INDICE PREMESSA TIPOLOGIE DI ERRORI LA CORREZIONE DEGLI ERRORI NEL MODELLO 730 IL 730 INTEGRATIVO IL MODELLO UNICO

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2 INDICE PREMESSA TIPOLOGIE DI ERRORI LA CORREZIONE DEGLI ERRORI NEL MODELLO 730 IL 730 INTEGRATIVO IL MODELLO UNICO LA CANCELLAZIONE DELLA DICHIARAZIONE 2

3 PREMESSA Molto spesso nella redazione della dichiarazione dei redditi possono essere commessi degli errori od omissioni che, se non opportunamente e tempestivamente corretti, generano delle violazioni tributarie sanzionabili dall Agenzia delle Entrate. Di seguito verrà fornito un quadro riassuntivo delle fattispecie di errori che possono formare oggetto di regolarizzazione e le modalità per rimediare ad essi a seconda del modello utilizzato per la correzione. I termini sono sempre indicati in Area Riservata, sezione Informazione > Scadenze. Alla fine di questo documento verrà inoltre affrontato il problema della cancellazione del modello 730, alla luce anche di alcune ipotesi particolari. Un ruolo fondamentale riveste il momento in cui viene ravvisato l errore, in quanto varieranno le modalità con cui procedere alla correzione. PRIMA DELLA SCADENZA DEI TERMINI DOPO LA SCADENZA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONE La dichiarazione anche se è stata inviata al CED può subire qualsiasi correzione. Una volta apportata la modifica, la dichiarazione deve essere obbligatoriamente ritrasmessa. Al contribuente verrà rilasciata la copia corretta della dichiarazione e quella precedente dovrà essere cestinata o annullata. La dichiarazione non può subire modifiche da parte del C.R.P.. Le correzioni potranno essere apportate solo con le modalità che verranno descritte in seguito. 3

4 ERRORE FORMALE GLI ERRORI POSSONO DAR LUOGO A: MINOR CREDITO O MAGGIOR DEBITO MAGGIOR CREDITO O MINOR DEBITO L ERRORE NON INCIDE SULLA LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA. L ERRORE ORIGINA UN MINOR RIMBORSO O UN MAGGIOR DEBITO D IMPOSTA. DOVRA ESSERE ELABORATA UNA NUOVA DICHIARAZIONE CHE COMPORTERA IL VERSAMENTO DELLA MAGGIORE IMPOSTA, DEGLI INTERESSI E DELLE SANZIONI L ERRORE ORIGINA UN AUMENTO DEL CREDITO O UNA DIMINUZIONE DEL DEBITO D IMPOSTA. A SECONDA DEL MODELLO UTILIZZATO DAL CONTRIBUENTE TALE CREDITO POTRA ESSERE: 1. RIMBORSATO DAL SOSTITUTO; 2. CHIESTO A RIMBORSO O UTILIZZATO IN COMPENSAZIONE (MODELLO UNICO) 4

5 LA CORREZIONE DEGLI ERRORI NEL MODELLO 730 E importante individuare il soggetto che ha commesso l errore, in quanto ciò determina il ricorso a strumenti di correzione differenti. ERRORI COMMESSI DAL CAF ERRORI COMMESSI DAL CONTRIBUENTE MODELLO 730 RETTIFICATIVO (DA UTILIZZARE SOLO PER ERRORI CHE CAUSANO UN GRAVE DANNO AL CONTRIBUENTE) MODELLO 730 INTEGRATIVO O MODELLO UNICO Tale modello può essere elaborato solo dal CAF Centrale secondo modalità e criteri di seguito indicati. IL ricorso all uno o all altro strumento dipende sia dalla data in cui è ravvisato l errore che dalla tipologia dell errore commesso. 5

6 ERRORI COMMESSI DAL CAF MODELLO 730 RETTIFICATIVO (Termine 31 Luglio per differenze superiori a euro) Il ricorso a tale strumento e possibile solo qualora l errore generato dal CRP comporti un grave danno al contribuente. Ne consegue quindi che il suo ricorso è condizionato al rispetto di determinati criteri, quali: 1) la correzione della dichiarazione genera un grave danno per il contribuente (si pensi ad esempio all ipotesi in cui grossolanamente vengano inserite ritenute Irpef inferiori rispetto a quelle indicate nel CUD, generando un debito per il contribuente, per effetto del quale nel mese di luglio non percepirebbe lo stipendio); 2) la correzione può essere eseguita solo dal Caf Centrale. A tal fine sarà necessario che ciascun CRP acceda nell area riservata, sezione Comunicazioni 730- Richiesta correzioni, selezionando l opzione Rettifica ed inserendo il codice fiscale del dichiarante. Inoltre bisognerà inviare al CAF il fax relativo al modello R (che fa riferimento appunto alle rettifiche), debitamente sottoscritto dal contribuente e allegando, la fotocopia del documento d identità e tutta la documentazione necessaria per poter apportare le dovute correzioni. Una volta eseguita la modifica, il CRP potrà stampare dalla propria area riservata il pdf della nuova dichiarazione. 6

7 ERRORI COMMESSI DAL CONTRIBUENTE ERRORE FORMALE MODELLO 730 INTEGRATIVO (INSERIRE IL CODICE 2 NELLA CASELLA 730-INTEGRATIVO) AD MAGGIOR CREDITO O MINOR DEBITO MODELLO 730 INTEGRATIVO (INSERIRE IL CODICE 1 O 3 NELLA CASELLA 730-INTEGRATIVO) O MODELLO UNICO CORRETIVO NEI TERMINI O MODELLO UNICO INTEGRATIVO AD UN MINOR CREDITO O MAGGIOR DEBITO MODELLO UNICO CORRETIVO NEI TERMINI O MODELLO UNICO INTEGRATIVO 7

8 MODELLO 730 INTEGRATIVO (Termine 25/10/2010) Come anticipato il modello è utilizzabile per sanare errori che comportano: Un maggior credito o un minor debito; Correzione di errori formali, vale a dire errori che non incidono sulla liquidazione delle imposte (dati del sostituto d imposta, rendita catastale abitazione principale e relative pertinenze); Contemporaneamente entrambe le casistiche esaminate. E SUFFICIENTE CHE L ERRORE GENERI ANCHE SOLO UNA VARIAZIONE D IMPOSTA DETERMINANDO UN DEBITO, CHE TALE MODELLO E INUTILIZZABILE. Sarà presentato quindi un nuovo modello 730, indicando nella casella 730-integrativo del frontespizio, uno dei seguenti codici: 1) CODICE 1, se l integrazione o la rettifica comportano un maggior credito o un minor debito o invarianza dell imposta rispetto alla dichiarazione originaria. E il caso in cui il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e la rettifica comporta un maggiore credito o un minor debito (ad esempio, ci sono ulteriori oneri da portare in detrazione rispetto a quelli indicati nel mod. 730 originario) ovvero un'imposta pari a quella determinata con il mod. 730 originario (ad esempio per correggere dati che non modificano la liquidazione delle imposte purché non riguardino i dati del sostituto, quali una diversa indicazione della rendita catastale dell abitazione principale e delle relative pertinenze); 2) CODICE 2, se il contribuente si accorge di non avere fornito tutti gli elementi per identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio o di averli forniti in modo inesatto. Quindi le uniche informazioni che subiranno le modifiche saranno quelle contenute nel quadro Dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio, Tutte le altre dovranno invece essere le medesime contenute nel modello 730 originario. 3) CODICE 3, se il contribuente si accorge sia di non aver fornito tutti i dati relativi al sostituto d imposta (o di averli forniti in modo inesatto) e contemporaneamente di non aver omesso l indicazione di alcuni elementi all interno della dichiarazione tale per cui la rettifica comportano un maggior importo a credito, un minor debito ovvero un' imposta pari a quella determinata con il mod. 730 originario. 8

9 Operativamente per l elaborazione del modello Integrativo si procede come segue. Una volta aperto il programma, sarà necessario cliccare sull icona apri e all interno della maschera che si aprirà sulla linguetta trasmesse. Eseguire la ricerca della dichiarazione interessata, selezionarla con un singolo click e quindi premere il pulsante Compila modello integrativo 9

10 Il programma chiederà a questo punto Si desidera compilare la dichiarazione integrativa?. Rispondendo in maniera affermativa, si aprirà una maschera in cui sarà necessario inserire il codice (1,2,3) a seconda del tipo di correzione da eseguire. 10

11 Qualora la dichiarazione originaria sia stata elaborata da un altro CAF o da un professionista abilitato o dallo stesso sostituto d imposta, la stessa non potrà essere presente nell archivio tra le dichiarazioni trasmesse. Quindi sarà necessario compilare nuovamente la dichiarazione originaria (quella contenente l errore che si vuole correggere), validare la dichiarazione senza trasmetterla telematicamente e succesivamente chiuderla (dal menù file). Quindi selezionare il pulsante apri e ricercare la dichiarazione in archivio; con il tasto destro del mouse selezionare la dichiarazione e cliccare sull opzione COMPILA L INTEGRATIVA SENZA TRASMETTERE L ORDINARIA. Procedere quindi come descritto in precedenza. IL MODELLO 730 INTEGRATIVO CON CODICE 2 E 3 PUO E DEVE ESSERE ELABORATO ESCLUSIVAMENTE DAL MEDESIMO SOGGETTO CHE HA ELABORATO IL 730 ORIGINARIO. DI CONSEGUENZA L IPOTESI APPENA ANALIZZATA (INTEGRATIVA ESTERNA) POTRA ESSERE GESTITA SOLO NEL CASO DEL CODICE 1, OSSIA DI UNA INTEGRATIVA CHE NON COMPORTA LA MODIFICA DEI DATI DEL SOSTITUTO D IMPOSTA. 11

12 MODELLO UNICO Altro strumento di correzione per gli errori commessi nel modello 730, è il modello UNICO. A seconda del termine entro cui viene presentata la dichiarazione che corregge quella originaria, si avrà: MODELLO UNICO CORRETTIVO NEI TERMINI, qualora venga trasmesso entro la scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione stessa. Sarà sufficiente quindi barrare la casella Correttiva nei termini, nel frontespizio del modello. Se i nuovi calcoli hanno determinato una maggiore imposta o un minor credito, il contribuente deve versare le somme dovute entro le scadenze previste. Se, invece, dai nuovi calcoli scaturisce un maggior credito o una minore imposta, il contribuente può optare per la richiesta di rimborso o per il riporto a credito per l'anno successivo, oppure può utilizzare il credito in compensazione. Si parla invece di MODELLO UNICO INTEGRATIVO qualora la dichiarazione venga presentata dopo la data di scadenza, e comunque non oltre il termine di presentazione di quella relativa al periodo d imposta successivo. Come nell ipotesi precedente, qualora dai nuovi calcoli si origini una maggiore imposta o una diminuzione di credito, il contribuente dovrà versare la differenza, mentre se dai nuovi calcoli scaturisce un maggior credito o un minor debito, potrà richiedere a rimborso la differenza, riportare l importo a credito per il periodo successivo o utilizzarlo in compensazione. Nel caso di maggior debito o minor credito si parla di dichiarazione integrativa a favore. Nel caso di maggior credito o minor debito si parla invece di dichiarazione integrativa. Il Modello Unico (correttivo nei termini o integrativo) può essere utilizzato anche nel caso in cui dovesse rendersi necessario correggere un modello unico) già presentato. 12

13 MODELLO UNICO-CASO MAGGIOR CREDITO MINOR DEBITO (Termine di presentazione: scadenza ordinaria per il modello unico correttivo nei termini e entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per l anno successivo in caso di dichiarazione integrativa). Alternativamente al modello 730 Integrativo, il modello UNICO può essere utilizzato per correggere una dichiarazione che origina una liquidazione d imposta a favore del contribuente (caso maggior credito, minor debito). Sicuramente qualora ricorrano i presupposti e la possibilità è preferibile ricorrere al modello 730 Integrativo, vista anche la rapidità con cui avviene il rimborso. Se il modello UNICO viene presentato entro i termini della scadenza prevista, sarà un UNICO CORRETTIVO NEI TERMINI altrimenti si ricorrerà al modello UNICO INTEGRATIVO che potrà essere presentato entro 29 settembre 2011 (in questo caso sul frontespizio della dichiarazione sarà barrata la voce DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE ). COME SPECIFICATO NELLA CIRCOLARE N.79 DEL 15/12/2008 PRESENTE NELL AREA RISERVATA, NON SI POSSONO PIU PRESENTARE DICHIARAZIONI INTEGRATIVE A FAVORE DEL CONTRIBUENTE OLTRE IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE RELATIVA AL PERIODO D IMPOSTA SUCCESSIVO A QUELLO IN CUI E STATO COMMESSO L ERRORE. IL CONTRIBUENTE IN QUESTO CASO DOVRA SEMPLICEMENTE INOLTRARE RICHIESTA DI RIMBORSO ALL AGENZIA DELLE ENTRATE ENTRO IL TERMINE DI QUATTRO ANNI. Sarà quindi compilato un nuovo modello UNICO in cui verranno completamente ricalcolate le imposte. I dati relativi al conguaglio fiscale, inseriti nel modello 730-3, dovranno essere indicati nel quadro RN IRPEF da trattenere o da rimborsare risultante dal modello 730/2010, in modo da consentire la determinazione corretta della differenza tra quanto già rimborsato (ipotesi maggior credito) o trattenuto (ipotesi minor debito) dal sostituto e quanto risulta dal modello UNICO. Analizziamo in dettaglio la compilazione dei quadri RN e RV (alla luce di quanto appena esposto in merito al 730 congiunto, si sottolinea che quanto evidenziato sarà oggetto di due differenti dichiarazioni integrative, una per il dichiarante e l altra per il coniuge). 13

14 N.B. il Rigo è ora RN41 LIQUIDAZIONE IMPOSTA DICHIARANTE TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 91 Colonna 6 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA DICHIARANTE RIMBORSATO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 91 Colonna 4 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA CONIUGE TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 111 Colonna 6 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA CONIUGE RIMBORSATO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 111 Colonna 4 MODELLO 730/

15 La stessa operazione compiuta per L IRPEF dovrà essere effettuata al quadro RV relativamente alle addizionali regionali e comunali. LIQUIDAZIONE IMPOSTA DICHIARANTE TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 92 Colonna 6 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA DICHIARANTE RIMBORSATO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 92 Colonna 4 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA CONIUGE TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 112 Colonna 6 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA CONIUGE RIMBORSATO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 112 Colonna 4 MODELLO 730/

16 LIQUIDAZIONE IMPOSTA DICHIARANTE TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 93 Colonna 6 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA DICHIARANTE RIMBORSATO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 93 Colonna 4 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA CONIUGE TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo 113 Colonna 6 MODELLO 730/2010 LIQUIDAZIONE IMPOSTA CONIUGE RIMBORSATO DAL SOSTITUTO D IMPOSTA COSI COME RISULTANTE DAL Rigo113 Colonna 4 MODELLO 730/

17 MODELLO UNICO-CASO MAGGIOR DEBITO O MINOR CREDITO Qualora l errore o l omissione comporti l aumento di un debito o l erogazione di un minor rimborso, è possibile correggere il modello 730 utilizzando esclusivamente il modello UNICO, che a seconda del termine entro il quale verrà inoltrato sarà UNICO CORRETTIVO NEI TERMINI o UNICO INTEGRATIVO (per maggiori spiegazioni si rimanda alla sezione precedente MODELLO UNICO). Qualora venga redatta una dichiarazione integrativa, nel caso in esame ( a differenza della dichiarazione integrativa a favore) è necessario ricorrere al ravvedimento operoso (per maggiori dettagli si prega di prendere visione della guida presente nell area riservata), versando tramite modello F24, Sezione Erario, codice Tributo 8911, anno d imposta 2010 per un importo pari a euro 21,00. Tutto ciò perché l errore ha generato una variazione d imposta a scapito del contribuente. Inoltre visto che il pagamento viene eseguito oltre la normale scadenza del 16 giugno sarà necessario procedere attraverso il modello F24 al versamento: delle maggiori imposte determinate (caso maggior debito); della differenza tra il minor credito risultante e l importo scaturito precedentemente dal modello 730 che verrà comunque rimborsato dal sostituto (caso minor credito); eventualmente le sanzioni e gli interessi ( a seconda della data in cui si procederà al versamento) VERSAMENTO ENTRO IL 16 GIUGNO VERSAMENTO OLTRE IL 16 GIUGNO VERSAMENTO OLTRE IL 16 LUGLIO MA ENTRO IL 16 LUGLIO (RAVVEDIMENTO OPEROSO) IMPOSTA IMPOSTA MAGGIORATA DELLO 0,4% IMPOSTA MAGGIORATA DELLO 0,4% + INTERESSI MORATORI DEL 1% + SANZIONE PARI AL 2,5% Se regolarizzata entro 30 gg SANZIONE PARI AL 3% Se regolarizzata oltre 30 gg ma entro la scadenza per presentare la dichiarazione relativa all anno nel corso del quale la violazione è stata commessa 17

18 Si ricorda che la presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure avviate con la consegna del mod. 730 e, quindi, non fa venir meno l obbligo del sostituto d imposta di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovute in base al mod Analizziamo in dettaglio la procedura per la corretta compilazione del modello UNICO INTEGRATIVO (la stessa vale per la compilazione del modello UNICO CORRETTIVO NEI TERMINI, dove ovviamente sul frontespizio sarà barrata la casella UNICO CORRETTIVO e non UNICO INTEGRATIVO ). Si dovrà procedere prima di tutto ad inserire la dichiarazione ordinaria, ossia quella oggetto di integrazione. Qualora il modello 730 fosse elaborato dallo stesso CAF che elabora l integrativa, si potranno importare i dati del modello 730 direttamente nel modello UNICO, dal menù file importazione dati dichiarazioni

19 Si apriranno una serie di maschere successive dove cliccando su avanti si arriverà alla fine in una finestra in cui sono elencati tutti i modelli 730 elaborati dal centro. Cliccando su inverti selezione verranno deselezionate tutte le dichiarazioni, in modo da poter ricercare quella interessata e quindi evidenziarla singolarmente. 19

20 Verranno quindi importati i dati della dichiarazione. A questo punto aprire la dichiarazione dal pulsante apri, riconfermare i quadri presenti nella dichiarazione e validarla senza trasmetterla al CAF. Su questa dichiarazione potrà essere compilata l integrativa. Ricercare la dichiarazione interessata dal menù apri. Selezionarla e cliccare sul pulsante integrativa. Ciccando su OK, il programma in automatico evidenzierà sul frontespizio che si tratta di una dichiarazione integrativa. Una volta effettuate le dovute correzioni, così come analizzato nell ipotesi in cui l integrativa comporti un maggior credito o un minor debito, bisognerà procedere con il riportare i dati relativi alla liquidazione delle imposte derivanti dal modello 730, nei quadri RN e RV. Nell ipotesi in cui l integrazione comporti un minor credito o un maggior debito, sarà sufficiente versare quanto risulta dai quadri RN e RV, autonomamente, attraverso il modello F24, avendo cura di applicare sull imposta gli interessi e le sanzioni così come esaminato precedentemente. A tal fine il programma del modello UNICO consente di esportare i dati relativi alla liquidazione, direttamente nel modello F24, cliccando proprio sull icona posta in alto a destra. 20

21 Si aprirà la seguente maschera in cui saranno riepilogate le imposte da versare con i rispettivi codici. Inoltre sarà possibile selezionare la data di versamento a seconda che avvenga prima del 16 giugno (nel qual caso sarà sufficiente versare semplicemente l imposta) o dal 17 giugno al 16 luglio (l imposta maggiorata dello 0,4). Qualora il pagamento venga eseguito successivamente si applicherà, come anticipato, il ravvedimento operoso. A questo punto ciccando sull icona esporta in F24, si aprirà proprio il modello della dichiarazione esportata. 21

22 LA CANCELLAZIONE DELLA DICHIARAZIONE In taluni casi può accadere che il contribuente richieda la cancellazione di una dichiarazione GIÀ PRESENTATA, anche se la dichiarazione è già stata trasmessa al CED. Tale procedura è possibile, solo fino ala scadenza del 15/06/2009, ossia quando il Caf Centrale chiuderà il Server per procedere all elaborazione dei modelli 730/4 con la conseguente trasmissione delle dichiarazioni al Ministero. Di fondamentale importanza diventa il momento in cui viene avanzata la richiesta di cancellazione. PRIMA DELLA SCADENZA DEI TERMINI DI TRASMISSIONE DOPO LA SCADENZA DEI TERMINI DI TRASMISSIONE Il responsabile del CRP, o l'operatore devono obbligatoriamente ritirare la copia del Mod.730 in possesso del contribuente e farsi rilasciare (utilizzando l apposito modulo) una dichiarazione nella quale lo stesso, inoltra Espressa richiesta di Annullamento Cancellazione del Mod. 730 dagli archivi Centrali, sollevando il CAF da qualsiasi responsabilità futura in merito alla possibile mancata presentazione della dichiarazione. Inoltre si dovrà procedere all inoltro tramite fax o del modulo D Richiesta di Cancellazione debitamente compilato unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento del dichiarante. Successivamente basterà cliccare sul pulsante elimina presente sul 730, in modo quindi che venga creato ed inviato in contemporanea il file di cancellazione della dichiarazione dal server centrale. E di fondamentale importanza quindi verificare nella propria area riservata l esito a buon fine dell operazione. La cancellazione della dichiarazione può essere fatta solo dal Caf Centrale ed ESCLUSIVAMENTE nei seguenti casi (rif. Paragrafo 1.5 delle Istruzioni Ministeriali): 1. soggetto titolare di partita iva nell anno 2008; 2. soggetto che nell anno 2008 ha percepito redditi di partecipazione in società di persone o utili dalle società trasparenti ; 3. soggetto non residente in Italia nel 2008 e/o 2009; 4. soggetto che nel 2008 ha realizzato plusvalenze dalla cessione di partecipazioni qualificate (da dichiarare con il modello Unico, quadro RT); 5. soggetto che deve presentare la dichiarazione per conto dei deceduti; 6. soggetto che ha percepito, quale beneficiario, reddito proveniente da trust. 7. soggetti che hanno percepito redditi diversi non compresi tra quelli indicati nel quadro D, rigo D4 e Rigo D5 (ad es. proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di aziende, proventi derivanti dall affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende); 8. soggetti che hanno percepito nel 2008 redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d acconto (ad es. collaboratori familiari e altri addetti alla casa). In questo caso dopo aver prenotato la richiesta di cancellazione nell area riservata, sezione Comunicazioni 730- Richiesta correzioni, selezionando l opzione cancellazione, bisognerà inviare al CAF il fax relativo al modello D, debitamente sottoscritto dal contribuente e allegando, la fotocopia del documento d identità e tutta la documentazione necessaria per poter apportare le dovute correzioni. 22

23 In tutte le altre ipotesi il 730 è fiscalmente valido e quindi non si può cancellare. Un analisi particolare meritano le due ipotesi elencate di seguito DECESSO DEL CONTRIBUENTE Nel caso in cui il decesso avvenga prima del completamento della procedura di liquidazione del 730, gli eredi dovranno procedere come segue: 1) nel caso di conguaglio a debito, una volta che il sostituto ha comunicato gli importi derivante del 730/3 che non ha potuto trattenere, si dovrà procedere a versare mediante modello F24 gli importi dovuti; 2) nel caso di conguaglio a credito, gli eredi, una volta ricevuta la certificazione che attesta l importo non rimborsato, potranno provvedere ad inserire l importo nella successiva dichiarazione dei redditi che devono presentare per conto del deceduto o eventualmente possono presentare direttamente istanza di rimborso. CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO La cancellazione della dichiarazione può essere richiesta solo ed esclusivamente quando il contribuente ha cessato il rapporto di lavoro prima della trasmissione del modello 730 al Ministero e dell elaborazione ed invio dei 730/4 ai sostituti. Ne consegue quindi che in tutti gli altri casi la dichiarazione è perfettamente valida. Sarà quindi il sostituto che comunicherà lo scarto e il contribuente procederà autonomamente mediante modello F24 al pagamento delle somme dovute o in caso di credito certificherà le somme non rimborsate. Per ulteriori approfondimenti consultare in area riservata nella sezione Formazione, Guide, 730: - Guida al Ravvedimento Operoso - Circolare sulle Correzioni 23

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