L infomobilita in Piemonte Il progetto Bip

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1 L infomobilita in Piemonte Il progetto Bip Pasquale D Uva Genova, 12 dicembre 2013

2 L infomobilità nei primi anni 2000 Azione per aumentare l efficacia del trasporto collettivo riga Necessità di utilizzare alcune modalità informative per facilitare la scelta dell utente verso il TPL.

3 L infomobilità nei primi anni 2000 Nuovo ruolo delle Regioni Leggi Bassanini Decreto Burlando del 422/1997 Nasce il primo servizio di infomobilità in Piemonte per i servizi extraurbani (gomma + ferro) contattabile anche via web.

4 L infomobilità nei primi anni 2000 Perchéci si limita solo ai servizi extraurbani e al solo dato di programmazione? 1. Necessità di reperire dei dati certificati nel piùbreve tempo possibile (era giàin uso da qualche decennio il programma per la gestione del TPL extraurbano OMNIBUS gestito da CSI e aggiornato dalle Province) 2. Complessitàdel sistema di trasporto pubblico piemontese.

5 L infomobilità nei primi anni 2000 Il sistema del TPL in Piemonte Piùdi 80 aziende tra pubbliche e private, oltre a Trenitalia, di cui solo una ventina superano la produzione di un milione di km annui; veicoli; Oltre fermate autobus; Circa 400 fermate ferroviarie: Gestione ad otto province e ad altri 11 soggetti di delega.

6 L infomobilità nei primi anni 2000 Limiti del primo servizio di infomobilità Aggiornamento dati non sempre tempestivo sia per la parte gomma che ferro; Nodi fermate non georiferitecon coordinate geografiche; Approssimativa la possibilitàdi l interscambio. Limiti dello strumento OMNIBUSnato per scopi amministrativi.

7 L infomobilità nei primi anni 2000 Evoluzione del sistema dal 2006 ad oggi Georeferenzazione delle fermate e dei nodi; Trasmigrazione dal numero dedicato al numero verde regionale (contact center); Ingegnerizzazionedel flusso tra RFI e CSI per i dati programmati su ferro (èin fase di conclusione l attivitàanche per il reperimento del tempo reale); Creazione di nuovi strumenti informativi (movibyteper monitor da posizionare nei centri di interscambio eapp)

8 L infomobilità nel sistema Bip Evoluzione del Concetto di Infomobilità: informare e verificare l efficienza del sistema di TPL monitoraggio del servizio TPL erogato; monitoraggio della domanda di trasporto; monitoraggio degli standard di qualitàdel servizio TPL offerto; servizi di reporting e comunicazione istituzionale gestione servizi diinfomobilità.

9 L infomobilità nel sistema Bip Componenti del Bip (Biglietto Integrato Piemonte) Il progetto Bip prevede: un sistema di bigliettazione elettronica regionale basato su tecnologia smart-card a microchip di tipo contactless; Servizi Ke TPL ys ch 1, ch 2, ch 3, TRASPORTO PARCHEGGI CAR SHARING BIKE SHARING File Eventi 9 Contatori Master File Altri Servizi K e y CREDITO s TRASPORTI File Eventi 9 Contatori ch 1, ch 2, ch 3, un sistema di monitoraggio dei mezzi pubblici; un sistema divideosorveglianzaa bordo dei mezzi.

10 L infomobilità nel sistema Bip Architettura del sistema 3 Livello Centro Servizi Regionale Banca dati centrale 2 Livello CCA CCA CCA 1 Livello Titoli di Viaggio Titoli di Viaggio Passeggeri

11 L infomobilità nel sistema Bip Struttura Dati Le strutture dati del CSR-BIP sono suddivise in due macro aree: 1. TPL: contenente tutte le informazioni relative alla rete di trasporto pubblico regionale (descrizione servizio, descrizione rete, informazioni su CCA, authority, contratti di servizio etc.). E organizzata in due parti: Programmato; Esercito/Real Time. TPL SBE 2. SBE: contiene le informazioni relative al sistema di bigliettazione elettronica (piani tariffari, titoli di viaggio, reti di fruizione, anagrafiche clientela, black list, dati relativi alle vendite, etc.)

12 L infomobilità nel sistema Bip Struttura Dati Per l implementazione dello scambio dati con i CCA provinciali è stato sviluppato il protocollo denominato BIPEx TPL: rilasciato ufficialmente il 25 Ottobre 2012 SBE: rilasciato il 1 agosto 2013 CSR-BIP: BIPEx riferimenti normativi ENV Transmodel - Reference Data Model For Public Transport: modello dati di riferimento per il trasporto pubblico; comprende le reti, gli orari, le tariffe, gestione operativa, pianificazione di viaggio ( CEN/TC278 WG3 SG9 : NeTEx (Network Timetable Exchange): definisce un protocollo XML per lo scambio dati relativi alla descrizione della rete di trasporto pubblico, degli orari programmati e le informazioni legate al sistema di tariffazione. Transmodel NeTEX SIRI BIPEx CEN/TC278 WG3 SG7 : SIRI (Standard Interface for Real-Time Information): definisce un protocollo XML per lo scambio dati in tempo reale, relativi ai servizi di infomobilità.

13 L infomobilità nel sistema Bip Vantaggi Database aggiornato dalle aziende in tempo reale; Aggiornamento dati quale normale procedura delle aziende per la generazione di turni e servizi; Gestione del tempo reale, in termini di previsione arrivo in fermata, sia per la parte gomma che ferro; Servizi di infomobilità pubblica sempre più affidabili; Da open data, possibilità di soggetti privati di sviluppare app per la diffusione di servizi di infomobilità; Utilizzo di un formato standard permetterà lo scambio con altri data base, italiani ed esteri.

14 Riconoscimenti internazionali al sistema Bip Il 4 dicembre u.s. il progetto BIP - Biglietto Integrato Piemonte della Regione Piemonte è stato premiato a Parigi con il Capypso Award 2013, nella categoria Best Customer Value, staccato di un solo punto dalla città di Riga che ha vinto il primo premio

15 L infomobilità in Piemonte Il progetto TOC (Traffic Operation Center) CSR TOC permette: il monitoraggio del traffico privato sull intera rete regionale, e sulle maggiori arterie comunali; di fare, nel contempo, delle previsioni di traffico aggiornabili, in funzione dei dati di input, ogni quarto d ora; di determinare la domanda di mobilità motorizzata espressa dal territorio.

16 Grazie per l attenzione Contatti: pasquale.duva@regione.piemonte.it