L Ecolabel Europeo per i servizi turistici

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1 LA DELLE GESTIONE STRUTTURE AMBIENTALE TURISTICHE DELLE OPPORTUNITA STRUTTURE E CONFORMITA TURISTICHE NORMATIVA L Ecolabel Europeo per i servizi turistici Il disciplinare e le buone pratiche per l efficienza ambientale delle strutture turistiche 3 luglio 2013 Presso il Centro Visita del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano Bar Ristorante Giannarelli - Località Passo del Cerreto Beneficiario Coordinatore Beneficiari Associati L Ecolabel Europeo per i servizi turistici Comune - di 3 luglio 2013 Collagna

2 Le etichettature volontarie TIPO 1 Impongono il rispetto di limiti prestazionali TIPO 2 Autodichiarazione del fabbricante TIPO 3 Quantificazione (convalidata) degli impatti associati al ciclo di vita del prodotto

3 Etichette di "Tipo I" Blauer Engel: attivata in Germania nel White Swan: attiva dal 1989 in Danimarca, Svezia, Finlandia e Islanda. Green Seal: rilasciata dall omonima organizzazione senza scopo di lucro degli Stati Uniti. Umweltzeichen: etichetta austriaca attiva dal Ecolabel: attivo dal 1992 in tutta Europa. NF Environnement: attiva dal 1992 in Francia.

4 Etichette di "Tipo I" Altre etichette assimilabili al Tipo I ma di settore (tessile, energetico, alimentare ecc.) Oeko Tex Standard 100: riguardante la presenza di sostanze nocive nei prodotti tessili Energy Star: marchio statunitense di efficienza energetica applicabile alle apparecchiature per uffici. PEFC e FSC: riguardanti la gestione sostenibile delle foreste e la relativa rintracciabilità dei prodotti

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6 Ecolabel Le procedure per l assegnazione del marchio Ecolabel sono stabilite dal Regolamento Comunitario n 66 del 2010 In Italia l organo competente per il rilascio del marchio è il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit, mentre la verifica del rispetto dei requisiti è affidata all ISPRA (ex APAT) La validità del marchio è di 3/5 anni

7 Ecolabel I criteri ecologici vengono definiti in modo da qualificare per la certificazione esclusivamente i prodotti meno dannosi per l ambiente Ad oggi ci sono 30 gruppi di prodotto che possono fregiarsi del marchio di qualità ambientale. E stato appena approvato l Ecolabel per i rubinetti (Decisione CE del 21 maggio 2013, regola: materiali a contatto con l acqua potabile, materiali utilizzati in generale, imballaggio, consumo d acqua, ecc.)

8 Prodotti e Licenze Ecolabel in Italia ISPRA, 13 giugno 2013

9 Numero di Licenze Ecolabel per gruppi di prodotti in Italia ISPRA, 13 giugno 2013

10 Distribuzione regionale delle Licenze Ecolabel in Italia ISPRA, 13 giugno 2013

11 Evoluzione temporale delle Licenze Ecolabel in Italia (per il servizio di ricettività turistica) ISPRA, 13 giugno 2013

12 Il marchio Ecolabel Per ottenere l Ecolabel, la struttura ricettiva deve essere organizzata in modo da: 1. risparmiare energia 2. usare fonti energetiche rinnovabili 3. risparmiare acqua 4. limitare la produzione di rifiuti e differenziarli 5. promuovere la comunicazione e l educazione ambientale

13 Ottenere l Ecolabel: la procedura 1. Il Comitato inoltra all ISPRA la documentazione ricevuta 2. L ISPRA ha 60 giorni di tempo per eseguire l istruttoria tecnico-amministrativa, con la quale verifica la conformità del servizio ai criteri. Poi invia il parere nuovamente al Comitato 3. In caso di parere positivo, il Comitato ha 30 giorni di tempo per concedere l etichetta 4. e notificare la decisione alla Commissione Europea!!!

14 Ottenere l Ecolabel: la procedura Richiedente Comitato 4 ISPRA Commissione europea

15 L Ecolabel Europeo per i servizi turistici Il turismo sostenibile è un modo responsabile di viaggiare in aree naturali che conserva l ambiente e sostiene il benessere delle popolazioni locali. International Ecotourism Society l Ecolabel per i servizi di ricettività turistica Decisione 2009/578/CE l Ecolabel per i campeggi Decisione 2009/564/CE

16 Il disciplinare Ecolabel Criteri obbligatori Criteri facoltativi

17 Criteri obbligatori Servizi di ricettività turistica Campeggi 29 criteri obbligatori 10 energia 5 acqua 1 detersivi e disinfettanti 4 rifiuti 2 altri servizi 7 gestione generale 30 criteri obbligatori 10 energia 5 acqua 2 detersivi e disinfettanti 4 rifiuti 2 altri servizi 7 gestione generale

18 Criteri facoltativi Servizi di ricettività turistica Campeggi 20 punti - punteggio minimo richiesto + 3 servizio di ristorazione + 3 attività ricreative / fitness + 5 centro benessere + 3 zone verdi accessibili agli ospiti 20 punti - punteggio minimo richiesto + 3 servizio di ristorazione + 3 attività ricreative / fitness + 5 centro benessere + 3 zone verdi accessibili agli ospiti + 4 alloggi da affittare

19 Criteri obbligatori

20 Criteri obbligatori 1. ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI Almeno il 50% dell energia elettrica proviene da fonti di energia rinnovabili, come stabilito nella direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Tale criterio si applica unicamente ai campeggi che hanno accesso a un mercato che offre energia prodotta da fonti di energia rinnovabili. Eventuali restrizioni contrattuali vincolanti (come la previsione di sanzioni) di almeno 2 anni per un cambiamento di fornitore di energia possono essere considerate come non accesso ad un mercato che offre elettricità prodotta da fonti di energia rinnovabili. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

21 Criteri obbligatori (n 1) Installazione di pannelli fotovoltaici

22 Criteri obbligatori (n 1) Acquisto di energia verde Esempio: il mix energetico fornito da due dei principali fornitori presenti sul mercato energetico nazionale

23 Criteri obbligatori 2. CARBONE E OLI COMBUSTIBILI PESANTI Gli oli combustibili con un tenore di zolfo superiore allo 0,1% e il carbone non sono utilizzati quali fonti di energia. Tale criterio non si applica al carbone destinato ai camini decorativi. Il criterio è applicabile solo ai campeggi che dispongono di un sistema di riscaldamento autonomo. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

24 Criteri obbligatori (n 2) Utilizzo di pannelli solari termici

25 Criteri obbligatori (n 2) Utilizzo di boiler elettrici o caldaie a gas

26 Criteri obbligatori 3. RENDIMENTO E PRODUZIONE TERMICA Se un nuovo dispositivo di produzione del calore è installato nel periodo di assegnazione del marchio di qualità ecologica, si tratta di un unità di cogenerazione ad alto rendimento (ai sensi dell articolo 3 e dell allegato III della direttiva 2004/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio), di una pompa di calore o di una caldaia ad alto rendimento. In quest ultimo caso, il rendimento di una simile caldaia è di quattro stelle (circa il 92% a 50 C e il 95% a 70 C), calcolato conformemente alla direttiva 92/42/CEE del Consiglio, o, se le caldaie non rientrano nel campo d applicazione della suddetta direttiva, sulla base delle norme e regole applicabili a tale tipo di prodotti. Le caldaie ad acqua calda esistenti alimentate con combustibili liquidi o gassosi di cui alla direttiva 92/42/CEE soddisfano le norme in materia di rendimento definite nella direttiva in questione. Le unità di cogenerazione esistenti sono conformi alla definizione di «alto rendimento» contenuta nella direttiva 2004/8/CE. Il rendimento delle caldaie che non rientrano nel campo d applicazione della direttiva 92/42/CEE è conforme alle istruzioni del fabbricante e alla legislazione nazionale e locale in materia di rendimento energetico, ma per tale tipo di caldaie (escluse quelle a biomassa) non è ammesso un rendimento inferiore all 88%. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

27 Criteri obbligatori 4. IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Gli impianti di condizionamento acquistati durante il periodo di assegnazione del marchio di qualità ecologica presentano un efficienza energetica minima di classe A a norma della direttiva 2002/31/CE della Commissione, o un efficienza energetica equivalente. Nota: tale criterio non si applica ai condizionatori d aria costituiti da apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche o ad apparecchi aria-acqua o acqua-acqua, oppure ad unità con una capacità (potenza refrigerante) superiore a 12 kw. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

28 Criteri obbligatori (n 4) Acquisto di condizionatori in Classe A

29 Criteri obbligatori 5. EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI La struttura ricettiva deve essere conforme alla legislazione nazionale e ai codici di edilizia locali in materia di efficienza energetica e di rendimento energetico degli edifici. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

30 Criteri obbligatori (n 5) Certificazione energetica o audit energetico

31 Criteri obbligatori 6. ISOLAMENTO DELLE FINESTRE Tutte le finestre dei locali e delle aree comuni dotate di impianto di riscaldamento e/o condizionamento presentano un livello adeguato di isolamento termico in funzione delle regolamentazioni e delle condizioni climatiche locali, e un livello adeguato di isolamento acustico (tale criterio non si applica alle roulotte/case mobili in affitto se non sono di proprietà dei gestori del campeggio). Tutte le finestre dei locali e delle aree comuni dotate di impianto di riscaldamento e/o condizionamento aggiunte o rinnovate dopo l acquisizione del marchio comunitario di qualità ecologica sono conformi alla direttiva 2002/91/CE (articoli 4, 5 e 6) e alla direttiva 89/106/CEE del Consiglio, nonché ai regolamenti tecnici nazionali riguardanti la loro attuazione. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

32 Criteri obbligatori (n 6)

33 Criteri obbligatori 7. SPEGNIMENTO DELL IMPIANTO DI RISCALDAMENTO O DI CONDIZIONAMENTO Se l impianto di riscaldamento e/o di condizionamento non si spegne automaticamente quando le finestre sono aperte, sono disponibili informazioni facilmente accessibili che ricordano agli ospiti di chiudere la o le finestre se l impianto di riscaldamento o di condizionamento è in funzione. I sistemi di riscaldamento/di condizionamento autonomi acquistati dopo l ottenimento del marchio comunitario di qualità ecologica sono dotati di un sistema di spegnimento automatico quando le finestre restano aperte. Tale criterio si applica solo ai campeggi che dispongono di impianto di riscaldamento e/o di condizionamento. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

34 Criteri obbligatori 8. SPEGNIMENTO DELLE LUCI Se gli alloggi in affitto sono sprovvisti di un dispositivo di spegnimento automatico delle luci, sono disponibili informazioni facilmente accessibili che invitano gli ospiti a spegnere le luci quando escono dall alloggio. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

35 Criteri obbligatori 9. EFFICIENZA ENERGETICA DELLE LAMPADINE a) Almeno l 80% di tutte le lampadine installate nel campeggio presenta un rendimento energetico di classe A, ai sensi della direttiva 98/11/CE della Commissione. Tale criterio non è applicabile se le caratteristiche fisiche degli impianti di illuminazione non consentono l uso di lampadine a basso consumo energetico. b) Il 100% delle lampadine che si trovano in punti nei quali è probabile che rimangano accese per oltre cinque ore al giorno ha un rendimento energetico di classe A ai sensi della direttiva 98/11/CE. Tale criterio non è applicabile se le caratteristiche fisiche degli impianti di illuminazione non consentono l uso di lampadine a basso consumo energetico. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

36 Criteri obbligatori (n 9)

37 Criteri obbligatori (n 9) Oltre agli importanti vantaggi ambientali (soprattutto riduzione delle emissioni di CO 2 ) 1 lampada a risparmio energetico: / anno di risparmio sulla bolletta rispetto ad una lampada ad incandescenza convenzionale

38 Criteri obbligatori 10. APPARECCHI DI RISCALDAMENTO ESTERNI Il campeggio utilizza soltanto apparecchi alimentati con fonti d energia rinnovabili per riscaldare spazi esterni come le zone fumatori o gli spazi destinati alla ristorazione. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

39 Criteri obbligatori 11. FLUSSO DI ACQUA DA RUBINETTI E DOCCE Il flusso d acqua medio dai rubinetti e dalle docce, esclusi i rubinetti delle vasche, dai rubinetti di cucina e dalle stazioni di rifornimento non supera i 9 litri/minuto. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

40 Criteri obbligatori (n 11) A parità di comfort, installando in tutte le stanze della struttura i riduttori di flusso sui rubinetti dei lavandini e delle docce, il consumo d acqua verrà ridotto dal 30% al 50% (parallelamente verrà ridotto il consumo dell energia necessaria per riscaldarla) Un esempio pratico - considerando una doccia di 5 minuti e 80 litri di acqua consumata circa Costo doccia senza riduttore di flusso = 18,7 cent [caldaia a gas] / 40,7 cent [scaldabagno elettrico] 80 litri di acqua consumata = 3,7 cent [costo dell acqua] Costo del gas per riscaldamento acqua = 15 cent [caldaia a gas] Costo dell elettricità per riscaldamento acqua = 37 cent [scaldabagno elettrico] Costo doccia con riduttore di flusso = 11,6 cent[caldaia a gas] / 20,8 cent [scaldabagno elettrico] 50 litri di acqua consumata = 2,3 centesimi di [costo dell acqua] Costo del gas per riscaldamento acqua = 9,3 centesimi di [caldaia a gas] Costo dell elettricità per riscaldamento acqua = 18,5 centesimi di [scaldabagno elettrico] Considerando una stanza doppia, occupata per 200 giorni l anno, dopo che avrai installato i riduttori di flusso otterrai un risparmio rispettivamente di 79,5 euro/anno per stanza doppia, se la tua struttura è servita da boiler elettrico, e di 28,3 euro/anno per stanza doppia, se da caldaia a gas metano.

41 Criteri obbligatori 12. CESTINI PER RIFIUTI NELLE TOILETTE Ogni toilette è dotata di un apposito cestino per i rifiuti e gli ospiti sono invitati ad utilizzarlo, ove possibile, al posto dello scarico della toilette. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

42 Criteri obbligatori 13. RISCIACQUO DEGLI ORINATOI Gli orinatoi sono dotati di un dispositivo di risciacquo automatico (a tempo) o manuale tale da evitare il flusso di risciacquo continuo. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

43 Criteri obbligatori 14. CAMBIO DI ASCIUGAMANI E LENZUOLA Al loro arrivo gli ospiti sono informati della politica di protezione ambientale applicata nel campeggio. L informazione precisa che il cambio di asciugamani e lenzuola negli alloggi in affitto è effettuato su richiesta degli ospiti o automaticamente, secondo la frequenza stabilita dalla politica di protezione ambientale del campeggio o imposta dalla legge e/o dai regolamenti nazionali. Tale criterio si applica solo agli alloggi in affitto nelle quali è compresa la fornitura di asciugamani e/o lenzuola. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

44 Criteri obbligatori 15. CORRETTO SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE Il campeggio informa la clientela e il personale sul corretto utilizzo dello scarico delle acque reflue al fine di evitare l eliminazione di sostanze che possono impedire il trattamento delle acque residue conformemente al piano locale di gestione delle acque reflue e ai regolamenti comunitari. Se un simile piano non esiste, il campeggio fornisce un elenco generale delle sostanze che non vanno eliminate con le acque reflue ai sensi della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

45 Criteri obbligatori (solo per i campeggi) 16. PUNTO DI SMALTIMENTO DEI WC CHIMICI Se il campeggio è collegato ad una fossa settica, i reflui dei WC chimici sono raccolti separatamente o in altra maniera adeguata e trattati. Se il campeggio è collegato alla rete fognaria pubblica, è sufficiente un vuotatoio o un unità di smaltimento speciale per evitare la fuoriuscita dei reflui. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

46 Criteri obbligatori 17. DISINFETTANTI I disinfettanti sono utilizzati solo dove necessario per conformarsi alle disposizioni di legge in materia di igiene. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

47 Criteri obbligatori 18. RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI DA PARTE DEGLI OSPITI Gli ospiti sono informati delle modalità della raccolta differenziata dei rifiuti secondo i migliori sistemi locali o nazionali e dei luoghi destinati allo scopo in zone appartenenti al campeggio. I contenitori per la raccolta differenziata sono raggiungibili con la stessa facilità dei normali cassonetti per i rifiuti. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

48 Criteri obbligatori (n 18)

49 Criteri obbligatori 19. RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI I rifiuti sono separati in base alle categorie che possono essere trattate separatamente negli impianti locali o nazionali di gestione dei rifiuti e smaltiti in modo adeguato. Particolare attenzione va prestata ai rifiuti pericolosi, che sono separati, raccolti ed eliminati come previsto dalla decisione 2000/532/CE della Commissione. Nell elenco figurano i toner e le cartucce d inchiostro delle stampanti, i dispositivi di refrigerazione, le apparecchiature elettriche, le batterie, le lampadine a basso consumo energetico, i prodotti farmaceutici, gli oli e i grassi ecc. e i dispositivi elettrici di cui alla direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e alla direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Se l amministrazione locale non offre un sistema di raccolta e/o smaltimento differenziati dei rifiuti, il campeggio invia una lettera per esprimere la volontà di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti e la preoccupazione per la mancanza di un sistema di raccolta e/o smaltimento differenziati. Se l autorità locale non prevede lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, ogni anno il richiedente presenta una dichiarazione dell autorità locale che attesti la non disponibilità di un sistema di smaltimento dei rifiuti pericolosi. La richiesta di fornire un sistema di raccolta e/o di smaltimento differenziati dei rifiuti è presentata ogni anno alle autorità locali. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

50 Criteri obbligatori 20. PRODOTTI USA E GETTA Fatti salvi gli obblighi di legge, i prodotti per l igiene del corpo «usa e getta» (non ricaricabili) quali shampoo e saponi, e altri prodotti (non riutilizzabili), quali le cuffie per la doccia, gli spazzolini, le lime per le unghie, ecc., non sono utilizzati. Se l uso di tali prodotti è imposto dalla legge, il richiedente propone agli ospiti entrambe le possibilità e li incoraggia, tramite un appropriata comunicazione, ad utilizzare prodotti non monouso. Tazze e bicchieri, piatti e posate monouso sono utilizzati unicamente se fabbricati con materie prime rinnovabili, biodegradabili e utilizzabili per il compostaggio conformemente alla norma europea EN (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

51 Criteri obbligatori (n 20)

52 Criteri obbligatori 21. CONFEZIONI PER LA PRIMA COLAZIONE Fatti salvi gli obblighi di legge, non sono utilizzate le confezioni monoporzione per la prima colazione o per altri servizi di ristorazione, ad eccezione delle sostanze grasse da spalmare (quali burro, margarina e formaggio a pasta molle), il burro di arachidi e la crema al cacao spalmabili e confetture e conserve per regimi dietetici o diabetici. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

53 Criteri obbligatori (n 21)

54 Criteri obbligatori 22. DIVIETO DI FUMARE NELLE AREE COMUNI Nelle aree comuni al chiuso è previsto uno spazio adibito a zona non fumatori. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

55 Criteri obbligatori 23. TRASPORTI PUBBLICI Tramite i principali mezzi di comunicazione gli ospiti e il personale dispongono di informazioni facilmente accessibili su come raggiungere il campeggio e altre destinazioni con i mezzi pubblici. Se non esiste un sistema di trasporto pubblico adeguato, sono fornite informazioni anche su altri mezzi di trasporto preferibili sotto il profilo ambientale. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

56 Criteri obbligatori 24. MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELLE CALDAIE E DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO La manutenzione e gli interventi di riparazione delle caldaie e degli impianti di condizionamento sono effettuati da professionisti qualificati almeno una volta all anno o più frequentemente se previsto dalla legge o se necessario, secondo le norme CEI e le norme nazionali, ove applicabili, o secondo le istruzioni del fabbricante. Per i sistemi di condizionamento la manutenzione (controllo delle perdite e riparazione) è effettuata conformemente al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, in funzione della quantità di gas fluorurato contenuto nell applicazione, ossia: - almeno una volta all anno per le applicazioni che contengono 3 kg o più di gas fluorurati a effetto serra (non si applica ad attrezzature dotate di sistemi ermeticamente chiusi, etichettati in quanto tali e contenenti meno di 6 kg di gas fluorurati a effetto serra), - almeno una volta al semestre per le applicazioni contenenti 30 kg o più di gas fluorurati a effetto serra, - almeno una volta al trimestre per le applicazioni contenenti 300 kg o più di gas fluorurati a effetto serra. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

57 Criteri obbligatori 25. DEFINIZIONE DELLA POLITICA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE E PROGRAMMA D AZIONE La direzione attua una politica di protezione dell ambiente, redige una semplice dichiarazione al riguardo e definisce uno specifico programma d azione per garantire la corretta applicazione di tale politica. Il programma d azione determina gli obiettivi riguardanti la protezione dell ambiente in materia di energia, di risorse idriche, di sostanze chimiche e di rifiuti; tali obiettivi sono definiti ogni due anni, tenendo conto dei criteri facoltativi e, se del caso, delle informazioni raccolte. Nel programma di azione è indicata la persona che svolge le funzioni di responsabile delle questioni ambientali del campeggio, che ha il compito di prendere i necessari provvedimenti e di vegliare a che siano realizzati gli obiettivi. La politica ambientale è consultabile dal pubblico. Saranno presi in considerazione osservazioni e suggerimenti formulati dagli ospiti e raccolti tramite questionari o appositi moduli. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

58 26. FORMAZIONE DEL PERSONALE Il campeggio fornisce informazioni e impartisce un adeguata formazione al personale, informandolo Criteri obbligatori tra l altro sulle procedure scritte o manuali, al fine di garantire l applicazione delle misure ambientali e di sensibilizzare il personale ad un comportamento rispettoso dell ambiente. Sono presi in considerazione in particolare i seguenti aspetti: Risparmio di energia: - Il personale è informato su come risparmiare energia. Risparmio d acqua: - il personale è istruito a verificare ogni giorno l eventuale presenza di perdite visibili e ad adottare le misure del caso, - in genere, le piante e le aree esterne sono annaffiate prima delle ore più calde o dopo il tramonto, quando le condizioni regionali o climatiche lo richiedono, - il personale è informato sulla politica del campeggio per quanto riguarda il criterio 14 (cambio di asciugamani) e sul modo di procedere per garantirne il rispetto. Sostanze chimiche: - Il personale è istruito a non utilizzare quantità di detersivi e disinfettanti superiori alle dosi indicate sulle confezioni dei prodotti. Trattamento dei rifiuti: - il personale è istruito a raccogliere, differenziare e depositare negli idonei contenitori i rifiuti secondo le categorie per le quali esiste la possibilità di un trattamento separato in impianti locali o nazionali, come previsto dal criterio 19, - il personale è istruito a raccogliere, differenziare e depositare negli idonei contenitori i rifiuti pericolosi figuranti nell elenco di cui alla decisione 2000/532/CE, come previsto dal criterio 19. Al nuovo personale viene impartita un adeguata formazione entro quattro settimane dall assunzione; tutto il personale partecipa ad un attività di formazione almeno una volta all anno. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

59 27. INFORMAZIONE DEGLI OSPITI LA GESTIONE AMBIENTALE Il campeggio informa gli ospiti (partecipanti DELLE STRUTTURE a conferenze inclusi) TURISTICHE sulla politica adottata in materia ambientale, in particolare sul tema OPPORTUNITA della sicurezza e E della CONFORMITA prevenzione degli NORMATIVA incendi, e li invita a collaborare alla sua messa in atto. L informazione degli ospiti riguarda le misure attuate in relazione alla politica ambientale del campeggio e alle caratteristiche del marchio comunitario di qualità ecologica. Tali informazioni sono fornite Criteri agli ospiti al loro obbligatori arrivo, unitamente ad un questionario nel quale essi possono esprimere un giudizio sul campeggio per quanto riguarda le questioni legate all ambiente. In particolare nelle aree comuni e negli alloggi in affitto sono chiaramente visibili avvisi agli ospiti affinché contribuiscano con il loro comportamento a realizzare gli obiettivi ecologici. Le misure riguardano in particolare i seguenti settori: Risparmio di energia: - Conformemente ai criteri 7 e 8, gli ospiti sono invitati, ove opportuno, a spegnere il riscaldamento, il condizionatore e le luci. Risparmio di acqua e gestione responsabile delle acque reflue: - Nei bagni e nelle toilette sono affisse informazioni destinate agli ospiti su come contribuire al risparmio idrico del campeggio. - Gli ospiti sono invitati ad informare il personale di eventuali perdite. - Nelle toilette apposite indicazioni invitano gli ospiti ad utilizzare il cestino dei rifiuti al posto dello scarico della toilette. - Gli ospiti sono informati della necessità e dell obbligo di un corretto smaltimento delle acque reflue prodotte dai loro alloggi mobili. Trattamento dei rifiuti: - Il campeggio informa gli ospiti della sua politica di riduzione dei rifiuti e propone l utilizzo di prodotti di qualità invece dei prodotti monouso e monodose e li incoraggia a servirsi di prodotti riutilizzabili, sempreché la legge non preveda l utilizzo di prodotti usa e getta. - Il campeggio informa gli ospiti sulle modalità e sui luoghi riservati al riciclaggio dei rifiuti secondo i sistemi locali o nazionali nell area interna al campeggio e sul luogo di smaltimento delle sostanze pericolose. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

60 Criteri obbligatori 28. DATI SUL CONSUMO DI ENERGIA E DI ACQUA Il campeggio prevede procedure di rilevazione e controllo dei dati sul consumo globale di energia (kwh), sul consumo di elettricità (kwh) e di altre fonti energetiche (kwh) e sul consumo di acqua (litri). I dati sono raccolti, per quanto possibile, una volta al mese o almeno una volta all anno, nel periodo di apertura del campeggio e i dati sono espressi anche in termini di consumo per pernottamento e per m 2 di superficie interna. Il campeggio comunica ogni anno i risultati all organismo competente che ha esaminato la domanda. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

61 Criteri obbligatori 29. ALTRI DATI DA RILEVARE Il campeggio prevede procedure per la rilevazione e il controllo dei dati sui consumi delle sostanze chimiche (espressi in kg e/o in litri), specificando se si tratta di un prodotto concentrato o meno, e sulla quantità di rifiuti prodotta (in litri e/o kg di rifiuti indifferenziati). I dati sono raccolti, per quanto possibile, una volta al mese o almeno una volta all anno e espressi in termini di consumo o di produzione per pernottamento e per m 2 di superficie interna. Il campeggio comunica ogni anno i risultati all organismo competente che ha esaminato la domanda. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

62 Criteri obbligatori 30. INFORMAZIONI FIGURANTI SUL MARCHIO DI QUALITÀ ECOLOGICA Nel secondo riquadro del marchio di qualità ecologica figura la seguente dicitura: - Tale campeggio partecipa attivamente alla valorizzazione delle fonti d energia rinnovabili, al risparmio energetico e idrico, alla riduzione dei rifiuti e al miglioramento dell ambiente locale. (CRITERIO OBBLIGATORIO DEL DISCIPLINARE ECOLABEL)

63 Criteri obbligatori (n 30)

64 Criteri facoltativi Servizi di ricettività turistica (61 criteri) Campeggi (67 criteri) 20 punti - punteggio minimo richiesto + 3 servizio di ristorazione + 3 attività ricreative / fitness + 5 centro benessere + 3 zone verdi accessibili agli ospiti 20 punti - punteggio minimo richiesto + 3 servizio di ristorazione + 3 attività ricreative / fitness + 5 centro benessere + 3 zone verdi accessibili agli ospiti + 4 alloggi da affittare

65 Energia LA GESTIONE AMBIENTALE Criteri facoltativi 30. Generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (max 4 pt.) 31. Energia da fonti rinnovabili (max 2 pt.) 32. Rendimento energetico delle caldaie (1,5 pt.) 33. Emissioni di NOx delle caldaie (1,5 pt.) 34. Teleriscaldamento (1,5 pt.) 35. Cogenerazione di energia termica ed elettrica (1,5 pt.) 36. Pompa di calore (max 2 pt.) 37. Recupero di calore (max 1,5 pt.) 38. Termoregolazione (1,5 pt.) 39. Audit sul rendimento energetico degli edifici (1,5 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

66 Energia LA GESTIONE AMBIENTALE Criteri facoltativi 40. Impianti di condizionamento (max 2 pt.) 41. Spegnimento automatico dei sistemi di condiz. e di riscaldamento (1,5 pt.) 42. Architettura bioclimatica (3 pt.) 43. Frigoriferi (1), forni (1), lavastoviglie (1), lavatrice (1), asciugabiancheria (1), apparecchiature da ufficio (1) a basso consumo energetico (fino a max 3 pt.) 44. Asciugamani e asciugacapelli elettrici con sensore di prossimità (max 2 pt.) 45. Posizionamento dei frigoriferi (1 pt.) 46. Spegnimento automatico delle luci nelle stanze (1,5 pt.) 47. Controllo del timer nella sauna (1 pt.) 48. Riscaldamento della piscina con fonti di energia rinnovabili (max 1,5 pt.) 49. Spegnimento automatico delle luci esterne (1,5 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

67 Acqua LA GESTIONE AMBIENTALE Criteri facoltativi 50. Utilizzo di acqua piovana (2) e di acqua riciclata (2 pt.) 51. Sistemi d irrigazione automatici per le aree esterne (1,5 pt.) 52. Flusso di acqua da rubinetti e docce (1,5 pt.) 53. Scarico dei WC (1,5 pt.) 54. Consumo di acqua della lavastoviglie (1 pt.) 55. Consumo di acqua delle lavatrici (1 pt.) 56. Temperatura e flusso di acqua dei rubinetti (1 pt.) 57. Timer per docce (1,5 pt.) 58. Copertura della piscina (1 pt.) 59. Antigelo (max 1,5 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

68 Acqua LA GESTIONE AMBIENTALE Criteri facoltativi 60. Indicazione della durezza dell acqua (max 2 pt.) 61. Orinatoi a risparmio idrico (1,5 pt.) 62. Specie autoctone per nuove piantagioni all esterno (1 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

69 Criteri facoltativi Detersivi e disinfettanti 63. Detersivi (max 3 pt.) 64. Pitture e vernici per interni e per esterni (max 2 pt.) 65. Sostegno ad alternative agli accendifuoco artificiali per barbecue (1 pt.) 66. Dosaggio del disinfettante per piscine (1) o piscine naturali/ecologiche (1 pt.) 67. Pulizia meccanica (1 pt.) 68. Giardini e orti biologici (2 pt.) 69. Insetticidi e repellenti (max 2 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

70 Rifiuti Criteri facoltativi 70. Compostaggio (max 2 pt.) 71. Contenitori per bevande «usa e getta» (2 pt.) 72. Smaltimento di grassi/oli (max 2 pt.) 73. Tessuti, mobili e altri prodotti usati (max 2 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.) Altri servizi 74. Tetti (2 pt.) 75. Comunicazione ed educazione ambientale (max 3 pt.) 76. Divieto di fumare nelle aree comuni e nelle stanze (1,5 pt.) 77. Biciclette (1,5 pt.)

71 Altri servizi Criteri facoltativi 78. Servizio di trasferimento (1 pt.) 79. Bottiglie riutilizzabili o a rendere (max 3 pt.) 80. Utilizzo di prodotti ricaricabili (max 2 pt.) 81. Prodotti di carta (max 3 pt.) 82. Beni durevoli (max 3 pt.) 83. Prodotti alimentari locali (max 3 pt.) 84. Alimenti biologici (max 2 pt.) 85. Qualità dell aria negli interni (max 4 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

72 Gestione generale LA GESTIONE AMBIENTALE Criteri facoltativi 86. Registrazione EMAS (3) o certificazione ISO (2 pt.) della struttura ricettiva 87. Registrazione EMAS (1,5) o certificazione ISO (1 pt.) dei fornitori 88. Conformità dei subappaltatori ai criteri obbligatori (max 4 pt.) 89. Contatori per il consumo di energia e di acqua (1 pt.) 90. Altre azioni ambientali (max 3 pt.) per il testo integrale si vedano 2009_564_CE (campeggi) 2009_564_CE (servizi r. t.)

73 Criteri facoltativi E' un sistema volontario per l efficienza energetica delle apparecchiature elettroniche, nato nel 1993 su iniziativa dell Ente per l Ambiente statunitense (EPA) ed in seguito recepito a livello comunitario all interno un apposito Regolamento europeo Stabilisce limiti massimi di consumo nella fase di stand-by mentre non pone limiti sui consumi nella fase di utilizzo Sono tipologie di prodotto con questo marchio

74 Criteri facoltativi

75 Criteri facoltativi Il meccanismo della ClimaCard consente di spegnere automaticamente il condizionatore quando il cliente non si trova all interno della stanza, generando notevoli risparmi energetici ed economici La ClimaCard consente infatti una gestione personalizzata del servizi da parte della clientela e può inoltre attivare l apertura delle porte automatiche e gestire il controllo degli accessi

76 Criteri facoltativi Dosaggio automatico dei disinfettanti Copertura della piscina Acqua riscaldata con energia rinnovabile

77 Criteri facoltativi Recupero dell acqua piovana Impianto a goccia per le aree verdi esterne

78 Criteri facoltativi Certificazione ambientale per i detersivi e per i prodotti della detergenza

79 Criteri facoltativi L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera ed esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e organismi geneticamente modificati.

80 Criteri facoltativi Il marchio biologico europeo è apposto su prodotti alimentari confezionati che contengono almeno il 95% degli ingredienti provenienti da agricoltura biologica. A partire dal 2009 il marchio deve essere presente su tutti i prodotti alimentari confezionati commercializzati come biologici. Nel caso in cui si tratti di un prodotto non confezionato, il riferimento all agricoltura biologica deve essere riportato in maniera evidente nella fattura

81 Criteri facoltativi FSC = Forest Stewardship Council Il logo FSC su un prodotto indica che il legno usato per fabbricarlo proviene da foreste gestite in modo ecologicamente compatibile, socialmente utile ed economicamente conveniente

82 Criteri facoltativi È il sistema di certificazione per foreste e legno e riguarda tutti i prodotti derivati Oltre che sul legno il logo FSC si può trovare su tutti i derivati della cellulosa: carta, tovaglioli, carta igienica, asciugatutto, fazzoletti, ecc.

83 Criteri facoltativi

84 Criteri facoltativi

85 Criteri facoltativi Certificazioni FSC in Italia

86 Criteri facoltativi PEFC = Programme for Endorsement of Forest Certification È un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste. Il PEFC è un iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale

87 Criteri facoltativi Certificazione Gestione Forestale Sostenibile (GFS) Certificazione della Catena di Custodia o della Rintracciabilità dei prodotti legnosi

88 Criteri facoltativi Catena di Custodia N Aziende % Nord ,36% Trentino ,57% Veneto 82 21,69% Lombardia 72 19,05% Emilia Romagna 28 7,41% Friuli-Venezia-Giulia 24 6,35% Piemonte 18 4,76% Liguria 2 0,53% Centro 39 10,32% Toscana 11 2,91% Marche 11 2,91% Lazio 9 2,38% Umbria 7 1,85% Abruzzo 1 0,26% Sud 5 1,32% Campania 3 0,79% Puglia 1 0,26% Basilicata 1 0,26% Totale ,00%

89 Gadgets, cancelleria, utensili, ecc. Mobili e arredi per 1% esterni 4% Mobili e arredi per interni 10% Editori e stampatori 11% Criteri Prodotti forestali facoltativi non legnosi 0,39% Ditte Boschive 3% Segherie e prima traformazione del legno 17% Legno ingegnerizzato (lamellare, tranciati ecc) 9% Distributori 3% Carta per grafica, tissue e trasformatori 8% Commercio legname 10% Pannelli in legno 7% Edilizia e carpenteria 10% Imballaggi e pallet 7%

90 Green o Greenwashing? Indica la tendenza da parte di aziende o qualsiasi tipo di società o organizzazione a pubblicizzare i propri presunti comportamenti ecosostenibili ed attenti all ambiente per risultare, agli occhi dei consumatori, attenti allo sviluppo sostenibile In realtà spesso le aziende che attuano politiche di greenwashing hanno il bisogno di nascondere, dissimulare per l appunto, scelte fortemente incompatibili con la sostenibilità ambientale o addirittura comportamenti che mettono a repentaglio la salute del pianeta

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