8 SETTORE SERVIZIO TRASPORTI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER L ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "8 SETTORE SERVIZIO TRASPORTI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER L ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA"

Transcript

1 PROVINCIA DI TARANTO 8 SETTORE SERVIZIO TRASPORTI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER L ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA Disciplina delle modalità di accesso agli esami di abilitazione, requisiti e titoli per l ammissione, procedure d esame

2 REGOLAMENTO PROVINCIALE PER L ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA INDICE Art.1 Natura e scopo del Regolamento - Fonti normative Art.2 Requisiti per il conseguimento dell abilitazione di insegnante Art.3 Esami di idoneità per l abilitazione di insegnante Art.4 Tipologie di abilitazione di istruttore Art.5 Requisiti per il conseguimento dell abilitazione di istruttore Art.6 Esami di idoneità per l abilitazione di istruttore Art.7 Estensione dell abilitazione Requisiti per l ammissione all esame Art.8 Domanda di ammissione agli esami Art.9 Conoscenza della lingua italiana Art.10 Commissione esaminatrice Art.11 Sessioni d esame Art.12 Esami Art.13 Processo verbale delle operazioni d esame Art.14 Esiti dell esame e rilascio Attestato Art.15 Elenco Provinciale Art.16 Accertamenti e revoca dell Attestato Art.17 Sospensione o revoca dell esercizio della professione di Insegnante di teoria e/o Istruttore di guida Art.18 Revoca dell abilitazione di Insegnante di teoria e/o Istruttore di guida Art.19 Accesso agli atti della procedura Art.20 Corsi di formazione periodica Art.21 Conversioni Art.22 Norma di rinvio Art.23 Entrata in vigore Adeguamento normativo ALLEGATI Allegato I Programma d esame per Insegnante Parte teorica ore 145 Allegato II Programma d esame per Istruttore Parte teorica ore 80 Parte pratica (lezioni individuali - ore 40-32)) Allegato III Caratteristiche costruttive dei mezzi utilizzati durante l esame. Provincia di Taranto: Regolamento esami insegnanti ed istruttori di autoscuola Pag. 1 di 1

3 Provincia di Taranto: Regolamento esami insegnanti ed istruttori di autoscuola Articolo 1 NATURA E SCOPO DEL REGOLAMENTO - FONTI NORMATIVE 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità per il conseguimento dell abilitazione alla professione di insegnante di teoria e di istruttore di guida di autoscuola. Le prove d esame dovranno essere effettuate in modo da consentire la valutazione della preparazione e dell attitudine all insegnamento degli esaminandi. 2. Per il conseguimento di tali abilitazioni si applica quanto disposto dal Decreto Ministeriale 26 gennaio 2011, n.17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola, dal presente Regolamento e quanto disposto da: - Decreto Legislativo , n.285 Nuovo Codice della Strada e successive modificazioni ed integrazioni; - D.P.R n.495 Regolamento di esecuzione di attuazione del Nuovo Codice della Strada e successive modificazioni ed integrazioni; - Decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione , n.317; - Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112 art.105; - Accordo Stato-Regioni-Enti Locali del 14 febbraio 2002; - dai Decreti Ministeriali nonchè dalle Circolari, istruzioni e direttive emanati dagli organi ministeriali, se, queste ultime, compatibili con le attuali e vigenti norme sovraordinate e con il presente Regolamento. 3. Ai sensi del presente Regolamento si intende per: a. abilitazione: l idoneità professionale all esercizio di insegnante di teoria e/o di istruttore di guida di autoscuola ai sensi dell art.123 del D.Lgs n.285/1992 e s.m.i.; b. esami: esami per il conseguimento dell Attestato di abilitazione. 4. Gli esami di abilitazione si svolgono con modalità che garantiscano imparzialità, trasparenza, pari opportunità ed assicurino economicità e celerità di espletamento. 5. Gli atti di gestione del procedimento, ove non sia prevista la competenza di un diverso organo, vengono adottati dal Dirigente del Settore competente a sovrintendere alla loro effettuazione o dal Funzionario delegato. 6. In particolare per quanto riguarda la conversione di abilitazione ad Istruttore di guida militare in analogo attestato civile, le norme del presente Regolamento tengono conto dei principi contenuti nelle Circolari dell ex Ministero dei Trasporti Direzione Generale M.C.T.C. di seguito elencate: - Circolare prot.2782/4622 D.C.IV n.a041 del ; - Circolare prot.9302/4639 D.C.IV n.a141 del ; - Circolare prot /4639 M D.C.IV n.b097 del Per i procedimenti amministrativi e l accesso agli atti si applica la Legge 7 agosto 1990 n.241 e s.m.i. e per le autocertificazioni il D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 e le modifiche introdotte con l art.15, comma 1 della Legge 12 novembre 2011 n.183. Articolo 2 REQUISITI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTE 1. Può essere ammesso all esame per l abilitazione di insegnante di autoscuola: - il cittadino italiano o il cittadino di uno degli Stati membri dell Unione Europea stabilito in Italia; - il cittadino di Paese EXTRACEE in possesso di titolo attestante la regolarità della residenza/ del soggiorno in Italia, ai sensi della legislazione vigente in materia.

4 Sono ammessi agli esami i cittadini stranieri equiparati ai cittadini italiani (art.1 comma 2 DPR , n.394). I requisiti sono i seguenti: a. età non inferiore a diciotto anni; b. diploma di istruzione di secondo grado conseguito a seguito di un corso di studi di almeno cinque anni. I cittadini stranieri devono dichiarare l equipollenza del titolo di studio conseguito all estero rispetto a quello richiesto ed ivi attestare gli estremi dell avvenuto riconoscimento del titolo secondo le ufficiali vie consolari e ministeriali; c. non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere stato sottoposto a misure amministrative di sicurezza personale o alle misure di prevenzione previste dall articolo 120, comma 1, del D.Lgs 30 aprile 1992, n.285 e s.m.i.; d. non essere nella condizione prevista dal comma 9-bis dell art.123 del C.d.S., ovvero per intervenuta riabilitazione, ovvero essendo trascorsi cinque anni dalla revoca della abilitazione stessa; e. patente di guida della categoria B normale o speciale; f. attestato di frequenza al corso di formazione iniziale per insegnante, rilasciato ai sensi del D.M. 26 gennaio 2011 n I cittadini stranieri richiedenti l idoneità devono attestare la conoscenza della lingua italiana. Articolo 3 ESAMI DI IDONEITÀ PER L ABILITAZIONE DI INSEGNANTE L esame per l abilitazione di insegnante verte sulle materie di cui all allegato I e si articola in quattro prove: a. il candidato compila due schede d esame, di quaranta domande ciascuna, predisposte con criterio di casualità sulla base dei contenuti di quelle utilizzate per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B, nel tempo massimo di quaranta minuti. Non è ammesso alla prova sub lettera b) il candidato che ha commesso, sul complessivo numero di ottanta domande, un numero di errori superiore a due; b. il candidato tratta sinteticamente, per iscritto e nel tempo minimo di due ore fino ad un massimo di sei ore tre temi scelti dalla commissione tra gli argomenti del programma di esame. La durata della prova, nel rispetto dei limiti anzidetti, è stabilita dalla Commissione nel giorno stesso della prova. Ad ogni tema è assegnato un punteggio tra zero e dieci. E ammesso alla terza prova il candidato che ha ottenuto un punteggio per ciascuna prova non inferiore a cinque e complessivo, sulle tre prove, non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. Onde consentire l imparzialità del voto, al candidato saranno consegnati, una busta grande, un congruo numero di fogli ed una busta piccola completa di cartoncino da compilare con i propri dati anagrafici, riportanti la data della prova e il timbro dell Ente; dopo aver svolto la prova il candidato porrà nella busta grande l elaborato e la busta piccola chiusa senza apporvi alcun contrassegno. La busta grande verrà chiusa, in presenza del candidato, dal Presidente della Commissione o da chi ne fa le veci, che appone la propria firma all esterno sul lembo di chiusura; c. il candidato simula una lezione di teoria su un argomento scelto dalla Commissione per la verifica dell abilità didattica. E ammesso alla quarta prova il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta; d. il candidato sostiene una prova orale sugli argomenti del programma d esame. Supera la prova il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. Articolo 4 TIPOLOGIE DI ABILITAZIONE DI ISTRUTTORE

5 1. L istruttore di guida può essere abilitato a: a. svolgere esercitazioni per il conseguimento delle abilitazioni necessarie per la guida di tutti i veicoli a motore e rimorchi, nonché per la loro revisione (abilitazione piena); b. svolgere esercitazioni per il conseguimento delle abilitazioni necessarie per la guida di tutti i veicoli a motore e rimorchi, ad eccezione dei ciclomotori e dei motocicli, nonché per la loro revisione (abilitazione limitata); 2. Ai soli fini della dichiarazione di cui all art.123, comma 5, del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285, e successive modificazioni ed integrazioni, può conseguire l abilitazione di istruttore un soggetto in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 5, comma 1 lettera e) punto 3, titolare cioè di patente speciale, onde garantire la possibilità di accedere all esercizio dell attività di impresa di autoscuola (abilitazione funzionale alla sola titolarità di autoscuola). Articolo 5 REQUISITI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI ISTRUTTORE 1. Può essere ammesso all esame per l abilitazione di istruttore di autoscuola: - il cittadino italiano o il cittadino di uno degli Stati membri dell Unione Europea stabilito in Italia; - il cittadino di Paese EXTRACEE in possesso di titolo attestante la regolarità della residenza/ del soggiorno in Italia, ai sensi della legislazione vigente in materia. Sono ammessi agli esami i cittadini stranieri equiparati ai cittadini italiani (art.1 comma 2 DPR , n.394). I requisiti sono i seguenti: a. età non inferiore a ventuno anni; b. diploma di istruzione di secondo grado, conseguito a seguito di un corso di studi almeno triennale, rilasciato da Istituti professionali di Stato legalmente riconosciuti o paritari. I cittadini stranieri devono dichiarare l equipollenza del titolo di studio conseguito all estero rispetto a quello richiesto ed ivi attestare gli estremi dell avvenuto riconoscimento del titolo secondo le ufficiali vie consolari e ministeriali; c. non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere stato sottoposto a misure amministrative di sicurezza personale o alle misure di prevenzione previste dall articolo 120, comma 1, del D.Lgs 30 aprile 1992, n.285, e s.m.i.; d. non essere nella condizione prevista dal comma 9-bis dell art.123 del C.d.S., ovvero per intervenuta riabilitazione, ovvero essendo trascorsi cinque anni dalla revoca della abilitazione stessa; e. patente di guida comprendente: e1) almeno le categorie A,B,C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali, per gli istruttori di cui all art.4, comma 1 lettera a.; e2) almeno le categorie B,C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali, per gli istruttori di cui all art.4, comma 1, lettera b.; e3) almeno le categorie B speciale, C speciale e D speciale, per gli istruttori di cui all articolo 4, comma 2. Il requisito della patente si intende correttamente posseduto se la stessa non è stata sospesa o revocata; f. attestato di frequenza al corso di formazione iniziale per istruttore rilasciato, ai sensi del D.M. 26 gennaio 2011 n.17, riferito al tipo di abilitazione che si intende conseguire fra quelle previste al precedente articolo I cittadini stranieri richiedenti l idoneità devono attestare la conoscenza della lingua italiana. Articolo 6 ESAMI DI IDONEITÀ PER L ABILITAZIONE DI ISTRUTTORE

6 1. L esame per l abilitazione di istruttore verte sulle materie di cui all allegato II e si articola in tre prove: a. il candidato compila due schede d esame, di quaranta domande ciascuna, predisposte con criterio di casualità sulla base dei contenuti di quelle per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B, nel tempo massimo di quaranta minuti. Non è ammesso alla prova sub lettera b) il candidato che ha commesso, sul complessivo numero di ottanta domande, un numero di errori superiore a due; b. seconda prova: il candidato sostiene una prova orale sugli argomenti del programma d esame. E ammesso alla prova successiva il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta; c. terza prova: il candidato sostiene le seguenti prove pratiche per dimostrare la propria capacità di istruzione. Supera la prova il candidato che ha ottenuto un punteggio per ciascuna prova non inferiore a cinque e complessivo, sulle tre prove, non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. Le prove si svolgono con le seguenti modalità: 1) capacità di istruzione alla guida di veicoli delle categorie A, limitatamente al conseguimento dell abilitazione di cui all art.4, comma1, lettera a.; il motociclo utilizzato per lo svolgimento di tale prova deve avere una cilindrata non inferiore a 600cmc, condotto da un componente della Commissione d esame che funge da allievo e titolare almeno di patente A; 2) capacità di istruzione alla guida di veicolo della categoria B, condotto da un componente della Commissione d esame che funge da allievo e titolare almeno di patente B, per il conseguimento delle abilitazioni di cui all art.4, comma1, lettere a. e b.; 3) capacità di istruzione alla guida su veicolo della categoria C+E o D, a scelta della Commissione d esame, condotto da un componente della stessa che funge da allievo e titolare di patente adeguata alla guida del veicolo sul quale si svolge la prova, per il conseguimento delle abilitazioni di cui all art.4, comma1, lettere a. e b. Nella Commissione d esame è assicurata, attraverso uno o più soggetti, titolari di una o più patenti superiori, la presenza di membri abilitati a svolgere il ruolo del conducenti alla guida dei veicoli di categoria C, C+E, D, nelle prove atte a dimostrare la capacità di istruzione alla guida delle corrispondenti categorie. 2. I veicoli utilizzati per le prove d esame, ad eccezione del motociclo, devono essere muniti di doppi comandi, avere le caratteristiche riportate nell allegato III al presente Regolamento, essere in regola con le norme di circolazione e, a cura dell esaminando e a suo onere, dovranno essere messi a sua disposizione dai relativi proprietari il giorno dell esame e per lo svolgimento dell esame stesso. La disponibilità dovrà essere attestata mediante apposita dichiarazione resa dall intestatario del veicolo (Autoscuola, Centro di Istruzione o Impresa di noleggio), che il candidato dovrà consegnare alla Commissione d esame il giorno stesso della prova e prima del suo inizio. I veicoli utilizzati devono essere dotati di copertura assicurativa adeguata all uso specifico cui sono destinati (esame per istruttore di autoscuola) a tutela del membro della commissione, conducente dei veicoli durante le prove. Tale condizione deve essere dimostrata producendo polizza e apposita estensione, ovvero specifica dichiarazione della Compagnia Assicurativa attestante quanto esposto. 3. I candidati al conseguimento dell abilitazione di istruttore di cui all art.4, comma 2, sostengono solo le prove d esame di cui al comma 1, lettera a. e b. Articolo 7 ESTENSIONE DELL ABILITAZIONE REQUISITI PER L AMMISSIONE ALL ESAME 1. L insegnante che intende conseguire l abilitazione di istruttore può essere ammesso all esame per tale abilitazione se in possesso dei requisiti e condizioni di cui all articolo 5 del presente

7 Regolamento. L attestato di frequenza è relativo al corso di formazione per l estensione dell abilitazione. Tale frequenza è afferente alla parte di programma teorico del corso di formazione iniziale di cui all allegato II lettera A) del Decreto Ministeriale 26 gennaio 2011 n.17 e, ove prevista, alla parte di programma pratico di cui allo stesso citato allegato II, lettera B), in ragione del tipo di abilitazione che si intende conseguire. L esame per l estensione dell abilitazione, svolto secondo le modalità di cui all art.6 del presente Regolamento, verte sulle prove e con le modalità del medesimo, in riferimento al programma di formazione iniziale seguito, ad esclusione della prova di cui al comma 1, lett. a. 2. L istruttore che intende conseguire l abilitazione di insegnante può essere ammesso all esame per tale abilitazione se in possesso dei requisiti e condizioni di cui all articolo 5 del presente Regolamento e frequenta il programma del corso di formazione iniziale per insegnanti. L esame per l estensione dell abilitazione, svolto secondo le modalità di cui all articolo 3, verte sulle prove di cui al predetto articolo 3, comma 1, con esclusione di quella di cui alla lettera a. 3. L istruttore già abilitato ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera b) del Decreto Ministeriale 26 gennaio 2011 n.17, che intende integrare la propria abilitazione anche per svolgere le esercitazioni per il conseguimento delle patenti di categoria A, può essere ammesso all esame per tale integrazione se in possesso dei requisiti e condizioni di cui all articolo 5 del presente Regolamento. In tali casi è sufficiente che l attestato di frequenza sia riferito al corso di formazione per l estensione dell abilitazione relativo alla parte di programma pratico di formazione iniziale di cui all allegato II, lettera B), del Decreto Ministeriale 26 gennaio 2011 n.17, relativa alle lezioni di guida simulata su motociclo. L esame per l estensione dell abilitazione, svolto secondo le modalità di cui all articolo 6, verte sulla prova di cui all articolo 6, comma 1, lettera c1). 4. Anche in caso di estensione dell abilitazione è ammesso all esame colui il quale è cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati membri dell Unione Europea stabilito in Italia, il cittadino di Paese EXTRACEE regolarmente residente/soggiornante in Italia. Per i cittadini stranieri l ammissione resta subordinata alla attestazione della conoscenza della lingua italiana. Articolo 8 DOMANDA DI AMMISSIONE AGLI ESAMI 1. Chi intende sostenere l esame per il conseguimento delle abilitazione di insegnante e/o istruttore di autoscuola, anche per estensione dell abilitazione già posseduta, deve rivolgere apposita domanda in bollo, alla Provincia di Taranto 8 Settore Servizio Trasporti, Via Argentina n.4, in occasione delle Sessioni d esame indette con Determinazione del Dirigente. 2. Nella domanda l interessato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt.46 e 47 del DPR n.445/2000, quanto di seguito indicato: a) generalità, residenza e cittadinanza, recapito per le comunicazioni riguardanti l esame (che altrimenti saranno indirizzate alla residenza dichiarata) ed inoltre l eventuale recapito telefonico, fax ed ; i cittadini stranieri devono allegare dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante la conoscenza della lingua italiana; i cittadini di paese Extracee devono dichiarare di essere in regola con le norme sull immigrazione e indicare gli estremi del provvedimento autorizzativo posseduto da esibire in originale in occasione delle prove d esame; b) abilitazione che intende conseguire: insegnante o istruttore, in tale ultimo caso distinguendo fra le varie abilitazioni previste, ed indicando se trattasi di estensione di abilitazione già posseduta; c) di possedere, alla data della presentazione della domanda ed a pena di rigetto della stessa, i requisiti ed i presupposti indicati nel presente Regolamento in riferimento all abilitazione che si intende conseguire, riservandosi l amministrazione di richiedere in qualsiasi momento la presentazione dei documenti comprovanti il possesso dei requisiti dichiarati; il cittadino

8 straniero deve documentare l equipollenza del titolo di studio conseguito nello Stato di provenienza rispetto a quello richiesto dal Bando. L ammissione dei candidati alle prove d esame è da intendersi per tutti con ampia riserva. 3. La domanda può essere sottoscritta dall interessato, da identificarsi attraverso l esibizione di valido documento di riconoscimento, in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 4. I candidati disabili potranno specificare l ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l espletamento delle prove ricorrendo l ipotesi di cui all art.4 comma Alla domanda dovranno essere allegati: a) copia fronte-retro della patente di guida posseduta con relativa dichiarazione di conformità all originale ai sensi dell art.19 del DPR n.445/2000 ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso della patente di guida medesima, ai sensi dell art.46 del DPR n.445/2000; b) originale dell attestato di frequenza rilasciato al termine del corso di formazione, iniziale o di estensione, propedeutico all esame per il conseguimento dell abilitazione richiesta; c) attestazione del versamento dei diritti di segreteria pari a 80,00= per ciascun tipo di abilitazione, non rimborsabile. L importo indicato deve essere versato sul c/c postale n intestato a Provincia di Taranto Servizio di Tesoreria Servizio Trasporti indicando nella causale Diritti per esame per il conseguimento dell idoneità professionale degli insegnanti o degli istruttori di autoscuola. Tale importo potrà essere aggiornato. 6. Le domande incomplete o non sottoscritte o la cui sottoscrizione non sia avvenuta secondo le modalità di cui al comma 3. o che non siano corredate da tutti i documenti richiesti o dalla attestazione di avvenuto versamento dei diritti di segreteria, potranno essere integrate o regolarizzate entro il termine assegnato dal segretario della Commissione, in sede di istruttoria. Della domanda si terrà conto esclusivamente se regolarizzata entro il suddetto termine. Il versamento effettuato non sarà rimborsato ma potrà essere considerato valido esclusivamente per altra domanda di ammissione alla sessione d esame immediatamente successiva. 7. In caso di accertata insussistenza di uno o più requisiti o in caso di regolarizzazione oltre i termini stabiliti al precedente comma 6, la domanda di ammissione sarà rigettata ed archiviata. Tale esclusione è disposta dal Dirigente del Servizio con motivato provvedimento inviato all interessato con mezzo di comunicazione idoneo a fornire certezza della ricezione e previa comunicazione dei motivi ostativi all accoglimento dell istanza, effettuata ai sensi dell art.10- bis della Legge 241/ L elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove in ciascuna sessione d esame, controfirmato dal Presidente, se persona diversa dal Dirigente del Servizio Trasporti, è approvato con Determinazione del Dirigente e trasmesso al Servizio competente per la pubblicazione all Albo Pretorio on-line della Provincia di Taranto. 9. La mancata presentazione alla prima prova prevista per l esame richiesto, nel giorno stabilito, sarà considerata rinuncia all esame. Il versamento effettuato non sarà rimborsato né potrà essere considerato valido per altre ammissioni all esame ovvero, qualora il candidato presenti idonea documentazione a giustificazione dell assenza, il versamento potrà essere fatto valere per altra domanda di ammissione all esame che l interessato dovesse presentare purchè siano rispettate le due seguenti condizioni: a) che la documentazione giustificativa pervenga al Servizio Trasporti nel termine massimo di giorni tre successivi alla data di assenza all esame; b) che la nuova domanda di ammissione, da presentarsi nei termini previsti dall art.11, sia relativa esclusivamente alla prima sessione utile d esame successiva a quella in cui sia avvenuta l assenza. 10. La procedura di cui al precedente comma non è ripetibile. Pertanto l assenza alla convocazione in seconda istanza comporta l archiviazione della domanda.

9 11. Nel caso di mancato superamento di una qualsiasi prova d esame, o di assenza ad una prova d esame successiva alla prima, il candidato non potrà continuare nelle prove e si procede alla archiviazione dell istanza. 12. In tutti i casi sopra riportati il versamento non sarà rimborsato né potrà essere considerato valido per altra Sessione d esame eccezione fatta per quando previsto al punto Ai fini di una nuova ammissione all esame, comportante in ogni caso l effettuazione di tutte le prove previste, l interessato deve procedere alla presentazione di una nuova domanda ed alla effettuazione di un nuovo versamento, secondo quanto previsto ai commi 1,2e La Provincia di Taranto non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivanti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, oppure per mancata o intempestiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore o per errate spedizioni via fax o . Articolo 9 CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA La sufficiente conoscenza della lingua italiana costituisce requisito indispensabile per il conseguimento dell abilitazione, ai sensi degli articoli 2,5e7 del presente Regolamento. La Commissione valuterà tale conoscenza con un giudizio di sufficiente o insufficiente nel corso delle varie prove successive alla prima prova scritta. Il giudizio di insufficienza comporta la non idoneità del candidato. Il giudizio di sufficienza viene espresso nei confronti del candidato che dimostri di esprimersi in italiano con chiarezza, sia per iscritto sia oralmente, con quella disinvoltura che consente agli individui di relazionarsi liberamente e compiutamente, senza incorrere in incomprensioni rilevanti con l interlocutore. Tale grado di conoscenza non comporta una elevata correttezza e/o esattezza nell espressione ortografica e/o sintattica, ma indica una capacità di comunicare in maniera appropriata ed esaustiva. Articolo 10 COMMISSIONE ESAMINATRICE La Commissione esaminatrice, che ha sede presso l 8 Settore Servizio Trasporti della Provincia di Taranto, è composta da: a) il Dirigente del Servizio Trasporti, o suo delegato, che la presiede (Presidente); b) un rappresentante, effettivo ed uno supplente, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti designato dal Direttore dell Ufficio Motorizzazione Civile di Taranto con profilo di Ingegnere (Componente); c) un rappresentante della Provincia di Taranto individuato nella persona del Dirigente del Corpo di Polizia Provinciale o suo delegato con esperienza nel campo della circolazione stradale (Componente); d) uno psicologo, effettivo ed uno supplente, in possesso dei titoli di cui all art.12 comma 5 lettera e) del D.M. 26 gennaio 2011, n.17, iscritto all Albo o Ordine Professionale (Componente); e) nelle prove orali e nelle prove pratiche la Commissione sarà integrata da un esperto nelle materie d esame individuato dal Dirigente, tra i nomi proposti dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, e che sia insegnante e istruttore di autoscuola, in possesso delle categorie di patente A,B,C,CEeD, con esercizio continuativo dell attività almeno negli ultimi cinque anni, assumendo il criterio prevalente della rotazione. - I membri supplenti possono partecipare alle sedute della Commissione in caso di assenza o di impedimento del componente effettivo. - Svolge le mansioni di segretario un dipendente del Servizio Trasporti, appartenente almeno alla categoria C, designato dal Dirigente dell 8 Settore.

10 - La Commissione è validamente costituita con la presenza di tutti i suoi componenti, in quanto collegio perfetto, e si riunisce in seduta su convocazione del suo Presidente che ne fissa l ordine del giorno. La Commissione: valuta la regolarità delle domande istruite; predispone i temi delle prove nell esame per insegnanti; corregge e valuta gli stessi; assicura l espletamento della Sessione d esame secondo i criteri e le modalità stabilite dalla normativa vigente e dal presente Regolamento; determina l esito finale. - Nel rispetto della normativa vigente, per quanto non previsto dal presente Regolamento, la Commissione può determinare criteri e modalità organizzativa con propria decisione, assunta a seguito di votazione favorevole della maggioranza dei componenti. - Le deliberazioni della Commissione sono valide se adottate a maggioranza, in caso di parità di voto è decisivo quello del Presidente. - In caso di impossibilità a partecipare, il componente effettivo deve darne immediata comunicazione al segretario di commissione ed al proprio supplente; tale comunicazione vale quale convocazione per il supplente. - I componenti della Commissione che, senza giustificato motivo, non partecipino a tre sedute consecutive decadono dalla carica e sono sostituiti, con le modalità di cui al presente articolo. - La Commissione è nominata con Decreto del Presidente della Provincia ed è rinnovata ogni tre anni. Analogamente con Decreto del Presidente della Provincia si provvede per i casi di decadimento dall incarico di cui al comma precedente o per i casi in cui si renda necessaria la sostituzione di un componente e, comunque, restano in carica sino ad avvenuta sostituzione. - Nel caso di mancata designazione da parte delle strutture o Ordini di competenza entro 30 gg. dalla formale richiesta, le nomine saranno effettuate dal Dirigente del Settore. Ogni determinazione relativa a compensi e rimborsi spesa per i componenti esterni, effettivo o supplente, ove compatibile con le norme relative allo stato giuridico di ciascuno di essi, viene rinviata a successivi provvedimenti di ordine legislativo o regolamentare. Articolo 11 SESSIONI D ESAME 1. Le sessioni d esame sono indette con provvedimento del Dirigente del Servizio Trasporti della Provincia di Taranto. 2. L apertura dei termini per la presentazione delle domande di ammissione all esame per il conseguimento delle abilitazioni verrà fatto mediante Bando Pubblico, eventualmente distinto per tipologia d esame, in considerazione della diversità delle prove di ciascuna abilitazione; il Bando conterrà tutti gli elementi e le indicazioni utili allo svolgimento del procedimento. 3. Per assicurarne la massima diffusione verrà pubblicato all Albo Pretorio on-line della Provincia; una copia verrà trasmessa all Ufficio Motorizzazione Civile di Taranto chiedendone l affissione e alle associazioni di categoria. 4. La scadenza del termine per la presentazione delle domande potrà essere differita per motivate ragioni. 5. Le domande pervenute oltre i limiti fissati o in assenza di indizione di sessione d esami non potranno essere accolte. Il versamento effettuato non sarà rimborsato ma potrà essere considerato valido esclusivamente per altra domanda per la sessione immediatamente successiva. Articolo 12 ESAMI 1. Il segretario della Commissione cura l istruttoria e la corrispondenza relativa allo svolgimento della sessione d esame ed al funzionamento della Commissione. Redige i Verbali delle sedute e cura la pubblicazione degli esiti degli esami.

11 Al riguardo delle domande d ammissione agli esami provvede a: a) effettuare la verifica del possesso dei requisiti e condizioni richiesti, che devono risultare posseduti alla data di presentazione della domanda, ed i controlli sulle autocertificazioni prodotte dagli interessati; b) stabilire la non ammissione agli esami dei candidati privi dei prescritti requisiti e condizioni e nei casi di non accoglimento delle istanze così come indicati al precedente articolo 11 comma 5; c) richiedere agli interessati la integrazione e la regolarizzazione delle domande nelle ipotesi ricorrenti all art.8 comma 6; d) redigere gli atti e predisporre l elenco dei candidati ammessi alla Sessione d esame controfirmato dal Presidente della Commissione d esame, se persona diversa dal Dirigente del Settore, per la pubblicazione all Albo Pretorio on-line della Provincia di Taranto; e) comunicare la data delle prove d esame agli ammessi con mezzo idoneo a fornire certezza della ricezione, almeno 20 giorni di anticipo dalla data d esame; f) provvedere, a conclusione dei lavori, alla custodia di tutti gli atti della Sessione d esame. 2. I candidati ammessi dovranno presentarsi nei giorni delle prove muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. 3. In apertura di ogni sessione i componenti della Commissione, nel prendere atto dell elenco dei candidati ammessi, dichiarano contestualmente l esistenza o meno di incompatibilità con gli stessi, ai sensi degli artt.51 e 52 del C.p.C.. 4. Prima dello svolgimento delle prove scritte il Presidente della Commissione legge ai candidati le prescrizioni riportate nei punti seguenti. 5. Gli elaborati (schede quiz e fogli) devono essere scritti esclusivamente con penna biro, (non è ammesso l utilizzo di matite, gomme, correttori o simili), su carta portante il timbro d Ufficio e la sigla di un componente della Commissione, a pena di nullità. Ai candidati è fatto divieto di portare e, comunque, utilizzare carta da scrivere, appunti, libri o pubblicazioni o quant altro possa essere d ausilio allo svolgimento delle prove. 6. Durante la prova non è ammesso utilizzare o tenere attivi telefoni cellulari, non è consentito comunicare con altri salvo con i membri della Commissione o gli eventuali incaricati della vigilanza, né allontanarsi dall aula prima della consegna del proprio elaborato. La Commissione ha la facoltà di adottare tutti i provvedimenti necessari per assicurare il corretto svolgimento delle prove. 7. Nelle prove a quiz non saranno fornite spiegazioni riguardo il contenuto delle domande e non è possibile rettificare la risposta data. In presenza di correzioni la risposta è considerata errata così come l assenza di risposta. 8. Le prove orali si svolgeranno in un aula aperta al pubblico il quale potrà avere accesso secondo le modalità stabilite dalla Commissione che ne disporrà anche l allontanamento per il tempo necessario all assegnazione del voto e per la verbalizzazione delle domande rivolte al candidato. E fatto divieto di effettuare riprese video e/o registrazioni vocali. 9. L esito delle prove mediante quiz, delle prove orali e delle prove di guida sarà direttamente comunicato dalla Commissione, a cura del Segretario, attraverso apposito estratto del Verbale della prova affisso presso l aula d esame e/o presso gli Uffici del Servizio Trasporti. L affissione avrà effetto formale di comunicazione e notifica agli interessati. 10. Le date di effettuazione della prova d esame successiva alla prima sono fissate dal Presidente della Commissione. 11. Nel caso in cui non sia stato possibile procedere alla correzione degli elaborati previsti nella seconda prova scritta per gli insegnanti di teoria (art.3 comma 1 lettera b) nello stesso giorno o per qualsiasi altra evenienza, il Presidente provvederà a fissare apposita Seduta. L esito verrà comunicato dalla Commissione d esame mediante mezzo idoneo a fornire certezza della ricezione. 12. Per ogni seduta verrà redatto apposito Verbale, sottoscritto dal segretario e firmato dal Presidente e da tutti i componenti. Il candidato, superata l ultima prova d esame, consegue la

12 abilitazione richiesta. Al termine delle prove d esame, a cura della Commissione, verrà formulato l elenco degli abilitati da trasmettere al Servizio Trasporti per la presa d atto e per il rilascio degli Attestati. 13. In considerazione delle procedure sottese allo svolgimento delle sessioni d esame, in particolare l effettuazione di più prove, il termine di conclusione del procedimento relativo è di 120 giorni. Articolo 13 PROCESSO VERBALE DELLE OPERAZIONI D ESAME Di tutte le operazioni di esame e delle deliberazioni prese dalla Commissione, si redige apposito Verbale sottoscritto da tutti i commissari e dal segretario. Il Presidente della Commissione esaminatrice fornisce direttive al segretario affinchè la verbalizzazione dei lavori della Commissione permetta la ricostruzione, a posteriori, dell attività e della formazione delle decisioni della Commissione stessa. Articolo 14 ESITI DELL ESAME E RILASCIO ATTESTATO Sulla base dell elenco degli abilitati formulato e trasmesso dalla Commissione esaminatrice, il Dirigente del Settore, con propria determinazione, approva l elenco e dichiara l idoneità alla professione degli stessi candidati. Dispone altresì la pubblicazione dell elenco all Albo Pretorio online della Provincia di Taranto e rilascia gli Attestati nel termine ordinario di 30 giorni dalla data di ricevimento del Verbale conclusivo della Sessione d esame. L Attestato, emesso in bollo in esemplare originale, previa istanza anch essa in bollo, certifica l abilitazione conseguita: Insegnante di teoria, Istruttore di guida completo, Istruttore di guida di veicoli ad esclusione di cicli e motocicli, Istruttore in possesso di patenti speciali. Il Dirigente del competente Settore provvederà anche ad evadere eventuali richieste di duplicati in caso di smarrimento, furto o deterioramento dell originale. In tal caso l interessato dovrà presentare apposita domanda in bollo con allegata copia di denuncia presentata alle autorità competenti e/o restituzione dell originale deteriorato. Per poter esercitare la professione di Insegnante di teoria e di Istruttore di guida occorre essere in possesso di apposita Tessera rilasciata dalla Provincia di Taranto. Tale Tessera deve essere richiesta, con l apposita modulistica prodotta in bollo, dal Titolare dell Autoscuola per l inserimento nel proprio organico. Articolo 15 ELENCO PROVINCIALE Il conseguimento dell Attestato di abilitazione professionale di Insegnante di teoria e/o Istruttore di guida comporta l iscrizione d Ufficio in un apposito Elenco Provinciale, da istituirsi, e a cui riconoscere semplice valore ricognitivo non essendo istituito da una legge. L Elenco comprenderà sia coloro che avranno conseguito l abilitazione presso la Provincia di Taranto sia coloro che risiedono nel territorio provinciale. In quest ultimo caso dovrà essere presentata apposita domanda corredata da certificazione attestante i dati relativi al titolo professionale posseduto. I certificati di abilitazione alla professione di insegnante e/o istruttore di autoscuola rilasciati prima dell entrata in vigore del presente Regolamento conservano la loro validità (fatto salvo l obbligo di partecipare al corso di formazione periodica nei termini previsti dal DM n.17) e possono essere inseriti nell Elenco. L Elenco sarà pubblicato anche sul sito web della Provincia di Taranto e liberamente consultabile on-line.

13 La revoca del titolo professionale comporta necessariamente la cancellazione del nominativo dal rispettivo Elenco Provinciale. Articolo 16 ACCERTAMENTI E REVOCA DELL ATTESTATO Ai sensi dell art.71, comma 1, del DPR n.445/2000 il competente Servizio Trasporti effettuerà, anche dopo il rilascio dell Attestato, controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal dichiarante in autocertificazione per l ammissione all esame. Qualora venga accertato che il candidato ha partecipato e conseguito l abilitazione in difetto dei requisiti previsti dal presente Regolamento, il Dirigente procederà con proprio provvedimento alla revoca dell abilitazione. Inoltre, in caso di dichiarazione non veritiera, il fatto sarà segnalato all Autorità Giudiziaria affinchè rilevi l eventuale sussistenza di reati. Articolo 17 SOSPENSIONE O REVOCA DELL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE DI TEORIA E/O ISTRUTTORE DI GUIDA Con atto del Dirigente del Settore, l esercizio delle professioni di Insegnante e di Istruttore presso le autoscuole e i Centri di istruzione automobilistica è automaticamente sospeso qualora il soggetto subisca provvedimenti di sospensione o di revoca della patente di guida ovvero di perdita di uno dei requisiti di ammissione richiesti dal presente Regolamento, di perdita di una categoria di patente prescritta per il conseguimento delle abilitazioni o di declassamento ad una categoria inferiore, fatti salvi i limiti previsti all art.115, comma 2 lett.a. del C.d.S.. La comunicazione deve essere effettuata al Servizio entro 48 ore dalla notifica dei suddetti provvedimenti o dalla conoscenza del fatto, trasmettendo contestualmente l Attestato o gli Attestati, salvo ogni altro provvedimento di legge o regolamentare nel caso di mancata comunicazione dell avvenuta sospensione/revoca della patente di guida. Prima di procedere alla sospensione o alla revoca della/e idoneità, il Servizio comunica all interessato l avvio del procedimento ai sensi dell art.8 della Legge 241/1990, per l esercizio dei diritti di cui all art.10 della medesima legge, da esercitarsi entro un termine di gg.30. Copie di tutti gli Attestati di idoneità alle funzioni di insegnante di teoria e di istruttore di guida di autoscuola sono trasmesse all Ufficio Motorizzazione Civile di Taranto affinchè, ai fini di un coordinamento tra gli Uffici, possa comunicare eventuali provvedimenti a carico dei documenti di abilitazione alla guida degli stessi insegnanti ed istruttori. L attestato o gli attestati di abilitazione saranno restituiti al titolare alla cessazione delle cause che hanno determinato la sospensione. Se le condizioni di cui al 1 comma ricorrono per coloro che prestano la propria attività in una scuola guida operante nel territorio della Provincia di Taranto ma hanno conseguito le idoneità presso altra Provincia, fermo restando gli obblighi di cui al comma 2, il Servizio comunicherà la circostanza alla Provincia che ha provveduto al rilascio dell Attestato per gli adempimenti di propria competenza. Articolo 18 REVOCA DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTE DI TEORIA E/O ISTRUTTORE DI GUIDA Il Dirigente del Settore dispone la revoca dell abilitazione di insegnante di teoria o di istruttore di guida nel caso in cui vengano meno i requisiti di cui all art.2 comma 1 lett.c. e art.5 comma 1 lett.c. (requisiti morali) e nell ipotesi di perdita con carattere permanente dei requisiti psichici e fisici di idoneità alla guida.

14 La comunicazione deve essere effettuata al Servizio entro 48 ore dalla notifica del provvedimento o dalla conoscenza del fatto, trasmettendo contestualmente l Attestato o gli Attestati, salvo ogni altro provvedimento di legge o regolamentare nel caso di mancata comunicazione o di astensione immediata dall esercizio. Prima di procedere alla revoca della/e idoneità, il Servizio comunica all interessato l avvio del procedimento ai sensi dell art.8 della Legge 241/1990, per l esercizio dei diritti di cui all art.10 della medesima legge, da esercitarsi entro un termine di gg.30. Se le idoneità erano state conseguite presso altra Provincia, il Servizio disporrà, previa comunicazione di avvio del procedimento, il divieto di prosecuzione dell attività senza dover procedere alla revoca delle idoneità. La circostanza sarà comunicata alla Provincia che ha provveduto al rilascio dell Attestato. Articolo 19 ACCESSO AGLI ATTI DELLA PROCEDURA E consentito l accesso a tutti gli atti e documenti della procedura, compresi quelli presentati dai candidati, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di tutela della riservatezza. Durante lo svolgimento della procedura, l accesso è differito al termine del procedimento, salvo che il differimento non costituisca pregiudizio per la tutela di posizioni giuridicamente rilevanti. Articolo 20 CORSI DI FORMAZIONE PERIODICA Gli insegnanti e gli istruttori già abilitati ai sensi della normativa precedente al D.M. 26 gennaio 2011 n.17 sono tenuti a frequentare un corso di formazione periodica della durata di otto ore entro due anni dalla data del , entrata in vigore del citato Decreto, mentre i soggetti abilitati ai sensi dell attuale norma devono frequentare il corso entro due anni dalla data di conseguimento dell abilitazione. Gli insegnanti e gli istruttori non in regola con gli obblighi di formazione periodica di cui al precedente comma non possono essere inseriti o permanere nell organico di un autoscuola o di un Centro di Istruzione Automobilistica. La violazione di tali disposizioni comporta la sospensione dell abilitazione e la revoca delle autorizzazioni rilasciate dalla Provincia di Taranto allo svolgimento delle dette mansioni. L avvenuta frequenza al corso di formazione periodica, previa istanza in carta libera, è annotata sull Attestato, acquisito in originale per l aggiornamento, e della documentazione comprovante la frequenza al corso. Articolo 21 CONVERSIONI Gli istruttori di guida militare possono convertire, entro un anno dal congedo o dalla cessazione dal servizio, l abilitazione ad istruttore di guida militare in analogo certificato di abilitazione civile, senza sostenere l esame. All istanza, in bollo, deve essere allegata attestazione di avvenuto versamento dei diritti di segreteria pari a 30,00=. L importo indicato deve essere versato sul c/c postale n intestato a Provincia di Taranto Servizio di Tesoreria Servizio Trasporti indicando nella causale Oneri di istruttoria conversione abilitazione istruttore di guida da militare a civile. Il richiedente deve essere in possesso di patente di guida secondo le previsioni dell art.5, comma 1 lettera e) e non deve essere congedato o cessato dal servizio da oltre un anno. Inoltre qualora il titolare di abilitazione ad istruttore di guida militare sia in possesso di patente di categoria inferiore

15 (ipotesi consentita dalla normativa militare) il richiedente può, sempre nel limite di un anno e prima della conversione, conseguire le predette patenti. Altresì per il titolare di abilitazione ad istruttore di guida militare che non ha compiuto i ventuno anni, si potrà procedere alla conversione del titolo, ma l esercizio delle funzioni avrà decorrenza dal compimento del ventunesimo anno di età e tale condizione deve essere annotata sull attestato. Il termine per la conclusione dei procedimenti di rilascio attestati per conversione è di 30 giorni. Articolo 22 NORMA DI RINVIO Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento, si rimanda alla normativa statale vigente in materia e a quella di carattere generale. E fatta salva la eventuale diversa composizione della Commissione esaminatrice in forza di specifiche disposizioni di legge. Articolo 23 ENTRATA IN VIGORE ADEGUAMENTO NORMATIVO Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività dell atto consiliare di adozione. Le norme qui contenute si intendono modificate per effetto di sopravvenute vincolanti disposizioni comunitarie, statali, regionali e statutarie. In tal caso, in attesa della formale modificazione del presente Regolamento, si applica la normativa sovraordinata. Provincia di Taranto: Regolamento esami insegnanti ed istruttori di autoscuola Pagg. n. 13

16 Provincia di Taranto: Regolamento esami insegnanti ed istruttori di autoscuola ALLEGATO I PROGRAMMA D ESAME PER INSEGNANTE PARTE TEORICA ORE 145 ELEMENTI DI DIRITTO PUBBLICO, AMMINISTRATIVO E COMUNITARIO (Stato, costituzione, fonti del diritto, organi legislativi, Governo, enti locali, organi comunitari, fonti del diritto comunitario) ELEMENTI DI DIRITTO PENALE (reato, dolo, colpa, reati contro la Pubblica Amministrazione) PROCEDURE LEGALI IN CORSO DI INCIDENTE E ASSICURAZIONE; ILLECITO AMMINISTRATIVO DEFINIZIONI, COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DELLE STRADE, ORGANIZZAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE E SEGNALETICA STRADALE DEFINIZIONE DEI VEICOLI, ELEMENTI STRUTTURALI DEI VEICOLI E LORO FUNZIONAMENTO DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI (destinazione ed uso dei veicoli, documenti di circolazione e di immatricolazione) AUTOTRASPORTO DI PERSONE E DI COSE ELEMENTI SULL USO DEL CRONOTACHIGRAFO E SUL RALLENTATORE DI VELOCITÀ TRASPORTO DELLE MERCI PERICOLOSE CONDUCENTI E TITOLI ABILITATIVI ALLA GUIDA NORME DI COMPORTAMENTO SULLE STRADE ILLECITI AMMINISTRATIVI PREVISTI DAL CODICE DELLA STRADA E RELATIVE SANZIONI ELEMENTI DI PEDAGOGIA E DI TECNICA DELLE COMUNICAZIONI STATO PSICOFISICO DEI CONDUCENTI, TEMPO DI REAZIONE, ALCOOL, ECC. ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO ELEMENTI DI FISICA AUTOSCUOLE: NORMATIVA, RUOLO, INQUADRAMENTO INSEGNANTE

17 Provincia di Taranto: Regolamento esami insegnanti ed istruttori di autoscuola ALLEGATO II LETTERA A PROGRAMMA D ESAME PER ISTRUTTORE - PARTE TEORICA ORE 80 DEFINIZIONE DEI VEICOLI, ELEMENTI STRUTTURALI DEI VEICOLI E LORO FUNZIONAMENTO ELEMENTI DI FISICA PECULIARITÀ DELLA GUIDA DEI DIVERSI TIPI DI VEICOLI. UTILIZZO DEI DIVERSI DISPOSITIVI NORME DI COMPORTAMENTO SULLE STRADE ELEMENTI DI PEDAGOGIA E DI TECNICA DELLE COMUNICAZIONI STATO PSICOFISICO DEI CONDUCENTI, TEMPO DI REAZIONE, ALCOOL, ECC. ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO LETTERA B PARTE PRATICA (LEZIONI INDIVIDUALI): 1. ABILITAZIONE PER ISTRUTTORI ART.5, COMMA 1, LETTERA E, CAPOVERSO E1) (40 ORE) a) 8 ore di lezione simulata di guida su un motociclo b) 8 ore di lezione simulata di guida su un autovettura c) 8 ore di lezione simulata di guida su un autocarro d) 8 ore di lezione simulata di guida su un autotreno o autoarticolato e) 8 ore di lezione simulata di guida su un autobus 2. ABILITAZIONE PER ISTRUTTORI ART.5, COMMA 1, LETTERA E, CAPOVERSO E2) (32 ORE) a) 8 ore di lezione simulata di guida su un autovettura b) 8 ore di lezione simulata di guida su un autocarro c) 8 ore di lezione simulata di guida su un autotreno o autoarticolato d) 8 ore di lezione simulata di guida su un autobus

18 Provincia di Taranto: Regolamento esami insegnanti ed istruttori di autoscuola ALLEGATO III CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEI MEZZI UTILIZZATI DURANTE L ESAME I mezzi sui quali si svolge la prova pratica per dimostrare la propria capacità di istruzione sono muniti di doppi comandi, ad eccezione dei motocicli, ed hanno le seguenti caratteristiche: 1. (cat.a): motociclo senza sidecar di cilindrata superiore o uguale a 600 cm3; 2. (cat.b): veicolo a quattro ruote con almeno quattro sportelli capace di sviluppare una velocità di almeno 100 km/h, adatto alla prova per il conseguimento della patente di categoria B; 3. (cat.c): veicolo adatto alla prova per il conseguimento della patente della categoria C avente massa massima autorizzata pari o superiore a chilogrammi, lunghezza pari o superiore a 8 metri, larghezza pari o superiore a 2,40 metri, capace di sviluppare una velocità di almeno 80 km/h; il veicolo deve disporre di ABS, di un cambio di velocità dotato di almeno 8 rapporti per la marcia avanti; lo spazio di carico del veicolo deve consistere in un cassone chiuso di altezza e di larghezza almeno pari a quelle della cabina. Il veicolo deve essere presentato all esame pratico di cui all art. 6 comma 1, lettera c, capoverso c3), con una massa effettiva di almeno chilogrammi; 4. (cat.ce): autoarticolato o un autotreno composto da un veicolo adatto alla prova per il conseguimento della patente della categoria C combinato ad un rimorchio di lunghezza pari o superiore a 7,5 metri; nei due casi la massa massima autorizzata deve essere pari o superiore a chilogrammi, la lunghezza complessiva pari o superiore a 14 metri e la larghezza pari o superiore ai 2,40 metri; i veicoli devono essere capaci di sviluppare una velocità di almeno 80 km/h e devono disporre di ABS, di un cambio di velocità dotato di almeno 8 rapporti per la marcia avanti. Tutti gli spazi di carico del complesso di veicoli devono consistere in cassoni chiusi di altezza e di larghezza almeno pari a quelle della cabina. Sia l autoarticolato che l autotreno devono essere presentati all esame pratico di cui all art.6, comma 1 lettera c, capoverso c3), con una massa effettiva di almeno chilogrammi; 5. (cat.d): veicolo adatto alla prova per il conseguimento della patente della categoria D di lunghezza pari o superiore a 10 metri, di larghezza pari o superiore a 2,40 metri e capace di sviluppare una velocità di almeno 80 km/h e dotato di ABS. Ai sensi di legge, è fatta salva la deroga prevista in merito ai requisiti dei veicoli utilizzati dalle autoscuole/centri di istruzione automobilistica alla data del 30 settembre 2008, in attesa dell attuazione da parte del Ministero dei Trasporti e della Navigazione alle prescrizioni relative al carico dei veicoli di cui alla Direttiva 2008/65/CE della Commissione del , recante modifica della Direttiva 91/439/CEE del Consiglio concernente la patente di guida.

istruttore di autoscuola

istruttore di autoscuola Standard formativo relativo alla formazione iniziale propedeutica per il conseguimento dell abilitazione e formazione periodica istruttore di autoscuola ai sensi Decreto ministeriale 26 gennaio 2011, n.

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA.

NUOVO REGOLAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA. NUOVO REGOLAMENTO PER L ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL IDONEITA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA. Art. 1 FONTI NORMATIVE Per l espletamento degli esami per il conseguimento

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA

PROVINCIA DI PISTOIA PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORE DI GUIDA NELLE AUTOSCUOLE ART.1- AMBITO DI APPLICAZIONE 1-Il presente Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESAME PER IL RICONOSCIMENTO DELL' IDONEITÀ DEGLI INSEGNANTI DI TEORIA E DEGLI ISTRUTTORI DI GUIDA DI AUTOSCUOLA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESAME PER IL RICONOSCIMENTO DELL' IDONEITÀ DEGLI INSEGNANTI DI TEORIA E DEGLI ISTRUTTORI DI GUIDA DI AUTOSCUOLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESAME PER IL RICONOSCIMENTO DELL' IDONEITÀ DEGLI INSEGNANTI DI TEORIA E DEGLI ISTRUTTORI DI GUIDA DI AUTOSCUOLA (Approvato con deliberazione consiliare n. 92 del 19.11.2012)

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTE ED ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA

REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTE ED ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA AREA ATTIVITA PRODUTTIVE E SVILUPPO DEL TERRITORIO FUNZIONE MOTORIZZAZIONE CIVILE REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTE ED ISTRUTT DI SCUOLA GUIDA Approvato con Deliberazione

Dettagli

Art.1 Generalità e fonti normative 1. ( 2. 3. Art. 2 Requisiti per l abilitazione di insegnante di teoria e di istruttore di guida 1. 2.

Art.1 Generalità e fonti normative 1.  ( 2. 3. Art. 2 Requisiti per l abilitazione di insegnante di teoria e di istruttore di guida 1. 2. Art.1 Generalità e fonti normative 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di svolgimento degli esami per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola in attuazione dell art. 105,

Dettagli

PROVINCIA DI PESARO E URBINO AREA 3 - MOBILITÀ - INFRASTRUTTURE - EDILIZIA - PATRIMONIO - PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ

PROVINCIA DI PESARO E URBINO AREA 3 - MOBILITÀ - INFRASTRUTTURE - EDILIZIA - PATRIMONIO - PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ PROVINCIA DI PESARO E URBINO AREA 3 - MOBILITÀ - INFRASTRUTTURE - EDILIZIA - PATRIMONIO - PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ Allegato A alla determinazione dirigenziale n. 4010 del 20/11/2006

Dettagli

2^ SESSIONE ANNO 2016

2^ SESSIONE ANNO 2016 Allegato n. 1 alla determinazione dirigenziale n. 28/3 di data 18 febbraio 2016 BANDO PER L AMMISSIONE ALL ESAME PER L ISCRIZIONE AL RUOLO DEI CONDUCENTI DI VEICOLI ADIBITI A SERVIZI PUBBLICI NON DI LINEA

Dettagli

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà ` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà Dipartimento per i trasporti la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale Motorizzazione Divisione 5 Prot. n.10959 del 19 aprile

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI INSEGNANTE DI TEORIA E ISTRUTTORE DI GUIDA DELLE AUTOSCUOLE PER CONDUCENTI

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo PROTOCOLLO PER OTTENERE SENZA ESAME OVVERO PER CONVERSIONE LA PATENTE C.R.I. MODELLO 138/2005 CHI PUÒ RICHIEDERE LA PATENTE C.R.I. SENZA ESAME: Chiunque

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) - 1 - DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) Da compilare e trasmettere via fax al numero 02.781844 oppure via e-mail a:

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Trasporti e Attività Produttive

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Trasporti e Attività Produttive PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Trasporti e Attività Produttive BANDO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE ALL ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITÀ PROFESSIONALE PER L ACCESSO ALLA

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

PROVINCIA DI FOGGIA INDICE

PROVINCIA DI FOGGIA INDICE PROVINCIA DI FOGGIA Regolamento per l espletamento degli esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti di teoria e degli istruttori di guida di autoscuola INDICE ART. 1 GENERALITA E FONTI

Dettagli

Provincia di Foggia Via P. Telesforo, 25 - Foggia -

Provincia di Foggia Via P. Telesforo, 25 - Foggia - Provincia di Foggia Via P. Telesforo, 25 - Foggia - BANDO PER L AMMISSIONE ALL ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO SU STRADA DI COSE E PERSONE PER CONTO TERZI (Decreto

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSEGNANTI E ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLE

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSEGNANTI E ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLE FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSEGNANTI E ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLE Con il decreto n. 1795 del 17 maggio 2011, la Regione Toscana ha recepito e specificato i contenuti del D.M. n. 17/2011 in materia di formazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Nuova disciplina dell attività di Restauro. Sintesi

Nuova disciplina dell attività di Restauro. Sintesi Nuova disciplina dell attività di Restauro Sintesi Definizione dei profili professionali Il D.M. n. 86 del 26 maggio 2009 definisce così i profili professionali degli operatori che eseguono interventi

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Afragola, 29/04/2015 prot.2185/a7 IL DIRIGENTE SCOLASTICO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con cui è stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione;

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE

REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO U.O. SELEZIONE RECLUTAMENTO E SVILUPPO DEL PERSONALE AVVISO, INTERNO E RISERVATO, DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI DI OPERATORE TECNICO E/O COADIUTORE AMMINISTRATIVO, DA ASSEGNARE AL SERVIZIO PRENOTAZIONI CUP CALL CENTER DELL ASP DI

Dettagli

Provincia di Foggia. Via P. Telesforo, 25 - Foggia -

Provincia di Foggia. Via P. Telesforo, 25 - Foggia - Provincia di Foggia Via P. Telesforo, 25 - Foggia - PROVE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO SU STRADA DI MERCI E VIAGGIATORI PER CONTO TERZI. AVVISO PUBBLICO ANNO 2014 (

Dettagli

PROVINCIA DI COSENZA

PROVINCIA DI COSENZA PROVINCIA DI COSENZA REGOLAMENTO PROVINCIALE PER L ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA NOTE ALLA CONSULTAZIONE: Ricordiamo che l'unico testo definitivo è quello risultante dagli atti

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

PROVINCIA DI CROTONE

PROVINCIA DI CROTONE PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI IDONEITA PER DIRETTORE TECNICO DI AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (approvato con delibera consiliare N nella seduta del, ) La Provincia di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

SOCIETA PISAMO SPA E SUE CONTROLLATE

SOCIETA PISAMO SPA E SUE CONTROLLATE SOCIETA PISAMO SPA E SUE CONTROLLATE REGOLAMENTO PER SELEZIONE DEL PERSONALE Ai sensi della Legge 133 del 6 agosto 2008 art. 18 di conversione del DL 112 del 25 giugno 2008 OGGETTO: con il presente regolamento

Dettagli

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO MOBILITA DEL PERSONALE (allegato al Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione della G.C. dell 11.6.1998

Dettagli

COMUNE DI TESTICO (Provincia di Savona) Piazza IV Novembre 1 17010 Testico Codice Fiscale 00358010098

COMUNE DI TESTICO (Provincia di Savona) Piazza IV Novembre 1 17010 Testico Codice Fiscale 00358010098 COMUNE DI TESTICO (Provincia di Savona) Piazza IV Novembre 1 17010 Testico Codice Fiscale 00358010098 Avviso pubblico di mobilità ai sensi dell art.30 del Decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i. per un

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

CERTIFICATI. Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture.

CERTIFICATI. Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture. I CERTIFICATI KA E KB Sono CAP (Certificati di Abilitazione Professionale) obbligatori rispettivamente per la guida professionale di motoveicoli e autovetture. Più precisamente: il KA è richiesto per la

Dettagli

BANDO D'ESAME PER L'ABILITAZIONE DI INSEGNANTI DI TEORIA E ISTRUTTORI DI GUIDA NELLE AUTOSCUOLE

BANDO D'ESAME PER L'ABILITAZIONE DI INSEGNANTI DI TEORIA E ISTRUTTORI DI GUIDA NELLE AUTOSCUOLE Provincia di Rovigo AREA FINANZIARIA E TRASPORTI Servizio Trasporto Privato Allegato alla determinazione n. 1424 del 09/07/2015 ESAME DI ABILITAZIO NE DI INSEGNANTI E DI ISTRUTTO RI DI AUTO SCUO LA BANDO

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Per la collaborazione con la Polizia Municipale (giusta delibera di Giunta Comunale n 131 del 29/07/2014), nell ambito

Dettagli

In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta

In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta SELEZIONE PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI FISIOTERAPISTA (categoria D CCNL Comparto Sanità) E

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE SELEZIONE PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI:

BANDO DI SELEZIONE SELEZIONE PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI: BANDO DI SELEZIONE SELEZIONE PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI: N. 1 OPERAIO (DECLARATORIA LIVELLO 2) N. 1 OPERAIO COMUNE (DECLARATORIA LIVELLO 1) IL PRESIDENTE

Dettagli

Provincia di Foggia. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TRASPORTI Ufficio Autotrasporto merci per conto terzi

Provincia di Foggia. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TRASPORTI Ufficio Autotrasporto merci per conto terzi Provincia di Foggia PROVE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO SU STRADA DI MERCI E PERSONE PER CONTO TERZI. AVVISO PUBBLICO ANNO 2013 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TRASPORTI Ufficio

Dettagli

BANDO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA. Sessioni di esami anno 2013

BANDO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA. Sessioni di esami anno 2013 PROVINCIA DI SAVONA Settore Affari Generali e del Personale Servizio Trasporti BANDO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE DI INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA La Provincia di Savona, anche per conto

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SU STRADA DI MERCI

REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SU STRADA DI MERCI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL ATTESTATO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SU STRADA DI MERCI O DI VIAGGIATORI (D. Lgs. n. 395/2000 e successive

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.

Dettagli

Art. 2 Requisiti per il conseguimento dell abilitazione d insegnante

Art. 2 Requisiti per il conseguimento dell abilitazione d insegnante AREA AMBIENTE E MOBILITA U.O. TRASPORTI E MOTORIZZAZIONE REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE D INSEGNANTE ED ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA Approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale

Dettagli

Avviso pubblico per l ammissione in soprannumero al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2015/2018. Art.

Avviso pubblico per l ammissione in soprannumero al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2015/2018. Art. All. 1 determinazione n. 712 del 09.07.2015 Avviso pubblico per l ammissione in soprannumero al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2015/2018 Art. 1 Contingente 1. E indetto avviso

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

COMUNE DI MESSINA REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI PREVISTE DALLA LEGGE 04.01.68 N.15 AL DOMICILIO DELLE PERSONE INFERME

COMUNE DI MESSINA REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI PREVISTE DALLA LEGGE 04.01.68 N.15 AL DOMICILIO DELLE PERSONE INFERME COMUNE DI MESSINA REGOLAMENTO PER L AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI PREVISTE DALLA LEGGE 04.01.68 N.15 AL DOMICILIO DELLE PERSONE INFERME Approvato con deliberazione Consiliare del 29.10.96 n.116/c.

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI

Dettagli

Allegato 1. Data di pubblicazione dell Avviso sul web: / / Data di scadenza della selezione : / /

Allegato 1. Data di pubblicazione dell Avviso sul web: / / Data di scadenza della selezione : / / Data di pubblicazione dell Avviso sul web: / / Data di scadenza della selezione : / / Allegato 1 AVVISO DI SELEZIONE Autorizzato con D.R./Delibera C.d.A. n. del Visto il Regolamento per il conferimento

Dettagli

(Approvato con deliberazione C.P. n. 39 del 2002)

(Approvato con deliberazione C.P. n. 39 del 2002) R E G O L A M E N T O P E R I L F U N Z I O N A M E N T O D E L L A L B O A U T O T R A S P O R T A T O R I D I C O S E P E R C O N T O T E R Z I D E L L A P R O V I N C I A D I F R O S I N O N E (Approvato

Dettagli

GUIDA ACCOMPAGNATA. - siano accompagnati da una delle tre persone indicate nell'autorizzazione.

GUIDA ACCOMPAGNATA. - siano accompagnati da una delle tre persone indicate nell'autorizzazione. GUIDA ACCOMPAGNATA La guida accompagnata risponde all'esigenza di far acquisire ai giovani conducenti una maggiore esperienza nella guida prima di condurre veicoli da soli. È stata introdotta dalla legge

Dettagli

Settore Formazione e Lavoro Servizio Attività formative AVVISO

Settore Formazione e Lavoro Servizio Attività formative AVVISO PROVINCIA DI FROSINONE Settore Formazione e Lavoro Servizio Attività formative AVVISO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DI ASPIRANTI PRESIDENTI DI COMMISSIONE D ESAME PER I CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER TITOLI PER L ASSEGNAZIONE DI N. 2 AUTORIZZAZIONI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI AUTOVETTUTE CON CONDUCENTE.

BANDO DI CONCORSO PER TITOLI PER L ASSEGNAZIONE DI N. 2 AUTORIZZAZIONI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI AUTOVETTUTE CON CONDUCENTE. BANDO DI CONCORSO PER TITOLI PER L ASSEGNAZIONE DI N. 2 AUTORIZZAZIONI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI AUTOVETTUTE CON CONDUCENTE. IL RESPONSABILE - Visto il Regolamento comunale per la disciplina del servizio

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) Modulo da compilare e trasmettere via fax al numero 0342/511075 o via mail a autoscuolaacisondrio@gmail.com Cognome Nome Codice

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE ( art. 46, Legge 27 Dicembre 1997, n. 449. ) Approvato con delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Aggiornato con le modifiche introdotte dal DM 20.01.2015 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 29 luglio 2003 Programmi dei corsi per il recupero dei punti della patente di guida. (GU

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA SETTORE TECNICO, INFRASTRUTTURE, EDILIZIA, ENERGIA E MOBILITA

PROVINCIA DI FERRARA SETTORE TECNICO, INFRASTRUTTURE, EDILIZIA, ENERGIA E MOBILITA PROVINCIA DI FERRARA SETTORE TECNICO, INFRASTRUTTURE, EDILIZIA, ENERGIA E MOBILITA OGGETTO: Indizione di procedura per l ammissione all esame per il conseguimento dell idoneità professionale per l accesso

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI UFFICIO TRASPORTI

PROVINCIA DI BRINDISI UFFICIO TRASPORTI Approvato con determinazione dirigenziale n. 1162 del 27 giugno 2012 PROVINCIA DI BRINDISI UFFICIO TRASPORTI D.Lgs. 395/2000 REGOLAMENTO CE N. 1071/2009 - BANDO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dettagli

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO - Approvato con deliberazione

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Circolare n. /13 contenente disposizioni inerenti gli obblighi di formazione e di aggiornamento professionale

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale

Dettagli

COMUNE DI CAGLI. Provincia di Pesaro Urbino. Piazza Matteotti n.1 - tel. 0721 78071 fax 0721 780792 E-mail: municipio@comune.cagli.ps.

COMUNE DI CAGLI. Provincia di Pesaro Urbino. Piazza Matteotti n.1 - tel. 0721 78071 fax 0721 780792 E-mail: municipio@comune.cagli.ps. COMUNE DI CAGLI Provincia di Pesaro Urbino Piazza Matteotti n.1 - tel. 0721 78071 fax 0721 780792 E-mail: municipio@comune.cagli.ps.it REGOLAMENTO COMUNALE ALBO FORNITORI BENI E SERVIZI Art. 1 ( Finalità

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Trasporti e Mobilità

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Trasporti e Mobilità PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Trasporti e Mobilità BANDO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE ALL ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITÀ PROFESSIONALE PER L ESERCIZIO DELL'ATTIVITA'

Dettagli

art. 1 prova d esame d idoneità art. 2 requisiti per l ammissione

art. 1 prova d esame d idoneità art. 2 requisiti per l ammissione Bando per la partecipazione all esame d idoneità per il conseguimento dell abilitazione all esercizio della attività professionale di Guida turistica - anno 2012. Art. 1 prova d esame d idoneità Art. 2

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

Dipartimento VI Governo del Territorio e della Mobilità Servizio 4 Mobilità Privata e Autotrasporto Merci

Dipartimento VI Governo del Territorio e della Mobilità Servizio 4 Mobilità Privata e Autotrasporto Merci Dipartimento VI Governo del Territorio e della Mobilità Servizio 4 Mobilità Privata e Autotrasporto Merci BANDO PUBBLICO BANDO D ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INSEGNANTE

Dettagli

P r o d u t tive. Circolare n.

P r o d u t tive. Circolare n. Circolare n. Legge 23 agosto 2004, n. 239 - articoli 53 e 54, recanti modifiche e integrazioni ai requisiti per l accesso ai contributi in favore degli autoveicoli alimentati a GPL e metano di cui al decreto

Dettagli

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale il 24 febbraio 2015 Pagina 1 di 7 ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

PROVVEDIMENTO N. 1609 del 17 luglio 2000 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2000)

PROVVEDIMENTO N. 1609 del 17 luglio 2000 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2000) Pagina 1 di 5 PROVVEDIMENTO N. 1609 del 17 luglio 2000 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2000) Modifiche al provvedimento Isvap n. 1202 del 28 giugno 1999, recante modalità per l iscrizione nell Albo dei mediatori

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

FAC SIMILE DELLA RICHIESTA DI NULLA OSTA DA PARTE DI AUTOSCUOLE O CENTRI DI ISTRUZIONE AUTOMOBILISTICA

FAC SIMILE DELLA RICHIESTA DI NULLA OSTA DA PARTE DI AUTOSCUOLE O CENTRI DI ISTRUZIONE AUTOMOBILISTICA All. 1 FAC SIMILE DELLA RICHIESTA DI NULLA OSTA DA PARTE DI AUTOSCUOLE O CENTRI DI ISTRUZIONE AUTOMOBILISTICA Marca da bollo Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento

Dettagli

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** ******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** Approvato con delibera consiliare n. 180 del 18 Dicembre 2012.

Dettagli

Prot. n. 4298/C15 del 05/08/2015 Bando per il reclutamento di Modelli Viventi Anno Accademico 2015/2016

Prot. n. 4298/C15 del 05/08/2015 Bando per il reclutamento di Modelli Viventi Anno Accademico 2015/2016 Prot. n. 4298/C15 del 05/08/2015 Bando per il reclutamento di Modelli Viventi Anno Accademico 2015/2016 Il Direttore - Vista la Legge 21/12/1999 n. 508; - Visto il D.P.R. 28/02/2003 n. 132; - Vista la

Dettagli

PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO

PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA NOMINA DI REVISORE UNICO DEI CONTI DELL UNIONE DI COMUNI DEL LOGUDORO PER IL TRIENNIO 2014-2017 VISTA la propria

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006

Dettagli

Direzione ed Uffici 47122 Forlì P.zza del Lavoro, 35 Tel. 0543/38411

Direzione ed Uffici 47122 Forlì P.zza del Lavoro, 35 Tel. 0543/38411 Direzione ed Uffici 47122 Forlì P.zza del Lavoro, 35 Tel. 0543/38411 SELEZIONE RISERVATA AI DISABILI LEGGE 68/99 PER L ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI N. 1 OPERATORE SPECIALISTA TURNISTA" ADDETTO ALL

Dettagli

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] 2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente

Dettagli

Art. 2 Requisiti per l ammissione e modalità di presentazione delle domande di ammissione

Art. 2 Requisiti per l ammissione e modalità di presentazione delle domande di ammissione REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE D ESAME D IDONEITÀ PER L ISCRIZIONE AL RUOLO DI AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina le modalità per

Dettagli

Vista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i.

Vista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i. 28501 di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo e quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli enti per i cui debiti

Dettagli

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE 1.1 Ricerca e Selezione Nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità Amos ha deciso di adottare la seguente procedura

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE 6/02/20 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 2/0/200, Mondo Acqua S.p.A. adotta il presente regolamento per il reclutamento e la selezione del personale da

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli