Migliorare l assistenza l infermieristica in ematologia : un futuro possibile. Infermiera Boccadoro Roberta Reggio Emilia 17 novembre 2007

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1 Migliorare l assistenza l infermieristica in ematologia : un futuro possibile Infermiera Boccadoro Roberta Reggio Emilia 17 novembre 2007

2 Fra le azioni di miglioramento che presenterò, alcune hanno un imminente realizzazione, altre richiederanno più tempo e il coinvolgimento di altre figure professionali. Il gruppo infermieristico è intenzionato a perseguirle tutte anche perché diverse azioni di miglioramento sono il frutto dei suggerimenti dei pazienti e dei familiari che sono i veri protagonisti del nostro lavoro.

3 Day hospital Miglioramenti logistici Struttura inadeguata al numero degli accessi, alla tipologia dei pazienti e dei trattamenti Lontananza fisica dal corpo ospedaliero centrale

4 Azioni di miglioramento Prossimo trasferimento in luoghi più spaziosi e idonei Realizzazione di un ambulatorio infermieristico Realizzazione di spazi dedicati a: - creazione di un percorso specifico per i pazienti trapiantati - trattamenti ambulatoriali -accoglienza - urgenza

5 Miglioramento degli strumenti informativi Strumenti operativi per il miglioramento dell assistenza per rilevare i bisogni del paziente e pianificare gli interventi Scheda infermieristica di passaggio che accompagni il paziente quando dal DH viene ricoverato in reparto (BCM,degenza) o quando dal reparto viene dimesso e seguito in DH

6 Azioni di miglioramento Creazione della cartella infermieristica del Dh ematologico Creazione di una scheda infermieristica per la continuità assistenziale tra Dh e BCM

7 Miglioramenti sull accoglienza e sull informazione del paziente Presa in carico del paziente al suo primo accesso al Dh ematologico Informazioni ai pazienti e ai famigliari

8 Azioni di miglioramento Progetto Accoglienza rivolto alle nuove diagnosi Creazione di opuscoli informativi da consegnare ai pazienti e famigliari Promuovere l uso l del punto informativo presente in oncologia e nella biblioteca aziendale

9 Miglioramenti sulla condivisione Occasioni di incontro dove pazienti e famigliari possano condividere vissuti ed esperienze sulla malattia Incontri dove il personale possa condividere e discutere le criticità e le difficoltà nella relazione con il paziente e i famigliari

10 Azioni di miglioramento Organizzazione di gruppi di supporto con psicologa per pazienti e per famigliari Organizzazione di incontri periodici di condivisione e discussione tra gli operatori

11 Miglioramenti sulla continuità assistenziale ospedale-territorio Il paziente emopatico è un paziente complesso per la patologia, per il trattamento, per l impatto l psicologico e assistenziale anche al domicilio queste caratteristiche richiedono risorse professionali presenti sul territorio per una assistenza dedicata ai pazienti più critici e/o terminali

12 Azioni di miglioramento Facilitare percorsi di integrazione con i servizi territoriali per sostenere la domiciliarità dei pazienti ematologici nelle fasi critiche e terminali della malattia.

13 Miglioramenti sulle risorse professionali infermieristiche Le azioni di miglioramento indicate sul piano organizzativo, richiedono: - Un adeguamento delle competenze infermieristiche - Una formazione orientata al miglioramento delle competenze infermieristiche - Una revisione dei modelli organizzativi e dei relativi strumenti

14 B.C.M. Miglioramenti assistenziali Continuità nelle procedure e negli interventi tra BCM e degenza ordinaria Integrazione organizzativa della psicologa nel lavoro di equipe Utilizzo del supporto psicologico da parte dei pazienti ricoverati

15 Azioni di miglioramento Creazione di un unica unica unità operativa di Ematologia degenza e BCM con personale infermieristico dedicato Organizzazione di incontri tra il personale infermieristico e la psicologa per la supervisione di casi e di condivisione multi disciplinare Miglioramento dell informazione del servizio di supporto psicologico all interno del reparto a tutti i nuovi accessi

16 Miglioramento sulle procedure di isolamento L isolamento obbligato viene vissuto in modo traumatico dal paziente che spesso riferisce di sentirsi oppresso, in gabbia,, solo, senza via di fuga.

17 Azioni di miglioramento Dedicare all interno del reparto uno spazio dove il paziente la cui patologia o fase del trattamento non richieda l isolamento, l possa uscire e rilassarsi Sostituzione delle attuali porte a pannelli oscuranti delle zone filtro e delle stanze con altre porte dotate di finestre a vetri per ridurre il senso di chiusura e di oppressione riferito dai pazienti

18 Vediamo questa giornata come ulteriore stimolo per procedere con i miglioramenti che abbiamo in programma per arrivare ad avere un luogo ed un organizzazione che ci consentano di poter fornire un servizio di qualità

19 Grazie dell attenzione! Il personale infermieristico dell ematologia ematologia Day Hospital e B.C.M. Reggio Emilia Ringraziamo Noto Aurelia per i disegni.

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