - l esposizione al rischio di cambio nel breve periodo è incerta nelle dimensioni posto che il fatturato previsto a budget potrebbe anche non essere realizzato o, al contrario, potrebbe essere superato. Tale incertezza è tanto più ridotta quanto più elevata è la capacità del management di redigere budget affidabili; - l esposizione al rischio di cambio nel breve periodo potrebbe nascere ben prima di quando essa viene rilevata con la nozione tradizionale di esposizione al rischio transattivo, anche nella sua accezione ampia 13
14 Il fine tuning di breve periodo conclusioni (segue) Fasi rilevanti dell esposizione di breve periodo t-1= data di pubblicazione del listino prezzi in valuta (origine dell esposizione di breve) t0 = data di ricezione dell'ordine (origine dell esposizione transattivi in senso ampio) t1 = data di fatturazione (origine dell esposizione transattivi in senso stretto) t2 = data di incasso (fine dell esposizione) 14
15 Il fine tuning di breve periodo conclusioni (segue) Fasi rilevanti dell esposizione di breve periodo t-1= data di pubblicazione del listino prezzi in valuta (origine dell esposizione di breve) t0 = data di ricezione dell'ordine (origine dell esposizione transattivi in senso ampio) t1 = data di fatturazione (origine dell esposizione transattivi in senso stretto) t2 = data di incasso (fine dell esposizione) 15
16 Il fine tuning di breve periodo conclusioni (segue) Tabella 14 Utili e perdite su cambi contabili, transattivi e manageriali Evento Tasso Spot /U$D Cambio di budget /U$D Valore in di 1 U$D Controvalore della transazione in 1 novembre 1 gennaio 1 marzo 30 aprile Listino in Raccolta ordine Fatturazione Incasso valuta 1,3200 1,2201 1,3000 1,3100 0,7634 0,7575 0,8196 0, ,40 757,50 819,60 769,20 Utile su cambi 5,80 (manageriale) Utile su cambi 11,70 (transattivo) Perdita su cambi 50,40 (da rilevazioni contabili) 16
17 Il fine tuning di breve periodo sono le specificità del ciclo produttivo globale ad influenzare il profilo di esposizione al rischio di cambio. La sua lunghezza e, soprattutto, la frequenza con cui esso viene ripetuto costituiscono infatti elementi specifici imprescindibili ai fini dell orizzonte temporale di validità dei prezzi e delle condizioni di vendita stabilite. In particolare, pare possibile individuare tre tipologie base di modalità di svolgimento del ciclo operativo rilevanti ai fini del tema qui oggetto di attenzione: quella su commessa; quella stagionale; quella a ciclo continuo. 17
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