OPING: questioni sicologiche in età volutiva

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1 r o v i n c i a d i P a d o v a OPING: questioni sicologiche in età volutiva tt. Alessandro Tettamanzi icologo dello sport - Psicoterapeuta ssandro.tettamanzi@comune.venezia.it Progetto Sperimentale: Iniziative di prevenzione del doping

2 IN CHI PRATICA SPORT AVVENGONO DELLE MODIFICAZIONI SI EVIDENZIANO MEDIANTE SEGNALI INTERNI PERCEZIONE DI COMPETENZA PERCEZIONE DI CONTROLLO STATO DI BENESSERE PSICOFISICO MEDIANTE SEGNALI ESTERNI MIGLIORAMENTI DI PERFORMANCE RISULTATI IN GARA GIUDIZI POSITIVI

3 LA STRUTTURA CORPO/MENTE E IN RELAZIONE SISTEMICA IMPLICA L INTERAZIONE DI ASPETTI E SCIENZE DIVERSE MA INTEGRATE LE INTERAZIONE SONO INSERITE ALL INTERNO DI UN CONTESTO GENERALE (AMBIENTE SOCIALE) SPECIFICO (AMBIENTE SPORTIVO)

4 FASI EVOLUTIVE DELL ATLETA APPROCCIO ALLA PRATICA SPORTIVA APPROCCIO INIZIALE ALLA SPECIALITA INTENSIFICAZIONE DEL TRAINING PRATICA SPORTIVA AD ALTI LIVELLI DIMENSIONE PROFESSIONISTICA RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI OTTIMALI E CONCLUSIONE DELLA CARRIERA SPORTIVA FASE POST SPORTIVA

5 ALCUNE DOMANDE Quale scelta sportiva adatta: Sul piano delle caratteristiche fisico atletiche? Sul piano delle caratteristiche psicologiche? Chi sceglie? Si conoscono tutte le opportunità?

6 SPORT PER SODDISFARE I BISOGNI DELL IO PROCESSI DI OMEOSTASI PSICHICA MOVIMENTO LUCIDITA RIELABORAZIONE SIMBOLICA DIPENDENZA/AUTONOMIA SUPERAMENTO DEI CONFLITTI RELAZIONE SIGNIFICATIVA

7 ALCUNI SEGNALI PREMONITORI SOTTOVALUTAZIONE DEI BISOGNI EVOLUTIVI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL CAMPIONCINO MENTALITA AGONISTICA BASATA SU MECCANISMI MOTIVAZIONALI ESTRINSECI PRECOCITA DELLA DIMENSIONE AGONISTICA GIUDICATA DALL ESTERNO (RISULTATI, CLASSIFICHE, GRADUATORIE) ALTA RIVALITA ALL INTERNO DEL PROPRIO GRUPPO SPORTIVO DI RIFERIMENTO

8 CLASSIFICAZIONE (Terreni Occhini 1997) CRISI: quando un atleta di buone qualità con un positivo standard di performance, attraversa un momento negativo a livello individuale e o a livello prestazionale SINDROME SPECIFICA DA SPORT: quando un atleta di buone qualità non presenta uno standard positivo di performance o lo presenta in maniera saltuaria e discontinua, tale da far pensare ad impedimenti di natura n psicologica limitati all area sportiva SINDROME ASPECIFICA MINORE DA SPORT: quando un atleta non presenta uno standard positivo di performance o la presenta in maniera m saltuaria e discontinua. L anamnesi e gli accertamenti psicodiagnostici suggeriscono la presenza di un disturbo di tipo ansioso, somatoforme, dissociativo, distimico,, dell adattamento, del sonno, dell alimentazione o di origine psicosomatica, oppure un caso di più strutturati disturbi i della personalità, secondo i criteri del DSM IV SINDROME ASPECIFICA MAGGIORE DA SPORT: quando un atleta non presenta più uno standard positivo di performance. L anamnesi e gli accertamenti psicodiagnostici suggeriscono la presenza di un disturbo dell umore (non classificabile come distimico) ) un disturbo tipo schizofrenico, delirante, organico o da un sospetto uso di sostanze psicoattive,, secondo i criteri del DSM IV

9 Sindrome del campione SINDROMI SPECIFICHE Difficoltà nel controllo emotivo Instabilità di umore Ridotta tolleranza alle frustrazioni Ipervalutazione del sé Atteggiamenti recriminatori Atteggiamenti paranoici Paura di vincere Paura in prossimità della gara Divario tra rendimento in gara ed in allenamento evitamento della competizione Preoccupazione di non poter ripetere una prestazione positiva in futuro Depressione da risultato Insoddisfazione rispetto i risultati ottenuti Svalutazione continua dei propri successi Timore di una futura prestazione deludente Sensi di colpa collegati alle proprie prestazioni positive

10 Ansia pre-agonistica SINDROMI SPECIFICHE Aumento dei sintomi ansiosi all approssimarsi della gara Eretismo Isolamento Scontrosità veros compagni ed allematori Pensieri ricorrenti Burn out sportivo Disinvestimento emotivo (mancanza di soddisfazione nel praticare sport) Depersonalizzazione del proprio corpo che viene considerato in funzione del suo prezzo di mercato Deterioramento dei rapporti interpersonali all interno del gruppo di riferimento Deterioramento dei rapporti interpersonali DOPING

11 IL DOPING COME CAUSA DI TRATTI PSICOPATOLOGICI al di là dei danni di tipo organico si individuano AMFETAMINE iduzione della percezione i affaticamento umento dello stato di igilanza ocalizzazione attentiva pecifica a danno della ercezione globale umento delle risposte ggressive STEROIDI ANABOLIZZANTI Disturbi dell umore Tratti maniacali Tratti depressivi

12 IL DOPING COME RISPOSTA AD UNA CONDIZIONE DI DISAGIO la questione riguarda soggetti che possiedono qualità tecniche e atletiche particolari ALTA INTERIORIZZAZIONE DELLE ATTESE PROVENIENTI DALL AMBIENTE (ALLENATORI, FAMIGLIA) RIDOTTA CAPACITA DI ELABORAZIONE DELLE FRUSTRAZION RIDOTTA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE RISORSE ALTERNATIVE PREVALENTE STRUTTURAZIONE MOTIVAZIONALE A DIMENSIONE ESTRINSECA BASSA QUANTITA E QUALITA DEI RAPPORTI INTERPERSONALI ALTA DFIPENDENZA DALLE PRESISONI SOCIALI SCARSA ABILITA DI FRONTEGGIAMENTO DELLO STRESS ALTA DICOTOMIA TRA SFERA DEL DESIDERIO E PRINCIPIO D

13 PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI PRESENTI IN SOGGETTI CHE HANNO FATTO USO DI DOPING DIFFICOLTA NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI (COETANEI ALTRO SESSO ADULTI) SOFFERENZA INTRAPSICHICA CONFLITTUALITA APERTA CON UNO O PIU COMPONENTI DELLA FAMIGLIA PROBLEMI COLLEGATI CON LA SESSUALITA PRESENZA DI AVVENIMENTI TRAUMATICI ATTUALI O REMOTI SOFFERENZA RISPETTO IL PROPRIO CORPO

14 INTERVENTI MIRATI FAVORIRE UN CORRETTO APPROCCIO ALL ESPERIENZA SPORTIVA DURANTE L INFANZIA E LA PRIMA ADOLESCENZA INFORMAZIONE ALLA FAMIGLIA INFORMAZIONE ALLA SCUOLA INFORMAZIONE AGLI ALLENATORI E ALLE SOCIETA SPORTIVE INTERVENTI SPECIALISTICI

15 ALCUNI OBIETTIVI PER OPERATORI SPORTIVI CREARE ABITUDINE ALLA RIFLESSIONE SULLE QUALITA TECNICO TATTICHE ABITUARE ALLA RIFLESSIONE SUI RAPPORTI E RELAZIONI INTERPERSONALI ALL INTERNO DEL PROPRIO GRUPPO SPORTIVO SQUADRA FAVORIRE IL MONITORAGGIO DELLE ASPETTATIVE NEL RAPPORTO TRA QUALITA POTENZIALI E ATTUALI FACILITARE L ESPRESSIONE DEI PROPRI STATI EMOZIONALI CONFRONTARE L ESPERIENZA SPORTIVA CON LE ALTRE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE (SCUOLA-RELAZIONI ESTERNE ALLO SPORT-TEMPO TEMPO LIBERO) AIUTARE NELLA GESTIONE DELLO STRESS ATTRAVERSO PROCESSI DI CONSAPEVOLEZZA FORNIRE LETTURE DIVERSE DELL ESPERIENZA SPORTIVA

16 L INTERVENTO SPECIALISTICO SUPPORTO INFORMATIVO AGLI OPERATORI SPORTIVI RIGUARDO LE DINAMICHE PSICOLOGICHE DEGLI ATLETI E DELLE SQUADRE ELABORAZIONE E FORMAZIONE RIGUARDO LE STRATEGIE COMUNICATIVE EFFICACI VERSO I SINGOLI ATLETI E SQUADRE

17 L INTERVENTO SPECIALISTICO INTERVENTI DIRETTI SUGLI ATLETI FAVORIRE LE ABILITA DI COPING sforzo del pensiero e dell azione per fronteggiare richieste specifiche o situazioni problematiche valutate come fonte di difficoltà STRATEGIE EMOZIONALI TECNICHE DI RIDUZIONE DELL ANSIA TECNICHE DI AUTOCONTROLLO strategie cognitive di ristrutturazione PROBLEM SOLVING SELF TALKING

18 CONCLUSIONI l intervento preventivo deve andare verso: la segnalazione di pericoli attuali e futuri che il doping mporta la segnalazione delle sanzioni previste per chi contravviene a golamenti Questo ha a che fare con la consapevolezza e la maturità Un cambiamento di mentalità Se non cambiano gli adulti è difficile che lo facciano i giovani. Non dimentichiamo l effetto dopante del denaro

19 CONCLUSIONI L attenzione deve essere posta al problema specifico doping non dimenticando di inserirlo nella problematica più ampia della pratica sportiva Il desiderio è un costituente psichico fondamentale per lo sviluppo dell individuo altrettanto lo è un corretto rapporto con il reale

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