INTERVENTI A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE E/O GIOVANILE VOLTI A SOSTENERE LE IMPRESE NELLA FASE DI START - UP
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- Damiano Cosentino
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1 INTERVENTI A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE E/O GIOVANILE VOLTI A SOSTENERE LE IMPRESE NELLA FASE DI START - UP BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI Approvato dalla Giunta della Camera di Commercio di Udine con la deliberazione n. 32 del Fondi
2 1) FINALITÀ DELL INTERVENTO. L intervento è finalizzato a sostenere, grazie alle agevolazioni concesse dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine ed alla garanzia prestata dal Confidi Friuli, la fase di start up delle imprese femminili e/o giovanili. 2) TIPOLOGIA DELL INTERVENTO. L intervento della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine si compone delle tre seguenti attività a favore delle imprese: Un Percorso di accompagnamento, un attività di orientamento/formazione e assistenza funzionale allo sviluppo dell idea imprenditoriale ed alla stesura del business plan. Il percorso di accompagnamento, orientamento / formazione e assistenza alla compilazione del business plan è un attività gratuita svolta dalla Camera di Commercio di Udine a favore delle aziende in start up o iscritte da meno di 12 mesi alla CCIAA (per l anno 2011 le aziende devono essere iscritte alla CCIAA solo a partire dal 1 gennaio 2011). Una Contribuzione in conto capitale a fronte delle spese per l avvio dell attività. Una controgaranzia a fronte della garanzia consortile rilasciata dal Confidi su un finanziamento bancario aventi le caratteristiche di cui al Bando camerale. L intervento può essere fruito solo nella sua totalità, non in una o più delle singole parti che lo compongono. Non è ammissibile la concessione di incentivi a fronte di rapporti giuridici instaurati, a qualunque titolo, tra società, persone giuridiche, amministratori, soci, ovvero tra coniugi, parenti e affini sino al secondo grado. 3) SOGGETTI BENEFICIARI. Possono beneficiarie dell intervento le sole imprese, in qualsiasi forma costituite, che rispettano i seguenti requisiti: Al momento di presentazione della domanda di intervento sono iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di Udine da meno di 12 mesi (per l anno 2011 le aziende devono essere iscritte alla CCIAA solo a partire dal 1 gennaio 2011). In sede di prima applicazione dell intervento, vale a dire solo per il 2011, le imprese dovranno risultare iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di Udine successivamente al Possono accedere al Bando approvato dalla Camera di Commercio di Udine con deliberazione n. 32 del anche le imprese già iscritte alla CCIAA di Udine, purché l istanza di agevolazione venga presentata entro 12 mesi dall iscrizione al Registro delle Imprese. Si qualificano come micro, piccola e media impresa ai sensi del Decreto del Presidente della Regione 29 dicembre 2005 n. 463/Pres. 2
3 L unità locale operativa, destinataria dell investimento, è ubicata nel territorio della provincia di Udine. Sono a gestione prevalentemente femminile e/o giovanile. Si intende per imprenditoria: start up femminile: - l impresa individuale il cui titolare sia una donna; - la società di persone e la società cooperativa costituite in misura non inferiore al 60% da donne; - la società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai 2/3 a donne e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno 2/3 da donne. Il requisito di partecipazione femminile deve sussistere alla data di presentazione della domanda e deve essere mantenuto per un periodo di almeno due anni a decorrere dalla data di concessione dell agevolazione, pena la revoca dell agevolazione medesima. start up giovanile: - l impresa individuale gestita esclusivamente da giovani con meno di 40 anni; - la società di persone e la società cooperativa costituite in misura non inferiore al 60% da giovani con meno di 40 anni; - la società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai 2/3 a giovani con meno di 40 anni e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno 2/3 da giovani con meno di 40 anni. Il requisito relativo all età deve sussistere alla data di presentazione della domanda di contributo. Ai sensi del Bando Camerale è intesa start up femminile l impresa gestita in prevalenza da donne, come sopra definito, indipendentemente dall età delle stesse. Le imprese iscritte da meno di 12 mesi, per poter accedere agli incentivi, devono possedere le caratteristiche di cui sopra: prevalenza femminile o giovanile. Sono in regola, al momento di concessione del contributo, con il pagamento del diritto annuale camerale. Non sono in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa, gestione commissariale nonché in stato di scioglimento o liquidazione volontaria. Non si qualificano come imprese in difficoltà. A prescindere dalle sue dimensioni un impresa è considerata, in linea di principio, in difficoltà nei seguenti casi: nel caso di società a responsabilità limitata, qualora abbia perso più della metà del capitale sociale e la perdita di più di un quarto di tale capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, o nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati 3
4 nei conti della società, e la perdita di più di un quarto del capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, o per tutte le forme di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. Anche qualora non ricorra alcuna delle condizioni di cui sopra, un'impresa può comunque essere considerata in difficoltà quando siano presenti i sintomi caratteristici di un'impresa in difficoltà, quali il livello crescente delle perdite, la diminuzione del fatturato, l'aumento delle scorte, la sovraccapacità, la diminuzione del flusso di cassa, l'aumento dell'indebitamento e degli oneri per interessi, nonché la riduzione o l'azzeramento del valore netto delle attività. L attività svolta dall impresa rientra nel campo di applicazione del Regime De Minimis - Reg. CE 1998/2006. Non rientrano nel campo di applicazione del Regime De Minimis gli aiuti: ad imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura; ad imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del trattato; ad imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell allegato I del trattato, allorché: - l importo dell aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate; - l aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari. A tal fine si intende per: - Prodotti agricoli, i prodotti elencati nell allegato I del trattato CE, esclusi i prodotti della pesca; - Trasformazione di un prodotto agricolo, qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo in cui il prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo, eccezion fatta per le attività agricole necessarie per preparare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita; - Commercializzazione di un prodotto agricolo, la detenzione o l esposizione di un prodotto agricolo allo scopo di vendere, consegnare o immettere sul mercato in qualsiasi altro modo detto prodotto, ad eccezione della prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o a imprese di trasformazione, e qualsiasi attività che prepara il prodotto per tale prima vendita. La vendita da parte di un produttore primario a dei consumatori finali è considerata commercializzazione se ha luogo in locali separati riservati a tale scopo. ad attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione; condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione; ad imprese attive nel settore carboniero; 4
5 destinati all'acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; ad imprese in difficoltà. 4) SPESE AMMISSIBILI. Sono ammissibili: Alla contribuzione in conto capitale, le seguenti spese, al netto di IVA: a) l acquisto di impianti; b) l acquisto di macchinari, arredi e attrezzature; c) l acquisto di licenze software; d) l acquisto di automezzi a condizione che gli stessi siano immatricolati come autocarri per il trasporto di materiale (categoria N1); e) le spese notarili per l avvio dell impresa, con riferimento unicamente all onorario nonché l acquisizione di consulenze finalizzate all avvio di attività d impresa. Tali spese sono ammissibili a contribuzione a condizione che: il valore delle spese sia comprovato, anche nel caso di acquisto di beni usati, da un documento fiscale valido per la registrazione in contabilità; i beni in acquisto non si qualifichino come minuterie, ovvero beni di valore unitario inferiore a 10,00 euro, iva esclusa; le spese siano relative ad iniziative avviate dopo la presentazione della domanda di intervento. A tal fine è necessario che i giustificativi di spesa siano emessi in data successiva alla presentazione della domanda di intervento, così come i pagamenti. Fanno eccezione per le spese di cui al punto e), purché sostenute non oltre i sei mesi antecedenti la presentazione della domanda di intervento. Al finanziamento assistito dalla garanzia Confidi, contro garantito dalla CCIAA di Udine, le spese relative a tutte le iniziative volte all avvio dell impresa e allo sviluppo aziendale. Il finanziamento assistito dalla garanzia Confidi potrà essere concesso sulle stesse spese già agevolate dalla contribuzione in conto capitale. 5) INTENSITÀ DELL AGEVOLAZIONE L agevolazione: in Conto Capitale, è pari al 50% della spesa ammissibile, con un: Minimo, di euro 3.000,00, a cui corrisponde una spesa minima ammissibile di euro 6.000,00. Qualora a seguito della verifica della rendicontazione finale di spesa risulti che la contribuzione spettante è inferiore ad euro 3.000,00, la contribuzione è revocata in toto. 5
6 Massimo, di euro 8.000,00. Qualora la spesa ammissibile sia superiore ad euro ,00, la contribuzione è corrisposta nel limite massimo di euro 8.000,00 in Controgaranzia 1. 6) CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO ASSISTITO DALLA GARANZIA CONFIDI Tale finanziamento ha le seguenti caratteristiche: Soggetti finanziabili: Imprese associate al Confidi, che rispettano i requisiti previsti al precedente Paragrafo 3); Importo finanziabile: ricompreso tra un minimo di ,00 e massimo di ,00 Euro. Finanziamenti per importi inferiori al minimo e superiori al massimo non sono ammissibili. Durata del Periodo di: Preammortamento: massima di 6 mesi. Ammortamento: ricompresa tra un minimo di 18 ed un massimo di 36 mesi. La durata complessiva del finanziamento è data dalla somma tra la durata del periodo di Preammortamento e quella del periodo di Ammortamento. Tasso di interesse: variabile, pari all Euribor maggiorato di uno spread ricompreso tra un minimo di 150 ed un massimo di 210 punti base. Ai fini della definizione del tasso di interesse che regola il finanziamento si precisa che: l Euribor da considerare è l Euribor 1-3 o 6 mesi a seconda della periodicità delle rate; la maggiorazione da applicare all Euribor è definita in base a trattativa diretta con l Impresa, e rimane fissa per tutta la durata del finanziamento. Forma tecnica: finanziamento chirografario; Modalità di rimborso del finanziamento: con rate di ammortamento comprensive di capitale ed interessi, con periodicità concordata con l Impresa. Garanzia Confidi: pari all 80% del finanziamento concesso; Documentazione a supporto: preventivi di spesa relativi alla realizzazione dell iniziativa. Se la documentazione è costituita da preventivi, l erogazione è subordinata alla presentazione della documentazione di spesa. Retrodatazione supporto: NON possibile oltre la data della domanda di intervento, pena la perdita dell agevolazione. 1 La controgaranzia è a copertura della sola quota capitale, è pari al 50% della Garanzia concessa dal Confidi sul finanziamento. 6
7 7) DIVIETO DI CUMULO Le agevolazioni NON sono cumulabili con altri benefici pubblici, ottenuti per le medesime iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese ad eccezione della garanzia Confidi. 8) REGIME DI AIUTO. L intervento, nella sua totalità, è concesso a titolo di aiuto De Minimis - Reg. CE 1998/2006. Per il calcolo dell aiuto De Minimis insito nelle garanzie si fa riferimento al Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI, notificato dal Ministero dello Sviluppo economico ed approvato dalla Commissione europea con decisione n del 6 luglio 2010, recepito a livello regionale con Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 25 luglio 2007, n. 226/Pres. 9) VINCOLO DI DESTINAZIONE. I beneficiari degli incentivi hanno l obbligo, per la durata di due anni a partire dalla data di concessione, di: mantenere in capo la proprietà e la disponibilità dei beni oggetto di contributo in capo agli stessi beneficiari; utilizzare i beni oggetto di contributo esclusivamente per le finalità del bando. L eventuale ammissibilità di variazioni soggettive dei beneficiari conseguenti a conferimento, scissione, trasformazione, scorporo e fusione, intercorrenti tra la data di presentazione della domanda e la compiuta decorrenza degli obblighi di cui sopra, è rimessa al giudizio della Camera di Commercio. I soggetti beneficiari hanno l obbligo di inviare alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine, entro il 28 febbraio di ogni anno, apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante il mantenimento del vincolo di destinazione. In caso di inosservanza la Camera di Commercio può procedere ad ispezioni e controlli. Qualora si rilevino irregolarità, il contributo verrà revocato e l ente procederà al recupero delle somme già erogate secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia. 10) ANNULLAMENTO O REVOCA DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE Il provvedimento di concessione dell incentivo è: Annullato, qualora sia riconosciuto invalido per originari vizi di legittimità o di merito; Revocato, nei seguenti casi: a) rinuncia all incentivo da parte del beneficiario; b) la documentazione giustificativa delle spese o il pagamento delle medesime è di data anteriore a quella di presentazione della domanda, ad eccezione della spese notarili e dei servizi reali; 7
8 c) la rendicontazione delle spese non è stata presentata o è presentata oltre il termine previsto per la conclusione dell iniziativa e per la presentazione della relativa rendicontazione, indicato nella determinazione di concessione del contributo o, nel caso di proroga del termine, oltre la data fissata nella comunicazione di concessione della proroga; d) il termine assegnato per la regolarizzazione o integrazione della rendicontazione decorra inutilmente; e) la realizzazione di un progetto di investimento che comporti, anche a seguito dell attività istruttoria, un ammontare dell incentivo inferiore a 3.000,00 Euro; f) sia accertata la non veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva di certificazione o della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà; g) sia accertata la difformità sostanziale tra l iniziativa effettivamente realizzata e quella oggetto del provvedimento di concessione; h) si verifichi la perdita dei requisiti di imprenditoria femminile entro tre anni dalla data di concessione; i) non venga rispettato il vincolo di destinazione d uso dei beni agevolati; j) mancata erogazione del finanziamento da parte dell istituto di credito; k) l impresa è in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa, gestione commissariale nonché in stato di scioglimento o liquidazione volontaria; L Ufficio competente comunica tempestivamente ai soggetti interessati l annullamento o la revoca del provvedimento di concessione. 11) ITER OPERATIVO. Tale iter si articola nei seguenti passi, temporalmente conseguenti: 11.1) COLLOQUIO PRELIMINARE CON UN ESPERTO DELL UFFICIO PUNTO NUOVA IMPRESA. Tale colloquio è funzionale alla verifica della presenza degli elementi minimi necessaria a tradurre l idea imprenditoriale in impresa. Qualora non venga riscontrata la presenza di tali elementi minimi, l iter di solito si interrompe. 11.2) AVVIO DEL PERCORSO DI FORMAZIONE / ACCOMPAGNAMENTO VOLTO ALLO SVILUPPO DELL IDEA IMPRENDITORIALE. La Camera di Commercio di Udine eroga, attraverso l Azienda Speciale Ricerca & Formazione, il servizio di accompagnamento volto allo sviluppo dell idea imprenditoriale. 11.3) STESURA DEL BUSINESS PLAN. Il percorso di accompagnamento è comprensivo dell assistenza alla stesura del business plan. 8
9 Tale percorso dovrà concludersi con la stesura del business plan, redatto secondo lo schema all uopo predisposto. Il business plan sviluppato deve garantire il raggiungimento di un equilibrio economico/finanziario e deve essere sostenibile. 11.4) ISCRIZIONE DELL IMPRESA AL REGISTRO IMPRESE TENUTO DALLA CCIAA DI UDINE. Il punto 11.4) non è necessario nell ipotesi di impresa già iscritta in Camera di Commercio da meno di 12 mesi. 11.5) PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ADESIONE AL PROGETTO. A tal fine si precisa che: a) La domanda di adesione al progetto va presentata alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine, Via Morpurgo, 4, UDINE, con le seguenti due modalità, tra di loro alternative: A mezzo raccomandata con avviso di ricevimento La data e l ora di presentazione della domanda sono determinate dall etichetta di affrancatura ed accettazione della raccomandata AR impressa dall Ufficio Postale accettante mentre. Sarà cura del richiedente verificare che l Ufficio postale inserisca sull etichetta anche l ora di spedizione. A mezzo posta elettronica certificata (PEC) inviata all indirizzo cciaa@ud.legalmail.camcom.it. Nel caso di invio telematico: - la data e l ora di spedizione sono quelle proprie della certificata; - il documento deve essere sottoscritto con la firma digitale. Altre modalità di presentazione della richiesta di intervento non sono ammissibili, ivi compresa la consegna a mano. La data di spedizione della domanda di intervento è funzionale alla verifica: Del rispetto del principio della necessità dell aiuto, principio che si reputa rispettato solamente allorché l avvio dell investimento ha luogo in data successiva al protocollo della domanda da parte dell Ente concedente l agevolazione; Dell ordine cronologico di presentazione delle domande di intervento e di loro soddisfacimento: le stesse vengono infatti soddisfate sulla base del loro ordine di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse camerali disponibili. b) Alla domanda di adesione al progetto va allegata la seguente documentazione: 9
10 business plan, sviluppato con l assistenza della CCIAA Udine e redatto sullo schema dalla stessa predisposto; dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del DPR 445/200 a firma del legale rappresentante dell impresa, attestante in termini sintetici, l importo degli aiuti de minimis nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti; dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del DPR 445/200 a firma del legale rappresentante dell impresa, di data non antecedente a sei mesi rispetto alla presentazione della domanda, attestante il rispetto delle normative vigenti in tema di sicurezza sul lavoro. dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del DPR 445/200 a firma del legale rappresentante dell impresa, attestante che l impresa non si trovi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa, gestione commissariale nonché in stato di scioglimento o liquidazione volontaria. c) È ammissibile a contributo una sola domanda per ciascuna impresa. d) Con la presentazione della domanda di adesione al progetto l impresa accetta esplicitamente le clausole regolamentari che disciplinano il progetto. e) La domanda di intervento è archiviata allorché la stessa sia stata spedita prima della conclusione del percorso formativo e della redazione finale del business plan e comunque prima della data di avvio del progetto di cui all art ) ISTRUTTORIA DA PARTE DELLA CCIAA DI UDINE DELLA RICHIESTA DI INTERVENTO. Tale istruttoria, svolta dall ufficio Contributi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine: È funzionale alla verifica: della presenza dei requisiti di ammissibilità richiesti; della fattibilità dell iniziativa. Ove la domanda sia ritenuta irregolare o incompleta, il responsabile del procedimento ne da comunicazione all interessato indicandone le cause ed assegnando un termine di dieci giorni per provvedere alla regolarizzazione od integrazione della stessa. E consentita la richiesta di proroga del termine, per un periodo massimo di dieci giorni, a condizione che sia motivata e presentata prima della scadenza dello stesso. Il procedimento è archiviato d ufficio qualora il termine assegnato per provvedere alla regolarizzazione od integrazione decorra inutilmente. È effettuata nel rispetto dell ordine cronologico di spedizione delle domande. 10
11 11.7) AMMISSIONE DELLA RICHIESTA ALL INTERVENTO. Superata positivamente l analisi di cui al precedente paragrafo, le istanze di contributo vengono sottoposte all attenzione del Consiglio di Amministrazione dell Azienda Speciale Funzioni Delegate. Tale Consiglio, composto anche da un rappresentante dei Confidi, si riunisce periodicamente e valuta la sostenibilità e la fattibilità del progetto d impresa anche sul piano economico finanziario. L esito dell istruttoria delle domande risultate ammissibili viene trasmesso al Confidi prescelto dall impresa. 11.8) PRESENTAZIONE AL CONFIDI DELLA RICHIESTA DI AMMISSIONE A SOCIO DELLO STESSO. Il punto 11.8) non è necessario nell ipotesi di impresa già iscritta al Confidi. 11.9) AMMISSIONE DELL IMPRESA A SOCIO CONFIDI ) PRESENTAZIONE AL CONFIDI DELLA RICHIESTA DI GARANZIA ) SVOLGIMENTO DA PARTE DEL CONFIDI DELLA ISTRUTTORIA SULLA RICHIESTA DI GARANZIA PRESENTATA DALL IMPRESA ) RILASCIO DA PARTE DEL CONFIDI DI UNA DELIBERA DI AMMISSIONE A GARANZIA. Sulla base della comunicazione di cui al precedente Paragrafo il Confidi provvede a rilasciare una delibera di garanzia ) PRESENTAZIONE ALLA BANCA PRESCELTA DALL IMPRESA DELLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO, CON GARANZIA CONFIDI ) ISTRUTTORIA DA PARTE DELLA BANCA DELLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO ) ASSUNZIONE DA PARTE DELLA BANCA DELLA DELIBERA DI CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO. In caso di esito: Negativo, l iter si interrompe. Il tal caso, la concessione della contribuzione in conto capitale viene revocata. 11
12 Positivo, la Banca assume apposita delibera di concessione del finanziamento, subordinata alla concessione della Garanzia Confidi ) AVVIO DEGLI INVESTIMENTI. Tale avvio: Deve avvenire non prima del giorno successivo a quello di avvenuta presentazione della domanda di intervento. Diversamente, la domanda di intervento è archiviata. A tal fine è quindi necessario che: la data di emissione delle fatture sia successiva alla data di presentazione della domanda di intervento, fatte salve le deroghe previste; il pagamento delle fatture sia successivo alla data di presentazione della domanda di intervento. È collocato solo a questo punto dell Iter Operativo al fine di garantire all impresa la copertura finanziaria dell investimento. L avvio del progetto e la presentazione delle domande dovranno essere successive alla data di assegnazione dei fondi ) RILASCIO DA PARTE DEL CONFIDI DELLA DELIBERA FORMALE DI CONCESSIONE DELLA GARANZIA ) COMUNICAZIONE DI AVVENUTO RILASCIO DELLA DELIBERA DI GARANZIA. Tale comunicazione è indirizzata: all Impresa; alla Banca. La Banca darà corso all erogazione del finanziamento solo successivamente all avvenuta ricezione della delibera formale Confidi di concessione della garanzia; alla CCIAA di Udine. Da tale rilascio decorrono i 90 giorni entro cui la CCIAA deve dar corso alla concessione della contribuzione in conto capitale. Si precisa che, in linea generale, i termini che scadano in un giorno non lavorativo per la CCIAA di Udine sono prorogati al primo giorno lavorativo seguente ) EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO GARANTITO. 12
13 11.20) COMUNICAZIONE DA PARTE DELLA BANCA DI AVVENUTA EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO AL CONFIDI. La comunicazione al Confidi di avvenuta erogazione deve essere effettuata nei termini e con le modalità ordinarie previste dalla vigente Convenzione in essere tra la Banca e il Confidi ) COMUNICAZIONE DA PARTE DEL CONFIDI DI AVVENUTA EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO ALLA CCIAA. La comunicazione alla CCIAA di Udine è funzionale al rilascio della controgaranzia dalla stessa prestata ) CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE. La concessione da parte della CCIAA di Udine del contributo in conto capitale: È subordinata al rilascio della garanzia Confidi; È subordinata al controllo da parte della CCIAA della regolarità del pagamento del diritto annuale camerale. Deve intervenire entro il termine di 90 giorni dal rilascio della garanzia Confidi. È effettuata fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Tali risorse ammontano, per l anno 2011, ad euro 500 mila per il contributo a fondo perso ed euro 500 mila per il fondo di controgaranzia. È disposta con Determinazione del Segretario Generale della Camera di Commercio di Udine ) COMUNICAZIONE DI AVVENUTA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE L Ufficio competente comunica tempestivamente ai soggetti beneficiari la concessione dell incentivo, il termine e le modalità per la rendicontazione, i casi di annullamento o revoca del provvedimento di concessione ed il nominativo del responsabile del procedimento. Non è ammissibile la concessione di incentivi a fronte di rapporti giuridici instaurati, a qualunque titolo, tra società, persone giuridiche, amministratori, soci, ovvero tra coniugi, parenti e affini sino al secondo grado ) RENDICONTAZIONE DELLA SPESA ALLA CCIAA DI UDINE. Entro il termine di 120 giorni dalla comunicazione del provvedimento di concessione, eventualmente prorogabile di 30 giorni a condizione che la richiesta sia motivata e presentata prima della scadenza dello stesso, le imprese devono presentare alla CCIAA di Udine: 13
14 La documentazione attestante le spese oggetto di contributo in conto capitale, unitamente al pagamento delle medesime. La documentazione giustificativa delle spese sostenute ed il pagamento delle spese medesime, ivi compresi gli anticipi: devono essere di data successiva a quella di presentazione della domanda, ad eccezione della spese notarili e delle consulenze per l avvio dell attività d impresa; è costituita dalla documentazione di spesa annullata in originale e dalla documentazione comprovante l avvenuto pagamento. L Amministrazione ha facoltà di chiedere in qualunque momento l esibizione degli originali. La copia dell atto di erogazione del finanziamento erogato dalla Banca ) VALUTAZIONE DELLA RENDICONTAZIONE E DELLA COERENZA DELL INIZIATIVA REALIZZATA. Ove la rendicontazione sia ritenuta irregolare o incompleta il responsabile del procedimento ne da comunicazione all interessato indicandone le cause ed assegnando un termine di dieci giorni per provvedere alla regolarizzazione o all integrazione. E consentita la richiesta di proroga del termine, per un periodo massimo di dieci giorni, a condizione che sia motivata e presentata prima della scadenza dello stesso. Il procedimento è revocato qualora il termine assegnato per provvedere alla regolarizzazione od integrazione decorra inutilmente. Sono ammesse compensazioni tra le diverse tipologie di spesa previste, a condizione che non sia modificato sostanzialmente il progetto inizialmente presentato. Tale istruttoria è funzionale anche alla verifica della coerenza dell iniziativa realizzata rispetto a quella approvata in sede di concessione ancorchè si fossero realizzati degli scostamenti a livello di singola voce di spesa: il contributo è revocato allorché venga accertata la difformità sostanziale tra l iniziativa effettivamente realizzata e quella oggetto del provvedimento di concessione 11.26) EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE. Il contributo è liquidato ed erogato all Impresa entro il termine di novanta giorni dalla data di ricevimento del rendiconto. Le economie derivanti da revoche di contributo o minori rendicontazioni rilevate entro il possono essere utilizzate per soddisfare le domande inevase presentate nell anno stesso mentre, sarà facoltà della Giunta, valutare la destinazione delle economie rilevate successivamente ) COMUNICAZIONE ALL IMPRESA DELL IMPORTO DELL AIUTO DE MINIMIS PERCEPITO. 14
15 11.28) ATTESTAZIONE DEL MANTENIMENTO DEL VINCOLO DI DESTINAZIONE. I soggetti beneficiari hanno l obbligo di inviare alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine, entro il 28 febbraio di ogni anno, apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante il mantenimento del vincolo di destinazione. In caso di violazione del vincolo, il contributo è revocato. Per il CONFIDI FRIULI Il Presidente Per la Banca 15
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