UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Biblioteca Interdipartimentale Unificata "Francesco Petrarca" dei Dipartimenti di Scienze dell Antichità e di Scienza della Letteratura e dell Arte Medievale e Moderna Strada Nuova 65, Pavia, Italia Tel. Direzione Tecnica: Tel. Segreteria Amministrativa: Fax: bib.petrarca@unipv.it REGOLAMENTO INTERNO Premessa La Biblioteca, nata dalla fusione del patrimonio librario e documentario dei Dipartimenti di Scienza della Letteratura e dell Arte Medievale e Moderna e di Scienze dell Antichità, è struttura di servizio fondamentale per la ricerca scientifica e per la didattica; contribuisce alla fruizione e alla diffusione dell informazione scientifica. A questo scopo la Biblioteca provvede all acquisizione, conservazione, catalogazione e consultazione, nonché alla diffusione dell informazione bibliografica. La Biblioteca è parte del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SiBA) e si conforma alle direttive emanate dagli organi di governo di quest ultimo, nonché alle normative previste dal Regolamento per le Biblioteche a Gestione Autonoma. La Biblioteca aderisce, inoltre, al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), nel quadro di un apposita convenzione stipulata tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, titolare del progetto, e il Ministero per l Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica (MURST). Art. 1 Affiliazioni e recessi Concorrono alla formazione del patrimonio librario e documentario della Biblioteca i seguenti Dipartimenti: - Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell Arte Medievale e Moderna; - Dipartimento di Scienze dell Antichità. Le richieste per l eventuale recesso delle strutture afferenti e per eventuali ulteriori affiliazioni dovranno essere sottoposte, tramite il Direttore Tecnico della Biblioteca, al Consiglio Scientifico, che delibererà in merito. I Dipartimenti, con l adesione alla Biblioteca Francesco Petrarca, hanno fatto confluire i rispettivi patrimoni librari e documentari, nonché tutte le attrezzature direttamente funzionali all attività della Biblioteca, in quello della Biblioteca medesima. L eventuale recesso dei Dipartimenti dalla Biblioteca comporterà lo scorporo dei materiali librari e documentari posseduti dai singoli Dipartimenti al momento dell affiliazione e comporterà altresì che il materiale non librario resti al Dipartimento presso la cui sede risulta allocato al momento dello scorporo. Art. 2 - Luoghi Il materiale librario e documentario posseduto dalla Biblioteca, in attesa di trovare una più funzionale e definitiva collocazione nella sede unica prevista per le Biblioteche del Polo Umanistico presso l edificio di S. Tommaso, è conservato nei locali in cui hanno sede i Dipartimenti che concorrono alla formazione delle sue raccolte, e cioè: 1

2 - c/o il Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell Arte Medievale e Moderna, sito nel Palazzo Centrale dell'università, Strada Nuova 65 - Pavia, per le Sezioni di Letteratura, Spettacolo e Storia dell Arte; - c/o il Dipartimento di Scienze dell Antichità, sito nel Palazzo Centrale dell'università, Strada Nuova 65 - Pavia, per le Sezioni di Archeologia, Filologia Classica, Emeroteca di Filologia Classica, Orientalistica, Storia Antica. Art. 3 - Finanziamento La Biblioteca si finanzia con i fondi acquisiti secondo il dettato dell'art. 9 dello Schema Quadro di Regolamento per le Biblioteche a Gestione Autonoma. I criteri per lo stanziamento sono così disposti: a - La quota di fondi proveniente dal Consiglio di Amministrazione dell'università viene utilizzata, oltre che per le spese strutturali e di funzionamento, per acquisti di materiale librario e documentario ripartiti secondo le esigenze scientifiche dei due Dipartimenti afferenti, sulla base di criteri stabiliti dal Consiglio Scientifico della Biblioteca. b I due Dipartimenti afferenti possono deliberare di esercizio in esercizio eventuali trasferimenti di fondi alla Biblioteca. Il materiale bibliografico e documentario acquistato con i fondi dipartimentali viene di norma inglobato nel patrimonio della Biblioteca. c - Eventuali fondi di diversa provenienza sono gestiti secondo criteri deliberati dal Consiglio Scientifico della Biblioteca, su proposta del Presidente, sentito il Direttore Tecnico. Art. 4 - Procedure di gestione del patrimonio librario e documentario L ordinazione delle opere avviene su proposta dei docenti dei due Dipartimenti afferenti alla Biblioteca e su eventuale proposta degli utenti della stessa, vagliata dal Consiglio Scientifico. Tutte le proposte di acquisto per opere di interesse generale o comune ai due Dipartimenti vengono sottoposte all esame del Consiglio Scientifico, che verificherà anche la disponibilità dei fondi necessari al pagamento. Le opere vengono collocate in modo funzionale all ottimale fruizione del patrimonio librario e documentario delle sezioni dei due Dipartimenti. Quando la Biblioteca disporrà di una sede accorpata, la collocazione topografica in essa prescelta dovrà rispettare la precedente articolazione scientifica. Nella futura sede accorpata dovrà inoltre essere prevista una sezione di opere di consultazione, enciclopediche e repertoriali, di interesse scientifico comune ai due Dipartimenti afferenti. Art. 5 - Accesso alla Biblioteca ed iscrizione ai servizi di consultazione e prestito a) Accesso alla Biblioteca Gli utenti ammessi ai servizi della Biblioteca si distinguono in due categorie: 1) utenti interni, a loro volta suddivisi in: a) docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo afferente alla Facoltà di Lettere e Filosofia; b) docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo afferente ad altre Facoltà dell Università degli Studi di Pavia; 2) utenti esterni, costituiti da altri studiosi non appartenenti all Università degli Studi di Pavia che manifestino la necessità di accedere al patrimonio documentario della Biblioteca per 2

3 esigenze di didattica e di ricerca. Gli utenti esterni potranno accedere ai servizi su autorizzazione del Direttore Tecnico, al quale rivolgeranno formale richiesta. Tutti gli utenti, interni ed esterni, sono ammessi ai servizi di consultazione e prestito della Biblioteca, secondo le modalità specificate nel successivo articolo 7, punto b, comma 3. La possibilità di accedere alle sale di lettura della Biblioteca è riconosciuta prioritariamente agli utenti appartenenti alla categoria 1.a. Gli utenti appartenenti alle categorie 1.b e 2 sono ammessi alle sale di lettura compatibilmente con la disponibilità di posti a sedere, con le limitazioni legate alla tipologia specialistica della Biblioteca e al rispetto delle vigenti norme sulla sicurezza. b) Iscrizione ai servizi di consultazione e prestito Gli utenti possono accedere ai servizi di consultazione e prestito della Biblioteca tramite un iscrizione: l utente sottoscrive un documento in cui sono riportate le norme che regolano i servizi, stabilite dall articolo 7 del presente Regolamento e differenziate per profili utente. Apponendo la propria firma il sottoscrivente si impegnerà al rispetto di tali norme. L iscrizione per gli utenti interni rimane valida fino alla conclusione della carriera professionale o universitaria degli stessi. L iscrizione per gli utenti esterni è soggetta a scadenza ogni 31/12 dell anno successivo a quello dell avvenuta iscrizione. La Biblioteca assicura il rispetto della Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali. Art. 6 - Norme generali di comportamento nelle sale di lettura della Biblioteca L'utente che frequenta la Biblioteca deve tenere, all'interno dei locali, un comportamento assolutamente rispettoso delle persone e delle cose. In particolare: - non deve parlare ad alta voce, chiacchierare, fumare, introdurre nei locali cibi e bevande; - non deve recare danno alle strutture (tavoli, armadi, scaffali, computers, ecc.); - deve tenere spenti i telefoni cellulari; - deve attenersi scrupolosamente alle normative fissate per l utilizzo delle apparecchiature a supporto degli utenti in dotazione alle sale di lettura. Il mancato rispetto di tali disposizioni comporterà l'immediato allontanamento dai locali della Biblioteca. In casi di particolare gravità, a giudizio del Direttore Tecnico, il responsabile non sarà più ammesso alla frequentazione delle sale di lettura. Art. 7 Consultazione e prestito del materiale librario e documentario a) Consultazione La consultazione è garantita a tutti coloro che ne facciano richiesta, previa iscrizione ai servizi della Biblioteca, di cui all art. 5 del presente Regolamento. La consultazione di materiale librario e documentario di particolare pregio e rarità è riservata a utenti qualificati dal ruolo didattico-scientifico svolto o da comprovato impegno in attività di ricerca. Essa verrà concessa con le cautele e le disposizioni che si renderanno più opportune per la conservazione e la tutela del materiale stesso. La consultazione di questo materiale da parte di altri utenti sarà possibile solo mediante assunzione scritta di responsabilità da parte di un docente dei due Dipartimenti afferenti, ovvero del Direttore Tecnico. Il personale della Biblioteca avrà cura di archiviare tali malleverie. Le categorie di utenti ammesse al prestito, di cui al successivo punto b, comma 3, sono anche ammesse alla consultazione, fino a un massimo di 10 (dieci) volumi contemporaneamente. 3

4 La distribuzione del materiale per consultazione termina 30 (trenta) minuti prima della chiusura della Biblioteca. L'utente deve riconsegnare il materiale nello stesso giorno della richiesta, entro l'orario di chiusura della Biblioteca. In caso di inadempienza l utente viene immediatamente sospeso dall accesso alla consultazione e al prestito fino alla riconsegna del materiale. In più, all atto della restituzione, è sanzionato con un ulteriore sospensione di 30 (trenta) giorni. Le sale di lettura della Biblioteca sono provviste di postazioni computerizzate per la ricerca bibliografica in rete, il cui utilizzo è subordinato alle seguenti norme: - è assolutamente vietato installare e utilizzare su dette postazioni software diversi da quelli già configurati; - è assolutamente vietato personalizzare l ambiente di lavoro con bookmark, configurazioni di sistema, ecc. - è assolutamente vietato l uso improprio delle postazioni in rete per finalità diverse da quelle della ricerca bibliografica. Ogni utente può utilizzare le postazioni per l interrogazione bibliografica in rete per un periodo massimo di 45 minuti. Ogni eventuale incremento nei tempi di consultazione dovrà essere concordato con il personale in servizio. I risultati delle ricerche effettuate su computer possono essere stampati o salvati su dischetto. I dischetti non vengono forniti dalla Biblioteca e devono preventivamente essere consegnati al personale in servizio per il controllo anti-virus. b) Prestito 1) Il servizio di prestito, con le limitazioni fissate per le diverse categorie di utenti definite nel successivo comma 3, è assicurato a coloro che ne facciano richiesta, previa iscrizione ai servizi di consultazione e prestito della Biblioteca, di cui all art. 5 del presente Regolamento. L'utente esterno regolarmente iscritto è tenuto a comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti di residenza o domicilio. Il prestito è strettamente personale. 2) Sono esclusi dal prestito a domicilio: - il materiale librario e documentario anteriore al 1900; - il materiale cartografico ed aerofotografico; - periodici; - vocabolari; - atlanti; - enciclopedie; - diapositive; - repertori ed opere di consultazione; - i libri di testo adottati nell anno accademico in corso e indicati nel programma dei corsi; - ogni altro tipo di materiale librario e documentario a giudizio del Direttore Tecnico. Per i microfilm è consentita la sola consultazione ai laureandi dei Dipartimenti afferenti alla Biblioteca e agli studiosi che ne facciano richiesta dietro presentazione di un opportuna malleveria. Il personale addetto al prestito avrà cura di conservare tali malleverie. Per le monografie escluse dal prestito, ai soli utenti interni appartenenti alla categoria 1.a, di cui all art. 5 del presente Regolamento, è consentita la formula del prestito breve, articolato in: prestito notturno (con restituzione nella mattinata successiva) e prestito di fine settimana (effettuato il venerdì e con restituzione nella mattinata del lunedì). Nel caso dei docenti dei Dipartimenti afferenti alla Biblioteca tale formula si estende anche ai periodici. 4

5 Le tesi di laurea sono escluse dal prestito. Sono escluse da qualunque forma di riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta dell autore. Sono consultabili solo dietro autorizzazione scritta dell autore e del relatore della tesi. 3) Il materiale librario non escluso può essere prestato secondo le seguenti modalità: - docenti e ricercatori di ruolo dei due Dipartimenti afferenti alla Biblioteca Fino a un massimo di 20 (venti) volumi contemporaneamente, per un periodo di 90 (novanta) giorni, salvo restando il principio che, se il materiale preso in prestito viene richiesto con documentata urgenza da un altro utente, dev essere reso disponibile senza indugio; - altri docenti e ricercatori o variamente assimilabili (docenti a contratto, docenti ospiti, dottorandi, cultori della materia, borsisti, ecc. dei due Dipartimenti afferenti alla Biblioteca) Fino a un massimo di 10 (dieci) volumi contemporaneamente, per un periodo di 60 (sessanta) giorni. Per ottenere l accesso al prestito questi utenti devono qualificarsi con opportuna lettera di presentazione. Il personale della Biblioteca avrà cura di archiviare tali lettere; - studenti, docenti, personale tecnico dell Università di Pavia ed esterni Fino a un massimo di 5 (cinque) volumi contemporaneamente, per un periodo di 30 (trenta) giorni, purché esibiscano un documento comprovante la loro qualifica o la loro provenienza; - studenti e docenti di altre università possono inoltrare alla Biblioteca generalmente solo richieste attraverso la formula del prestito interbibliotecario. Eventuali prestiti in loco saranno concessi solo dietro autorizzazione del Direttore Tecnico. Entro la settimana precedente la chiusura estiva della Biblioteca tutti i documenti concessi in prestito devono essere restituiti. Essi saranno nuovamente resi disponibili alla riapertura della Biblioteca. La concessione eccezionale di prestiti nel periodo di chiusura estiva della Biblioteca - così come ogni altra richiesta di prestito per particolari e specifiche esigenze di ricerca - sarà valutata ed autorizzata singolarmente, per documentati motivi, dal Direttore Tecnico. Il prestito è rinnovabile per lo stesso periodo di tempo, per una sola volta, solo se non esistano prenotazioni da parte di altri utenti. Un volume il cui prestito sia già stato rinnovato una volta, non può essere prestato allo stesso utente prima di 30 (trenta) giorni. In caso di ritardo nella restituzione è previsto l invio di 3 (tre) solleciti ad intervalli di una settimana. Dopo i tre solleciti l utente inadempiente viene immediatamente sospeso dall accesso alla consultazione e al prestito fino alla riconsegna del materiale. In più, all atto della restituzione, è sanzionato con un ulteriore sospensione di 30 (trenta) giorni. Qualora l utente sia recidivo la Biblioteca ha facoltà di escluderlo dal prestito in via definitiva. L utente che, alla scadenza del prestito, non sia più in grado di restituire i volumi ottenuti, o li restituisca deteriorati, è tenuto a sostituire i volumi stessi o a versarne il controvalore a prezzi correnti. Art. 8 Orario e calendario di apertura Orario e calendario di apertura sono esposti all ingresso delle singole Sezioni. Art. 9 Validità del presente regolamento Il presente regolamento, letto, approvato dal Consiglio Scientifico e sottoscritto dal Presidente dello stesso e dal Direttore Tecnico della Biblioteca, ha validità sino a successiva revisione. Esigenze particolari non contemplate dalle suddette norme saranno valutate singolarmente dal Direttore Tecnico. Il Presidente del Consiglio Scientifico (Prof. Maurizio Harari) Il Direttore Tecnico (Dott. Gabriele Rossini) 5