LUPI IN SILENZIO. Termoli jet, chiacchiere e diversivi OGGI OGGI. Vivicittà, il fiume verde invade Campobasso

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1 in vendita obbligatoria OGGI Nuovo Molise + il Giornale OGGI OGGI Nuovo Molise Edizione della regione e del Frentano Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.l.46/2004 art.1,c1,dcb CB Campobasso: Via Garibaldi 48 - Tel Fax Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel Fax Anno 15 N ,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via Via Garibaldi 48 Campobasso Tel Fax Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel Fax Lunedì 12 aprile 2010 La nave dei pirati Salendo con grande sfarfallio su quello che potrebbe diventare a breve un corpo di reato (il catamarano Termoli Jet ) venerdì scorso lo stato maggiore della politica regionale ha accolto a bordo l ambasciatore croato Tomislav Vidosevic. L occasione ha fornito la sponda per un pericoloso equivoco, quello di far passare un immane porcheria per un messaggio di ottimismo, secondo l espressione usata dal presidente-pugile Michele Iorio, quello che adesso indosserà i guantoni scaricando su un foglio dichiarazioni da ring contro Nuovo Molise colpevole di non passargliene una. Dirà, sulla storia del catamarano d oro, che si tratta della nostra ennesima diffamazione. Sull argomento, tuttavia, sarebbe interessante capire se tra i diffamatori sia iscritto anche il pm Fabio Papa che, sulla storia del Termoli Jet, sta conducendo una complessa indagine che vede iscritti sul registro degli indagati, oltre a Iorio, anche altri marinaretti politici finiti a bordo l altro giorno. La smaccata menzogna che lor signori cercano di rifilare ai molisani è questa: contrabbandare uno dei peggiori episodi di sperpero del pubblico denaro per un fiore da apporre all occhiello di questa classe dirigente che ha amministrato la Regione come una banda di pirati della politica. Prendere 8 milioni di euro e metterli nelle mani di un socio privato scelto senza alcuna gara pubblica, è o non è un episodio degno della peggiore filibusta politica? In spregio ad ogni regola ( problemini amministrativi, secondo Iorio), come hanno già sancito Tar e Consiglio di Stato, la Regione ha acquistato il catamarano con i fondi post terremoto ed alluvione (finiti nell art. 15). Che lo sviluppo produttivo del Molise - questa la filosofia dell art passi per i viaggi in Croazia, l apertura di un corridoio con i Balcani e la conquista del mercato dei pellegrini diretti a Medjugorje, è un fatto tutto da dimostrare. Ciò che invece appare certo è che a monte di questa vicenda c è un lacchezzo sulla cui rilevanza penale dirà l inchiesta di Papa ma sotto il profilo del costume, anzi del malcostume politico, parla da solo. Una orrenda canzone della nostra infanzia aveva questo refrain: Fin che la barca va, lasciala andare. Potrebbe essere l inno della Regione Molise. Pasquale Di Bello IL FATTO - Il presidente Iorio, già pronto a salpare, ha edulcorato la triste realtà dei fatti Termoli jet, chiacchiere e diversivi I sogni di gloria naufragano : la verità di Massimo Romano San Timoteo: odissea al Pronto Soccorso per un bimbo di 13 anni A pagina 12 no Il Termoli Jet e la famigerata vicenda che da anni vede il catamarano al centro di polemiche, frizioni e inchieste giudiziarie. Non poteva passare inosservato, infatti, il commento del presidente della Regione, Michele Iorio, a margine della visita dell ambasciatore croato al quale, evidentemente, sono stati risparmiati alcuni particolari imbarazzanti. Alle pagine 2 e 3 Veneziale inagibile: le carte in Procura? E Agnone insiste Alle pagine 8 e 9 CAMPOBASSO Palazzo Magno D Ascanio pronto all azzeramento A pagina 4 ATLETICA Alle pagine 34 e 35 LUPI IN SILENZIO Nell inserto sportivo ELEZIONI San Zeno Vivicittà, il fiume verde invade Campobasso Di Brino o Monaco? Il ballottaggio non attira i termolesi A pagina 11

2 2 ATTUALITA NUOVO oggi MOLISE IL DRITTO... «Il nostro Governo regionale ha molto lavorato in questi anni per tutelare le proprie minoranze linguistiche, promuoverne la cultura e salvaguardarne il diritto al ricordo delle origini storiche. Un impegno cui si è accompagnata la volontà ad aprirsi all esterno e voler operare in un ambito internazionale di cooperazione allo sviluppo economico, culturale e sociale (vedi l Euroregione Adriatica e i vari progetti di internazionalizzazione). L ennesima visita dell Ambasciatore Croato e delle delegazioni italiane e croate presso l Assemblea Parlamentare dell OSCE, rappresentano un importante momento di attuazione di queste nostre politiche e di verifica della loro opportunità e necessità». Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio accogliendo ieri presso l Aula Consiliare del Comune di Montemitro l Abasciatore Croato in Italia, Tomislav Vidosevic, e le delegazioni Italiana e Croata presso l OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa). Le delegazioni erano guidate rispettivamente dagli onorevoli Riccardo Migliori, per l Italia, e Tonino Picula, per la Croazia. Il Presidente Migliori nel suo intervento ha evidenziato come l OSCE rappresenti l assemblea di parlamentari L altro ieri il presidente ha ricevuto l ambasciatore croato in Italia, Vidosevic La Croazia a portata di.. jet Tutela delle minoranza linguistiche e nuovi scambi via mare : la promessa di Iorio più grande del mondo e che il suo fine è certamente quello della sicurezza, ma anche quello della promozione e della salvaguardia dei diritti umani e specificatamente delle minoranze nei vari paesi che la compongono. Di qui, per Migliori, l interesse dell Organizzazione a visitare e a constatare come i diritti delle minoranze vengano rispettati e promossi. Il Presidente della delegazione italiana si è quindi complimentato con il Molise per l attenzione che pone da sempre, anche in via legislativa, alle sue minoranze linguistiche e alla promozione delle loro cultura. Migliori ha poi sottolineato l importanza della diplomazia parlamentare che, al pari di quella governativa, può e deve raggiungere l importante obiettivo del dialogo tra i popoli per la pace e per il rispetto dei diritti umani. Il Presidente Picula, invece, si è anch esso complimentato con il Presidente Iorio per come la Regione sia attenta alle esigenze delle comunità di origine croata e ha evidenziato come la stessa attenzione viene data nel suo Paese per le comunità di origine Italiane. Picula ha quindi auspicato un continuo e fruttuoso scambio culturale, turistico ed economico tra le comunità italiane in Croazia e quelle croate in Molise. L Ambasciatore Vidosevic poi, nel suo intervento, ha ricordato l ottimo rapporto instaurato da tempo tra la Croazia e il Molise, e in particolare tra lui e il Presidente Iorio. L Ambasciatore ha quindi invitato ufficialmente, a nome del suo Governo, il Presidente Iorio ad una visita ufficiale in Croazia. Erano presenti anche il Presidente del Consiglio Regionale Michele Picciano, i Senatori Giuseppe Astore e Ulisse Di Giacomo, la Deputata Sabrina De Camillis, gli Assessori al Lavoro, Angela Fusco Perrella e alla Programmazione e Bilancio, Gianfranco Vitagliano, il Consigliere Vincenzo Niro e il Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D Ascanio. Le due delegazioni avevano precedentemente visitato le altre due comunità di origine croata di Acquaviva Collecroce e San Felice del Molise. Successivamente il Presidente Iorio ha accompagnato l Ambasciatore Vidosevic e le due delegazioni a visitare la nave di proprietà della Regione "Termoli Jet" presso il porto della città adriatica. Il Presidente Iorio ha quindi colto l occasione per sottolineare che «Termoli Jet è la concretizzazione di un preciso progetto politico teso ad allacciare stabilmente rapporti tra il Molise e le sponde della Croazia. Questo al fine di sviluppare un fruttuoso rapporto commerciale, turistico e culturale». Iorio ha quindi annunciato che la Regione, dopo alcune problematiche di ordine burocratico-amministrative, è a lavoro per far si che "Termoli Jet" inizi già da questa estate il suo collegamento con la sponda croata. «Un attività che comunque inizieremo anche da soli - ha detto - ma che intendiamo portare avanti con l ausilio di un partner privato che stiamo cercando. Ad ogni modo dalla prossima estate Termoli sarà collegata stabilmente con l altra sponda dell Adriatico. Anzi, proprio utilizzando questo mezzo, accetteremo l invito dell Ambasciatore e restituiremo la visita agli amici Croati». (ufficio stampa presidenza Giunta regionale)

3 NUOVO oggi MOLISE...E IL ROVESCIO ATTUALITA Termoli Jet - Non è tutto oro quello che luccica Iorio dimentica, 3 La diplomazia è arte sopraffina e così quel buontempone di Michele Iorio ha pensato bene, l altro ieri, di glissare con acrobazie dialettiche sulla questione del Termoli Jet oggetto - udite udite - di una visita istituzionale di gran riguardo. Ospite d onore, sulla banchina del catamarano più famoso d Italia, l ambasciatore croato in Italia. Ebbene, quel buontempone di Michele Iorio - dopo aver definito i guai giudiziari arcinoti che legano il suo nome (e quello di altre 17 persone fra le quali esponenti di spicco della Giunta regionale) all inchiesta della Procura (ancora in Romano lo sbugiarda «La storia vera e terrificante del catamarano» corso) proprio alle peripezie del Termoli Jet «alcune problematiche di carattere burocratico-amministrative», ha continuato a bighellonare sottolineando come «si stia ricercando un partner privato» che accompagni la Regione in questa nuova avventura marinaresca. Ci ha provato il presidente, confidando forse sull apatia che nel weekend rende tutti un po meno vigili ed attenti. A Nuovo Molise questa verve giocosa del presidente della Regione non era sfuggita (vedi edizione di ieri di Nuovo Molise, ndr) e tantomeno il consigliere regionale Massimo Romano pare in piena fase rem. E così il giovane presidente di Costruire Democrazia sottolinea come Iorio abbia «superato il limite della decenza. In Molise si persevera in una costante disdicevole mistificazione della realtà e dei fatti che vengono travisati con la compiacenza colpevole ed interessata di alcuni noti organi di informazione, che invece di informare i cittadini fanno gli addetti stampa della Giunta Regionale. Iorio ha trasformato uno dei più gravi episodi (e ce ne sono stati molti) di cattiva amministrazione e di sperpero di fondi pubblici (9 milioni di euro del terremoto) del suo ventennio in un alto momento di glorificazione inutile di sé stesso, peraltro in totale spregio e violazione del silenzio elettorale a Termoli. E incredibile quanto si legge su alcuni giornali e si sente in alcuni servizi telegiornalistici: Iorio avrebbe dichiarato che il Termoli jet è rimasto fermo per anni per qualche problema amministrativo. Chiedo a Iorio - continua Romano - di smentire formalmente questa ennesima bugia vergognosa: il Termoli jet non è mai salpato, al di fuori di qualche viaggio pagato con centinaia di migliaia di euro di soldi dei cittadini erogati di volta in volta dalla giunta Iorio, perché prima il Tar Molise e poi il Consiglio di Stato hanno annullato tutti gli atti in quanto palesemente illegittimi e probabilmente illeciti. Infatti, la Magistratura ha aperto una inchiesta e pendono ancora le relative indagini. Una vicenda così brutta, che se ne sono occupati (oltre a questo quotidiano, ndr) anche La7, Report, Rizzo sul Corriere, La Stampa, Repubblica, La Casta, Pirani. Altro che problemuccio amministrativo. Una schifezza. Inoltre, vorrei capire come possa Iorio affermare che dall estate partirà il servizio. E un altra bugia. Il bando di gara per la scelta del privato è stata deliberata dalla Giunta a Capodanno 2009 (evidentemente dopo i bonifici milionari di Natale ci avranno preso gusto a sfruttare le feste comandate) ma dopo quattro mesi della gara d appalto non c è traccia. Scrissi, allora, che gli atti di gara mi sembravano predisposti proprio al dichiarato fine di mandarla deserta (per procedere poi ad una trattativa privata?), in quanto lo scafo è inidoneo a trasportare merci ed autocarri, ossia proprio i servizi messi a gara, e quindi nessun imprenditore avrà interesse a fare un affare che infatti solo la Regione poteva fare, tanto i soldi non sono mica degli amministratori, erano soldi (8 milioni dell art. 15) che dovevano servire allo sviluppo produttivo della Regione e invece marciscono in porto. Dunque, per concludere, la Regione è proprietaria del 100% della nave e svolge direttamente il servizio trasporto marittimo. Ma la legge vieta di mantenere partecipazioni in attività che esulano dai fini istituzionali, come peraltro ha ricordato solo ieri a reti unificate "il Marchionne del Molise" (come Iorio definì Remo Perna) su altra dolcissima vicenda... E questo vale, oltre che per le scialuppe, anche per le galline, per le funivie, per i computer. Sarebbe auspicabile che qualche addetto stampa al servizio del Governatore glielo ricordasse. Prima che se ne accorgano altri».

4 DA PALAZZO MAGNO Questa mattina, in prima convocazione, il Consiglio provinciale Provincia: D Ascanio «Lei è un nostro parlamentare...» Contributi post sisma: l assessore Montanaro chiama Berlusconi si toglie i sassolini... Il presidente non sarebbe intenzionato a sottostare ad alcun ricatto Nessuna apertura al centrodestra ma adesso è urgente ritrovare il centrosinistra Indiscrezioni politiche da via Roma Consiglio provinciale in riunione, questa mattina. Prima convocazione fissata alle 11 e di certo sarà l occasione per tentare di fare luce sulle ultime questioni politiche che stanno attanagliando la maggioranza di Palazzo Magno. La notizia del pranzo per amici, pubblicata ieri su queste colonne, viene confermata anche se a denti stretti. Alla chiamata alle armi del presidente Nicola d Ascanio mancava qualche pezzo fondamentale del centrosinistra che sorregge il governo di via Roma. Intanto mancavano i transfughi dell Idv (Tiberio, Mucci, Varra e l assessore Nagni), poi mancavano i dissidenti del Pd (Macchiarola, Manes Gravina e Neri), poi mancava qualche assessore dell Idv (D Aquila ad esempio) e forse anche il vicesindaco, l assessore Borgia. E continua a tenere banco - di pari passo - la possibilità che si possa azzerare l Esecutivo e da qui ricostruire una maggioranza in grado di confrontarsi seriamente in vista del voto. Che non è lontanissimo ma nemmeno così vicino. I rumors sottolineano come il presidente potrebbe avere intenzione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Intanto con Nagni: secondo le indiscrezioni il Azzeramento della Giunta e epurazioni fra gli esponenti dell Idv? presidente non avrebbe alcuna intenzione di restare inerme a fronte degli atteggiamenti del gruppo (tre consiglieri) che sostiene l assessore che, tra l altro, è anche esterno ed è capitato in via Roma proprio in coincidenza con le frizioni con il Pd. Fatto questo che, tra le altre cose, le ha anche amplificate non poco. Nessun ricatto è ipotizzabile, probabilmente l assessorato in capo all ex Margherita potrebbe subire un drastico ridimensionamento (se tutto dovesse andare bene...). Ma anche il rapporto politico con alcuni esponenti dell Italia dei Valori (quindi con i coinquilini) potrebbe subire qualche clamoroso contraccolpo. Si mormora, in ambienti ben informati, che il presidente D Ascanio potrebbe togliersi qualche sassolino dalla scarpa anche con il vicesindaco Michele Borgia, forse a causa del tragico risultato delle Amministrative di due settimane fa. L azzeramento avrebbe un duplice effetto: consentirebbe a D Ascanio di ripartire con una nuova squadra. Momento questo destinato ad aggregare nuovamente il centrosinistra che - a Palazzo Magno - ha vissuto più di qualche fibrillazione. In più, il Partito Democratico potrebbe avere una maggiore agibilità politica attraverso una visibilità diversa all interno dell unica istituzione guidata da uno schieramento di centrosinistra. Resta l incognita Pd, a questo punto. Che intenzioni hanno? E, insieme all Idv, riusciranno i nostri eroi a definire - prima che sia troppo tardi - una strategia politica degna di questo nome? Qualcuno, all interno del Pd, sottolinea come il problema non si di certo quello della visibilità, degli incarichi e delle poltrone. Lo schieramento di centrosinistra è solo una parola, non riesce a catalizzare voti né attenzioni politiche mostrando, ogni volta se ne presenti l occasione, il suo lato debole. In termini concreti, questo disamore si evidenzia in tutta la sua drammaticità con i risultati elettorali che adesso penalizzano tutti i partiti e i movimenti interni allo schieramento. Con queste condizioni, come affrontare il voto delle Provinciali e, immediatamente dopo, quello delle Regionali? In queste condizioni, il presidente Iorio non può che avere gioco facile. Quindi, tutti auspicano che il terremoto politico che sta per scuotere Palazzo Magno sia il primo passo reale verso una alternativa di governo credibile. E soprattutto unitaria. wanda bergamin La vicenda dei rimborsi dei contributi previdenziali sospesi a seguito del terremoto rischia di esplodere da un giorno all altro. Se da un lato si registra il silenzio del commissario Iorio e del subcommissario Romagnuolo che fino ad oggi sulla questione non hanno speso nemmeno una parola, dall altro si registra la volontà di dare risposte serie a Enti Locali e a dipendenti pubblici. In quest ottica deve essere letta anche l iniziativa dell assessore provinciale Pietro Montanaro. «La restituzione immediata all Inpdap dei contributi previdenziali sospesi - dichiara l assessore Montanaro - rischia di portare la nostra regione al collasso. Si tratta di una vera e propria batosta finanziaria di dimensioni insopportabili per tanti dipendenti molisani. La dilazione, inizialmente, era stata fissata in un lasso di tempo piuttosto ampio che tutto sommato non gravava più di tanto sulle tasche dei contribuenti. Poi la decisione che ha spiazzato tutti: quella cioè che i soldi debbano essere restituiti in un paio di anni. Si tratta di un provvedimento che va a minare la serenità di migliaia di famiglie. In Molise ci sono tantissimi lavoratori che già normalmente devono fare i salti mortali per cercare di arrivare alla fine del mese. Trovare in busta paga un ulteriore ammanco di euro potrebbe avere effetti devastanti. Durante l ultimo discorso del candidato Di Brino a Termoli, il presidente Berlusconi, nella telefonata fatta al candidato per la poltrona di primo cittadino ha esordito dicendo : "sono il vostro deputato del Molise". Ebbene, proprio in virtù del ruolo che riveste in Molise chiedo al nostro rappresentante a Roma, che ci sia un intervento per concedere almeno una dilazione di pagamento in modo da non mettere così alle strette i nostri lavoratori. In altre regioni colpite dal terremoto, quali la Basilicata e l Umbria, ci sono state delle notevoli agevolazioni. Non vorrei - ha aggiunto polemicamente Montanaro - che ci fosse una sorta di distinzione e che il nostro terremoto sia classificato di serie B. Ripeto, mi auguro che si faccia qualcosa, e in tempi brevi, per tutelare la regione Molise. Gli effetti congiunturali della crisi e della mancanza di lavoro stanno producendo conseguenze disastrose per il nostro territorio. La restituzione di somme importanti, dunque, potrebbe segnare il definitivo tracollo dello sviluppo economico del Molise».

5 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO 5 Nell area di Campochiaro Un ordigno rinvenuto in una cava Gli uomini del Soccorso Alpino hanno avvistato la bomba L incidente l altro ieri La maledizione di Izzo colpisce ancora Muore il figlio della moglie SVILUPPO E TURISMO La novità del 2010? Il passaporto degli A.D. Il Molise all assemblea degli Alberghi Diffusi Un ordigno bellico rimasto nascosto per anni nella zona della cava di Campochiaro-Guardiaregia. Lo hanno individuato ieri i ragazzi del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del Molise, nel corso del consueto giro di controllo tecnico del territorio. L ordigno rinvenuto ieri, presumibilmente risale al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Immediatamente i volontari del Soccorso Alpino hanno provveduto ad allertare i Carabinieri che sono stati accompagnati proprio sul luogo del ritrovamento. Presumibilmente l ordigno bellico sarà fatto brillare nelle prossime ore. La maledizione di Angelo Izzo: potrebbe leggersi così la tragedia che ha colpito Donatella Papi, la neo consorte del mostro di Ferrazzano colpita da un gravissimo lutto. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, in conseguenza di un incidente stradale, è venuto a mancare il figlio 17enne, nipote di Amintore Fanfani. Il giovane era a bordo di una microcar quando è uscito fuori strada. La donna, non nuova ai clamori, ha dichiarato ai colleghi di «La Repubblica»: «La morte di mio figlio è un sacrificio per la patria. Proprio in questi giorni ho consegnato alla polizia postale una denuncia per gravi minacce e rischi per la mia persona, per mio marito (Angelo Izzo, ndr), e per i miei familiari. Ho chiesto, in relazione alla morte di mio figlio, che siano eseguite l autopsia ed indagini rigorose». «IL passaporto degli alberghi diffusi» sarà presentato quest oggi a Borgo Pace, in provincia di Pesaro. Un importante novità promozionale volta alla valorizzazione della rete nazionale degli A.D. (alberghi diffusi). Questa mattina presso l Antica Diligenza di Borgo pace si terrà l assemblea nazionale degli Alberghi Diffusi. Il presidente Giancarlo Dall Ara illustrerà ai soci il consuntivo ed il programma delle attività associative: uno sviluppo costante del modlelo di ospitalità tutto made in Italy che nel corso degli ultimi mesi ha conquisttao sempre più l attenzione dei più importanti mass media nazionali che hannod edicato rilevanti spazi ed autorevoli riconoscimenti, come, ad esempio, il «Premio turismo responsabile italiano 2010». Oggi è riconosciuto da tredici regioni italiane che prevedono norme specifiche: il Molise prevede l Albergo Oggi a Borgo di Pace La regione rappresentata da Residenza Sveva, Locanda Alfieri, Piana dei Mulini e La Sorgente Diffuso tra le tipologie di offerta turistica alberghiera catalogate nella nuova proposta di legge sul turismo. All ordine del giorno dell assemblea di quest oggi le iniziative di sviluppo, di promozione e di commercializzazione del modello ricettivo. Sono previsti incontri con alcuni tour operator italiani interessati alla commercializzazione degli alberghi diffusi. All associaizone nazionale degli A.D. aderisocno una quarantina di strutture alberghiere: dal Friuli alla Sicilia, dalla Sardegna al Lazion. Le regioni con la maggior concentrazione di alberghi diffusi sono la Pugglia, le Marche, il Molise, il Friuli e la Toscana. Il Molise sarà rappresentato da Residenza Sveva, Locanda Alfieri, La Piana dei Mulini e La Sorgente oltre che dalla Matese per l occupazione che da sempre è struttura tecnica e sede nazionale dell associazione Alberghi diffusi. Per ricevere informazioni si può consulatre il sito Quando i figli vanno via in cerca di futuro Crisi economica, di valori e di Giustizia Basta parlare con qualsiasi genitore di questa regione per capire che il futuro dei loro figli, quanto lo stesso non è a rischio per i stessi padri, è fatto quasi eslusivamente di emigrazione. Facciamo salve quelle poche famiglie della cricca, sostantivo che ormai sostituisce la vecchia "casta", la quasi totalità quando parla dei propri figli ci dice che sono altrove in Italia o in giro per il mondo. D altronde cosa dovrebbero fare qui, è la classica risposta che viene fuori dalle loro labbra. Non si tratta del solito processo al politico di turno, tutti sanno ormai chi ha portato il Molise alla malora negli ultimi anni. Ci interessa di più fare un focus sulla nostra realtà socio-economica e giuridica. Siamo una regione con un alta presenza di anziani, i pochi giovani che decidono di rimanere in questa terra potrebbero concorrere per un Nobel e chi lo fa in molti casi si avvale degli ammortizzatori sociali che nel Sud, si chiamano il più delle volte "aiuti di famiglia". Qualcuno obietterà come gli enti pubblici di qualsiasi colore politico si siano dati da fare negli ultimi anni e probabilmente si daranno da fare ancor di più nel prossimo futuro (in vista delle regionali), con pseudo stage, che di fatto servono solo al ricatto elettorale del politico di turno che poi va a chiedere il pizzo che nello specifico si chiama voto. Diciamolo chiaro per i nostri giovani e per le loro famiglie: questa è l ennesima umiliazione che devono subire. Fiumi di denaro sono stati buttati in questi progetti e altri forse se ne butteranno per le prossime scadenze elettorali, cosa avrebbero prodotto se fossero stati impiegati in una qualche iniziativa imprenditoriale? Invece no, la regola è tenere al guinzaglio il maggior numero di potenziali elettori. Chi ha seguito i vari talk show dopo le ultime regionali, si sarà fatto l idea che tutto ciò che veniva argomentato era lontano anni luce dalla nostra realtà. D altronde basta vedere come vengono indirizzati centinaia di milioni di euro o se volete rendendo più chiara l idea, centinaia se non migliaia di miliardi di vecchie lire, di denaro pubblico a favore di dubbie iniziative private, il dato finale è drammatico. Si è voluto favorire consulenze e incarichi rinunciando a creare posti di lavoro e il risultato lo abbiamo sotto gli occhi. Oggi però anche coloro che hanno avuto quei privilegi si rendono conto che a pagare sono i figli, che pagano con gli interessi, la miopia di una classe politica, più attenta al lampeggiante blu sull auto che al benessere della comunità amministrata. Tutto questa disorganizzazione socio-economica ci porta poi a fare i conti con una sanità che costa di più rispetto alle altre regioni, ad una sanità che nel corso di questi anni non ha saputo valorizzare le professionalità che pur esistono nella nostra regione. Ci viene detto che si è puntato ad una sanità di qualità; bisognerebbe spiegare, però, perché i molisani si rivolgono fuori regione per interventi banali oltre che per quelli vitali. Risultato? Noi abbiamo una sanità con una montagna di debiti e le altre regioni sono virtuose nello stesso settore. E poi paghiamo la benzina o il gasolio ad un prezzo più rispetto ai nostri amici di San Salvo o di San Pietro Infine, abbiamo le addizionali regionali più alte d Italia e altro ancora. A contribuire ad alimentare la sfiducia tra la gente dobbiamo metterci anche la macchina della giustizia. Il più delle volte ascoltiamo di inchieste in varie parti del paese che ci fanno sorridere. Se neanche dinanzi a eventi che sono stati portati persino nel Parlamento della Repubblica è scattata uno straccio d indagine d ufficio, allora vuol dire che qualcosa inspiegabilmente non funziona. Basterebbe osservare le date in cui vengono fissate le udienze che vedono coinvolti alcuni politici. Non basterebbe fissarle in date non coincidenti con gli impegni istituzionali, ad esempio fissarle tutte di sabato? In conclusione quando una comunità cade nella morsa della disperazione e noi ci siamo vicini, le colpe sono da dividersi tra tutte le sue componenti nessuno escluso. E l assunto vale anche per chi doveva far rispettare le regole del gioco e non lo ha fatto. claudiopian@hotmail.it

6 6 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE Una grande risorsa e tanta voglia di amministrare bene A Casalciprano il consiglio tra i più giovani d Italia Under 30 l età media degli eletti Giovani amministratori della giunta di Casalciprano A Sant Elia il capogruppo Reale incalza «Così si sperpera il denaro pubblico» SI è svolta nei giorni scorsi a Sant Elia a Pianisi la prova tecnica per l assunzione di 1 autista e 2 operatori ecologici. «L amministrazione comunale ha nominato ora una apposita commissione - presieduta dal tecnico comunale e da due membri esterni - per la selezione delle 3 unità assunte con un contratto a tempo determinato della durata di un solo mese. Inascoltata dunque la richiesta del gruppo di opposizione di rivedere la deliberazione della Giunta che ha nominato la commissione con membri esterni all apparato amministrativo comunale. A questo riguardo il capogruppo dell opposizione, Maria Saveria Reale, ha presentato nei giorni scorsi una interpellanza urgente: "Attendiamo comunque di conoscere le ragioni che hanno spinto la maggioranza ad istituire una commissione con membri esterni, per un contratto della durata di 1 mese delle 3 unità lavorative, la cui assunzione non richiede una preparazione professionale particolare e si sarebbe potuta affidare più opportunamente, come è prassi per gli Enti Locali, al Centro provinciale per l impiego, senza sostenere costi aggiuntivi. Peraltro, quand anche si fosse voluto far ricorso ad una commissione, sarebbe stato certamente più logico ed economico avvalersi di risorse interne all organico comunale, che presenta professionalità idonee ad assolvere a tale compito. Non si capisce come mai dal mese di gennaio fino ad oggi, con incarico al tecnico comunale, si è impiegato personale locale con contratti a tempo determinato per 15 giorni lavorativi e a rotazione; ora si impiega personale per 1 mese con incarico di nomina ad una commissione. Si sottolinea anche l evidente contraddizione con quanto enunciato nella delibera di Giunta n. 42 del 09/12/2009 con la quale "è stata approvata la nuova dotazione organica dell Ente" nell ottica di assumere a tempo indeterminato alcune figure per superare l emergenza nella gestione dei servizi comunali, per il raggiungimento degli obiettivi generali di efficienza, efficacia ed economicità dell azione amministrativa. E cosa succederà alla scadenza dei trenta giorni di contratto? Si darà luogo ad una nuova valutazione con la medesima commissione e con ulteriori costi per il Comune? Non sarebbe più opportuno - conclude il capogruppo Reale - utilizzare queste risorse per la comunità? Per rimettere qualche lampadina in piazza Municipio o a Rua Giangrazia, al buio da mesi? Considerando poi che nel programma elettorale la maggioranza scriveva: "..dedicheremo particolare attenzione all illuminazione delle strade principali e secondarie per la sicurezza dei cittadini e per conferire al paese un aspetto notturno particolarmente gradevole e tipico". Per ora - commenta la Reale - l aspetto è solo notturno...molto notturno!!». A Casalciprano si è insedita il consiglio comunale tra i più giovani d Italia. Il nuovo sindaco, Eliseo Castelli, guiderà per i prossimi 5 anni un Consiglio Comunale che ha un età media inferiore ai trent anni, una novità in assoluta controtendenza rispetto alla scena politica locale e nazionale. Castelli facendosi portavoce di tutto il Consiglio Comunale ha dichiarato "La nuova amministrazione è aperta, disponibile alle richieste e alle proposte di ciascun cittadino. Ci impegneremo con tutte le nostre forze da oggi e per i prossimi 5 anni - ha detto il sindaco - a dare risposte concrete ad un paese con un passato importante fatto di forti tradizioni e un futuro da costruire". Il giovane Consiglio, nato grazie all entusiasmo e all impegno dei giovani Consiglieri, farà dello spirito di collaborazione nell interesse della comunità la bandiera della sua attività di governo. Il Consiglio comunale sarà così composto: Eliso Castelli sindaco 35 anni, a ricoprire la carica di Vicesindaco e Assessore è Domenico De Cesare 29, a cui si uniscono gli Assessori Remo Antonecchia 27, Petti Maurizio 27, Mastracchio Loredana 25. Consiglieri comunali da oggi sono Iammatteo Roberto 29, Lombardi Cristian 29, Lombardi Isabella 33, Monia Rossi 33, Lombardi Sandro 30, Mastropietro Valentino 26, Vicario Pasquale 27, Lombardi Rudy 28. La giovane età dei componenti di consiglieri dev essere intesa solo come una grande risorsa: il sindaco infatti ha già ricoperto la carica di Assessore e Vicesindaco, nella passata legislatura, mentre ciascuno dei Consiglieri è impegnato in ambiti professionali che hanno fornito loro un importante bagaglio di strumenti con cui affrontare in maniera responsabile, adeguata e tempestiva le richieste, i problemi e le proposte della comunità di Casalciprano. In regione manca un quadro di regole che tuteli la scelta del cittadino di farsi cremare post mortem Campobasso, città senza crematoi Assemblea annuale per gli iscritti all associazione molisana SI è riunita, il 9 aprile 2010, l assemblea annuale degli iscritti alla Associazione Molisana per la Cremazione. Una associazione che vede aumentare costantemente in regione il numero degli aderenti a questa pratica scelta da centinaia di milioni di persone nel mondo. A tale metodo post mortem si rivolgono praticanti di tutte le religioni e razze della terra ed è utile sfatare la convinzione che esso appartenga solo ai popoli indoeuropei, a fedeli di religioni non cristiane o a popoli di altre epoche storiche. La cremazione è una pratica attualissima che si diffonde nel mondo in modo costante. Anche la Chiesa cattolica romana, a seguito del Concilio vaticano II con papa Paolo VI, ha abolito il divieto per i propri fedeli di farsi cremare. Negli ultimi decenni la spinta a emanare normative relative alla cremazione si è fatta sempre più decisa. Importanti, in tal senso, sono state alcune leggi promulgate tra il 1987 e il 1990, che non consentivano ancora, però, la dispersione delle ceneri, che dovevano invece essere conservate all interno del cinerario comune. L inadeguatezza della legge, soprattutto in merito alla dispersione delle ceneri, ha spinto il Parlamento italiano a discutere di un suo aggiornamento nel corso della tredicesima legislatura e, nel marzo 2001, è stata promulgata la Legge n.130. La principale novità del testo è data dal venir meno del divieto di dispersione delle ceneri. E caduto conseguentemente l obbligo di conservazione nei cimiteri, per tale motivo, ora, le ceneri vengono consegnate direttamente ai famigliari. La dispersione potrà essere effettuata in spazi aperti (mare, bosco, montagna, campagna ecc.), in aree private, oppure in spazi riservati all interno dei cimiteri: non potrà avvenire all interno dei centri urbani. Sarà anche possibile conservare l urna in casa, purché vi sia riportato il nome del defunto. Per l assenza di strutture attrezzate, presenti solamente in una quarantina di province, in Italia è praticata da oltre il 10% della popolazione anche se una certa inversione di tendenza è testimoniata dal fatto che a Milano le cremazioni hanno superato le sepolture. Nella nostra regione non esistono crematoi anche se esiste un vecchio progetto di costruzione nella città di Campobasso. Il dibattito in assemblea ha focalizzato la sua attenzione su questo aspetto e su quello relativo alla mancanza di un quadro di regole di indirizzo che dovrebbe emanare la Regione Molise.

7 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI 7 IN PRIMO PIANO La struttura si è realizzata grazie alla donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia Toro, inaugurata la ludoteca Alla scuola dell Infanzia un giorno da non dimenticare TORO - Inaugurata la ludoteca per i piccini TORO - Il sindaco Simonelli e il presidente Iorio con i bimbi TORO - Il Presidente della Regione Michele Iorio ha partecipato ieri mattina alla cerimonia ufficiale di inaugurazione dei nuovi locali ludici della scuola dell infanzia di Toro. L opera si è potuta realizzare grazie alla donazione di 120 mila euro fatta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per i bambini di Toro in occasione del terremoto del Il Presidente Iorio ha sottolineato l importanza della solidarietà e i grossi e tangibili frutti che essa ha prodotto in varie parti del territorio regionale a seguito del sisma del "In quella tragica occasione - ha detto il Presidente Iorio - assistemmo a gesti molto importanti provenienti da singoli cittadini, associazioni e grandi e piccole aziende, che vollero donare fondi o prestare servizi per aiutare le popolazioni colpite a superare i momenti difficili. Un azione di solidarietà che vide le Istituzioni presenti e preparate a fare la loro parte. E proprio le Istituzioni seppero essere all altezza del duro compito che si trovavano di fronte. I Sindaci e le loro strutture, in particolare modo, si impegnarono con dedizione e volontà riuscendo a far superarare la prima emergenza ed ad avviare e realizzare la ricostruzione. Un impegno, quello degli amministratori locali, che non sempre è stato giustamente riconosciuto ma che senza il quale, oggi centinaia di famiglie, non sarebbero potute rientrare nelle proprie case e i figli non avrebbero potuto frequentare le lezioni in sicurezza e al caldo in strutture scolastiche ristrutturate o ricostruite ex novo. Ringrazio per il bel gesto La fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e riconfermo la volontà e la determinazione della Regione a proseguire sulla strada del completamento del progetto "Scuola Sicura" in tutto il Molise". Toro - Il comitato scende in piazza contro i pali eolici Salvaguardiamo il territorio La giornata del paesaggio TORO - Continua la mobilitazione dei cittadini in favore della salvaguardia del territorio. Sabato 17 aprile si svolgerà la "Prima Giornata Molisana del Paesaggio", organizzata dal Comitato «Proteggiamo il nostro territorio» e indetta a Toro da un numeroso stuolo di enti e associazioni. Com è noto, spiegano gli organizzatori, nel mese di aprile dello scorso anno, a Re.plus di Roma ha depositato presso Comune di Toro, Provincia di Campobasso e Regione Molise il progetto per l installazione di 17 torri eoliche da 2 MW ciascuna in agro di Toro. L impianto è di eccezionale invasività, sostengono i membri del Comitato, prevedendo macchine di grassa taglia, con altezza complessiva dai 120 a 150 metri di altezza, dislocate per oltre tre chilometri su una superficie di 2,4 Kmq. Il sito è in posizione mediana tra Toro, Jelsi e Campodipietra: il che significa che i danni ambientali e paesaggistici ricadranno sui tre comuni in parte uguale mentre del cosiddetto ristoro ambientale beneficierà solo il Comune di Toro. Per prendere posizione contro tale progetto faraonico, in particolare, e per la salvaguardia del territorio e del Molise in genere, è stata indetta la "Prima giornata molisana del Paesaggio". Il programma prevede alle ore 07,30 il concentramento dei mezzi agricoli in contrada Piana del Mulino; alle ore 08,30 ci sarà la partenza dei mezzi agricoli; alle ore 09,30 ci sarà il concentramento di persone e mezzi agricoli in contrada Casale (dietro al Convento); alle ore 10,00 ci sarà la partenza del corteo; alle ore 11,00 Interventi dei partecipanti in Piazza del Piano. Numerosi i sostenitori della manifestazione; oltre al Comitato Proteggiamo il Nostro Territorio di Toro, il Comitato Difesa della Valle del Tammaro, il Comitato Nazionale del Paesaggio, il WWF Molise, la LIPU, gli Ecologisti Democratici del Molise, Italia Nostra, L Altra Italia Ambiente, Lega Autonomie Locali del Molise, Movimento Consumatori, La Fonte, Il Ponte, Associazione I Care, Associazione Giuseppe Tedeschi Onlus, Movimento Regionale Cristiano Sociali, Associazione Libera contro le Mafie Molise, ANPI, Step- Studenti e Partecipazione, Collettivo 2kappa8 - Alternativa Studentesca, COLDIRETTI Molise, Associazione Dimore Storiche, Comitato A che punto è il Molise, Commercio Attivo, Arca Sannita, Associazione Pastori Sanniti, Fare Verde, Confederazione Italiana Agricoltori Molise, AS. E.C. Confesercenti Campobasso, Comitato Difesa dei Territori di Mignagniello e Monteverde, ALPA Molise, Forum dell Acqua Pubblica, Comitato Acqua Pubblica- Riccia, Altromolise, Associazione Città Nuova Venafro, Associazione La Provincia dei Cittadini Isernia, Cittadinanza Attiva, Il Bene Comune, FAI Delegazione di Campobasso, Teatro del LOTO, Associazione Culturale Limiti Inchiusi. Mafin Gara di pesca in memoria degli amici scomparsi RICCIA - Rettifichiamo sull iniziativa della trentunesima edizione del Memorial Gara di pesca. La manifestazione è organizzata dal Gruppo di amici pescatori riccesi" che con questa giornata vogliono ricordare gli amici scomparsi. Il trofeo e le sono targhe offerti dal Comune di Riccia. La gara si svolgerà domenica 25 aprile presso il laghetto nelle vicinanze della chiesa di santa Maria a Quadrano, in agro di Gildone; dopo la gara e premiazione, seguira l intrattenimento conviviale presso il locale turistico - ricettivo attiguo la chiesa. Grande attesa per la gara e per la performance di Pierino di Natale che tenterà il bis. La manifestazione si preannuncia un successo: cureranno la parte tecnico - organizzativa Giuseppe Fanelli, Lillino Ciocca e Pasquale Mignogna. Il delicato compito della parte gastronomica è affidato a Gino Mignogna. Per maggiori informazioni gli interessati possono contattare il cellulare

8 Vigili del fuoco in azione Incendio divora la copertura di un edificio ISERNIA - Un incendio ha distrutto parzialmente la copertura in legno di un abitazione. Impegnati per ore i Vigili del fuoco del comando provinciale di Isernia. Davvero una domenica di fuoco, ieri ad Isernia, nel popoloso quartiere San Lazzaro. Il fuoco sprigionatosi all interno di un camino si è subito esteso alla copertura in legno di un edificio di San Lazzaro. Subito dopo l allarme lanciato, intorno alle ore dodici di ieri, una squadra di Vigili del fuoco, con mezzi e attrezzature del caso, è immediatamente intervenuta sul posto. Il personale ha impiegato diverse ore per domare l incendio, alimentato dalla copertura in legno dello stabile. Oltre al danno alle strutture, quantificabile in alcune migliaia di euro, il tetto è infatti andato parzialmente distrutto nel rogo, non risultano feriti. nuovomoliseisernia@ .it IN PRIMO PIANO Strutture a rischio nell ospedale di Isernia Inagibilità del Veneziale La denuncia di Vaccone Il presidente del comitato Ss Rosario pronto ad inoltrare in Procura tutta la documentazione di Mario Lepore ISERNIA - L ospedale di Isernia sotto tiro. Il presidente del Comitato SS Rosario, Gianni Vaccone, ha minacciato di inviare tutte le carte, firmate da oltre 4mila cittadini del venafrano, alla Procura della Repubblica di Isernia. La materia del contendere riguarda eventuali problemi alla struttura e la mancata agibilità della maggior parte dei reparti del nosocomio pentro. Soprattutto in riferimento alla sicurezza dell edificio, secondo la nuova normativa antisismica. I fatti de L Acquila sono noti a tutti. Lì strutture pubbliche, come ospedali e scuole, sono crollati sotto le spinte di un violento terremoto, proprio a causa della fragilità del materiale usato nelle costruzioni. La stessa cosa potrebbe succedere con il Veneziale di Isernia. L eventuale azione del presidente Vaccone può scaturire dai ritardi nella presentazione del nuovo Piano sanitario regionale, da parte dei vertici regionali. Da tempo infatti si dice che gli ospedali di Agnone, Larino e Venafro, oggi in bilico, verranno salvaguardati. In particolare, per il SS Rosario di Venafro, si dice che diventerà un Polo Ortopedico-Traumatologico di riferimento regionale. Ma a tutt oggi niente di concreto è avvenuto. Lo stesso sindaco della città di Venafro, Nicandro Cotugno, ha dichiarato che - secondo le dichirazioni assunte dal commissario Nicola Passarelli - entro aprile verrà presentato il nuovo Il presidente Vaccone Piano sanitario, che prevede la nuova specializzazione del SS Rosario. Appunto verso un Polo Ortopedico-Traumatologico. Nel frattempo però si respira una brutta aria anche al Veneziale di Isernia che potrebbe essere travolto da una vera e propria tempesta giudiziaria. Non è una questione di campanilismo, ma i problemi della Sanità vanno aggiustati secondo le esigenze dei pazienti e dei malati più gravi. Gli ospedali della provincia Pentra si possono benissimo integrare, secondo una catena di assistenza che mira al risparmio, senza far venire meno la qualità. Ed Isernia può avere un nuovo ruolo trainante, al centro di questo sistema sanitario, se non travolge gli altri ospedali. E questo il pensiero del presidente Vaccone che alla politica chiede «fatti» concreti e non più le solite promesse. Martedì, domani, potrebbe essere una giornata decisiva, per tutto il sistema ospedaliero pentro. La subcommissaria governativa alla Sanità, Isabella Mastrobuono, ha promesso che da Roma verrà in Molise. In particolare presso il SS Rosario di Venafro ed il Caracciolo di Agnone, chiudendo forse il suo giro ad Isernia. Anche al Veneziale perciò c è aria di grande attesa e novità. Dal mondo del lavoro Muccio: «Occorre intervenire subito in aiuto alle famiglie» Dipendenti Igea senza stipendio Solidarietà dal Guerriero sannita ISERNIA - Il movimento regionale del Guerriero Sannita esprime la propria solidarietà nei confronti di tutti i lavoratori dell istituto riabilitativo dell Igea di Isernia, che da diversi mesi non percepiscono il relativo stipendio. Scoppia il caso Igea, dopo l articolo pubblicato su queste colonne con il quale si è dato conto dei problemi di liquidità che attanagliano il centro riabilitativo e che hanno portato ad un ritardo di circa cinque mesi per quanto riguarda il pagameto degli stipendi degli oltre quaranta fisioterapisti. Giunge, tempestiva, la solidarietà del movimento politico Guerriero Sannita, «estesa, - spiega il presidente regionale Giovanni Muccio - a tutti quei cittadini del Molise che si trovano nelle medesimi condizioni». «Il Guerriero Sannita, - continua Muccio - auspica in tempi brevi che le varie situazioni possano trovare una giusta risoluzione a tali drammi personali e familiari. Un auspicio purtroppo non molto convinto perché siamo consapevoli che nel Molise è venuta meno una giusta programmazione regionale. Ormai è Giovanni Muccio un dramma, quello degli stipendi non pagati, che vede centinaia e centinaia di famiglie, in una realtà piccola come il Molise, affrontare la propria vita quotidiana senza la dovuta serenità. La famiglia intera, che in un primo momento costituisce un basilare sostegno, in questo caso è colpita dalla mancanza di stipendio da parte di un proprio membro e subisce le conseguenze del forte disagio sia psicologico sia finanziario. Per dette ragioni queste situazioni non sono più procrastinabili per i lavoratori interessati a questi drammi. C è bisogno di intervenire per prevenire le conseguenze e i disagi per i figli, per la relazione di coppia, per la vita familiare nella sua complessità. Il Guerriero Sannita - continua il presidente regionale - è convinto che ciò che accade in una famiglia in cui esistono tali problemi non è senza riflesso per tutti gli altri che vivono in una comunità territoriale. I problemi di una famiglia sono anche dell intera comunità circostante. Solo le società che mantengono ferma questa verità, e quindi si preoccupano del prossimo, sono capaci di affrontare le sfide e sopravvivere. Se viene meno questo principio sacrosanto la famiglia, al cui interno esistono tali drammi, si dissolve e trascina con sé la società intorno. Questo è uno dei tanti gridi di allarme e disperazione che il Guerriero Sannita non si stancherà mai di urlare, perché le orecchie di chi deve sentire... sentano».

9 NUOVO oggi MOLISE ISERNIA-PROVINCIA 9 SANITA IN PRIMO PIANO Agnone - Zarlenga: «Vogliamo conoscere le sorti dell ospedale» Visita della Mastrobuono Il comitato chiede udienza «Il cittadino c è» vorrebbe poter partecipare all incontro al Caracciolo con la sub-commissario La sub-commissario Mastrobuono e la portavoce Zarlenga AGNONE - La notizia è ormai ufficiale: la sub-commissario alla Sanità sarà domani ad Agnone, al capezzale dell ospedale San Francesco Caracciolo. Il comitato Il cittadio c è chiede espressamente alla Mastrobuono di poter essere ricevuto e ascoltato. «Nell incontro dell 8 aprile con il presidente Iorio a Campobasso, - si legge nella nota della portavoce Nunzia Zarlenga - abbiamo appreso che la Mastrobuono, sub commissario alla Sanità, sarà presente in Agnone per incontrare il personale medico del Caracciolo. Chiediamo alla Mastrobuono, tramite gli organi d informazione, di voler ricevere anche una delegazione del gruppo Il Cittadino c è affinché, tramite il gruppo, tutta la popolazione altomolisana possa essere informata quantomeno su previsioni ed ipotesi in atto circa il futuro del nosocomio a cui, ribadiamo, è legato inesorabilmente la sopravvivenza del nostro territorio». Visto che a Campobasso, per via di mancati inviti, c è stato qualche disguido con i capigruppo della maggioranza poco informati sulla cronaca, questa volta Il cittadino c è utilizza i giornali per esternare il proprio desiderio di partecipare, quale interlocutore, all incontro con la subcommissario. «Il gruppo - precisa Zarlenga - non intende essere d intralcio ai lavori previsti per cui si rimette alla volontà del sub commissario su tempi e modi dell incontro, ma sottolinea la legittimità della richiesta e confida nella sensibilità della Mastrobuono che certamente non vorrà ignorare il diritto di un popolo a conoscere la propria sorte. Il diritto ad avere servizi sanitari adeguati non può essere affare di pochi e non si può ignorare l esigenza dell utente finale, il cittadino, di conoscere il proprio futuro visto, oltretutto, che ne sopporta direttamente i costi e, a quanto pare, anche le conseguenze di gestioni non sempre impeccabili pagandole sulla propria pelle». fb Festa doppia in casa Iannarelli Tanti auguri Festa grande quest oggi in casa Iannarelli a Cerro al Volturno. Il primo cittadino Vincenzo avrà l onore di veder compiere al papà, il signor Oreme Iannarelli la veneranda età di 95 anni. Nella stessa giornata spegnerà la sua terza candelina anche la piccola Vincenza, nipote del sindaco e gioia di tutta la numerosa famiglia di Cerro al Volturno. Ad Oreme e Vincenza giungono i più sinceri auguri da parte di Vincenzo Iannarelli, di tutta la famiglia e di tutta la redazione del quotidiano regionale Oggi Nuovo Molise. L appello di un lettore di Colle d Anchise «Aiutatemi a ritrovare il mio cane scomparso» COLLE D ANCHISE - Un appello a mezzo stampa per ritrovare un piccolo amico che si è perso nei giorni scorsi. «Da sabato 3 aprile in località Colle d anchise è scomparso il mio cane, per favore aiutatemi a trovarlo. Pubblico la sua foto. Il mio recapito telefonico è Aiutatemi». nuovomoliseisernia@ .it «Capracotta... e la neve» Campaiola vince il concorso I suoi scatti hanno convinto la giuria Sul podio anche Di Bucci e Celano CAPRACOTTA - Promessa mantenuta per gli organizzatori della prima edizione del concorso fotografico «Capracotta e la neve» che hanno provveduto a rendere noti, entro il 10 aprile sul sito del comune altomolisano, i nomi dei vincitori e le motivazioni che hanno indotto la giura alla stila della relativa classifica. Attinenza, originalità, composizione e colore, questi i parametri di valutazione scelti dalla giuria per l attribuzione dei punteggi alle bellezze naturalistiche del comune altomolisano, immortalate nella prima edizione del concorso fotografico «Capracotta e la neve», evento promosso dalla pro loco in collaborazione con l amministrazione comunale. Iniziativa fotografica, dunque, davvero suggestiva per il comune di Capracotta che, durante il periodo invernale, ha offerto ai partecipanti di racchiudere in un semplice click luoghi comuni e inediti del centro altomolisano. La giuria tecnica per la valutazione delle fotografie ammesse al concorso (selezionati ben quaranta partecipanti), composta da Annamaria Labbate presidente della pro loco Capracotta e da due fotografi professionisti, Primio Vacca e Egidio Marcocci, si è riunita lo scorso 7 aprile decretando Francesca Campaiola vincitrice del concorso fotografico «Capracotta e la neve» con l opera dal titolo «Magie dell Inverno» «La foto rispetta i parametri esaltandoli in tutti i loro particolari», questa invece la motivazione che ha spinto la commissione a attribuire il primo premio a Francesca Campaiola. Secondo classificato Cesare Di Bucci con la foto dal titolo «Gennaio Meditazione», mentre sul gradino più basso del podio è finito Francesco Celano, classificatosi, dunque, al terzo posto. I partecipanti al concorso fotografico hanno partecipato alla prima edizione con un massimo di quattro foto inoltrate agli organizzatori (pro loco e comune), a mezzo mail all indirizzo concorsofotografico@capracotta.com oppure su un cd (unitamente alla scheda di partecipazione debitamente compilata), entro il 20 marzo scorso. La manifestazione, ai nastri di partenza dallo scorso 25 dicembre, così come dagli intenti degli organizzatori ha inteso «raccogliere quante più possibili immagini suggestive che caratterizzano la nostra località durante i mesi invernali, dallo stadio del fondo di Prato Gentile agli impianti di risalita di Monte Capraro, agli angoli più incantevoli del paese e a qualunque altro particolare del nostro territorio durante i mesi invernali, fino a scoprire la piacevolezza di luoghi meno conosciuti del territorio». Iniziativa davvero suggestiva supportata da una massiccia adesione che farà, certamente, da sprono alla seconda edizione, probabilmente targata inverno Giuliano Di Lucia

10 10 VENAFRO-AREA VOLTURNO NUOVO oggi MOLISE IL FATTO DEL GIORNO San Vincenzo al Volturno - Impiegati senza riscaldamento Tagliata l energia elettrica a tutta l area archeologica La UilBac: «Un episodio gravissimo» Vertice per salvare l azienda Geomeccanica, oggi l incontro con i cinesi Izzo della UilBac Molise SAN VINCENZO AL VOLTURNO - Si è arrivati a tagliare l energia elettrica nel sito archeologico di San Vincenzo al Volturno: «E gravissimo quanto sta accadendo presso il sito di San Vincenzo al Volturno. Ieri, domenica, il personale, che non si è fatto intimidire, ha prestato servizio senza assistenza alcuna». E la denuncia pubblica del segretario regionale della UilBac Molise, Emilio Izzo. «Con la fornitura di energia elettrica fatta sospendere dalla dirigenza, - continua Izzo - in una giornata fredda come quella di ieri, costringe gli addetti a soffrire le basse temperature nel casotto di legno. I dipendenti, seguiti costantemente ed unicamente dalla UilBac, oltre che dagli organi di informazione, fin quanto potranno, saranno a disposizione dei visitatori al fine di assolvere al loro dovere a dispetto di chi, con condotte ai limiti della legalità, deputati per compiti L INTERVISTA istituzionali, invece di sottolinearne, sostenerne ed evidenziarne l abnegazione, ostacola e mette i dipendenti in condizioni disumane e prive di dignità. In questo desolante panorama, - continua nella sua denuncia pubblica Emilio Izzo - si inserisce l imbarazzante silenzio dell amministrazione comunale di Castel San Vincenzo, che, oltre ad essere la titolare del contratto di fornitura elettrica, è coinvolta nel mancato servizio di fruizione di quello che senza ombra di dubbio, rappresenta il più importante biglietto da visita della sua collettività. Il segretario generale della UilBac, Gianfranco Cerasoli, a breve farà conoscere le determinazioni della segreteria nazionale in merito al comportamento della dirigenza regionale e quanto sarà posto in essere attraverso più incisive forme di lotta tese al ripristino della legalità». nuovomoliseisernia@ .it Venafro - L assessore Iannacone spiega in dettaglio gli interventi Lavori pubblici: «Al via grandi opere» VENAFRO - Era ora. Tra qualche giorno verranno avviati lavori per il rifacimento di strade cittadine e della pubblica illuminazione. Già infatti è stata tenuta la gara, a trattiva privata. A comunicare la bella ed attesa notizia l assessore ai Lavori Pubblici, Cladio Petrecca. Il quale ha anche spiegato di aver ricavate le somme (circa 71mila euro) da un precedente contenzioso. Più altri soldi da risparmi vari di vecchi appalti, autorizzati dai funzionari della Regione. Inoltre questo pacchetto fa parte di un intervento complessivo per 350 mila euro, regolaremente richiesto alla Regione Molise. «Spero che mi venga presto accordato. - dichiara l assessore Petrecca - Dal momento che questi lavori sono urgenti ed improcrastinabili. Anche per dare alla nostra città, la quarta del Molise, un aspetto più civile e moderno. D altra parte molte strade venafrane versano in condizioni a dir poco pietosee vanno messe in totale sicurezza, oltre che in coindizioni decenti e facilemnte percorribili. Per non parlare della pubblica illuminazione, su cui stiamo intervenedo, anche di concerto con la ditta concessionaria della manutenzione». Questo il primo elenco delle strade da rifare, Tutto corso Campano, la strada che vine considerata il salotto della città. Poi Via Tisi ( strada nei pressi del Convento) ed il tratto iniziale di via Scarlatti, ambedue oggi strade completamente bianche e sterrate. Poi ancora un tratto di via Quinto Orazio Flacco, soprattutto in corrispondenza del ponte ferroviario. Ed ancora gran parte di via Marco Tullio Cicerone e via Machiavelli, ambedue strade trafficate che portano all area dei plessi Elementari oltre che di un frequentasissimo Centro Sociale e Sportivo, annesso alla parrocchia di don Rocco. Ma non è finita qui. Si interverrà anche sulle due importanti traverse di via Nicandro Iosso e via Collegio dei Fabbri, che parallelamente collegano corso Campano con via Colonia Giulia. «Ripeto, andremo avanti coi fondi a diposizione - dichiara ancora l assessore Petrecca - sperando in un più corposo intervento». Come vi muoverete? «Con la migliore offerta ed il massimo ribasso delle ditte. E soprattutto evitando di intervenire su strade che di recente abbiamo aggiustato ( come per esempio via Mulini, via Bassano del Grappa e via Raffaello Sanzio». E l area della palestra che sembra indegna di una città civile, per le buche e per il fango? «E previsto un intervento per l accesso e l intera stradina che porta alla palestra comunale, da via Pededemontana. E indecente e piena di buche. Mentre il piazzale dinanzi alla struttura, anch esso malandato, verrà compreso nei lavori successivi del secondo lotto. Contiamo di realizzare oltre che il nuovo manto stradale, anche una idonea illuminazione. L area infatti, frequentata soprattutto dai giovani, è completamente e pericolosamente al buio». Assessore ci sono due importanti e centrali strade che sono indecenti (viale della Stazione e via Colonia Giulia). «Lei ha ragione. Su viale della Stazione interverremo al più presto, soprattutto sulla parte dei marciapiedi, che risultano semisterrati. Poi provvederemo a completare tutti i lavori oltre che e a risistemare marcipedi ed arredo urbano in via Colonia Giulia. La strada che è un po il biglietto da visita della città». Perché? «Per tanta gente che vi transita in auto e pullman, provenedo da fuori regione. Si richia davvero di offrire una pessima immagine di una città meravigliosa e complessa come Venafro». Poi l assessore ai Lavori Pubblici aggiunge: «Interverremo anche nel popoloso quartiere della Starza, ad ovest della città. Riasfaltando strade e rivedendo l intero assetto del popoloso quartiere. A cominciare dai marciapiedi». Poi, quasi riflettendo ad alta voce, l assessore Petrecca conclude così: «Nell occasione devo ringraziare tutto lo staff tecnico e l Ufficio Ragioneria, retto da Nicolò Roccolino, per l impegno profuso». Emmelle Nuova iniziativa nel Pnalm «Parco e salute» Le giornate pneumologiche Il presidente Di Lauro PNALM - Al via il progetto Parco e salute con gli incontri pneumologici. Il parco e il comune di Scanno sono diventati ormai luogo tradizionale di incontro per i pneumologi italiano che si presentano all appuntamento del mese di aprile per confrontarsi ancora una volta su studi, ricerche e problematiche varie sul ruolo dei medici pneumologi nella società moderna. Il convegno si è svolto nei giorni scorsi presso l hotel Miramonti di Scanno e si è sviluppato in varie sessioni. L ente parco ha collaborato all organizzazione dell evento con il proprio prestigioso patrocinio e fornendo materiale illustrativo e divulgativo, per sottolineare così lo stretto rapporto esistente tra la tutela della natura e la salute umana. Il presidente del parco, in occasione dell evento, ha portato il suo saluto ai presenti ed ha ribadito l importanza di ospitare nel Pnalm un evento del genere. Il convegno dell associazione italiana pneumologi ospedalieri, che ha peraltro una attiva sezione operante in Abruzzo e Molise, ha offerto anche l opportunità al parco di presentare alcune iniziative di conservazione, grazie alle quali verranno assicurati alla collettività, servizi e benefici, anche economici, diretti e indiretti, indotti dalla tutela della biodiversità e dei polmoni verdi, secondo una precisa politica di gestione conservativa delle foreste, tramite la disponibilità e lo stesso coinvolgimento di molti VENAFRO - Oggi incontro decisivo per le sorti della Geomeccanica. I vertici dell azienda venafrana hanno un appuntamento con il direttore generale della San Word, azienda cinese interessata alla sua acquisizione. Con questo alto dirigente dagli occhi a mandorla, una delegazione della Geomeccanica, capitanata dal cav. Pietro Di Lauro, probabilmente chiuderà definitivamente la trattativa in corso. E forse già da oggi qualcosa sarà messo nero su bianco, per dare il sigillo alla nuova acquisizione. I termini dell accordo già sono stati ampiamente illustrati e conosciuti, anche a mezzo stampa. L azienda cinese acquisirà la Geomeccanica, dopo un affitto di tre anni per 70mila euro al mese. E quasi sicuramente tirerà alla fine un «riscatto» di 3 milioni di euro, anticipati per la metà, già all inizio, per consentire di far ripartire le macchine e la produzione. Subito verranno assunti 45 operai su novanta, col proposito di assumerli tutti nel corso dei prossimi anni. La proposta verrà poi illustrata, al più presto in tutti i particolari, sia alla parte sindacale che alla FinMolise, che fa parte della Geomeccanica con una quota che supera il 30 per cento del capitale. Presto si saprà molto di più. redven comuni dell area protetta. Come già accaduto in passato, l importante evento realizzato grazie all impegno e alla passione del dottor Salvatore D Antonio e dei suoi collaboratori, che vede anche la partecipazione di associazioni, di società scientifiche e di organizzazioni onlus, è e può diventare un ottima occasione di promozione per Scanno e l ente parco. Michele Visco

11 TERMOLI 2010 Il dato è ancora più basso di quello del 2006 Affluenza in netto calo rispetto a 15 giorni fa Freddo e pioggia non aiutano il ballottaggio Al primo turno votò il 42.33% degli aventi diritto Alle 19 solo il 33% degli elettori si è recato alle urne in città CHE l affluenza sarebbe stata più bassa di quella del primo turno era fisiologico e in più di qualcuno se lo sarebbe aspettato. Ma che a malapena arrivasse al 33% forse non era prevedibile. Sarà stato anche a causa del cattivo tempo, del freddo e della pioggia che hanno sferzato il basso Molise durante tutta la giornata di ieri, ma i termolesi hanno disertato l appuntamento I due rivali alle urne. E a votare si reca anche "l ex" Vincenzo Greco Basso: «Vinca il migliore» Filippo: «Mi sento sereno» IL primo a recarsi alle urne ieri mattina verso mezzogiorno è stato Basso Antonio Di Brino. Ombrello alla mano (d altronde stava piovendo), è entrato alla sezione 28 della scuola di Difesa Grande, ha salutato tutti, e ha imbucato la scheda elettorale. «Spero che ci sia una buona partecipazione alle urne - ha affermato all uscita dalla cabina - e ribadisco, che vinca il migliore, ma soprattutto che vinca Termoli». «Sono molto sereno e soddisfatto». E con questa semplice frase che Filippo Monaco, l altro candidato alla carica di primo cittadino, ha commentato la due giorni più importante di tutte. Lui, a differenza di Di Brino, si è recato alle urne (presso la sezione 16 di via Volturno) ieri pomeriggio. E sempre ieri pomeriggio si è recato alle urne anche l ex primo cittadino di Termoli, Vincenzo Greco. Il notaio, che quattro anni fa sfidò Oreste Campopiano superandolo proprio al ballottaggio, è tornato alle urne da semplice cittadino portando a termine il suo dovere civico presso la sezione allestita alla scuola media Maria Brigida. Mic. Bev. con le urne per il ballottaggio che determinerà il nuovo sindaco della città adriatica. Alle 19 di ieri, infatti, solo il 32.98% degli aventi diritto ha deciso di recarsi alle urne. Una percentuale in netto calo rispetto a quella di appena 15 giorni fa quando, alla stessa ora, aveva votato il 42.33% dei termolesi. Un dato che, però, segna una flessione anche rispetto a quello del 2006 quando al ballottaggio tra Vincenzo Greco e Oreste Campopiano si recò alle urne il 35.3% degli elettori. D altronde che sarebbe stata una giornata poco affollata lo si era capito già dalla mattina: alle 12, infatti, aveva votato solo l 11% degli elettori. Anche in questo caso si era registrata una flessione rispetto al primo turno che aveva visto il 12.04% dei termolesi recarsi alle urne nei 29 seggi allestiti in città. Dei 9078 aventi diritto al voto che hanno infilato la scheda nell urna, gli uomini hanno superato di gran lunga le donne: 4818 sono gli uomini che si sono recati alle urne contro le appena 4260 donne. La sezione dove nel pomeriggio si è avuta l affluenza maggiore è stata la numero 11 alla scuola media Maria Brigida dove la percentuale è arrivata al 38%. Alla sezione numero 1 della scuola Principe di Piemonte, invece, l affluenza più bassa con appena il 24.9%. Nel seggio 29, quello dell ospedale San Timoteo, alle 19 di ieri avevano votato in tutto 19 pazienti. I seggi resteranno aperti fino alle 15 di oggi. Poi si provvederà alla scrutinio dal quale uscirà il nome del nuovo sindaco di Termoli. Michela Bevilacqua

12 12 TERMOLI-LITORALE NUOVO oggi MOLISE IN PRIMO PIANO Per i possessori di cani un corso davvero ad hoc Organizzato dall Asrem Termoli-Larino LA ASReM Termoli-Larino ha promosso un corso destinato ai proprietari di cani, con l obiettivo di fornire informazioni e risposte chiare, comprensibili ed esaustive alle domande ed ai problemi dei possessori di cani. Il percorso formativo rispecchia le linee guida fornite dal Ministero della Salute con «Ordinanza concernente la tutela dell incolumità pubblica dall aggressione dei cani» del 3 marzo Il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene, Allevamenti e Produzioni Zootecniche ha voluto preliminarmente coinvolgere i veterinari liberi professionisti, soggetti fondamentali per la corretta gestione del rapporto uomo/animale, e successivamente i Sindaci dei Comuni del comprensorio A.S.Re.M., destinatari delle norme concernenti l incolumità pubblica. Lo scopo del corso è quello di coinvolgere i proprietari dei cani e coloro che siano intenzionati ad averne uno, affinché abbiano maggiore conoscenza delle regole giuridiche, etologiche e comportamentali. Il primo modulo coinvolgerà i Comuni di Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Larino, Montelongo, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Provvidenti, Ripabottoni, Rotello, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano ed Ururi e sarà svolto presso la sala conferenze dell Ospedale Vietri di Larino nei giorni maggio dalle ore alle ore e nei giorni maggio dalle ore 10 alle ore 12 presso i centri di educazione cinofila presenti sul territorio. La seconda edizione sarà destinata ai cittadini dei comuni di Acquaviva Collecroci, Campomarino, Castelmauro, Civitacampomarano, Guardialfiera, Guglionesi, Lupara, Mafalda, Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Palata, Petacciato, Portocannone, San Felice nel Molise, San Giacomo degli Schiavoni, Tavenna e Termoli e sarà svolta presso la sala conferenze dell Ospedale Civile di Termoli nei giorni giugno dalle ore alle ore e nei giorni giugno dalle ore 10 alle 12 presso strutture cinofile. Maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione e sul calendario dettagliato delle lezioni saranno disponibili presso ogni Comune e sul sito dell associazione animalista «La Casa di Snoopy», «Ho portato mio figlio in ospedale alle E stato visitato dal medico solo alle 9.23» «Capisco se ci fosse stata una emergenza però...» Due lunghe ore per fare i raggi: «E troppo» Lamentela di un genitore costretto ad attendere DUE ore di attesa per fare i raggi X ad un polso malandato sono sembrate davvero troppe al genitore che ha chiamato in redazione ieri pomeriggio per lamentare quello che, a suo avviso, è un servizio scarso da parte dell ospedale San Timoteo di Termoli. La storia che ci è stata raccontata vede il ragazzino, di appena 13 anni, arrivare in pronto soccorso alle 7.24 di ieri mattina. Al suo fianco il padre, preoccupato di accertare (nel più breve tempo possibile) le condizioni del figlio. «Non sapevamo se il polso fosse rotto o cosa era successo - ha raccontato - ci siamo subito rivolto ai medici che ci hanno detto di aspettare anche se la sala d attesa era vuota a quell ora». Un attesa che per papà e figlio è stata abbstanza lunga. «Alle 8.20, quindi dopo quasi un ora che stavamo lì, sono andato a parlare con un medico cercando di smuovere la situazione». Una situazione che, però, pare non essere cambiata più di tanto visto che il ragazzino è entrato in sala raggi solo alle 9.23, quindi dopo due ore dal momento dell ingresso in ospedale. «Non è possibile che si venga trattati in questo modo - ha concluso il genitore visibilmente indispettito - il medico che ha fatto i raggi a mio figlio ci ha spiegato che loro hanno la reperibilità di 24 ore. Allora mi chiedo: perché si è aspettato tutto questo tempo per andarlo a chiamare? Paghiamo i soldi per la sanità però se deve funzionare così è bene che venga tolta». L iniziativa di alcuni giovani Uno striscione per le vittime dell Aquila Ad imperitura memoria di chi è perito per il terremoto E comparso nella notte del 6 aprile per ricordare tutte quelle persone che non ce l hanno fatta e sono morte a causa del tremendo terremoto che ha colpito l Aquila lo scorso anno. E adesso, ad una settimana di distanza da quella data così drammatica anche per il Molise che nel terremoto dell Aquila ha perso 6 amici, lo striscione è ancora presente in Piazza Monumento. L iniziativa, come testimonia la foto fatta da Micky Guidetti, è stata realizzata da alcuni giovani termolesi rimasti particolarmente colpiti dal sisma che nei mesi scorsi portarono in teatro la tragedia dell Aquila. Per non dimenticare chi non ce l ha fatta. Affinché sia sempre nei nostri cuori. IN EVIDENZA L iniziativa, che ha come fulcro la poesia dialettale, ha visto proiettate sullo schermo immagini dello scrittore nei vari periodi della sua vita. Grande la commozione degli amici In ricordo di Carlo Cappella Presentato il concorso in onore del re della termolesità NELLO scenario raccolto della chiesetta dedicata alla Madonna della Vittoria, meglio conosciuta dai termolesi come "Madonna Alllung", si è tenuta in occasione del primo anniversario della morte (31 Marzo e per questo primo anno visto che la data coincideva con le funzioni pasquali posticipata di qualche giorno ma dal prossimo anno ricadrà lo stesso giorno) del poeta artista dialettale Carlo Cappella, l Associazione culturale «A Paranze», in collaborazione con la parrocchia S.S. Pietro e Paolo, con il patrocinio della Regione Molise e la provincia di Campobasso ha presentato il «Primo concorso nazionale di poesia dialettale intitolato alla memoria di Carlo Cappella». L evento preceduto dalla celebrazione di una messa in suffragio celebrata da Padre Enzo Ronzitti del compianto personaggio autentico fautore della termolesità, ha visto la partecipazione di una nutritissima schiera di parenti. Presenti la moglie e la sorella oltre ai tanti amici ed estimatori di Carlo, tra cui Oscar De Lena che negli ultimi anni ha trascorso gran parte del suo tempo assieme a lui. Lo stesso Oscar ha fatto passare su uno schermo allestito per l occasione tante immagini di Carlo che ne hanno tracciato la sua vita. Spesso Oscar a rivedere quelle immagini doveva fermarsi per attimi bellissimi di genuina commozione nel rivere e rivedersi assieme al suo carisimo amico. Con Carlo, Oscar è stato coautore di diverse opere librarie. Tra le tante foto passate in visione da quando Carlo era piccolo fino a pochi giorni della sua scomparsa quella più toccante di certo è stata l immagine dove si vedevano Carlo ed un altro suo amico del cuore Basso Ragni. Pensate il destino: i due grandi amici sono scomparsi Carlo il 31 Marzo 2009 e Basso due giorni dopo. L ultima immagine li ritrae insieme, mano nella mano come due bambini che si sorreggono a vicenda, mentre si avviavano verso la Torretta, l ultimo regno di Carlo. Noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerli bene entrambi, non vi nascondiamo che in quell attimo una lacrima di commozione ci è sfuggita guardando i due in quello scatto. Per tornare al discorso del premio per quest anno le poesie in concorso dovranno pervenire spedite in raccomandata entro il 18 maggio presso l indirizzo Associazione culturale A Paranze c/o Chiesa San Pietro Apostolo, Via Volturno, Termoli (CB). La premiazione avverrà a Termoli (salvo cambiamenti dell ultim ora) il 29 maggio, alle ore 16,30 in piazza Sant Antonio nell adiacenza del Municipio, e per quella occasione si terrà un solenne riconoscimento al decano della poesia dialettale, scrittore e poeta, Paolo Pesci presidente onorario del premio nazionale di poesia dialettale Carlo Cappella. Micky Guidetti

13 NUOVO oggi MOLISE VASTO-SAN SALVO 13 IN EVIDENZA Dopo la sentenza del Tar Molise che blocca la biomasse «Si riconsideri la vendita della Smi» ORE 3.30 della notte tra sabato e domenica. Fondovalle Sinello in territorio del Comune di Monteodorisio. A scontrarsi sono due auto, una Fiat Multipla e una Fiat Punto. Uno scontro forte che, solo per fortuna, non ha avuto un bilancio ben più drammatico. E di tre feriti il bilancio dell incidente dlela scorsa notte. In ospedale sono arrivate tre persone appartenenti allo stesso nucleo famigliare che si trovavano a bordo della Punto. Ancora al vaglio degli inquirenti le cause che hanno portato allo scontro. Quello che sembra essere stato appurato, stando alle ricostruzioni dei carabinieri della stazione di Cupello e dei colleghi del Nucleo Operativo della compagnia di Vasto che sono giunti prontamente sul posto insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Via Madonna dell Asilo di Vasto e ad alcune ambulanze del 118, è che a bordo della Multipla si trovasse G.D., 59 anni, commerciante di Carpineto Sinello, rimasto illeso. Nella Punto, invece, padre, madre e giovane figlia, di Guilmi, tutti e tre feriti nel violento impatto tra i mezzi. T.S., 49 anni, operaio di Guilmi e la moglie A.D., casalinga di 41 anni sono stati ricoverati all ospedale "San Pio da Pietrelcina" di Vasto. La loro figlia, C.S., di 17 anni, studentessa, è stata invece trasferita a L Aquila. L uomo ha riportato la frattura del femore, la donna altre lesioni e fratture. Trauma cranico-facciale e necessità di cure da parte di una équipe specializzataper la giovane figlia. Michela Bevilacqua L appello della Lega Nord ERANO scesi in campo anche loro per difendere il lavoro e la salute degli IL FATTO DI CRONACA Lo scontro è avvenuto sulla Fondovalle Sinello in territorio di Monteodorisio In ospedale sono finiti padre, madre e la giovane figlia In tre salvi per un pelo Avrebbe potuto avere un bilancio più grave lo scontro tra una fiat Punto e una Multipla In grande spolvero gli extravergini nostrani L olio del Vastese... sugli scudi al «Sol d Oro» L olio extravergine di oliva vastese in vetrina e in evidenza al «Sol d Oro 2010», il salone internazionale dell olio extravergine di qualità, in corso di svolgimento a Verona. Tutto questo grazie alla gran menzione nella categoria dei fruttati leggeri, con il "monovarietale I-77" ed il "monovarietale Ascolana", conferita all azienda agricola vastese «La Selvotta» dei fratelli Sputore ed alla «Tenuta Zimarino, Masseria Don Vincenzo», di Liliana Zimarino. «Il responso del Sol d Oro si legge in una nota - concorso oleario molto selettivo a livello internazionale, ha confermato la qualità delle due aziende vastesi in un annata non certo esaltante per l olio italiano. Il territorio vastese, con questi brillanti risultati, si pone in primo piano nel panorama produttivo nazionale ed internazionale. L augurio è che questa occasione possa avere effetti positivi anche a livello turistico». abitanti di Mafalda, piccolo centro bassomolisano alle porte del Vastese. E dopo la sentenza del Tar Molise che ha annullato la delibera del Servizio Energia della Regione Molise con la quale si dava il via libera alla realizzazione di una centrale a biomasse proprio in paese, anche la Lega Nord di Vasto esprime tutta la sua soddisfazione per un risultato che, prima di tutto, salvaguarda il lavoro di tutte le persone che da tempo sono impiegate presso la Smi. «La battaglia portata avanti per tutelare i posti di lavoro - si legge in una nota della Lega Nord - sta cominciando a dare i primi risultati positivi. Ci aspettiamo ora un ripensamento da parte della Smi - afferma Stefano Moretti che auspica, a questo punto - una presa di coscienza che porti i vertici aziendali a considerare la vendita del sito a ditte dello stesso settore che possano mantenere inalterati i livelli occupazionali attraverso nuovi investimenti o addirittura a riaprire i battenti. In questo modo l occupazione del territorio verrà preservata e garantita». Mic. Bev. Al via le iscrizioni al Castelmonardo Festival All iniziativa possono partecipare anche minorenni dai 7 anni in su AL via le iscrizioni per partecipare al «Concorso Canoro Nazionale Castelmonardo Music Festival» organizzato dalla responsabile abruzzese Patrizia Sciascia. A tale concorso possono partecipare anche minorenni da 7 anni in su, con qualsiasi genere musicale tranne ska, punk, rock elevato e metal. L evento si svolgerà in Provincia di Chieti. Le iscrizioni scadono il 30 maggio. Per maggiori informazioni contattare il seguente recapito telefonico 333/ o visitare il sito internet

14 14 AGENDA NUOVO oggi MOLISE TRENI Campobasso-Roma-Campobasso CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma 8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54; Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano 14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53; Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46; Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino 21,22; Roma 22,45. Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23; Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36; Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14. Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS 16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13; CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37. Campobasso-Napoli-Campobasso CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56; IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16 (fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro 14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34; Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58. NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro 13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45; Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09. NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58; IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fest.). Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno CB 5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).termoli 6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09; SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN 15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN 15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).termoli 15,35; CB 16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA 19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN 19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45; CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV 8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli 11,10 (fest.).sa 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05 (fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40; BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.). BN 19,05; CB 20,15 (fer.).sa 19,05; AV 19,40 (solo in partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo). Campobasso-Termoli-Pescara CB 6,02; Larino 7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB 6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30; Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino 13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42. CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35; Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino 19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39 (fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli 12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01. Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli 16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52 (fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26. Campobasso-Isernia-Cassino CB 6,55; IS 8,34; Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).cb 12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. IS 6,47; CB 7,48 (fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS 10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB 19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9). CINEMA MAESTOSO «Happy family», «La vita è una cosa meravigliosa» «Dragon Trainer 3», «Il cacciatore di ex» «L uomo nell ombra», «Green Zone» «Basilicata coast to coast», «Colpo di fulmine» «Sul mare», «Il piccolo Nicolas» LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI *** Congratulazioni Angelo Zanni della classe terza C, Scuola Media «Pallotta» di Bojano, è il primo classificato alle Olimpiadi di matematica. *** Ai lettori Chiunque desideri veder pubblicata una propria foto o leggere il proprio messaggio augurale può telefonare allo 0874/49571 o scriverci al n.15/b di via S. Giovanni in Campobasso. *** «Nuovo Molise» a Roma Per quanti sono interessati all acquisto del giornale nella Capitale, ecco l elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna (portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv). *** BUS Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25. Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50; Roma 16,45. Termoli (Terminal) 18,00 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina) 22,00. Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05; Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15; Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso 8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso 9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30; Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia 12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma 22,00. Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia 14,20; Bojano 14,50*; Campobasso 15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35; Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45. Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia 17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Angelo Zanni «Nuovo Molise» Segreteria: Fax: Cronaca: Sport: / nuovomolise@ .it direttore.nuovomolise@gmail.com Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45; Termoli 22,45. Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia 22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi): 8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*. Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15. * dal 1/9 al 30/6 Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)- 5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE); 6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50 (Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35 (Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50 (S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35 (Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30; 17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40 (Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30. Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30 (S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)- 17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-22,20-23,25. Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B. 5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma 9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero 19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab). TV LOCALI Teletrigno 09,00 Film 10,45 Televendite 13,30 Telefilm 14,00 TLT Notizie 14,35 A tutto gas 15,00 Film 16,45 Telefilm 17,15 Conoscere il Molise 18,15 Proposte comm.li 19,45 Cartoni animati 20,30 TLT Notizie 21,10 Salotto dello Sport 22,10 Telefilm 23,00 TLT Notizie 23,35 Telefim 24,00 I Film della notte Teleisernia 08,00 Cartoni animati 09,00 Promozionali 10,00 Film 11,15 Promozionale 13,32 Ciak 14,00 TGM 14,30 Telefilm 15,00 Cartoni animati 16,03 Promozionali 19,10 Ciak 19,30 TGM 20,00 Vg Sport 21,15 Film 22,38 Rubriche 23,00 TGM Dal Molise per Emilia Piemonte e Lombardia Venafro 6,00; Isernia 6,30; Bojano 7,00; Campobasso 7,30; Termoli 8,30; Ancona 11,35; Forlì 14,05; Bologna 15,00; Modena 15,45; Reggio Emilia 16,25; Parma 16,55; Milano 16,45; Nova Milanese 17,45; Rho 18,15; Settimo Torinese 19,35; Torino 20,05; Orbassano 20,35. Orbassano 6,00; Torino 6,30; Settimo Torinese 7,00; Rho 8,15; Nova Milanese 8,45; Milano 9,35; Parma 9,30; Reggio Emilia 10,0; Modena 10,45; Bologna 11,30; Forlì 12,25; Ancona 15,05; Termoli 18,15; Campobasso 19,15; Bojano 19,40; Isernia 20,10; Venafro 20,35. MOSTRE Nuovo museo provinciale sannitico. Palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 12, Campobasso. Orario di apertura: 9-13, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16 / Area archeologica di Larino. Visitabile su richiesta (tel ) tutti i giorni dalle ore 9 alle 13. Ingresso libero. Polizia di Stato 113 Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Vigili del Fuoco 115 Corpo Forestale 1515 Emergenza Infanzia 114 Trenitalia Seac Molise Trasporti Larivera Sati Municipio 4051 Acquedotto Elettricità Italgas Provincia CB 4011 Regione Molise 4041 Prefettura CB 4061 NUMERI UTILI Università del Molise 4041 Polizia Stradale Polizia Municipale Inps 4801 Inail 4751 Cap. di Porto Termoli 0875/ Soccorso Alpino Ospedali Ospedale Cardarelli, Ctr. Tappino, centralino 4091 Pronto Soccorso, Guardia Medica (dalle 20 alle 8), Via Marche, Università Cattolica 3121 Direz. Sanitaria Servizio Cardiologia Centro Sociale Tossicodipendenze Distretto Sanitario n.1, via Cavour Distretto Sanitario n.2, via Gramsci Servizio per la Medicina di Base, via Duca d Aosta 30, Consult. familiare, via Facchinetti Assistenza di Base, via Duca d Aosta Emergenza sanitaria 118 SERVIZI Servizio Farmacie di turno: Comunale n.2, via XXIV Maggio Tel Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel ; Piazzale stazione ferroviaria, tel Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/ Tel. 0874/ Fax 0874/ Sul web: info@altrimedia.org Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/ / Mer-sab 8.30/13. Tel Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso. Museo dei Misteri - Via Trento, 3 - Campobasso. Apertura ore Per festivi e visite in altri orari tel

15 Ma fanno discutere le dichiarazioni del calciatore matesino Tra Bojano e Trivento un pareggio più utile ai bifernini Derby Iaboni, Risultati e prossimo turno che dici? Il giocatore accusa i trignini: alla fine potevano chiudere un occhio... Poi capisce l errore: «Non volevo favori da nessuno» La classifica del girone F Davide Borrelli ha sbloccato il derby del Colalillo A sinistra Diallo (autore del pari) sfinito ma felice

16 16 SPORT NUOVO oggi MOLISE Il match ha offerto molte emozioni in campo ed anche al numeroso pubblico presente Il gol di Diallo in tre sequenze: tiro cross di Iaboni dalla destra, l attaccante si tuffa sul pallone e insacca alla sinistra di Quintigliano. Per il guineano un altro gol nei derby: aveva già «punito» Agnone e Camppbasso E finito in parità l ennesimo derby tra molisane. Al triplice fischio un piccolo parapiglia Bojano, un punto per allungare Primo tempo tutto di marca matesina. Ripresa targata Trivento E finito in parità l ennessimo derby tra molisane. Sul terreno di gioco del "Colalillo", ieri appensantito dalla piogga caduta prima e durante la partita, si sono affrontate due squadre in cerca dei 3 punti anche se con obiettivi diversi. Nel primo tempo meglio il Bojano che tra il 20 ed il 25 è andato per tre volte vicino al gol. Al 20, infatti, la palla per il vantaggio capita sui piedi di Grillo che trova sulla sua strada un grande Quintigliano. Al 23 il portiere dell Atletico Trivento riesce ad anticipare in uscita su Diallo. Appena un minuto e Quintigliano riesce a parare anche un colpo di testa di Bearzotti. Ma il vero e proprio capolavoro il portiere dell Atletico Trivento lo compie sull ex Iaboni che ricevuta palla sulla sinistra la piazza sotto l incrocio dei pali. Il classe 88 trignino con la punta delle dita riesce a matterla fuori. Al 30, visto che la squadra soffriva in difesa, Carannante ha tolto Trovato per il difensore centrale Varchetta. Finita la sfuriata del Bojano è venuto fuori l Atletico Trivento grazie soprattutto a due grosse indecisioni di Massarese. Al 33 il portiere del Bojano si fa rubare la palla da Chicco che invece di tirare in porta si decentra troppo e poi nonostante l appoggio a Colella fa svanire l azione. Al 40 ci prova Ferrara da 30 metri con la palla terminata di poco a lato. Sul finire del tempo ancora una indecisione di Massarese rischia di mettere Colella nella condizione di segnare. Al ritorno in campo il tempo non promette niente di buono ma non riesce comunque a rallentare i ritmi di gioco delle due squadre. Al 53 l episodio contestato per il quale il Bojano ha chiesto il rigore. Su un calcio di punizione battuto da Iaboni l esterno Borrelli saltando si gira e tocca la palla con le mani, arbitro e guardalinee lasciano correre probabilmente perché il giocatore era di spalle. Un minuto dopo Borrelli calcia dalla disanza con la palla che finisce fuori. Al 55 seconda sostituzione per Carannante che toglie Colella e fa entrare Ciafardini. Al 63, dopo che era riuscito a respingere un tiro di Raucci, Quintigliano La clamorosa occasione gol di Colella nel corso del primo tempo Le pagelle Bojano - Grande prova del numero dieci Diallo è l uomo dei... derby Bojano Massarese (5,5) sul gol poche responsabilità ma alcune indecisioni hanno fatto correre due grossi pericoli alla squadra; Bearzotti (6,5) sempre puntuale in difesa; Carrino (6,0) anche per lui una discreta gara; Altieri (6,0) bello in duello con Gallo; Ruggieri (6,0) con il compagno di reparto ha concesso poco o niente a Chicco; Gioffrè (7,0) è l anima della difesa bifernina nonostante le 38 primavere alle spalle; Grillo (6,5) ha avuto una grossa occasione per segnare; Rendente (6,0) anche se non al meglio ha disputato una buona gara; Diallo (7,0) è l uomo dei derby, dopo il Campobasso ha segnato anche contro il Trivento dal 90 Toraldo (s.v); Iaboni (7,0) ex di turno ha servito l assist per il gol del pareggio ed ha sfiorato la rete nel primo tempo; Raucci (6,5) attaccante veloce ha avuto anche lui una palla gol dal 77 Pastore (s.v). innesca la ripartenza degli ospiti con la palla che arriva a Chicco, leggero tocco alla sua destra per l accorrente Borrelli che senza problemi appoggia in rete la palla del vantaggio. Ma l Atletico Trivento ha avuto poco di che gioire. Infatti, appena due minuti e Iaboni dalla destra serviva una palla al centro dell area per Diallo che da due passi metteva in rete. Nei minuti finali solo qualche cambio ed un tiro di Diallo all 87 che finiva di poco a lato. Dopo il fischio finale dell arbitro un piccolo parapiglia, ma senza grosse conseguenze, ha chiuso una partita che ha offerto molte emozioni in campo ed anche al numeroso pubblico presente sugli spalti. Antonio Mancinella Bojano 1 Atletico Trivento 1 Reti: 63 Borrelli, 65 Diallo. Bojano: Massarese, Bearzotti, Carrino, Altieri, Ruggieri, Gioffrè, Grillo, Rendente, Diallo (90 Toraldo), Iaboni, Raucci (77 Pastore). All: Farina. Atletico Trivento: Quintigliano, Scudieri, Ferrara (76 Lombardi), Trovato (30 Varchetta), Spagnuolo, Voria, Gallo, Colella (55 Ciafardini), Chicco, Borrelli, Guglielmi. All: Carannante. Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Stasi di Barletta e Prenna di Molfetta). Note: spettatori quattrocento circa di cui una trentina da Trivento. Ammoniti Gallo e Scudieri. Trivento - Uno dei migliori in assoluto è stato Gallo per la mole di gioco Quintigliano, strepitoso l intervento sull ex Iaboni Atletico Trivento Quintigliano (7,5) se quella dell Atletico Trivento è la seconda migliore difesa del campionato il merito è anche suo; Scudieri (6,0) gara sufficiente; Ferrara (6,0) anche per lui una buona prova dal 76 Lombardi (6,0) che ha avuto una palla goal; Trovato (6,0) è rimasto in campo solo 30 sostituito da Varchetta (6,0) che ha dato più stabilità alla difesa; Spagnuolo (6,0) una partita senza grosse sbavature; Voria (6,0) contro il veloce Diallo non era facile ma alla fine non ha demeritato; Gallo (7,0) in assoluto uno dei migliori in campo per la mole di gioco svolta; Colella (6,0) in un paio di occasioni si è trovato in zona goal ma senza grossi pericoli per gli avversari dal 55 Ciafardini (6,0) che rientrava dopo diversi mesi di assenza; Chicco (5,0) anche ieri ha deluso; Borrelli (7,0) suo il gol del vantaggio; Guglielmi (6,0) molto impegno ma quasi mai pericoloso per il portiere avversario.

17 NUOVO oggi MOLISE SPORT 17 Farina: «Rigore netto per noi, comunque mi godo la bella prova dei miei ragazzi» «Sono accordi taciti che nel calcio ci sono». Poi si spiega meglio: «Non chiedevo certo favori» Derby vero, Iaboni perde la bussola Stonate dichiarazioni pubbliche del giocatore bifernino a fine gara «Negli ultimi minuti il Trivento avrebbe potuto chiudere un occhio» di Maurizio Cavaliere La premessa è d obbligo: stimiamo Iaboni come uomo e come calciatore. Forse è proprio per questo che ieri pomeriggio, al termine della gara tra Bojano e Trivento siamo stati colpiti (e pure affondati) quando abbiamo visto il numero dieci biancorosso argomentare animatamente con Gill Voria, a centrocampo, subito dopo la piccola rissa tra alcuni giocatori e dirigenti scoppiata a fine gara. Il centrocampista bifernino pretendeva probabilmente un impegno diverso da parte del Trivento, almeno negli ultimi minuti quando, secondo Iaboni, i trignini non avevano più alcun motivo per vincere la gara visto che la Civitanovese, rivale da raggiungere nella corsa ai playoff, stava portando a casa altri tre punti. Voria, ovviamente, ha rispedito le pretese al mittente. In effetti perché mai il Trivento avrebbe dovuto cedere il passo ai bifernini, visto che, fino a prova contraria, in campo si va per vincere. Fino al novantesimo e oltre. A meno che il Trivento non avesse deciso di recarsi sulle sponde del Biferno per respirare un po di salubre aria matesina. Nel finale abbiamo visto discutere anche Farina e Carannante, ma in questo caso erano semplici schermaglie post partita, con il tecnico biancorosso visibilmente arrabbiato con il direttore di gara, più che con gli avversari. Nonostante tutto, non abbiamo pesato le parole di Iaboni. Con i nervi ancora scoperti dall agonismo accesso di una gara spettacolare e ben giocata, soprattutto dal Bojano, nonostante il campo appesantito impedisse di indovinare due passaggi di fila, è chiaro che un calciatore più anche perdere la bussola. Succede tante volte e non c è niente di male fino a quando tutto resta nei limiti. Il problema nasce quando il giocatore, nel caso specifico Iaboni, torna sull argomento a mente fredda e addirittura rincara la dose. «Il Trivento non aveva più nulla da giocarsi, visto che la Civitanovese stava vincendo - ha detto candidamente l ex di lusso della contesa - Perciò alla fine i nostri avversari potevano fermarsi e chiudere un occhio, dal momento che noi invece avevamo bisogno dei tre punti». E ancora: «Sono Il faccia a faccia tra Iaboni e Voria a fine gara. A destra Carannante si spiega con Farina Il tecnico dell Atletico Trivento Carannante analizza a mente fredda la sfida dell Adriano Colalillo «Partita maschia, il pari è giusto» Sulle dichiarazioni di Iaboni: «Non entro nel merito ma sono pesanti» «NON voglio entrare nel merito ma quelle di Iaboni sono sicuramente dichiarazioni molto pesanti». E questo il commento del tecnico dell Atletico Trivento Roberto Carannante a quanto detto dal numero dieci biancorosso nel post derby. Il pensiero del tecnico si sposta poi immediatamente alla partita. «E stato senza ombra di dubbio un bel derby, combattuto ed equilibrato, una gara maschia su un campo che onestamente era al limite della praticabilità - riprende il trainer campano - un derby vero, insomma anche se forse tatticamente e tecnicamente non è stata una partita bella da vedere. Sono contento della prestazione del Trivento perché ha dato tutto. Sia noi che loro abbiamo provato a vincere la partita creando occasioni da rete. Con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto portare noi a casa i tre punti così come con un po di sfortuna avremmo potuto perdere. Alla fine è venuto fuori un pareggio che secondo me è giusto. Loro avevano grandi motivazioni e poi sul campo amico hanno fatto sempre tanti punti, anche contro grandi squadre di questo girone». Al Trivento è mancato qualcosa oppure no? «Non è mancato nulla. Ripeto, è stata una bella partita tosta che si sarebbe potuta risolvere a favore dell una o dell altra squadra. A 90 è stato uno a uno e va bene così». Domenica prossima si torna a giocare all Acquasantianni dove arriva la lanciatissima capolista Chieti. Carannante non potrà avere a disposizione l under Gallo che dovrà scontare un turno di squalifica perché è incappato nell ottavo cartellino giallo. Il tecnico spera di recuperare qualcuno degli indisponibili. Stefano Saliola Finale di gara agitato al Colalillo. Accenno di rissa tra alcuni giocatori e tecnici. Poi, la cosa più bella: il terzo tempo finale cose che succedono nel calcio, non parlo di illeciti, ma di accordi taciti tra noi calciatori». E qual è la differenza? Forse l assenza nella posta in gioco del vil denaro? Assurdo. E pensare che soltanto tre settimane fa è scoppiato un putiferio perché il calciatore del Campobasso Alessandrì aveva denunciato una presunta telefonata anonima giunta dall Abruzzo per aggiustare il risultato della gara tra i lupi e L Aquila. Un accordo espresso e un accordo tacito: non fa differenza se in ballo c è la lealtà nei confronti degli avversari. O no? Così stando le cose non abbiamo potuto né voluto ignorare la questione. E visto che il giocatore ha più volte confermato la tesi secondo cui «un favore a me oggi, un altro a te domani», lo abbiamo chiamato per sentire con le nostre orecchie quanto espresso pubblicamente dopo la partita. Per fortuna, a rispondere è il Iaboni che conosciamo. «Credo di essere stato frainteso. Meglio: ho espresso male il concetto». Cosa veleva dire allora? «Innanzitutto non volevo assolutamente che il Trivento ci regalasse la partita - spiega - ma semplicemente mi chiedevo perché loro continuassero a giocare con quella intensità se sapevano di non avere più speranze per i playoff». Ma non crede che sia nel rispetto delle regole che il Trivento si giochi un derby fino all ultimo secondo? «Sì, certo - risponde Iaboni - io ne faccio un discorso di stimoli». Correzione in corsa, allora. Speriamo che il nostro assist sia servito al giocatore di Pontecorvo per tornare almeno in parte sulle sue dichiarazioni shock, fermo restando che ognuno la pensa come vuole e si assume le responsabilità di quello che dice. Farina, invece, è il solito fiume in piena. Il mister se la prende inizialmente con l arbitro. Difficile stavolta dagli torto, visto il nettissimo rigore (mani di Borrelli su punizione di Iaboni) negato ai bifernini in apertura di secondo tempo. Meno chiaro quello presunto ai danni di Diallo nella prima frazione. Il portiere Quintigliano sembra prendere il pallone e poi il giocatore. Anche qui il rigore poteva starci. Comunque sia, il tecnico è soddisfatto. La sua squadra ha giocato bene e la mossa di Diallo perno dell attacco è riuscita in pieno visto che il giocatore non ha sbagliato una sponda e ha spesso messo spesso in difficoltà Voria e Spagnuolo. «Questi ragazzi sono straordinari - commenta il tecnico - Nonostante le assenze e il campo inzuppato hanno giocato benissimo il pallone e, soprattutto, sono riusciti a costruire diverse opportunità da rete, soprattutto nel primo tempo». Chiude qui Farina, che si conferma fiducioso per il futuro. Ieri il Bojano ha allungato di un punto sulla zona playout. Ora le lunghezze sulla sest ultima sono tre. Il miracolo continua...

18 18 SPORT NUOVO oggi MOLISE All 87 gli ospiti vanno in contropiede ma è bravo Esposito a sventare la capitolazione La strepitosa parata di Esposito sul 2-2 che ha salvato il risultato Aquaro sommerso dagli abbracci. Ha appena realizzato il 2-2 La cenerentola Real Montecchio, con sette under, riesce a strappare un punto Contro le piccole l Agnone non sa proprio vincere Ennesima occasione sciupata da mister Agovino per avvicinare la Civitanovese Le pagelle Contro le cosiddette piccole l Agnonese non sa proprio vincere. Nel girone di ritorno era già capitato contro Elpidiense, Luco Canistro, Morro d Oro e Miglianico, ieri è toccato alla cenerentola Real Montecchio strappare un punto ai più titolati avversari in corsa ancora per i play-off. Dunque ennesima occasione sciupata, quella dell undici del presidente Carmine Masciotra per avvicinare la Civitanovese vittoriosa a Porto Sant Elpidio. Sulla sponda opposta, con sette under schierati dal primo minuto e un gioco attento principalmente in fase difensiva, il Montecchio conquista un pareggio e tiene accese le residue speranze di conquistare i play-out. La prima occasione è dei padroni di casa e porta la firma di Aquaro che all 8 si fa respingere in angolo un tiro ravvicinato da Ponzoni. Al 12 marchigiani inaspettatamente in vantaggio. Forte, classe 90, dal limite dell area trova il tiro della domenica che inganna Esposito e s insacca sul secondo palo. Per i padroni di casa è una doccia gelata, ma l undici di Agovino reagisce con veemenza al 18. Scambio al limite dell area tra Pifano e Tammaro, quest ultimo trova il varco giusto e serve in area Di Vito che in diagonale batte Ponzoni e pareggia i conti. Cinque minuti più tardi Orlando cade in area toccato dall estremo portiere ospite, per Di Biase di Siracusa tutto regolare. La partita è vibrante e vede i granata proiettati in avanti alla ricerca del vantaggio, tuttavia è il Montecchio a passare nuovamente al 25. Azione di rimessa e sulla corsia di sinistra Ruggiero va veloce come un treno, l attaccante si presenta a tu per tu con Esposito che indugia l uscita e viene superato con un perfetto pallonetto. La replica dell Olympia è affidata ad una rasoiata di Di Vito dal limite dell area che Ponzoni in tuffo devia in angolo. L Agnonese si sbilancia e gli avversari potrebbero capitolare al 32, quando Fiori fallisce clamorosamente il tris a pochi passi dalla linea difesa da Esposito. Nella ripresa dopo sessanta secondi Di Vito fa peggio e si divora un gol già fatto spedendo a lato un corner calciato da Siciliano. L undici di D Alessio erge la barricata a difesa del risultato conquistato nei primo tempo, ma il fortino dei marchigiani crolla al 67. Di Vito al limite dell area appoggia il pallone per Alleruzzo che con un pregevole colpo di tacco mette in condizione Aquaro di colpire in prima battuta e superare Ponzoni in uscita. La risposta del Montecchio (71 ) porta la firma di Severini dai 25 metri direttamente su un calcio di punizione a girare, Esposito respinge con i pugni. L Agnonese non ci sta e cerca di completare la rimonta affidandosi ancora ad Aquaro, arrivato alla sua settima marcatura in maglia granata. L attaccante al 77 viene imbeccato in area da Baratto, stacco imperioso ma il colpo di testa si spegne di un niente dall incrocio dei pali. L assalto continua ma il Montecchio si difende con ordine e all 87 in contropiede va vicino al colpaccio. Forte, ancora lui, dai trenta metri prova a bissare la prodezza del primo tempo, ma questa volta trova prontissimo Esposito che si supera e salva il risultato. Maurizio d Ottavio O.Agnonese 2 Real Montecchio 2 RETI: 12 Forte, 18 Di Vito, 25 Ruggiero, 67 Aquaro Ol. Agnonese (4-3-3): Esposito 7, Pifano 6, Di Lullo 6, Tammaro 6, Scampamorte 6, Pesce 6,5, Alleruzzo 6, Orlando 5,5, (63 Baratto 6), Aquaro 6,5, Siciliano 5,5, Di Vito 6,5. A disp: Litterio, Vitale, Ciarlariello, Camara, Di Lollo, Raffa. All. Agovino Real Montecchio (4-5-1): Ponzoni 6,5, Alegi 6,5, Nieri 6,5, Gentili 6,5, Rexhepi 6, Severini 6,5, Badioli 6,5, (81 Olivieri sv), Forte 7, Caldarola 6,5, Ruggiero 7, Fiori 6. A disp: La Corte, Carciani, Bianchi, Bevoni, Di Stefano, Montanaro. All. D Alessio Arbitro: Di Biase di Siracusa Note: spettatori 500 circa. Ammoniti: Pesce, Scampamorte, Orlando, Alleruzzo, Nieri. Nel secondo tempo allontanati dalla panchina del Montecchio il tecnico D Alessio e il massaggiatore per proteste. Angoli: 6-0 per l Agnonese. Recupero: pt: 2 ; st: 4. Ma anche il rientante Pesce Rojas è stato uno fra i migliori in campo del pacchetto arretrato Esposito, un tuffo salva risultato Esposito 7 - A 17 anni è all esordio ufficiale dal primo minuto nel campionato di serie D e non delude. Al contrario in due circostanze, entrambe nella ripresa, si rivela fondamentale salvando il risultato. Incolpevole sul primo gol, indugia un po troppo l uscita in occasione del raddoppio ospite. Pifano 6 - Motorino inesauribile sulla corsia di destra, affonda spesso ma non trova la stoccata vincente. Di Lullo 6 - Ancora nelle vesti di terzino sinistro dà l anima. Sul finale di gara sbaglia qualche passaggio di troppo ma senza ombra di dubbio la sua prestazione è sopra la sufficienza. Tammaro 6 - Meno lucido del solito. Come il resto della squadra soffre troppo il gioco ostruzionistico degli avversari. Mette in condizione Di Vito di andare in gol. Scampamorte 6 - Fa valere tutti i suoi centimetri e la prestanza fisica. In qualche circostanza preferisce non usare maniere oxfordiane e si becca un cartellino giallo. Pesce 6,5 - Troppo innamorato del pallone comunque risulta essere il migliore nel pacchetto arretrato. Alleruzzo 6 - Colpo di tacco divino per Aquaro che pareggia i conti. Corre tantissimo ed è sempre al servizio della squadra. Orlando 5,5 - Sottotono. Non riesce a entrare in gara neppure quando si sposta sulla corsia di sinistra. Dal 63 Baratto 6 - Ancora una volta entra lui e l Olympia pareggia. E il vero portafortuna di Agovino. Aquaro 6,5 - Settima perla in maglia granata e dodicesima dell intera stagione. Spietato quando Alleruzzo di tacco lo smarca in area al 67. Va vicinissimo al gol in almeno altre due occasioni. Siciliano 5,5 - Il più brutto Siciliano da inizio stagione. A volte capita anche ai grandi talenti. Di Vito 6,5 - Torna al gol e suona la carica della riscossa. mdo

19 NUOVO oggi MOLISE SPORT 19 Dallo spogliatoio Parla di mancanza di stimoli il presidente dell Olympia Agnonese «Al Civitelle non si gioca» Agovino: chiunque arrivi la domenica si chiude in difesa e non ti fa fare nulla «Mi sembra di aver assistito all assalto a Fortapasc, con undici avversari chiusi in difesa e noi a provare di sfondare per novanta minuti». Usa queste parole Massimo Agovino per commentare il pareggio conquistato in rimonta contro l ultima della classe, il Real Montecchio. «Non cerco alibi, ma qui al Civitelle non si può giocare più. Chiunque arriva la domenica si chiude in difesa e non consente di esprimerti. Poi - ha detto il tecnico di casa - se dai trenta metri si pesca anche il gol della giornata, allora tutto diventa più difficile». In sostanza condannati a soffrire tra le mura amiche, soprattutto quando arrivano squadre di bassa classifica. «Il loro atteggiamento gli ha permesso di portare a casa il pareggio, non sono soddisfatto del risultato, ma ripeto: giocare contro undici difensori diventa difficile per chiunque». Allora meglio catapultare il pensiero al prossimo incontro, quando l Olympia farà visita alla terza forza del campionato: la Santegidiese. «Dico che sarà un impegno meno difficile, magari perderemo ma almeno si giocherà al calcio, quello che oggi sinceramente non ho visto fare da parte degli avversari». Parla di mancanza di stimoli il presidente dell Agnone, Carmine Masciotra. «Inutile ribadirlo, quando incontriamo formazioni di basso rango avviene che l Agnonese prende troppo sottogamba l impegno e questi purtroppo sono i risultati». Difficile dargli torto visto (tanto per fare un esempio) che i granata contro le due attuali capoliste Chieti e L Aquila, hanno riportato ben nove punti con una gara ancora da giocare. Nettamente contrario il parere di Giovanni D Alessio tecnico del Real Montecchio, che sottolinea: «Con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto portare a casa l intera posta in palio. Mi riferisco al gol fallito nel primo tempo, sul due a uno per noi, da Fiori a tu per tu con il portiere avversario. Inoltre - ha detto ancora D Alessio - sarei curioso di rivedere la seconda marcatura di Aquaro dell Agnonese, dalla panchina mi è sembrato che la posizione dell attaccante fosse in fuorigioco». mdo Le urla di Agovino non bastano per vincere il match Fotoservizio Francesco Azzi L 1-0 messo a segno da Fabio Di Vito Alleruzzo: un suo colpo di tacco propizia la rete del pareggio Bruno Pesce uno dei migliori in campo Roby Aquaro ha segnato il suo settimo sigillo con la casacca granata Pasquale Di Lullo, centrocampista classe 90

20 22 SPORT NUOVO oggi MOLISE I rossoblù dominano la gara per lunghi tratti Nella ripresa decide una punizione di Vitone Durante il secondo tempo, in tribuna, viene aggredito l attaccante rossoblù Covelli Lupi, doppia beffa all Angelini Il Campobasso doma il Chieti, ma deve ancora cedere i tre punti Dagli spogliatoi E ANCORA protagonista, stavolta suo malgrado. Francesco Covelli è vittima di un incivile tentativo di aggressione da parte di alcuni pseudo tifosi neroverdi negli ultimi minuti della della sfida tra i lupi e il Chieti vinta da questi ultimi grazie ad un bel calcio di punizione dello specialista Vitone. Lo spiacevole episodio non condiziona la partita, ma è la triste conferma di un calcio che non ammette più che squadre che non hanno più obiettivi di classifica vadano in giro per l Italia a giocarsi la loro onesta partita. Una brutta figura da parte di un pubblico non nuovo a queste prodezze, basti pensare alle cinque giornate di squalifica del campo che i neroverdi hanno già dovuto scontare nel corso di questo campionato che pure li vede in lizza per la vittoria finale. La cronava - Vince il Chieti e lo abbiamo già detto. Bisogna aggiungere, però, che a fare la partita è stato il Campobasso che avrebbe meritato il successo pieno, proprio come non è avvenuto contro L Aquila prima di Pasqua. «Ciccio» Covelli, protagonista suo malgrado a Chieti Mister Vivarini (Chieti) è costretto a fare a meno del bomber Rosa, mentre nelle file molisane sono assenti Gargiulo, Gennarelli e Covelli (squalificato). L avvio è tutto dei rossoblù che stringono d assedio l area del Chieti, collezionando una serie di corner che però non vengono sfruttati a dovere. I teatini replicano all 8 : azione in velocità di Visciglia che però non inquadra il bersaglio. Dopo un avvio a ritmi altissimi, il gioco ristagna a centrocampo. Le uniche conclusioni sono del Campobasso. Il Chieti prova qualche accelerazione sugli esterni, ma l occasione migliore capita ad Alessandrì poco dopo la mezz ora con Ragni che ferma in extremis l attaccante rossoblù lanciato a rete. Poco prima del riposo il Chieti vacilla. Al 41 bella azione personale di Fazio che grazia Ragni mandando a lato. Un giro di lancette e Coquin serve un pallone d oro a Murano che però conclude malamente solo davanti al portiere. La ripresa si apre sotto una pioggia battente. I padroni di casa pressano a tutto campo con il Campobasso Chieti 1 Campobasso 0 che prova a replicare in contropiede. Al 61 arriva il vantaggio del Chieti. Punizione dello specialista Vitone, Ascani è battuto. La reazione degli ospiti è affidata a Fazio, ma il suo piazzato non crea troppi problemi a Ragni. Ancora lupi pericolosi al 86 con un colpo di testa di Todino che impegna Ragni. Il Campobasso prova a spingere ma il Chieti chiude bene gli spazi. Nel recupero si accende un diverbio tra Coquin e Ragni; il direttore di gara manda entrambi i giocatori a farsi la doccia. Tra i padroni di casa, impossibilitati a fare altri cambi, va in porta Serpico. Gli ospiti si lanciano all assalto, ma il risultato non cambia, mentre sugli spalti si accende la tensione che vede protagonista il malcapitato Covelli. La conferma che per i lupi, tra una beffa e l altra, non è proprio stagione. cim Rete: 16 st Vitone. Chieti: Ragni, Serpico, Cardinali (36 st Safon), Salvagno, Mucciante, Pepe, Savi (15 st Scibilia), Vitone, Chaffer (15 st Esposito), Viscilia, Sabatini. A disp: Di Prete, Ferretti, Porta, Galasso. All. Vivarini. Campobasso: Ascani, Ricci, De Santis, Casapulla, Minadeo, Follera, Coquin, Fazio, Alessandrì, Todino, Murano (32 st Ferrentino). A disp: Trinchera, Iannitti, Maglione, Cordua, De Feo, Mariti. All. Di Somma. Arbitro: Carrisi di Brindisi. Note: spettatori 2000 circa. Ammoniti Pepe, Chafer, Ricci, De Santis, Alessandrì. Espulsi al 48 st Coquin e Ragni. Allontanato al 47 st il tecnico del Chieti Vivarini. «Ho dovuto trattenere il loro addetto stampa. Incredibile: se la sono presa con noi perché volevamo giocare» Capone jr: «Segnaleremo tutto» L amministratore delegato dei lupi commenta la folle aggressione di Chieti «NON E possibile continuare a fare calcio in un clima così ostile, anzi direi proprio incivile». Sono le prime parole di Gaudiano Capone, ammistratore delegato del Campobasso, vittima purtroppo anche lui con Covelli della vile aggressione di alcuni personaggi presenti ieri pomeriggio sulle gradinate dello stadio Angelini di Chieti. «Ad aizzare gli animi - racconta Capone jr, che è riuscito a difendere con la forza l attaccante rossoblù Covelli, bersaglio della violenza degli energumini della domenica - è stato il loro addetto stampa. Questo mi rammarica alquanto, perché noi addetti ai lavori dovremmo essere i primi a dare il buon esempio. «Ho dovuto trattenere questo personaggio che inveiva contro il nostro giocatore - continua - e provava ad aggredirlo. Nel frattempo anche altri spettatori si sono scagliati contro di noi. Se dobbiamo ricevere questo trattamento incivile soltanto perché vogliamo giocarci la partita vuol dire che siamo arrivati al limite». Cosa intendete fare come società? «Segnaleremo questo soggetto e l episodio alla federazione perché il Chieti potrà pur vincere il campionato, ma dovrà imparare come ci si comporta. Non è possibile andare in uno stadio e non poter seguire tranquillamente una partita. Penso anche ai genitori che vorrebbero andare assistere ad un incontro di calcio in compagnia dei figli». Da segnalare che nel corso dell aggressione i facinorosi hanno rotto una parete in plexiglass. Sulla partita Gaudiamo Capone esprime tutto il suo rammarico: «Loro hanno fatto un solo tiro in porta su una punizione causata da un fallo che forse non c era. «Abbiamo giocato molto bene. Era successo anche contro L Aquila, ad Atessa e in altre circostanze. Ma devo riconoscere che abbiamo delle croniche carenze in fase offensiva. Questo - conclude l amministratore delegato del club rossoblù - è il nostro vero problema». Maurizio Cavaliere