Università degli Studi di Udine Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche A.A. 2004/2005

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1 Università degli Studi di Udine Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche A.A. 2004/2005 PROGETTO DI BUSINESS PLAN Corso di Teoria e Tecniche delle Relazioni Pubbliche II Professor Francesco Marcolin Il Girotondo L asilo nido entra in Azienda Di Franzago Maria

2 INDICE 1. IDEA IMPRENDITORIALE pag Promotori del progetto imprenditoriale pag Perché un nido interaziendale? L indagine pag Risultati dell indagine pag Le caratteristiche importanti per un nido aziendale pag Scopo del progetto pag Ubicazione pag LE AREE DI BUSINESS DELL IMPRESA pag Il servizio pag I clienti pag Il mercato e la concorrenza pag Vantaggi del progetto imprenditoriale pag ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DEL NIDO INTERAZIENDALE IL GIROTONDO pag Analisi del progetto pag Fattibilità ambientale pag Preventivo di costo pag Inizio e fine lavori pag ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA pag La gestione sociale pag. 15 2

3 4.2 Il personale pag La formazione del personale pag PROMOZIONE E PUBBLICITA pag Attività promozionale efficace e diretta pag Il Girotondo : luogo educativo aperto ai genitori pag Soluzioni flessibili per esigenze diverse pag Retta sostenibile pag Il Girotondo vs dipendenti ASL, Cassamarca, Sol.Co. pag Avvisi in apposite bacheche delle tre aziende pag Avviso all interno del sito aziendale pag Avviso di posta elettronica pag Il Girotondo vs lavoratori esterni pag Volantinaggio pag. 20 ALLEGATI a. Questionario d indagine per i dipendenti fornito dalle tre aziende protagoniste b. Grafici risultati dall indagine c. Pianta del nido Il Girotondo di via Toscanini, 1 - Treviso d. Domanda di ammissione al nido Il Girotondo e. Regole di funzionamento del nido interaziendale Il Girotondo f. Volantino utilizzato per la pubblicizzazione del Nido 3

4 4 A mio Padre

5 1. L IDEA IMPRENDITORIALE L Azienda Sanitaria Locale (ASL) della provincia di Treviso propone la realizzazione del nido interaziendale Il Girotondo in partnership con la Cassamarca Trevigiana ed il Consorzio di Cooperative Sociali Sol. Co. Treviso. Una soluzione che risponde all esigenza sempre più sentita delle aziende italiane di offrire al proprio personale strutture in grado di conciliare meglio il rapporto tra vita personale ed attività lavorativa. Creare un asilo nido interaziendale significa mostrare un elevato interesse verso i bisogni organizzativi e personali dei propri dipendenti, con innegabili benefici sulla qualità del lavoro svolto e sul clima generale che si sviluppa all interno degli spazi lavorativi. 1.1 Promotori del progetto imprenditoriale Il gruppo promotore del progetto imprenditoriale è costituito dall ASL di Treviso, dalla Cassamarca Trevigiana e dal Consorzio di Cooperative Sociali Sol. Co. Treviso. I partner avranno pari diritti nell utilizzo del nido da parte dei propri dipendenti e sono coinvolti nella programmazione e verifica del funzionamento del servizio. I ruoli si differenziano per quanto riguarda la gestione: ASL di Treviso è ente gestore titolare del nido interaziendale, e garantisce pertanto tutte le attività richieste dall esercizio del nido. Per il servizio amministrativo, educativo, compresa la formazione, e per l attività rivolta alle 5

6 famiglie si avvale del proprio personale; i restanti servizi saranno garantiti tramite convenzioni o contratti. Cassamarca Trevigiana partecipa al progetto di realizzazione della struttura mediante un fondo erogato dalla propria fondazione e finalizzato all acquisto di arredi ed attrezzature. Collabora alla promozione del servizio nei confronti del proprio personale. Consorzio Sol. Co. Treviso garantisce tramite contratto con l ASL i servizi ausiliari compreso i pasti in asporto per il periodo iniziale del servizio. Collabora alla promozione del servizio e garantisce, tramite i propri gruppi di coordinamento nidi, uno spazio di confronto per il coordinatore e gli educatori del nido. 1.2 Perché un asilo nido interaziendale? L indagine Il primo step del progetto realizzato dall ASL di Treviso è un'indagine conoscitiva, sempre in partnership con Cassamarca Trevigiana e Sol. Co. Treviso, svolta su un campione di 250 persone la quale svolge la propria attività nell area delle tre aziende protagoniste. Il 60,8% degli intervistati ha un'età compresa tra i 24 e i 40 anni e presenta quindi un potenziale coinvolgimento diretto nelle tematiche relative ai servizi per l'infanzia Risultati dell indagine Dal sondaggio sono emersi alcuni dati significativi. In primo luogo esiste un'esigenza: 29 sono infatti i bambini nella fascia 0-3 anni individuati dalla ricerca, quindi esisterebbero già dei potenziali piccoli utenti per il nido. 6

7 Inoltre il 51,2% degli interpellati afferma di poter essere interessato al servizio eventualmente in futuro e il 94,8% dichiara di condividere l'esigenza di ASL, Cassamarca Trevigiana e Sol.Co. Treviso: questo significa che, indipendentemente dall'età e dalle situazioni concrete personali, è diffusa la sensazione che esista un bisogno di questo tipo di servizi. Passando poi all'analisi dei bisogni, si riscontra che l'esigenza è di carattere strutturale: il 46% usufruirebbe del servizio 6 giorni alla settimana, il 56,8% lo vorrebbe per 8 ore al giorno mentre il 34% sceglierebbe il part-time, con una preferenza per la fascia oraria mattutina. Infine il 51,6% degli intervistati riterrebbe utile che il nido restasse aperto anche in periodi speciali, come Natale e Pasqua Le caratteristiche importanti per un nido aziendale Innanzitutto la qualità del servizio: il 64% considera questo l'aspetto più interessante e la maggior parte delle mamme-lavoratrici vorrebbe poter trascorrere col figlio il momento del pasto (in loco o potendolo prelevare), oppure riterrebbe opportuna la presenza di un locale dove poter passare del tempo col bambino. Uno dei parametri presi in considerazione è la vicinanza al luogo di lavoro: dal momento che una forte concentrazione di operatori del terziario si trova in centro città, questa zona è stata indicata come preferenziale per l'eventuale collocazione dell'asilo (il 47,6% in centro città, il 30% nella prima fascia del centro). Un'altra esigenza forte è l'ampia flessibilità di orari, caratteristica che un asilo nido pensato per i lavoratori del terziario dovrebbe avere per il 57,6% degli intervistati, addirittura il 73,2% sarebbe interessato al servizio di Baby Parking. 7

8 Da registrare inoltre positivamente che solo il 26,2% individua nella proposta di ASL, Cassamarca Trevigiana e Sol.Co. Treviso un interesse di parte, individuabile nel contenimento dell'assenteismo per maternità, mentre tutti gli altri la riconducono a motivazioni quali la possibilità di fornire un servizio agli operatori del settore (29%) o ad un'opportunità per migliorare il rapporto imprenditore-dipendente (21,6%). 1.3 Scopo del progetto Scopo del progetto è rispondere dunque all esigenza sempre più sentita dalle aziende di offrire al proprio personale strutture in grado di conciliare meglio il rapporto tra vita personale ed attività lavorativa. Offrire un asilo nido aziendale significa infatti mostrare un elevato interesse verso i bisogni organizzativi e personali dei propri dipendenti, con innegabili benefici sulla qualità del lavoro svolto e sul clima generale che si sviluppa all interno dell azienda. 1.4 Ubicazione Il nido Il Girotondo si troverà in via Toscanini, 1- Treviso. La struttura sorgerà all interno dello stabile dell ex Presidio Ospedaliero L. Da Vinci per cui è stato deliberato il riutilizzo quale sede di tutti i presidi ed uffici ASL. L ubicazione risulterà strategica per la maggior parte dei collaboratori ASL, idonea per i dipendenti della Cassamarca e di eventuali altri partner privati, grazie alla sua prossimità al centro cittadino, all ottimo servizio di trasporto pubblico che l unisce alla città ed ai comuni limitrofi e alla facilità di accesso ( è adiacente alla circonvallazione cittadina). 8

9 2. LE AREE DI BUSINESS DELL IMPRESA 2.1 Il servizio L asilo nido interaziendale Il Girotondo rappresenta la prima esperienza realizzata nella provinciali Treviso e si differenzia, rispetto agli altri nidi esistenti, principalmente per due obiettivi: Conciliare le esigenze delle famiglie con il tempo lavoro Costruire un rapporto tra azienda e dipendente su un aspetto importante della vita delle persone quale è l educazione dei figli. 2.2 I clienti Il Girotondo è in primo luogo un servizio volto ai dipendenti delle tre aziende interessate, pur essendo aperto anche alla domanda territoriale. In base alla normativa regionale sui nidi aziendali i posti riservati alle aziende devono essere superiori al 50% dei posti complessivi. L apertura al territorio rappresenta una caratteristica propria del servizio, la sua concretizzazione dipenderà dalla domanda effettiva: se le richieste dei dipendenti saranno inferiori alla previsione sarà possibile accogliere maggiori richieste dal territorio e viceversa. 2.3 Il mercato e la concorrenza Nel raggio di 10 km sono presenti due unici asili nido i quali però offrono un servizio privato con rette che giungono persino ai 500/600 al mese. In queste 9

10 strutture, considerate di lusso, vengono insegnate ai piccoli lingue straniere, musica, danza, ma pranzo, merenda e pannolini devono giungere da casa. La richiesta di ospitare i piccoli è molto alta e soprattutto proveniente da donne lavoratrici. Chiaramente la nostra struttura agevolerà i genitori dipendenti delle tre aziende interessate. 2.4 Vantaggi del progetto imprenditoriale Sussistono numerosi vantaggi sia per le aziende che per i rispettivi dipendenti. Vantaggi per l azienda: Riduzione delle ragioni di assenteismo sul lavoro Aumento della motivazione dei lavoratori con bambini piccoli e della fedeltà verso l azienda Ritorno positivo in termini di produttività aziendale Consente un miglioramento generalizzato dell atmosfera nel luogo di lavoro attraverso un servizio di qualità Aumentano le opportunità di azioni di comunicazione rafforzando l immagine aziendale su mercato Con questa tipologia di nidi l azienda può ricorrere ad una defiscalizzazione delle spese Vantaggi per i dipendenti: Riduzione dello stress e dei tempi di trasferimento 10

11 Incremento di serenità e comodità Maggiori occasioni di contatto con la struttura ed il personale del nido Anticipare il rientro dalla maternità Conciliazione tra impegni di lavoro e famiglia 11

12 3. ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DEL NIDO INTERAZIENDALE 3.1 Analisi del Progetto Come gia citato, si prevede la costruzione di un fabbricato ad un solo piano di circa 500 mq, all interno della struttura dell ex Presidio ospedaliero L. Da Vinci di via Toscanini, 1. La distribuzione interna degli ambienti è studiata in modo da consentire una completa separazione tra il settore destinato alla didattica e quello dei servizi. Ad entrambi i settori di accederà dall atrio di ingresso, ampio e luminoso, su cui si affacceranno l ufficio della direzione, il deposito carrozzine, oltre ad un servizio igienico per portatori di handicap. Sempre raggiungibile dall atrio, ma in posizione più tranquilla, si troverà l ambulatorio medico, dotato di piccola attesa e di servizio igienico riservato. Il nido prevede la possibilità di ospitare in tre sezioni 50 bambini così suddivisi: - lattanti n 10 - divezzini n 20 - divezzi n 20 Ciascuna sezione sarà così organizzata: Lattanti: lo spazio ad essi dedicato sarà suddiviso in quattro locali destinati rispettivamente al soggiorno, al riposo, alla pulizia e cambio e ad una cucinettatisaneria 12

13 Divezzini: la sezione sarà suddivisa in un grande spazio articolato in cui si svolgeranno le attività didattiche, il movimento ed il pranzo, in un ambiente riposo ed in un locale destinato ai servizi igienici, aperto verso lo spazio esterno tramite una grande finestratura che permetterà alle educatrici di verificare ciò che succede all esterno. Divezzi: la sezione sarà identica e speculare rispetto a quella dei divezzini. Il settore servizi, di cui farà parte anche l ambulatorio medico, è composto da una serie di ambienti affacciati su di un corridoio a forma di L, aperto sul lato corto verso il cortile di servizio esterno, sul lato lungo verso l atrio del nido. Gli ambienti saranno: la cucina, la dispensa, il wc per la cuoca, un ripostiglio, un locale da destinare a mensa e ristoro per il personale, la lavanderia- stireria, il deposito giochi ed attrezzature e lo spogliatoio per i dipendenti. Lo spazio esterno, completamente recintato, sarà suddiviso in due parti. Una comune, attraversata dal percorso pedonale di accesso all ingresso principale dell asilo nido e da quella carrabile verso l ingresso secondario; l altra destinata interamente ai giochi dei bambini, raggiungibile dalle sezioni e separata dall altra parte di giardino da un ulteriore recinzione. 3.2 Fattibilità ambientale Il P.R.G. vigente nel comune di Treviso individua l area destinata all intervento per attrezzature di uso pubblico, di carattere sociale o di interesse comune, ivi compresi uffici da destinare ad enti pubblici e parapubblici. Non esistono al momento vincoli di carattere ambientale che limitino l utilizzo dell area su cui si 13

14 intende realizzare il nuovo edificio dell asilo nido. Dal punto di vista della salubrità dei luoghi si è già avuta occasione di sottolineare come il sito sia fra i più alti fra tutti quelli esistenti a Treviso. Da un punto di vista delle caratteristiche del terreno su cui sorgerà l immobile, si tratta di un terreno sabbioso su un substrato argilloso, dotato di buona portanza, sicuramente più che sufficiente per un edificio monoplano, qual è quello in progetto. 3.3 Preventivo di costo Sulla base del progetto preliminare, redatto ai sensi degli standard strutturali previsti dal Piano Socio Assistenziale è stato puntualmente definito il preventivo di costo che ammonterà a ,00 (iva inclusa) di cui ,00 derivati da finanziamento regionale, come decreto del 24/11/ Inizio e fine lavori INIZIO LAVORI FINE LAVORI

15 4. ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA 4.1 La gestione sociale La partecipazione e la gestione sociale sono momenti centrali e costitutivi del processo educativo. Il servizio di asilo nido, nel definire le scelte e gli obiettivi più adeguati sia sul piano pedagogico sia in ordine allo sviluppo psico-fisico dei bambini, si avvarrà dei seguenti organi di gestione: l assemblea dei genitori ed il comitato di gestione, con funzione di promozione, controllo, valutazione, al fine di garantire sintonia e coerenza nell azione educativa ed assicurare il pluralismo. 4.2 Il personale Le figure professionali previste saranno: coordinatore, educatori, ausiliario addetto ai servizi. Verrà garantito il rapporto numerico bambini / educatori per cui: - sezione lattanti 1 educatore ogni 5 bambini - altre sezioni 1 educatore ogni 8 bambini La formazione del personale Ogni anno sarà proposto a cura del coordinatore, il Piano Annuale di Formazione Specifica Obbligatoria di un minimo di 20 ore; tale impegno orario sarà inserito nel normale orario di servizio. La formazione terrà conto di alcuni ambiti di approfondimento/aggiornamento: Analisi dei bisogni e dello sviluppo psico-fisico del bambino Sviluppo affettivo e psicomotorio del bambino 15

16 Relazione/partecipazione/collaborazione con le famiglie La comunicazione verbale e non nella relazione adulto- bambino, adulto- adulto L osservazione, la programmazione, la documentazione L organizzazione degli spazi e attività didattiche/pedagogiche Grande importanza verrà data al lavoro di équipe. Al personale selezionato sarà fornita una formazione obbligatoria in materia di: primo soccorso, antincendio, normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. 16

17 5. PROMOZIONE E PUBBLICITA 5.1 Attività promozionale efficace e diretta Il Girotondo è una nuova realtà aziendale che nasce; è un importante attività che necessita di farsi conoscere, soprattutto ai numerosi dipendenti delle tre aziende protagoniste, nel modo giusto. E necessaria un attività promozionale efficace e diretta che esplichi i progetti e gli orientamenti cui il nido intende ispirarsi: La centralità dei bisogni affettivi del bambino La continuità con le figure genitoriali Il rispetto dei tempi del bambino L ascolto e la scoperta come scienze metodologiche La ricerca dell armonia e della serenità del bambino E importante mettere a conoscenza i genitori dell importanza che gli educatori de Il Girotondo daranno alla comunicazione, alla comprensione e alla costruzione di rapporti di scambio e fiducia col bambino Il Girotondo : luogo educativo aperto ai genitori La capacità di comprendere i bisogni del bambino non può prescindere dalla capacità di osservazione che significa saper decodificare, e non semplicemente guardare l altro, con un contemporaneo sguardo a sé. Il rapporto tra educatori e genitori non verrà dunque lasciato alla quotidianità ma richiederà spazi e tempi definiti. 17

18 Ecco dunque che ulteriore soggetto che meriterà attenzione sarà l importanza della presenza all interno del nido, anche durante i momenti di pausa dal lavoro, dei genitori secondo un percorso individualizzato concordato con gli educatori Soluzioni flessibili per esigenze diverse Nel disegnare l organizzazione del nido si è fatto riferimento alle esigenze dei genitori che lavorano nelle tre aziende partner. L organizzazione si caratterizzerà pertanto per le seguenti finalità: Orario differenziato per la sezione lattanti dalle ore 7.30 alle ore dal lunedì al venerdì. Quando il bambino compirà l anno il genitore, in base alle proprie esigenze, opterà per una frequenza part time o normale. Orario standard del nido dalle ore 7.30 alle ore dal lunedì al venerdì. Servizi integrativi : Apertura al sabato dalle ore 7.30 alle ore Prolungamento apertura nel pomeriggio sino alle ore La frequenza part time dai intendersi come fruizione di mezza giornata in orario mattutino in accordo con gli educatori Retta sostenibile Per determinare la retta si sino considerati i seguenti criteri: Unicità di trattamento per i dipendenti e per gli esterni, ciò al fine di agevolare l utilizzo anche da parte del territorio, Entità della retta vantaggiosa rispetto a quelle che solitamente un dipendente pagherebbe nei nidi del territorio. 18

19 Le differenziazioni di rette previste riguardano esclusivamente il grado di utilizzo del nido : a tempo pieno o part time. In analogia con le regole applicate negli altri nidi del territorio sono previste: Riduzioni del 30% sulla retta di fratelli di bambini già frequentanti il nido, Riduzioni del 30% della retta mensile nei casi di assenza per malattie o per motivi giustificati. La legge Finanziaria del 2005 dovrebbe confermare la possibilità per i dipendenti che utilizzano nidi aziendali di detrarre dalle imposte sui redditi per ciascun bambino inserito (ex art. 70 Legge n.448 del 28 dicembre 2001; art. 70 e decreto del 17 maggio 2002 del Ministero dell Economia e delle Finanze). 5.2 Il Girotondo vs dipendenti ASL, Cassamarca, Sol.Co E importante creare una serie di strumenti per velocizzare l attività di diffusione e conoscenza del nuovo nido interaziendale Il Girotondo, soprattutto per i primi destinatari del progetto quali i dipendenti delle tre aziende protagoniste Avvisi in apposite bacheche delle tre aziende Avvisi che favoriranno la diffusione degli avvisi di progettazione, costruzione e futura apertura del nuovo nido interaziendale Il Girotondo con conseguente possibilità di richiedere moduli e schede relative al progetto, alla normativa, e alla domanda di iscrizione del proprio figlio. 19

20 5.2.2 Avviso all interno del sito web aziendale Nel sito principale di ciascuna azienda verrà inserita una pagina web contenente tutti i tipi di informazioni, modulistica e organizzazione relativi al nido interaziendale Il Girotondo Avvisi di posta elettronica Ad ogni dipendente possessore di computer con connessione internet e casella di posta elettronica, sarà inviato un comprensivo di informazioni relative al nido interaziendale e modulo di iscrizione del proprio figlio. 5.3 Il Girotondo vs lavoratori esterni Vista la grande capienza del nido, esso potrà ospitare bambini provenienti dal territorio. Ecco dunque che servirà attuare una campagna pubblicitaria anche sul territorio di Treviso Volantinaggio Verranno distribuiti a negozi di giocattoli, d abbigliamento per l infanzia, di scarpe per bambini, volantini relativi all apertura del nido Il Girotondo con relative informazioni. 20

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22 ALLEGATI al BUSINESS PLAN Il Girotondo L Asilo Nido entra in Azienda Di Franzago Maria 22

23 QUESTIONARIO D INDAGINE PER I DIPENDENTI DI ASL TREVISO, CASSAMARCA TREVIGIANA, SOL.CO. TREVISO Per capire le esigenze del personale Alla possibile apertura di un nido interaziendale 23

24 QUESTIONARIO La nostra azienda intende valutare la possibilità di aprire un asilo nido aziendale. Il questionario che segue è stato messo a punto per capire quali sono le esigenze del personale. Esso è anonimo. La preghiamo pertanto di rispondere sinceramente e di compilarlo in ogni sua parte. Sesso Mٱ Fٱ Età 1. Ha figli di età compresa tra i 0 ed i 36 mesi? No ٱ Si ٱ (indicare il numero di figli) 2. Le interessa la possibilità di portare sua figlia/suo figlio al nido sul posto di lavoro? ٱ Non so ٱ Si ٱ No Al momento non sono inter essatoٱ, ma potrei esserlo in futuro 2.1 Se ha risposto NO, potrebbe specificare perché? 3. Se le interessa la possibilità di portare sua figlia/suo figlio al nido sul posto di lavoro, può indicare: 3.a) In che fascia di età si colloca sua figlia/suo figlio (se ha più figli, per ciascun figlio barri la casella corrispondente) FIGLIO 1 12 ٱ 0 mesi 24 ٱ 12 mesi 36 ٱ 24 mesi FIGLIO 2 12 ٱ 0 mesi 24 ٱ 12 mesi 36 ٱ 24 mesi FIGLIO 3 12 ٱ 0 mesi 24 ٱ 12 mesi 36 ٱ 24 mesi 3.b) Che frequenza prevede per il bambino al nido? ٱ )Tempo pieno (per un massimo di 10 ore Tempo ٱ parziale (da 4 a 6 ore al massimo) 4. Qual è l aspetto che lei ritiene più interessante di un asilo nido sul posto di lavoro? ٱ Comodità degli orari ٱ Costi ٱ Vicinanza del bambino ٱ Garanzia della qualità del servizio ٱ )Altro(specificare 5. Indichi se il questionario è stato completato da: Padre ٱ Madre ٱ Padre e Madre ٱ insieme 6. Suggerimenti Grazie per la collaborazione 24

25 GRAFICI DEI RISULTATI DELL INDAGINE CONOSCITIVA SVOLTA SU UN CAMPIONE DI 250 PERSONE CHE SVOLGONO LA LORO ATTIVITA LAVORATIVA NELL AREA DELLE AZIENDE ASL TREVISO, CASSAMARCA TREVIGIANA E SOL.CO. TREVISO 25

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33 DOMANDA DI AMMISSIONE AL NIDO INTERAZIENDALE Il Girotondo via Toscanini, 1 - Treviso PER I DIPENDENTI DI ASL TREVISO, CASSAMARCA TREVIGIANA, SOL.CO. TREVISO E GENITORI DEL TERRITORIO 33

34 ASL Treviso AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO OGGETTO: Domanda di ammissione al Nido Interaziendale Il Girotondo Alla cortese attenzione di Maria Franzago Responsabile Asilo Nido Interaziendale Il Girotondo Via Toscanini, 1 Treviso Il/La sottoscritta Nato/a a il e residente a in via tel. CHIEDE L AMMISSIONE AL NIDO AZIENDALE Il Girotondo Del/la figlio/a nato/a a Il Scelta di frequenza: ٱ Frequenza per lattante ( ) ٱ Tempo Pieno ( ) ٱ Part-time mattino ( ) ٱ Servizio integrativo pomeridiano ( ) ٱ servizio integrativo al sabato ( ) A tal fine, sotto la propria personale responsabilità DICHIARA 1. Di essere dipendente presso: ٱ Azienda ASL di Treviso ٱ Cassamarca Trevigiana ٱ Consorzio Sol. Co. ٱ Altro 2. La propria famiglia di fatto (comprese le persone conviventi) è così composta: Cognome e Nome Data di nascita Grado di parentela a. b. c. d. e. 3. Il bambino è portatore di disabilità Si ٱ No ٱ 4. Uno o più conviventi del bambino sono inabili certificati Si ٱ No ٱ 5. I genitori sono presenti all interno del nucleo famigliare Si ٱ No ٱ In caso di risposta negativa specificare il motivo 6. Si tratta di domanda per gemelli Si ٱ No ٱ 7. Al momento c è già un fratello al Nido Si ٱ No ٱ Le seguenti informazioni sono in merito ai genitori: MADRE Nome e Cognome

35 Età Titolo di studio Professione ٱ altro ٱ autonomo ٱ Lavoratore: dipendente Se lavoratore autonomo indicare denominazione ed indirizzo della Ditta tel. Se lavoratore dipendente indicare nome della Ditta ed indirizzo del posto di lavoro tel. ٱ No ٱ Ha un lavoro saltuario e/o a tempo determinato? Si Altro ٱ No ٱ E un turnista con orari disagiati? Si PADRE Nome e Cognome Età Titolo di studio Professione ٱ altro ٱ autonomo ٱ Lavoratore: dipendente Se lavoratore autonomo indicare denominazione ed indirizzo della Ditta tel. Se lavoratore dipendente indicare nome della Ditta ed indirizzo del posto di lavoro tel. Ha un lavoro saltuario e/o a tempo determinato? Si ٱ Noٱ Altro ٱ No ٱ E un turnista con orari disagiati? Si DICHIARA INOLTRE Di aver preso visione del regolamento del nido Di essere disponibile ad un colloquio con gli educatori del nido per informazioni relative al bambino ed al nucleo famigliare Di essere a conoscenza che le iscrizioni eccedenti la capienza del nido saranno poste in lista d attesa Di essere a conoscenza che la retta mensile è dovuta a decorrere dal mese di accettazione fissato per l inserimento Di aver sottoposto il bambino alle vaccinazioni obbligatorie Il sottoscritto, con la firma in calce, conferma che tutti i dati e le informazioni riportate nel presente fascicolo sono rispondenti al vero, e si impegna a comunicare tempestivamente ogni variazione. Data Firma del genitore Si garantisce la riservatezza dei dati personali ai sensi della legge 675/96 2

36 REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL NIDO INTERAZIENDALE Il Girotondo via Toscanini, 1 - Treviso

37 1. FINALITA Il nido Il Girotondo nasce come servizio interaziendale volto ai dipendenti dell Azienda ASL di Treviso, Cassamarca Trevigiana ed il Consorzio di Cooperative Sociali Sol.Co. Treviso. Esso rappresenta la prima esperienza realizzata nella provincia di Treviso e si pone principalmente due obiettivi: Conciliare le esigenze delle famiglie con il tempo lavoro Costruire un rapporto tra azienda e dipendente su un aspetto importante della vita delle persone quale è l educazione dei figli. Il progetto educativo terrà dunque conto di alcuni paradigmi: Centralità dei bisogni affettivi del bambino Continuità con le figure genitoriali Il rispetto dei tempi del bambino L ascolto e la scoperta come scelte metodologiche La ricerca dell armonia e della serenità del bambino Ogni famiglia ed ogni bambino avrà un educatore di riferimento. 2. CAPACITA RICETTIVA 10 posti per bambini dai 6 ai 12 mesi sezione lattanti 20 posti per bambini dai 12 ai 24 mesi sezione divezzini 20 posti per bambini dai 24 ai 36 mesi sezione divezzi 2

38 Per un totale di 50 posti 3. DESTINATARI Sono ammessi a frequentare il nido tutti i bambini con età non inferiore a 6 mesi sino al passaggio alla scuola materna. Possono essere iscritti e accolti sino a 50 bambini. 4. CALENDARIO Il nido funziona di norma da settembre a luglio compreso, con l interruzione nei periodi di Natale, Pasqua e festività, eventuali altre interruzioni verranno concordate preventivamente con i genitori. 5. ORARIO L orario di apertura è coerente con i livello obbligatori e minimi richiesti dalla normativa in materia di autorizzazione al funzionamento: 9 ore di apertura per 5 giorni la settimana. Orario standard al servizio dalle 7.30 alle dal lunedì al venerdì Orario frequenza part time dalle 7.30 alle dal lunedì al venerdì Orario differenziato per la sezione lattanti dalle 7.30 alle dal lunedì al venerdì 3

39 Quando il bambino compirà l anno il genitore, in base alle proprie esigenze opterà per una frequenza part time o normale e potrà richiedere anche il servizio integrativo. Servizi integrativi: Apertura al sabato dalle 7.30 alle Prolungamento apertura al pomeriggio sino alle MODALITA DI UTILIZZO DEL NIDO L orario di ingresso è previsto dalle ore 7.30 alle ore Gli orari di uscita per i divezzi ed i divezzini sono indicativamente così articolati: Dalle ore alle ore Dalle ore alle ore Con i genitori dei bambini iscritti alla sezione lattanti si garantisce una maggiore flessibilità sugli orari di ingresso ed uscita da concordare con l educatore di riferimento. Le presenti regole ed orari sono da intendersi come prima organizzazione; potranno essere modificati in base alle reali esigenze delle famiglie che utilizzeranno il nido. Per l affidamento ed il ritiro dei piccoli possono accedere al nido, oltre ai genitori, gli adulti indicati ed autorizzati formalmente dai genitori stessi. 4

40 Il ritiro dei bambini da parte dei genitori separati o divorziati dev essere concordato con gli educatori, sulla base delle disposizioni contenute negli atti giudiziari. Il personale ha l obbligo di avvertire i genitori o chi per essi, di eventuali indisposizioni del bambino, chiedendone se necessario il ritiro dal nido. Il certificato medico è indispensabile per la riammissione del bambino al nido dopo 5 giorni consecutivi di malattia, comprensivi del sabato e della domenica. Le educatrici non somministrano ai bambini medicinali, salvo eccezioni di volta in volta concordate per iscritto con il pediatra. Per le malattie esantematiche ci si attiene a quanto disposto dalle autorità sanitarie. I locali del nido, al di fuori dell orario di servizio, potranno essere utilizzati per lo svolgimento di iniziative culturali e sociali promosse dal servizio stesso, dai genitori o da associazioni ed enti attivi nell area famiglia- infanzia. Il nido infatti intende assumere come funzione propria la promozione culturale dei diritti dell infanzia e del rapporto con l ambiente. Gli interventi di prevenzione e sorveglianza igienico- sanitaria sono assicurati dal Servizio di Igiene dell ASL. 7. SERVIZIO MENSA Il servizio mensa sarà garantito dalla cucina centralizzata dell ASL ubicata in locali limitrofi al nido. Considerati i tempi necessari per la realizzazione di tale servizio (entro il 2006), temporaneamente ci si avvarrà per i pasti di ditta esterna con esperienza di servizio ai nidi e che garantisce l utilizzo di verdure a cultura biologica. 5

41 Eventuali diete particolari verranno garantite previa presentazione di richiesta del pediatra di base e/o dallo specialista (con certificato). 8. MODALITA DI ISCRIZIONE E PERIODI DI ISCRIZIONE Per l ammissione al nido occorre presentare domanda di iscrizione al coordinatore del nido, direttamente, on- line, o per posta. Il servizio sarà dotato di un proprio registro di protocollo per le iscrizioni. Le iscrizioni sono aperte tutto l anno. Gli inserimenti, tenuto conto della disponibilità dei posti, verranno programmati nei seguenti periodi: settembre novembre febbraio aprile Il graduale inserimento del bambino nel nido viene programmato individualmente dalle operatrici della struttura prevedendo, di comune accordo con i genitori, tempi e modi di frequenza. I bambini che già frequentano il nido sono automaticamente iscritti al successivo anno, previa presentazione di richiesta di rinnovo. 9. GRADUATORIE D ACCESSO Le domande d iscrizione ricevute, vengono collocate in due graduatorie distinte: una per i dipendenti delle aziende ed una per il territorio. 6

42 La domanda di ingresso inoltrata da dipendenti delle tre aziende avrà comunque priorità rispetto a quella proveniente dal territorio. Qualora non vi siano domande di dipendenti si utilizzerà la graduatoria del territorio. All interno delle graduatorie si tiene conto: a. data di ingresso richiesta dalla famiglia b. condizioni di particolare necessità dichiarate dalla famiglia (presenza di un solo genitore, presenza in famiglia di persone portatrici di handicap fisici o psichici o di invalidità che necessitano un assistenza particolare) c. bambini diversamente abili opportunamente certificati A parità di condizioni si terrà conto della data di arrivo della domanda di inserimento. Sarà cura del coordinatore comunicare, in tempi utili (minimo un mese prima), l avvenuta accettazione della domanda e la data di inserimento. All assegnazione del posto seguirà una comunicazione scritta di espressa accettazione da parte della famiglia. 10. DEFINIZIONE DELLE RETTE Le famiglie dei bambini frequentanti il nido partecipano alla copertura dei costi del Servizio attraverso la corresponsione di una tariffa mensile determinata annualmente dall ASL. Viene stabilita una retta unica valida sia per i dipendenti delle aziende partner sia per gli utenti esterni. 7

43 Vengono previste rette differenziate in relazione al grado di utilizzo del nido: Retta per lattanti 350,00 Retta per frequenza piena divezzi e divezzini 350,00 Retta per frequenza part- time divezzi e divezzini 300,00 Costo aggiuntivo per servizi integrativi 50,00 Per la sezione lattanti, anche nei casi in cui il bambino resti al nido poche ore, non è previsto il part- time e la conseguente riduzione di retta RIDUZIONI a. In caso di fratelli frequentanti: per il primo figlio la retta è intera, per il secondo e/o terzo si avrà una riduzione del costo di retta mensile di 100 (30%) b. In caso di assenze superiori a 15 gg. Consecutivi per malattie certificate viene applicata una riduzione di 100 (30%) sulla retta del mese successivo c. Per malattie o assenze a cavallo dei due mesi la decurtazione della retta viene applicata nel secondo mese 10.2 MODALITA DI PAGAMENTO E TEMPI I pagamenti sono effettuati tramite bonifico bancario/postale le cui coordinate verranno indicate al momento dell iscrizione. I pagamenti devono essere effettuati entro i primi 6 giorni del mese successivo. 8

44 11. RINUNCIA DEL SERVIZIO Nel caso in cui i genitori decidono il ritiro del figlio dal nido, dev essere data comunicazione con un mese di anticipo, in caso contrario la famiglia dovrà pagare per intero la retta mensile. 12. LA GESTIONE SOCIALE La partecipazione e la gestione sociale sono momenti centrali e costitutivi del processo educativo. Il servizio di asilo nido, nel definire le scelte e gli obiettivi più adeguati sia sul piano pedagogico sia in ordine allo sviluppo psico- fisico dei bambini, si avvale dei seguenti organi di gestione: L Assemblea dei genitori ed il Comitato di Gestione, con funzioni di promozione, controllo e valutazione al fine di garantire sintonia e coerenza educativa e assicurare il pluralismo ASSEMBLEA DEI GENITORI E composta dai genitori di tutti i bambini iscritti al nido. All inizio dell anno scolastico elegge al suo interno tre rappresentanti, uno per ogni sezione, che faranno parte del Comitato di Gestione, indicando quale dei tre assume la funzione di presidente del Comitato di Gestione. Si riunisce su convocazione dei tre rappresentanti o su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei componenti dell Assemblea. Può inoltre essere convocata su richiesta del personale educativo. 9

45 12.2 COMITATO DI GESTIONE Il comitato di gestione è costituito da: Tre rappresentati dell Assemblea dei genitori, uno per ogni sezione, di cui uno con funzioni di Presidente Il coordinatore del Nido Un rappresentante degli educatori Un rappresentante del Consorzio Sol.Co Treviso E compito del Presidente convocare il Comitato di Gestione, almeno, due volte l anno fissandone l ordine del giorno su propria iniziativa o su richiesta di uno dei componenti. Alle riunioni possono partecipare su richiesta altri interessati, qualora lo si ritenga necessario. Il Preside coordina gli incontri. Il Comitato di Gestione ha il compito di promuovere la partecipazione delle famiglie alla gestione dell asilo nido, di collaborare alla definizione dei programmi educativi, di mantenere i collegamenti con le realtà istituzionali e sociali operanti su territorio. Può, inoltre, presentare proposte inerenti la gestione del servizio, segnalare eventuali problemi, proporre modifiche al Regolamento, promuovere iniziative e/o incontri a tema o momenti aggregativi. Il Comitato di Gestione rimane in carica due anni. I dimissionari o coloro che non si presentano (senza giustificato motivo) per tre volte consecutive verranno sostituiti nel corso dell anno. 10

46 13. PERSONALE Le figure professionali previste sono: Coordinatore Educatore Ausiliario addetto ai servizi Verrà garantito il rapporto numerico bambini/educatori previsto dalla normativa: sezione lattanti 1 educatore ogni 5 bambini altre sezioni 1 educatore ogni 8 bambini 13.1 FORMAZIONE DEL PERSONALE Ogni anno sarà proposto a cura del coordinatore, il piano annuale di Formazione Specifica Obbligatoria di un minimo di 20 ore; tale impegno orario è inserito nel normale orario di servizio. La formazione terrà conto di alcuni ambiti di approfondimento/aggiornamento: Analisi dei bisogni e dello sviluppo psico fisico del bambino Sviluppo affettivo e psicomotorio del bambino Relazione/partecipazione/collaborazione con le famiglie La comunicazione verbale e non nella relazione adulto bambino, adulto adulto L osservazione, la programmazione, la documentazione Organizzazione degli spazi e attività didattiche/pedagogiche Grande importanza verrà data al lavoro di équipe. 11

47 Al personale selezionato sarà fornita una formazione obbligatoria in materia di: primo soccorso, antincendio, normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. 14. IL PATTO CON LA FAMIGLIA Alla famiglia vengono proposti momenti individuali per la valutazione della crescita affettiva del bambino e nella scelta delle modalità educative. Vengono proposti, con il supporto di servizio di baby sitting, momenti di gruppo animativi e/o formativi quale buona occasione per mantenere una vita sociale e creare rapporti significativi anche tra genitori. Le parti si impegnano reciprocamente a rispettare il presente regolamento. Il responsabile COMPONENTI DEL VOLANTINO Asilo Nido Interaziendale IL GIROTONDO L'Asilo Nido Entra in Azienda 12

48 13

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