LA GRAVIDANZA NELLA SALUTE GLOBALE LA TUTELA DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA

Transcript

1 LA GRAVIDANZA NELLA SALUTE GLOBALE LA TUTELA DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA Katia Dalle Molle, SPISAL ULSS 20

2 LO SPISAL E LA TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI Primi anni 90: inizia la promozione dello SPISAL in tema di salute delle lavoratrici Oggi: continua l'attività di informazione sulla normativa specifica e l'attività di promozione della salute della lavoratrice madre negli ambienti di lavoro

3 LO SPISAL E LA TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI Anno 2004: Progetto di cooperazione sanitaria internazionale rivolto alle lavoratrici delle maquilas del Nicaragua

4 LEGGE 1204/71 TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI Vieta di adibire ai lavori pericolosi, faticosi e insalubri le lavoratrici durante la gestazione e fino a sette mesi dopo il parto Legge sconosciuta e disattesa per più di 20 anni Mansioni vietate definite in 6 provvedimenti legislativi associati

5 D. LGS. 151/2001 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità

6 QUALCOSA È CAMBIATO. ANNO 1993: RAPPORTO ATTIVITÀ DEGLI SPISAL PROVINCIALI SPISAL Attività svolta Esito N. richieste Valutazioni Sopralluoghi Astensione anticipata Spostamento mansioni ANNO 2015: RAPPORTO ATTIVITÀ DEGLI SPISAL PROVINCIALI DTL Provvedimenti di astensione anticipata 1432 Fino al 2012 protocollo di intesa tra Direzione Regionale Prevenzione Veneto e Direzione Regionale del Lavoro

7 VERONA SITO INTERNET: ulss20.verona.it/

8 I PIÙ CLICCATI: primo semestre 2015 PAGINA VISUALIZZAZIONI DI PAGINA Spisal.Html Lavoratricimadri.Html Faq_registroinfortuni.Html Legge81_dvr.Html Lavormadri_moduli.Html Lavormadri_rischio2.Html 9407 Spisal_mod_utente.Html 8679 Lavormadri_congedo.Html 8150 Agricoltura_materiali.Html 6981 Lavormadri_postparto.Html 5601 Legge81_manuali.Html 4893 Stress_lavoro_aziende.Html 4771 Lavormadri_rischio.Html 4738 Stress_lavoro.Html 4648

9 RISCHI PROFESSIONALI Rumore Lavoro notturno Vibrazioni meccaniche Radiazioni ionizzanti Fatica mentale Rischio biologico Microclima Metalli Solventi Postura Movimentazione manuale di carichi Antiparassitari

10 RISCHI PROFESSIONALI ED EFFETTI SULLA SALUTE EFFETTI SULLA FUNZIONE RIPRODUTTIVA: alterazioni della fertilità alterazioni del ciclo mestruale aborti spontanei alterazioni della spermatogenesi EFFETTI SUL NASCITURO: deficit di crescita nascita sotto peso e prematura alterazioni genetiche malformazioni congenite teratogenicità

11 D. LGS. 151/2001 CONGEDO DI MATERNITÀ (ART.16) E vietato adibire al lavoro le donne: durante i 2 mesi precedenti la data presunta del parto durante i 3 mesi dopo il parto

12 D. LGS. 151/2001 ESTENSIONE DEL DIVIETO E prevista l estensione del divieto di lavoro per i seguenti motivi: a) nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza; b) quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino e la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni.

13 a) complicanze della gravidanza Modifiche art. 17 con il D. L. n. 5 del Nel caso di gravi complicanze della gravidanza o quando la lavoratrice sia affetta da patologie che possono compromettere lo stato di gravidanza o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza I provvedimenti di interdizione anticipata dal lavoro sono attribuiti alle ASL

14 b) condizioni di lavoro pregiudizievoli Le condizioni e/o l'orario di lavoro vengono modificati per rendere la mansione compatibile con lo stato di gravidanza oppure La lavoratrice è spostata ad altre mansioni Se non può essere spostata ad altre mansioni, viene predisposta l interdizione dal lavoro dalla Direzione Territoriale del Lavoro. La lavoratrice adibita a mansioni inferiori a quelle abituali conserva la retribuzione corrispondente alle mansioni precedentemente svolte, nonché la qualifica originale.

15 DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 Art. 28 La valutazione dei rischi.. deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori...,.. e quelli riguardanti le lavoratrici in gravidanza ed allattamento, secondo quanto previsto dal Dlgs. 151/2001,.. tenendo conto sia della salute della donna che di quella del bambino..di prevedere le conseguenti misure di protezione e prevenzione

16 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Identificare le mansioni/lavorazioni vietate per la gravidanza e/o l allattamento Integrare il documento di valutazione del rischio con l individuazione dei lavori incompatibili, indicando le misure di prevenzione che intende adottare, quali: modifica delle condizioni di lavoro e/o dell'orario di lavoro; spostamento della lavoratrice ad altra mansione non a rischio; richiesta alla DTL di interdizione anticipata dal lavoro. Informare tutte le lavoratrici

17 D. LGS. 151/2001: LAVORI VIETATI DI CUI ALL ART. 7 Durante la gravidanza sono vietati lavori: su scale ed impalcature mobili e fisse; con macchina mossa a pedale con ritmo del movimento frequente o che esiga un notevole sforzo; con mantenimento della postura eretta per più di metà del turno di lavoro; con macchine scuotenti o con utensili che trasmettono intense vibrazioni; a bordo delle navi, degli aerei, dei treni, dei pullman e di ogni altro mezzo di comunicazione in moto movimenti e posizioni di lavoro, spostamenti, sia all'interno sia all'esterno dello stabilimento, fatica mentale e fisica Durante la gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto sono vietati lavori che espongono a: rischio da movimentazione manuale di carichi; radiazioni ionizzanti; rischio biologico; rischio chimico

18 D. LGS. 151/ LAVORI VIETATI Lavoro notturno 1. È vietato adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 6, dall accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di 1 anno di età del bambino 1. Non sono obbligate a prestare lavoro notturno - la lavoratrice madre di un figlio minore dei 3 anni - la lavoratrice che sia l unico affidatario di un figlio minore di 12 anni

19 Addetta alle pulizie Possibili rischi: Postura eretta MMC Rischio chimico Allontanamento in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto

20 Addetta controllo qualità Possibili rischi: Postura eretta Fatica mentale Allontanamento in gravidanza

21 Infermiera Possibili rischi: Postura eretta MMC Rischio biologico Allontanamento in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto

22 Maestra di asilo Possibili rischi: Postura eretta MMC Rischio biologico Allontanamento in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto

23 Addetta macchina da cucire Possibili rischi: Macchina a pedali Fatica fisica e postura incongrua Allontanamento in gravidanza

24 Cuoca, addetta mensa Possibili rischi: Postura eretta MMC Rischio chimico Microclima Allontanamento in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto

25 Parrucchiera Possibili rischi: Postura eretta Rischio chimico Movimenti ripetuti Allontanamento in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto

26 Operaia metalmeccanica Possibili rischi: Rumore Rischio chimico Vibrazioni MMC Allontanamento in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto

27 QUALE PERCORSO IN AZIENDA? Il datore di lavoro valuta i rischi per la gravidanza e per il post-parto I lavori sono a rischio I lavori non sono a rischio Possibilità di spostamento Comunicazione spostamento di mansione Impossibilità di spostamento Richiesta astensione dal lavoro Compatibilità della mansione con lo stato di gravidanza ed il post-parto DTL

28 LA LAVORATRICE La lavoratrice correttamente informata, informa tempestivamente del proprio stato di gravidanza il datore di lavoro Consegna il certificato di gravidanza al datore di lavoro

29 LINEE DI INDIRIZZO - TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI Allegato alla DGR n del 20/10/09 ulss20.verona.it/