SHOCK - LESIONI MALORI

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1 SHOCK E LESIONI SHOCK - LESIONI MALORI Corso Base per Aspiranti Volontari della Croce Rossa 06 dicembre 2010

2 OBIETTIVO DELLA LEZIONE RICONOSCERE LO SHOCK PRIMO SOCCORSO IN CASO DI SHOCK

3 Argomenti LO SHOCK LESIONI DA CALDO: USTIONI LESIONI DA FREDDO: CONGELAMENTO MALORI DA CAUSE AMBIENTALI: COLPO DI SOLE COLPO DI CALORE ASSIDERAMENTO

4 SHOCK

5

6 LO SHOCK E L INSIEME DI SINTOMI che sopraggiungono quando l organismo subisce UNA AGGRESSIONE ACUTA o UN INSULTO GRAVE Incapacità del sistema cardiocircolatorio di apportare quantità sufficiente di sangue ai tessuti vitali

7 COME SI MANIFESTA CON LA CADUTA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA IN TEMPI PIU O MENO BREVI COME CONSEGUENZA DEL DANNO SUBITO DALL ORGANISMO

8 COME FUNZIONA PERDITA DI LIQUIDO CALO DI PRESSIONE TUBO DILATATO CALO DI PRESSIONE

9 CAUSE DELLO SHOCK DIMINUZIONE VOLUME LIQUIDI AUMENTO DIAMETRO VASI RIDUZIONE CAPACITA CONTRATTILE DEL CUORE

10 SHOCK:DIMINUZIONE DI LIQUIDI SHOCK IPOVOLEMICO Scarso volume di sangue ma anche di altri liquidi presenti nell organismo. CAUSE: Emorragie imponenti Ustioni gravi ed estese Disidratazione ( vomito diarrea)

11 SHOCK: AUMENTO DIAMETRO DEI VASI SHOCK NEUROGENO Il sistema nervoso a causa traumi violenti non è più in grado di controllare il tono dei vasi che si rilasciano e aumenta così il loro diametro CAUSE: traumi cranici e midollo spinale anestesia

12 SHOCK:AUMENTO DIAMETRO VASI SHOCH ANAFILATTICO causato da introduzione nell organismo di una sostanza estranea che genera una reazione di intolleranza nell individuo allergico. Sintomi possono essere semplici o gravi

13 SHOCK:AUMENTO DIAMETRO VASI SHOCK SETTICO i batteri presenti nel sangue liberano tossine che danneggiano le cellule dei vasi provocando una vasodilatazione CAUSE: Gravi malattie infettive

14 SHOCK: PROBLEMI DEL CUORE SHOCK CARDIOGENO insufficienza della pompa cardiaca il cuore cede e collassa non imprime al sangue sufficiente spinta CAUSE: Patologie cardiache Ostruzione acuta del circolo

15 SEGNI E SINTOMI PALLORE DEL VISO SUDORAZIONE FREDDA E PELLE UMIDA SOGGETTO HA FREDDO NAUSEA VOMITO VERTIGINI PUO AVERE SETE INTENSA POLSO PICCOLO E FREQUENTE RESPIRO SUPERFICIALE AFFANNOSO

16 SEGNI E SINTOMI ASPETTO INFORTUNATO AGITATO ED IRREQUIETO APATICO INDIFFERENTE NEI CONFRONTI EVENTO ED AMBIENTE

17 COMPITI DEL SOCCORRITORE PREVEDERE E PREVENIRE LO SHOCK Ogni ferito e traumatizzato grave è un potenziale portatore di shock. Shock evolve in modo graduale. Situazione inarrestabile ed irreversibile con morte del soggetto.

18 COME SI EVOLVE 1. Il corpo cerca di compensare Tachicardia tachiapnea agitazione cute fredda 2. Si manifesta lo shock Cade la pressione aumenta tachicardia aumenta tachiapnea sonnolenza cute più fredda e più pallida 3. SHOCK IRREVERSIBILE Coma

19 PRIMO SOCCORSO STENDERE INFORTUNATO RIMUOVERE CAUSA SCATENANTE FAVORIRE LA RESPIRAZIONE POSIZIONE ANTISHOCK SE INCOSCIENTE P.L.S CON ARTI SOLLEVATI EVITARE DISPERSIONE CALORE RIMUOVERE INDUMENTI BAGNATI

20 PRIMO SOCCORSO TENERSI PRONTI AL VOMITO NON DARE DA BERE SOCCORSO PSICOLOGICO CONTROLLO F.V SE NECESSARIO RCP

21 POSIZIONE ANTISHOCK ANTISHOCK Supina con gambe sollevate 30 SUPINO

22 POSIZIONE ANTISHOCK Vanno ESCLUSI da questa posizione: Trauma cranico torace Fratture gravi arti inferiori Sospetto infarto Sospetta frattura colonna anca pelvica

23 LESIONI DA CALDO E DA FREDDO

24 LESIONI DA CALDO USTIONI E LA LESIONE DELLA PELLE E DEGLI STRATI SOTTOSTANTI PRODOTTA DA VARI AGENTI FISICI (CALORE, RADIAZIONI,ELETTRICITA ) E CHIMICI.

25 CLASSIFICAZIONE USTIONI IN BASE PROFONDITA : USTIONI DI 1 GRADO strato più superficiale della pelle arrossamento ERITEMA sensibili al tatto dolore vivo guariscono facilmente

26 CLASSIFICAZIONE USTIONI USTIONI DI 2 GRADO interessano strati più profondi della pelle presenza bolle e vescicole FLITTENE molto dolorose con pericolo infezione

27 CLASSIFICAZIONE USTIONI USTIONI DI 3 GRADO necrosi della pelle con interessamento strati sottostanti meno dolorose delle altre lasciano cicatrici

28 CLASSIFICAZIONE USTIONI IN BASE ALL ESTENSIONE: REGOLA DEL NOVE O DI WALLACE Adulto > 30% grave Bambino > 20% grave

29 LA REGOLA DEL 9

30 CLASSIFICAZIONE USTIONI LA GRAVITA di una ustione va valutata secondo: PROFONDITA (grado) ESTENSIONE AGENTE CAUSALE ETA DEL SOGGETTO PATOLOGIE DEL SOGGETTO INDUMENTI INDOSSATI PARTI DEL CORPO INTERESSATE

31 PRIMO SOCCORSO USTIONI USTIONI 1 GRADO parte colpita sotto acqua corrente fresca

32 PRIMO SOCCORSO USTIONI USTIONI 2 GRADO piccole dimensioni raffreddare con acqua fresca minuti sfilare bracciali orologi anelli non bucare le bolle usare prodotti specifici per piccole ustioni coprire con garza

33 PRIMO SOCCORSO USTIONI GRANDI DIMENSIONI versare o immergere in acqua fresca coprire con garza sterile dare da bere acqua e sale posizione antishock chiamare 118

34 USTIONI GRAVI USTIONE CAUSATA DA FUOCO soffocare le fiamme con coperta impedire al soggetto di correre USTIONE DA LIQUIDO CALDO raffreddare il soggetto USTIONE ELETTRICA folgorazioni (elettricità) fulminazioni USTIONI CHIMICHE o causticazioni provocano morte dei tessuti

35 PRIMO SOCCORSO USTIONE GRAVE DARE ALLARME RAFFREDDARE ZONA CON ACQUA COPRIRE CON GARZE STERILI SE COSCIENTE dare da bere acqua e sale ANTISHOCK e coprire infortunato CONTROLLO F.V MEGLIO NON FARE PIUTTOSTO CHE FARE MALE!

36 PREVENZIONE NO BIMBI SOLI DOVE C E FUOCO ATTENZIONE FORNO ACCESO PENTOLE SUL FUOCO FERRO DA STIRO NO FIAMMIFERI E/O ACCENDINI PRODOTTI CHIMICI PER USO DOMESTICO IN LUOGO SICURO

37 CONGELAMENTI SONO CAUSATI DALL AZIONE PROLUNGATA DEL FREDDO INTENSO SULLA PELLE E I TESSUTI SOTTOSTANTI DI UNA O PIU PARTI DEL CORPO. Sono LESIONI LOCALI che interssano soprattutto le ESTREMITA

38 CONGELAMENTI Sono FAVORITI da FREDDO UMIDO IMMOBILITA POSIZIONE ERETTA DIGIUNO ABITI E/O SCARPE STRETTE FATICA UBRIACHEZZA

39 CONGELAMENTI SUPERFICIALE o SEMPLICE INTERESSA SOLO LA PELLE SENSAZIONE INTORPIDIMENTO FORMICOLII ESTREMITA FREDDE E PALLIDE SENSAZIONE GELO MANI E PIEDI DOLORE

40 PRIMO SOCCORSO SLACCIARE CIO CHE STRINGE BATTERE PIEDI E MANI MUOVERSI SCALDARE LA PARTE contro una parte calda (es. mani sotto ascella ) SOSTITUIRE INDUMENTI BAGNATI si possono MASSAGGIARE LE PARTI

41 CONGELAMENTO GRAVE O PROFONDO interessa la pelle e i tessuti sottostanti nei casi più gravi morte dei tessuti SEGNI E SINTOMI ESTREMITA GELATE RIGIDE INSENSIBILI COMPAIONO FLITTENE COLOR ROSSO POSSONO CAUSARE NECROSI TESSUTI

42 PRIMO SOCCORSO PORTARE IN UN LUOGO RIPARATO CHIAMARE 118 SLACCIARE INDUMENTI COSTRITTIVI SOSTITUIRE INDUMENTI BAGNATI RISCALDARE DITA MANI E PIEDI RISCALDARE TUTTO IL CORPO CON INDUMENTI PESANTI-COPERTE DAR DA BERE BEVANDE CALDE E ZUCCHERATE

43 PRIMO SOCCORSO NON SOMMINISTRARE ALCOOL INFORTUNATO DEVE MUOVERSI NON MASSAGGIARE PARTE COLPITA NON FRIZIONARE LA ZONA LESA NON RISCALDARE VIOLENTEMENTE IL SOGGETTO

44 MALORI

45 MALORI DA CAUSE AMBIENTALI PRENDIAMO IN CONSIDERAZIONE LE SITUAZIONI DI URGENZA DOVUTE AD EFFETTO DI TEMPERATURE TROPPO ALTE O TROPPO BASSE SUL CORPO UMANO

46 MALORI DA CAUSE AMBIENTALI OGNI ORGANISMO VIVENTE HA UN CERTO GRADO DI CALORE. TEMPERATURA UOMO E DI 37 COSTANTI QUALUNQUE SIA LA TEMPERATURA AMBIENTALE

47 URGENZE CALDO ECCESSIVO COLPO DI SOLE AZIONE DIRETTA E PROLUNGATA DEI RAGGI SOLARI SULLA SUPERFICIE CUTANEA CON RISCALDAMENTO ECCESSIVO DELLA CUTE CON IMPONENTE SUDORAZIONE E DISIDRATAZIONE

48 COLPO DI SOLE SEGNI E SINTOMI ROSSORE AL VISO CEFALEA CONFUSIONE MENTALE ALLUCINAZIONI VERTIGINI RONZII SENSO MALESSERE NAUSEA ECCESSIVO AUMENTO TEMPERATURA CORPOREA POLSO FREQUENTE POSSIBILE PERDITA DI COSCIENZA

49 COLPO DI SOLE PRIMO SOCCORSO LUOGO FRESCO VENTILATO OMBRA SE COSCIENTE E ROSSO IN VISO POSIZIONE SEMISEDUTA IMPACCHI ACQUA FRESCA SULLA FRONTE DAR DA BERE ACQUA FRESCA SE INCOSCIENTE P.L.S SE SINTOMI SHOCK P.L.S E SOLLEVARE ARTI INFERIORI

50 COLLASSO DA CALORE SITUAZIONE DOVUTA ESPOSIZIONE PROLUNGATA AL CALORE CON PERDITA MASSICCIA DI ACQUA E SALI.

51 COLLASSO DA CALORE SEGNI E SINTOMI RESPIRO RAPIDO E SUPERFICIALE POLSO DEBOLE SENSO SPOSATEZZA NAUSEA VERTIGINI PERDITA DI COSCIENZA PELLE SUDATA - FREDDA APPICCICOSA

52 COLLASSO DA CALORE PRIMO SOCCORSO ALLONTANARE SOGGETTO DA AMBIENTE CALDO E PORTARLO ZONA FRESCA TENERE A RIPOSO TOGLIERE INDUMENTI PESANTI SE COSCIENTE DAR DA BERE ACQUA SALE SE INCOSCIENTE P.L.S CON ARTI SOLLEVATI

53 COLPO DI CALORE DOVUTO ALLA PERMANENZA IN LOCALI SURRISCALDATI CON VENTILAZIONE INSUFFICIENTE E GRADO DI UMIDITA NOTEVOLE

54 COLPO DI CALORE SEGNI E SINTOMI PELLE SECCA E MOLTO CALDA RESPIRAZIONE PROFONDA POI SUPERFICIALE POLSO PIENO E RAPIDO POI PICCOLO E RAPIDO VOLTO ARROSSATO O PALLIDO CEFALEA FINO AL DELIRIO RISCHIO DI SHOCK SI PUO ARRIVARE AL COMA E ARRESTO RESPIRAZIONE

55 COLPO DI CALORE PRIMO SOCCORSO CHIAMARE 118 PORTARE IN AMBIENTE ARIEGGIATO TOGLIERE INDUMENTI AVVOLGERE LENZUOLA UMIDE PORRE GHIACCIO SOTTO ASCELLE GINOCCHIA INGUINE POLSI CAVIGLIE SE COSCIENTE DAR DA BERE ACQUA E SALE SE COSCIENTE ROSSO IN VISO POSIZIONE SEMISEDUTA SE INCOSCIENTE P.L.S SE PALLIDO ALZARE ARTI INFERIORI CONTROLLO FUNZIONI VITALI

56 URGENZE DA FREDDO ECCESSIVO VEDIAMO COME UNA TEMPERATURA MOLTO BASSA POSSA PROVOCARE LA MORTE.

57 ASSIDERAMENTO PERMANENZA PROLUNGATA IN UN AMBIENTE CON TEMPERATURA MOLTO BASSA CON DANNI PER INTERO ORGANISMO. SOTTO I 35 CORPOREI SI HA ASSIDERAMENTO

58 ASSIDERAMENTO FATTORI CHE LO FAVORISCONO: PERMANENZA LUOGO FREDDO SENZA INDUMENTI ADEGUATI VENTO UMIDITA IMMOBILITA FORZATA DIGIUNO

59 ASSIDERAMENTO SEGNI E SINTOMI INIZIALMENTE PALLORE BRIVIDI FIACCHEZZA FISICA E MENTALE INTORPIDIMENTO IRRITABILITA DIFFICOLTA VISTA E PAROLA

60 ASSIDERAMENTO SEGNI E SINTOMI IN UN SECONDO MOMENTO TORPORE MANCANZA VOLONTA DIFFICOLTA COORDINARE MOVIMENTI BISOGNO DI DORMIRE SONNO CON ALLUCINAZIONI RALLENTANO RESPIRO E CIRCOLAZIONE PERDITA COSCIENZA POSSIBILE MORTE

61 ASSIDERAMENTO PRIMO SOCCORSO AMBIENTE RIPARATO POI TIEPIDO POI CALDO TOGLIERE INDUMENTI FREDDI AVVOLGERE IN COPERTE E MASSAGGIARE NON RISCALDARE SOGGETTO TROPPO VELOCEMENTE SE ASSOPITO CERCARE DI TENERLO SVEGLIO E FARLO MUOVERE SE COSCIENTE BEVANDE CALDE ZUCCHERATE SE INCOSCIENTE P.L.S CON ARTI SOLLEVATI CONTROLLO FUNZIONI VITALI

62 MALORI IMPROVVISI LIPOTIMIA - SVENIMENTO FENOMENO TRANSITORIO SENSO DI DEBOLEZZA GENERALE SOGGETTO SI SENTE MANCARE PALLORE SUDORAZIONE POLSO LENTO E DEBOLE SE COSCIENTE SEDUTO SE INCOSCIENTE ANTISHOCK

63 MALORI IMPROVVISI SINCOPE IMPROVVISA E COMPLETA PERDITA COSCIENZA PERDITA DEL TONO MUSCOLARE PALLORE PELLE FREDDA ALTERAZIONE POLSO E RESPIRO SDRAIARE POSIZIONE ANTISHOCK SLACCIARE INDUMENTI COSTRITTIVI CONTROLLO FV

64 MALORI IMPROVVISI COLLASSO INSUFFICIENZA CARDIOCIRCOLATORIA PALLORE PELLE FREDDA DEBOLEZZA POLSO PICCOLO E FREQUENTE CADUTA PRESSIONE ARTERIOSA CHIAMARE 118 SE COSCIENTE ANTISHOCK SE INCOSCIENTE PLS CON ARTI INFERIORI SOLLEVATI CONTROLLO FV

65 E TUTTO CHIARO??

66 Riassumendo. COSA ABBIAMO VISTO OGGI?? RICORDARSI SEMPRE LA PREVENZIONE!!! Grazie per l attenzione!

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