REGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE

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1 REGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE ALLEGATO XI ELENCO DELLE AREE PROTETTE DELLA REGIONE LIGURIA AI FINI DELL ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE AREE PROTETTE AI SENSI DELL ART. 117 DEL D. LGS. 152/2006 E SS. MM. ED II. E RELATIVA CARTOGRAFIA Testo coordinato Allegato XI -Pagina 1 di 11

2 ELENCO DELLE AREE PROTETTE DELLA REGIONE LIGURIA AI FINI DELL ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE AREE PROTETTE AI SENSI DELL ART. 117 DEL DLGS 152/2006 E SSMM PREMESSA AREE DESIGNATE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO...3 a) Acque superficiali destinate al consumo umano...3 b) Acque sotterranee destinate al consumo umano AREE DESIGNATE PER LA PROTEZIONE DI SPECIE ACQUATICHE SIGNIFICATIVE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO...3 Acque dolci idonee alla vita dei pesci CORPI IDRICI INTESI A SCOPO RICREATIVO, COMPRESE LE AREE DESIGNATE COME ACQUE DI BALNEAZIONE A NORMA DELLA DIRETTIVA 76/160/CEE...5 Acque di balneazione AREE SENSIBILI RISPETTO AI NUTRIENTI, COMPRESE QUELLE DESIGNATE COME ZONE VULNERABILI A NORMA DELLA DIRETTIVA 91/676/CEE E LE ZONE DESIGNATE COME AREE SENSIBILI A NORMA DELLA DIRETTIVA 91/271/CEE...6 Aree sensibili...6 Zone vulnerabili da nitrati di origine agricola AREE DESIGNATE PER LA PROTEZIONE DEGLI HABITAT E DELLE SPECIE, COMPRESI I SITI PERTINENTI DELLA RETE NATURA 2000 ISTITUITI A NORMA DELLA DIRETTIVA 92/43/CEE e 79/409/CEE, RECEPITE RISPETTIVAMENTE CON LA L. 11/2/92 N. 157 E CON D.P.R. 8/9/97 N. 357 COME MODIFICATO DAL D.P.R. 12/3/03 N Aree SIC e ZPS...6 Zone umide I Parchi e le Riserve nazionali e regionali Allegato XI -Pagina 2 di 11

3 PREMESSA Il Piano di Tutela delle acque deve contenere ai sensi dell'allegato IX alla parte III del Dlgs 152/2006 e ss. mm una sintesi del registro delle aree protette ricadenti nel territorio regionale corredata da mappe che indicano l ubicazione di ciascuna area protetta, e dalla descrizione della normativa comunitaria, nazionale o locale che le ha istituite. Il Registro delle aree protette deve essere istituito, sulla base delle informazioni trasmesse dalle Regioni, dalle Autorità di Bacino nell ambito dell elaborazione dei Piani di Gestione di cui all articolo 117 del Dlgs 152/2006 e ss. mm e deve contenere l elenco delle aree protette rispondenti alle tipologie indicate nell allegato IX alla parte terza del medesimo decreto Il presente elenco contiene pertanto, nelle more dell approvazione dei Piani di gestione da parte dell Autorità di Bacino Distrettuale, l elenco delle aree protette della Regione Liguria ai fini dell istituzione del relativo registro da parte delle citate autorità. Di seguito si riporta per ciascuna tipologia di area protetta definita dal menzionato allegato IX la relativa individuazione ad oggi per il territorio della Regione Liguria sulla base anche di precedenti provvedimenti regionali di designazione. Le aree sono riportate nella Cartografia «Elenco delle aree protette della regione Liguria ai fini dell istituzione del registro delle aree protette ai sensi dell art. 117 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.» 1. AREE DESIGNATE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Per quanto riguarda le aree designate per l'estrazione di acque destinate al consumo umano sono individuate le seguenti categorie: a) Acque superficiali destinate al consumo umano Grandi derivazioni (ex Regio Decreto n 1775 dell 11 dicembre 1933 e ss.mm.ii) destinate alla produzione di acqua potabile ricadenti in corpi idrici significativi superficiali di cui alla 1705/03 e grandi derivazioni ricadenti in corpi idrici superficiali non compresi tra quelli significativi di cui alla DGR 1705/2003. b) Acque sotterranee destinate al consumo umano Grandi e piccole derivazioni (ex Regio Decreto n 1775 dell 11 dicembre 1933 e ss.mm.ii) destinate alla produzione di acqua potabile che forniscono più di 10 m3 al giorno ricadenti in corpi idrici significativi sotterranei di cui alla 1705/ AREE DESIGNATE PER LA PROTEZIONE DI SPECIE ACQUATICHE SIGNIFICATIVE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO Acque dolci idonee alla vita dei pesci Le acque designate e classificate si considerano idonee alla vita dei pesci se rispondono ai requisiti di tab.1/b Allegato 2 alla parte terza del D.Lgs. n. 152/2006. Le acque dolci che necessitano protezione o miglioramento per essere idonei alla vita dei pesci sono state individuate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 77 del 14/1/ Designazione delle acque dolci salmonicole e ciprinicole che necessitano protezione o miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci Allegato XI -Pagina 3 di 11

4 La DGR 77/94 designa come acque dolci salmonicole e ciprinicole che necessitano di protezione o miglioramento tratti di corsi d acqua, di laghi naturali e artificiali individuati nella tabella seguente e riportati nella Cartografia Elenco delle aree protette della Regione Liguria. CORSI D ACQUA/ DISTRETTO LAGHI F. Magra Appennino Settentrionale F. Vara Appennino Settentrionale Lago di Giacopiane Appennino Settentrionale T. Arrestra Appennino Settentrionale T. Cerusa Appennino Settentrionale T. Castagnola Appennino Settentrionale T. Sansobbia Appennino Settentrionale T. Teiro Appennino Settentrionale F. Bormida di Millesimo Padano T. Orbarina Padano T. Orba Padano Lago del Brugneto Padano Lago delle Lame Padano F. Bormida di Spigno Padano T. Orbarina Padano T.Erro Padano T. Gargassa Padano T. Masca Padano T. Masone Padano T.Aveto Padano T. Vobbia Padano Acque destinate alla molluschicoltura Le acque destinate alla molluschicoltura, e i molluschi stessi, sono tutelati sia dal punto di vista più strettamente ambientale che dal punto di vista sanitario La normativa ambientale nel campo della molluschicoltura è attualmente definita dall articolo 87 e 88 del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/06); in base a questa norma le Regioni designano, nell ambito delle acque marine costiere quelle richiedenti protezione e miglioramento per consentire la vita e lo sviluppo delle popolazioni di molluschi bivalvi e per contribuire alla buona qualità dei prodotti della molluschicoltura. Le acque sono giudicate conformi o meno in base ai risultati di un monitoraggio delle acque realizzato secondo un programma standardizzato (Tabella 1/C della sezione C dell Allegato 2 alla parte terza del testo Unico Ambientale). Tale norma di fatto ha confermato quanto già prescritto dalla legislazione ambientale precedente, e in particolare dalla L.131 del 1992 e successivamente dal Testo Unico sulle Acque del 1999 (D.Lgs. 152/99). Per quanto riguarda gli aspetti sanitari (classificazione delle acque e monitoraggio sanitario) i regolamenti comunitari n 853/2004, n 854/2004 e il regolamento n 2073/2005 caratterizzano il profilo sanitario dei molluschi bivalvi e subordinano la loro produzione, raccolta e commercializzazione all obbligo preventivo di classificazione delle acque in cui crescono e/o sono allevati. Mitili e altri molluschi bivalvi debbono pertanto provenire esclusivamente da acque marine Allegato XI -Pagina 4 di 11

5 classificate. La classificazione è su base microbiologica e presuppone comunque valutazione preventiva del rischio globale dell area marina anche di altri potenziali inquinanti secondo procedura prevista dal Reg. 854/2004 All II capo II lettera A punto 6. In Liguria, l unico sito designato ai fini della molluschicoltura è costituito dal Golfo della Spezia, con un nucleo di impianti localizzato presso la diga foranea del golfo ed uno presso il Comune di Portovenere. La designazione delle acque destinate alla molluschicoltura è stata effettuata con delibera regionale n del luglio 1996; le zone designate sono indicate in figura e riportate nella Carta Elenco delle aree protette della Regione Liguria. Da allora non sono state effettuate designazioni complementari o revisioni delle suddetta designazione. Per quanto riguarda le attività di monitoraggio ambientale ARPAL effettua l attività di controllo con parametri e cadenze temporali, conformi alla Tabella 1/C della sezione C dell Allegato 2 alla parte terza del testo Unico Ambientale; vengono inoltre regolarmente svolti i monitoraggio sanitari con verifiche sia sui mitili che sulla colonna d acqua relativamente a parametri batteriologici e tossicologici. Le acque liguri destinate alla molluschicoltura sono classificate in categoria B (Commercializzazione previa depurazione in Centri di depurazione e passaggio in centri di spedizione riconosciuti ai sensi del reg. 853/2004 ) 3. CORPI IDRICI INTESI A SCOPO RICREATIVO, COMPRESE LE AREE DESIGNATE COME ACQUE DI BALNEAZIONE A NORMA DELLA DIRETTIVA 76/160/CEE Acque di balneazione Regione individua le acque destinate alla balneazione e provvede, come previsto dal D.P.R. 8/06/1982 n. 470 (di attuazione della Direttiva n. 76/160/CEE, ora abrogata e sostituita dalla Direttiva 2006/7/CE del 15 febbraio 2006, recepita in Italia con il D.Lgs n. 116/2008) grazie all Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente ad eseguire i monitoraggi per la verifica della loro conformità. Sulla base dei risultati ottenuti in ciascun anno, la Regione provvede ad individuare prima dell'inizio della stagione balneare successiva le zone idonee e le zone non idonee alla balneazione. Vi sono poi delle zone vietate permanentemente alla balneazione (ossia zone di non balneazione) anche per motivi non dipendenti da inquinamento (ad esempio zone situate in prossimità delle foci fluviali o aree portuali). Per l annualità 2009 le zone idonee e non idonee alla balneazione sono state individuate con Decreto dirigenziale 476 del 11/03/2009 Zone idonee e non idonee alla balneazione. Stagione 2009 Le zone destinate a balneazione sono riportate cartograficamente nella Carta Elenco delle aree protette della regione Liguria Allegato XI -Pagina 5 di 11

6 4. AREE SENSIBILI RISPETTO AI NUTRIENTI, COMPRESE QUELLE DESIGNATE COME ZONE VULNERABILI A NORMA DELLA DIRETTIVA 91/676/CEE E LE ZONE DESIGNATE COME AREE SENSIBILI A NORMA DELLA DIRETTIVA 91/271/CEE. Aree sensibili Nella regione Liguria non sono state individuate aree sensibili specifiche nei bacini del fiume Magra né nei bacini di interesse regionale. Le aree nell ambito del territorio regionale dei fiumi Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno e dei torrenti Erro, Orba, Aveto, Masone, Masca, Gargassa, Orba e Scrivia sono afferenti al bacino del fiume Po e quindi all area sensibile così definita per il Mare Adriatico. Zone vulnerabili da nitrati di origine agricola Regione Liguria con Deliberazione di Giunta regionale n del 05/11/2004 ha individuato una zona vulnerabile da nitrati di origine agricola ai sensi della direttiva comunitaria 91/676/ CEE e dell art. 19, c. 3, del D. Lgs. 152/99 ubicata nella cosiddetta Piana di Albenga ed interessante i comuni di Ceriale, Albenga e Cisano sul Neva. L ubicazione è riportata nella Carta Elenco delle aree protette della regione Liguria Tale zona occupa una superficie di circa ettari ed è caratterizzata dalla compresenza di aziende agricole, insediamenti urbani, insediamenti turistici e alberghieri nonché attività artigianali e commerciali. Dal punto di vista dell attività agricola, nel comprensorio di Albenga, Ceriale e Cisano sul Neva, risultano praticate in prevalenza coltivazioni di fiori e piante ornamentali in vaso, ma sono presenti anche altre colture floricole, aromatiche e ortive sia in serra che in pieno campo. Con deliberazione di Giunta regionale n. 599 del 16/06/2006 è stato adottato il programma di azione, ai sensi della direttiva comunitaria 91/676/ CEE, per la protezione delle acque dall inquinamento da nitrati di origine agricola. La Regione Liguria ha adottato per il periodo di programmazione il Programma regionale di Sviluppo Rurale (PSR), nell ambito del quale è prevista l attivazione di una serie di misure/azione che hanno come obiettivo tra gli altri il miglioramento della qualità delle acque la razionalizzazione dell uso sia finalità irrigue sia umane e zootecniche nelle aree rurali. Tali interventi vengono realizzati nel rispetto degli obiettivi prefissati dalla direttiva comunitaria 2000/60/CE, e in stretta connessione con l attuazione del soprarichiamato programma d azione di cui alla direttiva comunitaria 91/676/ CEE. 5. AREE DESIGNATE PER LA PROTEZIONE DEGLI HABITAT E DELLE SPECIE, COMPRESI I SITI PERTINENTI DELLA RETE NATURA 2000 ISTITUITI A NORMA DELLA DIRETTIVA 92/43/CEE e 79/409/CEE, RECEPITE RISPETTIVAMENTE CON LA L. 11/2/92 N. 157 E CON D.P.R. 8/9/97 N. 357 COME MODIFICATO DAL D.P.R. 12/3/03 N Aree SIC e ZPS In Regione Liguria sono presenti 125 Siti di Importanza Comunitaria (SIC), di cui 26 marini, e 7 Zone di Protezione Speciale; la rete natura 2000 copre circa il 27% del territorio terrestre regionale. N totale SIC designati 125 N totale ZPS designate 7 Area SIC Terrestri ha Allegato XI -Pagina 6 di 11

7 Area SIC marini Area ZPS Area Rete natura 2000 terrestre 7308 ha ha ha Con legge regionale n 28 del 2009 Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità è stato individuato per ciascun sito natura 2000 l Ente gestore (Enti gestori delle aree protette, Province e Regione a seconda dei casi). E stata inoltre prevista l istituzione della rete ecologica regionale e l individuazione quindi dei collegamenti ecologici funzionali tra Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS). La norma, che riordina il settore diventando il riferimento regionale in materia di protezione della natura, fornisce strumenti concreti per l attuazione della Direttiva europea Habitat (dir 92/43/CE) e della Direttiva Uccelli (79/409/CEE) per contribuire così a livello locale all obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità in Europa. Inoltre con Regionale Regolamento 24 dicembre 2008 n. 5 sono state approvate le Misure di conservazione per la tutela delle zone di protezione speciale (ZPS) liguri. Elenco dei Siti di Importanza Comunitaria terrestri e marini della Regione Liguria CODICE SIC NOME SIC Regione Biogeografica IT CIMA DI PIANO CAVALLO BRIC CORNIA Alpina IT M. MONEGA M. PREARBA Alpina IT M. SACCARELLO M. FRONTE Alpina IT M. GERBONTE Alpina IT CAMPASSO GROTTA SGARBU DU VENTU Mediterranea IT GOUTA TESTA D ALPE VALLE BARBAIRA Mediterranea IT M. CEPPO Mediterranea IT LECCETA DI LANGAN Mediterranea IT M. TORAGGIO M. PIETRAVECCHIA Alpina IT M. CARPASINA Mediterranea IT BOSCO DI REZZO Mediterranea IT PIZZO DI EVIGNO Mediterranea IT M. ABELLIO Mediterranea IT CASTEL D APPIO Mediterranea IT ROVERINO Mediterranea IT M. GRAMMONDO TORRENTE BEVERA Mediterranea IT TORRENTE NERVIA Mediterranea IT FIUME ROIA Mediterranea IT BASSA VALLE ARMEA Mediterranea IT M. NERO M. BIGNONE Mediterranea IT POMPEIANA Mediterranea IT CAPO BERTA Mediterranea IT CAPO MORTOLA Mediterranea IT PIANA CRIXIA Continentale IT ROCCHETTA CAIRO Continentale IT FORESTA DELLA DEIVA TORRENTE ERRO Continentale IT CROCE DELLA TIA RIO BARCHEI Alpina IT RONCO DI MAGLIO Alpina IT BRIC TANA BRIC MONGARDA Alpina IT TENUTA QUASSOLO Mediterranea IT CAVE FERECCHI Alpina IT ROCCA DELL ADELASIA Mediterranea IT FORESTA CADIBONA Mediterranea IT M. SPINARDA RIO NERO Alpina Allegato XI -Pagina 7 di 11

8 IT BRIC ZERBI Alpina IT M. CARMO M. SETTEPANI Alpina IT LAGO DI OSIGLIA Alpina IT FINALESE CAPO NOLI Mediterranea IT ISOLA BERGEGGI PUNTA PREDANI Mediterranea IT ROCCA DEI CORVI MAO MORTOU Mediterranea IT M. GALERO Alpina IT M. CIAZZE SECCHE Mediterranea IT M. RAVINET ROCCA BARBENA Mediterranea IT CASTEL ERMO PESO GRANDE Mediterranea IT LERRONE- VALLONI Mediterranea IT ISOLA GALLINARA Mediterranea IT TORRENTE ARROSCIA E CENTA Mediterranea IT M. ACUTO POGGIO GRANDE RIO TORSERO Mediterranea IT CAPO MELE Mediterranea IT CONGLOMERATO DI VOBBIA Continentale IT RIO DI VALLENZONA Continentale IT PIAN DELLA BADIA Continentale IT PARCO DELL ANTOLA Continentale IT RIO PENTEMINA Continentale IT L. MARCOTTO ROCCABRUNA GIFARCO L. d. NAVE Continentale IT L. BRUGNETO Continentale IT PARCO DELL AVETO Continentale IT BEIGUA M. DENTE GARGASSA PAVAGLIONE Mediterranea IT PRAGLIA PRACABAN M. LECO P. MARTIN Mediterranea IT TORRE QUEZZI Mediterranea IT M. GAZZO Mediterranea IT M. FASCE Mediterranea IT VAL NOCI TORRENTE GEIRATO ALPESISA Mediterranea IT M. RAMACETO Mediterranea IT M. CAUCASO Mediterranea IT M. ZATTA P.so DEL BOCCO P.so CHIAPPARINO M. Mediterranea BOSSEA IT PARCO DI PORTOFINO Mediterranea IT PINETA LECCETA DI CHIAVARI Mediterranea IT RIO TUIA MONTALLEGRO Mediterranea IT FOCE E MEDIO CORSO DEL FIUME ENTELLA Mediterranea IT PUNTA BAFFE PUNTA MONEGLIA VAL PETRONIO Mediterranea IT PUNTA MANARA Mediterranea IT ROCCHE DI S. ANNA VALLE DEL FICO Mediterranea IT M. VERRUGA M. ZENONE ROCCAGRANDE M. PU Mediterranea IT RIO BORSA T. VARA Mediterranea IT RIO DI COLLA Mediterranea IT M. ANTESSIO CHIUSOLA Mediterranea IT MONTE GOTTERO PASSO DEL LUPO Mediterranea IT DEIVA-BRACCO-PIETRA DI VASCA-MOLA Mediterranea IT GUAITAROLA Mediterranea IT M. SERRO Mediterranea IT RIO DI AGNOLA Mediterranea IT PARCO DELLA MAGRA VARA Mediterranea IT M. CORNOVIGLIO M. FIORITO M. DRAGNONE Mediterranea Allegato XI -Pagina 8 di 11

9 IT GRUZZA DI VEPPO Mediterranea IT ZONA CARSICA CASSANA Mediterranea IT TORRENTE MANGIA Mediterranea IT PUNTA MESCO Mediterranea IT COSTA DI BONASSOLA FRAMURA Mediterranea IT ZONA CARSICA PIGNONE Mediterranea IT COSTA RIOMAGGIORE MONTEROSSO Mediterranea IT BRINA E NUDA DI PONZANO Mediterranea IT PORTOVENERE RIOMAGGIORE S.BENEDETTO Mediterranea IT PIANA DEL MAGRA Mediterranea IT ISOLE TINO-TINETTO Mediterranea IT ISOLA PALMARIA Mediterranea IT MONTEMARCELLO Mediterranea IT COSTA DI MARALUNGA Mediterranea IT FONDALI C. BERTA DIANO MARINA CAPO MIMOSA Mediterranea IT FONDALI PORTO MAURIZIO S. LORENZO AL MARE Mediterranea TORRE DEI MARMI IT FONDALI RIVA LIGURE CIPRESSA Mediterranea IT FONDALI ARMA DI TAGGIA PUNTA S. MARTINO Mediterranea IT FONDALI CAPO MORTOLA SAN GAETANO Mediterranea IT FONDALI S. REMO - ARZIGLIA Mediterranea IT FONDALI VARAZZE - ALBISOLA Mediterranea IT FONDALI NOLI - BERGEGGI Mediterranea IT FONDALI FINALE LIGURE Mediterranea IT FONDALI LOANO - ALBENGA Mediterranea IT FONDALI S. CROCE - GALLINARA - CAPO LENA Mediterranea IT FONDALI CAPO MELE - ALASSIO Mediterranea IT FONDALI ARENZANO - PUNTA IVREA Mediterranea IT FONDALI NERVI - SORI Mediterranea IT FONDALI BOCCADASSE - NERVI Mediterranea IT FONDALI GOLFO DI RAPALLO Mediterranea IT FONDALI M. PORTOFINO Mediterranea IT FONDALI PUNTA DI MONEGLIA Mediterranea IT FONDALI PUNTA BAFFE Mediterranea IT FONDALI PUNTA MANARA Mediterranea IT FONDALI PUNTA SESTRI Mediterranea IT FONDALI PUNTA APICCHI Mediterranea IT FONDALI PUNTA MESCO - RIO MAGGIORE Mediterranea IT FONDALI PUNTA PICETTO Mediterranea IT FONDALI PUNTA LEVANTO Mediterranea IT FONDALI ANZO Mediterranea Zone di Protezione Speciale CODICE ZPS IT IT IT IT IT IT IT NOME ZPS PIANCAVALLO SACCARELLO - GARLENDA SCIORELLA TORAGGIO - GERBONTE TESTA D ALPE - ALTO CEPPO - TOMENA BEIGUA - TURCHINO Allegato XI -Pagina 9 di 11

10 Zone umide Per zone umide si intendono, i laghi, gli stagni, le paludi, gli acquitrini, le lanche e lagune di acqua dolce, salata e salmastra, le torbe, i bacini naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata, ivi compresi le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri. Le zone umide sono tutelate dalla Convenzione di Ramsar, ratificata e resa esecutiva in Italia dal DPR 448 del La Convenzione di Ramsar si è posta come obiettivo la tutela internazionale delle zone umide mediante l'individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare dell'avifauna e la messa in atto di programmi che ne consentano la conservazione e la valorizzazione. Essa prevede la redazione di un elenco delle zone umide di importanza internazionale ma impegna gli stati nella tutela e sorveglianza delle zone umide e degli uccelli acquatici indipendentemente dal fatto che esse siano o meno inserite nell'elenco. Regione Liguria non ha zone umide inserite nell elenco delle zone umide di importanza internazionale ma ha comunque zone umide significative per la conservazione della biodiversità individuate ai sensi della Legge Regionale 28/2009 Disposizioni in materia di tutela della biodiversità attraverso deliberazione di giunta regionale. Le zone umide sono aree sensibili per l applicazione delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza regionale ai sensi della Deliberazione del Consiglio regionale 15 marzo 2006 n. 7. Le zone umide comprese in siti natura 2000 od in connessione ecologica con siti natura 2000 sono tutelate attraverso le procedure di valutazione di incidenza ed attraverso l individuazione di misure di conservazione e/o Piani di gestione dei siti. Inoltre il Regolamento Regionale Regolamento 24 dicembre 2008 n. 5 recante Misure di conservazione per la tutela delle zone di protezione speciale (ZPS) liguri prevede alcune disposizioni a favore della conservazione delle zone umide e degli uccelli acquatici nell ambito delle Zone di Protezione Speciale in attuazione del Decreto ministeriale 17 ottobre 2007 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS). I Parchi e le Riserve nazionali e regionali Per completezza di informazione si riporta anche l elenco indicativo, per la Regione Liguria, delle aree protette tenuto conto che è in itinere l approvazione a livello nazionale del VI aggiornamento dell elenco ufficiale delle aree protette al quale si dovrà fare dunque riferimento. Parchi nazionali Parco nazionale delle Cinque Terre (DPR del 6 ottobre 1999 Istituzione del Parco nazionale delle Cinque Terre ) Riserve naturali statali Riserva naturale statale Agoraie di sopra e Moggetto (DD.MM / / ) Aree naturali Marine protette Area Marina Protetta delle Cinque Terre (Decreto Ministero dell Ambiente del 12 dicembre 1997) Area Marina Protetta Portofino (Decreto Ministero dell Ambiente 26 aprile 1999) Area Marina Protetta Isola di Bergeggi (Decreto del Ministero dell'ambiente del 7 maggio 2007) Altre Aree Naturali Protette Nazionali Santuario per i mammiferi marini (LL. 394, / 426, / 391, ) Aree Protette Regionali Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri (L.R. 23 ottobre 2007, n. 34 modificata con L.R. 3 aprile 2008) Allegato XI -Pagina 10 di 11

11 Parco Naturale Regionale dell Antola (L.R. n.12/1995 e s.m.i., e L.R. n. 52/1989) Parco Naturale Regionale dell Aveto (L.R. n.12/1995 e s.m.i. e L.R. n. 50/1989) Parco Naturale Regionale del Beigua (L.R. n.12/1995 e s.m.i, L.R. n. 16/1985) Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra (L.R. n.12/1995 e s.m.i., L.R. n.12/1985l.r. n.43/1982 e) Parco Naturale Regionale di Portofino (L.R e s.m.i, L.R. n.12/1995 e s.m.i., L.R. n.32/1995, L.R. n. 32/1986,) Parco Naturale Regionale di Bric Tana (L.R. n.12/1995 e s.m.i, L.R. n. 7/1985) Parco Naturale Regionale di Piana Crixia (L.R. n.12/1995 e s.m.i, L.R. n. 8/1985) Parco Naturale Regionale di Portovenere (L.R. 03 settembre 2001 n. 30) Riserva Naturale Regionale di Bergeggi (L.R. n.12/1995 e s.m.i, L.R. n. 10/1985) Riserva Naturale Regionale di Isola Gallinara (L.R. n.12/1995 e s.m.i, L.R. n. 11/1989) Riserva Naturale Regionale di Rio Torsero (L.R. n.12/1995 e s.m.i, L.R. n. 9/1985) Area Protetta Regionale Giardini Botanici Hanbury (L.R. 27 marzo 2000 n. 31) Altre aree protette di interesse provinciale o locale Aree Protette Provinciali Savonesi Area d Interesse locale Parco Delle Mura (Deliberazione della Giunta Regionale n del ) Area Protetta Provinciale Giardino Botanico di Pratorondanino (Deliberazione del Consiglio Regionale n. 33 del 13/10/98) Per completezza di informazioni si cita anche tra le Aree marine di reperimento per l istituzione di parchi e riserve marine il tratto di mare prospiciente l Isola di Gallinara (art. n.36 Legge n.394/1991) e tra le aree marine di tutela la cui istituzione è prevista da norme regionali il tratto marino prospiciente l Area Protetta Regionale Giardini Botanici Hanbury (art 6 L.R. 27 marzo 2000 n. 31) ed il tratto marino prospiciente il Parco Naturale Regionale di Portovenere (ART.5 della L.R. 03 settembre 2001 n. 30) Allegato XI -Pagina 11 di 11

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