Circolare Informativa
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- Aureliana Petrucci
- 8 anni fa
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1 Circolare Informativa Spett. Clienti, Loro Sedi Treviso, il 7 marzo 2010 RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA PER LE SOCIETÀ DI CAPITALI EX D.LGS. N.231/2001 CERTIFICAZIONE SICUREZZA AZIENDALE OHSAS Ricordiamo con la presente circolare che il D.Lgs 231/2001 estende alle Persone Giuridiche (Srl, SpA, SapA ed Associazioni riconosciute e non) la responsabilità per reati commessi, in Italia ed all estero, dalle persone fisiche che operano a favore delle loro società. Per evitare l estensione di tali responsabilità le Aziende devono attuare un insieme di procedure, identificate dall adozione di un Modello Organizzativo. Le responsabilità della Società di capitali La norma stabilisce una responsabilità amministrativa della Società nell ambito di reati di rilevanza penale commessi da persone fisiche nell interesse o a vantaggio dell ente stesso, contro la Pubblica Amministrazione e nel caso di reati societari. Alcuni tra i reati presi in considerazione dal D. Lgs 231/2001 sono: Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione Delitti informatici e trattamento illecito di dati Delitti contro l'industria e il commercio Reati Societari Delitti contro la personalità individuale Reati di abuso di mercato Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Delitti in materia di violazione del diritto d'autore Come si può notare la platea dei reati considerati dal D.Lgs. 231/01 è molto vasta. 1
2 Le Sanzioni La normativa contempla sanzioni di natura pecuniaria e di interdizione all esercizio dell attività per la società di capitali. Le sanzioni pecuniarie prevedono multe da a Il rischio più consistente, vista la recente giurisprudenza in materia, è dato tuttavia dall adozione, su richiesta del Pubblico Ministero, di provvedimenti interdettivi all esercizio dell attività per un periodo da tre mesi a due anni. Segnaliamo inoltre che recentissime pronunce del Tribunale di Milano hanno qualificato l adozione dei Modelli Organizzativi previsti dal d.lgs. 231/01 come comportamenti richiesti dalla normale diligenza degli Amministratori. Le contromisure La società di capitali non risponde dei reati commessi in malafede dai propri organi sociali e dipendenti se prova che: L organo dirigente ha adottato i Modelli di Organizzazione; Il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza dei modelli è stato affidato ad un organismo apposito; Le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente il contenuto dei Modelli di Organizzazione, di gestione e di comportamento etico predisposti dall Azienda. Gli strumenti Per poter adempiere a quanto richiesto le Aziende devono strutturarsi mediante l adozione di Modelli Organizzativi che devono prevedere le seguenti attività: La costituzione di un Organismo di Vigilanza; L individuazione delle attività nel cui ambito possono essere commessi reati; La previsione di specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l attuazione delle decisioni della società in relazione ai reati da prevenire; L individuazione delle modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati; La previsione degli obblighi di informazione nei confronti dell organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l osservanza dei Modelli Organizzativi; L introduzione di un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel Modello di Organizzazione. 2
3 Vantaggi per le società di capitale che adottano il Modello Vengono di seguito sintetizzati i principali vantaggi per le società che adottano il Modello organizzativo: Il Modello costituisce una esimente per la Società in caso di reato Protezione del Capitale Investito e della redditività futura Protezione del management e degli organismi di controllo da azioni di responsabilità dei soci Garanzia di continuità aziendale Mantenimento del Portafoglio Clienti per chi opera con la P.A. che progressivamente richiederà l autocertificazione dell adozione dei Modelli Organizzativi per l ammissione a Gare Pubbliche Definizione di adeguate procedure interne Adeguamento formale dei sistemi delle deleghe e delle mansioni Riduzione della conflittualità con i Sindacati Miglioramento della Reputazione Aziendale Miglioramento dei rating qualitativi legati a Basilea 2 e 3. Rapporto tra responsabilità amministrativa ex d.lgs. 231/2001 e certificazione di sicurezza La certificazione BS OHSAS 18001:2007 rappresenta il riconoscimento, da parte di un soggetto terzo, che la gestione degli aspetti inerenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottata da un organizzazione garantisce, con un ragionevole livello di certezza, la conformità alle cogenti prescrizioni applicabili, e che tali aspetti sono disciplinati e monitorati al fine di ridurne l'impatto sui lavoratori, perseguendo in tal modo la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. In Italia, il D. Lgs. 231/01 ha introdotto nell'ordinamento nazionale la responsabilità amministrativa delle aziende in caso di reati commessi da amministratori, dipendenti e collaboratori esterni. Già nell'agosto del 2007, con l'emanazione della Legge 123/07, la responsabilità amministrativa delle aziende e degli enti pubblici era stata estesa anche nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro, attraverso l'introduzione dei reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime a danno degli amministratori - di organizzazioni sia pubbliche che private - in caso di incidenti occorsi al personale dipendente scaturiti da violazioni delle norme antinfortunistiche e di quelle sulla tutela dell'igiene e della salute e sicurezza sul lavoro. L'entrata in vigore del D. Lgs. 81/08, ed in particolare del suo art. 30, ha segnato un 3
4 ulteriore elemento di novità in quanto sono riconosciuti i modelli OHSAS quali strumenti aventi capacità esimente (esclusione della responsabilità amministrativa), qualora correttamente implementati e mantenuti attivi. L'art. 30 del D.Lgs 81/08, infatti, pur non arrivando a definire la struttura dei Modelli, ne articola dettagliatamente il contenuto e l'ambito di estensione. Nel caso della sicurezza sul lavoro, inoltre, la forza "esimente" dei modelli è sancita direttamente dalla legge. Tuttavia, in una lettura di maggiore prudenza e aderenza ai principi della responsabilità amministrativa degli enti in relazione all azione penale, la forza esimente dei modelli risiede per definizione nel D.lgs. 231/2001. Va rilevato che il Giudice penale potrà essere vincolato, al limite, nella valutazione dell idoneità in astratto del Modello aziendale rispondente alle normative tecniche indicate. Resta in ogni caso necessaria, ai fini della concreta operatività dell esimente di cui all art 6 D.Lgs. 231/01, la verifica dell effettiva attuazione del Modello cartaceo. Risulta evidente quindi che l efficacia dell esimente risieda nell esistenza (in azienda) di un sistema di gestione della sicurezza secondo i dettami dell art. 30 del D.Lgs 81/01 (certificazione di ente terzo) e, soprattutto, sulla sua perfetta attuazione. Vantaggi per le Aziende che adottano la certificazione OHSAS / opportunità di agevolazione delle relative spese Si riassumono i principali vantaggi: 1) Prevenzione e/o riduzione dei costi legati ad infortuni sul lavoro/situazioni anomale, connesse a: sanzioni e multe da parte degli enti di controllo; perdite di produzione; assicurazioni per infortuni (riduzione premio INAIL). 2) Maggiore consapevolezza: dello stato di conformità alle leggi; delle problematiche della salute e sicurezza. 3) Migliore efficienza per: aumentata partecipazione, disponibilità e motivazione del personale; 4
5 snellimento dei processi decisionali; precisa definizione delle responsabilità; razionalizzazione dei documenti e delle registrazioni; maggior controllo su fornitori e appaltatori; integrabilità con altri Sistemi di gestione già implementati. 4) Aumento della competitività sul mercato per: miglioramento dell'immagine aziendale e delle relazioni con i soci; qualificazione presso i clienti; diritto di precedenza nell'ottenimento di finanziamenti; vantaggi nella partecipazione a gare / appalti. 5) Miglioramento dei rapporti con le parti interessate per: prevenzione di eventuali conflitti con i rappresentanti sindacali; maggiore trasparenza nei rapporti con gli enti di controllo; semplificazioni burocratiche ed amministrative negli iter autorizzativi. Si segnala, infine, che la Regione Veneto ha recentemente emanato un bando (P.O.R. FESR Az ) con il quale vengono concessi dei CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO alle PMI con sede operativa in Veneto che investono nell ottenimento di certificazioni aziendali, tra le quali rientra anche la OHSAS 18001:2007. In tal caso il contributo ammonta al 50% delle spese ammissibili, e va da un minimo di euro ad un massimo di euro Le domande alla Regione devono essere inviate entro e non oltre il 31 marzo 2001, mentre le attività finanziate dovranno essere realizzate, fatturate e pagate entro il 28 febbraio Lo Studio rimane a Vostra completa disposizione per l approfondimento delle tematiche trattate nella presente circolare, nonché per la relativa consulenza e assistenza. Studio Brunello e Partner A cura del dr. Enrico Bozzolan In collaborazione con il dr. Arnaldo Pierini Arkadia s.r.l., Milano 5
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