7) ALTRI DIVIETI DI CACCIA 7.1) FONDI CHIUSI E AREE SOTTRATTE ALLA CACCIA PROGRAMMATA

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1 7) ALTRI DIVIETI DI CACCIA 7.1) FONDI CHIUSI E AREE SOTTRATTE ALLA CACCIA PROGRAMMATA I Proprietari di fondi, intenzionati ad interdire la caccia sul proprio fondo, possono costituire un fondo chiuso ai sensi e nei modi indicati agli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 della L. R. 3/94. Qualora questi fondi abbiano una superficie superiore a 3 ettari entrano a far parte della quota di territorio provinciale destinato alla protezione della fauna selvatica. La nuova istituzione di fondi chiusi deve essere notificata dai proprietari o conduttori al Comune territorialmente interessato e qualora la superficie superi i tre ettari anche alla Provincia. La tabella seguente riporta le superfici, divise per comune, interessate da fondi chiusi, superiori a tre ettari, istituiti ai sensi dell articolo 25 della L. R. 3/94; i dati sono stati ricavati dalle notifiche agli atti dell Ufficio Caccia e Pesca e confermati da un indagine presso i Comuni della Provincia.

2 comune superficie (in ettari) Firenzuola 95,06 Marradi 40,00 Palazzuolo sul Senio - Barberino di Mugello - Scarperia 192,60 San Piero a Sieve 42,50 Borgo San Lorenzo 125,22 Vicchio di Mugello - San Godenzo - Dicomano 48,56 Londa - Rufina 104,00 Pelago 63,32 Fiesole 49,00 Pontassieve 38,65 Signa 90,00 Campi 22,00 Calenzano 6,50 Sesto Fiorentino - Vaglia 112,20 Firenze 48,00 Reggello 75,72 Rignano sull'arno 70,55 Bagno a Ripoli 138,50 Impruneta 99,82 Greve in Chianti 13,96 Incisa Valdarno - Figline Valdarno - Lastra a Signa 7,93 Scandicci 139,72 San Casciano Val di Pesa 51,46 Tavarnelle Val di Pesa - Barberino Val d Elsa 160,00 Fucecchio 127,79 Cerreto Guidi 87,20 Montelupo Fiorentino 5,00 Montespertoli 75,60 Vinci 114,24 Capraia e Limite 12,00 Empoli 7,50 Castelfiorentino 120,21 Montaione 819,98 Gambassi Terme 404,80 Certaldo 56,31 totale 3.665,90 L Ufficio Caccia della Provincia di Firenze, nel periodo di durata del presente Piano Faunistico, prevede di effettuare, con l ausilio del personale del Corpo di Polizia Provinciale, un censimento dei fondi chiusi presenti sul territorio della provincia. I proprietari o conduttori possono, ai sensi dell articolo 25 della L. R. 3/94 comma 7, 8, 9 e 10, fare richiesta motivata di istituzione del divieto di caccia sul proprio fondo rustico, entro 30 giorni dalla pubblicazione del Piano Faunistico Venatorio Regionale, al Presidente della Provincia. Anche la superficie di questi fondi sottratti alla gestione della caccia entra a far parte della quota di territorio agro-silvo-pastorale destinata alla protezione della fauna. Attualmente sul territorio della Provincia di Firenze, ai sensi di quanto suddetto, si annoverano 11 fondi sottratti alla gestione della caccia; queste aree vengono computate nella quota

3 di territorio a tutela della fauna ma per la loro futura conferma e per eventuali nuove istituzioni dovranno essere valutate le richieste presentate nei termini indicati dalla legge vigente in materia. Di seguito le aree sottratte alla caccia programmata ai sensi dell articolo 25 comma 7, 8, 9 e 10 della L.R. 3/94. comune località superficie (ha) Impruneta Rimondeto 5,45 Barberino Val d Elsa Poneta 4,72 Montespertoli Lucciano 21,89 San Casciano Val di Pesa Scopeti 14,04 Borgo San Lorenzo Monte Giovi 214,00 Montespertoli Poggio Antico 108,00 Rignano sull Arno Case Camporali 14,00 San Casciano Val di Pesa Bibbione 30,00 Reggello Torre del Castellano 35,00 San Casciano Val di Pesa Romola 7,00 Montelupo F.no/Lastra a Signa San Vito 117,00 totale 688,10

4 7.2) DIVIETI SPECIALI DI CACCIA (ART. 33 COMMA 5 L. R. 3/94) Il divieto istituito dalla Provincia, anche su diretta richiesta dei Comuni, si motiva per la necessità di proteggere la fauna selvatica con una insufficiente consistenza faunistica, per la salvaguardia dell ambiente e/o delle produzioni agricole, per la tutela della incolumità delle persone, per sopravvenute sfavorevoli condizioni stagionali, climatiche, per malattie ed altre calamità. Questi divieti, vista la loro natura, possono rimanere in essere anche per una sola stagione venatoria, oppure possono anche essere rinnovati ogni anno e persistere sul territorio per diversi anni. I Comuni possono istituire per periodi limitati di tempo il divieto di caccia laddove sia necessario tutelare la pubblica sicurezza. Attualmente le aree interdette all attività venatoria, ai sensi dell articolo 33 comma 5 della L. R. 3/94, presenti sul territorio provinciale e per le quali si è richiesto il rinnovo o l istituzione per la stagione venatoria per l anno 2006 di seguito indicate: articolo 33 comune ente istitutore Beccalorzo Barberino Val d Elsa Provincia Valdastra San Piero - Borgo San Lorenzo Provincia Il Cigno Firenzuola Provincia Il Maceto Rovignale Firenzuola Provincia C.T.E. Le Torri Rignano sull Arno Comune Madonna della Tosse Castelfiorentino Comune Accademia dello Zafferano Barberino Val d Elsa Comune Parco Fluviale Lastra a Signa Lastra a Signa Comune

5 7.3) AREE PERCORSE DA INCENDIO La Legge Forestale della Toscana 39/2000, articolo 76 comma 4 lettera b), e successive modifiche previste con la Legge 1/2003, dispone che nelle superfici boscate percorse da incendio, qualora l area interessata dal passaggio del fuoco sia superiore ad un ettaro, sia vietata l attività venatoria per 5 anni. L Amministrazione Provinciale ha provveduto ad istituire alcuni divieti di caccia in aree boscate che sono andate distrutte a causa di incendi verificatosi nell estate Detti divieti perciò, secondo quanto previsto dalla suddetta legge, hanno valenza di 5 anni e scadenza alla fine della stagione venatoria 2007/2008. Di seguito il riepilogo delle aree percorse da incendio ed interdette all attività venatoria. area/denominazione comune superficie (ha) Vigliano Scandicci 30 Pietramala - Massanera Reggello 230 Monti della Calvana Calenzano 450 totale 710