26/11/2010 LA PAROLA DI DIO DAL PULPITO AL WEB. 3. La Chiesa presente nel web Esserci con eccellenza di contenuto e di linguaggio PROGRAMMA

Transcript

1 LA PAROLA DI DIO DAL PULPITO AL WEB Esserci con eccellenza di contenuto e di linguaggio PROGRAMMA 3. Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, Chiesa in Rete 2.0, Atti del convegno nazionale, Roma, gennaio 2009, San Paolo, Milano PROGRAMMA 3 3. Grienti Vincenzo, Chiesa e web 2.0. Pericoli e opportunità in rete, Effatà Editrice, Torino PROGRAMMA Chat, blog, reti sociali e mondi virtuali: capirli per utilizzarli 5 PROGRAMMA Una rete dalle incredibili potenzialità sociali! 1

2 CHAT Il termine chat (in inglese, letteralmente, "chiacchierata"), viene usato per riferirsi a un'ampia gamma di servizi via Internet. 8 Nella chat il dialogo avviene in tempo reale e ci si può mettere facilmente in contatto con perfetti sconosciuti, generalmente in forma anonima. 9 Il "luogo" (lo spazio virtuale) in cui la chat si svolge è chiamato solitamente chatroom (letteralmente "stanza delle chiacchierate"). 10 La chat è fondamentalmente basata sullo scambio di messaggi testuali ma possono essere audio e/o video. Alla chat, che mette in comunicazione milioni di utenti ogni giorno, è associata un intera sottocultura. 11 Sono molto utilizzate le applicazioni di instant messaging come ICQ e MSM Messenger che in genere integrano anche posta elettronica (e quindi comunicazione asincrona) e interazione multimediale. 12 2

3 I diversi servizi di chat possono essere catalogate sotto due tipologie principali: 1-to-1, come gli instant messaging o messaggi istantanei group chat 13 Fra i tanti, i servizi più usati di questo tipo sono: MSN Live Messenger Yahoo! Messenger Google Talk Skype Solitamente i nick in questi servizi sono legati a un indirizzo mail o ad un account identificativo. 14 Le group chat hanno la potenzialità di mettere in comunicazione centinaia di persone allo stesso momento, in quanto i messaggi vengono inviati a tutte le persone che in quel momento sono collegate al gruppo (solitamente chiamato canale o stanza). 18 3

4 Nelle chat è abbastanza frequente l'uso di sigle, acronimi ed abbreviazioni. Esempi: c6?: contrazione di "ci sei?", molto utilizzato nelle chat per assicurarsi che il proprio interlocutore sia ancora al computer cmq: contrazione di comunque. 19 Sono centinaia di milioni i giovani che oggi si incontrano nelle chat, per motivi di lavoro, per divertimento o solo per cercare un po di compagnia. Basta scaricare un software o connettersi a un sito, ed il gioco è fatto, si entra in chat..., si va in chat, ci si chiude in chat. 20 BLOG Nel gergo di Internet, un blog è un diario in rete. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "traccia su rete". il primo blog è stato pubblicato il 23 dicembre Nel 2001 è diventato di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog. 22 La struttura è costituita da un programma di pubblicazione guidata che consente di creare automaticamente una pagina web; questa struttura può essere personalizzata con vesti grafiche. 23 Il blog è un luogo dove si può stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. Nel blog si tiene traccia (log) dei pensieri; si diceva: una sorta di diario personale. 24 4

5 Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread (il filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore. 25 Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico, oltre a pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, si possono aggiungere dei link a siti di proprio interesse: la sezione che contiene link ad altri blog è definita blogroll. 26 Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri e riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger. 27 Alcuni blog sono diari personali e/o collettivi, nel senso che sono utilizzati per mettere online le storie personali e i momenti importanti della propria vita. La riservatezza, il privato, il personale va verso la collettività. 28 La maggior parte dei blogger usa il blog per farsi conoscere anche da sconosciuti che vagano per la blogosfera passando di link in link. 29 Spiegare la Parola del giorno. Inserire «threads» a commento personale. Raccogliere le riflessioni, redigerle e inviarle per mailing list. Esempio del Castello invisibile. 30 5

6 Troppo tempo speso a curare il blog a scapito delle interazioni personali faccia a faccia. Si rischia di partecipare a blog collettivi poco raccomandabili (ideologicamente) e di fomentarsi a vicenda (blog di estremisti ecc.). 31 SOCIAL NETWORK Facebook, il social network nato per mantenere i contatti con le persone che si sono incontrate nella propria vita passata o che condividono il nostro presente. Facebook è cresciuto, in Italia, nel 2009, del 961%. 35 Nato con lo scopo di far mantenere i contatti tra studenti di scuola secondaria e dell università, Facebook è, oggi, una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet, in particolare i giovani. Il sito conta oltre duecento milioni di utenti in tutto il mondo. 36 6

7 Nato con lo scopo di far mantenere i contatti tra studenti di scuola secondaria e dell università, Facebook è, oggi, una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet, in particolare i giovani. Il sito conta oltre duecento milioni di utenti in tutto il mondo. 37 Facebook serve per aggregare, per condividere contenuti, per creare e mantenere relazioni interpersonali. Ogni soggetto che ne fa parte descrive il proprio profilo elencando i propri interessi e le proprie attività man mano che queste vengono svolte. L esigenza di contatto su Facebook trova ampia soddisfazione e si possono lasciare messaggi sulla bacheca personale dei propri amici, visibili a tutte le persone che hanno parte della rete di amici. 38 Facebook, nella pagina personale di ogni utente, permette di avere a disposizione una sintesi rapida della propria identità. Il fenomeno delle reti sociali sembra entrato saldamente nella cultura dei giovani e giovanissimi. Con molta probabilità per restarci, come è accaduto per i videogiochi. 39 Quali le valenze positive delle reti sociali? Quali i rischi? È possibile continuare in esse l opera educativa? È possibile svolgere un azione pastorale? È possibile evangelizzare e parlare la Parola? 40 MONDI VIRTUALI l AVATAR o alter ego del quale tutte le componenti fisiche e psicologiche sono state scelte con cura dal giocatore/giocatrice. 42 7

8 SECOND LIFE per l apprendimento Diciassette università statunitensi e britanniche utilizzano questa piattaforma di Second Life per scopi pedagogici ed educativi di tipo sincrono e asincrono nell ambito dell iniziativa del Campus Second Life predisposta da Linden Lab 43 oi MONDI VIRTUALI: il nome e la cosa Milioni e milioni di persone, collegate tra loro attraverso la rete, condividono esperienze di intrattenimento, di conoscenza e spesso di lavoro, in ogni momento e in ogni luogo. Mario GEROSA - Aurélien PFEFFER, Mondi Virtuali, Roma, Alberto Castelvecchi Editore, 2006, Dal punto di vista sociologico, il mondo virtuale è un mondo che ha la stessa dimensione del mondo reale; vi è una comunità di gente che si incontra per svolgere attività. 46 I mondi virtuali offrono ai giocatori possibilità di relazioni affettive, di nuove amicizie, di cooperazione, di familiarità che determinano fiducia e convinzione di appartenenza nei confronti del mondo virtuale. 47 Condividendo lo stesso sentimento di appartenenza, la persona può mettere dei confini dovuti alla casta che si è scelta, creando un identità condivisibile da un gruppo ristretto, come nei giochi virtuali di nicchia. 48 8

9 IL POTERE DI ATTRAZIONE CHE I MONDI VIRTUALI ESERCITANO E ALTISSIMO. 49 Bla bla bla Raccolta foto sistemate da usare Caterina Cangià A fronte delle immense potenzialità offerte dai mondi virtuali, molteplici sono anche i rischi nei quali si può incorrere con un uso indiscriminato della rete. 53 I RISCHI CHE CORRE L UTENTE DEI MONDI VIRTUALI E I POSSIBILI PERCORSI TERAPEUTICI 54 9

10 3.2. Esempi di presenza della Parola nel cyberspazio 55 WEB RADIO PROGRAMMA Niente manopola delle frequenze, niente tasti di sintonizzazione automatica. Qui si clicca! 57 C. Cangià FMA La radio sta acquistando una nuova modernità: la webradio è la nuova frontiera della libertà radiofonica per chi voglia trasformarsi in emittente on line, e per le radio affermate rappresenta un buon canale per la diffusione dei programmi da affiancare alla tradizionale diffusione nell etere. L ibridazione è vista come esplorazione di nuovi formati che sono possibili grazie al passaggio on-line. Per gran parte delle radio trasmettere anche in internet significa espandere le proprie possibilità espressive, ampliare il proprio bacino di utenza, rafforzare il rapporto con gli ascoltatori. 10

11 Sentire la radio ha sempre rappresentato qualcosa di molto diverso da altre esperienze di fruizione mediale, come la lettura di un libro o di un giornale: la radio è sempre adesso, nel momento in cui la si ascolta, appare sempre come una testimonianza della società ed anche nella forma più privata è sempre un esperienza sociale. Nel panorama comunicativo invaso dalla tv, l ascolto della radio è una scelta e non frutto di una necessità, il rapporto degli ascoltatori con la loro emittente radiofonica è assai diverso da quello che intrattengono con la televisione, ed è contraddistinto da una fidelizzazione più intensa. Osservando le grandi innovazioni tecnologiche che ormai fanno parte della vita di ciascuno, è facile osservare quanto sia rimasta forte la necessità di accompagnare ogni singola attività quotidiana con un sottofondo musicale, e non uno a caso, bensì quello fornito dall emittente radiofonica cui si è legati. L ascolto della musica in radio scandisce ogni attimo della giornata e le voci degli speaker accompagnano ogni gesto. Si crea un rapporto amichevole, confidenziale, e immaginario perché solo l utente ne è a conoscenza, lo speaker immagina di parlare a tanti, ma non può conoscere ciascun ascoltatore. Internet potenzia la radio permettendo all ascoltatore di entrare in contatto visivo con quelli che considera i propri amici e compagni di vita. L ascoltatore diventa in Internet il navigante che viaggia tra le pagine del sito della emittente preferita, osserva i volti di coloro di cui conosce solo le voci e può conoscerli sempre meglio leggendo le curiosità e le informazioni aggiornate che loro stessi decidono di scrivere per presentarsi al pubblico. 11

12 diventa visibile, ma non perde la peculiarità del solo ascolto. Chi ama la radio, la musica trasmessa nell etere e un emittente in particolare difficilmente rinuncerà all ascolto tradizionale in favore della sola navigazione in Internet, piuttosto i due usi diventeranno complementari, tanto più che sempre più spesso durante le normali trasmissioni vengono sponsorizzati eventi la cui partecipazione è vincolata alla connessione al sito. Navigare nel sito dell emittente radiofonica diventa un attività complementare all ascolto classico, che lo rafforza maggiormente. La personalizzazione dell ascolto della musica in Rete non spinge il navigante a rinunciare al ruolo di semplice e tradizionale ascoltatore della radio. E affascinante osservare come la radio è tra tutti l unico medium che è riuscito a escogitare un compromesso davvero vincente nel panorama dei media digitali, proprio per la sua natura imperfetta. La radio è riuscita ad adattarsi meglio ai cambiamenti globali che hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la società moderna. Quelli che erano considerati i limiti della comunicazione radiofonica, e che avevano portato a considerarla come ormai spacciata, sono diventati, con l avvento del digitale, i punti di forza che hanno costituito la base per la rinascita della radio, la scoperta da parte di un più ampio bacino di ascoltatori e la conoscenza da parte del popolo dei naviganti della Rete. 12

13 73 C. Cangià FMA 74 C. Cangià FMA POD CASTING 75 C. Cangià FMA Il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (generalmente audio o video) chiamati podcast, utilizzando un programma ("client") generalmente gratuito chiamato aggregatore o feeder. Un podcast è perciò un file (generalmente audio o video), messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente da un apposito programma. 13

14 Un podcast si potrebbe anche definire come una serie di file audio/video accessibili agli utenti della Rete sotto forma di abbonamento. Per podcasting si intende il processo di produzione e distribuzione di un podcast. Podcasting è basato sulla fusione di due parole: ipod (il popolare riproduttore di file audio MP3 di Apple), e broadcasting. Il termine nacque quando l'uso dei feed RSS divenne popolare per lo scambio di registrazioni audio su computer, palmari, lettori di musica digitale e anche telefoni cellulari. Nel dicembre 2005, il dizionario americano New Oxford ha dichiarato Podcasting "parola dell'anno", definendo il termine come "registrazione digitale di una trasmissione radiofonica o simili, resa disponibile su internet con lo scopo di permettere il download su riproduttori audio personali". Il termine è improprio, visto che né per il podcasting, né per il successivo ascolto dei file sono strettamente necessari l'utilizzo di ipod o una trasmissione tradizionale (broadcasting). L'associazione con ipod nacque perché in quel periodo il lettore audio portatile ideato e prodotto da Apple era diffuso. Si è cercato di renderlo "neutro", utilizzandolo come acronimo di Personal Option Digital casting. Per ricevere un podcast sono necessari: un qualsiasi supporto connesso ad internet (un PC) un programma client apposito (spesso gratuito) un abbonamento presso un fornitore di podcast (spesso gratuito) 14

15 Un podcast funziona così: il supporto connesso ad internet è la cassetta postale, il client è il postino, e il fornitore di podcast è la casa editrice. L'abbonato riceve regolarmente le pubblicazioni, e può ascoltarle o vederle nella modalità e nei tempi che gli sono più congeniali. Per fruire del podcasting è innanzitutto necessario installare un semplice software, quindi selezionare i podcast di interesse. Il software, con la frequenza decisa dall'utente, si collega ad internet e controlla quali file sono stati pubblicati dai siti ai quali si è abbonati: se ne trova di nuovi, li scarica. La notifica della pubblicazione di nuove edizioni avviene tramite un feed RSS scambiato tra il sito del produttore e il programma dell'utente. Per fruire del podcasting è innanzitutto necessario installare un semplice software gratuito (per esempio itunes, Juice o Doppler), quindi selezionare i podcast di interesse. Il software, con la frequenza decisa dall'utente, si collega ad internet e controlla quali file sono stati pubblicati dai siti ai quali si è abbonati: se ne trova di nuovi, li scarica. La notifica della pubblicazione di nuove edizioni avviene tramite un feed RSS scambiato tra il sito del produttore e il programma dell'utente. I podcast potranno poi essere ascoltati in ogni momento poiché la copia del file, una volta scaricata automaticamente, rimane sul computer dell'abbonato. In tal modo non si rende necessaria alcuna operazione attiva da parte dell'utente. Inoltre, a differenza delle radio on line in streaming, i podcast non richiedono necessariamente un collegamento ad internet durante la fase di ascolto, ma solo in fase di download: ciò permette di fruire dei podcast anche offline o in condizioni di mobilità. Iscriversi ad un podcast permette all'utente di ottenere file che possono essere riprodotti anche offline, e di disporre di una grande quantità di fonti da cui attingere. Al contrario il broadcast offre una sola trasmissione alla volta, e obbliga ad essere sintonizzati ad una determinata ora. Il podcasting L'uso del podcasting si è nel tempo enormemente diffuso, raggiungendo livelli di pubblico tali da indurre la stessa Apple ad investire intensamente nel settore, offrendo nel firmware dell'ipod una voce di menù dedicata al podcasting, con oltre 3000 podcast gratuiti presenti nell'itunes Store. 15

16 Molti celebri artisti (come Jovanotti, Max Pezzali, Fiorello, Bruce Springsteen, ecc.) hanno creato un proprio podcast dove parlano di sé fra canzoni e vita privata. Anche il mondo del giornalismo, della politica e della comunicazione si sono interessati al podcasting. In Italia, ad esempio, Radio RAI offre le proprie trasmissioni come podcast; il quotidiano La Repubblica distribuisce via podcasting le trasmissioni di "Repubblica Radio. Molte altre emittenti radiofoniche nazionali (tra le più importanti: Radio DeeJay, Radio 105, Radio 24, Radio RockFM) hanno iniziato a proporre le proprie trasmissioni con la tecnologia del podcasting. Anche il mondo accademico e quello delle istituzioni hanno dimostrato interesse per questo metodo di diffusione di contenuti multimediali. Alessandro Venturi, Come si fa un podcast, ed. Tecniche Nuove, STREAMING 16

17 Streaming indica una risorsa audio/video fruibile in qualsiasi momento tramite un collegamento internet al sito dell'emittente e un dispositivo per la riproduzione del flusso audio/video digitale. Si possono avere le due modalità di streaming in memoria (video/audio on demand), che è asincrona e online, e di streaming dal vivo simile alla trasmissione radio/tv tradizionale, che è sincrona e online. Lo streaming L'ascolto di audio in streaming su internet può eliminare l'obbligo di sintonizzazione in un determinato momento dato dalle trasmissioni tradizionali, come accade nel caso del video/audio on demand, ma offre comunque una sola risorsa alla volta ed obbliga l'utente ad essere connesso ad internet durante la riproduzione del file. Lo streaming 1 - Giornalismo scritto 2 - Giornalismo radiofonico 3 - Giornalismo televisivo 4 - Editoria e Ufficio stampa La notizia - brevità -chiarezza -linearità -proprietà di linguaggio -completezza -gradevolezza -leggibilità La notizia dal cartaceo al televisivo passando per il radiofonico RIFLETTIAMO 101 La Parola di Dio dal pulpito al web Chiesa/web