Materia di nuova introduzione per effetto della riforma

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1 Pagina 1 di 5 Programma preventivo a.s. 2013/14 - comunicato alla classe - docenti: prof. Renato Conte prof.ssa Paola Ranzani itp: prof. Davide Zambelli classe 5 sez. IA disciplina GPOI (Gestione Progetto e Organizzazione d'impresa) Materia di nuova introduzione per effetto della riforma 1. Situazione di partenza della classe Mediamente sembra che la classe sia partecipe e attenta alle lezioni, e disciplinata. Alcuni studenti sono molto ben preparati e motivati allo studio, dimostrano interesse e partecipano al dialogo educativo e, in qualche caso, sono inclini agli approfondimenti. Pochi studenti hanno carenze nelle nozioni di base, dimostrano qualche incertezza nell'apprendimento, ma la si impegnano per superare i propri limiti. Non vi sono problemi disciplinari. 2. Obiettivi formativi (conoscenze, competenze, capacità) (concordati nelle programmazioni disciplinari e di corso, comunicati agli studenti tratto integralmente dal verbale di coordinamento per materie di settembre) PROFILO D USCITA La disciplina Gestione Progetto e Organizzazione d'impresa concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: 1. identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 2. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; 3. utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; 4. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio 5. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; 6. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare. 7. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. o PROGRAMMA COMUNE: Contenuti e Competenze previste (conoscenze, competenze, abilità/saper-fare saper-essere) in uscita al termine dell'anno, comprensivo delle esercitazioni di laboratorio, concordate con gli insegnanti tecnico-pratici. CONOSCENZE Tecniche e per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto. risultati di apprendimento CLASSE QUINTA ABILITÀ Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT, anche mediante indicazioni sul programma da svolgere macro-argomenti di teoria Progetto: requisiti, tempi, stime dei costi, risorse. Esercitazio ni Vedi progetto

2 Pagina 2 di 5 Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto Tecniche e metodologie di testing a livello di singolo componente e di sistema. Norme e di standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato di un progetto. Normativa internazionale, comunitaria e nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni. Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT. Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali. Ciclo di vita di un prodotto/servizio. Metodologie certificate per l assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti/servizi. l utilizzo di strumenti software specifici. Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in riferimento ai costi. Realizzare la documentazione tecnica, utente ed organizzativa di un progetto, anche in riferimento alle norme ed agli standard di settore. Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche, anche attraverso metodologie di testing conformi ai normative o standard di settore. Individuare le cause di rischio connesse alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore. Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali. Applicare le norme e le metodologie relative alle certificazioni di qualità di prodotto e/o di processo. Project Management Documentazione di un progetto e realizzazione del manuale tecnico e di utente. (in collaborazione con TPSIT) Testing e qualità del software (in collaborazione con TPSIT)) Sicurezza Elementi di economia ed organizzazione aziendale legati al settore ICT Sistema Qualità TPSI 3. Contenuti dell insegnamento (moduli o unità didattiche, con durata nel corso dell anno) Lo schema sopra riportato, elenca gli elementi che saranno sviluppati durante l'intero anno. Essendo la materia in un certo senso, sperimentale, poiché e' la prima volta che viene insegnata, alcuni dettagli e/o piccole modifiche, verranno inserite in seguito nel presente programma per tener conto di aspetti che tuttora sfuggono alla progettazione per programma preventivo. L'idea metodologica del corso, si appoggia sullo sviluppo di un progetto che coinvolga gli argomenti trattati, che gli studenti potranno portare all'esame finale. I gruppi di lavoro si organizzeranno sullo stile di piccole ditte di sviluppo software, con ruoli (responsabile, amministratore, analista, progettista, programmatore, verificatore) che assumeranno durante la simulazione del lavoro aziendale. La conduzione del progetto didattico e le sue revisioni prenderanno spunto dalla logica prevista dallo standard ECSS-E-40. Le fasi di sviluppo seguiranno le linee guida dell'ingegneria del software con periodiche revisioni che valuteranno la qualità del processo. La collega che collabora all'insegnamento della materia, svilupperà in particolare i seguenti aspetti:

3 Pagina 3 di 5 Principi generali: processo-progetto gestione -identificazione di un progetto- programma organizzazione dei processi di una azienda- valutazione economica di un progetto I principi del project managment ambiti di applicazione- il piano di progetto-obiettivi SMART- variabili di progettorischi e loro classificazione- ciclo di vita di un progetto- il team di progetto. Descrizione di alcune variabili casuali continue (Normale, Esponenziale e Beta), loro uso. Elementi di ricerca operativa in particolare la programmazione lineare: problema delle assegnazioni; il PERT introduzione, stime della durata delle attività esempio di ricerca dei tempi minimi e massimi di completamento di un progetto e cammino critico. Elementi di Controllo Statistico della Qualità, qualità di concetto e qualità totale; carte di controllo e loro costruzione. Cenni sull affidabilità di un prodotto/servizio e sua valutazione. Il programma si atterrà ai contenuti elencati nella proposta ministeriale e a quanto stabilito nel coordinamento per gruppi disciplinari affini. 4. Criteri di svolgimento dell attività didattica, di conduzione della classe, di compresenza con il docente tecnicopratico Per lo studio delle varie parti del programma si utilizzeranno diversi testi (anche in lingua inglese) e materiali per poter approfondire alcune tematiche. In particolare porrò l'attenzione al mondo dell'open source. Saranno sviluppate ed analizzate le problematiche specifiche della progettazione e programmazione ad oggetti (OOA, OOD, OOP). Durante l'anno scolastico cercherò di utilizzare ed approfondire il linguaggio di progettazione UML, l'uso del diagramma di gantt e la guida A Guide to the Project Management Body of Knowledge - PMBOK In generale con le classi dove insegno esistono uno spazi condivisi in internet ( cloud dropbox drive-google) per comunicazioni e scambio materiali tra gli studenti e l'insegnante. Esempi di soluzione di compiti (anche con soluzioni alternative ottimizzate e non) verranno inviate agli studenti o consegnate su supporto elettronico o cartaceo. 5. Attività integrative, progettuali, di collaborazione tra discipline, di orientamento o di alternanza scuola-lavoro, concordate nel Consiglio di classe. Il corso si svolge in stretta relazione con il corso di TPSIT, con cui condivide il progetto didattico. Per altri aspetti che il consiglio di classe riterrà opportuno proporre o evidenziare si faccia riferimento ai verbali del consiglio di classe. 6. Metodi e criteri di verifica e valutazione del profitto Per quanto riguarda le valutazioni e i criteri di valutazione, come stabilito in c.d.c., ho stabilito di massima un certo numero di compiti scritti (almeno tre per periodo scolastico (quadrimestre) anche per gli studenti che saltassero qualche compito) tramite i quali valuterò sia il livello di apprendimento della parte teorica della materia ma soprattutto la creatività e la capacita` logica, analitica e sintetica dello studente. I voti (che per legge sono dati in decimi) avranno una escursione media che andrà dal tre al dieci e solo in particolari, rari casi il voto scenderà a uno o due indicando in questo caso una risoluzione non solo completamente errata, ma anche priva di qualsiasi logica, anche il compito consegnato in bianco vale uno, invece un compito risolto in modo perfetto vale dieci. Normalmente farò in modo che la media dei voti complessivi della classe si stabilizzi intorno al valore sei (nei limiti del possibile, senza rinunciare al raggiungimento dei saperi minimi). I compiti, a mio avviso, sono un momento di apprendimento molto importante, oltre che un mezzo per la valutazione dello studente, per questo mi rendo disponibile a discutere con gli alunni degli errori e delle soluzioni alternative ai vari problemi contenuti negli elaborati redatti dagli studenti; anche le stesse correzioni sull'elaborato, indicheranno sia le parti errate in modo grave, sia le parti fatte con criteri corretti, sia consigli per il miglioramento della soluzione di alcuni problemi o parte di essi. Le convenzioni simboliche adottate per comunicare sull'elaborato, laddove mancassero frasi esplicite in italiano o in linguaggio di

4 Pagina 4 di 5 programmazione, sono del tutto intuitive: se sono presenti punti di domanda, significa che la parte contiene errori logici che vanno discussi con l'insegnante. Esempi significativi di soluzione del compito verranno inviati via agli studenti dotati di casella di posta elettronica o consegnati in laboratorio. Per quanto riguarda le interrogazioni orali, saranno fatte in maniera approfondita e senza fretta, lasciando cosi tutto il tempo allo studente per esporre la teoria o ricavare la soluzione ai quesiti; molte volte allo studente verranno dati suggerimenti per la soluzione dei problemi o proposte di possibili risposte alle domande teoriche per agevolare il dialogo laddove il colloquio sembrerà subire uno stallo. Per una valutazione valevole per l'orale, per quanto possibile oggettiva, verranno anche utilizzati dei test a risposta multipla con, in alcuni casi, una riga per la giustificazione della risposta data. I test, a mio avviso, non sviluppano la creatività del ragazzo e limitano il suo sviluppo critico. Personalmente utilizzerò questi test a risposta multipla, messi a punto in questi anni, utilizzandoli solo per verificare il livello di apprendimento nozionistico e per abituare gli alunni ad una comprensione del testo scritto. Il voto della pagella, sommativo di tutte le valutazioni, dando però maggior peso alle ultime valutazioni, sarà normalizzato nell'escursione tre dieci, come indicato nel documento del POF d'istituto. 7. Iniziative didattiche di recupero e ottimizzazione del profitto (e attività di integrazione e messa a livello per studenti con preparazione diversa) Per gli studenti con qualche difficoltà di apprendimento della materia, saranno fatti dei recuperi in itinere. Il recupero di alcuni soggetti, particolarmente scarsi con vaste lacune pregresse matematico-logiche e lacune che potrebbero accumularsi durante l'anno scolastico o ancor peggio per coloro che hanno ancora lacune pregresse dagli anni precedenti, sarà tentato il recupero con corsi opportuni pomeridiani (se saranno istituiti), per non danneggiare ulteriormente gli studenti che seguono il corso normale. 8. Utilizzo strumenti didattici (libri testo, laboratori, sussidi audiovisivi, procedure...) Vedi anche punto 4. Come accennato incoraggerò l'utilizzo di materiali open source, non solo perché sono in generale gratuiti, ma soprattutto perché didatticamente ritengo utile la filosofia promossa dai promotori della collaborazione aperta e dei programmi (codice) dei quali e' possibile indagarne il contenuto e pertanto lo si puo' studiare. Saranno proposti materiali audiovisivi e saranno istallati a cura degli studenti sistemi operativi Linux: Ubuntu, o qualcosa di analogo. Utilizzerò il proiettore per fare delle lezioni multimediali. Software, testi, strumenti multimediali e siti web Sito di riferimento generale per vari materiali didattici: Per il linguaggio UML principalmente il sito: TESTO guida Gestione, progetto e organizzazione d'impresa Paolo Ollari, Giorgio Meini, Fiorenzo Formichi ed Zanichelli Per Informatica e Telecomunicazioni E-book: 1. Gestione di progetto e organizzazione di impresa - Il project management nella scuola secondaria di secondo grado - Autori : Antonio Dell Anna, Martina Dell Anna info@antoniodellanna. - info@matematicamente.it Versione 1.10 del 4/09/2014 ISBN A Guide to the Project Management Body of Knowledge - PMBOK (cercare PMBOK in internet: ci sono varie versioni) Ambienti di sviluppo e software:

5 Pagina 5 di 5 Ganttproject: JUnit ( ma esiste ancheuna vervione per C++): QT: CodeBlocks: (attenzione il compilatore deve essere compatibile con C++11) NetBeans Sviluppo documentazione: doxygen JavaDoc Ambienti di sviluppo Diagrammi di Gantt: Strumenti vari di sviluppo per pagine Web ( es. DreamWeaver, Amaya). Linguaggio XML: 31 Ottobre 2014 i docenti Renato Conte Paola Ranzani Davide Zambelli

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