Promemoria delle principali norme sulla vendita e/o somministrazione di alcol
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1 Promemoria delle principali norme sulla vendita e/o somministrazione di alcol
2 Promemoria delle principali norme sulla vendita e/o somministrazione di alcol (Decreto Legge n 158/2012 e Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Modena)
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4 ALCOL A) La legge vieta la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. Sanzioni: - nel caso di vendita di bevande alcoliche a minori di 18 anni si applica la sanzione pecuniaria fino a un massimo di 1000; - nel caso di somministrazione di bevande alcoliche a minori, tra i 16 i 18 anni, sanzione fino a la somministrazione di alcol a minori di 16 anni, comporta anche l arresto fino ad un anno (art. 689 C.P.); B) Nei negozi è necessario esporre un cartello che indica il divieto di vendita di alcol ai minori. Se il cartello non c è si rischia una sanzione fino a 300 (art. 42 bis R.P.U.) C) E vietata la vendita di alcolici dopo le 24,00 e fino alle 6.00 (per gli esercizi di vicinato e le attività artigianali), salvo i casi autorizzati. Chi non rispetta tale divieto rischia una sanzione fino a 6667; (per i pubblici esercizi e circoli gli orari del divieto sono dalle alle 06.00, per le attività di vendita su area pubblica dalle alle 07.00). D) E vietata la vendita di alcolici tra le e le anche attraverso i distributori automatici in locali appositamente dedicati. In questo caso la sanzione corrisponde ad se collocati sull area pubblica il divieto è esteso dalle alle e la sanzione prevista corrisponde ad E) Il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia un ritrovo abituale di persone socialmente pericolose. Sanzione: chiusura temporanea dell esercizio. F) Il Regolamento Comunale vieta la vendita con consumo immediato di alimenti (anche alcol) negli esercizi di vicinato, mediante somministrazione. (art. 36: Negli esercizi di vicinato abilitati alla vendita di prodotti alimentari è consentito il consumo immediato degli stessi a condizione che non si effettui il servizio di somministrazione e che non vi siano attrezzature ad esso direttamente finalizzate). Pertanto, è vietato: a) fornire contenitori, piatti, bicchieri e posate non monouso b) mettere a disposizione del pubblico un area attrezzata con elementi di arredo quali tavoli, banchi, sedie, sgabelli e panche. Il divieto non sussiste per vassoi e attrezzature per la raccolta dei contenitori di alimenti e bevande dopo l uso. La violazione a tali disposizioni configura l ipotesi di attività di somministrazione non autorizzata. Sanzione:
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6 PULIZIA DELL AREA H) Il Regolamento Comunale prescrive che i titolari e gestori di esercizi commerciali o pubblici esercizi o attività artigianali, devono provvedere alla rimozione giornaliera di immondizie, rifiuti o materiali in genere derivanti dalla loro attività, abbandonati nelle immediate vicinanze dell attività stesso, in modo che all orario di chiusura dell esercizio l area in dotazione o comunque antistante risulti perfettamente pulita. I titolari di esercizi commerciali o pubblici esercizi o attività artigianali sono tenuti a provvedere alla rimozione giornaliera di bottiglie, lattine ed altri contenitori di bevande alcoliche anche non derivanti dalla loro attività, in modo che all orario di chiusura dell esercizio l area in dotazione o comunque antistante risulti perfettamente pulita. Sanzione fino ad un massimo di 500. Ulteriore informazione Art Attività miste 1) Qualora nei locali in cui si esercita un attività di produzione di beni o di servizi si svolga anche un attività di commercio, occorre che la superficie destinata alla vendita sia delimitata con attrezzature od arredi atti ad individuarne permanentemente la superficie. 2) I locali in cui si svolge la vendita devono rispondere ai requisiti previsti dalle norme in materia urbanistica ed edilizia, fatte salve le deroghe previste dalla medesima normativa sulle destinazioni d uso degli immobili. 3) Chi viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla somma da 77,00 a 462,00 ed è tenuto alla regolarizzazione dell attività.
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8 Commercio su area privata esercizi di vicinato D.Lgs 114/98 (modificato da art. 65 D.Lgs 59/2010) Art. 4 C.1 - Definizioni e ambito di applicazione Si considerano esercizi di vicinato quelli: - con superficie di vendita NON superiore a 150 mq, nei comuni con meno di abitanti - con superficie di vendita Non superiore a 250 mq, nei comuni con più di abitanti. Per l apertura occorre presentare la SCIA al Comune. Sanzioni: - L apertura, il trasferimento, l ampliamento della sup. di vendita, la vendita di prodotti non del settore dichiarato, comportano la sanzione amm.va pecuniaria pari a La presentazione di SCIA irregolare/incompleta è sanzionata con Nel caso si tratti di esercizi che vendano ALIMENTARI, sono soggetti a NOTIFICA SANITARIA alla ASL di competenza. sono soggetti a NOTIFICA SANITARIA alla ASL di competenza. sono soggetti a NOTIFICA SANITARIA alla ASL di competenza. ART orari di apertura 1. Gli orari dei negozi e degli esercizi di somministrazione sono rimessi alla libera determinazione degli esercenti,con possibilità di apertura h24 per la somministrazione e il commercio. 2. Va reso noto al pubblico l orario di effettiva apertura e chiusura dell esercizio di vendita mediante cartelli o altri mezzi idonei di informazione. Sanzione, nel caso non venga fatto: 1.032,00. ART prezzi I prodotti esposti per la vendita al dettaglio devono riportare in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico, mediante l uso di un cartello o altra modalità. Per alcuni generi il prezzo è indicato per unità di misura (es: Kg di pane, di carne, di prodotti di gastronomia, di ortofrutta, ) Il cambio della merce già acquistata, è facoltà del commerciante, mentre permane l obbligo di sostituzione del bene nel caso che la merce sia difettosa. Sanzione: omessa indicazione del prezzo o non chiara e ben leggibile 1.032,00. IMPORTANTE - Per i Clienti 1bis) E fatto divieto su aree pubbliche o soggette a uso pubblico, di consumare o detenere a scopo di consumo ogni genere di bevanda alcolica in contenitori di ogni genere. Il divieto non si applica per le consumazioni effettuate all interno di pubblici esercizi e nelle aree concesse per il plateatico ai pubblici esercizi nonché nelle aree immediatamente adiacenti, durante l orario di apertura. La violazione comporta una sanzione amministrativa fino a 300,00 e la cessazione dell attività da effettuarsi mediante lo smaltimento secondo le indicazioni fornite dall organo accertatore.
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nel caso di vendita di bevande alcoliche a minori di 18 anni si applica la sanzione pecuniaria fino a un massimo di 1000;
Promemoria delle principali norme sulla vendita e/o somministrazione di alcol (Decreto Legge n 158/2012 e Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Modena) a к k k e к p a s к(comune di Modena e a n
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