Azienda USL 3 Pistoia Zona Distretto Procedura per gestione delle Infezioni correlate all assistenza (ICA) PP.DS.04

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1 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA (ICA) REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 1 14/11/2011 Gruppo di redazione: Dr.ssa D. Simoncini Dr.ssa C. Pili Dr.ssa S. Melani Dr.ssa M. Marini Referente Sistema Qualità Dr. Ivano Cerretini Responsabile Zona Distretto VND Dr. C. Bartolini Responsabile Zona Distretto Pistoiese Dr. L. Rossi 1

2 INDICE Premessa 3 1- Scopo 4 2- Applicabilità 4 3- Modalità operative 4 4- Matrice delle responsabilità 5 5- Distribuzione 6 6- Documenti richiamati e/o correlati 6 Allegati allegato 1: Regione Toscana - Centro Gestione Rischio Clinico - I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente numero 2 - Le mani pulite. 2

3 Premessa Nel panorama dei potenziali rischi per la sicurezza del paziente attribuibili all assistenza sanitaria, le complicanze infettive giocano un ruolo di primo piano, perché sono frequenti, perché hanno un elevato impatto clinico ed economico e perché sono in parte evitabili con l adozione di misure di provata efficacia. Le infezioni rappresentano la complicanza in assoluto più frequente tra i pazienti ricoverati in ospedale. Secondo uno studio ormai classico condotto all inizio degli anni 90 a New York, una singola infezione - l infezione del sito chirurgico - si collocava al secondo posto tra tutti gli eventi avversi rilevati in pazienti ricoverati in ospedale.1 Studi successivi hanno messo in luce come le complicanze infettive siano frequenti anche in altri ambiti sanitari, quali le strutture residenziali per anziani o l assistenza domiciliare. 1 La frequenza con cui compare una complicanza infettiva è pari a 5-10% in pazienti ricoverati in ospedale, 5% in pazienti residenti in strutture per anziani e 1% in pazienti assistiti a domicilio. 1-2 Non tutte le infezioni correlate all assistenza sono prevenibili: è, quindi, opportuno sorvegliare selettivamente quelle che sono attribuibili a problemi nella qualità dell assistenza. In genere, si possono prevenire le infezioni associate a determinate procedure, attraverso una riduzione delle procedure non necessarie, la scelta di presidi più sicuri, l adozione di misure di assistenza al paziente che garantiscano condizioni asettiche. In particolare riferendosi al territorio le tematiche di interesse delle raccomandazioni sono: - pratiche di pulizia, disinfezione e sterilizzazione - igiene delle mani - infezioni delle vie urinarie correlate a catetere vescicale - infezioni correlate a catetere intravascolare 1 1-Jarvis WR. Infection Control and Changing Health-Care Delivery Systems. Em Infect Dis, 2001; 7: Burke JP. Patient safety: infection control - a problem for patient safety. N Engl J Med, 2003 Feb 13; 348 (7):

4 1- SCOPO Lo scopo di questa procedura è definire le strategie per la prevenzione ed il controllo delle Infezioni correlate all assistenza mediante l attivazione di misure di prevenzione, il ricorso a metodi e mezzi di formazione/informazione, la verifica ed il controllo dell efficacia dei programmi stessi. 2- APPLICABILITA La seguente procedura deve essere applicata dalla Direzione della che definisce le priorità dei progetti, programmi, procedure ed interventi da applicare nell assistenza territoriale. 3- MODALITA OPERATIVE Promuovere la definizione di protocolli mirati non solo alle attività di igiene (sterilizzazione, disinfezione, sanificazione ed altre), ma anche e soprattutto al miglioramento degli standard assistenziali clinici (es. procedure per la gestione CVC, per la prevenzione e trattamento delle Lesione da pressioni ed altre) Promuovere l effettiva diffusione dei protocolli e la valutazione dell adesione da parte degli operatori indicare le procedure corrette per l esecuzione di manovre a rischio ed individuare le procedure in uso non efficaci informare/ formare gli operatori del territorio sulle misure efficaci per la prevenzione delle infezioni correlate all assistenza, favorendone un applicazione consapevole. Fra le misure di prevenzione appare di fondamentale importanza, per prevenire le Infezioni correlate all assistenza, l igiene delle mani. Studi internazionali hanno mostrato che quando l igiene della mani è osservata attentamente dagli operatori sanitari, si può ottenere una riduzione del tasso di infezioni variabile dal 10 al 50% 32 e che il lavaggio delle mani avviene meno 3 Pittet D. Improving compliance with hand hygiene in hospitals. Infect Control Hosp Epidemiol Jun;21(6):

5 della metà delle volte in cui sarebbe necessario e per questo nell anno 2012 si prevede di estendere la campagna Mani Pulite, come da aziendale per la gestione della buona pratica (PA.GRC.O3) anche alla Z/D Pistoiese Tale campagna dovrà essere accompagnata da un intervento formativo e informativo. Il materiale informativo (poster di diverse dimensioni, segnalibri e volantini) è quello prodotto dalla Regione Toscana ed ha l obiettivo di promuovere la campagna sul lavaggio delle mani. (allegato 1). 4- MATRICE DELLE RESPONSABILITA R Z/ D GDR R.UF/UO CI I Elaborazione e revisione della procedura A R Verifica e approvazione della procedura A Divulgazione dei protocolli collegati A C R C Programmazione della formazione del personale R/A C R Verifica dell applicazione delle procedure correlate A R Applicazione degli interventi di prevenzione C R Responsabilità R: responsabile azione C: collaboratore A : approvazione Soggetti coinvolti R Z/D : responsabile GDR: gruppo di redazione R UF/UO: responsabili strutture della CI/I : coordinatori infermieristici e infermieri I/OSS : infermieri, OSS e gli altri operatori 5

6 5- DISTRIBUZIONE La presente procedura è conservata e aggiornata a cura del Gruppo di Redazione e i due Responsabili delle Zone Distretto e distribuita ai seguenti soggetti: Tutti i responsabili e Coordinatori Infermieristici delle UO/UF della 6- DOCUMENTI RICHIAMATI O COLLEGATI PA.GRC.03 aziendale per la gestione della Buona Pratica Le mani Pulite DA.08 aziendale: Modalità di prevenzione del rischio biologico PA.DS.06 aziendale per la gestione della pulizia e della sanificazione ambientale PA.DS.05 aziendale per la gestione della disinfezione e sterilizzazione PA.DS.04 aziendale: Prevenzione e trattamento delle Lesioni da Pressione 6

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