18/06/2009. F =σ S F 1 F 2. Unità di misura della tensione: [N/mm 2 ] 1 [N/mm 2 ] = 1 [MPa]
|
|
- Veronica Serafini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ES. Sforzo Azioni interne (definizione di tensione o sforzo) Una barra di acciaio AISI 34 a sezione tonda, di diametro pari a 1 mm, deve sorreggere una massa di t. Qual è lo sforzo a cui è soggetta la barra? Cosa accade se vengono aggiunti 1 kg? E se vengono applicate 6 t? F 1 F F = S F = S Unità di misura della tensione: [N/mm ] 1 [N/mm ] = 1 [MPa] Ricavo il valore della sezione resistente dal diametro: A = π*d /4 = π*(1 mm) /4 = = 78.5 mm Per poter calcolare lo sforzo ( = F/A) devo prima calcolare la forza peso a partire dalla massa F = m*g = t * 9.81 m/s = = kg * 9.81 m/s = 196 kg*m/s = 196 N Quindi lo sforzo è pari a = F/A = 196 N/78.5 mm = = 5 N/mm = 5 MPa Devo confrontare il valore dello sforzo applicato con il carico di snervamento ed il carico di rottura del materiale 1
2 Rf m t Deformazione plastica uniforme Deformazione plastica localizzata Definizione di tensione di snervamento Fig. 1 Fig. Fig. 3 R s R sn R sn,max Rsn,min Rsn,, Snervamento Deformazione elastica ε ε.% ε Snervamento discontinuo Snervamento continuo Determinazione del carico di snervamento Determinazione del carico di rottura Rs, = 3 MPa API 5 X1 7 6 AISI S35JR Rm = 66 MPa 15 X1 14 inox 18-8 S 35JR API 5 X1 7 AISI S35JR
3 o sforzo applicato è inferiore al carico di snervamento del materiale <R s : 5 MPa < 3 MPa Questo significa che la barra opera in campo elastico, ove le deformazioni sono reversibili: applicando il carico la barra si allungherà, ma rimuovendolo tornerà alle condizioni iniziali Se si aggiungono 1 kg si ha che = F/A = (m*g)/a = = ((+1)kg*9.81 m/s ) /78.5 mm = 375 MPa In questo caso lo sforzo applicato è superiore al carico di snervamento ma inferiore a quello di rottura R s < < R m Questo significa che la barra opera in campo di plastica uniforme: il materiale ha superato il limite elastico e parte della che ha subito è irreversibile; rimuovendo il carico la lunghezza della barra non torna nelle condizioni iniziali Deformazione elastica e plastica reversibile ε imite elastico ε p ε e irreversibile ε Nel caso in cui si applicano 6 t si ha che = F/A = (m*g)/a = = (6 kg*9.81 m/s ) /78.5 mm = 75 MPa In questo caso lo sforzo applicato è superiore al carico di rottura (66 MPa) > R m Il carico di rottura è il massimo sforzo sopportabile dal materiale: questo significa che applicando 6 t la barra si allungherà sino a rompersi 3
4 ES. e legame elastico ε Una barra di acciaio AISI 34 a sezione rettangolare x6 mm e lunghezza iniziale di 5 m si allunga per effetto di un peso applicato sino a 5. m. Quanto vale la? Qual è il valore del peso applicato? Definizione di l/ F F l l/ / / l ε n = l ε t = l e deformazioni sono grandezze adimensionali Applicando la definizione di si ottiene che: ε = (l-l )/l = (5 5) mm/ 5 mm =.4 Per poter calcolare il peso applicato devo conoscere lo sforzo Posso ricavare il valore dello sforzo dalla utilizzando la legge di Hooke ( = E*ε) ma ATTENZIONE: la legge di Hooke è valida solo in campo elastico! Quindi devo ipotizzare che la barra lavori in campo elastico e verificare questa ipotesi controllando che < R s 4
5 Esempio: ε =.15 => = 45 MPa = E*ε = 196 MPa*.4 = 78.4 MPa o sforzo sulla barra è effettivamente inferiore al carico di snervamento (3 MPa), quindi l ipotesi che questa operasse in campo elastico è valida IN CASO CONTRARIO non è possibile determinare lo sforzo (quindi il peso applicato) utilizzando la legge di Hooke, ma è necessario ricorrere al grafico ε,, se disponibile X1 steel AISI 18-8 (AISI34) S 35JR E GPa , ν,33,8,33,31,31,33 = 45 MPa API 5 X1 7 6 AISI S35JR Noto lo sforzo, in base alla definizione dello sforzo stesso, si può ricavare che = F/A => F = *A = *(b*h) = = 78.4 MPa*(*6) mm = = 94.8 N corrispondente ad una massa di m = F/g = 94.8 N/9.81 m/s = 96 kg ES. Sistema di monitoraggio del campanile Un sistema interno di monitoraggio dell inclinazione di un campanile è realizzato mediante uno filo appeso alla sommità e teso con un peso di 1 kg. Il filo è in AISI 34 di,8 mm di diametro. Si pone il problema di aumentare il peso a 6 kg. Verificare l accettabilità della modifica e, se minore, il massimo peso consentito. Calcolare per questo peso la lunghezza del filo in assenza di carico. Calcolate la massima portata per la rottura 5
6 ES. Sistema di monitoraggio del campanile 7 m Dati iniziali: Peso 1 kg Diametro filo.8 mm Materiale: AISI 34 È ammissibile un peso di 6 kg? Se non ammissibile qual è il massimo peso consentito? Valutare lunghezza del filo senza carico Calcolo della massima portata per la rottura Devo verificare che: < Rs Peso (massa) -> sollecitazione (sforzo) Peso (massa) -> forza F = m*g = 6 kg * 9.81 m/s = = kg*m/s = N 1 kg Ricavo il valore della sezione resistente dal diametro: A = π*d /4 = π*(.8 mm) /4 = =.53 mm = F/A = N /.53 mm = = 117 N/mm = 117 MPa Verifica = 117 MPa < Rs Dal grafico osservo che Rs per l acciaio AISI 34 è pari a circa 3 MPa (tracciando retta parallela al tratto elastico passante per ε =. % =.) Un peso di 6 kg non è ammissibile 6
7 Rs, = Determinazione del carico di snervamento 3 MPa API 5 X1 7 6 AISI S35JR Calcolo del massimo peso consentito: F = *A => Fmax = Rs*a = = 3 MPa *.53 mm = 15.9 N Peso max = F/g = 15.9 N / 9.81 m/s = 15.4 kg Calcolo della lunghezza in assenza di carico: Utilizzo la legge di Hooke per ricavare ε = 1 kg*9.81 m/s /.53 mm = 195 MPa = E*ε => ε = /E = 195 MPa / 196 GPa = 195 / 196 = 9.95*1-4 Dalla definizione di : ε = (l-l )/l => l *ε = l-l => l = l/(1+ε) = 7 m / ( *1-4 ) = = m X1 steel AISI 18-8 (AISI34) S 35JR E GPa , ν,33,8,33,31,31,33 7
8 Massima portata per la rottura: Devo considerare non più Rs ma Rm Dal grafico individuo Rm = 66 MPa F = *A = 66 MPa *.53 mm = 33 N =>Massa = F/g = 33 N /9.81 m/s = 33.8 kg Rm = Determinazione del carico di rottura 66 MPa 15 X1 14 inox 18-8 S 35JR API 5 X1 7 AISI S35JR Es. Barra di ancoraggio Es. Barra di ancoraggio In un cantiere, è richiesto il collaudo di una barra di ancoraggio in di 1 m di lunghezza () e diametro (φ) 1 cm. a verifica è effettuata in campo mediante l applicazione di pesi crescenti ad una delle estremità della barra. altra estremità è appoggiata ad una trave rigida di grande sezione, inserita in un foro. Calcolare la massa in chilogrammi necessaria per raggiungere lo snervamento della barra e il corrispondente allungamento (espresso in millimetri). Calcolare la massa necessaria per la rottura della barra. Dopo la rottura, la parte superiore si sfila ed è proiettata verso l alto. Stimare la massima altezza raggiunta nel caso in cui la rottura avvenga nel punto centrale della barra. (Suggerimento: al momento della rottura, la velocità delle due parti deve soddisfare i principi della conservazione della quantità di moto e dell energia). φ Materiale: lunghezza = 1 m diametro φ = 1 cm? Massa che determina lo snervamento e allungamento corrispondente? Massa che determina la rottura? Altezza raggiunta dalla metà della barra proiettata verso l alto alla rottura 8
9 È innanzitutto necessario determinare il valore del carico di snervamento del materiale utilizzato () Si può ricavare il valore dell area dal diametro A = π*d /4 = π * (1 mm) /4 = 78.5 mm Dalla definizione di sforzo, si ricava che = F/A => F = *A = 1 MPa * 78.5 mm = = 94 N Rs, = 1 MPa Determinazione del carico di snervamento API 5 X1 7 6 AISI S35JR Noto il valore dello forza, si può ricavare quello della massa: M = F/g = 94 N / 9.81 m/s = 96 kg Per calcolare l allungamento è prima necessario determinare il valore della in corrispondenza dello snervamento. a può essere calcolata con la legge di Hooke ed è pari a = E*ε => ε = /E = 1 MPa/1 Mpa = = 5.7*1-3 In base alla definizione di si può calcolare il valore dell allungamento ε = l/l => l l = ε*l = 5.7*1-3 *1 mm = = 57 mm 9
10 Determinazione del carico di rottura a massa che determina la rottura della barra di ancoraggio è quella in grado di esercitare uno sforzo pari a quello massimo tollerabile dal materiale, ovvero il carico di rottura R m Rm = 15 MPa API 5 X1 AISI 34 S35JR X1 inox 18-8 S 35JR Energia In modo analogo a quanto visto precedentemente si può calcolare il valore della forza alla rottura = F/A => F = *A = 15 MPa*78.5 mm = = N F d = F*dl ma dl = l *ε ed F = *A quindi F dl = A l dε = A l = dε e il lavoro per unità di volume è pari a = dε Vol Nota la forza, il valore della massa è dato da F = m*g => m = F/g = N / 9.81 m/s = = 13 kg (circa 1 t) d avoro effettuato per allungare la barra da l a l+dl area sottesa alla curva rappresenta il lavoro effettuato per rompere la barra 1
11 Energia elastica e energia per la plastica Energia elastica Energia elastica Energia plastica ε energia elastica (per unità di volume) è pari a d E d Vol = ε = ε ε = = E ε = ε = E Il reticolo atomico assorbe energia deformandosi e la cede quando torna alla condizione iniziale di equilibrio area sottesa alla curva di trazione rappresenta l energia per unità di volume necessaria rompere il provino Per il principio di conservazione della quantità di moto, nell ipotesi che la barra si rompa in corrispondenza della metà, si ha che: (m tot /)*v 1 + (m tot /)*v = m tot *v e poiché la barra prima di rompersi è ferma si ottiene che v 1 = -v Nell istante della rottura l energia elastica accumulata nella barra viene ceduta e si trasforma in energia cinetica, resta invariata l energia potenziale. quindi, per il principio di conservazione dell energia (e tenendo conto di quanto ricavato per le velocità): E elastica = K1 + K Vol = m E Vol = mtot v E si ricava che 6 rottura 15 1 N / m v = = = 36.9m / s ρ E kg / m 1 1 N / m pari a circa 133 km/h tot 1 1 v1 + m tot v 11
12 sempre per il principio di conservazione dell energia, è possibile scrivere che mtot vi + mtot g hi = mtot v f poiché la velocità finale è nulla si ricava h = v i /g = = (36.9 m/s) / (*9.81 m/s ) = = 69.4 m 1 + mtot g h f 1
Azioni interne (definizione di tensione o sforzo)
ES. Sforzo Una barra di acciaio AISI 304 a sezione tonda, di diametro pari a 10 mm, deve sorreggere una massa di 2 t. Qual è lo sforzo a cui è soggetta la barra? Cosa accade se vengono aggiunti 1000 kg?
DettagliF 1. F =σ S F 2. Unità di misura della tensione: [N/mm 2 ] 1 [N/mm 2 ] = 1 [MPa]
ES. Sforzo Una barra di acciaio AISI 304 a sezione tonda, di diametro pari a 10 mm, deve sorreggere una massa di 2 t. Qual è lo sforzo a cui è soggetta la barra? Cosa accade se vengono aggiunti 1000 kg?
DettagliMATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007
L MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007 Esercizio 1 In un cantiere, è richiesto il collaudo di una barra di ancoraggio
DettagliAzioni interne (definizione di tensione o sforzo)
18/05/011 ES. Sforzo Una barra di acciaio AISI 304 a sezione tonda, di diametro pari a 10 mm, deve sorreggere una massa di t. Qual è lo sforzo a cui è soggetta la barra? Cosa accade se vengono aggiunti
DettagliEsercizio_1. Una barra metallica cilindrica di diametro pari a 1.25cm è. MPa. Soluzione: m 2
Esercizio_1 Una barra metallica cilindrica di diametro pari a 1.5cm è sottoposta ad un carico pari a 500Kg.Calcolare lo sforzo in MPa. Soluzione: Kg m F m g 500 9.81 455 455N s d 0.015 4 A0 πr π π 1. 10
Dettagli17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T.
Le prove meccaniche distruttive Le prove meccaniche distruttive Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Editrice, 2008 capitolo 3 Tecnologia meccanica S. Kalpakjian, S. R. Schmid Pearson
DettagliESERCITAZIONI. MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola. Coffetti Denny
MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola ESERCITAZIONI Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università degli Studi di Bergamo ESERCIZIO 1 IL COLLAUDO DI UNA BARRA
DettagliMetallurgia e Materiali non Metallici. Prova di trazione. Marco Colombo.
Metallurgia e Materiali non Metallici Prova di trazione Marco Colombo marco1.colombo@polimi.it 16/03/2016 La prova di trazione uniassiale Una delle più comuni e importanti prove distruttive, si ricavano
DettagliScienza dei Materiali 1 Esercitazioni
Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni 6. Elasticità ver. 1.3 Sforzo e deformazione Sia dato un provino di lunghezza l avente area della sezione A, sottoposto ad una forza di trazione F. A causa di questa
DettagliSforzo e Deformazione nei Metalli
Sforzo e Deformazione nei Metalli I metalli vanno incontro a deformazione sotto l azione di una forza assiale a trazione Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua dimensione iniziale quando la
DettagliPROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI
PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI Il comportamento meccanico di un materiale rappresenta la risposta ad una forza o ad un carico applicato 1. Comportamento elastico 2. Comportamento plastico 3. Comportamento
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensione e deformazione Carico assiale
Esercizio N.1 Un asta di acciaio è lunga 2.2 m e non può allungarsi più di 1.2 mm quando le si applica un carico di 8.5 kn. Sapendo che E = 200 GPa, determinare: (a) il più piccolo diametro dell asta che
Dettagli3) DIMENSIONAMENTO DI UNA SEZIONE INFLESSA
3) DIMENSIONAMENTO DI UNA SEZIONE INFLESSA Quanto segue ci consente di dimensionare l altezza di una trave inflessa con un criterio di imporre che la tensione massima agente sulla sezione della trave sia
DettagliEsercitazione 11: Stato di tensione nella sezione di trave
Meccanica e Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Esercitazioni del corso. Periodo I Prof. Leonardo BERTINI Ing. Ciro SNTUS Esercitazione 11: Stato di tensione nella sezione di trave Indice 1 Forza normale
DettagliEQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA
ESERCIZI SVOLTI O CON TRACCIA DI SOLUZIONE SU EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA v 0.9 Calcolare lo spostamento verticale del pattino A della struttura utilizzando l equazione della linea elastica. Materiale:
DettagliESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA DIPARTIMENTO DI MECCANICA, CHIMICA E MATERIALI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA Relazione del
DettagliUnità 2 Diagrammi di stato e proprietà dei materiali UNITA 2 DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI
Esercizio.1 UNITA DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI Tracciare un diagramma di stato binario in cui sia presente un composto intermedio A x B y a fusione congruente e un composto intermedio A
DettagliUniversità del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 3 Prova di trazione a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Prove di caratterizzazione meccanica Prova
DettagliEsercizio n 1. = 200 g t = 0 sistema in quiete a)? a 1. = 100 g m 2. a 2 b)? acc. angolare c)? T 1. e T 2
Esercizio n 1 Su un disco di massa M e raggio R è praticata una sottile scanalatura di raggio r che non altera il suo momento d'inerzia. Al disco, che può ruotare attorno ad un asse orizzontale passante
DettagliScienza dei Materiali 1 Esercitazioni
Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni 7. Meccanica della frattura ver. 1.1 ESERIZI Ex. 7.1. piastra d acciaio Una piastra d acciaio avente y = 1.1GPa e = 90 MPa m 1/2 ha una cricca laterale di 2 mm. Stabilire
DettagliESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011
ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto
DettagliFacoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero
Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente
DettagliPressoflessione. Introduzione
Pressoflessione verifica allo stato limite ultimo Introduzione Sperimentalmente, si osserva che il comportamento di una sezione in C.A. con armatura semplice, soggetta a sollecitazione di pressoflessione
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 1) Un corpo di massa m = 1 kg e velocità iniziale v = 5 m/s si muove su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito
DettagliLEZIONE N 46 LA TORSIONE ALLO S.L.U.
LEZIONE N 46 LA ORSIONE ALLO S.L.U. Supponiamo di sottoporre a prova di carico una trave di cemento armato avente sezione rettangolare b x H soggetta a momento torcente uniforme. All interno di ogni sua
DettagliLEZIONE N 46 LA TORSIONE ALLO S.L.U.
LEZIONE N 46 LA ORSIONE ALLO S.L.U. Supponiamo di sottoporre a prova di carico una trave di cemento armato avente sezione rettangolare b x H soggetta a momento torcente uniforme. All interno di ogni sua
DettagliUNIVERSITÀ DEL SALENTO
UNIVERSITÀ DEL SALENTO FACOLTÀ DI SCIENZE MMFFNN Corso di Laurea in Fisica CORSO DI LABORATORIO I MISURA DELLA COSTANTE ELASTICA DI UNA MOLLA E VERIFICA DELLA LEGGE DI HOOKE Scopo dell esperienza Misura
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliProprietà meccaniche. Proprietà dei materiali
Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà
DettagliLEZIONI PER IL CORSO DI MECCATRONICA LA PROVA DI TRAZIONE- 01
LEZIONI PER IL CORSO DI MECCATRONICA LA PROVA DI TRAZIONE- 01 PROF. FEDERICO GRUBISSA ITT ENRICO FERMI VENEZIA CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Ogni corpo materiale, sottoposto a delle forze, subisce delle
Dettagliε c2d ε cu ε su ε yd
Progetto e verifica di una trave allo Stato Limite Ultimo (SLU) Diagrammi tensioni deformazioni considerati Il limite di resistenza della sezione si determina quando uno dei due materiali ha raggiunto
DettagliSLU PER TAGLIO 127. Si consideri una trave in c.a., isostatica, soggetta in mezzeria ad una forza F = 20 tonn.
SLU PER TAGLIO 127 Esempio n. 33 - Verifica a taglio e flessione, allo stato limite ultimo e confronto con i risultati prodotti dall uso del metodo delle tensioni ammissibili SVOLGIMENTO Si consideri una
DettagliLa resistenza dei materiali può essere misurata facendo ricorso a prove normalizzate.
La resistenza dei materiali può essere misurata facendo ricorso a prove normalizzate. Segui attentamente il video relativo ad una prova normalizzata di trazione LA PROVA DI TRAZIONE Molte sono le prove
Dettaglia) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.
ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliCenni di resistenza dei materiali
Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in Ingegneria Tessile Corso di Elementi di Meccanica Cenni di resistenza dei materiali Un corpo soggetto a dei carichi presenta modificazioni più o meno
DettagliTre Esse s.r.l REALIZZAZIONE DI NUOVI RESPINGENTI COMPLETAMENTO IMPIANTO FOGNATURA BIANCA
COMMITTENTE: OPERA: Galleria Spagna n. 35 35127 PADOVA ELABORATO: P.IVA 00397270281 Progetto: S3 30030 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO RESPINGENTI FERROVIARI Tre Esse s.r.l Via S.Marco N 14 - Vigonovo
DettagliPolitecnico di Torino - DIGEP A.A Esercitazione 1
Esercitazione 1 1. Studio delle tensioni secondo il criterio di Von Mises Da una prova di trazione si ottengono come dati di rottura = 125 % e = 2063 MPa. Si trovino in tali condizioni (usando il criterio
DettagliDINAMICA 2. Quantità di moto e urti Attrito tra solidi Attrito viscoso Forza elastica Proprietà meccaniche dei solidi Forza centripeta
DINAMICA 2 Quantità di moto e urti Attrito tra solidi Attrito viscoso orza elastica Proprietà meccaniche dei solidi orza centripeta 2 Seconda Legge di Newton: quantità di moto Dalla seconda Legge di Newton
DettagliPressoFlessione. b=33. Trasportando la forza P verso l alto della quantità b = -33 mm, abbiamo la seguente situazione:
Esercizio N.1 Sapendo che la grandezza della forza orizzontale P è 8 kn, determinare la tensione (a) nel punto A, (b) nel punto B. Lo schema statico e le azioni interne sull asta sono le seguenti. P b=33
DettagliMeccanica Vettori, Principio di Saint Venant, Legge di Hooke, fatica
Meccanica Vettori, Principio di Saint Venant, Legge di Hooke, fatica Grandezze scalari e vettoriali Grandezza scalare: numero reale, in fisica associato ad una unità di misura (senza direzione né verso)
DettagliEsempio n Progetto e verifica della seguente trave a torsione, taglio e flessione, allo stato limite ultimo
SLU PER TORSIONE SEMPLICE O COMPOSTA 151 Esempio n. 38 - Progetto e verifica della seguente trave a torsione taglio e flessione allo stato limite ultimo SVOLGIMENTO Si consideri una trave in c.a. dallo
DettagliESERCITAZIONE: PROPRIETÁ DEI MATERIALI. Ing. Luigi Coppola
ESERCITAZIONE: PROPRIETÁ DEI MATERIALI Ing. Luigi Coppola MODULO SECANTE Si traccia una linea che congiunge l origine degli assi e il punto della curva corrispondente al 40% di σ R E cm =22000 (f cm /10)
DettagliCENTRO DI TAGLIO E TORSIONE SPURIA IN TRAVI A PARETE SOTTILE ESERCIZIO 1
CENTR DI TAGLI E TRSINE SPURIA IN TRAVI A PARETE STTILE ESERCIZI 1 La sezione di figura, sietrica rispetto ad un asse orizzontale passante per, è soggetta all azione di taglio T agente in direzione verticale
DettagliEsonero del corso di fisica per la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali 31 Ottobre 2012 Fila A Cognome Nome
Esonero del corso di fisica per la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali 31 Ottobre 2012 Fila A Cognome Nome 1. Scrivere in modo corretto e con le opportune cifre significative i seguenti
DettagliOpera rilasciata sotto licenza CC BY-NC-SA 3.0 Italia da Studio Bells (www.studiobells.it)
Esercizio 001 Si consideri un piano inclinato di un angolo = 30 rispetto all orizzontale e di lunghezza L = 1 m. Sul piano è posta una massa m = 5, 0 kg collegata alla cima del piano tramite una molla
DettagliProprietà meccaniche. Risposta ad una forza o ad un carico applicato
Proprietà meccaniche Come vengono misurate le proprietà meccaniche di un materiale e cosa rappresentano? Qual è la loro relazione con la lavorazione del materiale e con la sua struttura? Note le proprietà
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 Deformazione dei materiali Un asta di acciaio posta su due appoggi si flette sotto l azione del suo
DettagliPOLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 2008
POLICNICO DI MILANO IV FACOLÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - III Appello 11 Febbraio 008 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire i valori numerici
DettagliProva scritta A classe A033 - Tecnologia - 26/11/2014
Prova scritta classe 033 - Tecnologia - 26/11/2014 Il candidato barri esattamente tre caselle fra quelle sottostanti, corrispondenti ai numeri degli esercizi affrontati. 1 2 3 4 5 6 7 1. Descrivere come
DettagliTECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA- Appello scritto
TCNOOGI DI MTRII CHIMIC PPICT- ppello scritto 0-6-05 sercizio.. Si abbia un materiale su cui agisce lo sforzo 00 MPa: calcolare lo sforzo di taglio risolto sul piano inclinato a 45 e la deformazione di
DettagliP = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.
Esercizio 1 a) Fissiamo un asse di riferimento x parallelo al piano inclinato, diretto verso l alto e con origine nella posizione iniziale del corpo alla base del piano. Sia m la massa del corpo, P la
DettagliEsercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio
Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.
DettagliEsercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio
Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.
DettagliCalcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria.
Politecnico di Torino Calcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria. II parte Pag. 1 Pag. 2 Peso tegolo g T = 7,30 kn/m Peso trave laterale g BL = 5,85 kn/m Peso
DettagliPROBLEMA assegnato il 6/5/2002
PROBLEMA assegnato il 6/5/ La valvola a lamella di un MCI a due tempi ha forma rettangolare (8 mm x 3 mm x.3 mm) ed è incastrata su un lato corto. Lo spessore totale T è ottenuto assemblando 3 lamine di
DettagliUniversità degli studi di Palermo Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Docente: Prof.ssa D. Persano Adorno
Esame di Fisica Generale (per laureandi) 19 giugno 2006 Problema 1: Un blocco di massa m 1 =2 kg ed un blocco di massa m 2 =6 kg sono collegati da una fune leggera tramite una puleggia a forma di disco
DettagliCaratteristiche di materiali
Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliResistenza dei materiali
Scheda riassuntiva capitoli 8-1 Resistenza dei materiali a resistenza dei materiali mette in relazione tra loro i seguenti elementi: Trazione/ Carichi compressione Taglio Flessione Torsione Deformazioni
Dettagli1 Fisica 1 ( )
1 Fisica 1 (08 01-2002) Lo studente risponda alle seguenti domande (2 punti per ogni domanda) 1) Scrivere il legame tra la velocità lineare e quella angolare nel moto circolare uniforme 2) Un punto materiale
DettagliEsercizi sulle vibrazioni
Esercizi sulle vibrazioni 1. Frequenza propria di una boa Una boa cilindrica avente sezione circolare di area A e massa totale m viene spostata dalla configurazione di equilibrio e lasciata libera di oscillare
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi presenti, la loro quantità in percentuale e la loro composizione in una
DettagliAPPUNTI DI COSTRUZIONE DI MACCHINE
APPUNTI DI COSTRUZIONE DI MACCHINE 1 LEZIONE 3 13/03/2015 LEGAME COSTITUTIVO (regime elastico) Abbiamo visto l importanza della determinazione dei momenti flettenti e torcenti e come, note queste sollecitazioni
DettagliSoluzioni della prova scritta Fisica Generale 1
Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, dell Informazione, Elettronica e Informatica Canale 2 (S. Amerio, L. Martucci) Padova, 26 giugno 20 Soluzioni della prova scritta Fisica Generale Problema Una palla
DettagliLezione n Forze elastiche
Corso di Fisica Lezione n Forze elastiche Corso di Fisica 1 Deformazione di un corpo Nel definire le forze abbiamo detto che La forza èl ente fisico che deforma i corpi Pertanto quando applichiamo una
DettagliCenni sulle proprietà elastiche dei solidi
Cenni sulle proprietà elastiche dei solidi La nozione di corpo rigido deriva dal fatto che i corpi solidi sono caratterizzati dall avere una forma ed un volume non facilmente modificabili. Nella realtà
DettagliPROVA PARZIALE DEL 25 GENNAIO 2017 modulo I
PROVA PARZIALE DEL 25 GENNAIO 2017 modulo I January 31, 2017 Si prega di svolgere nella maniera più chiara possibile il compito, di scrivere e risolvere le equazioni in gioco riportando tutti i passaggi
Dettagli196 L Fs cos cos J 0,98. cos30 135,8 F F// F , N. mv mv
Problemi sul lavoro Problema Un corpo di massa 50 kg viene trascinato a velocità costante per 0 m lungo un piano orizzontale da una forza inclinata di 45 rispetto all orizzontale, come in figura. Sapendo
DettagliSoluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H)
Soluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H) 16 luglio 2001 Teoria 1. La posizione del centro di massa di un sistema di N particelle puntiformi è data da Ni r i m i
DettagliALLEGATO CORPO PRINCIPALE
Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo ALLEGATO CORPO PRINCIPALE 1. VERIFICHE DEI NODI TRAVE
DettagliNome: Cognome: Data: 15/02/2016
Esercizio N. 1 Valutazione 5 Un satellite dotato di pannelli solari, modellizzato come una trave con massa concentrata M sat = 1500kg in L/2, deve essere sospeso orizzontalmente tramite due cavi per effettuare
DettagliESERCIZIO 1 (Punti 9)
UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO 007-8 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 15-06-009 ESERCIZIO 1 (Punti 9) Data
DettagliCalibrazione di una molla come sensore di forze
Calibrazione di una molla come sensore di forze Materiale occorrente: un supporto metallico, una molla, un cestello, bulloni di uguale massa, una bilancia, una riga millimetrata, carta millimetrata. Esecuzione
DettagliProva scritta di Tecnica delle Costruzioni, Prof. Fausto Mistretta 27/01/2011 ore 15:00 aula alfa.
Cognome e Nome: Matricola: Quesito 1 (14 punti) Università degli Studi di Cagliari Prova scritta di Tecnica delle Costruzioni, Prof. Fausto Mistretta 27/01/2011 ore 15:00 aula alfa. Data la struttura in
DettagliSOLUZIONI a) Tracciamo il diagramma delle forze in un generico punto sulla traiettoria:
- ESERCIZIO - Un corpo di massa m è attaccato ad un filo inestensibile di massa trascurabile e lunghezza L. Il corpo percorre una circonferenza sul piano verticale in senso orario, in modo che il filo
DettagliSoluzioni della prova scritta di Fisica Generale
Scienze e Tecnologie dell Ambiente Soluzioni della prova scritta di Fisica Generale 1 Febbraio 2011 Parte 1 Esercizio 1 Un punto parte dall origine dell asse x con velocità v 0 positiva. Il punto viaggia
DettagliMisura dei moduli di Young e Coulomb dell acciaio
Misura dei moduli di Young e Coulomb dell acciaio 224 Deformazioni elastiche Questa coppia di esperienze è finalizzata allo studio delle proprietà elastiche dei materiali sottoposti a sforzi di trazione
DettagliEsonero del corso di fisica per la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. 1 Aprile 2009
Esonero del corso di fisica per la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Fila A Cognome 1 Aprile 2009 Nome 1) Scrivere in formato decimale i seguenti numeri (esempio: 10 3 = 1000). 458,3
DettagliUniversità dell Aquila - Ingegneria Prova Scritta di Fisica Generale I - 03/07/2015 Nome Cognome N. Matricola CFU
Università dell Aquila - Ingegneria Prova Scritta di Fisica Generale I - 03/07/2015 Nome Cognome N. Matricola CFU............ Tempo a disposizione (tre esercizi) 2 ore e 30 1 esercizio (esonero) 1 ora
DettagliSollecitazioni delle strutture
Sollecitazioni delle strutture I pilastri e i muri portanti sono tipicamente sollecitati a compressione Le travi e i solai sono sollecitati a flessione L indeformabilità di questi elementi costruttivi
DettagliFISICA GENERALE I - 10/12 CFU NP II appello di Febbraio A.A Cognome Nome n. matr.
FISICA GENERAE I - / CFU NP II appello di Febbraio A.A. - 5..4 Cognome Nome n. matr. Corso di Studi Docente Voto 9 crediti crediti crediti Esercizio n. Due masse puntiformi scivolano senza attrito su un
DettagliEsercitazione 13/5/2016
Esercitazione 3/5/206 Esercizio Un anello di massa m e raggio r rotola senza strisciare su un piano orizzontale con velocità v CM costante. Ad un certo istante inizia a salire lungo un piano inclinato.
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliSoluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019
Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Esercizio 1 Un corpo rigido è formato da un asta di lunghezza L = 2 m e massa trascurabile, ai cui estremi sono fissati due corpi puntiformi,
DettagliCompito 19 Luglio 2016
Compito 19 Luglio 016 Roberto onciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 015-016 Compito di Fisica Generale I per matematici 19 Luglio 016
DettagliSOMMARIO. 1. VERIFICA DEL PARAPETTO (parodos occidentale) - DESCRIZIONE DELL OPERA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MATERIALI ADOTTATI
SOMMARIO 1. VERIFICA DEL PARAPETTO (parodos occidentale) - DESCRIZIONE DELL OPERA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MATERIALI ADOTTATI 1.1 DIMENSIONAMENTO E VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI - montante 1.1.1
DettagliStati di tensione triassiali e criteri di snervamento. Bibliografia per la lezione. Esercizio 1
Sistemi di Produzione Stati di tensione triassiali e criteri di snervamento Bibliografia per la lezione Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Editrice, 2008 capitolo 3 Tecnologia meccanica
DettagliStatica ed equilibrio dei corpi
Statica ed equilibrio dei corpi Avendo stabilito le leggi che regolano il moto dei corpi è possibile dedurre le leggi che regolano il loro equilibrio in condizioni statiche, cioè in assenza di movimento.
DettagliErrata Corrige. Quesiti di Fisica Generale
1 Errata Corrige a cura di Giovanni Romanelli Quesiti di Fisica Generale per i C.d.S. delle Facoltà di Scienze di Prof. Carla Andreani Dr. Giulia Festa Dr. Andrea Lapi Dr. Roberto Senesi 2 Copyright@2010
DettagliESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI. Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti
TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti Ing. Carlo Andreotti 1 ESERCIZIO N 1 In un componente meccanico è stato determinato il
DettagliEsonero del corso di fisica per la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali 4 Novembre 2013 Fila A Cognome Nome
Esonero del corso di fisica per la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali 4 Novembre 2013 Fila A Cognome Nome 1. Scrivere in modo corretto e con le opportune cifre significative i seguenti
DettagliEsercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali
Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali A) Applicazione del teorema dell impulso + conservazione quantità di moto Problema n. 1: Un blocco A di massa m = 4 kg è
DettagliESERCITAZIONE STAMPAGGIO. Tecnologia Meccanica 1
ESERCITAZIONE STAMPAGGIO Tecnologia Meccanica 1 Vi è chiesto di studiare la realizzazione del componente descritto nel disegno (allegato 1), ottenuto mediante stampaggio a caldo nelle seguenti fasi: preformatura
DettagliFisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011.
Cognome Nome Numero di matricola Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 00/0 Prova in itinere del 4/3/0. Tempo a disposizione: h30 Modalità di risposta: scrivere la formula
DettagliPeso Proprio impalcato 20t/m Carico max sugli appoggi 50* t Carico accidentale max 50*6 300t SECTION B-B
8. 75 1 75 8 75 5. 15 7.5 Prof. Camillo Nuti Dispense Corso Costruzioni in Zona Sismica PONTE A 1 CAMPATA Pile circolari φ altezze 7.5 Peso Proprio impalcato t/m Carico max sugli appoggi 5* 1t Carico accidentale
DettagliESERCIZIO 1 SOLUZIONI
- ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 00 g si trova su un tavolo liscio. Il corpo m è mantenuto inizialmente fermo, appoggiato ad una molla di costante elastica k = 00 N/m, inizialmente compressa. Ad un
DettagliLaurea in Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali Esame di Fisica dei Beni Culturali 16 dicembre 2008 Fila A
Laurea in Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali Esame di Fisica dei Beni Culturali 6 dicembre 008 Fila A Cognome ome Matricola Completare le seguenti equivalenze: (a) 0, g = mg (b) 4,5 0 7 nm = mm
DettagliEsame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani
Esame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani Soluzioni Teoria Enunciare sinteticamente chiarendo il
DettagliSOLUZIONE a.-d. Iniziamo a tracciare il diagramma delle forze che agiscono su ogni corpo, come richiesto al punto d.
Esercizio 1 Due blocchi di ugual massa m 1 = m sono collegati ad un filo ideale lungo l. Inizialmente, i due corpi sono mantenuti fermi e in contatto tra loro su un piano inclinato di θ con il quale i
Dettagli