LE MALATTIE PROFESSIONALI: UN PROBLEMA DI TUTTI A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Castello di Bentivoglio, 26 novembre 2016
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- Lamberto Carrara
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1 A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Il ruolo dell ASL Angelo Fioritti Direttore Sanitario Azienda USL di Bologna
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3 Il ruolo dell ASL Angelo Fioritti Direttore Sanitario Azienda USL di Bologna C. Calabresi - L andamento delle malattie professionali in Italia e nelle Regioni negli ultimi 20 anni Convegno SNOP Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015
4 C. Calabresi - L andamento delle malattie professionali in Italia e nelle Regioni negli ultimi 20 anni Convegno SNOP Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015
5 C. Calabresi - L andamento delle malattie professionali in Italia e nelle Regioni negli ultimi 20 anni Convegno SNOP Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015
6 Distribuzione % delle patologie segnalate Mal. apparato respiratorio 7% Ipoacusia da rumore 28% Disturbi psichici 1% Tumori 8% Mal. osteoarticolari e muscolotendinee 56% Segnalazioni pervenute agli PSAL AUSL di Bologna anno 2015
7 Si stima che la quota di tumori attribuibili all esposizione lavorativa, variabile a seconda del tipo di neoplasia in studio,degli agenti eziologici, del comparto produttivo e delle modalità di impiego, si situi in percentuali comprese tra l 1 e il 15% Si stima che nel nostro Paese vi siano nel corso dell'anno circa nuove diagnosi di tumore (esclusi i tumori della pelle, per i quali è prevista una classificazione a parte a causa della difficoltà di distinguere appieno le forme più o meno aggressive) (AIRTUM 2015).
8 Seconda indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER-2) Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro p.3
9 A. D Errico Fattori di rischio occupazionali emergenti e salute in Dossier Ambiente n trimestre anno XXIX Danni da lavoro parte prima p.28
10 Piano Nazionale Prevenzione Macro obiettivo Obiettivo Centrale Indicatore Prevenire gli infortuni e le malattie professionali Incrementare la collaborazione tra operatori sanitari per favorire l emersione ed il riconoscimento delle MP Aumento delle segnalazioni e delle denunce di malattia professionale ex
11 Emersione e denuncia delle malattie professionali Attivazione di procedure in grado di far emergere casi sconosciuti di malattia ReNaM ReNaTuNS OCCAM (tumori a bassa frazione eziologica) Ricerca attiva nei reparti ospedalieri? Ricezione di segnalazioni ex art. 139/1124
12 Distribuzione % provenienza delle segnalazioni medico PSAL 4% medico patronato 7% medico ospedaliero 1% medico specialista 5% altri; 3% medico competente 33% medico Inail 44% medico curante 1% Totale 354
13 Piano Regionale Prevenzione Il programma prevede l attivazione di percorsi di informazione, formazione e assistenza dirette ai Medici Competenti e, con peculiarità diverse, ai MMG, ai medici ospedalieri, sui rischi legati agli ambienti di lavoro e sugli eventuali danni alla salute ad essi correlati
14 L AUMENTO DELLE SEGNALAZIONI E DELLE DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE PORTA A Garanzia di difesa sociale in termini assicurativi, riabilitativi e di reinserimento al lavoro Attività di promozione e raccolta di soluzioni, bonifiche e buone prassi Miglioramento della qualità dell attività di vigilanza e delle attività di indagine Migliore conoscenza di fattori di rischio e dei danni Informazione e diffusione delle buone prassi alle associazioni datoriali e sindacali
15 Modifiche produttive, terziarizzazione e riduzione del manifatturiero, flessibilità, disoccupazione, riduzione degli inquinanti storici, sviluppo nuove tecnologie (ad es nanotecnologie) Problemi e prospettive Ulteriore riduzione delle malattie professionali classiche e aumento di patologie psicofisiche multifattoriali di non semplice interpretazione causale sempre più di confine tra lavoro e vita Riduzione denunce e ulteriore riduzione dei riconoscimenti Necessario attrezzarsi per sapere interpretare e gestire le evoluzioni del fenomeno in rete (AUSL, INAIL, Università, MC, MMG, Epidemiologi, Patronati) per programmare le attività preventive e valutarne l efficacia Attenzione complessiva ad esperienze di studio, approfondimento, valutazione per definire coerenti modelli di lettura Sistemi informativi che integrino e valorizzino informazioni e valutazioni (vedi approfondimenti (RENAM, RENATUNS, OCCAM) nella definizione delle malattie professionali)
16 Siamo tutti coinvolti perché Le malattie professionali: un problema di tutti
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