PIANO DIDATTICO TEMPORANEO

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1 PIANO DIDATTICO TEMPORANEO ISTITUZIONE SCOLASTICA:. ANNO SCOLASTICO:.. Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell Allievo Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE DA PARTE DI: SERVIZIO SANITARIO ALTRO SERVIZIO Diagnosi / Relazione Documentazione presentata alla scuola (da allegare) CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI Relazione / griglia di osservazione (da allegare) INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALLA FAMIGLIA / ENTI AFFIDATARI (ad esempio percorso scolastico pregresso, ripetenze )

2 Obiettivi generali legati al processo di apprendimento e comportamento SFERA RELAZIONALE/COMPORTAMENTALE Seguire le istruzioni e rispettare le regole (non a causa di comportamento oppositivo o di incapacità di comprensione) Regolare il comportamento Controllare gli interventi non appropriati (rispettare il proprio turno nel gioco o nella conversazione ) Altro SFERA DELLO SVILUPPO Selezionare le informazioni necessarie per eseguire la consegna Applicare in modo efficiente strategie di studio Mantenere l attenzione per il tempo utile a completare la consegna Resistere agli elementi distraesti presenti nell ambiente o a pensieri divaganti Altro SFERA EMOZIONALE Autoregolare le proprie emozioni Affrontare adeguatamente situazioni di frustrazione Imparare a gestire il livello di motivazione interna Evitare stati di eccessiva demotivazione ed ansia

3 Controllare i livelli di aggressività Altro SFERA SOCIALE Costruire e mantenere relazioni positive con i coetanei Seguire i ritmi di apprendimento della classe Altro Indicare dove emergono le difficoltà più rilevanti, facendo riferimento in particolare ai seguenti ambiti (riferiti all età del bambino) PUNTI DI FORZA (interessi, predisposizioni, abilità particolari in determinate aree disciplinari): Obiettivi specifici nelle varie discipline (Indicare gli obiettivi essenziali da conseguire) AREA LINGUISTICA Italiano Inglese AREA STORICO GEOGRAFICA Storia

4 Geografia AREA LOGICO MATEMATICA Matematica Scienze AREA ARTISTICO ESPRESSIVA Arte e immagine AREA MOTORIA Strategie metodologiche e didattiche (ATTIVITÀ DIDATTICHE INDIVIDUALIZZATE E PERSONALIZZATE) LINEE DI INTERVENTO DIDATTICO DA PRIVILEGIARE Indicare, tra le seguenti, solamente quelle prioritarie per l anno scolastico in corso: A livello di classe Definire con tutta la classe poche e chiare regole di comportamento Predisporre un ambiente di lavoro dove siano ridotte al minimo le fonti di distrazione Ridurre le lezioni con spiegazioni frontali prolungati nel tempo Tempi di lavoro brevi o con piccole pause Gratificazioni immediate, ravvicinate e frequenti Svolgere una lezione introducendo pochi concetti per volta, seguiti da esempi pratici (esercizi alla lavagna, visione di foto, filmati ) Evitare lezioni con tempi vuoti che ostacolano la concentrazione

5 Prediligere attività di apprendimento cooperativo in classe o in gruppo Promuovere, di frequente, attività di tutoring, in coppia o in gruppo Favorire l uso del computer e della LIM con software didattici Favorire l operatività e lo studio delle discipline con esperienze dirette A livello personale Concordare con l alunno piccoli e realistici obiettivi comportamentali e didattici da raggiungere nel giro di qualche settimana Rendere l alunno partecipe del percorso didattico da compiere Allenare l alunno ad organizzare il materiale sul proprio banco e all uso del diario Semplificare le conoscenze complesse con linguaggi e concetti facili Fornire indicazioni chiare sulle procedure da seguire, anche con una scaletta dei punti da svolgere Introdurre nuovi argomenti di studio partendo dalle conoscenze già possedute dallo studente Usare strumenti compensativi e misure dispensative Rendere l alunno consapevole del proprio modo di apprendere Sviluppare processi di autovalutazione dei risultati conseguiti nelle attività svolte Adattamenti del piano di studi Adattamenti al programma proposto al resto della classe Applicazione degli obiettivi minimi previsti dal piano di lavoro disciplinare Argomenti sostitutivi e/o integrativi Uso di testi semplificati Individuazione di un vocabolario essenziale

6 ATTIVITÀ DA SVOLGERE

7 Attività di recupero per acquisire i livelli minimi di competenza previsti dal percorso di studio Attività per approfondire conoscenze, abilità, competenze Attività didattiche da svolgere in coppia con un tutor Attività didattiche da svolgere in piccolo gruppo Attività ed esercitazioni, a carattere pratico, da svolgere in laboratorio Attività didattiche da svolgere all esterno della scuola Altri tipi di attività. Specificare GLI STRUMENTI COMPENSATIVI Alfabetiere e tabella dei caratteri Schemi, mappe concettuali, tabelle, grafici, formulari Calcolatrice/computer con foglio di calcolo Il computer con la videoscrittura ed il correttore ortografico Libri digitali, vocabolario multimediale e software didattici free Risorse audio: il registratore; la sintesi vocale Lettura ad alta voce, da parte dell insegnante, delle prove di verifica Altri strumenti compensativi utilizzati. Specificare LE MISURE DISPENSATIVE Dispensa dalla scrittura in corsivo Dispensa dalla scrittura in stampatello minuscolo Dispensa dalla lettura ad alta voce

8 Dispensa dai tempi standard di esecuzione dei compiti Dispensa dal copiare alla lavagna Dispensa dalla dettatura di testi ed appunti Dispensa da una parte dei compiti da svolgere a casa Dispensa dallo studio mnemonico delle discipline Riduzione del numero delle prove da sostenere nelle verifiche Altre misure dispensative utilizzati. Specificare Criteri e modalità di verifica e valutazione MODALITÀ Prove scritte suddivise in più parti / quesiti Assicurarsi che, durante le interrogazioni, l alunno abbia riflettuto sulla domanda ed incoraggiare una seconda risposta qualora tenda a rispondere frettolosamente Comunicare in modo chiaro i tempi necessari per l esecuzione di un compito, tenendo conto che un alunno ADHD può necessitare di tempi maggiori rispetto alla classe o viceversa può avere l attitudine ad affrettare eccessivamente la conclusione. Effettuare valutazioni degli elaborati scritti più attente ai contenuti che non alla correttezza formale. Effettuare le valutazioni dei risultati conseguiti nelle varie aree disciplinari sulla base degli obiettivi essenziali definiti in ciascuna di essa, all interno di questo Piano didattico personalizzato Assegnare votazioni che tengano conto dell impegno profuso dall alunno e dei progressi compiuti dall inizio del percorso scolastico Nella valutazione del comportamento tenere conto del forte condizionamento dei sintomi del disturbo Altre criteri di verifica. Specificare Patto educativo/formativo con la famiglia

9 Il sostegno motivazionale: I genitori si impegnano a guidare il figlio nell'accettazione consapevole delle sue difficoltà; nella valorizzazione delle competenze possedute; nel conseguimento di un sempre maggiore grado di autonomia. Le modalità di aiuto nell esecuzione dei compiti a casa. Lo studente, a casa, è seguito nello studio dalle seguenti persone: utilizzando le seguenti modalità: Effettuare compiti ed interrogazioni programmate, indicando il giorno in cui saranno svolti e anticipando gli argomenti delle prove, in modo da consentire un adeguata preparazione; Riduzione del carico di studio individuale a casa, Controllare che il figlio esegua i compiti assegnati e che porti a scuola il materiale didattico richiesto dai docenti. Utilizza strumenti compensativi a casa (strumenti informatici, calcolatrice o computer... ) La compilazione del è effettuata dopo un periodo di osservazione dell allievo, entro il primo trimestre. Il viene deliberato dal Consiglio di classe/team, firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti e dalla famiglia. Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente, per il successo formativo dell alunno. Insegnanti di classe Genitori Dirigente scolastico Tecnico competente (se presente)