CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP
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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP Renzo Radicioni Milano, 23 settembre 2014
2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Aspetti generali
3 D. Lgs. 9 luglio 1997 n. 241 Decreto Ministero delle Finanze 31/5/1999 n. 164 Circolare AE del 17/6/1999 n. 134 Circolare AE del 27/12/2009 n. 57 Art. 10-bis D. Lgs. 10 marzo 2000 n. 74 Art. 10-quater D. Lgs. 10 marzo 2000 n. 74 3
4 L art. 1, co. 574 L. 27/12/2013 n. 147 prevede che si possa utilizzare in compensazione i crediti relativi a I.R.P.E.F., I.R.E.S., addizionali regionali e comunali, ritenute d acconto (art. 3 D.P.R. 602/1973), imposte sostitutive e I.R.A.P. A PARTIRE DAL PERIODO D IMPOSTA AL 31/12/2013 PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO ANNUI 4
5 VISTO DI CONFORMITA DI CUI ALL ART. 35, CO. 1, LETT. A) D. LGS. 241/1997 DEVE ESSERE APPOSTO SU OGNI SINGOLA DICHIARAZIONE DALLA QUALE EMERGE IL CREDITO Non è previsto l obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione ai fini dell utilizzo del credito in compensazione 5
6 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Soggetti abilitati
7 L art. 23, co. 1 D.M. 164/1999 individua i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità: gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri (oggi Albo dei Dottori Commerialisti ed Esperti Contabili), dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria Per i soggetti per i quali è esercitato il controllo contabile di cui all art bis del codice civile, il visto di conformità può essere apposto anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione 7
8 L art. 23, co. 1 D.M. 164/1999 individua i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità:.devono essere, inoltre, coloro i quali hanno predisposto le dichiarazioni e tenuto le relative scritture contabili le dichiarazioni e le scritture contabili si intendono predisposte e tenute dal professionista anche quando sono predisposte e tenute direttamente dallo stesso contribuente o da una società di servizi di cui uno o più professionisti posseggono la maggioranza assoluta del capitale sociale, a condizione che tali attività siano effettuate sotto il diretto controllo e la responsabilità dello stesso professionista. 8
9 L art. 22 D.M. 164/1999 individua le garanzie che il professionista deve allegare alla propria domanda: della responsabilità civile con un massimale assicurativo adeguato al numero dei visti di conformità rilasciati e comunque non inferiore ad ,80 dichiarazione relativa alla sussistenza dei requisiti: - non aver riportato condanne, anche non definitive, o sentenze emesse ai sensi dell art. 444 c.p.p. per reati finanziari; - non aver procedimenti penali pendenti nella fase del giudizio per reati finanziari; - non aver commesso violazioni gravi e ripetute, per loro natura ed entità, alle disposizioni in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto; 16/ non trovarsi nelle condizioni previste dall art. 15, co. 1, della L. 55/1990, così come sostituito dall art. 1 L. 9
10 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Controlli Unico PF
11 Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori per legge Libro giornale (termine massimo per effettuare le registrazione 60 gg) Libro degli inventari (indicazione della consistenza dei beni e valore attribuito) Libro mastro (conti i cui valori sono classificati per categorie omogenee) Registro dei beni ammortizzabili Scritture ausiliarie di magazzino Registro delle fatture di acquisto Registro delle fatture di vendita Registro dei corrispettivi Registro delle merci in conto lavorazione 11
12 Regolare tenuta dei registri IVA Registro delle fatture attive (art. 23 D.P.R. 600/73): Le fatture emesse devono essere annotate entro 15 giorni dall emissione, nell ordine della loro numerazione e con l indicazione del destinatario, dell importo dell operazione, dell aliquota e dell imposta addebitata. Le fatture differite devono essere annotate entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui l operazione si considera effettuata. Le fatture di importo inferiore a Euro 300,00 possono essere registrate cumulativamente mediante un documento riepilogativo. Registro dei corrispettivi (art. 24 D.P.R. 600/73): I corrispettivi vanno certificati mediante emissione di scontrino o ricevuta fiscale e registrati entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento. 12
13 Regolare tenuta dei registri IVA Registro delle fatture passive (art. 25 D.P.R. 600/73): Le fatture passive e le bollette doganali relative agli acquisti di beni e di servizi devono essere: numerate progressivamente in ordine di arrivo a annotate secondo la numerazione attribuita; indicare la data di emissione; il soggetto emittente; l importo dell operazione; l aliquota; l imposta. 13
14 Regolare tenuta dei registri IVA La numerazione progressiva delle pagine si effettua prima della stampa e per ciascun anno indicando pagina per pagina l anno di riferimento (es. 2013/1, 2013/2, 2013/3, etc.) I registri IVA non sono soggetti a vidimazione ed a imposta di bollo I registri IVA possono essere conservati in modo elettronico secondo le precise disposizioni dettate dal D.M e dal CNIPA. Il soggetto responsabile della conservazione deve apporre sul file la firma digitale e la marca temporale. 14
15 Regolare tenuta del libro giornale Il libro giornale deve essere tenuto secondo le norme dell ordinata contabilità: senza spazi in bianco; senza interlinee; senza trasporti in margine. Le annotazioni devono essere indicate giorno per giorno in ordine cronologico. Deve essere numerato progressivamente in ogni pagina, prima di essere messo in uso. E dovuta l imposta di bollo pari a: 16,00 soggetti che assolvono in modo forfettario la tassa di concessione governativa 32,00 altri soggetti 15
16 Regolare tenuta del registro dei beni ammortizzabili Il registro dei beni ammortizzabili deve essere: sottoposto a numerazione prima dell utilizzo; compilato entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi; conservato fino a quando non sono definiti gli accertamenti inerenti al corrispondente periodo d imposta. Particolarità: per le imprese in contabilità semplificate le annotazioni possono essere eseguite anche nel registro degli acquisti; per gli esercenti arti e professioni, non in contabilità ordinaria, possono non tenere il registro 16
17 Regolare tenuta del libro inventari La tenuta del libro inventari è obbligatoria, secondo le disposizioni dell art c.c., per gli imprenditori che esercitano un attività commerciale, fatta eccezione per i piccoli imprenditori. Deve essere sottoscritto entro 3 (tre) mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette. Deve contenere: l indicazione e la valutazione delle attività e passività relative all impresa, nonché estranee alla stessa; la consistenza dei beni raggruppati in categorie omogenee, per natura e per valore; il valore attribuito a ciascun gruppo 17
18 Rettifiche fiscale per determinare il corrispondente imponibile fiscale nel quadro RF/quadro RG Il prospetto delle variazioni in aumento e in diminuzione ai fini della determinazione del reddito d impresa Controllo documentale degli oneri deducibili Giustificativi degli oneri deducibili indicati nella dichiarazione dei redditi 18
19 Controllo documentale degli oneri detraibili Giustificativi degli oneri detraibili indicati nella dichiarazione dei redditi Controllo documentale dei crediti d imposta Quietanze modelli di pagamento F24 per gli acconti versati Ricevute di pagamento e altra documentazione attestante i crediti d imposta per le imposte pagate all estero; Certificazioni rilasciate dai fondi comuni d investimento Certificazioni bancarie per le ritenute Dichiarazioni delle società partecipanti alle operazioni straordinarie 19
20 Controllo documentale delle compensazioni effettuate nell arco dell anno Quietanze modelli di pagamento F24 Controllo documentale dei pagamenti effettuati per il versamento del saldo e dell acconto Quietanze modelli di pagamento F24 Controllo delle perdite pregresse Controllo applicazione del trattamento fiscale delle perdite pregresse 20
21 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Controlli Unico SP
22 Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori per legge Libro giornale (termine massimo per effettuare le registrazione 60 gg) Libro degli inventari (indicazione della consistenza dei beni e valore attribuito) Libro mastro (conti i cui valori sono classificati per categorie omogenee) Registro dei beni ammortizzabili Scritture ausiliarie di magazzino Registro delle fatture di acquisto Registro delle fatture di vendita Registro dei corrispettivi Registro delle merci in conto lavorazione 22
23 Regolare tenuta dei registri IVA Registro delle fatture attive (art. 23 D.P.R. 600/73): Le fatture emesse devono essere annotate entro 15 giorni dall emissione, nell ordine della loro numerazione e con l indicazione del destinatario, dell importo dell operazione, dell aliquota e dell imposta addebitata. Le fatture differite devono essere annotate entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui l operazione si considera effettuata. Le fatture di importo inferiore a Euro 300,00 possono essere registrate cumulativamente mediante un documento riepilogativo. Registro dei corrispettivi (art. 24 D.P.R. 600/73): I corrispettivi vanno certificati mediante emissione di scontrino o ricevuta fiscale e registrati entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento. 23
24 Regolare tenuta dei registri IVA Registro delle fatture passive (art. 25 D.P.R. 600/73): Le fatture passive e le bollette doganali relative agli acquisti di beni e di servizi devono essere: numerate progressivamente in ordine di arrivo a annotate secondo la numerazione attribuita; indicare la data di emissione; il soggetto emittente; l importo dell operazione; l aliquota; l imposta. 24
25 Regolare tenuta dei registri IVA La numerazione progressiva delle pagine si effettua prima della stampa e per ciascun anno indicando pagina per pagina l anno di riferimento (es. 2013/1, 2013/2, 2013/3, etc.) I registri IVA non sono soggetti a vidimazione ed a imposta di bollo I registri IVA possono essere conservati in modo elettronico secondo le precise disposizioni dettate dal D.M e dal CNIPA. Il soggetto responsabile della conservazione deve apporre sul file la firma digitale e la marca temporale. 25
26 Regolare tenuta del libro giornale Il libro giornale deve essere tenuto secondo le norme dell ordinata contabilità: senza spazi in bianco; senza interlinee; senza trasporti in margine. Le annotazioni devono essere indicate giorno per giorno in ordine cronologico. Deve essere numerato progressivamente in ogni pagina, prima di essere messo in uso. E dovuta l imposta di bollo pari a: 16,00 soggetti che assolvono in modo forfettario la tassa di concessione governativa 32,00 altri soggetti 26
27 Regolare tenuta del registro dei beni ammortizzabili Il registro dei beni ammortizzabili deve essere: sottoposto a numerazione prima dell utilizzo; compilato entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi; conservato fino a quando non sono definiti gli accertamenti inerenti al corrispondente periodo d imposta. Particolarità: per le imprese in contabilità semplificate le annotazioni possono essere eseguite anche nel registro degli acquisti; per gli esercenti arti e professioni, non in contabilità ordinaria, possono non tenere il registro 27
28 Regolare tenuta del libro inventari La tenuta del libro inventari è obbligatoria, secondo le disposizioni dell art c.c., per gli imprenditori che esercitano un attività commerciale, fatta eccezione per i piccoli imprenditori. Deve essere sottoscritto entro 3 (tre) mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette. Deve contenere: l indicazione e la valutazione delle attività e passività relative all impresa, nonché estranee alla stessa; la consistenza dei beni raggruppati in categorie omogenee, per natura e per valore; il valore attribuito a ciascun gruppo 28
29 Rettifiche fiscale per determinare il corrispondente imponibile fiscale nel quadro RF/quadro RG Il prospetto delle variazioni in aumento e in diminuzione ai fini della determinazione del reddito d impresa Controllo documentale degli oneri deducibili Giustificativi degli oneri deducibili indicati nella dichiarazione dei redditi 29
30 Controllo documentale degli oneri detraibili Giustificativi degli oneri detraibili indicati nella dichiarazione dei redditi Controllo documentale dei crediti d imposta Quietanze modelli di pagamento F24 per gli acconti versati Ricevute di pagamento e altra documentazione attestante i crediti d imposta per le imposte pagate all estero; Certificazioni rilasciate dai fondi comuni d investimento Certificazioni bancarie per le ritenute Dichiarazioni delle società partecipanti alle operazioni straordinarie 30
31 Controllo documentale delle compensazioni effettuate nell arco dell anno Quietanze modelli di pagamento F24 Controllo documentale dei pagamenti effettuati per il versamento del saldo e dell acconto Quietanze modelli di pagamento F24 Controllo delle perdite pregresse Controllo applicazione del trattamento fiscale delle perdite pregresse 31
32 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Sanzioni
33 L art. 39 D. Lgs. 241/1997 individua le sanzioni per l applicazione di un visto di conformità infedele: Una sanzione amministrativa da 258,00 a 2,582,00 e nel caso di violazioni ripetute e particolarmente gravi, oltre alla sanzione amministrativa. La sospensione della facoltà di rilasciare il visto di conformità per un periodo da 1 a 3 anni 33
34 L art. 25 D.M. 164/1999 individua l attività di vigilanza dei competenti uffici dell Agenzia delle Entrate sull attività svolta dai professionisti che rilasciano il visto di conformità: I professionisti possono richiedere il controllo documentale presso di loro Nel caso emergano violazioni, l Ufficio deve redigere verbale di contestazione nel quale dovranno essere indicate le irregolarità riscontrate e nel quale dovrà essere assegnato un termine non inferiore a 90 giorni per eliminarle 34
35 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Grazie per l attenzione prestata
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