Linee guida per il campionamento di OGM in alimentazione umana ed animale
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1 3 Workshop dei laboratori del controllo ufficiale di OGM Roma Novembre 2011 Linee guida per il campionamento di OGM in alimentazione umana ed animale Roberta Onori, Carlo Brera Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Reparto OGM e Xenobiotici di origine fungina
2 Outline della presentazione AGGIORNAMENTI CAMPIONAMENTO OGM A LIVELLO NAZIONALE Linee guida Piano Nazionale Alimentazione Animale Allegato 2 del Piano Nazionale Alimentazione Umana per il tiennio A LIVELLO EUROPEO Regolamento EU 619/2011 Decisione riso ENGL WG SPP
3 Linee-guida Piano Nazionale Alimentazione Animale LINEE GUIDA SUL CAMPIONAMENTO PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI PER GLI ANIMALI PER L ATTUAZIONE DEL PNAA Giugno 2010 Gruppo di stesura del documento: Cinzia Civitareale* Maria Cesarina Abete Carlo Brera, Barbara De Santis Giampiero Scortichini # Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli additivi nei mangimi (C.Re.A.A - I.S.S.*) Laboratorio Nazionale di Riferimento per le micotossine negli alimenti e mangimi (I.S.S. ) Nazionale di Riferimento per le diossine e i policlorobifenili negli alimenti e mangimi (I.Z.S. Abruzzo e Molise)
4 LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009 La Linea Guida vuole fornire agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale un facile strumento per attuare il campionamento degli alimenti per animali ad uso zootecnico in conformità con il Regolamento (CE) 152/2009, che fissa i metodi di campionamento e d analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali. Si vuole inoltre richiamare l attenzione sull importanza di eseguire il prelievo di campioni di alimenti per animali secondo "buone pratiche di campionamento". L'applicazione delle buone pratiche di campionamento condiziona in modo determinante tutta la procedura di controllo successiva ed è indispensabile perché non sussistano contestabili vizi procedurali. Si possono considerare oggetto delle linee guida anche i mangimi contenenti organismi geneticamente modificati (OGM) in alternativa alla specifica raccomandazione della Commissione (CE) N. 787/ 2004.
5 LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMAL - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009
6 6. MATRICI DA SOTTOPORRE A CAMPIONAMENTO CATEGORIA A) sostanze o prodotti distribuiti in modo uniforme; CATEGORIA B) sostanze o prodotti distribuiti in modo non uniforme (Micotossine,OGM ) É importante precisare che la maggior parte delle sostanze o dei prodotti distribuiti in modo non uniforme possono però essere distribuiti in modo uniforme nei mangimi composti per animali a causa del più elevato livello di omogeneità che fa seguito alla fase di miscelazione. Pertanto mentre per le materie prime per mangimi il campionamento per il controllo di tali sostanze deve essere effettuato secondo quanto indicato al punto 5.B del Regolamento (CE) N. 152/2009, per i mangimi completi e complementari devono essere utilizzati i metodi di cui al punto 5.A del Regolamento (CE) N. 152/2009. MICOTOSSINE OGM
7 LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009 Si formerà sempre 1 CG a cui corrispondono 4 CF PRELEVARE a seconda della dimensione della partita 1 CG a cui corrispondono 4 CF 2 CG a cui corrispondono 8 CF 3 CG a cui corrispondono 12 CF 4 CG a cui corrispondono 16 CF
8 LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009
9 LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009
10 LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009 MACINAZIONE DEL CAMPIONE Per il controllo degli analiti distribuiti in modo non uniforme l'operazione di macinazione e/o omogeneizzazione deve considerarsi obbligatoria prima della formazione dei campioni finali. Tale operazione dovrebbe essere preferibilmente svolta in laboratorio con la compresenza dell'autorità prelevante e delle parti che hanno titolo ad assistere a quest'ultima "fase" del campionamento. Per permettere alle Autorità sanitarie e agli II.ZZ.SS. di dotarsi della strumentazione idonea, è stato concesso un periodo transitorio di 6 mesi a partire dalla data di pubblicazione dell addendum 1/2010 del PNAA.
11 ALIMENTI ALLA RINFUSA - PESO di 1500 tonnellate CAMPIONI ELEMENTARI (CE) prelevare N. 40 CE di MINIMO 400 g ciascuno Verbale 2 Verbale CAMPIONE FINALE (CF) Costituito dalla riduzione di ciascuno dei 4 campioni globali Peso del campione finale destinato all analisi non inferiore a 500 g E prevista la formazione di 4 CF per ciascun CG CF1 prima istanza CF1 revisione CF1 Autorità giudiziaria CF1 Importatore/ Produttore CF 2 CF 3 CF1 Allevatore CF4 prima istanza CF4 revisione CF4 Autorità giudiziaria CF4 CF4 Importatore/ Allevatore Produttore
12 Dai 4 campioni finali si ottengono quattro risultati, ciascuno dei quali media di due determinazioni CF1 = C, CF2=C, CF3=C, CF4=NC Il risultato finale lo esprimiamo come media dei 4 risultati (RISCHIO ALTO DI DILUIRE FORTI CONTAMINAZIONI) o adottiamo un criterio per cui se almeno uno dei 4 o 5 risultati ènon conforme tenuto conto del recupero e dell incertezza, la partita ènc? (Regolamento 401/2006)
13 Allegato 2 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio Gruppo di lavoro ad hoc coordinato dall ISS Aggiornare l allegato 2 sul campionamento Elaborazione di un questionario per avere informazioni sui metodi di campionamento applicati sul territorio Ministero della Salute - Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, Ufficio VI e Ufficio II. CROGM IZS Lazio e Toscana ISS Reparto OGM e xenobiotici di origine fungina IZS Sardegna, IZS Piemonte Liguria e Valle d Aosta ASL Roma D SIAN, ASL Roma E UOC VET B, ASL Roma A SIAN, Regione Lazio USMAF Napoli, USMAF Livorno.
14 Questionario sul campionamento (1) Campionamento di prodotti agricoli sfusi (granelle, semi oleosi) / sfarinati Metodo/ metodi di campionamento utilizzati Raccomandazione (CE) 787/2004 Regolamento (CE) 401/2006 Altro (specificare) Metodologia utilizzata per la formazione del campione ridotto e delle aliquote Raccomandazione (CE) 787/2004 Linea Guida DG SANCO Altro (specificare) In base alle metodologie applicate descrivere brevemente: Procedure di omogeneizzazione/macinazione del campione globale Difficoltà riscontrate Aspetti critici che richiedono chiarimenti ed esempi pratici
15 Questionario sul campionamento (2) Campionamento di alimenti preconfezionati grandi partite (importazione, magazzini di stoccaggio) / dettaglio Metodo/ metodi di campionamento utilizzati Nota tecnica UNI CEN Regolamento (CE) 401/2006 Altro (specificare) Metodologia utilizzata per la formazione del campione di laboratorio e dei contro campioni Linea Guida DG SANCO DPR 26 marzo 1980, n. 327 Altro (specificare) In base alle metodologie applicate descrivere brevemente: Procedure di omogeneizzazione/macinazione del campione globale Difficoltà riscontrate Aspetti critici che richiedono chiarimenti ed esempi pratici
16 RISULTATI QUESTIONARI 10 USMAF hanno inviato i questionari compilati 5 USMAF hanno risposto evidenziando che nelle zone di loro competenza non risultano partite di prodotti alimentari da sottoporre a controlli per la presenza di OGM 16 USMAF non hanno inviato alcuna risposta
17 PIEMOMTE VALLE D'AOSTA 1 LIGURIA 1 LOMBARDIA 11 VENETO 20 TRENTINO ALTO ADIGE 3 FRIULI VENEZIA GIULIA 4 EMILIA ROMAGNA 8 RISULTATI QUESTIONARI SIAN ASL 60 questionari TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO 5 ABBRUZZO 1 MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA 1 SICILIA 1 SARDEGNA 2
18 RISULTATI QUESTIONARI DATI USMAF
19 RISULTATI QUESTIONARI DATI ASL
20 RISULTATI QUESTIONARI DATI ASL
21 RISULTATI QUESTIONARI Campionamento di prodotti agricoli sfusi e sfarinati, alimenti preconfezionati grandi partite e dettaglio il Reg. 401 è la metodica di campionamento più utilizzata (quasi il 100% dalle USMAF e circa il 50% dalle ASL) I campioni per il calcolo dell incertezza vengono predisposti solo in 3 delle 14 strutture che utilizzano la Raccomandazione (CE) 787/2004. Generalmente non viene effettuata la macinazione del campione globale per la formazione del campione ridotto e delle aliquote, solo alcune strutture (20%) delegano al laboratorio questa fase.
22 RISULTATI QUESTIONARI Difficoltà riscontrate e aspetti critici che richiedono chiarimenti ed esempi pratici Difficoltà logistiche legate all'ambiente in cui viene effettuato il campionamento: Contaminazioni crociate Omogeneizzazione di grossi quantitativi Difficoltà legate alla mancanza di risorse economiche Campionamento a livello di silos Formazione dei campioni finali Definizione delle matrici che non richiedono la macinazione del campione globale
23 Allegato 2 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio Difficoltà riscontrate nell applicazione della Raccomandazione CE/787/2004 l omogeneizzazione del campione globale per partite superiori a 100 t (CG >10kg), il prelievo e la gestione dei campioni elementari per la conservazione per effettuare la stima dell incertezza Regolamento CE/401/2006, linee guida DGSANCO Guidance document for the sampling of cereals for mycotoxins IN ALTERNATIVA per partite/lotti di prodotti sfusi inferiori a 100 t, si può utilizzare la Rac. CE/787/2004 per i prodotti confezionati la nota tecnica UNI CEN/TS 15568
24 Allegato 2 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio Campionamento per la verifica della tracciabilità e dell etichettatura degli OGM autorizzati ai sensi dell a normative CE/1829/2003 e CE1830/2003. e non per la verifica della presenza di OGM non autorizzati TABELLA 1 (prodotti sfusi o confezionati, partite/lotti 50 t, Reg CE/401/2006 Dimensione Partita/ Lotto (t) Peso o numero delle sottopartite Numero di campioni elementari/confezio ni Peso del campione globale (kg) t > 300 e < sottopartite e t TABELLA 2. (prodotti sfusi o confezionati, partite/lotti 50 t, Reg. CE/401/2006) Regolamento 401/2006 Peso della Partita/Lotto Numero di campioni elementari/ confezioni Peso del campione globale (kg) 50 kg 3 1 > 50 e < 500 kg 5 1 > 500 e < 1000 kg 10 1 > 1 e < 3 t 20 2 > 3 e < 10 t 40 4 > 10 e < 20 t > 20 Workshop e < 50 t dei laboratori 100 del controllo ufficiale di 10 OGM, Roma novembre 2011
25 Campionamento di grandi partite / lotti Prodotti sfusi Intervallo di campionamento (minuti) = Durata dello scarico (in minuti)/n. di CE Prodotti confezionati (imballaggi, sacchi o confezioni singole) Frequenza di campionamento n = peso della partita/lotto peso del CE / peso del CG peso di una confezione singola n = frequenza di campionamento: ogni n confezioni singole si preleva un campione elementare (i numeri decimali sono approssimati all unità più vicina); peso, espresso in kg. Se le partite non possono essere separate fisicamente in sottopartite si applica la procedura descritta nella Nota ISS n. 9967/CNRA/Al22. del , in base alla quale il numero dei CE e di conseguenza il peso del CG si calcola secondo l equazione: CE = 100+ peso della partita/lotto in t Ad esempio per una partita di t: CE = , quindi 200 CE per un CG di 20kg
26 Allegato 2 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio Linee guida DG SANCO Guidance document for the sampling of cereals for mycotoxins procedure alternative campionamento di grandi partite da stive di navi la possibilità di campionare solo il 10% della partita campionamento di grosse partite stoccate in magazzini e silos è consigliabile effettuare il campionamento dinamico durante le fasi di carico o scarico del magazzino o del silos secondo quanto riportato dalla norma ISO 24333:2009. Se non è possibile effettuare il campionamento dinamico, sarà necessario effettuare il campionamento in condizioni statiche. I campioni globali ottenuti sono considerati rappresentativi dell intera partita. Nel caso in cui l operatore ritenga di contestare la metodologia seguita, può chiedere il campionamento dell intera partita a sue spese.
27 DG SANCO Guidance document for the sampling of cereals for mycotoxins ESEMPIO 1: campionamento di grosse partite trasportate su navi Per una partita di t, con una velocità di scarico pari a 500t t/ora il tempo di scarico è di 20 ore in base alle dimensione dell intera partita da campionare: Il CG di 20kg è formato da 200 ( =200) CE di 100g L ispettore può decidere di campionare solo una parte della partita ad esempio 1000 t (10%) che corrispondono ad un tempo di campionamento di 2 ore. In questo caso è possibile calcolare il n. dei CE: in base alle dimensioni della parte campionata (10%): il CG di 20kg è formato da 132 ( =132) CE di 150g
28 Prodotti sfusi Lotto/partita 50 t Lotto/partita 50 t oppure Lotto/partita 100 t Regolamento CE/401/2006 Raccomandazione CE/787/2004 Tabella 2 Tabella 1 Prodotti confezionati Tabella 3 Lotto/partita 50 t Lotto/partita 50 t oppure Regolamento CE/401/2006 Peso massimo del CG pari a 10kg. UNI CEN/TS Tabella 1 Tabella 2 Tabella 4
29 Allegato 2 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio CAMPIONAMENTO AL DETTAGLIO Il campionamento deve essere comunque principalmente rivolto ai prodotti caratterizzati da una distribuzione omogenea dell analita come ad esempio liquidi (latte di soia) o che siano stati sottoposti a processi di lavorazione tali da garantire l omogeneità (vedi tabella matrici). In base al DPR 26 marzo 1980, n. 327 allegato A 3 lettera e) le confezioni di prodotti non omogenei, in numero rappresentativo secondo quanto sopra indicato dal piano di campionamento, devono essere aperte, riunite, mescolate e accuratamente macinate prima di formare le aliquote per le analisi del controllo ufficiale.
30 Allegato 2 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio FORMAZIONE DELLE ALIQUOTE l assenza di contaminazione crociata da fonti OGM non è necessario effettuare le operazioni in condizioni di sterilità, idonei ambienti puliti e utilizzando materiali monouso e/o attrezzature idonee ad una accurata pulizia. Se queste condizioni non sono realizzabili a livello del luogo di prelevamento le operazioni necessarie devono essere effettuate in laboratorio. La tabella delle matrici evidenzia per quale tipologia di campioni è necessaria una riduzione della granulometria mediante macinazione.
31 TABELLA MATRICI Foodex Principali gruppi alimentari Esempi codici TARIC Distribuzione omogenea di OGM nel prodotto Procedure di omogeneizzazione per la formazione dei campioni finali mescolamento macinazione Granelle, creme e farine di mais, di riso e miste mais per popcorn, farine di mais, di riso e miste granturco dolce (Granella di mais); Farina di granturco/mais; Farina di riso, farine di mais, di riso e miste Farina di granturco/mais; Farina di riso, granturco dolce (Granella di mais A.01 Pasta, noodles, riso; vermicelli, gnocchi, ecc. di mais e riso 1006 Riso; vermicelli, gnocchi, ecc. di mais e riso 1006 Riso noodles 1006 Riso; Prodotti della pasticceria, della panetteria e della biscotteria fiocchi di cereali, pane, crackers, gallette, biscotti di mais, riso e miste; barrette palline di cereali; pancakes; muesli 1904 Prodotti a base di cereali ottenuti per soffiatura o tostatura (per esempio: «corn flakes»); 1905 Prodotti della panetteria, della pasticceria o della biscotteria; fiocchi di cereali, pane, crackers, gallette, biscotti di mais, riso e miste; pancakes; muesli A.02 Ortaggi e prodotti derivati* mais dolce e soia cotti e inscatolati, anche presentati nelle insalate miste, pannocchiette di mais Granturco dolce cotti, in acqua o al vapore, congelati Granturco dolce cotti, in acqua o al vapore, congelati A.03 Radici e tuberi Patate e prodotti derivati (ad eccezione degli snack), fecola di patate Fecola di patate, patate, cotte, farine fiocchi Fecola di patate patate; cotte A.04 Legumi e semi oleaginosi Granella e farina di soia, semi di lino, semi di colza, semi di cotone Fave di soia ; farina di fave di soia; Semi di cotone; Semi di lino; 1205 Semi di ravizzone o di colza farina di soia farina di fave di soia; A.05 Frutta Papaya succhi Fave di soia; Semi di cotone; Semi di lino; 1205 Semi di ravizzone o di colza frutti
32 TABELLA MATRICI Foodex A A17 A18 A19 A20 Principali gruppi alimentari Latte vegetale e prodotti a base di latte vegetale Prodotti per lattanti e bambini Integratori alimentari Preparazioni gastronomiche Snacks, dessert e altri alimenti Latte/Bevanda di riso, latte/bevanda di soia, formaggio di soia, besciamella, yoghurt di soia, tofu Distribuzione omogenea di OGM nel Procedure di omogeneizzazione per la formazione dei campioni finali Esempi codici TARIC prodotto mescolamento macinazione Latte/Bevanda di riso, latte/bevanda Succhi di altre di soia, formaggio Succhi di frutta o di altri ortaggi e di soia, altre frutta o di altri legumi (??) besciamella, ortaggi e legumi yoghurt di soia, tofu Latte vegetale liquido o in polvere, alimenti a base di cereali, biscotti, pasta, omogeneizzati barrette dietetiche a base di soia o mais hamburger di soia, spezzatino di soia, bocconcini, salse e condimenti tortilla chips, patatine, chips e puff di cereali, pop corn, gelati e sorbetti, dessert, budini, creme, creme dolci Preparazioni per l alimentazione dei bambini, condizionate per la vendita al minuto (a base di cereali); Ortaggi e legumi omogeneizzati (per bambini); 2103 Preparazioni per salse e salse preparate, condimenti composti; concentrati di proteine e sostanze proteiche testurizzate Prodotti estrusi o espansi, salati o aromatizzati Latte vegetale liquido o in polvere, alimenti a base di cereali, biscotti, pasta, omogeneizzati barrette dietetiche a base di soia o mais hamburger di soia, spezzatino di soia, bocconcini, salse e condimenti tortilla chips, patatine, chips e puff di cereali, pop corn, gelati e sorbetti, dessert, budini, creme, creme dolci Preparazioni per l alimentazione dei bambini, condizionate per la vendita al minuto (a base di cereali); Ortaggi e legumi omogeneizzati (per bambini); Integratori alimentari 2103 Preparazioni per salse e salse preparate, condimenti composti; concentrati di proteine e sostanze proteiche testurizzate Prodotti estrusi o espansi, salati o aromatizzati
33 Linee guida per il campionamento di OGM in alimentazione umana ed animale
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