Il cambiamento in fabbrica: giudizi e percezioni dei lavoratori sul WCM. Ricerca FIM CISL «Le persone e la fabbrica»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il cambiamento in fabbrica: giudizi e percezioni dei lavoratori sul WCM. Ricerca FIM CISL «Le persone e la fabbrica»"

Transcript

1 Martedì 11 novembre 2014 AULA MAGNA Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? Il cambiamento in fabbrica: giudizi e percezioni dei lavoratori sul WCM Ricerca FIM CISL «Le persone e la fabbrica» Luciano Pero, Mip- Politecnico di Milano

2 Obiettivi e Ipotesi della ricerca Obiettivi: 1.Come sono mutate le condizioni di lavoro in fabbrica col WCM 2.Le pratiche di partecipazione diretta dei lavoratori 3.Le fasi di sviluppo del WCM e i suoi risultati Ipotesi: A. Rilevanza delle fasi di sviluppo del WCM e del change management Fase 1: lancio, Fase 2: aree modello, Fase 3: nuove fabbriche e team operai B. Centralità delle forme di partecipazione per il successo del cambiamento e loro evoluzione (da Formazione, a Suggerimenti, a Team Work) 2

3 L indagine qualitativa: i Focus con i lavoratori [1] a) Il nuovo modo di lavorare: vi è una diffusa percezione del vantaggio portato dal WCM. Si lavora meglio con meno fatica e in condizioni di ambiente migliori. Però: La percezione è che si lavora di più il passo ti svagava, ti staccava dalla linea b) La job rotation. La rotazione, laddove effettuata, trova un alto gradimento Abbiamo deciso noi di ruotare, è autogestito Ma anche: Mi piacerebbe che la rotazione entrasse nella nostra cultura c) I contenuti cognitivi del lavoro: gli aspetti cognitivi introdotti dal nuovo modo di lavorare, sono apprezzati, però: C è la percentuale di scarti sul tabellone ma il resto è difficile da comprendere, d) Dare suggerimenti per miglioramento è una pratica molto apprezzata. Io faccio decine di proposte perché io qui ci lavoro e mi piace pensare che le cose possano migliorare 3

4 L indagine qualitativa: i Focus con i lavoratori [2] e) Il team operaio, come descritto nel modello WCM, risulta poco diffuso Il team operaio non c è, c è un individualismo sfrenato, non c è collaborazione Ma dove è formalizzato, come a Pomigliano e a Melfi 2, il team è molto apprezzato dagli operai ed è una struttura fondamentale f) Distribuzione del potere e senso di efficacia personale. Il cambiamento non sembra avere modificato in modo significativo le relazioni di potere. Ci avevano detto che l operaio è al centro ma nei fatti non è così Ma a Pomigliano e nelle fabbriche al top, il senso di contare di più è maggiormente diffuso. Per noi il cambiamento portato dal WCM è un vanto, g) Il sindacato: le attese verso il sindacato sono ancora centrate prevalentemente sulla difesa del posto di lavoro e del salario, e poi sull orario. Ma nei siti al top emerge una richiesta di impegno sindacale sul WCM e di strumenti nuovi di coinvolgimento. 4

5 I risultati: Luci e Ombre del WCM Luci Condizioni di lavoro (sicurezza, ambiente, pulizia, salute etc.) Progettazione ergonomica del posto di lavoro Suggerimenti operai come processo continuo e di massa Risultati di qualità del prodotto e di lotta allo spreco Nuova organizzazione del lavoro con alta partecipazione (Team, informazione, ) Più opportunità di ruotare, di imparare e impegnarsi 5 Ombre Carico cognitivo crescente a causa dei tempi di lavoro meno porosi Feedback sui suggerimento Sistema premiante Sviluppo top down dell innovazione Sensazione di contare di più Diffusione dei team Convivenza del modello partecipativo col modello gerarchico Gestione dell apprendimento (rotazione, sviluppo prof. etc )

6 Valutazione aziendale con punteggio WCM Mappa degli stabilimenti: giudizio dei lavoratori e punteggio WCM Alto WCM (Fase 3) (+ di 66 p.) Medio WCM (Fase 2) (50-65 p.) Basso WCM (Fase 1) (10-49 p.) Pomigliano Verrone Cassino Melfi Pratola Serra Bassa Media Alta Valutazione di sintesi dei lavoratori da Questionario Nei poli alto e basso c è una simmetria tra punteggio wcm e giudizi dei lavoratori. Nel mezzo c è più dispersione: spiegabile con la storia degli stabilimenti e la loro composizione Legenda: Auto finali IVECO-CNH finali Motori, meccaniche e cambi Componenti e Tecnologie 6

7 Modello interpretativo: 3 variabili esplicative dei giudizi espressi dai lavoratori 1. Il grado di sviluppo del WCM: La fase 3 (Pomigliano..) segna un salto netto con elevata partecipazione Nella Fase 1 prevalgono scetticismo e attendismo Mentre nella fase 2 il processo non è lineare, ci sono salti in avanti e arretramenti, i punteggi Wcm non sempre corrispondono ai giudizi operai 2. Disponibilità all apprendimento (Età, scolarità, rotazione): I più giovani, più scolarizzati, i più disposti a imparare sono i più favorevoli alle innovazioni del WCM, i più attivi e quelli che ruotano di più 3. Storia dello stabilimento e cultura d ambiente: La storia dello stabilimento condiziona fortemente la cultura, i risultati e i giudizi sul WCM 7

8 Il cambiamento in sintesi Superamento del fordismo, dell operaio massa e nuova classe operaia? La Fabbrica Le Persone Il WCM è un nuovo sistema di produzione che sta avendo successo Nuove Tecnologie logistico-produttive e in Rete Continuous improvement basato su suggerimenti di massa Progettazione congiunta e condivisa prodotto/processo Progettazione ergonomica condivisa dei posti di lavoro Partecipazione diretta (Team e Team Leader) Accanto al lavoratore tradizionale sta crescendo una nuova categoria di produttori Giovani, scolarizzati (diploma superiore e laurea) Preferiscono imparare ruotando su molte postazioni Partecipano all innovazione attivamente Accettano responsabilità di risultato, di problem solving e di miglioramento continuo Vogliono contare di più 8

9 Il futuro: problemi aperti e suggestioni 1 Come accelerare l innovazione e portare tutti ai livelli alti (es. Pomigliano)? 2 Come mantenere elevata la partecipazione nel lungo periodo? 3 Come portare tutto il paese ad apprendere il nuovo modo di lavorare? Nuovo rapporto tra impresa/ lavoro e scuola /università Formazione di massa dei lavoratori e WCM Academy congiunta Relazioni nuove e stabili tra Scuola superiore, Università e imprese Nuove relazioni industriali Sforzo congiunto per aumentare la produttività del sistema Italia Nuovi strumenti di coinvolgimento e partecipazione diretta dei lavoratori 9

Conclusioni della ricerca Nuovi lavoratori per una nuova fabbrica

Conclusioni della ricerca Nuovi lavoratori per una nuova fabbrica Le persone e la fabbrica Ricerca FIM CISL sulle condizioni dei lavoratori negli stabilimenti FIAT COMITATO SCIENTIFICO Conclusioni della ricerca Nuovi lavoratori per una nuova fabbrica 14 maggio 2014 Luciano

Dettagli

Lavoro e lavoratori: spunti interpretativi dei risultati della ricerca

Lavoro e lavoratori: spunti interpretativi dei risultati della ricerca Le persone e la fabbrica Ricerca FIM CISL sulle condizioni dei lavoratori negli stabilimenti FIAT Lavoro e lavoratori: spunti interpretativi dei risultati della ricerca Torino, 3 luglio 2014 Luciano Pero,

Dettagli

I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat

I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat Martedì 11 novembre 2014 AULA MAGNA Quale modello di sviluppo per il SETTORE MANIFATTURIERO in Europa? I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat Ricerca FIM CISL «Le

Dettagli

Il sistema MTM e la sua applicazione nelle aziende: le conseguenze secondo gli Auditor

Il sistema MTM e la sua applicazione nelle aziende: le conseguenze secondo gli Auditor Il sistema MTM e la sua applicazione nelle aziende: le conseguenze secondo gli Auditor Premessa I dati qui proposti derivano da una ricerca sottoposta ad Auditor sindacali (provenienti da FIM CISL, UILM,

Dettagli

Il WCM in Fiat Chrysler Automobile, il ruolo dell innovazione di fabbrica le trasformazioni del lavoro

Il WCM in Fiat Chrysler Automobile, il ruolo dell innovazione di fabbrica le trasformazioni del lavoro Il WCM in Fiat Chrysler Automobile, il ruolo dell innovazione di fabbrica le trasformazioni del lavoro 1 1. Il contesto, crisi e rilancio di Fiat Auto (2004 2008) e ruolo dell innovazione di fabbrica Nel

Dettagli

I risultati del Questionario sul World Class

I risultati del Questionario sul World Class Le persone e la fabbrica Ricerca FIM CISL sulle condizioni dei lavoratori negli stabilimenti FIAT COMITATO SCIENTIFICO I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat Torino,

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni

Dettagli

EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE

EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE 1 Luigi Serio Università Cattolica Fondazione Istud IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cosa doveva accadere...

Dettagli

L organizzazione taylorista - fordista

L organizzazione taylorista - fordista Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Fondamenti di organizzazione L organizzazione taylorista - fordista

Dettagli

Intervento F. di Cesare - 1

Intervento F. di Cesare - 1 Intervento F. di Cesare - 1 Intervento F. di Cesare - 2 Lavorare nel turismo: formazione ed aspettative professionali a confronto. Quali opportunità per il Veneto? Saluti iniziali ed apertura dei lavori

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE

L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 OGGETTO DELLA LEZIONE

Dettagli

Progettazione della microstruttura (seconda parte)

Progettazione della microstruttura (seconda parte) Progettazione della microstruttura (seconda parte) Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 4 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta) Progettazione delle mansioni

Dettagli

L ergonomia tra innovazione e progetto VIII Congresso nazionale SIE Politecnico di Milano Facoltà del Design febbraio 2006

L ergonomia tra innovazione e progetto VIII Congresso nazionale SIE Politecnico di Milano Facoltà del Design febbraio 2006 L ergonomia tra innovazione e progetto VIII Congresso nazionale SIE Politecnico di Milano Facoltà del Design 9-10-11 febbraio 2006 Ergonomia dei territori Renato Di Gregorio 1. il territorio, una nuova

Dettagli

CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA

CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA Conciliazione In Pratica (C.I.P.) - La piccola impresa si innova Azione realizzata nell ambito della DGR n. X/1081/2013 Valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi

Dettagli

Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan

Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo Ing. Giuseppe Galvan Rischio Lavorativo R = M x P Probabilità Bassa Media Alta Magnitudo Lieve 1 2 3 Grave 2 4 6 Gravissima 3 6 9 Il Clima Organizzativo

Dettagli

IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività

IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività

Dettagli

Sociologia del Lavoro

Sociologia del Lavoro Corso di Laurea L-40 Sociologia del Lavoro L11 I percorsi della terziarizzazione 24 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS

Dettagli

CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE SABINA GUANCIA

CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE SABINA GUANCIA «COMPLESSI EQUILIBRI» La Conciliazione famiglie e lavoro in tutte le sue declinazioni Alleanza territoriale Sud-Est Asl Milano 2 CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE SABINA GUANCIA La

Dettagli

La Politica per la Qualità verso la Cultura dell Accessibilità Universale

La Politica per la Qualità verso la Cultura dell Accessibilità Universale Se non riuscite a descrivere quello che state facendo come se fosse un Processo, non sapete cosa state facendo! William Edwards Deming Sommario Processi direzionali 2 5.1 La Politica e gli Obiettivi per

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat

I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat Le persone e la fabbrica Ricerca FIM CISL sulle condizioni dei lavoratori negli stabilimenti FIAT COMITATO SCIENTIFICO I risultati del Questionario sul World Class Manufacturing ai lavoratori Fiat 14 maggio

Dettagli

Innovazione e risorse umane: Concetti e relazioni fondamentali. Pratiche di gestione risosre umane. Strategie competititive dell'impresa

Innovazione e risorse umane: Concetti e relazioni fondamentali. Pratiche di gestione risosre umane. Strategie competititive dell'impresa Innovazione e risorse umane: Concetti e relazioni fondamentali Pratiche di gestione risosre umane Esigenze dei dipendenti Relazioni di scambio Strategie competititive dell'impresa Forme di organizzazione

Dettagli

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane

Dettagli

- PRIMO DOCUMENTO RIASSUNTIVO -

- PRIMO DOCUMENTO RIASSUNTIVO - Meeting ICARUS, Barcellona 14-16 maggio 2012 - PRIMO DOCUMENTO RIASSUNTIVO - ARGOMENTI DISCUSSI: 1. Obiettivi strategici del progetto 2. Possibilità di organizzare focus group in diversi contesti nazionali

Dettagli

CAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia

CAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Il posto di lavoro nello scenario del cambiamento. design thinking per lo sviluppo

Il posto di lavoro nello scenario del cambiamento. design thinking per lo sviluppo Il posto di lavoro nello scenario del cambiamento 1 REENGENEERING una filosofia prima che una strategia in quest ottica l edificio diventa parte integrante dell organizzazione aziendale, il suo ruolo quindi

Dettagli

Autovalutazione e Valutazione

Autovalutazione e Valutazione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SPERONE PERTINI PALERMO RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 Autovalutazione e Valutazione a.s. 2013/2014 INSEGNANTE LICATA VITA Nel corso

Dettagli

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NEI CENTRI TRASFUSIONALI DI AREA VASTA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA Trieste, 3 dicembre 2011 Jlenia Lestani SOC di Medicina Trasfusionale di Udine Dipartimento di Medicina Trasfusionale

Dettagli

IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna 8 giugno 2010

IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO. Andrea Di Lenna  8 giugno 2010 IL SIGNIFICATO DI CLIMA ORGANIZZATIVO Andrea Di Lenna www.performando.it 8 giugno 2010 Il clima organizzativo Può essere analizzato in tre dimensioni: individuale interpersonale strutturale. Queste tre

Dettagli

Progettazione organizzativa

Progettazione organizzativa organizzativa Definizione delle variabili organizzative in modo da creare le condizioni affinchè l'organizzazione possa perseguire gli obiettivi che si è prefissata L'organizzazione deve mantenere nel

Dettagli

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

LE RELAZIONI INDUSTRIALI: I MODELLI

LE RELAZIONI INDUSTRIALI: I MODELLI LE RELAZIONI INDUSTRIALI: I MODELLI Elaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Il percorso formativo è organizzato dal progetto EQuIPE 2020, finanziato nell ambito del PON SPAO con il contributo del

Dettagli

Presentazione percorso formazione continua

Presentazione percorso formazione continua Presentazione percorso formazione continua per docenti, figure di sistema e aspiranti dirigenti Macomer, 4 Gennaio 2014 Destinato a coloro che a) vogliono iniziare un percorso di formazione lento e disteso

Dettagli

Progetto di valutazione Risultati A.S

Progetto di valutazione Risultati A.S La Sicurezza nei cantieri nasce a Scuola. Da studente a RSPP 1 Progetto di valutazione Risultati A.S. 2010-2011 Modena, 11-12 Novembre 2011 Irene Barbieri, Università di Bologna Prof.ssa Bruna Zani, Università

Dettagli

La settimana kaizen 1

La settimana kaizen 1 La settimana kaizen 1 KAIZEN Kaizen ( 改善 ) è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo.

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA

INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA Incontro tecnico illustrativo CONTROLLARE E RIDURRE SISTEMATICAMENTE I COSTI WORLD CLASS MANUFACTURING

Dettagli

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca Seminario «Imparare a documentarsi in biblioteca: quando cambia la relazione con i documenti» Università di Bologna, 4 dicembre 2012

Dettagli

Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A.

Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. Benchmak sulla Supply Chain delle Aziende Industriali Italiane Padova, 1 Dicembre 2005 Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. ALBERTO

Dettagli

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand L olio è uno dei principali prodotti dell industria agroalimentare italiana nonché uno dei simboli del made in Italy, infatti l Italia

Dettagli

Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese.

Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Il sistema manifatturiero italiano è fortemente eterogeneo al suo interno. Da una parte un gruppo minoritario

Dettagli

Il lavoro a Milano Milano e Lombardia motori d Italia nel confronto europeo

Il lavoro a Milano Milano e Lombardia motori d Italia nel confronto europeo Il lavoro a Milano Milano e Lombardia motori d Italia nel confronto europeo Speaker Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 9 giugno 2015 I contenuti 2 Fonti... e confronti Cataluña

Dettagli

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II Master di II Livello in distance PREMESSA Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni

Dettagli

Integrazione qualitativa al Rating

Integrazione qualitativa al Rating -0 - Integrazione qualitativa al Rating -1 - Premessa Con un metodo esclusivamente tecnico economico abbiamo trovato la pd e al percentuale di recupero, che ci permettono, risolvendo la nota relazione,

Dettagli

Accompagnare al cambiamento

Accompagnare al cambiamento Accompagnare al cambiamento percorso per Guadagnare salute Rendere facili le scelte salutari Reggio Emilia 24-25-26 settembre 2009 E.Centis*, P.Beltrami*, G.P.Guelfi** (*) Azienda USL Bologna (**) Università

Dettagli

La rilevanza scientifica del Questionario Multidimensionale sul Benessere Organizzativo

La rilevanza scientifica del Questionario Multidimensionale sul Benessere Organizzativo La rilevanza scientifica del Questionario Multidimensionale sul Benessere Organizzativo Responsabile scientifico: Prof. Valeria Biasci Commissione Scientifica Progetto Benessere Personale TAB Università

Dettagli

Analisi Elettromeccanica Lucchi S.r.l.

Analisi Elettromeccanica Lucchi S.r.l. Analisi Elettromeccanica Lucchi S.r.l. Agenda La storia dell azienda Analisi esterna Il contesto: analisi Pestel I dati del settore Fornitori e clienti di Lucchi Analisi interna Catena del valore Business

Dettagli

Cambia il lavoro cambia il sindacato

Cambia il lavoro cambia il sindacato Sandro Antoniazzi Cambia il lavoro cambia il sindacato Venticinque anni dopo Lettera alla classe operaia BiblioLavoro ISBN 978-88-95660-17-2 2011, BiblioLavoro Viale Fulvio Testi, 42 20099 Sesto San Giovanni

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

ALLEGATO: ELABORAZIONE FIM-CISL DATI PRODUZIONE FCA NEL 1 SEMESTRE 2016 CONSIDERAZIONI DI FERDINANDO ULIANO - SEGRETARIO NAZIONALE FIM-CISL

ALLEGATO: ELABORAZIONE FIM-CISL DATI PRODUZIONE FCA NEL 1 SEMESTRE 2016 CONSIDERAZIONI DI FERDINANDO ULIANO - SEGRETARIO NAZIONALE FIM-CISL ALLEGATO: ELABORAZIONE FIM-CISL DATI PRODUZIONE FCA NEL 1 SEMESTRE 2016 CONSIDERAZIONI DI FERDINANDO ULIANO - SEGRETARIO NAZIONALE FIM-CISL FCA: Uliano, nei primi sei mesi continua crescita produttiva.

Dettagli

STRUMENTI DIGITALI: Un valore aggiunto per la motivazione dei giovani e per le competenze nei nativi idigitalii Liliana Borrello

STRUMENTI DIGITALI: Un valore aggiunto per la motivazione dei giovani e per le competenze nei nativi idigitalii Liliana Borrello IFSCONFAO Simulatore per l Impresa Formativa Simulata STRUMENTI DIGITALI: Un valore aggiunto per la motivazione dei giovani e per le competenze nei nativi idigitalii 1 Riordino della secondaria superiore

Dettagli

CAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici

CAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare cultura

Dettagli

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO La qualità è una predisposizione della mente 1. Lo scenario Gli scenari all interno dei quali navigano le aziende richiedono una

Dettagli

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte La centralità delle filiere produttive in Italia e in Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 9 maggio 2017 al 3 posto in Italia per avanzo commerciale 1 Avanzo commerciale nel settore manifatturiero

Dettagli

Un ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma

Un ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Un ambiente di lavoro sano Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Cosa è sbagliato nel lavoro Quando sono interrogati in proposito, i lavoratori indicano in genere le cose che mancano.

Dettagli

V Conferenza PROFEA L Epidemiologia Applicata al servizio della costruzione della Salute

V Conferenza PROFEA L Epidemiologia Applicata al servizio della costruzione della Salute V Conferenza PROFEA L Epidemiologia Applicata al servizio della costruzione della Salute La Comunità di Pratica (CoP) come strategia di apprendimento per la creazione di una rete di professionisti dell

Dettagli

Rapporto Giovani. Nota stampa. La fiducia nella scuola e la combinazione tra studio e lavoro

Rapporto Giovani. Nota stampa. La fiducia nella scuola e la combinazione tra studio e lavoro Rapporto Giovani Nota stampa La fiducia nella scuola e la combinazione tra studio e lavoro La fiducia verso Scuola e Università La Scuola è tra le istituzioni che incontrano maggior grado di fiducia tra

Dettagli

IL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA. Genova, 20 Ottobre "Una giornata in Fabbrica"

IL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA. Genova, 20 Ottobre Una giornata in Fabbrica IL RUOLO DEL CAPO IN FABBRICA Genova, 20 Ottobre 2012 XXIII Incontro di gemellaggio AIDP - ANDRH "Una giornata in Fabbrica" SE VUOI ARRIVARE PRIMO, CORRI DA SOLO SE VUOI ARRIVARE LONTANO CORRI INSIEME

Dettagli

Università degli Studi di Padova

Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Padova Dipartimento di Medicina Molecolare Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie Presidente: Ch.ma Prof.ssa Luciana Caenazzo TESI DI

Dettagli

Lezione 11. Modello giapponese

Lezione 11. Modello giapponese Lezione 11 SPECIALIZZAZIONE FLESSIBILE, PRODUZIONE SNELLA E FABBRICA MODULARE Modello giapponese - la Toyota degli anni 40 - Womack, Jones e Roos (1991): concettualizzazione del modello Just in time sincronismi

Dettagli

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II

MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II Master di II Livello in distance - II EDIZIONE - A.A. 2014/2015 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO SCOPRITALENTO

PRESENTAZIONE PROGETTO SCOPRITALENTO SCOPRITALENTO 2015-2016 PRESENTAZIONE PROGETTO SCOPRITALENTO Un modello di innovazione didattica e di orientamento alternanza scuola lavoro di tipo leggero per il triennio delle Scuole secondarie di secondo

Dettagli

Progetto HuManS Capofila COMAU Piattaforma Regionale Fabbrica Intelligente

Progetto HuManS Capofila COMAU Piattaforma Regionale Fabbrica Intelligente Progetto HuManS Capofila COMAU Piattaforma Regionale Fabbrica Intelligente Torino, 12.12.2016 HuManS - Obiettivo generale progetto Il programma di ricerca è rivolto all'integrazione dei più recenti sistemi

Dettagli

Business. School. Lean to improve your business. Lean Six Sigma

Business. School. Lean to improve your business. Lean Six Sigma Business School Lean to improve your business Lean Six Sigma Corso di Formazione Belt po e formazione capaci di valorizzare i talenti, stimolare la crescita professionale dei manager insegnando loro a

Dettagli

I CRITERI DELL' OFFERTA FORMATIVA IPAF METODOLOGIA E OBIETTIVI

I CRITERI DELL' OFFERTA FORMATIVA IPAF METODOLOGIA E OBIETTIVI I CRITERI DELL' OFFERTA FORMATIVA IPAF METODOLOGIA E OBIETTIVI A cura della Dott.ssa Carola Raimondo Responsabile Mollo Formazione Mollo Noleggio Centro di Formazione autorizzato IPAF Azienda leader nel

Dettagli

RAPPORTO INDAGINE DI SODDISFAZIONE 2012

RAPPORTO INDAGINE DI SODDISFAZIONE 2012 Direzione Politiche Sociali Partecipative e dell Accoglienza RAPPORTO INDAGINE DI SODDISFAZIONE 212 CENTRO PER L AFFIDO E LA SOLIDARIETA FAMILIARE a cura del Servizio Politiche Cittadine per l Infanzia

Dettagli

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per:

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per: Formatori Sicurezza Percorso formativo per: Consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell'igiene del lavoro, formatori. INDICE Obiettivi pag.

Dettagli

Nuove Tecnologie e Didattica l evoluzione dei modelli di insegnamento/apprendimento nella formazione continua e a distanza

Nuove Tecnologie e Didattica l evoluzione dei modelli di insegnamento/apprendimento nella formazione continua e a distanza Nuove Tecnologie e Didattica l evoluzione dei modelli di insegnamento/apprendimento nella formazione continua e a distanza trentin @ itd.cnr cnr.it Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale delle

Dettagli

Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi

Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)

Dettagli

PROFESSIONE DOCENTE: VALORE E RAPPRESENTANZA. Associazione nazionale dirigenti ed alte professionalità della scuola

PROFESSIONE DOCENTE: VALORE E RAPPRESENTANZA. Associazione nazionale dirigenti ed alte professionalità della scuola PROFESSIONE DOCENTE: VALORE E RAPPRESENTANZA Associazione nazionale dirigenti ed alte professionalità della scuola L indagine sui docenti italiani: caratteristiche principali L INDAGINE & IL CAMPIONE L

Dettagli

Protocollo d intesa tra Regione Puglia

Protocollo d intesa tra Regione Puglia Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,

Dettagli

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura

Dettagli

DA GIOVE E GIUNONE A BARBIE E KEN (LE CHIAVI DELLA CITTÀ): VALUTAZIONE DAVIDE DÈTTORE

DA GIOVE E GIUNONE A BARBIE E KEN (LE CHIAVI DELLA CITTÀ): VALUTAZIONE DAVIDE DÈTTORE DA GIOVE E GIUNONE A BARBIE E KEN (LE CHIAVI DELLA CITTÀ): VALUTAZIONE DAVIDE DÈTTORE Università degli Studi di Firenze Istituto Miller, Genova/Firenze Da Giove e Giunone a Barbie e Ken: un intervento

Dettagli

Formazione continua e lo sviluppo del personale in Ticino. Marenghi Gianni, Responsabile sviluppo del personale in Ticino,

Formazione continua e lo sviluppo del personale in Ticino. Marenghi Gianni, Responsabile sviluppo del personale in Ticino, Formazione continua e lo sviluppo del personale in Ticino Marenghi Gianni, Responsabile sviluppo del personale in Ticino, 26.11.2012 Business Breakfast della Camera di Commercio - Lunedì 26 novembre 2012

Dettagli

Associazione Italiana di Automazione Meccatronica Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI) Italy - Tel Fax

Associazione Italiana di Automazione Meccatronica Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI) Italy - Tel Fax Associazione Italiana di Automazione Meccatronica Viale Fulvio Testi, 128-20092 Cinisello Balsamo (MI) Italy - Tel. +39 02 24416431 - Fax +39 02 24411842 www.aidam.it - segreteria@aidam.it 1 2 L ASSOCIAZIONE

Dettagli

Il lavoro: tra incertezza e complessità

Il lavoro: tra incertezza e complessità Napoli: 9 maggio 2016 1 Il lavoro è una variabile dipendente Quantità, qualità dipendono da: 1. Scelte politiche 2. Andamenti economici 3. Evoluzione tecnologica 4. Mutamenti organizzativi 5. Comportamenti

Dettagli

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA RIPARTIZIONE RISORSE UMANE UFFICIO FORMAZIONE E RAPPORTI SINDACALI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE Potenza, Novembre 2005 PREMESSA

Dettagli

Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali

Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali Workshop della Rete rurale nazionale Luogo e data Camillo Zaccarini Bonelli Indice Quadro di contesto Part-time: Consistenza e distribuzione territoriale

Dettagli

La partecipazione e il dialogo tra le parti sociali per la tutela della Salute e Sicurezza

La partecipazione e il dialogo tra le parti sociali per la tutela della Salute e Sicurezza La partecipazione e il dialogo tra le parti sociali per la tutela della Salute e Sicurezza Direzione Qualità Sicurezza Ambiente Servizio Prevenzione e Protezione Unico Bologna, 21 Ottobre La preparazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016 SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione

Dettagli

Ai Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s

Ai Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s Ai Sigg. Genitori delle classi terze Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s.2015-2016 Gent.mi genitori, desidero informarvi su una novità didattica, prevista dalla nuova normativa nazionale,

Dettagli

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino 25 febbraio 2011 PROGRAMA ANTICRISI Nell anno 2010 in Provincia

Dettagli

Corso di Sicurezza Industriale. COSTI e PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA

Corso di Sicurezza Industriale. COSTI e PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO Industriale COSTI e PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA Fabio De Felice University of Cassino Department of Industrial Engineering e-mail: defelice@unicas.it telefono: 0776-2994350

Dettagli

Evoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero

Evoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero 2.5.5.1.2 Disegnatori artistici e illustratori Le professioni comprese in questa unità utilizzano tecniche, conoscenze e capacità artistiche per creare prodotti artistici a fini decorativi, illustrativi

Dettagli

CAPITOLO IV. Il Commercio Intra-settoriale

CAPITOLO IV. Il Commercio Intra-settoriale CAPITOLO IV Il Commercio Intra-settoriale Cogliere le caratteristiche che distinguono il commercio inter-settoriale da quello intrasettoriale, aspetto di grande rilevanza per chi si occupa di politiche

Dettagli

VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI

VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI R.Lazzaron 11/03/2014 D.Lgs 81/2008 La valutazione dei rischi deve fare riferimento a tutti i rischi tra cui anche quelli legati allo stress lavoro-correlato,

Dettagli

Risorse umane e Diversity Management nelle PMI

Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane

Dettagli

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico Luciano Tramannoni Segretario Comparto Chimico Femca Cisl Centro Studi Cisl 15 giugno 2016 Cos è la FEMCA CISL Federazione Energia Moda Chimici e Affini Aderenti

Dettagli

Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro. Cairo M. tte organizzativo? Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV)

Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro. Cairo M. tte organizzativo? Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV) Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro Come aumentare il benessere organizzativo? Cairo M. tte 2009-2010 Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV) Una risposta: Attraverso un

Dettagli

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa Il questionario Sintesi di alcune domande: In che modo l allungamento dell età lavorativa influenzerà progetti e processi di formazione del personale nel prossimo futuro? Con la legge di stabilità sono

Dettagli

Indice. Prefazione, di Luigi Golzio XIII

Indice. Prefazione, di Luigi Golzio XIII Prefazione, di Luigi Golzio Introduzione 1 La pragmatica: un obiettivo 2 Approccio scientifico: un esigenza pratica 3 L ambito del cambiamento 4 Il quadro di riferimento 5 Un regista e un attore del cambiamento

Dettagli

TAVOLA ROTONDA. Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato

TAVOLA ROTONDA. Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato TAVOLA ROTONDA Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato RESPONSABILITA COMPETENZA (conoscenze + abilità) AUTONOMIA (decisionale ed operativa)

Dettagli

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI

Dettagli

Università degli Studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo. Indagine sulla soddisfazione dell utenza Biblioteca di Scienze

Università degli Studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo. Indagine sulla soddisfazione dell utenza Biblioteca di Scienze Università degli Studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo Indagine sulla soddisfazione dell utenza Biblioteca di Scienze Anno 2012 Sommario 1. L indagine sulla soddisfazione dell utenza... 3 1.1

Dettagli

PROFESSIONE TRAVEL MANAGER

PROFESSIONE TRAVEL MANAGER www.jobpricing.it www.biztravelforum.it www.manageritalia.it PROFESSIONE TRAVEL MANAGER Ruolo, competenze e Total Reward Risultati dell indagine 2015 sul Travel Management Andrea Beretta Partner JobPricing

Dettagli

Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità

Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Isabella Quadrelli INVALSI Leggere i dati Relativizzare

Dettagli

La gestione degli inerti, da problema a risorsa: attrezzature, best practice, sviluppi e opportunità. Il mercato e le problematiche

La gestione degli inerti, da problema a risorsa: attrezzature, best practice, sviluppi e opportunità. Il mercato e le problematiche La gestione degli inerti, da problema a risorsa: attrezzature, best practice, sviluppi e opportunità Il mercato e le problematiche L EVOLUZIONE TECNICA DELLE IMPRESE E LA SPECIALIZZAZIONE Oggi Anni 90

Dettagli