GRAN BRETAGNA. La sezione 1 della legge Human Tissue Act del 1961 è modificata come segue:

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1 GRAN BRETAGNA Gran Bretagna. Legge del 27 luglio 1961 che detta disposizioni sull'uso di parti del corpo di persone decedute a fini terapeutici, ovvero a fini di educazione e ricerca scientifica e sugli accertamenti post-mortem che possono essere eseguiti (Human Tissue Act 1961). (Public General Acts and Measures of 1961, 1962, Capitolo 54, pp ). Qualsiasi persona legalmente in possesso del corpo di una persona deceduta può autorizzare il prelievo di parti dal corpo per finalità terapeutiche o di educazione e ricerca scientifica, purché: (a) il deceduto, sia per iscritto in qualsiasi momento che oralmente alla presenza di due testimoni nel corso della sua ultima malattia, abbia consentito a tale operazione; (b) non ci siano ragioni per credere che il deceduto o il coniuge sopravvissuto o qualsiasi parente sopravvissuto, abbiano espresso l'obiezione all'intervento. Il prelievo non può essere effettuato che da un medico qualificato, che deve aver accertato personalmente che la vita si sia estinta. Non possono essere effettuati esami post-mortem se non quelli di, o in accordo con le istruzioni dettate da, un medico qualificato, né senza l'autorizzazione della persona legalmente in possesso del corpo (tranne nel caso di un esame post-mortem diretto o richiesto dalla competente autorità legale). Gran Bretagna. Una legge del 26 giugno 1986 (capitolo 18) permette il prelievo di occhi o parti degli occhi con finalità terapeutiche ovvero di educazione e ricerca scientifica, con specifiche norme di salvaguardia, a persone non qualificate come medici. (The Corneal Tissue Act 1986). La sezione 1 della legge Human Tissue Act del 1961 è modificata come segue: 1. (1) Se qualsiasi persona, sia in qualsiasi momento per iscritto che oralmente alla presenza di due o più testimoni durante la sua ultima malattia, abbia espresso la richiesta che il suo corpo o qualche specifica parte del suo corpo, fosse usata dopo la sua morte con finalità terapeutiche o di educazione e ricerca scientifica, la persona legalmente in possesso del cadavere dopo la morte può, a meno che abbia ragione di credere che tale consenso sia stato successivamente ritratto, autorizzare il prelievo di qualsiasi parte, ovvero delle parti specificate, per essere usate con le finalità descritte. (2) Senza pregiudizio per quanto stabilito dalla sottosezione precedente, la persona legalmente in possesso del corpo di una persona deceduta può autorizzare il prelievo di qualsiasi parte del corpo per le citate finalità se, avendo proceduto ad ogni possibile indagine in merito, non ha ragione di supporre: (a) che la persona deceduta avesse espresso un'obiezione a che il suo corpo fosse così utilizzato successivamente alla propria morte, e non l'avesse successivamente ritirata; o (b) che il coniuge sopravvissuto, ovvero qualsiasi parente deceduto, obietti a che il corpo sia così utilizzato. (3) Con riferimento a quanto disposto dalle sottosezioni (4), (4A) e (5) di questa sezione, il prelievo e l'uso di qualsiasi parte del corpo in accordo con un autorizzazione data in adempimento con le disposizioni di questa sezione è legittimo. (4) Nessuno di tali prelievi, ad eccezione degli occhi o di parti degli occhi, può essere effettuato se non da un medico qualificato, che deve avere accertato attraverso esami condotti personalmente, lo stato di morte. (4A) Nessun prelievo di occhi o parti di occhi può essere effettuato se non da: (a) un medico qualificato, che deve avere accertato personalmente lo stato di morte; o

2 (b) una persona impiegata presso i servizi sanitari che agisce sotto le istruzioni di un medico qualificato che a tal fine, prima di impartire queste istruzioni, deve verificare che la persona in questione sia sufficientemente qualificata ed addestrata per effettuare il prelievo adeguatamente ed inoltre deve: (i) avere accertato con esami condotti personalmente lo stato di morte; ovvero (ii) avere accertato lo stato di morte sulla base di un apposito certificato compilato da un medico. (5) Qualora una persona abbia ragione di credere che possa essere richiesta un'inchiesta su qualche corpo, ovvero che il coroner possa richiedere un esame post-mortem non deve, se non con il consenso dello stesso coroner: (a) dare un'autorizzazione di cui alla presente sezione; o (b) agire sotto l'impulso di un'autorizzazione data da altra persona. (6) Nessuna autorizzazione di cui alla presente sezione può essere data, rispetto ad un corpo, da una persona affidataria del corpo solo ai fini del suo interramento o cremazione. (7) Nel caso di una persona ricoverata in ospedale o simile struttura sanitaria, qualsiasi autorizzazione di cui alla presente sezione può essere data per conto della persona responsabile della struttura da qualsiasi ufficiale o persona da questa designata. (8) Nulla in questa sezione può essere interpretato in maniera tale da rendere illegittimo l'uso di un corpo, o di parte di un corpo, di una persona deceduta, che non sia ricompreso nelle disposizioni di questa legge. (9) In applicazione di questa legge al territorio della Scozia, la sottosezione (5) deve essere così sostituita: (5) Nulla in questa sezione può autorizzare il prelievo qualora il pubblico ministero abbia a ciò obiettato. (10) In questa sezione Autorità sanitaria : (a) in relazione a Inghilterra e Galles ha il significato di cui alla sezione 128 della legge sul servizio sanitario nazionale del 1977; (b) in relazione alla Scozia si riferisca al Consiglio sanitario costituito ai sensi della sezione 2 della legge sul servizio sanitario scozzese del Gran Bretagna. Legge sul trapianto degli organi umani del La legge proibisce transazioni commerciali di organi destinati al trapianto; restringe il trapianto di tali organi fra persone che non sono imparentate; detta ulteriori disposizioni su tali materie (27 luglio 1989). 1. (1) Una persona si rende colpevole di reato qualora in Gran Bretagna: (a) dà o riceve denaro per fornire, o per l'offerta tesa a fornire, un organo che è stato o è sul punto di essere prelevato da una persona deceduta o in vita e che si intende trapiantare in un'altra persona, sia in Gran Bretagna che altrove; (b) si impegna a trovare una persona con la volontà di fornire a pagamento un organo, ovvero che si offre di fornire tale organo a pagamento; (c) avvia o negozia intese che comprendono un pagamento per la fornitura di, o l'offerta di fornitura di un organo; o (d) prende parte alla gestione o al controllo di una società, corporativa o meno, la cui attività consiste o include tali negoziazioni o preliminari di negoziazioni. (2) Nel rispetto di quanto previsto dal paragrafo (b) della sezione (1) di cui sopra, una persona è colpevole di un reato se dà mandato di pubblicare o distribuire, ovvero consapevolmente pubblica e distribuisce, in Gran Bretagna, avvisi: (a) che invitino persone a fornire a pagamento gli organi di cui al paragrafo (a), o che a pagamento si offrimmo di fornire;

3 (b) che indichino che l'inserzionista ha la volontà di iniziare o negoziare la transazione di cui al paragrafo (c) della sezione 1. (3) In questa sezione pagamento significa pagamento in denaro o corrispettivi, ma non include il pagamento o il rimborso: (a) del costo della rimozione, trasporto e conservazione degli organi da fornire; o (b) qualsiasi spesa o mancanza di entrata nella quale incorra una persona nella misura in cui sia ragionevolmente e direttamente attribuibile alla fornitura dell'organo dal proprio corpo. (4) In questa sezione annuncio include qualsiasi tipo di pubblicità diretta sia al pubblico in generale, che a fasce di pubblico, che individualmente a persone selezionate. (5) Una persona colpevole di un reato ai sensi della sottosezione (1) di cui sopra è soggetta, con procedura sommaria, alla reclusione per un periodo non superiore a tre mesi, o al pagamento di una multa non superiore al 5^ grado della scala delle multe, oppure ad ambedue; e una persona colpevole di un reato di cui alla sottosezione (2) di cui sopra è soggetta, con procedura sommaria, ad una multa non superiore al 5^ grado della scala delle multe. 2. (1) Con riguardo a quanto previsto dalla successiva sottosezione (3), una persona è colpevole di un reato in Gran Bretagna se: (a) rimuove da persona vivente un organo per il trapianto in un'altra persona; o (b) trapianta in un'altra persona un organo prelevato da persona vivente a meno che la persona alla quale l'organo deve essere, o è, trapiantato non sia legata da parentela genetica alla persona dalla quale l'organo proviene. (2) Ai fini della presente sezione, una persona è legata da parentela genetica a: (a) genitori naturali e figli; (b) fratelli e sorelle da parte di tutti e due, o uno, dei genitori; (c) fratelli e sorelle, sia di uno che di due genitori, dei genitori; e (d) figli naturali di fratelli e sorelle, sia di uno che di due genitori, ovvero di fratelli e sorelle dei genitori; le persone tuttavia non devono in alcun caso essere considerate legate da parentela finché il dato della relazione parentale sia stato accertato attraverso le procedure definite con il regolamento emanato dal Segretario di stato, (3) Il Segretario di Stato può, con un regolamento, prevedere che i divieti di cui alla sottostazione (1) di cui sopra non siano applicati qualora: (a) un'autorità indicata dal regolamento stesso accerti (i) che nessun pagamento è stato o sta per essere effettuato in violazione della sottostazione (1); e (ii) che le altre condizioni definite nel regolamento siano soddisfatte; e (b) che gli altri requisiti richiesti dal regolamento siano ottemperati. (4) Le spese dell'autorità di cui sopra saranno rimborsate dal Segretario di Stato con fondi stanziati dal Parlamento. (5) Una persona colpevole di un reato di cui alla presente sezione è soggetta con procedura sommaria alla prigione per un periodo non superiore a tre mesi, o al pagamento di una multa non superiore al 5^ grado della scala delle multe, o a tutti e due. (6) Il potere di emanare i regolamenti di cui alla presente sezione può essere esercitato con strumenti statutari. (7) I regolamenti di cui alla sottosezione (2) possono essere sottoposti ad annullamento in adempimento di una risoluzione di uno dei due rami del Parlamento; non possono essere emanati regolamenti di cui alla sottosezione (3) finché su un loro schema non sia avvenuta un'approvazione, attraverso una risoluzione, da parte di tutti e due i rami del Parlamento.

4 3. (1) Il Segretario di Stato può emanare regolamenti che richiedono alle persone specificate in quegli stessi regolamenti di fornire alle autorità indicate informazioni che riguardano trapianti eseguiti in Gran Bretagna con organi prelevati da persone decedute o viventi. (2) Tali autorità devono tenere un registro di queste informazioni raccolte nell'adempimento dei regolamenti redatti sotto questa sezione. (3) Qualsiasi persona che, senza un valido motivo, non si attiene a tali regolamenti, è colpevole di un reato e soggetta con procedura sommaria al pagamento di una multa non superiore al 3^ grado della scala delle multe; e qualsiasi persona che, nella presunta adesione a tali regolamenti, consapevolmente o con noncuranza fornisce informazioni false o ingannevoli, è colpevole di un reato e soggetta con procedura sommaria al pagamento di una multa non superiore al 5^ grado della scala delle multe. (4) Il potere di emanare i regolamenti di cui alla presente sezione può essere esercitato con strumenti statutari soggetti ad annullamento in adempimento di una risoluzione di uno dei due rami del Parlamento. 4. (1) Dove un reato in violazione di questa legge venga commesso da una corporazione con il consenso o connivenza di, o attribuibile all'incuria da parte di, qualsiasi direttore, dirigente, segretario o altro simile incaricato appartenente alla corporazione, o da qualsiasi persona che avesse dato ad intendere di agire con tali funzioni, tale persona, insieme alla corporazione, sono colpevoli di un reato e soggetti a procedimenti legali. (2) Là dove gli affari di una corporazione sono gestiti dai suoi membri, si applica la sottosezione (1) di cui sopra agli atti e alle inadempienze di un membro in relazione alle sue funzioni manageriali come se fosse il direttore della corporazione. 5. Nessun procedimento legale per un reato commesso in relazione alle sezioni 1 e 2 di cui sopra, verrà istituito in Inghilterra e Galles se non dal, o con il consenso del Pubblico Ministero. 6. Un Ordine di Consiglio sotto paragrafo 1(1)(b) del Prospetto 1 della Legge dell'irlanda del Nord 1974 (legislazione dell'irlanda del Nord nel periodo transitorio) che contiene una specifica emanata soltanto per motivi in connessione con questa legge: (a) non è soggetto al paragrafi 1(4) e (5) del Prospetto (risoluzione affermativa di uno dei due rami del Parlamento); (b) è soggetto ad annullamento in adempimento di una risoluzione di uno dei due rami del Parlamento. 7. (1) Questa legge può essere citata come la Legge del Trapianto di Organi Umani del (2) Ai sensi questa legge si intende per organo un qualsiasi parte del corpo umano formata di tessuti strutturati che qualora prelevata, non può essere rigenerata dal corpo. (3) La sezione 1 non entrerà in vigore fino al giorno successivo all'approvazione di questa legge, e la sezione 2(1) non entrerà in vigore fino a quando non stabilisca il Segretario di Stato tramite un ordine emanato con strumenti statuari. (4) Con eccezione della sezione 6, questa legge non si estende all Irlanda del Nord. Gran Bretagna. I Regolamenti sul Trapianto di Organi Umani (Istituzione di Rapporto) SI 1989/2107. Datato il 14 novembre (2 pp.) 1989 n. 2107

5 PROFESSIONE MEDICA Regolamento sulla legge concernente il Trapianto di Organi Umani del 1989 (Istituzione di Rapporto) Redatto il 14 novembre 1989 Presentato al Parlamento il 15 novembre 1989 Entrata in vigore il 1 aprile 1990 Nell'esercizio dei poteri conferiti nella sezione 2(2) della Legge sul Trapianto di Organi Umani del e di tutti gli altri poteri conferitemi ai sensi della stessa legge, con la presente emano i seguenti regolamenti: Citazione, inizio e interpretazione 1. (1) Questi regolamenti possono essere citati come i Regolamenti sulla legge sul Trapianto di Organi del 1989 (istituzione di Rapporto) ed entreranno in vigore a partire dal 1 aprile (2) In questi regolamenti: per donatore si intende la persona vivente dalla quale ci si propone di prelevare un organo ai tini del trapianto in un'altra persona, e per ricevente si intende la persona nella quale ci si propone di effettuare il trapianto; per esaminatore si intende la persona in possesso dei requisiti stabiliti dal Segretario di Stato per eseguire gli esami descritti nella parte 2. dei presenti Regolamenti. Modalità nelle quali viene stabilito il rapporto genetico 2. (1) L'esistenza del rapporto genetico viene stabilita, ai fini della sezione 2. della legge sui Trapianti di Organi Umani del 1989, tramite l'effettuazione, da parte di uno specifico esaminatore, dei test descritti dal successivo paragrafo (2) del presente regolamento. (2) L'esaminatore deve condurre i seguenti esami sul donatore e sul ricevente nonché sui parenti di entrambi che riterrà opportuno l'esaminatore: (a) esami per i prodotti antigenici del sistema Human Major Histocompatibility HLA-A, HLA-B e HLA-DR, con l'impiego di tecniche sierologiche convenzionali; e (b) esami per stabilire HLA-DR beta e HLA-DQ beta polimorfismi della lunghezza del frammento nella restrizione del gene, e (c) laddove gli esami nei precedenti sub-paragrafi non stabiliscono un rapporto genetico tra donatore e ricevente, esami per stabilire polimorfismi del DNA, impiegando almeno 2 sonde genetiche multi-locus, e (d) laddove gli esami nei precedenti sub-paragrafi non stabiliscono un rapporto genetico tra donatore e ricevente, ulteriori esami per stabilire prolimorfismi del DNA impiegando almeno 5 sonde polimorfiche single-locus. 14 novembre 1989 Kenneth Clarke Uno dei Principali Segretari di Stato di Sua Maestà c. 31